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Un anno di Autolinee Toscane
by AnavRoma
[a cura di Roberta Proietti] UN ANNO DI AUTOLINEE TOSCANE
prima candelina. Occhi puntati sul rinnovo del parco circolante e sulla qualità del servizio. Tutto a colpi di investimenti
Ègià passato un anno da quando Autolinee Toscane, azienda controllata al 100% da RATP Dev Italia, società del Gruppo RATP, uno dei principali operatori di trasporto al mondo, è diventato il gestore del trasporto pubblico locale della Regione Toscana, un’azienda unica, entrata al posto dei 22 precedenti gestori, rilevando una situazione critica su bus, immobili e personale. Da allora, l’obiettivo dell’azienda è stato quello di offrire una mobilità diversa, toscani la comodità di viaggiare sui mezzi pubblici e creare un servizio al pari di altre realtà internazionali del settore. Un anno intenso dunque quello appena trascorso, celebrato in occasione di un evento che ha avuto luogo il 3 novembre scorso - cui ha partecipato anche il Presidente di Anav Nicola Biscotti - che ha fatto il punto sui primi 365 giorni di gestione, spiegando le attività e i risultati raggiunti a istituzioni, enti locali, stakeholder, sindacati, mondo della scuola, associazioni e terzo settore. Il Presidente Gianni Bechelli nel commentare i numeri predentati dall’azienda ha parlato di un anno pieno di insidie eccezionali ma anche di tanto duro lavoro che ha portato, seppur in un contesto sfavorevole a risultati eccezionali. “I numeri parlano da soli, - ha dichiarato Bechelli - soprattutto quelli delle assunzioni, e va dato atto di questo impegno enorme, anche se, a causa delle condizioni di partenza, non vediamo ancora ovunque il cambiamento auspicato e permangono criticità. Ma il futuro che abbiamo davanti non dura un solo anno. È un viaggio lungo 11 anni in cui ci occuperemo del servizio, con lo stesso strada da fare insieme, con collaborazione e coesione, tra azienda, enti locali e utenti. Solo così sarà possibile dare un servizio ef alternativa al mezzo privato. Un percorso comune dove la collaborazione sarà indispensabile, perché nessuno, da solo, sarà ”. “Abbiamo garantito lo stesso servizio del 2020, con meno uomini e mezzi – ha commentato Jean-Luc Laugaa, Ad di Autolinee Toscane – Un lavoro aggiuntivo a quello che avevamo preventivato. A condizioni di partenza normali i dati di oggi si sarebbero tradotti in un servizio concretamente migliore. Siamo riusciti ad assumere un conducente al giorno e acquistare un bus ogni due giorni. Abbiamo investito 40 milioni di euro solo nei bus. Abbiamo creato un customer care prima inesistente. Azzerate le code in biglietteria ed avviato nuove procedure industriali per migliorare il servizio. Un impegno enorme che però, date le condizioni, richiede tempo per portare risultati concreti e omogenei” conclude Laugaa. Ma quali sono state le principali innovazioni introdotte da Autolinee Toscane nel primo anno di gestione? • Il servizio. Il primo compito di Autolinee Toscane, dal 1° novembre scorso, è stato quello di garantire il servizio pre-subentro, pur partendo con carenze evidenti, alle quali si è aggiunta la crisi conducenti legata al Covid tra dicembre e febbraio e il mese di luglio, dove si sono toccate punte di 700 autisti assenti nel singolo giorno, co-

Gianni Bechelli, il presidente di AT.
stringendo a salvaguardare il servizio per pendolari e studenti e dandone quotidianamente informazione. Nel lo straordinario, il ritorno dei passeggeri dopo due anni di pandemia, ricalibrare in corsa il servizio con migliorie costanti grazie agli oltre 1.000 incontri sul territorio, soprattutto sul tema del servizio scolastico, e collaborare con enti locali e Regione sulla riorganiz dagli stessi enti nei prossimi mesi. • Bus e manutenzione. Nel primo anno di gestione, Autolinee Toscane ha messo in campo complessivamente 40 milioni di euro per acquistare 200 nuovi bus, in pratica ne ha acqui-

