1.6 Il cinema inglese e gli Ealing Studios Il cinema britannico nacque nelle sale da ballo, di conseguenza, il poster utilizzato per pubblicizzare le serate danzanti venne impiegato anche per il cinema. Solo nel 1910, i poster cinematografici pittorici diventarono la norma. Le cose cambiarono negli anni 30 con gli Ealing studios, situati nella West London che portarono una ventata di novità nel cinema inglese. Nel 1938, gli studios passarono sotto la direzione del produttore Michael Balcon, che spese
A fronte. Tom ECKERSLEY, WHISKY GALORE!, 1929 Edward BAWDEN, HUE&CRY, 1947 Sopra. John MINTON, PINK STRING, 1954
i diciassette anni seguenti guidando quelli che saranno poi ricordati gli anni d’oro del cinema britannico. Sempre nel 1938, Balcon nominò Monja Danischewsky capo del reparto pubblicitario. L’idea di Danischewsky era quella di impiegare sia grafici professionisti che artisti affermati. Questo è palese nei loro poster dove grafica, foto e illustrazioni si combinano alla perfezione. S John Woods, artista e grafico, venne chiamato a definire l’immagine degli studios.18 Seguendo l’insegnamento di Danischewsky, S John Woods scelse di lavorare solo con artisti che potevano evocare al meglio l’essenza di ogni film. Un poster, che combinò per primo disegni e fotografie, fu quello per Pink string and sealing wax (1945), che includeva un’illustrazione di John Minton di una strada vittoriana e la fotografia della protagonista. Il disegno di Minton fu fortemente influenzato dalla nostalgia del passato provata soprattutto dagli uomini tornati dalla guerra, questo stile, che ricorda elementi dell’arte popolare, si può trovare anche nel poster per Hue & cry (1947). Questo manifesto fu illustrato da Edward Bawden con il solo aiuto di fotogrammi in bianco e nero del film.
18. Claire SMITH, EALING AND THE ART OF THE FILM POSTER, in BFI Film Forever (internet), http:// www.bfi.org.uk/news/ealing-art-film-poster consultato il 22 novembre 2017.
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