speciale elezioni politiche 2013
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DOMENICA 27 GENNAIO 2013
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lanciamo la sfida delle primarie per la scelta del candidato sindaco del centro sinistra !!! PER NESPOLI UNA FINE INASPETTATA... FINISCE LA SUA STORIA POLITICA, IL CENTRO SEMBRA DIMENTICARLO. PRESTO SARA’ SOLO UN RICORDO. Spazio alla società civile... Interviste ed articoli all’interno Iavarone
Salzano
Valentino
Salvatore
Gennaro
Andrea
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pag.3
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L’EDITORIALE... IAVARONE
di Salvatore
«Tra vent’anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite.» M. Twain
Le Primarie sono il banco di prova
Il cambiamento dal basso ! Ad Afragola tutti parlano di Primarie per il Sindaco, ma solo noi lanciamo la SFIDA Nel Pd, partito delle primarie, sembrano esistere diversi punti di vista, e questo spesso può essere una ricchezza, ma poi arriva il momento delle scelte, e bisogna decedere. I giovani e qualche dirigente comincia a scrivere sul periodico del PD, che servono le primarie. Bene. Allora perché poi il PD sembra evitarle? IDV, ma anche altri partiti, a cominciare da SEL, le chiedono con forza da sempre, ma se da mesi tutti le vogliono e poi non si stabiliscono le regole, vuol dire che qualcuno in realtà vuole solo prendere tempo. Noi NO ! Noi siamo chiari ed onesti, non abbiamo problemi interni, siamo sereni ed uniti. Lanciamo la Sfida delle Primarie per il Sindaco del Centro Sinistra. A Marzo le Primarie, aperte a tutti i cittadini di Afragola. Contributo volontario per sostenere la campagna elettorale. Realizziamo 5 seggi in città come fatto per le primarie nazionali, a Febbraio organizziamo un incontro delle segreterie politiche che aderiscono alle Primarie e stabiliamo regole certe e pubbliche. Facciamo chiarezza, lanciamo la sfida. Ora vediamo chi è pronto e chi no! Afragola ha voglia di Cambiamento, dal basso, dal popolo, allora rendiamolo partecipe con le primarie del programma e le primarie per il sindaco.
«Io cammino con gli ultimi, ma non ce l’ho con i primi. Spero che anche loro camminino accanto a me» Don Gallo
Intervista a ...
Gennaro Salzano candidato alla Camera con Scelta Civica con Monti Tra i candidati afragolesi alle prossime elezioni politiche, a parte Pina Castiello candidata in un posto sicuro nel Pdl, una posizione di grande rilievo politico assume Gennaro Salzano, coordinatore regionale dei Popolari, che è stato inserito all'ottavo posto nella lista “Scelta Civica”, animata dal Presidente del Consiglio in carica Mario Monti e dal Ministro Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant'Egidio. Una posizione in lista molto autorevole, immediatamente alle spalle dei probabili eletti, che potrebbe addirittura consentire l'elezione alla Camera dei Deputati in caso di exploit della Lista Monti a nella provincia di Napoli. E proprio di questa candidatura si è occupata anche la stampa nazionale che l'ha segnala come una importante presenza del mondo cattolico napoletano nella compagine montiana. D'obbligo quindi porre qualche domanda a Gennaro Salzano: Innanzitutto come nasce questa candidatura? La lista che fa riferimento a Mario Monti è stata strutturata soprattutto su movimenti e società civile. Sono confluite quindi indicazioni provenienti dal mondo delle professioni, dell'impresa e da movimenti civici e di volontariato. La mia veste di coordinatore regionale del movimento Italia Popolare mi ha portato a dialogare con il gruppo che fa riferimento al Ministro Riccardi. Con loro abbiamo definito la mia presenza in lista. Come si concilia con la sua militanza in Italia Popolare? Si concilia proprio perché è una lista composta nel modo in cui ho detto, dove i movimenti restano autonomi. Oltretutto l'idea è quella di strutturare dopo le elezioni un partito che trovi nel popolarismo la sua cifra caratterizzante. E proprio questa prospettiva, che è quella che inseguo da sempre, da quando è stato sciaguratamente sciolto il Ppi, che mi ha convinto ad aderire all'iniziativa. Del resto il dialogo di Italia Popolare con il Ministro Riccardi, ma anche l'ex presidente delle Acli Andrea Olivero e con lo stesso Monti, non è di queste settimane, ma risale parecchio indietro nel tempo. Effettivamente occorre riconoscerle una coerenza piuttosto rara in politica. Rimane quindi convinto della necessità di una posizione centrista? Non è un problema geometrico, “centro” non vuol dire nulla. Per me quello che manca all'Italia è una politica Popolare, di ispirazione autenticamente sturziana e
degasperiana. E par dare una qualche concretezza a queste connotazioni dico che occorre molta più libertà nella gestione delle attività imprenditoriali, molta più solidarietà nei rapporti di lavoro e nelle politiche industriali, molta più Europa, dove per Europa intendo la ripresa del cammino verso gli Stati Uniti d'Europa, verso un continente unito e federale i cui organi rappresentativi e di governo sia eletti democraticamente dai cittadini. E poi un 'Italia multietnica, dove chi vive, lavora e paga le tasse qui, se non addirittura è nato in Italia, possa essere pienamente cittadino con diritto e doveri, rispettando leggi, costituzione e valori della nostra Repubblica. E proprio il rispetto, direi sacrale, delle istituzioni repubblicane nate dalla Resistenza è un'altra dei valri di fondo che mancano nel nostro Paese. E crede che gli altri schieramenti politici non rappresentino questi idee? La sinistra in parte accoglie certe istanze, il raggruppamento berlusconiano ne è lontanissimo: non ha la minima idea di cosa sia la solidarietà, hanno disprezzato per anni l'idea di Europa Unita, hanno fomentato l'odio leghista verso il sud e hanno assecondato, insieme alla scellerata riforma dalemiana del titolo V della Costituzione, una organizzazione dei poteri regionali che ha avuto due soli effetti: la frantumazione delle politiche pubbliche, con la conseguenza che i diritti dei cittadini sono diversi da regione a regione,a cominciare dalla sanità, e l'esplosione della spesa pubblica. Alla fine degli anni '90 come Popolari denunciavamo con forza che con quelle riforme avremmo creato molta più spesa pubblica, ma non ci fu verso di cambiare rotta. Ora ci troviamo ad assistere alla moltiplicazione degli scandali: uno per ogni regione. E la sinistra?