Jean-Luc Laugaa è l’AD di Autolinee Toscane.
stato uno ogni due giorni, anticipando al primo anno gli investimenti previsti nei primi due, a cui si aggiungono i 60 bus noleggiati dal primo giorno di gestione per rispondere all’immediata necessità legata non solo alla carenza di bus ma anche alle condizioni dove operano 290 addetti dedicati, sono stati svolti 181.242 interventi di manutenzione, cioè 15.000 interventi mensili, 65 su ogni autobus in media, su un parco mezzi anziano e più suscettibile ai guasti. • Conducenti. Autolinee Toscane ha assunto 312 conducenti dal 1° novembre scorso, a fronte di un gap iniziale di 307 autisti in meno, riducendo, ma ancora non annullando, la lacuna in cui si è trovata un anno fa. Di fatto, è stato assunto un autista ogni giorno, una frequenza che dimostra lo sforzo enorme su questo fronte, grazie alle iniziative e soluzioni scelte. Tra queste, la nascita dell’Accademia per conducenti, esperienza, per numeri e percorso, unica in Italia. Autolinee Toscane ha dato l’opportunità a giovani e meno giovani di fare un percorso formativo, completamente pagato e svolto da assunti, per far conseguire la patente D e CQC (abilitazioni costose che sono spesso una soglia di ingresso per molti non sostenibile) offrendo la sicurezza di un posto di lavoro. L’Accademia sta già formando 75 ragazzi under 29 e, visto il grande interesse, ha esteso questa opportunità anche agli over 29, avendo come risposta la candidatura di 168 potenziali conducenti.
La scelta è di rendere questa iniziativa strutturale per garantire un corretto bilancio con il turnover.
• Nuovo sistema di vendita. Tra gli sforzi messi in campo, anche quello legato al rapporto con i passeggeri e all’accessibilità al mezzo pubblico.
Fin da subito è stato strutturato un nuovo sistema di vendita digitale e risposta è stata eccezionale: 316.070 iscritti al portale, 558.140 abbonamenti, oltre agli oltre 18 milioni di biglietti venduti. Dopo decenni di criticità, per la prima volta sono state azzerate le code alle biglietterie nella fase di avvio del nuovo anno scolastico. In più è stata fatta un’operazione sostenibile – con oltre 200mila tessere non stampate – e comoda per l’utente, che può salire sul bus senza preoccuparsi di portarsi tesserine e abbonamenti cartacei. • Relazione e risposta ai passeggeri. Una delle novità è stata la dedicato alle relazioni con l’utenza, e un numero verde, totalmente gratuito, che – aperto e sempre disponibile – ha ricevuto in un anno oltre 50.000 ticket, di cui oltre il 60% di informazioni e il 28% di reclami, che è stato preso d’assalto ed intasato nel mese di settembre per la concomi gati alla pandemia, il ritorno in presenza nelle scuole, il progressivo riutilizzo del mezzo pubblico e l’istituzione del bonus trasporti da parte del governo. • Il futuro. L’azienda, come ha fatto in questo primo anno, si è limitata a non annunciare o promettere ma a mettersi al lavoro, dando notizia delle attività concluse o prossime a parti de, di molte iniziative e opportunità.
Lavoreremo a fianco di Autolinee Toscane, ha assicurato Biscotti, che ha poi ribadito le richieste del settore al nuovo Esecutivo. Definizione dei ristori Covid, investimenti per il rinnovo dei mezzi, transizione ambientale e neutralità tecnologica, risorse umane, sono i temi che impegnano l’Associazione nell’interlocuzione con il nuovo Governo”.


