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AIR LIQUIDE: AMBIZIOSI OBIETTIVI PER UN FUTURO SOSTENIBILE
Nell’ambito della sua strategia di crescita, che combina performance economica e sviluppo sostenibile, Air Liquide presenta nuovi obiettivi per agire per un futuro sostenibile. L’ambizione del Gruppo è di fare realmente la differenza con un piano strutturato su tre assi: abbattimento delle emissioni di CO2 per una società “low-carbon”, cura dei pazienti e fiducia come base per interagire con i collaboratori e per costruire una governance di prim’ordine. Per l’abbattimento delle emissioni di CO2, il Gruppo si impegna ad affrontare l’urgenza del cambiamento climatico e della transizione energetica, puntando alla neutralità carbonica entro il 2050, con due tappe intermedie fondamentali nel 2025 e nel 2035. Quindi iniziare a ridurre le proprie emissioni di CO2 in valore assoluto intorno al 2025, per poi raggiungere una riduzione del 33% entro il 2035. Air Liquide svilupperà inoltre un’ampia gamma di soluzioni dedicate ai propri clienti per aiutarli a ridurre la loro impronta di carbonio. Queste soluzioni includono l’offerta di gas a basso tenore di carbonio, l’accompagnamento dei clienti nella trasformazione dei loro processi industriali, la competenza riconosciuta in materia di cattura del carbonio, nonché una strategia di acquisizione di asset dei clienti finalizzata alla riduzione delle loro emissioni di CO2. Questo piano prevede anche un’accelerazione dello sviluppo dell’idrogeno, il cui fatturato dovrebbe almeno triplicare entro il 2035 per raggiungere oltre 6 miliardi di euro. In qualità di attore chiave a livello globale nell’healtcare, il Gruppo intende compiere un ulteriore passo avanti e rafforzare il proprio contributo sociale migliorando la qualità della vita dei pazienti cronici a domicilio nelle economie mature e facilitando l’accesso all’ossigeno medicale per le comunità rurali dei Paesi a basso e medio reddito. Questo approccio si tradurrà nella promozione di percorsi di cura personalizzati, facendo leva sul supporto digitale e umano e nel dotare di ossigeno le strutture di assistenza primaria nei villaggi e nel mettere a disposizione il nostro know-how a supporto delle comunità locali, espandendo le nostre partnership con le ONG. Infine, terzo punto, la fiducia come base per interagire con i propri collaboratori e costruire una governance di prim’ordine. Oltre alla sicurezza, che è un prerequisito assoluto per tutte le attività, il Gruppo si impegna a proporre una copertura sanitaria di base comune al 100% dei collaboratori e a promuovere l’inclusione e la diversità, in particolare al fine di raggiungere una percentuale del 35% di donne tra i manager entro il 2025. In questo modo continuerà a creare un ambiente di lavoro sicuro, inclusivo e motivante. Inoltre, i collaboratori avranno la possibilità di dedicare del tempo a una missione o a un progetto locale, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile del Gruppo.
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DKV RADDOPPIA LA RETE DI RICARICA ELETTRICA
A TORINO LA PRIMA STAZIONE DI BIO-LNG NEL NORD OVEST D’ITALIA
DKV si avvicina sempre più all’obiettivo di creare la più estesa e capillare rete di ricarica per veicoli elettrici in Europa. Nella seconda metà del 2020 l’azienda ha lavorato per ampliare il network di ricarica elettrica in Germania, Austria, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Italia, Francia, Paesi Scandinavi e in diversi Paesi dell’Europa orientale, raddoppiando così i punti di ricarica disponibili a inizio 2020 e arrivando a superare quota 130 mila. DKV è quindi in grado di offrire una copertura della rete di ricarica elettrica che supera il 90% della disponibilità in diversi paesi come Italia, Germania, Paesi Bassi, Lussemburgo e Danimarca e tutti i nuovi punti sono attivi e già disponibili. “Siamo molto orgogliosi di aver ampliato la nostra rete di ricarica in così poco tempo e con questa estensione, ponendo così un’importante pietra miliare per la ricarica delle flotte elettriche dei nostri clienti in tutta Europa – ha dichiarato Sven Mehringer, Managing director Energy & Vehicle Services di DKV –, questa crescita esponenziale dimostra che il tema della mobilità elettrica si sta sviluppando rapidamente in tutta Europa”. “Il nostro obiettivo è il ‘Lead in Green’, cioè diventare il fornitore leader di prodotti sostenibili nel nostro settore” ha aggiunto Marco Berardelli, Managing director di DKV Italia. Nel corso del 2021, la rete di ricarica per veicoli elettrici DKV sarà ampliata ancora di più.

