Modulo 7 elementi introduttivi

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Elementi introduttivi

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prof. Antonio Santoro

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Internet è una rete che collega centinaia di milioni di computer in tutto il mondo

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Le connessioni sono dei tipi pi첫 disparati; dalle fibre ottiche, ai satelliti, alla rete telefonica fissa, alle connessioni wireless

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La cartina mostra la distribuzione di utenti nel mondo: più è intensa la tonalità di blu maggiore è la densità di utenti di Internet

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Tramite questa immensa rete i computer collegati possono scambiare le pi첫 disparate informazioni

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In questa rete alcuni computer sono detti client e altri sono detti server

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I client sono i computer che avanzano richieste di risorse mentre i server sono i computer che posseggono queste risorse e le mettono a disposizione dei client che ne fanno richiesta

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In questa rete di collegamento i computer sono detti nodi. Vi sono tre tipi di nodi: router, internet service provider e host.

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Gli ISP sono i nodi delle societĂ di comunicazione che consentono agli utenti privati di connettersi ad Internet. Per collegarsi questi ultimi si devono connettere tramite la rete telefonica a questi computer che appartengono alla rete internet.

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Le informazioni viaggiano da un computer all’altro in pacchetti di bit detti datagrammi che possono seguire percorsi diversi.

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I router sono apparecchiature che decidono quale percorso devono fare questi pacchetti

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Gli host sono i computer che ospitano le informazioni che devono essere memorizzate su Internet

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Per risorse si intendono informazioni memorizzate in file di tutti i tipi: testi, immagini, file video, file audio, ecc.

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Come sappiamo, qualunque tipo di informazioni è comunque codificata mediante lunghe sequenze di bit. Perché queste enormi quantità di 0 ed 1 vengano trasformate correttamente nelle informazioni di cui gli utenti hanno bisogno i computer devono rispettare una serie di regole dette PROTOCOLLI

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Questi protocolli offrono molti modi diversi per accedere alle informazioni. Vi è ad esempio il protocollo FTP: in inglese File Transfer Protocol

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Questo protocollo consente di vedere il server a cui ci colleghiamo ( o meglio lo spazio sul server messo a nostra disposizione) come se fosse un hard disk collegato al nostro computer di cui possiamo vedere file e cartelle

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A seconda dei diritti concessi dal server possiamo copiare file sul nostro computer (download), copiare file sul server (upload), cancellare, rinominare file sul server, ecc.

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Altro modo di trasmettere informazioni è mediante la posta elettronica

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Il modo piÚ diffuso è però il World Wide Web, servizio di Internet che permette di navigare ed usufruire di un insieme vastissimo di contenuti multimediali e di ulteriori servizi accessibili a tutti o ad una parte selezionata degli utenti di Internet.

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In questo caso le informazioni sono racchiuse in documenti detti pagine web. Questi documenti sono detti documenti ipermediali

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Un documento ipermediale è un documento che può integrare testi, immagini, video e audio

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Inoltre si può navigare fra questi contenuti mediante link , cioè collegamenti creati con parole o immagini rese sensibili all’azione del mouse

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Il protocollo dei documenti web si chiama http: HYPER TEXT TRANSFER PROTOCOL

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In questo caso i vari documenti sono presenti su server web mentre il client utilizza un programma detto browser per visualizzare tali documenti

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I browser, per individuare la posizione in cui si trovano i documenti che interessano, utilizzano un indirizzo detto URL: UNIFORM RESOURCE LOCATOR

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Sintassi di un URL  Un URL ha la seguente struttura  Protocollo://nomeserver/percorso/nomefile

 Ad esempio :  http://www.antoniosantoro.com/revisioni%20terza%20pdf/Stu  http è il protocollo  www.antoniosantoro.com è il nome del server  Nel server vi è la cartella revisioni%20terza%20pdf  Nella cartella vi è il file

Studio%20di%20circuiti%20contenenti%20diodi.pdf

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Nomi di dominio  In realtà i computer connessi ad Internet hanno un

indirizzo numerico che li individua e localizza  Questo indirizzo prende il nome di indirizzo IP  Nella versione attuale esso consiste di 4 numeri detti ottetti che possono andare da 0 a 255  Ciò perché ogni ottetto è composto da 8 bit

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Struttura di un IPV4

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Nomi a dominio  Per rendere più agevole la navigazione in luogo degli

indirizzi IP si utilizzano dei nomi simbolici tipo www.antoniosantoro.com detti nomi a dominio  Dei server particolari detti DNS (Domain Name System) traducono gli indirizzi IP in nomi a dominio e viceversa  Si noti come un nome di dominio si compone di etichette separate da punti.  Infatti i nomi di dominio utilizzano una struttura gerarchica 25/09/2011

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Struttura gerarchica

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Dominio di primo livello  La più importante è l’ultima parte del nome del dominio  La Internet Assigned Numbers Authority (IANA) classifica

attualmente i domini di primo livello in tre tipi differenti:  domini di primo livello nazionali (country code top-level domain o ccTLD): usati da uno stato o una dipendenza territoriale. È costituito da due lettere, per esempio jp per il Giappone e it per l'Italia, o eu per l'Unione Europea;  domini di primo livello generici (generic top-level domain o gTLD): usati (almeno in teoria) da particolari classi di organizzazioni (per esempio, com per organizzazioni commerciali). Tale suffisso è di tre o più lettere. La maggior parte dei gTLDs sono disponibili in tutto il mondo, ma per ragioni storiche gov, mil e edu sono riservati rispettivamente al governo, all'esercito e agli enti educativi statunitensi;  domini di primo livello infrastrutturali (infrastructure top-level domain): il dominio di primo livello arpa è l'unico esistente. 25/09/2011

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Dominio di secondo livello ď‚— Il dominio di secondo livello è la parte che precede

il dominio di primo livello nel nome di dominio internet; per esempio l'indirizzo internet della wikipedia in lingua italiana è it.wikipedia.org e quindi ricade all'interno del dominio di secondo livello wikipedia.

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Questa organizzazione gerarchica consente di suddividere i vari domini in zone affidate a singoli server dns che si dividono il lavoro come si può vedere nella figura seguente

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Il browser, individuato tramite il DNS il server web cui rivolgersi, invia una richiesta al server con la URL del documento richiesto

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Il server invia la pagina richiesta al client descrivendo al browser come la deve visualizzare mediante un linguaggio detto html

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'HyperText Markup Language (HTML) (traduzione letterale: linguaggio di descrizione per ipertesti)

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