Mostra personale di Alessandro Ligato

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/ Art is clear as clouds are / Openlab Gallery / #

17 Marzo - 17 Aprile 2012


# Art is clear as clouds are

non è solo un concorso per giovani artisti emergenti. E’ un progetto di veicolazione e produzione delle arti, che ha come intento quello di promuovere la scena emergente e realizzare fisicamente i progetti originali degli artisti; portare a galla dunque l’opera immersa, ancora nascosta nei garage, nello scantinato o nei pc dell’ideatore che combatte tra il voler creare un oggetto artistico, ovvero un’operazione culturale, e la mancanza di mezzi per realizzarlo. Art is clear as clouds are si sposta sul territorio italiano come le nuvole, di qua e di là, per trarre potenziale da un luogo e trasportarlo ad un altro alla ricerca di stimoli e sinergie e per creare nuove piazze di discussione e confronto. In collaborazione con OPENLAB Gallery, galleria di arte contemporanea a Genova, e con la sponsorizzazione del Balla coi cinghiali Festival, Art is clear as clouds are presenta una mostra personale dell’artista vincitore della prima edizione del concorso, Alessandro Ligato. www.artisclear.it


/ Urbana Nostalghia / # Un progetto di Alessandro Ligato



# Alessandro Ligato nasce nel 1980 a Bellinzona e cresce nel Cantone dei Grigioni in val Mesolcina. Dopo essersi laureato in regia cinematografica presso il Dams di Brescia, frequenta un master presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e si dedica totalmente alla fotografia d’arte. Vive e lavora tra Brescia e Milano. * Difficile trovare un punto da cui partire per raccontare is clear as cloudse are in poche righeArt il vasto, complesso a lungo ponderato lavoro di Alessandro Ligato. Il fatto che la fotografia, usando le parole di Roland Barthes, sia “un’immagicodice” e che per possagiovani essere considerata “una nonneè senza solo un concorso artisti emergenti. magia, non di un’veicolazione arte” apre une produzione varco su un delle affascinante E’ un progetto arti, che mondo adattabile alla libera interpretazione. La scelta ha come intento di promuovere scena emergendi lavorare con l’quello analogico significa rifllaessività, lentezza tee elungo realizzare fi sicamente i progetti originali degli artisti; impegno nella fase preparatoria. L’importanza portare galla dunque l’opera ilimmersa, ancoradelnascosta fisicaadel mezzo scandisce lento scorrere tempo col suono greve e penetrante dello scatto fotografi co. nei garage, nello scantinato o nei pc dell’ideatore che coma diventa mezzo artistico, per porreovvero interrogativi batteLa trafotografi il voler creare un oggetto un’opeimportanti che prendono forma da percorsi del vissuto razione culturale, e la mancanza di mezzieper realizzarlo. di Ligato oltreché da un meticoloso interminabile Art is clear si sposta sul territorio italiano come le nuvole, lavoro di studio attraverso ricerche bibliografiche, cinedi matografi qua e di là,che pere trarre da un luogo trasporschizzipotenziale preparatori. Come nele cinema, mondo dalaltro quale l’artista nulla è lasciato al tarlo ad un alla ricercaproviene, di stimoli e sinergie e per caso. L’onuove biettivopiazze che Ligato si prefigge di raggiungere creare di discussione e confronto. è alto: regalare allo spettatore l’intera verità del film Art is clear è per creazione di input e per la diffusione creato dalla sualaimmaginazione in un semplice scatto libera delle arti. fotografico. Tutto il suo lavoro è costantemente pervaso


dai temi del ricordo, della memoria, dal lento scorrere del tempo e dalla “bellezza del banale”. Oltre a Barthes, L. Ghirri ha influenzato profondamente il linguaggio fotografico di Ligato, determinandone la scelta del passaggio dal bianco e nero al colore e conducendo Ligato alla considerazione che ciò che ai nostri occhi appare sulla bidimensionalità della carta va al di là dei semplici ambienti fotografati perché “la realtà non è solo la realtà”, è qualcosa che va oltre e suggerisce immagini e significati nuovi. Il progetto Urbana Nostalghia è il risultato di un lavoro che assume le sembianze di un vero e proprio programma performativo. Ai soggetti immortalati viene richiesto, con una settimana di anticipo, di scegliere il luogo in cui vogliono essere fotografati. L’immobilità nella quale sono costretti fa nascere in ognuno percezioni ed emozioni discordanti che riflettendosi sull’immagine finale determinano risultati eterogenei. Il caleidoscopico gioco di specchi rimbalza dalla sensibilità percettiva dell’artista a quella autoindotta


