Italia con te 11 - Italiano

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Nelle incantevoli valli aperte dai corsi fluviali (a partire dalle valli principali della Valle dell’Adige e dell’Isarco, che si diramano lateralmente verso la Val di Non, la Val di Fassa, la Val Gardena, la Val Pusteria, la Val Badia) si situano anche i pochi spazi pianeggianti sui quali sono state edificate le maggiori città della regione: Trento, Bolzano, Merano, Bressanone. Altre cittadine sorgono anch’esse nei tratti pianeggianti delle valli alpine ad altezze maggiori, come Ortisei in Val Gardena o Brunico in Val Pusteria. Fitti boschi ricoprono una buona parte del territorio (circa il 60%), soprattutto nella provincia di Trento, con un numero stimato di circa 500 milioni di alberi. Ma sono le Alpi i protagonisti assoluti della regione: iconiche in tutto il mondo le vette dolomitiche, con i loro ghiacciai, i piccoli villaggi adagiati sulle colline delle valli interne e i moltissimi laghi di montagna disseminati sul territorio (circa 300 nella sola provincia di Trento). E poi, la riva settentrionale del Lago di Garda, luogo di soggiorno turistico (per l’aristocrazia) fin dal ‘700, celebrata da J. W. Goethe nel suo “Viaggio in Italia”. La Regione, anche per un fiero particolarismo dei suoi abitanti, ha saputo conservare la propria identità e le proprie tradizioni, offrendo al visitatore non solo paesaggi mozzafiato, non deturpati dall’urbanizzazione anarchica che ha caratterizzato altre aree d’Italia, ma anche alcune tra le più belle piste da sci d’Europa e opere di grande valore artistico nel campo dell’architettura e della pittura: si pensi ai castelli (quasi 800 nella sola provincia di Bolzano) o alle chiese, abbazie e palazzi storici che rendono il Trentino-Alto Adige una regione unica nel panorama italiano. Alta Badia: una valle nelle Dolomiti da scoprire d'autunno

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