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Lì si pone seriamente il problema del riformismo. L'Italia è un Paese ingessato da mille interessi costituiti e da mille corporazioni che impediscono la costruzione di politiche che siano volte all'interesse generale. Questo lo vediamo soprattutto nel campo dei rapporti di lavoro e delle politiche sindacali. Se non si riforma il sistema la competitività del Paese no crescerà mai. Il costo del lavoro a carico delle imprese ha raggiunto livelli altissimi, insostenibili che impediscono di poter competere con le imprese degli altri Paesi e non parlo della Cina, ma di Germania e Francia, per esempio. Se non si abbassa questo costo, insieme ai costi energetici, alle diseconomie territoriali, alla burocrazia soffocante, i problemi di spread, di debito pubblico e di spesa, non si risolveranno mai. E' ovvio allora che se si continua a difendere il lavoro garantito e non quello precario, se si continuano a mettere le generazioni una contro l'altra, se non si consente mai di porre mano alla elefantiaca e irresponsabile macchina statale dove la funzione pubblica è davvero abnorme, specie al Sud, no andremo da nessuna parte. E fin'ora la sinistra no ha fatto altro che frenare queste riforme. Quindi lei condivide le riforme della Fornero? Ne condivido lo spirito, che va nella direzione di scardinare incrostazioni pesantissime del sistema, molto meno condivido gli aspetti tecnici della riforma che hanno creato molte difficoltà di gestione anche storture e diseconomie, come nel caso dell'apprendistato. Occorrerà rimetterci mano, e anche sulla riforma delle pensioni credo sia necessari degli aggiustamenti. Eppure l'opinione pubblica è molto divisa sulla figura di Monti… E' più che comprensibile, si è assunto la responsabilità di attuare politiche molto violente sul piano fiscale. Però questo davvero dimostra come gli italiani riescano a farsi prendere in giro in modo spudorato. Nel novembre del 2011, quando Monti è stato chiamato al Governo, l'Italia era praticamente fallita. Venivamo da 10 anni di governo pressoché ininterrotto del raggruppamento berlusconiano e quelle erano le
condizioni del Paese: il disastro. E' un dato oggettivo, no una valutazione. E se la colpa non era di chi ha governato per 10 anni, di chi doveva essere? C'è stato nel 2006/2007 un brave intermezzo di Governo Prodi, che avviato le stesso politiche di Monti, ma in modo meno violento, per il fatto che la prospettiva era di 5 anni almeno di lavoro. Ma cadde dopo un anno e mezzo per responsabilità di Veltroni e dei Rifondatori. Quindi ripresero le scellerate politiche berlusconiane e il disastro è stato inevitabile. Monti ha dovuto recuperare in unno solo i dieci anni precedenti. E poi voglio aggiungere che accusarlo oggi, è pura, volgare, infantile, vigliaccheria. E' stato chiamato a metterci la faccia perché la classe politica non aveva il coraggio di farlo, sapendo però che era necessario farlo sennò lo Stato non avrebbe più potuto pagare né gli stipendi dell'enorme macchina dell'impiego pubblico, né le pensioni. A proposito di pensioni, quelle dei parlamentari… Inutile che continui, le dico subito che la sproporzione è immorale, che vanno sicuramente tagliati di molto emolumenti, finanziamento pubblico, stipendi. Questo è scontato. Sono invece contrario al taglio del numero dei Parlamentari: il numero dei parlamentari è in linea con quelli degli altri paesi europei in rapporto alla popolazione, anzi in alcuni casi sono anche meno. Così lei va controcorrente Sono controcorrente perché l'opinione pubblica si forma sull'onda dell' emotività e non sul ragionamento: la destrutturazione del sistema democratico a causa dei costi è una proposizione tipica delle oligarchie. In Italia occorre certamente riformulare il sistema dei poteri costituzionali, cambiare il Senato, riformare il Governo, ma tagliare il numero dei parlamentari per via della spesa non è accetabile. Occorre tagliare le spese, corrispondere stipendi decenti, eliminare privilegi, e soprattutto tagliare pesantemente l'enorme sottobosco di enti inutili dove trovano collocazione i famelici portaborse. I veri costi si nascondo lì. Poi si può discutere sulla rappresentanza democratica. Ma perché a lei sembra normale che una città di 100.000 abitanti abbia solo 24 consiglieri comunali? Sembra più un consiglio di amministrazione che un'assemblea che rappresenta i cittadini. La verità è che i