nel soggetto, proiettata a sua volta sull’ambiente circostante. Tutto parte dalle letture di Ligato sulle ricerche della parola Saudade. Morais definisce la Saudade come “…malinconia causata dal ricordo di un bene del quale si è privati; pena, dolore provocato dall’assenza di qualcuno o dell’oggetto amato; ricordo dolce e simultaneamente triste di una persona a noi cara…”. In questa definizione A.Tabucchi fa rientrare anche il concetto di solitudine, di abbandono, pluralizzabile e condivisibile che è poi la stessa cosa che i soggetti di Ligato provano sdraiati sul suolo urbano. L’ambiente cittadino diventa un luogo di memoria emozionale collettiva dove chiunque, in qualunque luogo, può ritrovare la malinconia, l’abbandono, il lento scorrere del tempo e il disagio frapposti a piccole gioie e baleni di serenità, pienamente sovrastati da quel manto stellato che scopre le persone da ogni schema e le fa sentire piccole davanti all’infinito.

# Testo di Francescapaola Merega Fotografie di Alessandro Ligato dal progetto “Urbana Nostalghia” (2011)


/ Collaboratori / #

# Balla coi cinghiali è un festival musicale organizzato dall’omonima Associazione. La manifestazione si tiene ogni anno ad Agosto, nel piccolo comune di Bardineto (SV): tre giorni di musica e iniziative culturali legate ad un contesto di ecosostenibilità ambientale e solidarietà sociale. L’Associazione BCC nasce con l’intento di promuovere la cultura musicale in un territorio decisamente privo di eventi dedicati ad un pubblico giovane, andando oltre la normale dimensione del festival rock, coinvolgendo altre forme di intrattenimento culturale e altre realtà associative anche esterne al territorio.

www.ballacoicinghiali.it


# OpenLab Gallery nasce nell’ottobre del 2007 come spazio dedicato alla diffusione delle arti visive, una galleria d’arte contemporanea inizialmente presente negli spazi della Compagnia Unica (Via San Vincenzo, Genova), e poi trasferitasi dall’aprile 2010 nella storica Via di Sottoripa, la sede attuale. Particolarmente attenta ai giovani artisti, dalla sua nascita ad oggi, ha visto susseguirsi mostre di pittura e graffit art, scultura e fotografia, installazioni “site specific” e video-animazione. Con la tendenza ad organizzare momenti di riflessione ma anche di divertimento, l’OpenLab si muove attraverso i suoi attori e crea esposizioni anche in ambienti e contesti non strettamente legati allo spazio della galleria. vwww.openlabgallery.it


//BANDO DI CONCORSO// OGGETTO Si accettano lavori individuali e di gruppo. Sono accettati tutti i tipi di tecniche (pittura, scultura, video, performance, installazioni, fotografia, elaborazione grafica, etc). DESTINATARI Il concorso è rivolto ad artisti di qualsiasi nazionalità e senza limiti di età che operano sul territorio italiano. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE L’iscrizione al bando è gratuita. I partecipanti dovranno inviare entro il 1 giugno 2012 tutto il materiale richiesto tra cui domanda di partecipazione e liberatoria che trovate nel bando scaricabile dal sito di Art Is Clear (www.artisclear.it). Si ricordi che ogni tipo di materiale inviato non sarà restituito. MODALITÀ DI SELEZIONE Sulla base dei materiali presentati, la direzione artistica del concorso selezionerà un numero indefinito di partecipanti all’esposizione collettiva. Tre finalisti saranno selezionati per le esposizioni personali (a discrezione della giuria). Tutti gli artisti selezionati verranno contattati telefonicamente o via e-mail ai recapiti indicati nella scheda di partecipazione. Criteri di valutazione: - Originalità della proposta artistica - Innovazione del linguaggio - Creatività e sperimentazione La giuria comprende un organico variabile tra curatori, giornalisti, direttori di gallerie d’arte, organizzatori. Il materiale verrà esaminato e selezionato secondo un criterio di coerenza espositiva e in rapporto agli spazi disponibili, a giudizio insindacabile dell’organizzazione. Consulta il bando completo all’indirizzo www.artisclear.it


//CONCORSO PER ARTISTI EMERGENTI// //SCADENZA 1 GIUGNO 2012// //WWW.ARTISCLEAR.IT//

illustrazione: gianluca sturmann

ART IS CLEAR AS CLOUDS ARE


/ Progetto grafico a cura di Veronica Salvini

Si ringrazia per la collaborazione / Elena Saccardi - gallerista Openlab Gallery / Francescapaola Merega - critica d’arte / Francesco Crapezio - Balla coi cinghiali festival

/ Art is clear as cloud are è un progetto di Veronica Salvini e Carlo Lamberti


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