annullare la carenza di conducenti, anche rendendo strutturale l’esperienza dell’Accademia. La seconda è quella di continuare a rinnovare il parco mezzi, anche supportati da fondi nazionali, regionali. Entro il 2025 metà del parco mezzi sarà rinnovato: saranno acquistati 1.200 nuovi bus per un investimento di circa 240 milioni di euro.
Con il PNRR e, nel pieno rispetto dei contratti e dei tempi indicati, l’azienda prevede di introdurre altre innovazioni, come un futuro ecosistema digitale per il passeggero, concludere la sperimentazione ed attivare il sistema
AVM che consentirà di dare informazioni in tempo reale sui bus in tutta la
Toscana e, in accordo con la Regione, introdurre nuove paline elettroniche. Dal 3 novembre scorso è inoltre iniziato il processo di rebranding. Le linee del nuovo brand “at” richiamano quelle del trasporto pubblico, le curve di livello del territorio, le strade che connettono città, borghi, paesi, aree produttive a quelli più remoti, e i paesaggi che la Toscana offre tra colline, montagne e costa. Tut La Toscana diventa così una freccia, una direzione, un viaggio. Insomma un’azienda il cui obiettivo, sempre dichiarato, è quello di garantire una qualità del servizio pari a quello presente nelle migliori realtà europee.
[a cura di Roberta Proietti]
Trasporto commerciale con autobus, allarme ANAV: a rischio le risorse per ristori e rinnovo parco veicolare
Salvaguardare le risorse dei ristori destinate alle imprese del trasporto commerciale con autobus gravemente colpite dall’emergenza COVID e dalla crisi energetica. Questo è quanto chiesto da Nicola Biscotti, presidente di ANAV, nel comunicato stampa del 5 dicembre scorso. “I servizi di trasporto commerciale, esercitati in regime di libero mercato senza obblighi di servizio pubblico e senza compensazioni pubbliche, sono stati tra i più penalizzati dalle restrizioni imposte a causa della pandemia ed è attualmente il settore tra i più colpiti dalla crisi energetica in atto”- ha dichiarato Biscotti. Le perdite di fatturato nel 2020-2021 hanno raggiunto circa l’80% rispetto al 2019 e nel 2022, nonostante la ripresa dei servizi, il fatturato non ha ancora recuperato i livelli pre-pandemia, mentre i costi di produzione dei servizi risentono di un incremento del costo del gasolio di oltre il 23% e di cristallizzato a novembre scorso in un +8,1%. “ – ha dichiarato Nicola Biscotti – previsti dalle disposizioni di legge, è ancora necessaria la una normativa secondaria di attuazione che declini criteri, termini e procedure tempi della fase attuativa delle misure e per il completo impegno delle risorse stanziate, previsto secondo le norme di contabilità pubblica entro la scadenza ormai imminente del 31 dicembre, ri noscimento alle imprese”. “Al contempo – ha concluso Biscotti – mancano di attuazione le misure che stanziano per bus ad elevata sostenibilità ambientale ”. orientamenti e iniziative che intende assumere in considerazione della improcrastinabile esigenza di salvaguardare, nel rispetto delle norme di contabilità pubblica, la destinazione e l’effettiva spendibilità delle risorse destinate al settore non contribuito, garantendone la spendibilità anche nel

LE MISURE E GLI INTERVENTI PER IL TRASPORTO CON AUTOBUS: Presentato a Roma il rapporto sul TPL e il trasporto commerciale
Un settore nevralgico nel sistema di mobilità collettiva del Paese per numeri e segmenti di mercato gestiti, ma alle prese con una complessa ripartenza post-pandemia, resa ancor più problematica dalla crisi energetica contingente e da un quadro di insieme to. Questo in sintesi è quanto emerge dal rapporto presentato a Roma il 13 “Il trasporto con autobus – ha dichiarato Nicola Biscotti– sta vivendo una fase di particolare delicatezza, emerge chiara devastante di due anni di pandemia, la e la ritardata implementazione di misure testo emergenziale, di compromettere tore. La resilienza delle imprese è alle corde e occorre intervenire con urgenza, agendo su più fronti contemporaneamente e senza incertezze. Sono necessarie risorse ma anche interventi normativi per il TPL come per i servizi commerciali di linea e di noleggio autobus poi, degli investimenti Biscotti ha evidenziato che “il processo di transizione ecologica del settore, pur condiviso dalla categoria, non può che essere attuato con gradualità, in linea con le tecnologie disponibili per le diverse tipologie di servizio, che, come dimostrano i dati del rapporto di oggi, sono tutte ancora for solio, soprattutto per il settore dei servizi commerciali. È un processo che non può prescindere da un adeguato sostegno pubblico al rinnovo dei parchi aziendali la realizzazione e adeguamento, anche e sostenibilità, di tutte le infrastrutture a servizio del trasporto con autobus, a partire dalle autostazioni”.






