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sicurezza

I corsi per le grandi aziende erogati da Eseb

A2A ciclo idrico

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Il corso erogato dall’Ente sistema edilizia Brescia per A2A Ciclo Idrico Spa è chiamato “Induction Cantieri A2A”. Nasce dalla volontà di creare un patto fra l’ente e la committenza, con il fine di erogare una formazione ad hoc per gli operatori che lavorano in imprese appaltatrici e subappaltatrici di A2A. Il corso è partito a maggio e proseguirà fino a fine anno, coinvolgendo un totale di circa 400 operatori. Lo scopo di tale azione formativa è quello di dare una panoramica sui rischi legati all’attività lavorativa specifica dei cantieri A2A Ciclo idrico e mostrare, anche attraverso una parte di simulazione pratica, come svolgerla in sicurezza. Il corso dura 4 ore ed è strutturato in diverse parti. Inizialmente, vi è una parte teorica in aula in cui il lavoratore viene istruito sul corretto modo di operare all’interno dei cantieri A2A: l’obiettivo è di mostrare come effettuare determinate lavorazioni, tramite fotografie e disegni esplicativi e perché effettuarle in quel modo attraverso l’analisi di infortuni o quasi-infortuni collegati all’attività specifica. Gli argomenti affrontati riguardano la segnalazione e la segregazione del cantiere, la viabilità pedonale e carraia, la delimitazione e l’accesso in sicurezza allo scavo, l’accesso in sicurezza ai vani interrati, la movimentazione e lo stoccaggio dei materiali, la presenza di mezzi meccanici in cantiere, le interferenze con le utenze preesistenti e i Dpi da utilizzare. Successivamente, vi è una parte pratica in laboratorio in cui è stata allestita un’area dedicata al corso “Induction”. In particolare, sono stati posti un escavatore e una mini-pala per effettuare delle simulazioni e delle esercitazioni pratiche, grazie alle quali i corsisti comprendono le situazioni di ri-

Una panoramica sui rischi legati all’attività lavorativa specifica dei cantieri A2A ciclo idrico e mostrare, anche attraverso una parte di simulazione pratica, come svolgerla in sicurezza

schio e imparano come evitarle. Contemporaneamente a questa azione formativa, i tecnici Eseb hanno cominciato a visitare i cantieri a2a Ciclo Idrico per erogare una formazione onthe-job agli operatori stessi, andando a verificare che le lavorazioni vengano svolte in maniera corretta, correggendo le eventuali criticità. Queste visite sono partite a settembre e proseguiranno fino alla primavera 2023.

Acque Bresciane

Il corso erogato per Acque Bresciane riguarda gli spazi confinati (con particolare riferimento ai depuratori e alle camerette d’ispezione) e i dispositivi di protezione individuali di terza categoria. È rivolto sia agli operatori e preposti sia ai tecnici di Acque Bresciane, per un totale di circa 70 persone. Nello specifico, il corso è articolato in 8 ore di teoria sugli spazi confinati per i tecnici e 16 ore per gli operatori e preposti, suddivise in 12 ore teoriche e pratiche sugli spazi confinati e quattro ore sui Dpi di terza categoria. La parte teorica si concentra sulla definizione delle situazioni di rischio che sono presenti all’interno di ambienti confinati o sospetti di inquinamento: in particolare, vi è un focus sulla presenza di gas e sulla percentuale di ossigeno presente nello spazio. La parte pratica viene svolta in laboratorio, dove i corsisti effettuano esercitazioni pratiche di recupero in spazi confinati verticali e orizzontali. In particolare, viene illustrato anche il funzionamento di tecnologie innovative a supporto del recupero dei lavoratori. Viene, infine, illustrato il corretto uso dei Dpi di terza categoria sempre con simulazioni pratiche in laboratorio.

Enel

Il corso erogato per Enel tramite un appalto di formazione si suddivide in tre tipologie: corso di abilitazione per carrello elevatore (di durata 12 ore), corso di abilitazione alla conduzione di piattaforme di lavoro elevabili (10 ore) e corso di formazione per scale portatili e trabattelli (8 ore). Tutti i corsi sono rivolti agli operatori di Enel per un totale di circa 80 persone. L’obiettivo è formare tali figure all’utilizzo in sicurezza della specifica attrezzatura, tramite una formazione teorica di quattro ore ed esercitazioni pratiche. Il corso di abilitazione per carrello elevatore è suddiviso nei seguenti moduli: panoramica normativa riguardo l’utilizzo delle attrezzature di lavoro, tipologie e caratteristiche dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno, rischi connessi all’impiego dei carrelli semoventi, componenti principali dei carrelli semoventi, dispositivi di comando e sicurezza, controlli, manutenzioni e procedure di corretta movimentazione. Durante l’esercitazione pratica, l’operatore guida il carrello su un percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico. Il corso di abilitazione alla conduzione di piattaforme di lavoro elevabili parte dalla classificazione delle Ple per poi concentrarsi sulla documentazione a corredo necessaria, le diverse parti della struttura e il suo funzionamento. Un’attenzione specifica è data poi al contesto lavorativo in cui una Ple può operare, in particolare, in presenza di linee elettriche o persone. Segue una parte di esercitazione pratica. Infine, il corso di formazione per scale portatili e trabattelli si concentra sulla normativa di tali attrezzature per poi concentrarsi sulle certificazioni necessarie, le diverse tipologie di scale e trabattelli, il loro corretto uso e i rischi connessi. In particolare, viene considerata la situazione di lavoro di una scala con un palo di appoggio: a questo proposito, in laboratorio è stata predisposta una torre ad hoc di sette metri che simula un palo su cui viene vincolata una scala con un apposito poggia-palo. Gli operatori vengono imbragati con una specifica linea vita ed effettuano una simulazione pratica, in modo che grazie a una fune di sicurezza in caso di incidente l’operatore non cada nel vuoto. Per quanto riguarda l’utilizzo dei trabattelli, in laboratorio ne è stata predisposta una tipologia innovativa, in cui gli operatori montano una sponda prima di accedere al piano di lavoro in quota.