Fanoinforma n. 170 - Mercoledì 5 Settembre 2018

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mercoledì 5 settembre 2018

Fanoinforma registrazione n. 10 del 22/10/2012 presso il Tribunale di Pesaro - Stampato a cura di Lagostekne Editore: Comunica s.r.l. - via Nuti, 3 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/830710

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anno 7 - numero 170

Da fuoco al suo zaino sotto i Gabuccini, intervengono i carabinieri FANO - Era totalmente ubriaco il 51enne italiano, senza fissa dimora, che ieri alle 20.30 ha appiccato un piccolo incendio sotto palazzo Gabuccini di fronte al negozio Tezenis. Non si è ancora capito cosa abbia scatenato il gesto

Il gemellaggio è anche nei cieli FANO - Bandiere diverse ma stessa passione. L’amicizia tra Fano e Rastatt si arricchisce di un nuovo capitolo, vissuto direttamente in Germania. Il Presidente dell’Aero Club Fano, comandante Davide Cecchini, è volato a Rastatt per suggellare il gemellaggio tra il club fanese ed il Luftsportgruppe di Rastatt, dove ad attenderlo c’era il presidente del sodalizio tedesco Paula Winterstein. I due presidenti, si sono scambiati le targhe commemorative del gemellaggio e il presidente Cecchini ha provato l’emozione di un volo in aliante con ai comandi lo stesso presidente Winterstein, che è anche un’ottima istruttrice. L’Aero Club Fano pianificherà un nuovo raid aereo per raggiungere l’aeroporto tedesco con diversi velivoli monomotore, mentre nel corso del 2019, i piloti del Luftsportgruppe arriveranno a Fano per un’esperienza di volo da vivere nella città della Fortuna.

dell’uomo, sta di fatto che ad un certo punto ha preso il suo borsone con gli effetti personali e l’ha dato alle fiamme, danneggiando leggermente uno dei pilastri della struttura di via Montevecchio che ancora oggi presenta segni del

fuoco. Alcune persone che hanno assistito alla scena, non hanno esitato a chiamare i carabinieri di Fano che sono subito intervenuti sul posto. Al loro arrivo l’incendio si era già estinto autonomamente, anche se i militari hanno

faticato non poco per capire cosa fosse successo, poiché il 51enne era completamente ubriaco tanto da non riuscire a proferire parola. Una volta ricostruita la vicenda, i militari hanno lasciato spazio ai sanitari del 118 che l’hanno por-

tato al pronto soccorso del Santa Croce dove è stato trattenuto tutta la notte per una pesante intossicazione da alcol. L’uomo, che frequenta saltuariamente il territorio fanese, è stato dimesso stamattina. Stefano Orciani

Circa 150 tedeschi in città: l’amicizia tra Fano e Rastatt si consolida Momento di festa ieri per i “gemelli” al circolo Le Fontanelle, oggi invece visita a Comune, Memo e istituto “Gaggia” FANO – Sono a Fano da domenica e oggi, oltre alla nostra città, hanno potuto ammirare anche Urbino e altre località dell’entroterra. Prima di partire alla volta della città ducale però, i 150 cittadini di Rastatt, comune gemellato con Fano da oltre 20 anni, hanno potuto apprezzare anche la convivialità dei fanesi che ieri sera li hanno accolti al Circolo Ricreativo Le Fontanelle in una serata che si è aperta sulle allegre note di “Ritorna a Fano”. Tra fanesi e tedeschi erano circa 200 le persone che si sono ritrovate per alimentare l’ultratrentennale gemellaggio tra le due cittadine nella bella e funzionale struttura situata nel cuore di Fano2. Ad organizzare la trasferta tricolore dei cugini è stato il giornalista Harald Besinger, una delle anime di questo consolidato rapporto di amicizia. Della nutrita spedizione