[a cura di Roberta Proietti]
GRUPPO BAIRE
IL Cagliari dà il calcio d’inizio

Autobus full optional per il Cagliari Calcio. A fornire il servizio è il Gruppo Baire mentre alla guida del Neoplan c’è Franco Pala, testimonial della campagna IRU
Iciale del Cagliari Calcio per i servizi di trasporto e noleggio con conducente in Sardegna anche nella stagione 2022-2023. Il pullman brandizzato rossoblù cura il trasporto dei calciatori che devono raggiungere lo stadio “Unipol Domus” nelle gare giocate in casa e in del “pacchetto” fanno parte anche il trasporto settimanale dei ragazzi del Settore giovanile che devono raggiungere il Centro sportivo “Asseminello” per gli allenamenti. L’autobus è dotato di tutti gli optional utili per rendere il servizio confortevole. La gentilezza e la discre completa il quadro. monial alla campagna lanciata dall’Iru per rilanciare l’immagine della professione e attrarre i giovani verso il mestiere di conducente di autobus e trasporto che hanno una partnership ci parla della passione che mette nel “La mia avventura è iniziata sei anni
Franco Pala è lo storico autista del Cagliari Calcio e testimonial della campagna lanciata da IRU per rilanciare l’immagine e la professionalità dell’autista di autobus.

fa” – racconta Pala – “dal momento in cui sono stato contattato da Matteo Baire, Amministratore Delegato di Tour Baire, la società di trasporti per cui lavoro, per diventare l’autista ufficiale di Cagliari, sapevo che sarebbe stata una sfida molto speciale ma impegnativa”. Cagliari è una storica squadra di calcio italiana fondata nel 1920. Oltre alla vatezza e disponibilità. “Guidare un bellissimo autobus all’avanguardia con le ultime tecnologie è un piacere assoluto. Ma ancora di più lo è guidare la più grande squadra dalla Sardegna” aggiunge Pala. “ cipare situazioni e pericoli per evitare sbandamenti o accelerazioni e frenate improvvise.” giunge: “Essere un conducente oggigiorno è diverso rispetto a dieci anni fa. Ma sono convinto che lavorare costantemente sulle proprie capacità di guida e sulle prestazioni di sicurezza possa aprire nuove porte. È quello che è successo a me. E dopo sei anni, il mio lavoro mi riempie ancora di gioia. Quando guido l’autobus, mi sembra di essere al centro dell’attenzione. È molto emozionante. È una grande responsabilità essere l’autista di una squadra di calcio professionistica come il Cagliari. Ma ne vale la

Matteo Baire, amministratore delegato del Gruppo Baire.
La storia di un’azienda e di un territorio

