E alla stazione successiva molta piu’ gente di quando partiva, chi manda un bacio, chi getta un fiore, chi si prenota per due ore. Persino il parroco che non disprezza, fra un miserere ed una estrema unzione, il bene effimero della bellezza la vuole accanto in processione. E con la Vergine in prima file e bocca di rosa poco lontano si porta a spasso per il paese l’amore sacro e l’amor profano.
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565. MIO PAPÀ
“MON PAPA”
F Mio papà non vuol mai C C7 F che io danzi, che io danzi, Mio papà non vuol mai Bb C F che io danzi, la polka. F Ma Dudù con il violoncel C fa danzare a tutti, F fa danzare a tutti, ma Dudù con il violoncel Bb fa danzare a tutti C F la polka.
566. SIAMO CAROVANA DI DIO
Cumba cumba Cumba cumba
F C J W
C G N
C G Siamo carovana di Dio G7 C che torna alla casa del Padre. C G Siamo carovana di Dio G7 C guidati dal Signor. liba liba liba liba
liba liba liba liba
balsalmbe, bancombe. balsalmbe, bancom.
567. O VENEZIA
CNF
C G7 C O Venezia che sei la più bella F G7 C e che di Mantova tu sei la più forte, G7 C gira l’acqua intorno alle porte F G7 C sarà difficile poterti pigliar. E quel giorno, entrando in Venezia vedevo il sangue scorreva per terra i feriti sul campo di guerra e tutto il popolo gridava pietà. Traditori signori ufficiali e voi la guerra l’avete voluta scannatori di carne venduta e voi rovina della gioventù. O E e e
Venezia, ti vuoi maritare? per marito ti daremo Ancona per dote le chiavi di Roma per anello le onde del mar.