Verbale cni roma 5 maggio 2015 biblioteca nomentana

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RIUNIONE CNI – AIPCR 5 maggio 2015 Verbale Il Comitato Nazionale Italiano,CNI, dell’AIPCR, così composto per il quadriennio 2013-2016: dott. Pietro CIUCCI, dott. Gerardo MASTRANDREA, ing. Amedeo FUMERO, dott. Paolo Emilio SIGNORINI, ing. Sergio DONDOLINI, dott.ssa Margherita MIGLIACCIO, ing. Alfredo BAJO, dott. Domenico CROCCO, dott.ssa Maria Pia CERCIELLO, prof. Francesco PINNA, Provincia di CAGLIARI, Provincia di ALESSANDRIA, ing. Roberto ARDITI, ing. Massimo SCHINTU, ing. Gennarino TOZZI, prof. Pietro GIANNATTASIO, arch. Maura SABATO, prof. Vittorio NICOLOSI, è riunito il giorno 5 maggio 2015, alle ore 11.00, presso la Sala Biblioteca, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. di via Nomentana 2, Roma L’ordine del giorno è il seguente: 1. 2. 3. 4. 5.

Comunicazioni del Presidente Approvazione del Verbale della Seduta precedente Approvazione dei bilanci : consuntivo 2014 e preventivo 2015 Convegno Nazionale Stradale, Roma 27 e 28 novembre 2014; Partecipazione italiana al XXV Congresso Mondiale della Strada, Seoul 2-6 novembre 2015: stato dell’organizzazione, progetto del Padiglione e preventivo; 6. Attività svolta dalla precedente riunione del CNI ad oggi; 7. Programmi ed iniziative per il prosieguo del 2015; 8. Varie ed eventuali.

Sono presenti alla riunione: Dott. Ciucci D.ssa Migliaccio Ing. Bajo Ing. Schintu Dott. Crocco D.ssa Cerciello Prof. Pinna Prof. Giannattasio Ing. Arditi Ing. Tozzi Arch. Sabato Prof. Nicolosi

Pietro Maria Margherita Alfredo Massimo Domenico Maria Pia Francesco Pietro Roberto Gennarino Maura Vittorio

Il Dott. Gerardo Mastrandrea ha delegato il Dott. Domenico Crocco. Sono altresì presenti l’Ing. Ciro Esposito, Primo Delegato, la Prof.sa Anna Giuseppa Rosso, Presidente del Collegio dei Revisori del CNI, nonché il Rag. Osvaldo Pisano, commercialista.

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Sono assenti giustificati gli altri componenti del CNI.

