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Saluto Panza 36° Congresso tecnico di Fonderia ................................... pag
Il saluto del Presidente AIM ing. Silvano Panza al Congresso Assofond
Buongiorno a tutti, onorato per l’invito, porto con grande piacere il saluto dell’Associazione Italiana di Metallurgia a questa importante 36ma edizione del Congresso Tecnico di Fonderia, alla cui programmazione ha collaborato il nostro centro di studi Fonderia AIM e ASSOFOND e di questo sono molto orgoglioso.
È questo un momento importante e particolare per l’economia di molte aziende e, se mi permettete, vorrei portarvi alcune mie considerazioni. Lo faccio ipotizzando una SWOT veloce che guarda al vostro settore.
Partendo doverosamente con i punti di forza, elencherei i diversi gradi di competenze tecnico e umane presenti in questo comparto industriale, fatto da un migliaio di realtà imprenditoriali piccole e grandi, con un fatturato molto importante e che vedono il loro prodotto impiegato trasversalmente all’interno della nostra struttura produttiva.
Passando poi alle debolezze, pur consapevole di quanto sia stato fatto e si faccia quotidianamente, penso alle molteplici e impegnative attività volte a minimizzare l’impatto ambientale e salvaguardare la sicurezza dei lavoratori. Non è però di meno il notevole sforzo per il contenimento dei consumi energetici e delle risorse preziose, quali ad esempio l’acqua.
Rivolgendomi poi alle minacce, beh, qui oltre al costo dell’energia e del gas pesano gli effetti negativi a cui porterà l’inarrestabile transizione del motore termico verso quello elettrico. Giusto o sbagliato che sia, ciò comporterà una grande riduzione dei componenti in acciaio, in ghisa e in parte in metalli leggeri impiegati nell’automotive. E i tempi sono domani.
Infine, resta la casella delle opportunità. Come coglierle? Sono certo che l’iniziativa dei nostri imprenditori saprà prima individuarle e poi coglierle al meglio. Noi, come AIM, abbiamo sempre messo e metteremo tutto il nostro impegno per far sì che i nostri centri di studio siano sempre più portatori di soluzioni all’avanguardia della tecnica, per fare cultura nelle giornate a tema e nei congressi. I valori dovuti alla molteplicità dei relatori consentono il confronto sulle nuove conoscenze della tecnologia, della scienza e lasciatemi dire della coscienza, perché questa facoltà ci permette di avvertire, comprendere e analizzare i fatti che si verificano nella sfera dell’esperienza individuale e possono poi essere condivisi in un presente che traguarda al futuro.
In conclusione, lavoriamo tutti per il valore della conoscenza e la conoscenza del valore, così facendo sono certo che potremo affrontare insieme con maggior forza e serenità il futuro.
Buon lavoro a tutti. Silvano Panza