Tour Baire, nata nel 1950, è stata la prima società di autolinee privata a gestire un regolare servizio nella provincia di Cagliari. Da subito ha aziendale dedicata al servizio di noleggio autobus da turismo. La lungimiranza e l’opera di Enrico Baire, fondatore dell’omonima ditta, i validi collaboratori e un parco macchine costantemente adeguato alle esigenze dei propri Clienti, sono stati gli elementi che, più di altri, hanno contribuito allo sviluppo dell’azienda. Nel 1992 la Ditta ha ottenuto il premio “ITALIA CHE LAVORA”. Oltre al trasporto urbano ed extraurbano Tour Baire offre i servizi di noleggio autobus, shuttle per gruppi sportivi, minibus, auto NCC, tour della Sardegna, servizio escursioni, servizio crociere, servizio convegni, tour dall’Italia all’estero.
Sport e trasporti sono un connubio vincente e strumenti di inclusione sociale e di aggregazione che contribuiscono ad accrescere la sensibilità sui temi ambientali – spiega l’Amministratore Delegato Matteo Baire – È anche a partire da questa consapevolezza, e forti dell’esperienza passata, che Tour Baire per il sesto anno consecutivo sta mettendo a disposizione la professionalità e la serietà che caratterizza la nostra attività a disposizione della squadra regionale, il Cagliari calcio”.
“Sport e trasporti rappresentano oggi un connubio vincente. Sono infatti strumenti di inclusione sociale e aggregazione e contribuiscono entrambi, in differenti modi, ad accrescere la sensibilità sui temi ambientali con l’obiettivo di garantire anche alle future generazioni una buona qualità della vita – spiega l’Amministratore Delegato Matteo Baire – È anche a partire da questa consapevolezza, e forti dell’esperienza passata, che Tour Baire per il sesto anno consecutivo sta mettendo a disposizione la professionalità e la serietà che caratterizza la nostra attività a disposizione della squadra regionale, il Cagliari calcio. Oggi oltre al servizio sulle linee urbane ed extraurbane siamo turismo (noleggio autobus), svago (noleggio minibus per gite e servizi personalizzati), cultura (noleggio mezzi per tour della Sardegna), istruzione (noleggio pullman per le scolaresche) e con il servizio noleggio di autobus brandizzati per gruppi sportivi – continua l’Amministratore - abbiamo portato con orgoglio la nostra esperienza e le nostre competenze nel mondo del trasporto sportivo, un settore ricco di fascino. Oggi sono sempre di più i club e le Associazioni che richiedono il nostro servizio per i principali eventi di carattere
[a cura di Paola Galantino] TACHIGRAFO E SANZIONI AL CONDUCENTE IN ASSENZA DI FOGLI DI REGISTRAZIONE LA CASSAZIONE SI ALLINEA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA
La Corte di Giustizia Europea ritorna su un tema particolarmente delicato e che fa discutere. Sotto la lente il tachigrafo analogico
La sentenza pronunciata dalla Corte di Giustizia Europea il 24 marzo 2021 (causa C-870/19) ha suscitato molto interesse in Italia. Il caso è abbastanza comune e noto alle imprese di trasporto che facciano uso di mezzi dotati di cronotachigrafo analogico: nei controlli su strada da parte delle forze dell’ordine i conducenti devono essere in grado di esibire i fogli di registrazione (i cosiddetti “dischi”) dei 28 giorni di calendario antecedenti quello del controllo. Nel caso in cui il conducente non sia in grado di esibirli in tutto o in parte, subisce la sanzione prevista dall’articolo 19 della Legge numero 727/78, pari ad euro 52,00 nel minimo edittale. Finora, la sanzione di 52,00 euro veniva irrogata per ciascun “disco” mancante. Pertanto, qualora il conducente non avesse avuto con sé, ad esempio, dieci “dischi”, subiva la sanzione di 520,00 euro nel minimo edittale. La sentenza della Corte di Giustizia è di tipo “pregiudiziale” e non decide la controversia. Si tratta di una sentenza che permette ai giudici nazionali di ottenere un’interpretazione della decisione del caso concreto che risale al 2013 quando vennero elevati i verbali dalla Polizia Stradale e impugnati dinanzi al Tribunale di Firenze verso cui la Prefettura ha, a sua volta, proposto ricorso. E veniamo alla Suprema Corte di Cassazione che oggi – ordinanza del 30 novembre 2022 n.35320 – ritiene infondate le ragioni opposte dalla Prefettura che in ordine alla valenza delle norme in discussione (art. 19 legge 13.11.1978, n. 727 e artt. 14, comma 1, e 15, commi 2, 7 Reg. CEE n. 3281/1985) ha osservato che la ratio della normativa menzionata non è quella di sanzionare la mancata ottemperanza all’ordine di esibizione, quanto piuttosto il mancato rispetto, da parte del conducente, delle norme che, per garantire la sicurezza della circolazione, disciplinano in modo severo l’orario di lavoro e i periodi di riposo di cui devono fruire: “ed è per questo che al conducente è imposto l’obbligo di curare la tenuta di documentazione riferita a ciascuna giornata lavorativa. L’unicità o pluralità delle condotte vanno valutate con riguardo alla natura del bene giuridico tutelato”. La Corte ha ritenuto il motivo infondato richiamando il pronunciamento della Corte di Giustizia che ha affermato che l’art. 15, par. 7, del Reg. CEE n. 3821/85, relativo all’apparecchio di controllo nel settore dei trasporti su strada, 15.03.2006, n. 561 (e ss.mm.), deve essere interpretato nel senso che, in caso di mancata presentazione, da parte del conducente di un veicolo adibito al trasporto su strada sottoposto a un controllo, dei fogli di registrazione dell’apparecchio di controllo relativi a vari giorni di attività nel corso del periodo comprendente la giornata del controllo e i ventotto giorni precedenti, le autorità competenti dello Stato membro del luogo di controllo sono tenute a constatare un’infrazione unica in gli per la stessa un’unica sanzione. La corretta interpretazione delle norme comunitarie conforta, dunque, la tesi del Tribunale di primo grado e la Corte di Cassazione respinge il ricorso, dal momento che, secondo i giudici di Lussemburgo, la disposizione stabilisce un obbligo unico applicabile all’intero periodo considerato e non già obblighi distinti per ciascuna delle giornate o per ciascuno dei fogli di registrazione corrispondenti a ciascuna giornata. I Regolamenti comunitari in questione mirano si sa, da un lato, al miglioramento delle condizioni di lavoro dei conducenti e a garantire la sicurezza stradale ne di criteri uniformi relativi ai periodi di guida e di riposo dei conducenti e prevedono un insieme di misure la cui osservanza deve essere garantita dagli Stati membri mediante l’applicazione di un regime sanzionatorio per qualsivoglia loro violazione, per cui gli obiettivi del controllo dei tempi di lavoro e riposo esigono che i datori di lavoro e i conducenti siano tenuti a vigilare sul buon funzionamento dell’apparecchio, eseguendo accuratamente le operazioni richieste dalla regolamentazione. E la Cassazione conclude affermando che “quand’anche il giudice nazionale reputasse l’importo massimo della sanzione amministrativa pecuniaria che può essere imposta nei procedimenti principali non fetti dissuasivi, non per questo potrebbe imporre più sanzioni, ciascuna vertente su uno o più giorni rientranti nel periodo comprendente la giornata del controllo e i 28 giorni precedenti”.