Assume la presidenza della riunione il dr. Pietro Ciucci, Presidente del CNI. CIUCCI Buongiorno a tutti e grazie per essere intervenuti Sono oramai passati quasi due anni dall’insediamento del nuovo assetto organizzativo del Comitato nazionale AIPCR con il dott. Crocco in qualità di segretario generale. Credo sia quindi possibile oggi fare un consuntivo dell’operato considerando non solo gli eventi nazionali ed internazionali a cui ha partecipato ma anche le diverse iniziative di carattere organizzativo che hanno costituito un passo avanti nella gestione delle diverse attività. E’ senz’altro un bilancio positivo per il quale voglio ringraziare il dott. Crocco, e tutto il suo staff, i quali sono riusciti con il loro impegno e la loro professionalità a dare sempre nuova linfa ed impulso all’Associazione. Un particolare ringraziamento va alla dottoressa Cerciello che porta da decenni alta la bandiera dell’AIPCR con una passione e una competenza unica e inimitabile. Per quanto riguarda gli eventi nazionali del 2014, voglio ricordare il successo del Convegno Nazionale, il ventisettesimo, che si è tenuto a Roma lo scorso novembre con i suoi oltre 300 partecipanti. L’organizzazione dell’evento, sebbene abbia dovuto tenere conto dei tempi contenuti in due sole giornate, è riuscita nel difficile compito di dare spazio a tutti i diciassette Quaderni approntati dai nostri Comitati tecnici con una vivacità ed un ritmo inaspettati. Tutti hanno collaborato magnificamente con lo spirito del Convegno dove ognuno ha apportato il proprio contributo dopo i tre anni di lavoro e confronto all’interno dei comitati. Per questa edizione ai partecipanti è stato consegnato, assieme al programma dei lavori, una scheda memoria contenente tutti i Quaderni del Convegno nonché l’e-book “ I 2000 Anni di Augusto “ che l’ing. Roberto Arditi ha voluto regalare all’associazione proprio per questo importantissimo evento. Si tratta di piccole attenzioni nei confronti di chi si avvicina all’AIPCR che nelle nostre intenzioni vogliono esser il migliore modo di farci conoscere ed apprezzare. Fra i diversi temi che sono stati trattati nel convegno vorrei solo ricordare quello relativo alla sicurezza stradale, tema, questo, che è la punta di diamante delle attività dell’AIPCR Italia per il 2015 e che porteremo anche al Prossimo Congresso Mondiale di Seoul. A riguardo comunico che è in fase di produzione un dvd con gli atti del convegno e il video con la registrazione delle due giornate.. L’alta professionalità dei componenti dei Comitati tecnici e dei loro presidenti ha prodotto un lavoro di altissimo livello che permetterà un confronto anche al di fuori degli organi AIPCR e degli esperti del settore. L’AIPCR difatti ha voluto ancora di più questa volta condividere i lavori dei Quaderni con tutti i soci e non, aprendo l’accesso agli stessi direttamente dal sito web del CNI. La condivisione del lavoro dell’AIPCR è ritenuta l’asse portante della nuova attività del nostro organismo. Le conoscenze e le esperienze di chi opera nel settore stradale devono essere parte del patrimonio culturale e professionale di chiunque. Solo così si potranno raggiungere quegli obiettivi che pure appaiono oggi sempre più difficili, non solo per le limitatissime risorse finanziarie, ma anche, sotto un diverso profilo, a causa dei cambiamenti climatici che inevitabilmente ci portano ad operare scelte diverse ed innovative. Anche sotto questo ultimo punto di vista, l’AIPCR internazionale ha colto l’attualità del momento e il prossimo Piano Strategico 2016-2019 ha specificatamente introdotto tra i nuovi temi strategici proprio quello dell’adattamento ai mutamenti climatici. In questo senso opereremo e stiamo già operando anche in Italia.

