Fanoinforma n. 140 - Martedì 24 Luglio 2018

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Direttore responsabile Corrado Moscelli

martedì 24 luglio 2018

Fanoinforma registrazione n. 10 del 22/10/2012 presso il Tribunale di Pesaro - Stampato a cura di Lagostekne Editore: Comunica s.r.l. - via Nuti, 3 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/830710

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anno 7 - numero 140

“La ciclabile Interquartieri-Arzilla non può più aspettare” FANO – “La ciclabile Interquartieri-Arzilla non può più aspettare nonostante la perseverante avversione da parte di alcune associazioni”. Il tema, sempre quello, è il proseguimento del tratto di ciclabile che andrebbe a collegare il quartiere Arzilla con il centro città e a parlare oggi è il “fronte del sì”, ovvero il comitato Arzilla Viva che da tempo è contrapposto alle associazioni Argonauta, La Lupus in Fabula, FIAB-Fano For.Bici, Comitato per la Viabilità Sosteni-

Fano dei Cesari, Noi Giovani: “Basta mettere bandiere per opportunismo politico” FANO - Se ne parla ancora a distanza di giorni e questo è sicuramente un segnale che fa capire la maestosità dell’evento. In questo caso però, come già avvenuto anche in passato, il tono dato alla discussione è perlopiù politico e a parlare è la lista civica Noi Giovani. “La politica – si legge in una nota - deve cominciare a dimostrare maggior maturità perché è un dovere valorizzare il grande patrimonio culturale ereditato dal passato tramite investimenti e una mirata progettualità. Basta mettere bandiere sugli eventi e tanto meno fare proposte bizzarre”. Appare evidente come il riferimento sia al M5S che nel post evento aveva parlato di “bella manifestazione ma fatta con poca promozione” promettendo un maggior investimento nel caso di vittoria delle elezioni ma, soprattutto, al consigliere Luca Serfilippi che qualche giorno fa ha presentato una proposta di modifica dello statuto comunale in cui ha chiesto di inserire la Fanum Fortunae – La Fano dei Cesari.

bile e Gas Fano Fortuna. “L’amministrazione – scrive il comitato – ha provveduto a modificare il progetto secondo le richieste delle suddette associazioni salvando i pioppi, utilizzando un legante a più basso impatto rispetto al classico asfalto e realizzando la pista a sezione variabile, cioè ristretta rispetto ai tre metri dell’iniziale progetto. Nonostante questo però, c’è ancora chi si oppone a quest’opera che andrebbe a collegare il nostro quartiere con il centro di Fano e

il polo scolastico evitando la pericolosità della strada nazionale”. Ad essere contestata è anche una parte di politica: “Molti movimenti politici – continua la nota – enfatizzano informazioni non veritiere il tutto per affossare una ciclabile che ricordiamolo ancora, non è esclusivamente pensata per andare al mare. Non è accettabile che resti l’attuale pista da ‘ciclocross’ o che ci si limiti ad una straordinaria manutenzione con la necessità di continue risistemazioni e a tutti

quelli che sostengono che può rimanere così com’è, gli invitiamo a percorrerla di notte o dopo un temporale”. Il tempo stringe dunque e il comitato Arzilla Viva non ha dubbi: “Chi continua a ritardarne l’inizio dei lavori – conclude la nota - deve rendersi conto che la struttura della nostra città non consente, purtroppo, di realizzare le ciclabili come nelle moderne città scandinave ad ampi viali e giardini; qui vanno ricavate sacrificando spazi alle auto ed in questo caso,

sugli argini di un torrente troppo prossimo alla città. Con le ultime modifiche l’ambiente sarà tutelato quindi chiediamo a tutti i concittadini di sostenerci, rivolgendoci in modo particolare a quanti credono che l’uso dei mezzi a motore debba ridursi in città e nelle periferie e che l’andare in bicicletta o il camminare debba diventare una pratica abituale, inducendo chi ci amministra ad estendere e potenziare la rete delle ciclabili, ancora troppo modesta qui a Fano”.

