306. SUL CAPPELLO UN BEL FIOR ADATTAMENTO DA “LES CHANSONS DES SCOUTS DE FRANCE” F Sul cappello un bel fior C7 sulle labbra una canzon, F un cuor gioioso e sincero questo solo ci vuol
C7 per un bravo Esplorator F C7 F per girare il mondo intero.
Rit. Oh potessimo nei boschi ogni nostro dì passare lieti poi sotto le tende alla sera riposare. Dalle vette delle Alpi alle sponde del gran mare con il nostro lieto canto noi diremo a tutto il mondo: Rit.
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C G7 C C7 Paese mio che stai sulla collina, F G7 C C7 disteso come un vecchio addormentato; F G la noia, l’abbandono, il niente Em Am son la tua malattia, F G7 C G7 paese mio ti lascio, io vado via.
C Em Che sarà, che sarà, che sarà F G C C7 che sarà della mia vita, chi lo sa! F G7 So far tutto, o forse niente, Em Am da domani si vedrà F G7 C F C e sarà, sarà quel che sarà. RIT. 1
Gli amici miei son quasi tutti via, e gli altri partiranno dopo me, peccato, perché stavo bene in loro compagnia ma tutto passa, tutto se ne va. RIT. 2
Che sarà, che sarà, che sarà che sarà della mia vita, chi lo sa! Con me porto la chitarra, e se la notte piangerò una nenia di paese suonerò. Amore mio ti bacio sulla bocca che fu la fonte del mio primo amore, ti do l’appuntamento, come quando non lo so, ma so soltanto che ritornerò. Rit. 1 e 2
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C7 F Voi che passare ci vedete C7 F sotto la pioggia o il sol a raggio C7 F qualche volta penserete C7 F che ci vuole un bel coraggio Bb F per andare sempre così Bb F pur se ripida è la via: D F voi V.P. non ci capite Bb F perché certo non avete:
F J W D
307. CHE SARÀ RICCHI E POVERI