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Il complesso delle politiche di adattamento delle infrastrutture ai cambiamenti climatici è uno dei cardini dell’AIPCR mondiale ed è stato difatti inserito come nuovo Tema nel piano strategico 2016-2019 con un comitato tecnico internazionale ad hoc che troverà il suo omologo anche qui da noi. L’evento principale su cui stiamo concentrando le nostre energie in questa prima metà del 2015 è il Congresso mondiale della Strada che si terrà a novembre a Seoul in Sud Corea. Come sempre l’Italia ha confermato la propria partecipazione acquistando uno spazio di 108 metri quadrati nell’esposizione internazionale che si tiene parallelamente al congresso vero e proprio. In questo spazio, oltre MIT, ANAS, AISCAT, parteciperà il Politecnico di Milano con un proprio spazio e stiamo lavorando per individuare, in collaborazione con la Camera di commercio ItaliaCorea, quegli operatori economici già presenti in Corea per presentare al mondo l’eccellenza della produzione italiana. Nello stand italiano verranno presentate con un dibattito dedicato cui parteciperanno esperti del settore alcune tematiche di interesse sia da parte di ANAS sia, su specifica richiesta, dal Politecnico di Milano. L’enorme distanza tra il nostro Paese e la Corea dove si terrà il Congresso, ha tuttavia imposto limiti organizzativi e tecnici alla nostra partecipazione all’esposizione. Ciò nonostante, siamo riusciti ad organizzare la costruzione del nostro stand con la collaborazione del team organizzativo del congresso direttamente a Seoul riducendo di oltre il 50% i costi. La linearità e lo stile del nostro stand a Seoul, attualmente in fase di definizione, ci porteranno comunque, così come era stato per lo stand di Andorra lo corso febbraio 2014, ad essere al centro dell’attenzione dell’evento espositivo. Nella documentazione che avete ricevuto potrete trovare un rendering dello stand così come verrà realizzato. Approfitto per ricordare nuovamente l’enorme successo che lo stand italiano aveva avuto nello scorso Congresso della viabilità invernale di Andorra di febbraio 2014. L’originalità del progetto ed i contenuti ci hanno resi il migliore stand dell’esposizione senza peraltro particolari costi di realizzazione. D’altronde la storia millenaria del nostro Paese ci avvantaggia rispetto ad altri consentendoci di presentare opere e tecnologie uniche al mondo anche per il loro valore artistico. L’Italia è parte attiva nei lavori dei comitati tecnici internazionali. Voglio qui ricordare che già lo scorso aprile e adesso a maggio, il CNI ha ospitato TC 4.1 e TC 2.1 nei quali il Prof Vittorio Nicolosi e l’Ing. Michele Adiletta rappresentano l’Italia. Permettere all’Italia di ospitare le riunioni di questi Comitati tecnici internazionali ci consente non solo di mostrare le nostre competenze tecniche ma di fare apprezzare il nostro Paese a persone che arrivano da ogni parte del mondo. La partecipazione italiana agli organi associativi internazionali comprende anche la presenza negli organi direttivi. E’ dello scorso aprile la riunione del Comitato esecutivo AIPCR che si è tenuta a Riga (Lettonia) e dove sono state discusse le strategie programmatiche dell’associazione tra le modalità per affrontare al meglio il tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici al quale accennavo prima. L’Italia dovrà avere un ruolo sempre maggiore nell’AIPCR internazionale. In questo il direttivo del Comitato nazionale sta operando in maniera determinata. Non essendo l’AIPCR un soggetto avente scopo di lucro, il contenimento della spesa è sempre al primo posto nel nostro operare. Abbiamo chiuso l’anno 2014 con un attivo di bilancio nonostante i numerosi eventi che ci hanno impegnati e le iniziative di promozione che sono state avviate. Ultima tra le iniziative intraprese dall’AIPCR Italia è il Concorso fotografico. E’ stato infatti bandito un concorso per le migliori fotografie aventi ad oggetto la strada. Le opere dei vincitori, selezionate da una commissione di fotografi professionisti, saranno in mostra nello stand italiano dell’Esposizione di Seoul. I vincitori riceveranno un bonus spesa per l’acquisto di materiale fotografico offerto dal nostro partner nell’iniziativa Il Fotoamatore. 3