[a cura di Francesco Romagnoli]
MAAS FOR ITALY IL CONTRIBUTO DI ANAV
ANAV è stata protagonista di un incontro con i Ministeri della Transizione Digitale e dei Trasporti. L’innovazione come spinta per la crescita, ma attenzione alle regole

Si è tenuto lo scorso mese di ottobre un incontro con il Ministero della Transizione Digitale e l’(ex) Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, durante il quale i due dicasteri hanno fatto il punto sullo stato di avanzamento di MAAS for Italy, un progetto sperimentale volto a promuovere l’approccio a una mobilità as a service in alcune città italiane, utilizzando risorse del PNRR e del Fondo Complementare. Le città al momento coinvolte sono Roma, Milano, Napoli, Firenze, Bari, Torino. L’incontro è stato necessario in particolare per fornire un aggiornamento sullo stato di avanzamento del progetto ai soggetti, fra cui ANAV, che, direttamente o indirettamente, sono coinvolti nello stesso o comunque rappresentano settori che in qualche modo sono interessati da MAAS for Italy e dalla Mobility as a Service in generale. A seguito della riunione è stata data la possibilità di inviare un documento contenente contributi e suggerimenti. Nella documentazione inoltrata dall’Asa disposizione dei vari MAAS operator (i soggetti, tipo piattaforme tecnologiche, che promuovo le soluzioni di mobilità). ANAV, come già evidenziato in una precedente nota dello scorso anno, ha ricordato e ribadito che lo scambio di informazioni con la piattaforma nazionale DS&SRF dovrebbe contemplare esclusivamente dati di natura trasportistica (es. orari, mappe delle linee, ecc..), escludendo tutte quelle informazioni a valenza industriale (es. turni macchina, ecc..) o che per loro natura implicherebbero impatti commerciali (es. dati per la bigliettazione con problematiche di provvigioni, tecnologie di validazione, ecc..) o dati, più in generale, la cui trasmissione necessiti di essere autorizzata. maggior confronto con le aziende di Trasporto Pubblico Locale che, come detto, dovrebbero costituire il cuore pulsante di un sistema MAAS e avere, quindi, un’interlocuzione privilegiata con i soggetti che portano avanti il progetto.
sociazione è stato evidenziato il ruolo da protagoniste che le aziende di Trasporto Pubblico Locale devono avere in contesti caratterizzati da una mobilità di tipo MAAS. È bene infatti tenere presente il forte rischio di monopoli da parte di soggetti che, per natura e dimensioni (grandi provider tecnologici), tendono ad accentrare su di sé i mercati in cui operano. Le funzioni di intermediazione nei servizi di mobilità, infatti, sono suscettibili di alimentare la creazione di monopoli e situazioni di posizioni dominanti con impatti negativi sull’organizzazione e l’autonomia economica e gestionale degli operatori di trasporto, come successo in alcune realtà in assenza di una adeguata regolamentazione dell’ecosistema MAAS. L’attenzione è stata poi focalizzata sul tema dei dati (linee, orari, ecc.) che gli operatori di trasporto coinvolti nel progetto dovranno comunicare alla piattaforma Data Sharing and Service Repository Facilities (DS&SRF), elemento principale del progetto MAAS for Italy, dati che verranno poi messi
[a cura di Roberta Proietti]
DIRITTI DEI VIAGGIATORI
La Commissione ha avviato una nuova consultazione pubblica per raccogliere le opinioni delle parti interessate sulla possibilità di consolidare e diritti dei passeggeri. Oltre alle misure riguardanti il settore del trasporto aereo, la Commissione intende approfondire i diritti dei passeggeri per i viaggi NUOVA CONSULTAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA
trasporto su autobus e pullman, ferroviario e marittimo e in alcuni casi anche quadro normativo sui diritti dei passeg creando così un sistema più omogeneo ciascun modo di trasporto. Due sono diritti dei passeggeri aerei, marittimi e di autobus, e un approfondimento di aspetti attualmente non contemplati per tutti i modi di trasporto, quali, tra caso di coinvolgimento di intermediari dei passeggeri contro il rischio di disse
