Pesaro 50 catalogo generale

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Giulio Cingoli JOHAN PADAN A LA DESCOVERTA DE LE AMERICHE A VENETIAN RASCAL GOES TO AMERICA soggetto/story Dario Fo sceneggiatura/screenplay Giulio Cingoli, Luca Raffaelli scenografia/art direction Adelchi Galloni montaggio/editing Darko Debelic

musica/music Fabrizio Baldoni, Gino De Stefani, Paolo Re produttore/producer Luciano Beretta, Maurizio Manni produzione/production Green Movie Group/Progetto Immagine

Agli inizi del Cinquecento il giovane bergamasco Johan Padan fugge da un campo di addestramento militare di Lanzichenecchi. Dopo una serie di avventure fantastiche e magici incontri, si ritrova a Siviglia dove si imbarca su una nave diretta nel Nuovo Mondo. Giunto in Florida il ragazzo conquista la fiducia degli indios e insegna loro a ribellarsi alla violenza dei soldati spagnoli. Nato dalla fantasia di Dario Fo, Johan Padan è un figlio della Commedia dell’Arte, è uno Zanni, un Ruzzante, un Arlecchino che, a forza di far ridere, riesce a rovesciare il mondo. E anziché esser divorato dai cannibali, li guida ad appropriarsi del cavallo e della polvere da sparo. Così potranno «scoprire» l’America da soli, alla faccia dei conquistadores. In the early 16th century, young Johan Padan flees a Landsknechte military training camp and after a series of fantastical and magical adventures ends up in Seville, where by accident he boards a ship headed for the New World. When he arrives in Florida, Johan gains the trust of the Native Americans and teaches them to fight against the violent Spanish soldiers. Born from the imagina-

tion of Dario Fo, Johan Padan is a son of the Commedia dell’Arte, a Zanni, a Ruzzante, a Harlequin who, in doing anything to get a laugh, turns the world upside down. And rather than being devoured by cannibals, he teaches them to commandeer horses and gunpowder. So that they may “discover” America by themselves, despite the conquistadores. Giulio Cingoli è nato ad Ancona nel 1927. Nel 1954 si trasferisce a Milano e inizia a lavorare prima per la Rai come illustratore, quindi per la Gamma Film, realizzando sigle televisive, pubblicità e titoli di testa per lungometraggi. Dopo aver collaborato con i fratelli Gavioli per La lunga calza verde (1961), fonda la Orti Film, insieme a Giancarlo Carloni, Nicola Falcioni e Margherita Saccaro, continuando a lavorare per la pubblicità e la televisione, ma facendo anche sperimentazione. Successivamente si è occupato di documentari, per poi ritornare all’inizio degli anni ‘90 all’animazione. Nel 1996 per Baldini & Castoldi pubblica “Il gioco del mondo nuovo” in cui ripercorre la sua vita e la sua carriera.

Giulio Cingoli (Ancona, 1927) moved to Milan in 1954 and began working for RAI, as an illustrator, then later for Gamma Film, making television themes, commercials and opening credits for feature films. After working with the Gavioli brothers on La lunga calza verde (1961), he founded Orti Film with Giancarlo Carloni, Nicola Falcioni and Margherita Saccaro, continuing to work in commercials and television, and also creating experimental works. He later dedicated himself to documentaries, before returning to animation in the 1990s. In 1996 he published autobiographical “Il gioco del mondo nuovo”, about his life and career.

Filmografia essenziale: Marcia nuziale (1966, titoli di testa del film di M. Ferreri, coll. G. Gianini e G. Carloni); Trailer per Fellini Satyricon (1969); Relax (1969); Il viaggio di Lori (1972, trailer per lm); Oberoi lo spazzino dello spazio (1997, trailer per lm); Johan Padan a la descoverta de le americhe (2001).

IL MOUSE E LA MATITA. L’ANIMAZIONE ITALIANA CONTEMPORANEA - LUNGOMETRAGGI THE MOUSE AND PENCIL: CONTEMPORARY ITALIAN ANIMATION - FEATURE FILMS

50a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema

Italia 2002, 83’, colore, HD

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