Ottavine montanare (seconda edizione)

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La nostra montagna si è spogliata della sua gente della sua cultura per vari paesi è emigrata dentro le città e nella pianura. Del suo dialetto non è più coltivata, il montanaro lo considerava una pittura, il giovane dice questo è progresso l'anziano gli risponde per noi è regresso 2. Alla domenica sembrava un congresso nelle osterie per cantare uno degli altri si portava appresso per poter meglio gli altri contrastare. L'ascoltator rimanea di gesso con devoto seren ad ascoltare alla fin con molto piacere tutti uniti in coro cantare e bere. 3. Lavorando nella campagna gli era un piacere, il contadino col suo canto chiama il pastore costui è sempre pronto al suo dovere il capraio non facea da spettatore. Questo gli è un racconto di cose vere Che ripensarci un po' mi soffre il cuore e nella notte le serenata si cantava l'eco fra monti e valle risuonava.

4. Ed ecco che il giovanotto si appostava sotto la finestra del suo amore con dolce melodia poi cantava svegliando la fanciulla del suo cuore. Ed ecco che la donzella si affacciava tutta tremante e senza far rumore di lacrime bagnava il suo bel viso anche il giovanotto ha condiviso. 5.


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