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MARE R
D
P Biodiversità - Tartaruga Caretta caretta - Individui salvati sul totale dei rilevati
I S
DESCRIZIONE L’indicatore rappresenta la percentuale di individui salvati (con o senza ospedalizzazione) rispetto al totale degli esemplari segnalati: spiaggiati, pescati accidentalmente, feriti o visti in difficoltà. È un indicatore di Stato (monitoraggio e distribuzione) anche se questa attività consente di raccogliere informazioni sugli Impatti (patologie e contaminazioni) e sulle Pressioni (inquinamento e pesca). MESSAGGIO CHIAVE Nel 2019 nelle acque toscane sono state rilevate 38 tartarughe marine; tra queste
COSA FA ARPAT ARPAT ha compiti di coordinamento delle diverse attività di recupero per conto dell’Osservatorio Toscano Biodiversità della Regione Toscana, ai sensi della L.R. 30/2015: collegamento tra i diversi attori della Rete regionale di recupero (Capitaneria di Porto, IZSLT, USL, Università, Centri di Ricerca), registrazione dei dati, compilazione delle schede statistiche, stesura dei report finali dell’attività annuale.
14 (37%) erano esemplari vivi: 5 individui erano animali risaliti sulla spiaggia al momento della nidificazione, una era molto piccola ma spiaggiata viva e riportata a largo, una è morta subito dopo lo spiaggiamento; 7 sono state catturate accidentalmente da attrezzi da pesca. Di queste ultime, 2 sono morte subito dopo la cattura, una è stata subito liberata dal pescatore e 4 sono state ospitate in un centro di recupero nel quale 2 sono state curate, riabilitate, marcate e liberate in mare, mentre altre 2, recuperate a fine anno, non sono ancora in condizioni di salute ottimali per ritornare in mare.
Ritrovamenti per provincia
38 individui di tartaruga
Massa Carrara
2
(Caretta caretta) ritrovati
Lucca
6
37% individui
rinvenuti vivi
63% individui rinvenuti deceduti
8
14
Non è possibile un confronto con il 2018 in quanto l’anno passato è stata considerata la percentuale degli individui salvati sul totale degli emplari spiaggiati (14%)
R
D
Pisa
3
Livorno
6
13
Grosseto
P Biodiversità - Tartaruga Caretta caretta - Successo riproduttivo
I S
DESCRIZIONE Il successo riproduttivo è definito come la percentuale delle uova dischiuse sul totale delle uova deposte (numero di piccoli nati/ numero di uova deposte). È un indicatore di Stato relativo alla distribuzione e quantificazione dei siti di nidificazione; questa attività consente di raccogliere informazioni importanti sullo stato di conservazione e di tutela della specie.
MESSAGGIO CHIAVE Nel 2019 in Toscana si sono registrati 4 eventi di nidificazione di Caretta caretta. Su un totale di 376 uova deposte complessivamente, si sono avute solo 169 nascite di piccoli. Il successo riproduttivo per il 2019 è pari al 45%. La nidificazione di tartaruga comune sulle spiagge toscane è comunque un evento eccezionale, indice di un buono stato di salute della popolazione e dell’aumento globale della temperatura che consente alle tartarughe
marine di utilizzare luoghi di nidificazione a latitudini sempre più settentrionali. È dal 2013 che nella nostra regione si registrano casi, seppure inizialmente sporadici, di nidificazione di questi animali marini. Anche il numero stesso dei nidi è un indicatore importante e nella regione si sta assistendo ad un trend in aumento. COSA FA ARPAT Vedi indicatore precedente.
Zone di riproduzione
Percentuale successo riproduttivo
LI
Confronto con il 2018 Cecina
45%
35%
San Vincenzo GR
376 uova deposte 169 nascite
372 uova deposte 130 nascite
Annuario dei dati ambientali ARPAT 2020
Castiglion della Pescaia Dati di dettaglio e anni precedenti