rattutto da quando S.A.S. il Principe Alberto II, salito al trono nel 2005, ha deciso di orire iniziative a supporto dello sviluppo sostenibile a livello nazionale e internazionale. o è, infatti, il suo impegno, confermato ancora nell'ultima COP26, ad agevolare nel suo se la riduzione delle emissioni di gas serra del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 0, sperando di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050! Naturalmente anche il mparto turistico monegasco non poteva esserne coinvolto e così, nell'ottica di un guamento collegiale, la destinazione Monaco 'green' ha agevolato l'elaborazione di un o bianco' con cui sono proposte soluzioni diversificate. Si parte dagli alberghi certificati asso impatto ambientale, alla preferenza ai mezzi di trasporto alternativi (la cosiddetta bilità dolce) rispetto a quelli classici, fino alla valorizzazione di iniziative per sibilizzare il pubblico alla raccolta differenziata, contro gli sprechi alimentari, e la tutela a biodiversità. Nato da un progetto elaborato nel 2020, con evidenti riferimenti sulle ve riflessioni scaturite durante la crisi sanitaria che ha messo in discussione tutti i delli di business, il Libro Bianco del Turismo Responsabile, la cui prefazione è firmata S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco e da Zurab Pololikashvili, Segretario Generale Organizzazione Mondiale del Turismo, è stato presentato ufficialmente lunedì 29 embre, in presenza di Jean Castellini, Consigliere del Governo - Ministro delle Finanze ell'economia, Caroline Rougaignon, presidente del Consiglio economico, sociale e bientale, Annabelle Jaeger-Seydoux, direttore della Missione per la transizione rgetica, Patrick Rolland, vicedirettore del Dipartimento dell'Ambiente, così come dei ner e gli attori dell'industria del turismo. Il volume, nell'intento di preparare il turismo di mani e renderlo ancora più sostenibile, ha fissato come propri gli obiettivi stilati dalle ioni Unite, basandosi su analisi di indagini, studi comparativi e workshop di scambio. esto lavoro collegiale è stato possibile grazie alla Direzione del Turismo e dei Congressi C) di Monaco, coadiuvati da consulenti e con l'aiuto del Dipartimento per la nsazione energetica ed il Dipartimento dell'Ambiente. Per saperne di più cliccare su s://www.visitmonaco.com/fr/environnement/37823/livre-blanc-du-tourisme-responsable