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partiti, non riuscendo a fare sintesi politica delle istanze dei cittadini, impediscono loro di arrivare nelle assemblee elettive. Meno numerose sono queste assemblee, più sono controllabili. Si tagliasse piuttosto il numero dei Consiglieri regionali, che con la riforma del titolo V sono aumentati in modo indecoroso. Si accorpino le provincie inutili, si eliminimo gli stipendi dei consiglieri provinciali. E poi… sono abituato a dire quello che penso. Quindi tutto deve restare così? No assolutamente. Anche il sistema costituzionale deve essere riformato, ma le riforme, specie quelle che riguardano l'articolazione dello Stato devono essere ponderate, lontano dalle forche della piazza e soprattutto condivise. Se non si fa così l'Italia non sarà mai una vera democrazia liberale, come sono tutte le altre democrazie europee di antica e solida tradizione. In questo spirito si potrebbe anche discutere di ridurre il numero dei parlamentari. CHI E’ GENNARO SALZANO Gennaro Salzano, 40 anni, docente a contratto di scienza e sociologia politica, attualmente alla Facoltà di Scienze Politiche della Seconda Università di Napoli, svolge la professione di Consulente del Lavoro. E' stato segretario cittadino e vice-segretario provinciale del Ppi. Nel 2004 fonda Italia Popolare insieme a Gerardo Bianco, Lino Duilio e Alberto Monticone. Ha pubblicato numerosi saggi e monografie sulla storia dei cattolici democratici. Contatto Facebook: Gennaro Salzano Scelta Civica Monti per L’Italia
Scuola di politica 2013 settima edizione Riprendono, ad Afragola, i consueti appuntamenti con la Scuola di Politica. L'iniziativa è organizzata dall'Ordine Francescano Secolare, Commissione Giustizia , Pace ed Integrità del Creato, in collaborazione con l'associazione onlus Gocce di Fraternità. Finalità della Scuola di Politica è, da sempre, quella di riavvicinare la gente alla politica, intesa nel suo senso più nobile come servizio alla “res publica”. Particolare attenzione è riservata al confronto con i più giovani, anche attraverso il coinvolgimento delle scuole del territorio afragolese. Il primo di questo ciclo di incontri, si terrà venerdì 1 febbraio ore 19.00, è vedrà la presenza del Prof. Mario Di Costanzo, segretario della consulta regionale delle aggregazioni laicali della Campania, che tratterà della “Vocazione cristiana alla vita politica”. Poi sarà la volta, venerdì 8 febbraio ore 19.00, del Prof. Giuseppe Matulli, ricercatore di statistica presso l'università di Firenze, che si occuperà di “Valore della città – cittadinanza attiva”. Infine, l'ultimo incontro, venerdì 15 febbraio ore 20.00, relazionerà il Prof. Ulderico Parente, storico e autore della "positio" per la causa di beatificazione di La Pira, su “Giorgio La Pira: l'uomo, il laico, il politico”. A moderare gli incontri Tommaso Travaglino, giornalista. Gli appuntamenti con la Scuola di politica, si svolgeranno presso la Sala Padre
di Luca Marotta
INCONTRO TRA GENNARO SALZANO E IL MINISTRO RICCARDI
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Ludovico della Basilica di Sant'Antonio ad Afragola .
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L'odore penetrante della cultura – SEL parte dalla cultura per rinnovare la città “La cultura lascia addosso un odore penetrante, ed io lo conosco..” così Brett Flechter (Gian Maria Volontè) si rivolge ad un prigioniero della rivoluzione nel selvaggio west, nello splendido “Faccia a faccia” diretto da Sergio Sollima. Quell'odore dovrà esplodere e dilagare nella nostra città ed il suo detonatore dovrà essere rappresentato dalla prossima amministrazione comunale, che dovrà avere una classe dirigente seria e onesta, che prenda le distanze dal recente passato. Chi governerà dovrà avere come primo obiettivo la semplicità! La semplicità nel rapportarsi con i cittadini, la semplicità nel prendere le decisioni più concrete evitando sprechi di denaro incomprensibili, la semplicità nel restituire gli spazi pubblici ai cittadini... Afragola ha urgente bisogno di poche e semplici regole. Innanzitutto, chi amministrerà questa città dovrà chiarire bene la questione legalità: Afragola, purtroppo, continua ad essere economicamente sottosviluppata perché vittima di logiche clientelari e camorristiche, che fanno da “tappo” al fermento delle giovani generazioni afragolesi che per emergere sono costrette a scappare via. Ripartiamo da noi stessi, dunque: facciamo attenzione a quello che ci circonda. Nella nostra città ci sono tantissimi beni confiscati alla criminalità organizzata: valorizzando queste strutture potrebbero nascere e crescere tantissime professionalità. L'amministrazione uscente ha dimostrato la sua cecità verso questo tipo di sviluppo, facendo