Il Concorso fotografico è stato ideato per portare le tematiche stradali sempre più vicine al grande pubblico e non solo agli esperti di settore. Abbiamo individuato come oggetti delle foto due aspetti particolari. Il primo è la strada ed il paesaggio volendo inquadrare l’infrastruttura stradale come una aggiunta paesaggistica ed estetica. Il secondo riguarda la presenza dell’uomo sulla strada con i suoi comportamenti positivi e negativi anche nei confronti della sicurezza. La collaborazione con “il Fotoamatore” noto fornitore di materiale fotografico presente con punti vendita in tutta Italia, ci consente una maggiore diffusione dell’iniziativa senza gravare sui costi a nostro carico. Nella documentazione in cartellina abbiamo inserito il manifestino che pubblicizza il concorso. La macchina organizzativa dell’AIPCR Italia è stata oliata e nuove energie profuse. Già nella riunione del Comitato di un anno fa, era stato anticipato il richiamo all’attività di ammodernamento e ristrutturazione del sito AIPCR-CNI, nel frattempo completata. Molti di voi avranno sicuramente avuto modo di navigare nelle interessantissime pagine contenute con le notizie di attualità sulle strade aggiornate quotidianamente e con tutta la documentazione dell’AIPCR italiana e internazionale. Il nuovo sito è la nostra chiave per entrare nel mondo esterno consentendo a tutti di prendere visione di quello che l’AIPCR fa sia in Italia sia nel mondo. Do anche comunicazione che da poco sul sito è possibile pagare la quota associativa o rinnovare l’iscrizione anche con carta di credito facilitando e riducendo così al minimo le procedure. Il nuovo sito www.aipcr.it non è solo un punto di raccolta delle attività e della documentazione tecnica prodotta dall’AIPCR ma è stato concepito come strumento informativo su qualsiasi questione o avvenimento che riguardi le strade. La sezione “attualità” in home page dà una panoramica quotidiana sui principali avvenimenti, sulle tecnologie, sulle iniziative nazionali ed internazionali in campo . Lo scorso aprile il CNI aveva lanciato un concorso per le Università d’Italia al fine di selezionare le migliori tesi in materia stradale. Il successo raccolto è stato superiore alle aspettative con oltre 30 elaborati presentati. Dopo una attenta selezione dei lavori, effettata da una commissione istituita ad hoc, composta dai massimi esperti in campo stradale e presieduta in maniere esemplare e autorevole dal Prof. Giannattasio dell’Università di Napoli, sono state scelte quattro tesi pervenute da diverse parti d’Italia: Toscana, Lazio, Sicilia, Sardegna. I vincitori, tutti ragazzi giovanissimi neolaureati, sono stati premiati in occasione del Convegno Nazionale di novembre 2014 e hanno vinto un periodo di stage lavorativo presso ANAS che prenderà avvio, una volta completate le procedure amministrative, entro la prossima estate. I vincitori avranno altresì la possibilità di partecipare ai lavori dei comitati tecnici che verranno rinnovati nel 2016 dopo il Congresso di Seoul. Un’altra importantissima iniziativa è stata l’apertura di un canale di comunicazione e collaborazione con gli organi legislativi parlamentari. L’AIPCR è stata accettata come soggetto interlocutore nel processo di produzione normativa nelle materie di competenza. In questo momento l’argomento di attualità su cui il Parlamento intende consultarsi con l’AIPCR è, ovviamente, il nuovo Codice della Strada in fase di revisione. Non va, infine, sottolineato che stiamo facendo un ulteriore sforzo per recuperare alcuni soci che non hanno rinnovato l’ iscrizione all’AIPCR. Come sappiamo, difatti, gli ultimi anni hanno purtroppo assistito a contrazioni sempre più cospicue delle disponibilità finanziarie e quindi a progressive riduzioni del numero degli iscritti. Intensificando le attività promozionali e di comunicazione siamo riusciti a riallacciare i rapporti con qualche vecchio socio, che si era allontanato e ad acquisire nuovi importanti soci. In tale contesto, è importante che soci collettivi quali le Amministrazioni regionali ed i Comuni facciano parte della grande comunità mondiale dell’Associazione. Grande soddisfazione è venuta, ad esempio, dall’adesione all’AIPCR della Regione Lazio proprio grazie alla intensa attività di promozione della segreteria generale.

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Ringrazio tutti per la presenza oggi e sono orgoglioso di presentarvi ogni anno una Associazione sempre più attiva e produttiva nonostante le difficoltà economiche e operative che riguardano, purtroppo, tutti noi.

I convenuti prendono atto e concordano con quanto rappresentato dal Presidente.

CROCCO Grazie Presidente. Volevo aggiungere soltanto due parole di ringraziamento allo staff che mi trovo a coordinare come Segretario Generale, che ha collaborato a queste iniziative. In particolare vorrei ringraziare due storiche figure di Aipcr: la dott.ssa Cerciello e la Prof.ssa Rosso per l’apporto del tutto volontaristico di professionalità e di entusiasmo. Con riguardo al Padiglione Italia da realizzare nella sede dell’Esposizione di Seoul del prossimo novembre, devo ringraziare particolarmente il nostro vice Presidente, Ing. Schintu, sia per aver assicurato a favore del CNI, anche in occasione dell’evento di Seoul, la presenza dell’Aiscat ed il contributo finanziario che quest’ultima sempre offre in questi casi, sia per la collaborazione prestata al fine di convogliare sull’iniziativa contributi di soggetti privati e pubblici specie del mondo universitario: il Politecnico di Milano, ad esempio, ha già acquistato uno spazio espositivo. Auspico, pertanto, che Voi tutti vogliate collaborare a quest’ opera di coinvolgimento di soggetti istituzionali e di sponsor privati, quali ad esempio grandi imprese interessate ad essere presenti sul palcoscenico espositori di Seoul, e rivolgo invito a contattarmi per qualsiasi iniziativa al riguardo.

