- Con chi gioca Palla di Lardo? Palla di Lardo era sempre l’ultimo ad essere scelto. Si facevano le squadre e alla fine rimaneva solo lui. Palla di Lardo. - E va beh, lo metteremo in porta diceva Lillo, il più bravo di tutti, quello che comunque sapeva fare i gol. Ma Palla di Lardo faceva pena anche davanti a una porta. Era lento, distratto, e pensava troppo a Federica, una sua compagna di classe che manco lo guardava, quello schifoso grassone. Per questo avere Palla di Lardo in squadra equivaleva spesso a perdere la partita. E aveva un bel da segnare Lillo, se ogni tiro della squadra avversaria andava sempre a finirsene in rete. - Tanto vale giocare senza portiere aveva sentenziato il Sdenta sputando per terra, com’era sua abitudine. - Rifacciamo le squadre, dai Solo che nel frattempo era arrivato Dozza, uno di quelli che quando li mettevi in campo facevano la differenza, uh, hai voglia se la facevano. Ed era quando si era dispari che cominciavano i veri problemi. O che invece si risolvevano, dipendeva dai punti di vista. - Palla di Lardo potrebbe fare l’arbitro Solo che Palla di Lardo non era capace di fare nemmeno quello, e ogni sua decisione, manco a dirlo, era immancabilmente contestata da qualcuno. - Palla di Lardo, ma ci vedi? - No, non ci vede, è troppo grasso per vederci, ha la ciccia anche davanti agli occhi Dovevate sentire come ridevano, quegli idioti. Palla di Lardo qui, Palla di Lardo là, era così la vita di Palla di Lardo. Poi alla sera se ne ritornava a casa, e ad aspettarlo c’era la mamma, l’unica a non chiamarlo Palla di Lardo. - Tesoro, ti sei lavato le mani? Palla di Lardo odiava lavarsi le mani. Diceva di sì, ma poi in realtà non lo faceva quasi mai. Apriva il rubinetto e guardava l’acqua uscire, oppure si osservava nello specchio. Dodici anni, un metro e cinquantadue, settantanove chili di peso. Un orrendo bambino obeso con i capelli rossi, la faccia gonfia, nulla di interessante da dire e un rendimento scolastico ai limiti della sufficienza. ...continua...
estratto da ANNI ZERO di Alessandro Berselli ARPANet 2012 ISBN 978-88-7426-143-7 pp. 208, cm. 12x16,5 prezzo: € 14,00