di tutto per bloccare il terzo settore e le iniziative spontanee dei cittadini; ricordo con dispiacere e sconcerto, ad esempio, l'atteggiamento che ha avuto nel mancato sostegno all'attività di recupero della zona Cantariello promosso da associazioni e comitati cittadini. Legalità è spiegare alle persone che i servizi minimi destinati ai cittadini non possono essere spacciati per “favori” o “piaceri” da parte di pseudo-politici: un atteggiamento, questo, tanto disonesto e opportunistico quanto purtroppo diffuso e radicato su tutto il territorio. Legalità è rendere partecipe la cittadinanza delle scelte importanti che riguardano la spesa pubblica: al giorno d'oggi, qualcuno ci sa spiegare quando vedremo la stazione della TAV (parliamo di più di 800 milioni di euro)? O che fine hanno fatto i soldi destinati al recupero del centro storico e del suo sottosuolo (17 milioni di euro)? Legalità è rendere la città vivibile, con negozi aperti e zone dedicate al passeggio e allo shopping, magari con piste ciclabili che darebbero maggiore sicurezza a tutti coloro che sempre più spesso, anche spinti dalla crisi dei consumi, usano la bicicletta come mezzo di trasporto. Sinistra ecologia e libertà spingerà verso questo rinnovamento culturale, aprendo, come detto più volte, a qualsiasi forza politica in grado di esprimere questi semplici ideali, nel segno della chiarezza verso i cittadini e verso la politica stessa. Ci auguriamo che le imminenti elezioni possano essere l'occasione per superare vecchie logiche partitiche e giochi di potere messi a punto dai misteriosi “piani alti”. Speriamo che la prossima amministrazione possa nascere e rafforzarsi grazie allo strumento delle primarie, che rappresenterebbero un ulteriore segnale del fatto che il centrosinistra ormai è pronto per dare una vera sterzata a questa città che ha voglia di rinascere e respirare nuovi odori. Andrea Valentino – segretario SEL Afragola 6
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iniziative... 7
DOMENICA 27 GENNAIO 2013
Stare con gli ultimi significa lasciarsi coinvolgere dalla loro vita
IERI, 22 GENNAIO 2013, IL MINISTRO DELLA SALUTE RENATO
Prendere la polvere sollevata dai loro passi
BALDUZZI SI E' RECATO A CAIVANO, NEL CUORE DELLA TERRA DEI
Guardare le cose dalla loro parte
VELENI, PER VERIFICARE IN PRIMA PERSONA LA DEVASTAZIONE
A favore degli ammalati e dei più deboli è nato presso la chiesa di San
AMBIENTALE DA SVERSAMENTI ILLEGALI DI RIFIUTI INDUSTRIALI E
Michele Arcangelo delle Salicelle il gruppo “Pietre di scarto”, (iniziativa
TOSSICI. QUALCHE SETTIMANA FA AD AVERSA ERA STATO
tratta dall'idea di Don Tonino Bello) composto da giovani i quali si
ASPRAMENTE CRITICATO DAI COMITATI PRESENTI IN OCCASIONE
adoperano con grande senso di volontà a dare il loro contributo per aiutare
DELLA PRESENTAZIONE UFFICIALE DEI DATI SULL'INCIDENZA DEI
il prossimo. Il programma del progetto è molto semplice e chiaro ma diretto
TUMORI IN CAMPANIA. OGGI E' STATA DUNQUE MESSA IN
al cuore delle persone meno fortunate e sole. Il gruppo si incontra ogni
DISCUSSIONE LA CONCLUSIONE DI QUELLO STUDIO CHE
Sabato dalle ore 17.00 e si organizza in questo modo: dopo un momento di
SOSTENEVA CHE L'ELEVATA INCIDENZA DEI TUMORI FOSSE
preghiera in parrocchia ci si reca a casa di persone ammalate o anziane che
CAUSATA DA CATTIVI STILI DI VITA DEI CAMPANI.
vivono sole, per pregare con loro e donare oltre alla compagnia un sorriso e
IL MINISTRO HA VOLUTO INCONTRARE PADRE MAURIZIO
portare la gioia di Dio. La preghiera viene poi accompagnata da letture
PATRICIELLO ED ALCUNI ESPONENTI DEL COORDINAMENTO
tratte dai testi sacri e da canti. Questa iniziativa vuole essere anche l'invito
COMITATI FUOCHI. SU RICHIESTA DEI COMITATI HA ACCETTATO DI
per tutta la cittadinanza afragolese a non abbandonare chi soffre o chi è
FAR ESEGUIRE SUBITO UNO SCREENING DI CONTROLLO CON
solo soprattutto durante il periodo natalizio in cui viviamo. In questo
ANALISI TOSSICOLOGICHE AI VIGLI DEL FUOCO (DIRETTAMENTE
periodo di festa, infatti, si spende e sperpera tanto in doni e regali ma nelle
ESPOSTI AI ROGHI TOSSICI) E SUCCESSIVAMENTE AD UN
cose che non hanno prezzo ma al contempo un valore inestimabile come un
CAMPIONE SIGNIFICATIVO DI AMMALATI DI TUMORE DELLE
sorriso, un abbraccio, un perdono o un po' di compagnia si ha sempre più
NOSTRE ZONE. SOLO IN QUESTO MODO SI SARA' IN GRADO DI
difficoltà a donare. La missione dunque ha come obiettivo principale
DETERMINARE FINALMENTE IL NESSO DI CAUSALITA' TRA
quello di portare un po' di armonia dove ora vi è sofferenza. Uniti sotto
DISASTRO AMBIENTALE E TUMORI.