Dalla sinergia tra Engie, Vulcangas e Iveco, a solo un anno dalla sua inaugurazione, la stazione di rifornimento di strada Cascinette a Torino potrà vantare un altro primato: sarà la prima stazione nel Nord-Ovest a erogare biometano (Bio-LNG e Bio-CNG), vettore energetico 100% green e “made in Italy”. Il biogas per la stazione viene prodotto da un impianto situato in provincia di Lodi, purificato e liquefatto sul posto e successivamente trasportato presso la stazione (censita al GSE). La stazione è quindi punto di immissione a consumo del biometano, erogando così combustibile verde di matrice organica, a chiusura di una filiera 100% green. La stazione copre una superficie di oltre 5 mila mq ed è ubicata nella sede industriale del gruppo CNH Industrial, su strada delle Cascinette, nella zona a Est di Torino, all’incrocio della rete di trasporto (autostrade e tangenziale) e adiacente a una sede della concessionaria Iveco Orecchia. La stazione è stata realizzata in particolare per i veicoli pesanti ed è composta da due erogatori di LNG (Gas Naturale Liquefatto) e quattro di CNG (Gas Naturale Compresso), non-


ché da una colonnina di ricarica per veicoli elettrici alimentati da un impianto fotovoltaico situato sul tetto. “Engie vuole accelerare lo sviluppo di un’economia carbon neutral e per questo investe sul territorio nello sviluppo delle infrastrutture decentralizzate a basso impatto ambientale. Ricordiamo che in Italia il 30% delle emissioni sono dovute al settore dei trasporti” ha dichiarato Matthieu Bonvoisin, Direttore della Business line District Heating & Power di EngieItalia. Andrea Bosi, Key Account Manager di Vulcangas ha aggiunto: “Con l’inaugurazione di oggi è stato rafforzato ulteriormente il concetto di economia circolare: poter ritirare dalla Bioraffineria, trasportare alla stazione di servizio, immettere in consumo, fatturare e certificare il Bio-LNG alle Logistiche di trasporto è diventato realtà grazie a Vulcangas. Dal 2015 anno dell’inaugurazione del nostro primo impianto LNG non ci siamo mai fermati, cercando sempre di migliorare l’offerta ma soprattutto di rispondere ad un mercato in forte fermento”.
R+M/SUTTNER, PRESTAZIONI QUALIFICATE NELLA COMPETIZIONE PER L’INNOVAZIONE

Il gruppo R+M/Suttner ha ricevuto il premio “TOP 100”, da quest’anno assegnato per la gestione e il successo nell’innovazione, che lo colloca ufficialmente tra le 100 migliori aziende di medie dimensioni in Germania. Un riconoscimento per gli oltre 50 anni di esperienza e know-how durante i quali R+M/ Suttner ha sviluppato e prodotto componenti, ricambi e accessori di alta qualità per idropulitrici e aspiratori industriali. Il Gruppo opera dai suoi siti di Leopoldshöhe e Velbert, in Germania, e si è affermato in tutto il mondo come fornitore leader di attrezzature professionali per la pulizia e l’igiene. “TOP 100” è l’unico concorso per l’innovazione tedesco che premi le aziende per la gestione dell’innovazione e il loro successo sulla base di un’indagine scientifica con circa 120 criteri in cinque diverse categorie. Non misura quindi solo la produzione innovativa (ovvero il successo di mercato di nuovi prodotti e servizi, nonché i costi risparmiati dalle innovazioni di processo) ma anche il potenziale innovativo all’interno dell’azienda. La creatività del proprio personale è l’aspetto più importante del Gruppo ed è per questo che il team di innovazione si sottopone a corsi di formazione regolari nei campi dello sviluppo del prodotto, del mercato e della leadership. Anche in questo caso viene attribuita importanza allo stretto scambio con partner e clienti per comprendere meglio le loro esigenze e trovare soluzioni più rapidamente. Per tutti i nuovi sviluppi, R+M/Suttner si concentra sulla sostenibilità dell’uso responsabile delle risorse, in particolare per quanto riguarda l’ergonomia del posto di lavoro, l’efficienza idrica ed energetica e la riduzione dei prodotti chimici nelle operazioni di pulizia. In vista dell’apertura e dello sviluppo di nuovi mercati, la rete di vendita è in questo momento particolarmente concentrata in Africa, Asia e Sud America nel campo della pulizia e disinfezione utilizzando prodotti su misura per quei mercati. Senza dimenticare le crescenti esigenze di tecnologie igieniche e di pulizia dovute alle pandemie, sicuramente tra le sfide maggiori.