proveniente dalla regione del Baden-Württemberg fa parte anche il vice sindaco Arne Pfirrmann mentre a fare gli onori di casa c’erano il sindaco Massimo Seri, l’assessore Caterina Del Bianco ed il presidente di Amici Senza Frontiere Massimiliano Barbadoro, che hanno ricevuto la graditissima visita di altre due figure chiave di questa relazione nata nel 1985, vale a dire il primo cittadino di allora Gustavo Mazzoni ed il fanese d’adozione Paolo Carosa, entrambi promotori dell’iniziativa di 33 anni fa e quest’ultimo pure di altri progetti di carattere sociale come il riuscitissimo “Foresta Nera-Mare Blu” in ambito di disabilità in partnership coi Servizi Sociali del nostro Comune. Proprio lui ha inizialmente preso il microfono per lanciare la canzone dedicata a Fano e cantata

nella nostra lingua dagli amici di Rastatt. A svolgere il ruolo di interprete nel corso dei saluti di rito è stato Matteo Scarano, un italiano residente a Rastatt volto noto ai tanti fanesi che si sono recati nella città tedesca, compresi quelli presenti nella folta rappresentanza di Amici Senza Frontiere, che dal 1999 porta avanti i legami con le gemellate. Ad essi si sono aggiunti anche il presidente dell’Ente Carnevalesca Maria Flora Giammarioli e quello della ProLoco Fanum Fortunae Etienn Lucarelli,

pronti ad invitare i rastattiani alle rispettive manifestazioni. Questa mattina invece, una delegazioni di amministratori tedeschi accompagnata dall’Assessore Samuele Mascarin e dalla Dirigente dei Servizi Educativi Grazia Mosciatti, ha visitato la residenza municipale, la Mediateca Montanari e la struttura comunale del “Gaggia” (asilo nido e scuola dell’infanzia) della quale hanno potuto apprezzare non solo gli spazi e l’organizzazione dei servizi ma anche i progetti educativi e pedagogici.


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anno 7 - numero 170

Fano diventa “Rosso Sangue” con il Fondo Peppe Nigra

FANO - L’associazione “Fondo Peppe Nigra”, in collaborazione con Fano Rocca e Cineclub Shining Pesaro, organizza “FANO ROSSO SANGUE – Festival di Cinema e Cultura Horror”, sabato 8 e domenica 9 settembre alla Rocca Malatestiana di Fano. La serata di sabato 8 è dedicata al mito degli zombie, quella di domenica 9 al mito dei vampiri. Il ricco programma del festival prevede videoproiezioni di film che hanno fatto la storia del genere

horror – quali “La terra dei morti viventi” e “La notte dei morti viventi” (nel cinquantennale dall’uscita cinematografica), entrambi di George Romero – una conferenza sul mito del vampiro, una mostra dedicata a Frankenstein, videoproiezioni di corti horror, un DJ set e una speciale esibizione del pianista e compositore Mario Mariani, che domenica 9 alle ore 21.15 sonorizzerà il film capolavoro del 1922 “Nosferatu il Vampiro” di Murnau. La Rocca sarà

“addobbata” con installazioni di materiale a tema zombie/vampiresco. Il programma completo del festival è sulla pagina Facebook dell’evento “Fano Rosso Sangue”. Sabato 8 settembre, a partire dalle ore 18.00, è previsto un evento speciale: la “Zombie Invasion”. Gli amici zombie di “Zombie Walk Gradara” invaderanno la Rocca per una serata all’insegna del terrore, e chiamano fin d’ora a raccolta zombie e aspiranti zombie di tutta Italia.

Davide Alessandrini, un fanese nella top ten del beach volley nazionale Il 27enne, anche istruttore, ha chiuso al nono posto i campionati italiani che si sono svolti lo scorso week end a Catania FANO - Si chiama Davide Alessandrini, ha 27 ed è cresciuto a pane e pallavolo. Da qualche anno ha virato verso il beach volley e lo scorso fine settimana si è consacrato nell’élite nazionale di questa disciplina concludendo al nono posto ai campionati italiani assoluti e “mettendo paura” a giocatori che di sicuro hanno più esperienza e fama di lui. A Catania, in coppia con il socio Luca Porcellini, il beacher fanese partiva dalla 28esima posizione del ranking ma ha saputo scalare la graduatoria superando prima per 2-0 (21-16 e 21-19) gli azzurrini Jakob Windisch e Paolo Cappio e poi al tie-break (13-21, 24-22, 19-17) la coppia numero 8 del tabellone, quella composta da Luca Colaberardino e Francesco De Luca. Alessandrini e Porcellini nulla hanno potuto però domenica mattina quando dall’altro lato della rete si sono presentati Marco Caminati ed Enrico Rossi, futuri campioni d’Italia che li hanno piegati in 35 minuti con i parziali

