Lutfi Alia | Il codice consuetudinario albanese

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IL CODICE CONSUETUDINARIO ALBANESE IL KANUN DI LEK DUKAGINI. Il codice consuetudinario albanese, ben conosciuto come ll Canone (Kanun) di Lek Dukagini* o il Canone delle Montagne Albanese o, meglio, lo Jus Albanicae è una raccolta delle leggi, e nello stesso tempo un codice etico-morale, non scritte, tramandate oralmente dai tempi antichi, fin ai giorni nostri. Il Canone ha guidato il popolo albanese nella sua lunga e tormentata storia. Anche se non è stato mai scritto, il Kanun è sopravvissuto nei secoli e la memoria popolare lo ha custodito fedelmente portandolo fino ai giorni nostri, in un’opera completa, ben nota appunto, come il Kanun di Lek Dukagini. Nel suo libro “Albania punto a capo”, Emanuela C. Del Re, tra le altre scrive: “Parlando dell’Albania, prima o poi si finisce col parlare di Kanun”. S. Villari nel libro “Le Consuetudini giuridiche dell’Albania” ha scritto: “Il Kanun è un codice di consuetudini e profondamente radicato nella coscienza del popolo albanese”. Padre Giusppe Valentini, nel suo libro “La legge delle montagne albanesi nella relazione della missione volante” scrive: “Per Kanun s’intende l’intero complesso dei principi, delle istituzioni e delle norme tradizionali in Albania, indipendenti dal diritto statale”. Patrizia Resta, nel libro “Il Kanun, le basi morale e giuridiche della società albanese”, scrive “Il Kanun di Lek Dukagini è una raccolta delle leggi consuetudinarie, trasmesse oralmente per secoli, * Il lettore italiano conosce il Canone di Lek Dukagini: pubblicato come opera completa nel 1941, a Roma, dal Centro per gli Studi Albanesi dell’Accademia Italiana delle Scienze - e l’ultima pubblicazione nel 1997: “Il Kanun, le basi morale e etiche della società albanese” dalla Casa Editrice Besa – Lecce.

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