Movimento 5 Stelle: “Gli scolmatori sono un disastro. Di chi è la colpa?” Dopo l’ennesimo divieto di balneazione i grillini puntano il dito contro Aset e il presidente Paolo Reginelli FANO – “A Fano la balneazione è vietata a giorni alterni così come avveniva prima e questo nonostante a gennaio Aset e amministrazione avessero annunciato che entro la primavera sarebbe entrato in funzione il nuovo scolmatore”. Il Movimento 5 Stelle torna a parlare della qualità delle acque in Sassonia dopo l’ennesimo divieto di fare il bagno apparso nei giorni scorsi in seguito al temporale e dopo che poche settimana fa il presidente Aset Spa, Paolo Reginelli, aveva affermato che il tubo era emerso in superficie solo perché i lavori non erano stati ancora consegnati e la mareggiata che aveva provocato il guaio era accaduta prima del collaudo dell’impianto.“Dopo questa giustificazione – scrive il M5S – il 19 luglio il presidente ammette che gli ancoraggi utilizzati per tenere il tubo sul fondo marino non erano effica-

ci e quindi dovranno essere sostituiti con altri in cemento armato. Ma il problema non era stato già risolto? Si va avanti a tentativi? Infine, rispondendo alle nostre legittime osservazioni in merito al ritardo nella consegna dell’opera, Reginelli accampa la scusa del ritrovamento dell’ordigno bellico e dell’allaccio alla rete elettrica delle pompe, non ricordando che, appena 2 giorni prima, aveva fatto intendere che il progetto era sbagliato, dichiarando che per porre rimedio hanno dovuto in tutta fretta ordinare dei nuovi ancoraggi su misura per il tubo, che richiederebbero 40 giorni di tempo per la consegna. Se per progettare e costruire i nuovi ancoraggi occorre questo tempo, tutto fa supporre che il ritardo accumulato, ed il conseguente danno alla stagione balneare fanese, sia dovuto soprattutto ad una proget-

tazione dell’opera quantomeno approssimativa, e ad una carenza di controllo da parte del committente Aset spa. Sbagliare può succedere – concludono i grillini

– ma bisognerebbe avere l’umiltà di ammetterlo. Se invece Reginelli ritiene che l’Aset abbia operato con la dovuta diligenza, ci dica di chi è la colpa di questo disastro”.


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anno 7 - numero 140

Altro colpo Virtus: dall’A2 arriva lo schiacciatore Alessandro Graziani

FANO - Il colpo era nell’aria, adesso è ufficiale: Alessandro Graziani, genovese classe 1991 e di ruolo schiacciatore, giocherà nella prossima stagione con i colori della Gibam Fano. Il ligure è reduce da un’importante esperienza vissuta a Siena in serie A2, culminata con la promozione in Superlega e ha accettato Fano nonostante molte offerte dalla B e dall’A2. “Fano è stata molto convincente – spiega -. Personalmente non conosco nes-

suno del roster Gibam ma so che la società si è mossa molto bene acquistando giocatori di livello come Salgado e Cecato. Inoltre so che a Fano c’è tanta tradizione e cultura pallavolistica, l’ambiente è caldo e la gente molto entusiasta. Non vedo l’ora di cominciare. L’inizio della stagione è previsto per il 27 agosto, quando ai giovani Virtus si aggregheranno anche i nuovi acquisti Caselli, Fellini, Cecato, Salgado e lo stesso Graziani.

Occhi al cielo e sogni nel cuore: venerdì c’è La Notte dei Desideri Il litorale di Torrette sarà illuminato da 1.500 palloncini a led e da un grande spettacolo di fuochi d’artificio e musica FANO - E’ senza dubbio la notte più magica dell’estate e sicuramente l’unica in grado di tenere migliaia di persone col naso all’insù. Venerdì 27 luglio “La Notte dei Desideri” torna ad incantare i cieli da Gabicce a San Benedetto del Tronto e nel litorale fanese lo farà sulla spiaggia di Torrette grazie all’organizzazione dalla Proloco di Fano Fanum Fortunae e Torrette Promotion, con il patrocinio del Comune di Fano e della Regione Marche e la collaborazione di Oasi Confartigianato e Unioncamping Marche. Anche quest’anno Fano rientra nei 18 comuni marchigiani nei quali contemporaneamente andrà in scena l’evento più emozionante della bella stagione che coinvolgerà anche i ristoratori della zona che per l’occasione prepareranno serate a tema. Lo start ufficiale della serata sarà dato alle 19 quando nei camping della zona e negli stabilimenti balneari partiranno eventi a tema musicali e, contestualmente, lungo la “passeggiata” del lungomare di Torrette inizieranno attività di animazione grazie alla presenza di

