Comunicato stampa LIBERALIZZAZIONI/DE PASQUALE(A.N.A.I.P.) OCCORRE ABOLIRE STUDI DI SETTORE "Anche a seguito dei provvedimenti che il Governo sta per varare in merito alle liberalizzazioni delle imprese e delle libere professioni, ritengo che gli Studi di Settore non hanno più ragione di esistere". Lo sostiene Giovanni De Pasquale Presidente Nazionale dell’A.N.A.I.P. (Associazione Nazionale Amministratori Immobiliari Professionisti). I dati riportati anche oggi su Il sole 24ore dimostrano che quello degli Studi di Settore non è uno strumento adeguato per monitorare l'attività dei liberi professionisti, e lo sarà sempre meno con abolizioni delle tariffe (minime e massime) volute per avvantaggiare economicamente l’utenza. Occorre - sottolinea il presidente dell' ANAIP - che il Governo garantisca un sistema di libera concorrenza corretto che mentre da una parte deve tutelare ed agevolare l'utenza, dall'altro deve evitare di strozzare il libero professionista già gravato da pesanti oneri fiscali e ,quindi, sempre meno in grado di rientrare negli attuali parametri previsti dagli Studi di Settore. Per questo - conclude De Pasquale - auspico che il Governo Monti prenda in seria considerazione la nostra proposta di abolirli, venendo in contro ai tanti liberi professionisti, come gli amministratori di condominio, che anche a causa delle nuove tasse poste sulla casa avranno sempre maggiori difficoltà a riscuotere il proprio onorario. In un contesto di crisi come quello attuale gli Studi di Settore rischiano di essere la causa scatenante di notevoli contenziosi con il fisco con rilevanti perdite di tempo e di denaro che in questo momento non ci possiamo permettere". Roma, 23 gennaio 2012
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