DIALOGO SOCIALE COMMISSIONE EUROPEA
ALLARME CARENZA AUTISTI E IMPLEMENTAZIONE PACCHETTO MOBILITÀ I
Il problema della carenza degli autisti professionali, la revisione e le contenuta nel Pacchetto Mobilità 1 sono stati i temi al centro del dibattito in seno alla Commissione per il Dialogo Sociale di Settore in seno alla Commissione Europea cui ANAV ha mane infatti una priorità per datori di lavoro, sindacati, autorità di controllo ropea che prosegue il lavoro congiun state scorsa e di cui si sta concludendo la prima fase, con le note di orienta della legge che saranno discusse con al chiarimento delle nuove regole per quanto attiene gli aspetti connessi al dei controlli su strada, ELA e ROADPOL hanno illustrato i risultati delle certamente risultato essere una delle criticità comuni ai settori del trasporto su strada i cui scenari sul futuro, prospettati alla Commissione europea sono stati nel segno della urgen tempestive e adeguate.
RETI TRANSEUROPEE DI TRASPORTO:
IRU ED ETF CHIEDONO DI PUNTARE SULL’ACCESSIBILITÀ DEI TERMINAL
In ordine alla revisione del Regolamento sulle reti transeuropee di trasporto (TEN-T), attualmente parti sociali del trasporto stradale a livello europeo, hanno chiesto alla glioramento dei terminal multimo reti transeuropee è infatti la crea dali per passeggeri e merci esistenti per gli operatori del trasporto stradale che necessita di essere migliorata laddove esistente e creata ex novo per migliorare la complemen tiva a sostegno del settore, con am in gran parte le richieste del nostro settore, le discussioni in seno al Consiglio europeo dimostrano che gli Stati membri sono generalmente riluttanti a fare investimenti aggiuntivi per migliorare le infrastrutture o le conducenti.
LA GRANDE CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE ANAV
Il Blog “Vaicolbus” è uno degli strumenti della grande campagna di comunicazione ANAV. È uno spazio unico ed esclusivo a disposizione di tutte le aziende associate che lavorano con gran zionale e non solo. Se sei associato ANAV e vuoi raccontarci le attività della tua azienda, scrivici! Saremo lieti di pubblicare un articolo sul Blog vaicolbus.it. L’indirizzo a cui inviare i materiali è:
cafaro@anav.it o proietti@anav.it
AUTOLINEE VARESINE: CON IL PROGETTO “TRASPORTAMI A SCUOLA” L’AZIENDA DIALOGA CON I RAGAZZI
Comprendere cos’è il trasporto pubblico locale, i propri doveri e diritti in qualità di utenti, ma anche approfondire cosa c’è “dietro” all’organizzazione quotidiana del servizio e all’autobus su cui si sale ogni giorno. Sono le motivazioni alla base del progetto “Trasportami a scuola” di Autolinee Varesine rivolto a tutti gli istituti superiori raggiunti dalle proprie tratte. Avviata ad ottobre, l’iniziativa ha sinora coinvolto i plessi “Stein” di Gavirate, “Dalla Chiesa” di Sesto Calende, “Valceresio” di Bisuschio e sono già calendarizzati diversi altri appuntamenti, da qui alla prossima primavera. Alcuni collaboratori di Autolinee Varesine le scuole del Varesotto e dialogano con i ragazzi: oltre alle slide di presentazione, che trattano tutti gli aspetti del trasporto pubblico e dell’azienda in particolare (dall’organizzazione interna ai titoli di viaggio, dalle sanzioni agli orari), viene sempre lasciato ampio spazio agli interventi del pubblico, quasi sempre puntuali e precisi su argomenti talvolta persino estremamente tecnici. Un modo innovativo e apprezzato, dunque, per chiarire dubbi, sfatare falsi miti, raccogliere segnalazioni e osservazioni costruttive, nonché per ricordare a tutti un aspetto fondamentale ma spesso trascurato: l’importanza della collaborazione attiva di chi usufruisce di un servizio pubblico.