CIUCCI Come di consueto, si ha per approvato il verbale della seduta precedente, ove non vi siano interventi al riguardo da parte dei convenuti. Relativamente al Punto 3 dell’ O.d.G., do la parola al Dott. Pisano

PISANO

Buongiorno a tutti i componenti del Comitato. Nella cartella consegnataVi, tra gli altri documenti, c’è un fascicolo che racchiude tutti i numeri del bilancio del CNI relativo all’esercizio 2014. Esso si compone di due parti.

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La prima essenzialmente di carattere finanziario, dove sono analiticamente indicate tutte le entrate e le uscite rispettivamente conseguite e sostenute dal Comitato nel corso dell’anno in esame. L’altra parte esprime la patrimonialità del Comitato e racchiude in essa le attività e le passività dello stesso. Passando all’analisi della situazione finanziaria vi comunico che il CNI ha introitato per le varie attività 185.189,13 euro (doc. 1), che, aggiunti ai fondi esistenti all’inizio dell’anno, hanno determinato una disponibilità complessiva di 616.892,41 euro (doc. 9), al netto delle uscite complessive ammontanti a 171.432,84 euro. Per quanto attiene alle entrate, c’è da dire che si è avuto un incremento del 102,25% rispetto al 2013, e questo sostanzialmente in relazione ai contributi ricevuti nel corso dell’anno per il Congresso della Viabilità Invernale tenutosi ad Andorra ed all’incremento degli incassi delle quote associative del 36,27%. Le uscite, ammontanti come detto a 171.432,84 euro, sono rappresentate per circa il 25% da spese sostenute per lo svolgimento di riunioni nazionali ed internazionali, per circa il 25% per la partecipazione del CNI al XIV Congresso Mondiale della Viabilità Invernale tenutosi nel corso del mese di febbraio 2014 ad Andorra; per circa il 10,50% per anticipo inviato a Seul per il Padiglione Italiano del prossimo Congresso Mondiale della Strada che si terrà, appunto a Seul; per circa il 34% da compensi corrisposti a collaboratori interni al Comitato ed a professionisti che hanno affiancato il comitato stesso nelle varie attività svolte e da spese per il normale funzionamento del CNI. Altra voce presente nelle uscite è l’importo inerente il trasferimento alla Sede Centrale di Parigi per parte del debito per quote a tutto il 31/12/2013, ammontante ad € 8.333,09, rappresentante il 5,00% circa. A tale proposito ricordo al Comitato che la somma da trasferire per il 2014 è pari a euro 14.869,91, calcolata così come indicato direttamente dalla Sede Centrale (doc. 10 – pag. 11). Ultime voci presenti nelle uscite sono riferite alle spese bancarie e postali ammontanti ad € 746,93, pari complessivamente a circa allo 0,5%. Dal raffronto con l’esercizio precedente si rileva che

le disponibilità

finanziarie (doc. 11),

aumentate di 13.756,29 euro, hanno registrato un incremento pari al 2,28%, ed ammontano a 616.892,41 euro. Per ciò che concerne la Situazione Patrimoniale del Comitato (doc. 10 – pagg. 10 e 11) registriamo un attivo di 792.874,49 euro ed un passivo di 14.869,91 euro che, come detto, rappresenta il debito residuo verso la Sede di Parigi per quote associative riscosse nel 2014. Il netto patrimoniale ammonta, quindi, a € 778.004,58, con un decremento, rispetto al 2013, del 22,56%. 6


