Modulo 7 elementi introduttivi 2

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Risorse sul web

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Per orientarsi nella selva di risorse offerte dalla rete diventa indispensabile utilizzare i servizi dei motori di ricerca

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Un motore di ricerca (in inglese search engine) è un sistema automatico che analizza un insieme di dati spesso da esso stesso raccolti presenti in pagine web setacciate sul web e restituisce un indice dei contenuti disponibili classificandoli in base a formule statistico-matematiche che ne indichino il grado di rilevanza cioè di interesse rispetto ad una determinata chiave di ricerca fornita dall’utente. La chiave può essere una parola o frase inserita nella finestra di ricerca 3


Categorie di motori di ricerca  Guide o directory  Una web directory è un elenco di siti web suddivisi in maniera gerarchica. Una web directory dunque non è precisamente un motore di ricerca ma li raccoglie ed organizza per mezzo di categorie e sottocategorie tematiche.  Potete farvi un’idea di com’è organizzata una directory visitando ad esempio http://dir.yahoo.com/

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Categorie di motori di ricerca  Indici tematici  Sono web directory che selezionano e danno una recensione su siti specializzandosi su particolari tematiche  Metacrawler  È un motore di ricerca che cerca le informazioni non su

un proprio personale database ma interrogando e fondendo le riposte fornite da altri motori di ricerca

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Feed RSS ď‚— Gli RSS sono un modo semplice ma potente di

raccogliere contenuti da diverse fonti sul web, facilitando le opportunitĂ per seguire gli ultimi aggiornamenti dei tuoi siti preferiti senza doverli visitare ogni volta singolarmente.

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Aggregare contenuti  I feed RSS servono quando dobbiamo tenere sotto

controllo le novità su siti che ci interessano  Se non avessimo un feed RSS dovremmo sottoporci alla fatica di visitare periodicamente i vari siti e controllare quali articoli sono novità o se si tratta di contenuti che abbiamo già visitato  Un sito che offre un servizio RSS consente invece di ottenere l’elenco dei contenuti più recenti apparsi sul sito  Guardate questo esempio http://www.corriere.it/rss/ 7


RSS reader  Per accedere al servizio RSS in maniera automatica si

sottoscrive un abbonamento gratuito al servizio RSS del sito o dei siti che ci interessano  Per accedere al servizio Rss è sufficiente poi un lettore (detto anche "aggregatore") che consenta di ricevere i canali Rss delle notizie che più interessano. Tra i diversi programmi disponibili SharpReader oppure FeedReader, entrambi gratuiti e semplici da installare e utilizzare.

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Podcast ď‚— Il podcasting è un procedimeno che si riferisce ad un

sistema che permette di scaricare in modo automatico documenti, detti podcast, comunemente in formato audio o video, utilizzando un programma ("client"), generalmente gratuito, chiamato aggregatore ď‚— Il termine è utilizzato nel linguaggio comune anche per definire la radio in Rete. Sono numerosi i siti che permettono di ascoltare file audio di artisti partendo dal titolo di un brano. Vengono create delle playlistdi artisti correlati in base alle selezioni degli utenti.

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Podcast  Per ricevere un podcast sono necessari:  un qualsiasi supporto connesso ad internet (un PC, ad esempio)  un programma client apposito (spesso gratuiti)  un abbonamento presso un fornitore di podcast (spesso gratuiti)  Per fruire del podcasting è innanzitutto necessario

installare un semplice software gratuito (per esempio iTunes, Juice, HermesPod o Doppler), quindi selezionare i podcast di interesse. 10


Podcast  Il software, con la frequenza decisa dall'utente, si

collega ad internet e controlla quali file sono stati pubblicati dai siti ai quali si è abbonati: se ne trova di nuovi, li scarica. La notifica della pubblicazione di nuove edizioni avviene tramite un feed RSS scambiato tra il sito del produttore e il programma dell'utente.