SHELL ECO-MARATHON 2021, ITALIA SUL PODIO
FEDERMETANO E FIAT INDUSTRIAL PER IL CNG
La Shell Eco-marathon, storico progetto dedicato ai temi della mobilità, della tecnologia e dell’innovazione, quest’anno si è svolta in modalità digitale. Al posto del tradizionale evento sui circuiti, Shell ha studiato un nuovo percorso per garantire alle squadre universitarie e delle scuole secondarie superiori europee la possibilità di applicare e di dimostrare, seppur da remoto, le proprie competenze ingegneristiche, premiando il loro impegno attraverso una serie di “challenge” dove confrontarsi ottenendo punti per la classifica finale. Come parte delle competizioni in calendario, gli Off-Track Awards hanno dato agli studenti l’opportunità di sfidarsi in diversi ambiti, tra cui sicurezza, comunicazione, innovazione tecnica e design del veicolo nelle categorie “Urban Concept” e “Prototype”. Alla cerimonia di premiazione degli Off-Track Awards, l’Italia è salita sul podio virtuale con il Team H2politO del Politecnico di Torino, che si è aggiudicato il secondo posto nella categoria “Simulate to innovate”. L’idea del Team ha riguardato la progettazione, dal concept alla realizzazione, dei bracci sospensivi in Additive Manufacturing dell’Urban Concept JUNO, la monoposto costituita da una monoscocca in fibra di carbonio e dotata di un motore a combustione interna alimentato a bioetanolo, che aveva fatto il suo esordio in pista alla Shell Eco-marathon Europe nel 2019.

CTEK CS FREE, IL PRIMO CARICABATTERIE GRIDLESS
Quando un veicolo resta fermo per lunghi periodi la batteria scarica è uno dei problemi più frequenti e il disagio causato da questa situazione è sempre notevole. Per ovviare al problema e muoversi in totale serenità, Intec propone il nuovo CS Free, che stabilisce un innovativo approccio al mondo dei caricabatteria e degli avviatori di emergenza. Si tratta infatti di un concetto totalmente nuovo, diverso dal solito avviatore di emergenza: la sua batteria interna e il sofisticato programma di ricarica Adaptive Boost gli consentono di ricaricare la batteria di un veicolo in panne entro pochi minuti e di rimetterla in moto in piena sicurezza, senza che lo strumento debba essere collegato alla rete elettrica. CS Free connesso a una vettura con batteria già carica, potrà agire come mantenitore di carica per un lungo periodo, trasferendo progressivamente l’energia dalla sua batteria a quella del veicolo. Inoltre, connesso alla rete elettrica, può essere utilizzato come un normale caricabatteria della gamma CTek, potendo quindi svolgere la triplice funzione di caricabatteria standard, mantenitore di carica gridless e avviatore di emergenza. CS Free funziona con tutti i tipi di batterie 12V, siano esse al piombo o al litio, è sicuro, facile da usare e completamente automatico: il display a led mostra quanto tempo manca alla ricarica completa e tutte le altre funzioni.



