Radioattività
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Monitoraggio della radioattività ambientale in Toscana per le matrici aria e alimenti
AGENTI FISICI
Concentrazione di cesio-137 nel fallout (ricaduta radioattiva al suolo) mensile. Anni 1991 e 2012 – 2016 1991*
2012
2013
2014
2015
2016
media (Bq/m2)
media (Bq/m2)
massimo (Bq/m2)
% di campioni > LR
media (Bq/m2)
massimo (Bq/m2)
% di campioni > LR
media (Bq/m2)
massimo (Bq/m2)
% di campioni > LR
media (Bq/m2)
massimo (Bq/m2)
% di campioni > LR
media (Bq/m2)
massimo (Bq/m2)
% di campioni > LR
0,32
0,05
0,17 ± 0,03
67
0,05
0,09 ± 0,03
67
0,03
0,05 ± 0,03
33
0,02
0,017 ± 0,009
9
0,02
0,03± 0,01
9
Rateo di dose da radiazione gamma in aria – media annua. Anno 2016 media annua (nSv/h)
Minimo (nSv/h)
Massimo (nSv/h)
5 % dati giornalieri (nSv/h)
95 % dati giornalieri (nSv/h)
Arezzo (Stia)
162
158
172
150
180
Firenze (Passo del Giogo - Scarperia)
143
139
149
130
160
Firenze (Settignano)
115
114
116
110
130
Grosseto
89
87
89
80
90
Livorno
103
102
104
100
110
Massa
105
104
105
100
110
Prato
115
115
116
110
130
Pisa
135
133
138
130
140
Luogo di misura
Prelievo alla produzione sul territorio regionale - Concentrazione di cesio-137 in latte vaccino, carne (bovina e suina) e grano. Anni 1989 e 2012 – 2016 Alimenti di produzione regionale
1989*
2012
2013
2014
2015
2016
Attività (Bq/kg)
Attività (Bq/kg)
% di campioni > LR
Attività (Bq/kg)
% di campioni > LR
Attività (Bq/kg)
% di campioni > LR
Attività (Bq/kg)
% di campioni > LR
Attività (Bq/kg)
% di campioni > LR
latte vaccino
0,6
< 0,1
0
< 0,1
0
< 0,1
0
< 0,1
0
< 0,1
0
carne bovina
1,1
< 0,1
0
< 0,1
0
< 0,1
0
< 0,1
0
< 0,1
0
carne suina
-
-
-
< 0,1
0
< 0,1
0
< 0,1
0
-
-
grano
-
< 0,1
0
< 0,1
0
< 0,1
0
< 0,1
0
< 0,1
0
Concentrazione di cesio-137 in alimenti (prelievo alla distribuzione/produzione sul territorio regionale). Anno 2016 Alimento
cesio-137 media (Bq/kg)
massimo (Bq/kg)
n° di campioni
n° di campioni > LR
carne suina
1,8
6,9
4
1
carne bovina
0,11
0,13
4
1
filetti di merluzzo
0,23
0,35
2
1
tranci di palombo
-
0,3
1
1
1,2
2,5
5
3
funghi - boletus edulis (da importazione)
24
250
17
15
funghi - boletus edulis (dal territorio regionale)
3,4
11
7
4
mangime
0,11
0,2
7
1
carne di cinghiale (dal territorio regionale)
Sievert (Sv): unità di misura della dose equivalente e della dose efficace; se il fattore di ponderazione della radiazione è uguale a uno, 1 Sv = 1 J.kg-1. Sottomultiplo del
Sievert è il nanoSievert. 1 nSv = 10-9 Sv.
LR: limite di rilevabilità Attività: numero di transizioni nucleari spontanee per unità di tempo, di una determinata quantità di un radionuclide. Si misura in becquerel. Becquerel (Bq): unità di misura dell’attività nel Sistema Internazionale; 1 Becquerel equivale ad una transizione per secondo: 1 Bq = 1 s-1 Note:
* I dati relativi agli anni 1989 (per carne e latte) e 1991 (per fallout) sono riportati per confronto perché rappresentativi dei valori di concentrazione di attività di Cs-137 presenti in matrici ambientali e alimentari pochi anni dopo l’incidente di Chernobyl.
V La normativa italiana e europea introduce livelli massimi ammissibili di concentrazione di alcuni radionuclidi nei prodotti alimentari, come iodio-131 e cesio-137, solo in caso di emergenza radiologica o nucleare. Nelle altre matrici non sono previsti limiti di concentrazione. I valori di concentrazione di radionuclidi misurati negli alimenti, in aria e in altre matrici ambientali, in Toscana rientrano nella normale variabilità dei livelli presenti nell’ambiente. Lo iodio-131 proviene dagli impieghi in medicina, mentre il cesio-137 deriva dalle esplosioni nucleari in atmosfera degli anni ’50-’60 e, più recentemente, dalle ricadute dell’incidente di Chernobyl. La contaminazione del pesce pescato nell’oceano Pacifico può essere attribuita anche alle conseguenze dell’incidente di Fukushima.
Annuario dei dati ambientali ARPAT 2017