Le voci di maggior rilevanza nell’attivo patrimoniale sono rappresentate dai crediti verso gli associati per quote 2014 e precedenti per circa il 22%, dai titoli in portafoglio per circa il 62%, dal numerario di tesoreria rappresentante il 15,50% e dalla valutazione del mobilio, attrezzature e rimanenze di atti e pubblicazioni rappresentanti il residuo 0,50%. Come negli scorsi esercizi, in sintonia con l’invito e la segnalazione del Collegio dei Revisori, si è provveduto all’eliminazione dall’attivo patrimoniale dei crediti verso associati riferiti ad anni pregressi oltre il quinto, per ovvi motivi di prescrizione ed alla svalutazione dei beni strumentali e delle rimanenze degli atti e delle pubblicazioni, per effetto del deperimento conseguente al loro utilizzo. Inoltre, in seguito ad un protocollo d’intesa, in data 7 novembre 2014, intervenuto con il Ministero delle Infrastrutture, si è provveduto a cancellare dall’attivo patrimoniale, il credito di euro 206.582,63 per quote associative annuali ( pari ad € 25.000,00 l’anno stabilita con un decreto del Ministro dei Lavori Pubblici del 6 agosto 1993 ) dovute dal Ministero al CNI e mai versate a partire dall’anno 2006. Con l’intesa predetta si è stabilita la compensazione ( a valere per il passato e per il futuro ) tra le predette quote associative e le spese occorrenti per i locali ministeriali ed i servizi di cui fruisce il CNI, valutati circa 25.000,00 euro l’anno. Come già detto, l’unica voce del passivo è rappresentata dal versamento da effettuare nel corso del 2015, per 14.869,91 euro, alla Sede di Parigi per quote riscosse nel 2014 e nel 2013, al netto del contributo concessoci di euro 572,83 per le spese di interpretariato sostenute dal CNI in occasione delle Riunioni degli organi statutari parigini dell’Aipcr tenutesi a Roma dal 4 all’ 8 novembre 2013. Per quanto attiene al preventivo 2015, direi che lo stesso, essendo una mera presupposizione, rispecchia essenzialmente i valori della gestione ordinaria del 2014, con l’aggiunta di entrate per contributi ed uscite per il Congresso Mondiale. Ove il Presidente ritenga di non avere motivo per intervenire sull’argomento, passerei la parola alla Dott.ssa Rosso, Presidente del Collegio dei Revisori, affinché possa attestare la veridicità di quanto esposto nei prospetti di bilancio Se ci sono domande da parte di qualcuno dei presenti, sono pronto a rispondere. Grazie.

GIANNATTASIO Due cose: la prima di carattere più generale. Ciò che si vede da questo bilancio è che l’Aipcr adotta una politica di austerità, indubbiamente molto rigorosa e meritevole di plauso. Pur tuttavia, 7


se si considera la presenza in bilancio di, circa 600.000,00 € di titoli o crediti di tesoreria, io vorrei invitare ad utilizzare una parte di questi soldi per incrementare le attività istituzionali dell’Associazione con iniziative più frequenti, come: riunioni in Italia di Comitati tecnici internazionali; invio di un maggior numero di rappresentanti italiani a partecipare a riunioni ed iniziative in altri Paesi; organizzazione di seminari e tavole rotonde; oppure ancora pe superare difficoltà finanziarie nell’offrire servizi di natura conviviale, che come consuetudine accompagnano sempre le riunioni dei rappresentanti di vari Paesi. E’ capitato, infatti, che per una cena da offrire ai componenti il CT. Internazionale “ Gestione del patrimonio stradale” riunitosi a Roma si è dovuto ricorrere ad uno sponsor privato. Il secondo argomento attiene al recupero dei crediti verso taluni soci per morosità nella corresponsione delle annuali quote sociali. Risultano in bilancio per tale voce crediti per complessivi euro 173.000,00. In proposito è possibile intraprendere azioni per recuperarli?

CIUCCI Raccogliamo l’invito a favorire qualche iniziativa in più a livello internazionale e ad una maggiore partecipazione italiana ad iniziative di altri Paesi, senza perdere di vista l’aspetto economico dei conti, di un contenimento, prestando attenzione ad iniziativa per iniziativa senza stabilire una regola di carattere generale. Sul problema dei crediti, attivare della azioni non è facilissimo, si tratta di piccole cifre e molti sono i casi di pubbliche amministrazioni alle prese con vincoli di cassa. Abbiamo segnalato numerose defezioni di comuni , amministrazioni che sono costrette dalla crisi a tagliare anche piccoli importi.