L’utilizzo di veicoli alimentati a CNG comporta una diminuzione delle sostanze inquinanti anche rispetto alle alimentazioni ibride a benzina e diesel, permettendo la libera circolazione di questi mezzi nei centri urbani. A tale vantaggio si aggiunge per gli utenti un sostanziale risparmio, fino al 70%, rispetto ai carburanti tradizionali. Inoltre, il metano per autotrazione venduto in Italia è già oggi per quasi il 20% proveniente da fonte rinnovabile grazie all’immissione in rete del biometano, mentre la crescita continua della rete distributiva del gas naturale in Italia, che oggi conta oltre 1.450 punti vendita e l’introduzione del self-service, fanno del biometano una soluzione immediatamente disponibile per abbattere le sostanze nocive emesse dai veicoli. A questo proposito, Federmetano ricorda che ci sono ancora importanti opportunità per acquistare veicoli commerciali leggeri alimentati a CNG.
ANALISI DELLA CONCORRENZA: PERCHÉ SERVE A BATTERE I COMPETITOR
L’analisi della concorrenza è la modalità attraverso cui un’azienda, prima di entrare in un nuovo mercato o in un nuovo settore, decide di studiare in modo accurato i principali concorrenti ivi operanti, evidenziandone punti di forza e di debolezza. È d’importanza cruciale, poiché fornisce al management aziendale un chiaro quadro della situazione in cui si andrà a competere, agevolando i decisori a proporre azioni mirate sia di marketing che commerciali.
Quando serve l’analisi della concorrenza
L’analisi della concorrenza è essenziale sia in caso d’ingresso dell’azienda in un nuovo Paese, mercato o settore ma anche nel caso di entrata nel proprio mercato o settore di uno o più nuovi concorrenti. Senza un’analisi della concorrenza si rischia di procedere alla cieca, predisponendo azioni offensive o difensive che rischiano di non sortire gli effetti sperati.
Concorrenti: chi sono e come trovarli
Sono definiti “concorrenti” le aziende il cui portafoglio prodotti o servizi si sovrappone totalmente o parzialmente con quello della propria impresa. Vi sono diverse modalità di individuazione dei concorrenti: in prima battuta le fiere di settore ma anche internet, gli scaffali delle principali insegne commerciali, la stampa specializzata e non, le “voci” della propria rete vendita, il passa parola.
Modelli di analisi della concorrenza
I modelli più comuni di analisi della concorrenza passano sempre per la cosiddetta “analisi matriciale”: in una matrice “due per due” o “n per n” in base alle dimensioni considerate, si dispongono le aziende in base a diverse caratteristiche. Ad esempio: classe di fatturato, dimensione della rete, ampiezza di gamma, dislocazione territoriale, tipologia di clientela, prezzo.
Uno speciale approfondimento potrà essere dedicato al posizionamento, ovvero alla rilevazione dei vari prezzi a scaffale per evidenziare, in caso di strategie offensive, varchi dove poter posizionare i propri prodotti o, in caso di strategie difensive, punti di possibile entrata dei concorrenti.
Poi si procede alla compilazione della cosiddetta matrice SWOT per la nostra azienda e (se si conoscono bene) per le principali aziende concorrenti, dove verranno scritti i principali punti di forza, di debolezza, le opportunità e le minacce. Questo aiuterà i decisori a conoscere meglio la propria impresa, analizzandola in modo professionale, che le aziende concorrenti.
Cosa fare dopo aver effettuato l’analisi?
Una volta effettuata l’analisi, si possono iniziare a sviluppare le azioni commerciali e di marketing che porteranno la nostra azienda ad aggredire un nuovo Paese / mercato / settore o, in caso di difesa, a tutelare la nostra Azienda da azioni nocive da parte dei principali concorrenti.
Cosa può fare Sigma Experience per voi
All’interno del team di Sigma Experience sono presenti dei consulenti specializzati nell’analisi della concorrenza e nello studio del posizionamento competitivo, che possono aiutare l’imprenditore o il manager a sviluppare efficaci strategie commerciali e di marketing.

RETE SPA ANNUNCIA LA NASCITA DI BLU WAY
BE CHARGE E DUFERCO ENERGIA PER L’INTEROPERABILITÀ DELLE RETI DI RICARICA

Rete SpA, l’azienda torinese proprietaria di un network di 70 stazioni di servizio, ha annunciato la nascita di Blu Way Srl, società nella quale confluiscono gli attuali business legati al metano liquido, metano compresso, biometano e ai servizi di mobilità sostenibile, incluso l’elettrico e l’idrogeno nel prossimo futuro, con lo scopo di renderli facilmente fruibili e competitivi. Blu Way darà continuità allo sviluppo della rete di impianti di rifornimento di GNL e BIO-GNL con erogazione di metano in forma liquida per i mezzi pesanti e in forma gassosa per auto e veicoli commerciali. La nuova società opererà attraverso il network di stazioni già aperte nel Nord Italia con la propria insegna BLU LNG, che già oggi ne fanno un operatore di riferimento nel settore del GNL per autotrazione e che verrà ulteriormente sviluppato attraverso la realizzazione di ulteriori stazioni LNG e CNG nei prossimi mesi. Verrà inoltre consolidato il circuito Blu-Card che può vantare un network di stazioni di proprietà e partner aderenti in tutto il territorio italiano e che offre un servizio di fornitura di GNL e di GNC alle flotte con prezzi dedicati, pagamenti dilazionati e molteplici servizi. Verranno infine promossi i servizi dedicati al mondo del metano attraverso la Blu Academy e le attività di formazione, tutorship, assistenza self-service h24; senza dimenticare i servizi legati alle nuove forme di mobilità, tra cui l’elettrico e l’idrogeno e la produzione di energia da fonti rinnovabili.