questa bandiera e armati di buona volontà il programma “Pietre di scarto”
DI SEGUITO TROVATE I LINK ALL'ARTICOLO E AL VIDEO PUBBLICATI
si avvia verso questa direzione guidati dalla voglia di portare un sorriso sul
DAL QUOTIDIANO AVVENIRE. SEGUE LA NOTA UFFICIALE DEL
viso di persone che stanno vivendo una situazione complicata e dove oggi
MINISTERO DELLA SALUTE EMESSA OGGI
giorno vengono sempre più emarginati dalla vita sociale. Donare affetto e
articolo
vicinanza a queste persone in difficoltà è il più grande dei sostegni, donare
http://www.avvenire.it/Cronaca/Pagine/balduzzi-roghi-tossici-una-altra-
parte del proprio tempo, anche la minima, con dedizione e amore ai meno
ilva.aspx
fortunati è allo stesso tempo il più umile e il più nobile dei gesti, come
video
sosteneva Madre Teresa di Calcutta “Sappiamo bene che ciò che facciamo
http://www.youtube.com/watch?v=jhWaqH9NsgU&feature=youtu.be
non è che una goccia nell'oceano. Ma se questa goccia non ci fosse,
NOTA UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA SALUTE
all'oceano mancherebbe”.
TERRA DEI FUOCHI: MINISTRO BALDUZZI ANNUNCIA STUDIO SU VIGILI DEL
Per qualsiasi informazione riguardo questa iniziativa contattare su
FUOCO
Facebook il salice gioioso.
Il Ministro della Salute, prof. Renato Balduzzi, in seguito alla visita di ieri
Giovanni Fatigati
nella cosiddetta “Terra dei fuochi” in Campania, ha avuto un colloquio con il Ministro dell'Interno, prefetto Annamaria Cancellieri, nel quale ha prospettato la necessità di avviare uno studio osservazionale sui vigili del fuoco che hanno operato e operano nelle zone a rischio. Nel pomeriggio il Ministro Balduzzi ha incaricato gli organi tecnici del Ministero di mettere a punto uno specifico piano operativo in tal senso in accordo con il Ministero dell'Interno. Si tratta della prima delle iniziative che il Ministro Balduzzi ha deciso di intraprendere dopo gli incontri avuti ieri in Campania.
CORSO VITT. EMANUELE ANGOLO VIA AMENDOLA AFRAGOLA
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Panificio SERLINI Di Gennaro e Vito Serlini
a i r e c c i t s Pa ria e c c i t s o eR
II° Vico Duca degli Abruzzi, 18 80021 Afragola (Na) e-mail: gennaroserlini@inwind.it
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da circa 1 kg a 1€ da circa ½ kg a 0,50 cent Tutti i giorni puoi trovare il pane alle noci, mentre il Sabato anche con frigitelli e olive nere Chiacchiere fritte, al forno, cioccolata e nutella a 7,00 al Kg Castagnole vari gusti a 7,75 al Kg Migliaccio a 6,00 al Kg vaschette di Sanguinaccio a partire da 1,30 cadauna S. Rosa 0,80 al pezzo
CASATIELLO NAPOLETANO A 6,00 € AL KG PASTIERA DI GRANO 6,00 € AL KG Rustici Misti, Panini Napoletani e Pizzette Piccole 5,50 Kg Piccola Pasticceria 7,75 Kg Pasta di mandorle a 7,75 al Kg Tarallucci sugna e pepe e treccine all’olio 5€ al Kg Taralli dolci e treccine con goccine di cioccolato a 4€ al Kg Gnocchi 1,50 al Kg Torte Kinder Pinguì e Kinder Fetta a latte da circa 1 Kg a 8 € cad Torte personalizzate con foto 7,75 Kg Babà con frutta o nutella 5,16 al Kg Dessert e pasta di mandorle 7,75 al Kg Torta caprese da circa 1Kg a 5 euro cadauna 9
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Musica...