GARBELLINI ACADEMY: UN PERCORSO PROFESSIONALE A CARICO DELL’AZIENDA PER I FUTURI CONDUCENTI DI LINEA
Il nuovo progetto Academy di Garbellini srl è rivolto ai giovani tra i 24 e i 30 anni in possesso di patente B da inserire in un percorso lavorativo finalizzato alla professione di autista di linea. L’azienda accompagnerà i giovani in queste percorso facendosi interamente carico dei costi per la patente professionale e dei corsi di formazione per poi procedere, al termine, all’assunzione diretta attraverso un contratto di apprendistato dei candidati ritenuti idonei alla partenza dell’Academy. Gli interessati possono visitare la sezione “lavora con noi” del sito www.garbellini. it, inviare il curriculum a conducenti@garbellini.it o telefonare al n. 0425-474723.

AUTOSERVIZI SALEMI: FORMAZIONE AGLI AUTISTI NELL’AMBITO DEL PROGETTO “VIAGGIARE CARDIOPROTETTI”
Sono stati consegnati all’azienda latori che saranno installati sui alcuni bus per lunghe tratte. Il progetto “Viaggiare cardioprotetti”, ideato da Filippo Peralta, è nato dall’accordo tra l’associazione “Batticuore…batti” presieduta dal cardiologo Gaspare Rubino e l’azienda di trasporti e mira ad sica sia dei passeggeri che del personale dell’azienda di trasporti in autobus. Nell’ambito del progetto è stato inserito il corso di formazione BLSD per gli autisti e tutto il personale dell’Autoservizi Salemi e l’acquisto di 5 apparecchi DAE (1 verrà installato all’interno dell’autoparco dell’azienda a Marsala). Autoservizi Salemi è tra le pochissime aziende in Italia a dotarsi di tali apparecchiature salvavita e la prima in Sicilia.

BUS COMPANY SOSTIENE I BAMBINI DELLE FATE
Una bella iniziativa di solidarietà quella dell’azienda di Saluzzo Bus Company che sostiene i progetti di inclusione messi in campo da i Bambini delle Fate, impresa sociale che dal 2005 si occupa di assicurare sostegno economico a progetti e per di famiglie con autismo e altre disabilità. Si tratta di attività riabilitative e sociali con l’obiettivo di rendere più inclusiva la vita di tutti i giorni. mente dai sostenitori (aziende o privati) l’Associazione individua ospedali ed enti con progetti importanti ma ancora privi di fondi, per contribuire il più possibile. Bus Company Srl ha sede a Saluzzo (Cuneo) e rappresenta una delle più importanti realtà per il trasporto persone in Piemonte, opera nel trasporto pubblico locale e nel noleggio bus. La società 2015 raccogliendo l’eredità dell’Ati Spa e della Seag Srl, aziende che già dal 2000 erano riunite sotto il marchio “Bus Company”. Bus Company opera nel trasporto pubblico urbano ed extraurbano nelle pro del Consorzio Granda Bus che raccoglie 17 aziende del trasporto pubblico locale. Nel 2010 vinse la gara per la gestione del Trasporto pubblico locale dell’area ‘omogenea’ della provincia di Cuneo, che comprende il servizio extraurbano della provincia di Cuneo, il servizio delle conurbazioni di Bra e Alba e il servizio urbano di Mondovì, Saluzzo, Savigliano e Fossano.

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