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Podcast ď‚— I podcast potranno poi essere ascoltati in ogni

momento poichÊ la copia del file, dopo essere stata scaricata automaticamente, rimane sul computer dell'abbonato. In tal modo non si rende necessaria alcuna operazione attiva da parte dell'utente. Inoltre, a differenza delle radio on line in streaming, i podcast non richiedono necessariamente un collegamento ad internet durante la fase di ascolto, ma solo in fase di download: ciò permette di fruire dei podcast anche off-line o in condizioni di mobilità . 12


Streaming ď‚— l termine streaming identifica un flusso di dati

audio/video trasmessi da un server a una o piĂš destinazioni tramite la rete interente. Questi dati vengono riprodotti man mano che arrivano a destinazione.

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Streaming on demand ď‚— I contenuti audio/video sono inizialmente compressi

e memorizzati su un server come file. Un utente può richiedere al server di inviargli i contenuti audio/video. Non è necessario scar icarli per intero sul PC per poterli riprodurre: i dati ricevuti vengono decompressi e riprodotti pochi secondi dopo l'inizio della ricezione. Questo ritardo serve a creare un polmone ("buffer" in gergo) per rimediare a latenze o microinterruzioni della rete. Di questo tipo sono i flussi streaming di Real Video e Real Audio, Windows Media Player, QuickTime, Adobe Flash Video (quest'ultimo tipo di formato file utilizzato nel sito di YouTube). 14


Streaming live ď‚— Simile alla tradizionale trasmissione radio o video

in broadcast. Anche in questo caso i dati sono trasmessi utilizzando opportune compressioni per alleggerire piĂš possibile il carico sulla rete. La compressione dei contenuti introduce nel flusso un ritardo di circa dieci secondi. Nel campo dello streaming live, di solito, questo ritardo non costituisce un problema. ď‚— Questo tipo di servizio viene offerto anche da parte di diverse reti televisive, come la RAI 15


Instant messaging  La messaggistica istantanea (instant messaging) è

una categoria di sistemi di comunicazione in tempo reale in rete, che permette ai suoi utilizzatori lo scambio di brevi messaggi.  E’ caratterizzata dalla velocità della loro consegna, ma anche nel fatto che, il modello di comunicazione sia sincrona. Infatti, l'invio di un messaggio è possibile solo quando anche il destinatario è collegato al sistema (online) e solitamente le comunicazioni non sono automaticamente memorizzate dalle applicazioni. 16


VoIP  Con Voice over IP (Voce tramite protocollo

Internet), acronimo VoIP, si intende una tecnologia che rende possibile effettuare una conversazione telefonica sfruttando una connessione Internet  Grazie a numerosi provider VoIP è possibile effettuare telefonate anche verso la rete telefonica tradizionale

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Blog  Nel gergo di Internet, un blog è un particolare tipo

di sito web in cui i contenuti vengono visualizzati in forma cronologica. In genere un blog è gestito da uno o più bloggerc he pubblicano, più o meno periodicamente, contenuti multimediali, in forma testuale o in forma di post, concetto assimilabile o avvicinabile ad un articolo di giornale.  I tratti strutturali comuni ai blog riguardano principalmente il fatto che si tratta di “diari in rete”: i testi sono forniti di data e sono presenti sulla pagina web in ordine anticronologico (prima i messaggi più recenti) e la maggior parte delle volte sono introdotti da un titolo.

