Per ottenere un profilo quantitativo, ad ogni proprietà/recettore viene assegnato un punteggio 1, 2 o 3 pari alla rispettiva classe di impatto potenziale (tabella 3).
glifosate
3 1 1 3
2 1
1 1 1
danni ad organi
mutagenesi
cancerogenesi
ADI
sistema endocrino
2 1 2 2 2 2 2
sistema riproduttivo
tossicità api
tossicità lombrichi
tossicità pesci
tossicità invertebrati acquatici
tossicità uccelli
tossicità mammiferi
potenziale di percolazione
persistenza nel sedimento
mobilità
persistenza in acqua
affinità per l'acqua
sostanza attiva
persistenza nel suolo
Tab. 3 - CIP - Profilo quantitativo della la sostanza attiva glifosate per singola proprietà/recettore
1 3 1
Elaborando ulteriormente i risultati si ottiene la classe di impatto potenziale (CIP) riferita ad ogni comparto (Acque, Ecosistema, Salute). In questo caso abbiamo una suddivisione in 5 classi di pericolo. CIP di comparto ACQUE Le sei proprietà, nel loro insieme, indicano la tendenza delle sostanze a dirigersi e residuare nel comparto acque. Per rappresentare tale tendenza è stato elaborato un indice sintetico “di comparto” così calcolato. Si esegue la sommatoria dei CIP delle 6 proprietà riferibili al comparto. A scopo cautelativo in caso di CIP=0 (assenza di dati) è assegnato un punteggio di 3. Si valuta la prevalenza di CIP=3 e di CIP=1 sulle altre classi e si assegna la CIP di comparto secondo lo schema riportato in tabella 4. In questo modo le cinque classi di comparto si ripartiscono in modo equilibrato.
VALORE SOMMATORIA
Tab. 4 - Modalità di calcolo per CIP di comparto ACQUE MIN
MAX
6
9
10
15
CONDIZIONI
CIP DI COMPARTO
n° CIP 1 ≥ n° CIP 2
VERO
n° CIP 1 ≥ n° CIP 3
VERO
14 n° CIP 3 ≥ n° CIP 1
VERO
n° CIP 3 ≥ n° CIP 2
VERO
18
1
BASSA
2
MEDIO BASSA
3
MEDIA
4
MEDIO ALTA
5
ALTA
CIP di comparto ECOSISTEMA Le sette proprietà indicano i possibili principali effetti avversi verso alcune specie animali generati da una sostanza introdotta nell’ecosistema. Per una rappresentazione sintetica è stato elaborato un indice “di comparto” così calcolato. Si esegue la sommatoria dei CIP delle 7 proprietà riferibili al comparto. A scopo cautelativo in caso di CIP=0 (assenza di dati) è assegnato un punteggio di 3. Si valuta la prevalenza di CIP=3 e di CIP=1 sulle altre classi e si assegna la CIP di comparto secondo lo schema riportato in tabella 5. Come nel precedente caso, così facendo le cinque classi di comparto si ripartiscono in modo equilibrato.
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