L’accordo tra due dei principali operatori italiani di servizi di ricarica per mobilità elettrica, Be Charge e Duferco Energia, ha l’obiettivo di rendere l’esperienza di guida in elettrico sempre più semplice e diffusa. Così gli utenti delle due aziende potranno caricare i propri veicoli elettrici liberamente sulle infrastrutture di entrambe le reti. La partnership conferma la strategia di espansione di entrambe le aziende che vede già nel 2021 un aumento significativo dei punti di ricarica sul territorio, l’installazione di infrastrutture di ricarica sempre più potenti e l’apertura a una mobilità elettrica senza confini anche in altri Paesi Europei. Il piano industriale di Be Charge prevede infatti l’installazione sul territorio italiano di 30 mila punti di ricarica nei prossimi 5-6 anni, per un investimento complessivo di 150 milioni di euro. Al contempo, Duferco Energia persegue una strategia di integrazione verticale e proseguirà nello sviluppo del proprio piano industriale basato sia sulle soluzioni di ricarica privata che sul servizio di ricarica pubblico, con una proposta 100% green energy sia per privati che per le flotte. Le due aziende sono tra i principali operatori di servizi di ricarica per mobilità elettrica oggi esistenti in Italia e condividono lo stesso spirito di apertura e collaborazione. Per questo motivo, la volontà è quella di confermare l’impegno comune a favore dello sviluppo della e-mobility, anche attraverso la collaborazione con tavoli politico-istituzionali per accelerare la transizione energetica e lo sviluppo della mobilità elettrica in Italia. L’obiettivo è quello di dotare tutto il territorio nazionale di infrastrutture di ricarica all’avanguardia e offrire al guidatore elettrico soluzioni di ricarica sempre più efficienti e affidabili.

6for1, DA FRA-BER IL DETERGENTE PER PELLE, STOFFA E SUPERFICI DURE
ASSODISTIL: L’ITALIA PUNTI SUL BIOETANOLO
6for1 (sei prodotti in uno) by Fra-Ber è un prodotto rivoluzionario che riesce a svolgere sei diverse azioni contemporaneamente: deterge le superfici interne ed esterne, le ravviva senza ungerle, protegge contro i raggi UVA, elimina la polvere, smacchia i tessuti e profuma a lungo. Può essere utilizzato su stoffa, plastiche e superfici dure e, per alcune sue funzioni e caratteristiche, anche dai motociclisti. 6for1 va spruzzato in modo uniforme sulle superfici da una distanza di circa 15 cm e poi va steso con un panno. Se applicato sui tessuti, va ripassato con un panno umido, mentre se è stato applicato sulla carrozzeria andrà steso fino all’asciugatura. 6for1 nella confezione da 750 ml è proposto al prezzo di 8,78 euro (Iva compresa).
ASSOPETROLI-ASSOENERGIA CON Q8 PER LA TEMPERATURA DI CARICAZIONE
Assopetroli-Assoenergia ha raggiunto un accordo con Kuwait Petroleum Italia per applicare, a beneficio delle aziende associate, gli attuali protocolli “temperatura” finalizzati alla correzione dei volumi di gasolio e benzina venduti sul canale extrarete. Il protocollo è il risultato del percorso di trasparenza da tempo condiviso dall’Associazione con la compagnia petrolifera la quale, d’ora in avanti, riconoscerà alle aziende appartenenti ad Assopetroli-Assoenergia la correzione del volume delle partite cedute, risultante dalla differenza tra la temperatura di caricazione del prodotto e quella del bimestre di riferimento indicata nei protocolli per singola base o area geografica. Ai fini del riconoscimento, Assopetroli-Assoenergia sta rilasciando alle proprie aziende associate un attestato di iscrizione, valido per l’anno 2021, da presentare al proprio fornitore. Identica procedura varrà per gli anni a seguire e per le aziende che decideranno di iscriversi nel corso dell’anno.


Dal primo gennaio 2023 in Italia non si potrà usare olio di palma e di soia per la produzione di elettricità e biocarburanti: una notizia che apre scenari interessanti per la diffusione del bioetanolo nel nostro Paese. “AssoDistil è impegnata da anni nel chiedere che in Italia si punti sul bioetanolo certificato sostenibile come alternativa ai carburanti fossili – ha ribadito Sandro Cobror, direttore di AssoDistil –. Il bioetanolo è l’unico biocarburante realmente sostenibile a livello ambientale e disponibile


da subito in volumi adeguati, grazie alle notevoli capacità già installate anche in Italia. Inoltre, a differenza di altri vettori energetici alternativi, non necessita di investimenti in infrastrutture né di materia prima di importazione, o di dubbia origine, un altro aspetto che ne avvalora l’elevata sostenibilità. L’Italia dovrebbe allinearsi a molti altri Paesi europei che hanno adottato standard di miscelazione come l’E10 (contenente fino al 10% di etanolo) per cominciare da subito a diminuire le emissioni del settore trasporti”.