Il romanzo storico e sociale volume 3 p. 86
Il maresciallo, con calma, gli (= al venditore di focacce) dice: “Stamattina sei venuto a vendere le focacce sulla piazza…”. Il venditore di focacce risponde con meraviglia: “Io ho la licenza (= il permesso) per vendere le focacce”. Il maresciallo dice: “Una persona ha sparato stamattina all’uomo che stava per prendere la corriera. Chi ha sparato?”. Il venditore di focacce risponde con meraviglia: “Perché, hanno sparato a qualche persona stamattina?” rielaborato da “Il giorno della civetta” di L. Sciascia
Capire la storia Metti una ✗ su Vero o Falso. V F 1. È il tramonto.
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2. Un colpo di fucile uccide un uomo.
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3. Sulla piazza c’è un venditore di focacce.
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4. Il venditore si avvicina all’uomo ucciso.
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5. Le donne sull’autobus chiacchierano.
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6. L’autista chiama i carabinieri.
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7. I carabinieri arrivano.
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8. Le persone salgono sull’autobus.
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9. Le persone vanno via dalla piazza.
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10. Il maresciallo parla all’autista.
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11. L’autista dice di non sapere niente.
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12. Il maresciallo è molto arrabbiato.
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13. Il maresciallo vede arrivare il giudice.
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14. Il maresciallo fa cercare il venditore di focacce.
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15. Il maresciallo vuol vedere la licenza del venditore.
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16. Il venditore racconta quello che ha visto.
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