CROCCO Per quel che attiene alla riunione del Comitato Internazionale CT 4.1, tenutasi a Roma dal 13 al 15 aprile scorsi, la mancata previsione della cena non è stata dovuta solo ad esigenze di bilancio, ma anche al particolare che si è pensato di agevolare quegli ospiti stranieri che, in una città come Roma, hanno il piacere di trovare il tempo per visitare la città, dopo giornate trascorse interamente a lavorare. Tuttavia l’intervenuta sponsorizzazione ha consentito l’ offerta della cena . Questo tipo di atteggiamento è positivo, tant’è che ci stiamo adoperando in tal senso per l’allestimento dello stand di Seoul: stiamo pensando di incrementare la partecipazione dei privati diminuendo quella pubblica, sempre tenendo presente una accoglienza dignitosa. Se troviamo illustri professori , docenti, imprenditori del settore che mostrano uno spirito collaborativo, e non soltanto teorico, è un segno di partecipazione forte all’attività dell’ Associazione. Se osserviamo bene il bilancio, quest’anno abbiamo ottenuto un incremento positivo di circa un terzo sul recupero crediti, il che dimostra il nostro impegno ed i nostri sforzi per recuperare quanto più possibile .

GIANNATTASIO E’ vero che, per quanto riguarda le spese, se i Presidenti e Membri dei Comitati trovano sponsor sono particolarmente lodevoli. Però la difficoltà può scoraggiare chi pensa di organizzare in Italia iniziative internazionali. Con una riserva di circa 600.000,00 € le difficoltà di reperire sponsor potrebbero essere ampiamente superate. Del resto, nel caso in cui non vi fosse stata 8


sponsorizzazione, avremmo fatto la brutta figura di non consentire un momento conviviale sempre offerto dagli altri Paesi , momento che agevola i rapporti interni all’Associazione.

CIUCCI Le due cose possono convivere, nel senso che possono intervenire, secondo il tema di turno, sponsor interessati ed esporre una presentazione nel loro interesse. Se non vi sono ulteriori interventi, la parola alla Prof. Rosso ROSSO Ho ben poco da aggiungere; ha già detto tutto il Dott. Pisano, e non posso che condividerne integralmente la relazione. Le Sue dichiarazioni sui numeri del rendiconto corrispondono esattamente alla tenuta della contabilità,ed a tutta la documentazione giustificativa. Sottolineo il “Protocollo di accordo “ che indubbiamente ha prodotto una riduzione di 260.000,00 € nel conto del patrimonio. Peraltro, il credito era divenuto ormai inesigibile e il rendiconto andava, come detto nella precedente riunione del CNI, depurato di una voce inesistente sotto il profilo sostanziale. Evidenzio anche io il fatto che, con le numerose pressioni verso i Soci debitori morosi, si è riusciti ad ottenere una riduzione di rilievo della voce attinente ai crediti per morosità di quote associative, voce che, per il futuro, si auspica che si riduca ulteriormente. Propongo , quindi, l’approvazione del bilancio. PISANO

Per quanto riguarda il preventivo, come ogni anno, è predisposto per completezza di informazione. Peraltro, per sottoporre all’approvazione un documento che non sia solo genericamente ipotetico, ma corrispondente a dati gestori concreti ed attuali, proporrei di predisporre, per la prossima riunione del Comitato, un rendiconto di medio termine alla data della riunione stessa, accompagnato da una relazione che indichi effettive previsioni di spese concernenti iniziative in itinere da realizzare entro l’anno.

A questo punto il Presidente CIUCCI da lettura della lettera di dimissioni da componente del CNI del Dott. Gerardo MASTRANDREA, Capo Ufficio Legislativo MIT , dopo aver ringraziato i presenti per la partecipazione, dichiara chiusa la seduta Sono le Ore 12.15.

Il Presidente

Il Segretario Generale

Bozza di Verbale trasmesso in visione a Presidente e Segretario Generale in data 14 luglio 2015

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File : mfg verbale cni roma 5 magio 2015

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