artisti di strada che saranno affiancati da tanti mercatini di hobbisti, artigiani e produttori enogastronomici del territorio. Per i più piccoli invece, la possibilità di divertirsi sarà data dal Ludobos de Il Paese dei Balocchi che come sempre è pronto ad intrattenere i bambini con giochi di una volta e iniziative varie. Dalle 21 poi, animazione con dj e vocalist di Radio Studio Più fino ad arrivare alle 23 quando la manifestazione vivrà il suo picco emozionale più elevato che scalderà i cuori e accompagnerà i presenti nella realizzazione dei propri sogni. Un spettacolo musical/pirotecnico proprio in riva al mare farà da apripista al lancio in contemporanea al cielo di 1.500 palloncini illuminati a led che si libreranno in volo come a simboleggiare la richiesta di desideri al cielo. A rendere la serata ancora più emozionante sarà l’eclissi di luna. La notte del 27 luglio, infatti, il cielo si tingerà di rosso per 103 minuti per l’eclissi lunare più lunga del secolo. La luna pian piano si oscurerà fino ad assumere un colore rosso

sangue e questo perché la luce del sole non illuminerà direttamente la luna, ma verrà deviata dalle sottili polveri presenti nell’atmosfera terrestre. Gli esperti dicono che in Italia questo spettacolo astronomico sarà visibile ad occhio nudo alzando gli occhi al cielo dalle 19.14 alle 1.30 e questo renderà sicuramente La Notte dei Desideri ancora più magica. “Torrette – spiega Etienn Lucarelli, presidente della Pro Loco Fano – è una delle località fanesi

maggiormente visitate da turisti durante l’estate e siamo orgogliosi di regalare ai nostri ospiti anche quest’anno uno spettacolo del genere. Grazie a Oasi Confartigianato, Unioncamping Marche e Comune per la collaborazione e grazie alla Regione Marche e all’assessore al Turismo Moreno Pieroni che durante la presentazione dell’evento a livello regionale ha parlato di quello di Torrette come uno degli appuntamenti più emozionanti”.

“Summer School”, i ragazzi di Omphalos e Csi insieme in un progetto di inclusione sociale A San Lazzaro, in una delle sedi dei centri estivi “Gioco&Sport, integrazione tra ragazzi autistici e normotipici nel segno della condivisione FANO - Si è concluso lo scorso 20 luglio il progetto “Summer School” dell’Associazione Omphalos Autismo & Famiglie Onlus, destinato ad adolescenti con diagnosi dello spettro autistico e finanziato per il terzo anno consecutivo dalla nota Fondazione “I Bambini delle Fate” con la campagna “Sporcatevi le Mani”, coordinata sul nostro territorio dalla “fata” Alessandra Olivieri. Iniziato il 7 luglio, il progetto si è svolto nei locali della Sala Cubo, al Palas Allende e negli spazi adiacenti ed è consistito in un campus intensivo svolto secondo i principi dell’Analisi applicata del comportamento (approccio ABA) fortemente orientato allo sviluppo delle autonomie personali e nella vita di relazione che vede coinvolti educatori e psicologi di Omphalos. Giunta alla sua quinta edizione, la Summer School di Omphalos che per la prima volta

ha toccato la città di Fano, ha visto un elemento fortemente innovativo ovvero la condivisione di spazi e momenti ludici, sociali e conviviali con i ragazzi dei centri estivi “Gioco&Sport” organizzati dal Csi di Pesaro-Urbino che proprio a San Lazzaro svolge una parte dell’attività estiva. Questa felice unione è stata possibile grazie al consolidato rapporto di collaborazione e condivisione di obiettivi tra Omphalos ed il Csi e un contributo determinante è stato fornito anche dall’amministrazione comunale, nella persona dell’assessore Marina Bargnesi e dall’Asur. Non ultimi, gli amici della Spiaggia dei Talenti, che hanno messo a disposizione gratuitamente le strutture. I ragazzi di Omphalos (6, 4 ragazzi e 2 ragazze) sono stati coinvolti in attività sportive e di relazione con i pari età normotipici, sempre guidati e

supervisionati dagli esperti, in un contesto finalmente diverso da quello scolastico, che troppo spesso è l’unico che consente momenti di integrazione e condivisione. Sono stati anche predisposti momenti di vita negli spazi cittadini, in situazioni reali di piccoli acquisti e fruizione dei servizi pubblici. Tra le mansioni affidate al Csi anche quella di fornire i pasti e il

supporto logistico e materiale. La “fusione” tra la Summer School di Omphalos e il “Gioco&Sport” del Csi è in realtà di un progetto-ponte: gli organizzatori si ripromettono infatti di creare anche dopo l’estate, percorsi individualizzati di avviamento alla pratica sportiva per i ragazzi autistici, ovviamente sempre sotto la supervisione degli esperti.


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