La celiachia

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“LA CUCINA SENZA GLUTINE: dal nido al web”

Dott.ssa Maura Malaguti A.USL Modena-SIAN Modena 24 MAGGIO 2011


Cos'e' la celiachia E' una intolleranza permanente al glutine presente negli alimenti. Il glutine e' un complesso proteico presente in alcuni cereali: frumento, segale, orzo, farro, spelta, kamut, triticale (la gliadina nel frumento e' la proteina allergizzante, la ordeina nell'orzo e la secalina nella segale...) Non è invece presente in altri cereali quali il mais, il riso, il miglio. L'unica terapia disponibile e' una dieta senza glutine, osservata con rigore e per tutta la vita



EPIDEMIOLOGIA Prevalenza nella popolazione generale 1% E' la piu' frequente intolleranza alimentare a livello mondiale Colpisce piu' frequentemente le donne rispetto agli uomini, con un rapporto di 3:1. Si manifesta nei bambini in eta' pediatrica. Negli adolescenti e nei giovani adulti la malattia si manifesta con un quadro clinico dominato da sintomi e segni extraintestinali a carico di organi ed apparati diversi es: SNC, cute, app.endocrino, sistema immunitario.


PATOGENESI DELLA MALATTIA CELIACA

Quando il celiaco consuma alimenti con glutine, il suo sistema immunitario risponde riconoscendo come “estranei” i componenti dell’alimento e danneggiando l’intestino tenue (appiattimento dei villi). Si arriva così malassorbimento.

ad

una

situazione

di


Classificazione di Marsh

A lesione di tipo I o infiltrativa

B lesione di tipo II o iperplastica

C lesione di tipo III o distruttiva

Tratto da: “LA MORFOLOGIA DELL'INTOLLERANZA AL GLUTINE” Dr. Vincenzo Villanacci. Istituto Anatomia Patologica, Università degli Studi di Brescia


CLINICA FORMA CLASSICA (tipica):

sintomi gastrointestinali da malassorbimento: vomito, nausea, dolori addominali, calo ponderale , deficit della crescita.

FORME EXTRA-INTESTINALI (atipica):

negli adolescenti e nei giovani adulti la malattia si manifesta con un quadro clinico dominato da sintomi e segni extra-intestinali a carico di organi ed apparati diversi es: SNC, cute, app.endocrino, sistema immunitario.

FORME SILENTI: al momento della diagnosi non presentano nessun sintomo o disturbo o lamentano soltanto un malessere generale dopo un pasto con cibi contenenti glutine.


Legge 04 luglio 2005, n. 123 “Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia� riconosce la celiachia come malattia sociale e si pone la finalita' di favorire il normale inserimento nella vita sociale dei soggetti affetti da celiachia anche: art. 4 garantendo che nelle mense delle srutture scolastiche e ospedaliere e nelle mense delle strutture pubbliche vengano somministrati, previa richiesta degli interessati, anche pasti senza glutine.


Come garantire la sicurezza di un pasto senza glutine ?

1) utilizzando gli alimenti privi di glutine

2) adottando le procedure per evitare contaminazioni crociate


CEREALI CHE NON CONTENGONO GLUTINE così come ce li offre la natura (in chicchi/in semi):

•RISO •MAIS (granoturco) •GRANO SARACENO (Cina) •MANIOCA (Sud America, Africa) •MIGLIO (Asia) •QUINOA (Sud America) •AMARANTO (Centro America)


ALIMENTI NATURALMENTE PRIVI DI GLUTINE

così come ce li offre la natura PATATE (tubero)

LEGUMI

fagioli, lenticchie, ceci, fave, piselli, soia

FRUTTA e VERDURA, UOVA,CARNE E PESCE


...PURCHE’ NON IMPANATI, INFARINATI, AGGIUNTI DI FARINA PER ADDENSARE (la farina che si utilizza comunemente contiene glutine!!!)


BEVANDE CAFFE’, TE’, CAMOMILLA, TISANE (IN FILTRO O IN CIALDE) NO SOLUBILI BEVANDE GASSATE (ARANCIATA, COLA…), NETTARI E SUCCHI DI FRUTTA NON ADDIZIONATI DI VITAMINE O ALTRE SOSTANZE AD ESCLUSIONE DI AC. ASCORBICO E ACIDO CITRICO

ALCOLICI VINO, SPUMANTE, DISTILLATI ES COGNAC

CONDIMENTI OLI VEGETALI, PASSATA DI POMODORO, POMODORI PELATI E CONCENTRATO NON MISCELATI CON ALTRI INGREDIENTI AD ESCLUSIONE DI ACIDO ASCORBICO E AC. CITRICO, SALE, PEPE, ZAFFERANO, ERBE AROMATICHE TAL QUALI.


QUALI ALIMENTI UTILIZZARE ? Alimenti NATURALMENTE privi di glutine  Prodotti Dietetici notificati (D.L. 111/92) con dicitura “senza glutine” Alimenti di uso corrente NON contenenti fonti di glutine (etichettatura) Prodotti con il marchio Spiga Barrata Prodotti inseriti nel “Prontuario degli alimenti del libero commercio” AIC


Ma purtroppo non basta solo scegliere gli alimenti “giusti�...