Dieci anni di Negramaro: Una storia semplice La prima raccolta adesso è una realtà. La testimonianza lasciata dai Negramaro, nel loro ultimo album, Una storia semplice è un grande contenitore di quelli che sono stati questi dieci anni della band. I numeri di questo prodotto discografico sono i seguenti : 2 cd, 22 hit, 6 pezzi inediti e le 2 bonus track. Tra gli inediti di questo album Ti è mai successo?, primo singolo lanciato e apprezzato dalle radio, e Una storia semplice che trova vocazione nella grande amicizia che unisce la band e Sole. Le altre tre sono presenti nel secondo cd: Sei, non a caso quello il numero dei membri della band salentina, Ottobre rosso e La giostra, una metafora sulla vita e sulla continua ricerca della felicità. Una raccolta variopinta proprio come la scelta dei colori che caratterizzano la copertina. Si parte dalla storica Mentre tutto scorre, presentata alla cinquantacinquesima edizione del Festival di Sanremo (sezione giovani) a Solo per te, che chiude il primo cd, e da Estate a Senza respiro con Dolores O'Riordan, leader dei The Cranberries. Un album che riaffiora i ricordi delle colonne sonore che hanno marcato periodi particolari della nostra quotidianità. Lorenzo Stravolo
La Ricreazione di Malika nell'angolo della musica! Un nuovo lavoro di Malika Ayane con inediti, dove insieme a giovani autori della musica italiana, come The Niro, Amour Fou e Boosta dei Subsonica, e accanto a mostri sacri quale Paolo Conte e a stimato autori come Pacifico rendono l'album più appetibile. Un cd, che comprende sette canzoni in italiano e cinque in inglese, dona al pubblico la perla dell'interpretazione di una poesia di Emily Dickinson su musica inedita di Sergio Endrigo. Una produzione che rappresenta la prova del nove, un nuovo capitolo della cantautrice milanese in cui è richiesto coraggio e talento, ipotizzato e dimostrato nella capacità di scegliere, che va a raccogliere gli esseri svariati di Malika come arrangiatrice, autrice, interprete e produttrice. Una Malika che sa sorprendere con nuove tonalità di musica che abbracciano il jazz e il ballad, e il folk. Lorenzo Stravolo
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rubriche... Amami Special tour tra successi e cover Il suo ultimo album è stato un successo. Lanciatissimo grazie alla canzone che salì sul podio dell'ultimo Festival di Sanremo Rosalba Pippa (in arte Arisa), con il suo ultimo album Amami, ha pensato bene di realizzare un album del suo lungo tour. L'attuale giudice di X-Factor, con la sua band, ha raccolto tutte le sue hits e diverse cover italiane ed internazionali. Dal suo primo successo Sincerità, dove Arisa suscitò fragore per il suo look anni '20, a Malamoreno, cantata insieme alle sorelle Marinetti, senza tralasciare, del suo ultimo album, il secondo singolo lanciato nelle radio L'amore è un'altra cosa. Oltre a questi brani e alle cover come Vecchio frack del grande Modugno a una versione tutta nuova di Personal Jesus, la cantautrice genovese ha realizzato in Amami Special tour due inediti, ovvero Meraviglioso amore, primo singolo estratto e tema del nuovo film di Fausto Brizzi Pazze di me, e Senza ali. Dopo la partenza nei teatri storici più significativi d'Italia seguiti da concerti in piazze e altre importanti manifestazioni canore dove migliaia di persone hanno potuto apprezzare, Arisa sarà di nuovo in tour con due date di “Anteprima Tour” : il 4 febbraio a Milano al Teatro Arcimboldi e il 7 febbraio a Roma all'Auditorium Parco della Musica. Lorenzo Stravolo
Grandi Speranze Un misterioso benefattore offre a un ragazzino rimasto orfano, la possibilità di riscattarsi dalle sue umili origini. Pip (Jeremy Irvine), questo il nome del giovane, usa la sua nuova posizione sociale per corteggiare la bella Estella (Holliday Grainger), un'ereditiera viziata, educata ad essere glaciale e senza scrupoli, della quale lui è perdutamente innamorato sin dall'infanzia. Purtroppo, la sconvolgente verità che si cela dietro alla grande fortuna ricevuta in dono, scatenerà una serie di conseguenze devastanti per tutti. Dopo aver realizzato nel 2007 l'adattamento del romanzo di Gabriel Garcia Marquez, “L'amore ai tempi del colera”, Mike Newell torna ad attingere alla letteratura scegliendo di riportare sul grande schermo Grandi speranze, uno dei classici sgorgati dalla penna di Charles Dickens. Newell conferma ancora una volta di essere un regista “di mestiere”, dotato del talento e della competenza necessari per passare da un genere all'altro e da un adattamento all'altro, ma ahimè privo del guizzo stilistico posseduto da autori come ad esempio Roman Polanski (il quale, pur senza tradire la classicità di Oliver Twist, ha saputo piegare l'opera alla propria cupa visione personale). Sprovvisto di una chiave di lettura inedita e di soluzioni registiche creative, il Grandi Speranze di Newell finisce per assomigliare a una decalcomania un po' scolorita e spenta. La pur notevole abilità del regista nel valorizzare scenografie e ambienti – in particolare il lugubre mausoleo in cui si trincera Miss Havisham (Helena Bonham Carter), ma anche le tetre paludi che segnano simbolicamente l'esordio e l'epilogo del film – da sola non riesce a compensare la mancanza di quell'elemento vitale e di impeto della narrazione cinematografica, caratterizzata da un impianto troppo statico e quasi teatrale. Teatralità esaltata da un eccellente cast composto da Ewen Bremner (“Trainspotting“) nel ruolo di Wemmick, Jason Flemyng (“XMen: l'inizio“) in quello di Joe Gargery, un'irriconoscibile Sally Hawkins (“La felicità porta fortuna”) nella parte di Mrs. Joe, Tamzin Outhwaite in quella di Molly, David Walliams nel ruolo Mr. Pumblechook, Jessie Cave è Biddy, Olly Alexander è Herbert Pocket, Robbie Coltrane nella parte di Jaggers, Ben Lloyd-Hughes e William Ellis nel ruolo di Compeyson. Le loro performance da mattatori valgono bene il prezzo del biglietto. Giovanni Fatigati
