Apiterapia
âLâamorevole cura del veleno dâapiâ
di Maurizio Ghezzi
Per Maurizio Ghezzi, chirurgo della mano, il veleno dâapi può essere considerato un valido coadiuvante dei trattamenti convenzionali per la cura dellâartrosi o come ottimo âfarmacoâ alternativo qualora lâazione dei primi si sia dimostrata di scarso successo. Del resto lo stesso Ippocrate, giĂ nel 400 a.C. descriveva il veleno dâapi come un rimedio ideale per trattare le artriti e le malattie delle articolazioni hi lâavrebbe mai detto che dopo anni e anni trascorsi a dedicarmi alla cura delle patologie dei numerosi pazienti passati per il reparto di Chirurgia della Mano, presso il quale svolgo con dedizione, passione e professionalitĂ la mia attivitĂ di medico specialista fin dal lontano 1983, un giorno mi sarei ritrovato a dovermi diagnosticare unâartrosi di pollice. Ebbene sĂŹ, gli anni scorrono inesorabilmente e quella perfetta macchina, figlia di unâarmonica e superiore architettura biologica, che è il nostro corpo inizia a mostrare i primi segni di un cedimento annunciato da un etĂ anagrafica non piĂš proprio propinqua allâadolescenza⌠Come ogni buon medico che si rispetti anchâio non sfuggo alla regola del curare gli altri e trascurar se stessi, atteggiamento probabilmente geneticamente insito nella maggior parte di chi esercita la mia professione, ricordandomi della mia rizoartrosi (artrosi della base del pollice) soltanto quando le acuzie del dolore mi rendono
C
5/2018
presa probabilmente da un sentimento di caritatevole amore nei miei confronti, decise di pungermi la, proprio dove il mio pollice duole. Al primo istante furono imprecazioni, accuse di tradimento nei confronti di quellâesserino che mi accingevo ad accudire con passionevole tenerezza, in pochi attimi però mi accorsi che iniziavo a percepire un senso di âpiacevoleâ dolore la proprio la, dove lâartrosi prima e lâape poi avevano deciso di colpirmi. Nel giro di poco, giusto il tempo che svanisse la reazione chimica legata allâinoculo del veleno dellâape, mi accorsi anche che il dolore al pollice, quello dovuto allâartrosi, era miracolosamente e Fig 1. Marcato in scuro artrosi della base del pollice (rizoartrosi) meravigliosamente scomparso e, colpisce prevalentemente il sesso sorpresa ancor piĂš gradita, potei femminile etĂ dâesordio 40 anni. constatare che questo piacevole impossibile la presa ed il movi- beneficio durò a lungo nel tempo. Mi tornarono allora alla mente mento. Da un poâ di tempo però per via quei ricordi di inizio degli anni di un âinsanaâ passione, per altro novanta, quando non âfrequentacondivisa da tutti in famiglia, mi voâ ancora le api, ma frequentavo dedico con âilluminataâ serenitĂ âlâUniversitè de Montpellierâ per alla pratica dellâapicoltura ed è specializzarmi in patologia chirurproprio lavorando in apiario che gica della mano e dellâarto supeun bel giorno una âguardianaâ, riore. Mi ricordai come giĂ allora 53