CONTAMINAZIONE CROCIATA tra gli alimenti/preparazioni senza glutine e quelli con glutine


APPROVVIGIONAMENTO •Alimenti naturalmente privi di glutine •Alimenti “garantiti” senza glutine


APPROVVIGIONAMENTO • In proprio


APPROVVIGIONAMENTO • Tramite fornitore “qualificato”


APPROVVIGIONAMENTO • Prestare la massima attenzione all’etichetta e alle condizioni dei contenitori


APPROVVIGIONAMENTO • Rifiutare merce non conforme !


APPROVVIGIONAMENTO • Rintracciabilità


STOCCAGGIO • Conservare gli alimenti senza glutine in armadio/scaffale RISERVATO a tali prodotti, facilmente identificabile


STOCCAGGIO • Utilizzare un frigorifero riservato o contenitori per alimenti a perfetta tenuta


PREPARAZIONE • Dove lo spazio lo consente, lavorare gli alimenti senza glutine in locali separati è la soluzione ottimale


PREPARAZIONE • Se lo spazio è davvero poco,

dare la precedenza alla lavorazione degli alimenti senza glutine


STOCCAGGIO temporaneo semilavorati

• Usare confezioni ben chiuse • Usare contenitori riservati • Usare contenitori facilmente riconoscibili (etichette, colori, ecc.)


PREPARAZIONE

• Lavare sempre con la massima cura i piani di lavoro PRIMA di lavorare alimenti senza glutine


PREPARAZIONE ATTENZIONE!! • piani di cottura dei forni • griglie • piastre • stampi con discontinuità come disegni, rilievi, scanalature nonostante il lavaggio vi si potrebbero annidare residui di cibo contenente glutine


PREPARAZIONE • su questo tipo di superfici usare fogli di alluminio, teglie, carta da forno


PREPARAZIONE • Utilizzare pentole, stoviglie, posate, taglieri,ecc., destinate alle preparazioni senza glutine (da conservare in armadio/contenitore chiuso !!!)


PREPARAZIONE • ATTENZIONE ai forni ventilati!!


PREPARAZIONE • Non appoggiare il cibo direttamente su superfici contaminate NEANCHE TEMPORANEAMENTE!


PREPARAZIONE

• Utilizzare utensili PULITI, mai quelli che si stanno usando per cucinare alimenti con glutine (grattugia...)


PREPARAZIONE • Non si deve cuocere la pasta senza glutine (o il riso) nella stessa acqua dove si è cotta pasta con glutine • Da evitare cestelli multipli per la cottura di più alimenti con la stessa acqua


PREPARAZIONE Utilizzare sempre farine/amidi senza glutine per: • Impanare (es.cotolette) • Infarinare (es. scaloppine) • Addensare (es.besciamella) • Amalgamare


PREPARAZIONE • Anche in cucina, usare sale, formaggio grattugiato, spezie e zucchero conservati in contenitori riservati al senza glutine o contenuti in dosatori chiusi, non contaminabili.


PREPARAZIONE • Non tagliare il pane senza glutine sullo stesso tagliere utilizzato per il pane tradizionale e distribuirlo in modo separato LAVAGGIO in lavastoviglie


Somministrazione • Pasto identificabile • Tovaglie/tavoli puliti • Pane ben identificabile e distribuito con attenzione


SOMMINISTRAZIONE Formazione del personale addetto alla distribuzione dei pasti


OPERATORE • Occorre lavare accuratamente le mani prima di maneggiare qualsiasi cibo senza glutine


OPERATORE • Occorre indossare divise pulite, non contaminate da glutine oppure coprire la divisa in uso con camici monouso conservati in luogo protetto da contaminazioni


OPERATORE • Il personale deve essere formato • Deve essere stabilita una procedura specifica nel manuale di autocontrollo • Istruzione operativa


HACCP FASE

A P P R O V V I G I O N A M E N T O

PERICOLO

MISURE PREVENTIVE

•Fornitori accreditati •Acquisto di materie prime da con •Presenza di glutine nelle prontuario/ autorizzazione materie prime ministeriale/natura lmente senza glutine non lavorate

MONITORAGGIO

AZIONE CORRETTIVA

•Controllo merce in entrata (conformità a •Respingimento merce quanto ordinato, stato non conforme delle confezioni, etichetta)


HACCP FASE

S T O C C A G G I O

PERICOLO

MISURE PREVENTIVE

•Contaminazione crociata •Scambio prodotti

•Uso di ambienti/scaffali/contenit ori riservati e/ o identificabili

MONITORAGGIO

AZIONE CORRETTIVA

•Controllo visivo

•Ripristino separazione •Eliminazione di prodotti dubbi (che possono essere stati scambiati)


HACCP FASE

L A V O R A Z I O N E

MONITORAGGIO

PERICOLO

MISURE PREVENTIVE

•Contaminazione crociata •Scambio prodotti

•Uso di linee esclusive o separazione temporale delle lavorazioni e bonifica di •Verifica superfici di lavoro, utensili, adesione attrezzature, mani e indumenti procedura • Presenza di procedura definita a disposizione dell’operatore

AZIONE CORRETTIVA

della •Eliminazione del alla prodotto contaminato


HACCP FASE

C O N S E R V A Z I O N E

P R O D O T T O

F I N I T O

MONITORAGGIO

PERICOLO

MISURE PREVENTIVE

•Contaminazione crociata •Scambio prodotti

•Uso di contenitori/espositori riservati e identificabili •Controllo visivo chiusi/incartati senza soluzioni di continuità

AZIONE CORRETTIVA

•Eliminazione di prodotti contaminati o dubbi


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