Annuario 2021 dei dati ambientali della Toscana
SISTEMI PRODUTTIVI R
D
P AIA statali - Impianti controllati sul totale degli impianti attivi I S
DESCRIZIONE L’indicatore rappresenta la percentuale di impianti soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) statale controllati nel 2020 rispetto al totale degli impianti attivi.
MESSAGGIO CHIAVE A causa dell’emergenza COVID19 i controlli hanno riguardato nel 2020 il 100% delle installazioni pianificate, corrispondenti al 91% di quelli attivi sul territorio, come da programma definito con ISPRA (sono autorizzati 15 impianti, dei quali 4 non in esercizio o in dismissione). La frequenza dei controlli è stabilita dall’AIA.
COSA FA ARPAT L’Autorità competente è il MATTM (ora MITE), l’autorità incaricata del controllo è ISPRA, che si avvale di ARPAT. L’Agenzia fornisce supporto per lo svolgimento dei controlli ordinari e straordinari, esegue le verifiche documentali ed effettua campionamenti e analisi al fine della verifica di conformità alle norme e alle condizioni dell’AIA. Confronto con il 2019
91%
impianti controllati (sugli attivi)
45,5%
impianti non controllati (sugli attivi)
R
D
P AIA statali - Impianti con irregolarità sul totale degli impianti controllati
I S
DESCRIZIONE L’indicatore rappresenta la percentuale di impianti nei quali sono state rilevate irregolarità rispetto agli impianti controllati. Misura il grado di conformità alle norme ambientali e alle condizioni dell’AIA. Le
irregolarità emerse nel corso dei controlli e negli approfondimenti successivi sono condivisi dai membri dei Gruppi Ispettivi, costituiti da ARPAT e ISPRA (con responsabilità di coordinamento).
MESSAGGIO CHIAVE Nel 2020 sono state riscontrate irregolarità in 4 installazioni rispetto alle 10 installazioni controllate. COSA FA ARPAT Vedi indicatore precedente. Confronto con il 2019
40%
20%
impianti controllati con irregolarità
impianti controllati senza irregolarità
Numero impianti controllati per tipologia attività Impianti chimici organici di base1
Legenda
Impianti chimici organici di base materie plastiche2
numero impianti controllati senza irregolarità
Impianti chimici inorganici di base3
numero impianti controllati con irregolarità numero impianti non controllati
Raffinerie di petrolio e gas Impianti di combustione con potenza termica di oltre 50 MW
1: Impianti chimici per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base come: idrocarburi ossigenati, segnatamente alcoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, acetati, eteri, perossidi, resine, epossidi. 2: Impianti chimici per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base come: materie plastiche di base (polimeri, fibre sintetiche, fibre a base di cellulosa). 3: Impianti chimici per la fabbricazione di prodotti chimici inorganici di base.
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Dati di dettaglio e anni precedenti