Alessi Catalogue

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La nostra famiglia è radicata sul lago d’Orta da tempo immemorabile. Proveniamo da Luzzogno, il più antico paese della valle Strona. Il primo Alessi di cui ho trovato traccia si chiamava Giovanni, e nell’anno 1633 ha sposato a Luzzogno una certa Caterina Gozano. Di lui non sappiamo di più, e poco sappiamo anche delle prime tra le otto generazioni che lo separano da noi. Sono tuttavia convinto che i nostri antenati abbiano fatto parte di quella corrente di emigrazione che a partire dal Settecento, motivata dalla grande povertà della vita nella valle, ha portato tanti uomini fino in Germania a imparare il mestiere di peltraio. Alcuni di loro vi sono poi rimasti facendo fortuna, altri sono tornati a casa aprendovi i loro primi laboratori artigianali. La storia del casalingo in metallo di Omegna (e di Crusinallo che ne è un sobborgo), diventata a partire dal dopoguerra uno dei centri più dinamici in Europa per questo tipo di prodotti, è nata così. Il primo di tutti gli industriali del casalingo fu Baldassarre Cane che da Chesio, altro paesino della valle, verso la metà dell’Ottocento ebbe il coraggio di scendere al livello del lago e fondare la prima vera officina, destinata a diventare una industria importante a cavallo del secolo e oggi chiusa. L’esempio del Cane fu seguito nei decenni successivi da parecchie decine di artigiani-imprenditori, spesso formatisi come maestranze all’interno della sua fabbrica. Nell’arco di un secolo e mezzo al peltro si sono sostituiti altri metalli: l’ottone, l’alpacca, l’alluminio e infine l’acciaio inossidabile, il cui ciclo di sviluppo è tuttora in corso. Ma non sono cambiate né le tipologie né la natura dei prodotti, e la nostra città è tuttora caratterizzata da questa monocultura industriale. Il nostro nonno, Giovanni Alessi, era uno di questi artigiani-imprenditori. Proprio così: la nostra avventura imprenditoriale fortemente innovativa, aperta alla sperimentazione e all’attività paradossale di matrice poetica, è nata da quella tradizione produttiva antica. Nel corso di alcuni decenni da “Officina per la lavorazione della lastra in ottone e alpacca, con fonderia” (così recitava l’insegna del nostro stand alle prime Fiere di Milano negli anni ‘20) la Alessi si è trasformata in una delle “Fabbriche del design italiano”. Ai metalli, e in particolare all’acciaio inossidabile, che continuano a rappresentare le nostre radici, si sono negli ultimi anni affiancati molti nuovi materiali con i quali abbiamo offerto ai nostri designer nuove possibilità espressive e ai nostri clienti nuove occasioni di sorpresa e di piccola gioia. La grande novità del 2006 è la riclassificazione di tutta la nostra produzione in tre marchi: “ALESSI”, “OFFICINA ALESSI” e “A di ALESSI”. Questi marchi non sono da noi intesi come portatori di identità a se stanti ma semplicemente come tre diverse espressioni di una stessa identità aziendale e della natura di Motore del Design della Alessi: una industria capace di declinare senza compromessi il miglior design contemporaneo in fasce di prezzo e in occasioni di acquisto diverse, e di rivolgersi almeno in parte a tipi di pubblico diversi. Il marchio “ALESSI” continuerà a esprimere il meglio della produzione industriale di serie del nostro settore, sia dal punto di vista della qualità produttiva che dal punto di vista del design. Il marchio “OFFICINA ALESSI” accoglie i prodotti più raffinati, costosi, sperimentali e innovativi, le piccole serie di produzione e le serie limitate. Il marchio “A di ALESSI” accoglie i prodotti più democratici, più accessibili e di fasce di prezzo decisamente più basse. Questo catalogo illustra la produzione del marchio “ALESSI” e raccoglie il maggior numero dei nostri prodotti: circa 350 progetti. Alberto Alessi

Since time immemorial our family has been firmly established on Lake Orta. We originally come from Luzzogno, the oldest village in the Strona valley. The first Alessi we’ve traced was called Giovanni; in 1633 he married a certain Caterina Gozano in Luzzogno. That’s all we know about him, and we don’t know a great deal more about the eight generations separating him from us. We nonetheless have no doubt that our forebears were among the many men from the Strona valley who, in the seventeen hundreds, went as far as Germany to learn the trade of pewter-makers. Some of their number stayed on to make their fortune; others returned home and opened the first craft workshops. Such were the beginnings of the making of metal household objects in Omegna (and its suburb Crusinallo), today one of the most dynamic centres in Europe for the production of such items. The first metal household article manufacturer in the Cusio area was a man called Baldassarre Cane, who towards the mid-eighteen hundreds had the courage to leave Chesio (another small village in the Strona valley) for the lakeside and establish the first true workshop. Although the company no longer exists, by around 1900 it was a large employer. In the following years his example was followed by many dozens of craftsmen and small businessmen, who often learned their trade as workmen at Cane’s factory. During the course of one and a half centuries, pewter gave way to silver, aluminium and then stainless steel, which is still running its course. Yet during this period, the objects themselves have not changed, and our town remains dominated by this specialised industry. Along the shores of Lake San Giulio, amongst the Romanesque churches and the Baroque chapels, the household goods factories have become a true landmark, leaving their strong social and cultural imprint on the whole area. One of those early craftsmen/small businessmen was our grandfather, Giovanni Alessi. That’s the way it was, our business venture was highly innovative right from the very start, always ready to experiment, to take a more poetical view of the world, though it was very much based on traditional production methods. In the space of a few decades, the Alessi company developed from a “Workshop with foundry specialising in working brass and nickel silver sheets” (according to the sign at our stand in the first trade fairs held in Milan in the 1920’s) into one of the “Factories of Italian design”. Metal, and stainless steel in particular, still remains our mainstay, but in recent years many new materials have begun to be introduced, offering our designers new expressive possibilities, and offering our customers some surprising new items and some wonderful little discoveries. The year 2006 will see the reclassification of all our products in three trademarks, “ALESSI”, “OFFICINA ALESSI” and “A di ALESSI”. These trademarks will not possess independent identities, but rather will reflect three different expressions of the same corporate identity and of the Engine of Design that is Alessi, i.e. an industry capable of offering the finest contemporary designs split by different price brackets and purchasing habits, without reaching any compromise, and of focussing, at least in part, on different sales targets. The “ALESSI” trademark will continue to express the best industrial mass productions of our sector, both from the point of view of design and production quality. The “OFFICINA ALESSI” trademark will include our most sophisticated, expensive, experimental and innovative products, as well as our small-scale and limited productions. The “A di ALESSI” trademark will include our most democratic and accessible products, i.e. those of a decidedly lower price range. This catalogue reveals the “ALESSI” range of products and illustrates the greatest number of our products, around 350 projects. Alberto Alessi

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