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Wiki ď‚— Il wiki è un sito web che permette ai propri utenti di

aggiungere, modificare o cancellare contenuti attraverso un browser web, in genere utilizzando un o un editor di testo online ď‚— Si tratta in altre parole di una raccolta di documenti ipertestuali che viene aggiornata dai suoi stessi utilizzatori e i cui contenuti sono sviluppati in collaborazione da tutti coloro che vi hanno accesso (contenuto generato dagli utenti), memorizzati normalmente su un database o un repository. 19


Wiki  La modifica dei contenuti è aperta, nel senso che il

testo può essere modificato da tutti gli utenti (a volte soltanto se registrati, altre volte anche anonimi) contribuendo non solo per aggiunte, come accade solitamente nei forum, ma anche cambiando e cancellando ciò che hanno scritto gli autori precedenti. Ogni modifica è registrata in una cronologia che permette in caso di necessità di riportare il testo alla versione precedente (rollback); lo scopo è quello di condividere, scambiare, immagazzinare e ottimizzare le informazioni in modo collaborativo. 20


Forum  Un forum è l'insieme delle sezioni di discussione in

una piattaforma informatica, nel quale scrivono utenti abituali con interessi comuni. I forum vengono utilizzati anche come strumento di assistenza online e all'interno di aziende per mettere in comunicazione i dipendenti e permettere loro di reperire informazioni.  Ci si riferisce comunemente ai forum anche con termini e locuzioni in lingua inglese come: board, message board, bulletin board oppure "gruppi di discussione", "bacheche" e altri. 21


Forum ď‚— Molti forum richiedono la registrazione dell'utente

prima di poter inviare messaggi e in alcuni casi anche per poterli leggere. Il forum è asincrono, in quanto la scrittura e la risposta può avvenire in momenti diversi.

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Comunità virtuale  Una comunità virtuale o comunità online è

un insieme di persone interessate ad un determinato argomento, o con un approccio comune alla vita di relazione, che corrispondono tra loro attraverso una rete telematica in prevalenza Internet, e le reti di telefonia, costituendo una rete sociale con caratteristiche peculiari.

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Comunità virtuale  Infatti tale aggregazione non è necessariamente

vincolata al luogo o paese di provenienza; essendo infatti questa una comunità online, chiunque può partecipare ovunque si trovi con un semplice accesso alle reti, lasciando messaggi su forum (Bullettin Board), partecipando a gruppi Usenet (Newsgroups o gruppi di discussione), o attraverso le chat room (Chiacchierate in linea) e programmi di instant messaging (messaggistica istantanea)

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Newsgroup  Un newsgroup è uno degli spazi virtuali creato su

una rete di server interconnessi per discutere di un argomento (topic) ben determinato. In italiano a volte viene utilizzato il termine gruppo di discussione. I news server comunicano fra loro in modo che i messaggi inviati ad un server si trovino duplicati su tutti gli altri server. Per diversi motivi (economie di spazio, interesse degli utenti, censura), non tutti i server contengono gli stessi NewsGroup. Ogni gestore di news server (spesso gli stessi provider ISP) può decidere infatti quali NewsGroup tenere. 25


Newsgroup  L'accesso a queste aree tematiche avviene per mezzo

di programmi chiamati news client o newsreader (oggi a volte integrati nei programmi di posta elettronica a una sorta di “stanza delle bacheche” (news server) che raccoglie i vari NewsGroup (o in breve NG).

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Chat ď‚— Il termine chat , viene usato per riferirsi a un'ampia

gamma di servizi sia telefonici che viaInternet; ď‚— Questi servizi hanno tutti in comune due elementi fondamentali: il fatto che il dialogo avvenga in tempo reale, e il fatto che il servizio possa mettere facilmente in contatto perfetti sconosciuti, generalmente in forma essenzialmente anonima. Il "luogo" (lo spazio virtuale) in cui la chat si svolge è chiamato solitamente chatroom (letteralmente "stanza delle chiacchierate"), detto anche channel (in italiano canale), spesso abbreviato chan. 27


Social network ď‚— Un servizio di rete sociale, o servizio di social

network, consiste in una struttura informatica che gestisce nel Web le reti basate su relazioni sociali. La struttura è identificata, ad esempio, per mezzo del sito web di riferimento della rete sociale. ď‚— Attraverso ciò questi servizi permettono di gestire e rinsaldare online amicizie preesistenti o di estendere la propria rete di contatti.

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