The Grey John Ottway (Liam Neeson) lavora in una base dispersa tra i ghiacci. Il suo è un compito particolare: deve difendere i suoi colleghi dai lupi che sono numerosi nell'area. Ottway è però in crisi e sta per spararsi quando proprio la presenza di un lupo lo distoglie dal gesto. Lo ritroviamo, con alcuni colleghi, a bordo di un aereo per fare ritorno a casa ma il velivolo precipita e i sopravvissuti avranno a che fare proprio con i lupi che non hanno certo intenzioni amichevoli. The Grey è un lungometraggio duro fin da subito. Nonostante alcuni colpi di scena efficaci, fedeli al genere, il passaggio dal survival thriller alla metafora di un'esistenza, vita e morte insieme, come lotta aspra è improvviso. Il regista Joe Carnahan scrive la sceneggiatura insieme a Ian Mackenzie Jeffers e riesce a disegnare con attenzione psicologica alcuni dei caratteri dei superstiti. Su tutti emerge comunque la forza interpretativa di Neeson che dà grande credibilità a un personaggio che nel lupo vede l'impersonificazione del desiderio di confronto con la morte che lo pervade e che è connesso al ricordo della moglie e a una figura paterna che ha segnato profondamente la sua vita. Se nel complesso il film manca di originalità è in Liam Neeson che può risiedere l'interesse di una visione. A patto di non guardare il trailer che anticipa più di un elemento importante del film e di saper attendere (se il proiezionista lo consente) la fine dei chilometrici titoli di coda dopo i quali The Grey ha il suo definitivo finale. Giovanni Fatigati
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partecipazione.... Venerdì 18 Gennaio alle 18.30 all'Auditorium della Scuola Europa Unita di Afragola
Democrazia partecipata con il Circolo degli Universitari ad Afragola
“Dalle Periferia alla Città” L'intento è stato quello di sperimentare modelli di coinvolgimento e partecipativi per i cittadini nelle scelte pubbliche, in sostanza si sta cercando di formare un “nuovo” interesse verso il proprio territorio tale da garantire un visione inevitabilmente più articolata di quanto possa sostenere un'amministrazione con le proprie conoscenze, oltre con i classici strumenti politici-dirigenziali ancora in auge. In sostanza si cerca di rimettere in moto quel sano attivismo sociale ormai decaduto da diversi decenni. Con un filo conduttore ben preciso, più flessibile, meglio integrato e forse più sofisticato rispetto al passato, dove i cittadini in quanto attori principali – progettisti – del proprio destino culturale e politico, potranno ricominciare a delineare il proprio futuro con nuovi strumenti, che andranno ad integrare una nuova politicaamministrativa, senza mai dimenticare i bambini, e i ragazzi con le proprie istanze. Del resto se una città è sostenibile per un bambino, lo sarà a maggior ragione per un adulto, per un anziano o per un diversamente abile. Il Circolo degli Universitari ha promosso negli scorsi mesi due incontri con la città, il prossimo è il terzo. Abbiamo pensato di provare con l'ultimo appuntamento partecipativo, l'uso dell'Open Space Technology in quanto rappresenta uno degli strumenti più versatili e adatto per affrontare tematiche difficili ed eterogenee come quelle relative alla Città in quanto sistema complesso. Non a caso, dopo i due primi incontri tenuti nella nostra città di Afragola (un World Cafè e una Analisi mediante l'uso di Carte Tematiche) che hanno avuto come scenario il tema: La mobilità sostenibile ad Afragola, si è delineata sempre più la volontà di continuare sulla scia del successo del World Cafè l'iter partecipativo nella nostra città. Non a caso e in particolare è emersa più volte – duranti gli incontri – la problematica relativa all'integrazione sociale tra il Centro città e il quartiere Salicelle tale da spingerci alla ricerca di uno strumento partecipativo che possa garantire gli abitanti del quartiere una visione “da” e non “verso” le Salicelle in modo da rendere esplicative le istanze maggiormente sentite e prioritarie. L'incontro si è tenuto Venerdì 18 Gennaio alle 18.30 all'Auditorium della Scuola Europa Unita di Afragola. Presenti tecnici, politici, associazioni, sindacati, docenti e cittadini. Per Salvatore Iavarone, presidente del Circolo degli Universitari “si tratta di un ennesimo incontro per coinvolgere la città ed ascoltare i reali bisogni degli afragolesi. Quest'anno il 2013 è iniziato con una serie di eventi proprio presso il quartiere delle Salicelle a cui siamo da sempre particolarmente legati”.
VIA G. VERDI, 9 (di fronte a buffetti) Tel. e Fax: 081.8524611 e-mail:uciafragola@libero.it
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Sport...
FINAL FOUR PER OTTO SQUADRE
26 e 27 Gennaio fasi finali della Coppa Campania, gare ed eventi per assegnare i primi due trofei della stagione Il nuovo anno della pallavolo campana si apre, come di consueto, con l'assegnazione della Coppa Campania. Manca davvero poco al primo ricco week end di pallavolo. Due giorni nei quali la parola d'ordine è divulgare lo sport sottorete ed assegnare i primi trofei del nuovo anno. Sono in programma le semifinali maschili e femminili e le relative finali per l'assegnazione della Coppa. Anche quest'anno saranno due i giorni di gare per designare le formazioni, che solleveranno l'ambito trofeo messo in palio dal Comitato Regionale Fipav della Campania. Si parte sabato 26 nei centri federali di Cercola (per la femminile) e Ponticelli (per la maschile). Alle ore 17 si affronteranno Volla e Ars et Labor Baiano mentre un po' più a nord, alla stessa ora, scenderanno in campo Orakom Salerno e Nola Città dei Gigli. Due ore dopo, in campo le altre contendenti da un lato Folgore Massa contro Aversa, dall'altro Fiamma Torrese contro Accademia. Il trofeo maschile è stato intitolato alla memoria di Vittorio Cimmino, indimenticabile allenatore di Padula, Centro Ester e Partenope. Mentre quello femminile ad Antonino Ruggiero, mago della panchina di tante squadre fra Castellammare e la penisola sorrentina. Domenica 27 gennaio alle 9 di mattina, sempre al PalaVesuvio di Ponticelli, è in programma la IV° edizione del Memorial Meriggioli, sfida fra atleti “Over 40” che torneranno in campo per ricordare i bei momenti della gioventù sportiva. Fra le altre iniziative della due giorni, in calendario anche una mostra delle immagini che hanno costruito la storia della pallavolo napoletana ed altre iniziative a sorpresa.
