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Finalmente i melari⌠io speriamo che me la cavo!
di Angelo Lombardi
La sciamatura è un fenomeno del tutto naturale che consente allâalveare di riprodursi. La gestione razionale di un apiario da reddito devâessere impostata al controllo della stessa senza però eccedere in âsalassiâ di api che indebolirebbero troppo le famiglie. In questo articolo vi proponiamo un utile vademecum per affrontare al meglio questa importante fase dellâannata apistica nche questâanno, abbiamo vissuto il solito aprile pieno di contraddizioni meteo. Come negli anni scorsi, giornate calde e soleggiate si sono spesso intervallate con giornate piovose e caratterizzate da abbassamenti repentini delle temperature. Condizioni favorevoli allâinnesco di febbri sciamatorie diffuse. Le tecniche tradizionali di prevenzione, che sono sempre preferibili agli interventi riparatori effettuati con febbre sciamatoria in corso, questâanno, non sempre si sono rilevate sufficienti a contra-
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stare lâallevamento delle celle reali. Anche nei casi di apicoltori piĂš attenti e competenti, allâinterno degli apiari si sono registrati casi di sciamature, mediamente superiori al consueto. Una sciamatura del 10% delle famiglie presenti in un apiario è stato un dato piĂš che accettabile. I casi in cui sono state registrate percentuali superiori, a volte anche molto superiori, magari accompagnate dal fenomeno degli sciami secondari e terziari, vanno interpretati come sintomi di errori di carattere tecnico o della presenza in allevamento di una
La presenza di miele e polline nelle zone normalmente riservate alla covata è un segnale di avvio alla febbre sciamatoria.
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genetica non compatibile con un allevamento moderno di api da reddito. Sullâargomento sciamatura, particolarmente attuale negli ultimi anni e certamente pertinente quando si parla di operazioni apistiche da effettuare nei mesi di aprile e maggio, è opportuno fare due riflessioni: non è eliminabile e va contenuta sapendo che nessuno è in possesso della formula magica, valida ed efficace in tutti i contesti. Non è eliminabile perchĂŠ è una caratteristica naturale del superorganismo alveare grazie alla quale
Le celle reali vanno scovate facendo molta attenzione.
5/2018