di 231-16 e 21-12. Il loro torneo è però proseguito nel tabellone “perdenti” dove dopo ben 72 minuti hanno dovuto alzare bandiera bianca contro Matteo Canegallo e Tommaso Casellato (19-21, 21-17 e 12-15). “E’ stata una stagione sicuramente molto difficile visto il livello generale del circuito – spiega Alessandrini –, molto più altro rispetto agli altri anni. Penso infatti che tolte le prime 5/6 coppie, in grado di giocare un beach volley di livello internazionale, in ogni torneo è possibile vincere e perdere con qualunque squadra. E quando i dettagli fanno la differenza tra una vittoria ed una sconfitta, anche un singolo pallone può risultare decisivo. Personalmente devo ringraziare il mio compagno Luca Porcellini, che nonostante la lontananza e l’impossibilità di allenarsi insieme, vivendo e lavorando a Forlì, ha creduto in questo progetto che ci ha portato fino al 9° posto della finale di Catania. Per me è stato il miglior piazzamento

in carriera, dopo il 13° del 2016 ed il 25° del 2017”. Davide, tra le altre cose, è un insegnante qualificato e insieme al fratello Thomas e a Stefano Be-

logi ha fondato la Beach Volley Fano al quale ogni anno decine di sportivi amatoriali si affidano per apprendere i rudimenti di questa spettacolare disciplina.

Tutti pazzi per i sassi. L’artista Stefano Furlani diventa meta turistica della città La “bottega” del 45enne visitata in estate da curiosi da tutto il mondo e per il fanese si prospetta a breve una mostra in Francia FANO – Non solo mare, storia ed eventi. A far da traino per il turismo in questa estate che sta volgendo al termine sono anche i fanesi, uno in particolare: Stefano Furlani. L’artigiano 45enne che con i suoi Sassi d’Autore ha fatto praticamente il giro del mondo, è diventato un’attrazione per i forestieri che arrivano a Fano i quali decidono di “incastrare” una visita alla sua bottega magari dopo una giornata di mare o addirittura scelgono la Città della Fortuna proprio attirati dalle sue creazioni. Che per il falegname/artista si prospettasse una grande estate lo si era intuito dal successo della mostra alla Darsena Borghese che in tre settimane, tra aprile e maggio, ha fatto oltre 5mila visitatori e ha spalancato le porte ad un’estate da grandi numeri che ha portato nel negozio di Via Cavallotti turisti da Bolzano, Roma, Modena, Milano,

Genova e Torino, incuriositi dalle immagini dei Sassi d’Autore che sui social hanno migliaia di like e visualizzazioni. “Dire che sono contento è scontato – commenta Furlani – sapere che un gruppo di turisti viene a vedere le mie opere magari dopo esser stato alla Fano sotterranea o alla Rocca Malatestiana mi riempie d’orgoglio

e i continui attestati di stima che ricevo ogni giorno su internet da persone di tutto il mondo sono una cosa che fino qualche anno fa non riuscivo nemmeno lontanamente a immaginare. Tramite una comitiva di Bolzano, inoltre, abbiamo programmato una mia personale in Trentino per febbraio”. Tra gli oltre 45mila follower di Furlani

e dei suoi Sassi d’Autore ci sono anche Laurent Pavia e Dominique Gerard, due coniugi di Montpellier, in Francia, che hanno scritto all’artista chiedendo se fosse possibile inserire Fano nel loro tour in giro per l’Italia che li ha portati a visitare mezza penisola. E così la scorsa settimana, prima di proseguire per il Salento, Laurent e Dominique accompagnati da un Furlani in veste di Cicerone, hanno visitato il centro storico di Fano, la piazza e il mare, ovviamente dopo aver scrutato ogni dettaglio delle opere realizzate da Furlani. Prima di andarsene i due francesi appassionati d’arte hanno prospettato al fanese la possibilità di una mostra da realizzare oltralpe che andrebbe così ad aggiungersi alla già ricca collezione di “Furlo”, artista che fa parlare di Fano in tutto il mondo. Matteo Delvecchio


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