FINALMENTE LO YOGA AD AFRAGOLA Nella struttura centrale adiacente la sede di Legambiente parte un corso di Hatha Yoga. In queste terre martoriate , puntando sul benessere , possiamo trovare i benefici che ci aiutino a vivere in serenità e in pace con noi stessi e con chi ci sta intorno (partner, genitori,figli amici,colleghi di lavoro). Ma allora a che serve questo yoga? Lo yoga è un lavoro sul piano psicofisico (corpo e mente) rivolto a tutti, dai bambini agli adulti fino a cento anni ,comprese donne in gravidanza dal quarto mese in poi. Lo Yoga dona tonicità a tutta la struttura muscolare , rende più energici e più agili. Inoltre lo Yoga allevia i disturbi della schiena , i disturbi del sonno , gli attacchi di panico e tiene a bada lo stress attraverso esercizi di respirazione . Ma allora e' un toccasana questo Yoga? Ebbene si, praticato in modo costante,ridona vigore al corpo alla mente e allo spirito rendendoci armoniosi,come uno strumento ben accordato da cui ognuno può lasciare fuoriuscire la propria melodia. Il segreto è prendersi cura di se, questo il messaggio dello Yoga. Vivendo in sintonia con i ritmi della natura, i popoli antichi avevano compreso come ogni individuo fosse una combinazione unica d'elementi, con esigenze proprie che possono mutare in base ai differenti momenti e situazioni.ATTRAVERSO LA DISCIPLINA DELLO YOGA E' COME RIEDUCARE UN RITMO ACCELERATO , CHE E' " PROPRIO" DEL MONDO OCCIDENTALE , PER TORNARE AD UNO STATO NATURALE DELL'ESSERE . ALLA BASE DI QUESTA DISCIPLINA C'E' UN LAVORO BASATO SUL RESPIRO,QUESTO GRANDE ELEMENTO CHE CI ACCOMPAGNA DA SEMPRE E PER SEMPRE, non a caso qualunque emozione, che sia di gioia o di dolore, passa per il respiro (il respiro si frammenta, si blocca a meta' , si accelera). Nella nostra cultura nessuno ci insegna che si può essere consapevoli del respiro, che il respiro può essere una base per la nostra attenzione, e che attraverso il respiro si può migliorare la nostra vitalità e quindi la nostra salute e parallelamente favorire calma e chiarezza mentale. Traendo ispirazione proprio da quelle culture antiche , offriamo per chiunque abbia bisogno o semplicemente voglia conoscerle , un insieme di attività ed esperienze , tecniche e pratiche per creare benessere, attivare l'energia, migliorare se stessi ed essere di beneficio agli altri. Cerchiamo di trasmettere questo tesoro, che appartiene a ogni essere vivente e non a una "religione" particolare, sommando un efficace insieme di trattamenti calibrati compatibili anche per gli attuali stili di vita. In quest'ottica, è determinante il riferimento costante ai principi olistici, che fin dall'antichità portavano a considerare l'organismo come una totalità organizzata e non come semplice somma di parti. Principio che teniamo sempre in mente e nel cuore. Partendo da questo contesto, crediamo che la salute di un individuo diventa la risultante della capacità di risolvere o subire emozioni e conflitti, nel governo di leggi naturali e universali della logica causale. Quindi tutto quello che si propone viene scelto e adattato ad ogni persona in base allo studio dei processi. Il percorso diventa soggettivo, arduo, ma affascinante, con la finalità della riarmonizzazione emozionale, da cui ne consegue il benessere psicofisico.
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Giusi Boemio ha esposto al Circolo Universitario di Afragola
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Dicono di noi.... 4.000 copie supplemento di Inform@città Edito dal Circolo degli Universitari di Afragola
Redazione: universitari@libero.it Afragola (Na) tel: 347-7995400 Direttore Responsabile Massimo Gaudiello Direttore Editoriale Salvatore Iavarone Capo Redattore Lucio Iavarone Redazione: Paolo Boccellino Davide Caputo Antonio Coppeta Rosario D'Angelo Giuseppe Delle Cave Daniela Di Domenico Massimiliano Esposito Claudio Ianniello Ivan Iazzetta Luigi Iovino Clementina Natale Maddalena Romano Vincenzo Russo Domenico Setola Flaminia Tiberio Massimo Ungaro Aniello Vinciguerra Nicola Zanfardino Raffaele Zanfardino Aut. Trib. Napoli n. 5275 del 24 Gennaio 2002
Stampato presso la Tipografia Sant’Antonio Corso E. De Nicola Afragola Per la tua pubblicità chiama il 3477995400
AL VIA UN TORNEO DI CALCETTO AL CIRCOLO DEGLI UNIVERSITARI
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