Resistenza n. 1 anno 2011

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Castel San Pietro Terme

Più giovani al congresso dell’attivismo resistente

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n vitale congresso dell’ANPI, quello di Castel San Pietro Terme che si è tenuto nella Sala Sassi del Comune. Tra i partecipanti Ennio Frabboni, eletto presidente della sezione, Gianluigi Amadei, rappresentante provinciale, il sindaco Sara Brunori, e diversi giovani dell’ attivismo resistente, senza dimenticare tutti gli altri, che presenziando hanno dato senso al Congresso. In primo piano nel dibattito: resistere, nel mondo del lavoro, contro il precariato, nel mondo della scuola, contro il progetto di disfacimento della scuola pubblica, nel mondo dell’associazionismo, contro il tentativo di affossare l’iniziativa parte-

cipativa della gente. Si veda ad esempio il decreto legge 78, che vieta il finanziamento comunale delle attività sportive e culturali, a meno che si istituiscano tasse di scopo, o il tentativo di ostacolare l’ANPI riducendone consistentemente i finanziamenti sulla base di un arbitraria attribuzione di quasi il 70% meno dei suoi iscritti. È necessario che i giovani prendano coscienza di tutto ciò; i giovani c’erano, una rappresentanza più ampia dell’anno scorso, come giustamente osservato da uno di loro. L’ANPI si conferma importante; la lotta di oggi è ricca di valori, contro gli egoismi, i particolarismi. Ed agli ex partigiani ed ai nuovi antifascisti

Il congresso della sezione ANPI di Castel San Pietro. Da sinistra: il sindaco Sara Brunori, Ennio Frabboni, eletto presidente, Gianluigi Amadei della presidenza dell’ANPI provinciale.

spetta il compito di essere attivi ed attenti a scuotere le coscienze, monitorando costantemente la vita pubblica per i diritti costituzionali e per una sana vita democratica. Decima di Persiceto

Fruttuoso incontro tra ANPI e giovani

S Miseria morale

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no sfregio di stampo nazifascista è stato compiuto settimane addietro sul monumento dedicato ai patrioti abruzzesi della Brigata “Maiella” che parteciparono nella primavera 1945 ai combattimenti per la liberazione di Bologna. L’insieme dei tre bloc-

chi di pietra calcarea si ispira al profilo del massiccio appenninico - dalle cui falde sono stati ricavati e trasportati nella nostra città in dono imperituro – ed è stato collocato nel parco d’angolo viale Leninvia Marx, Quartiere Savena. Il delinquenziale insulto è stato sprezzantemente condannato dai cittadini e dall’ANPI.

ollecitato da un gruppo di giovani si è svolto a Decima di Persiceto, nella sede dell’ARCI, un incontro con rappresentati dell’ANPI: tema il ruolo dei partigiani durante la Lotta di Liberazione e, negli anni successivi, la Repubblica e la Costituzione, ed in particolare la attuale difficile fase della vita nazionale. I giovani hanno motivato la loro iniziativa con la volontà di contribuire nelle forme più efficaci a portare avanti gli ideali democratici. Alla riunione hanno partecipato anche tre rappresentanti di cittadini stranieri immigrati, i quali hanno arricchito la discussione che ha riguardato anche il tema del razzismo e la necessità di combatterlo ove e come si manifesti.

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