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Le foto dei modenesi in un gigantesco tricolore

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ome nasce la vostra azienda e di cosa vi occupate? L'azienda nasce nel 1972 a Modena dalla scelta dei soci di mettersi in proprio ed oltre ai titolari conta nell’organico anche diversi operai specializzati. In particolare ci occupiamo di verniciatura del nuovo ed dell'usato come ad esempio: porte, armadi, cucine, mobili in genere con il servizio "chiavi in mano" completo quindi di smontaggio e rimontaggio, possiamo effettuare sopralluoghi e preventivi gratuiti. Ci occupiamo inoltre della verniciatura del nuovo per i negozi in particolare per il settore ottico e da anni collaboriamo con le maggiori falegnamerie della provincia di Modena.

A F FA R I E TUTTE LE OCCASIONI

Come si decide se conviene acquistare il nuovo o riverniciare l'usato? Innanzitutto vale la pena riverniciare l'usato se l'oggetto da riverniciare è in buono stato strutturale, è integro ed efficente, detto questo la differenza sostanziale nel fare riverniciare l'usato è senz'altro la massima personalizzazione del servizio sia come scelta di colori, che come scelta di lavorazioni. Infatti acquistando il nuovo spesso la scelta deve ricadere su colori e lavorazioni proposte dalla casa madre, senza la possibilità di fare diversificazioni, mentre con la riverniciatura dell'usato ci sono ben più possibilità di scelta e personalizzazioni dei colori e delle lavorazioni: ad esempio adattabili ad altri colori e lavorazioni che si hanno già in casa o viste in qualche rivista o mostra. Da non sottovalutare infine è senz'altro la differenza del prezzo, chiaramente maggiore per l'acquisto del nuovo, e che permette un risparmio notevole invece con il servizio di riverniciatura dell'usato: ad esempio riverniciando un armadio si può avere un risparmio fino all'80% rispetto all'acquisto del nuovo, quindi anche questo aspetto è più che fondamentale in questo periodo dove l'economia globale è in un momento difficile. Si può vedere infatti questa tendenza al riciclo ed alla compravendita dell'usato, nella molteplicità di nuovi negozi sorti negli ultimi anni che propongono abbigliamento, mobili, oggetti usati e vintage.

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Quali sono le lavorazioni che proponete ? Per quanto riguarda le lavorazioni, proponiamo dalle più classiche come la laccatura, la lucidatura e verniciatura effettuate in modo artigianale, proponendo verniciature trasparenti naturali, tinte, decapè, ignifughe ed ecologiche; laccature opache, lucide, goffrate, texturizzate, patinate, veneziane, spugnate, pastello e metallizzate a campione, quindi veramente una vasta gamma di scelta.

TUA

Via Einaudi, 51/53 - Casinalbo di Formigine Tel. 059.283320 - Fax 059.289189 info@euroluxlegno.it - www.euroluxlegno.it

Un gigantesco tricolore lungo 27 metri e alto un metro e mezzo, esteso per le luci di 11 arcate del portico del Palazzo comunale in piazza Grande a partire dall'angolo di fronte alla Ghirlandina. Nel verde, nel bianco e nel rosso della bandiera, centinaia di foto di cittadini modenesi invitati a farsi ritrarre con un oggetto portato da casa e ritenuto significativo per il 150esimo dell'unità nazionale. Si intitola "U.U.U. Una Unica Unità" il progetto d'arte pubblica di Alberta Pellacani assunto dal Consiglio comunale di Modena per celebrare il 150esimo dell'unità d'Italia col proposito di coinvolgere la cittadinanza in una riflessione corale. "Un tema così importante per il nostro Paese, ma forse percepito e vissuto lontano nel tempo e dal quotidiano", spiega Caterina Liotti, presidente del Consiglio. "Mentre uno dei valori che ancora oggi avrebbe necessità e merito di essere vissuto è proprio quello dell'unità tra le genti, l'unità di una comunità. Questo è il senso e il segno che si vuole trasmettere attraverso il coinvolgimento delle persone e la spontanea partecipazione", conclude Liotti. La bandiera rimarrà esposta a partire dal 22 aprile, giornata della Liberazione di Modena, fino al 2 giugno, festa della Repubblica. Al termine dell'iniziativa, i cittadini che lo richiederanno potranno ritirare il proprio ritratto durante una cerimonia che si svolgerà in Consiglio comunale nel pomeriggio di sabato 4 giugno. Le persone potranno così ricostruire un proprio personale tricolore in ricordo della

partecipazione. Per consentire ai modenesi e alle modenesi di partecipare saranno predisposti diversi set fotografici dove le persone potranno gratuitamente farsi ritrarre tenendo in mano un oggetto da loro scelto e portato da casa, un oggetto possibilmente di colore o verde o bianco o rosso. I particolari colorati saranno posizionati sui colori corrispondenti del tricolore. Tutte le fotografie saranno elaborate digitalmente in bianco e nero tranne il particolare dell'oggetto che sarà virato in uno dei colori della bandiera italiana. "Immagine dopo immagine, come in un mosaico, si comporrà una unica unità di persone, lunga tanto quanto la partecipazione e l'adesione a un ideale che rispecchia un'azione concreta", spiega l'autrice del progetto, Alberta Pellacani. I primi set fotografici sono stati programmati per sabato 12 marzo, dalle 10 alle 12.30 sotto i portici del Municipio nella Galleria Europa, per mercoledì 16 marzo dalle 14 alle 18 nel chiostro della biblioteca Delfini in corso Canalgrande e, infine lunedì 21 marzo dalle 14 alle 18 di nuovo nella Galleria Europa sotto i portici del Municipio. Per dare a tutti la possibilità di partecipare, sarà possibile anche scrivere mail al Comune (piazzagrande@comune.modena.it) per l'eventuale allestimento di set alternativi in base alle richieste. Le foto del tricolore saranno pubblicate anche sul social network Facebook dal profilo Città di Modena.

Modena Innova, al via la terza fase con 46 nuove consulenze Il progetto del Comune di Modena per l’innovazione e il trasferimento tecnologico alle imprese si è aperto anche ai Comuni della provincia e al commercio. Investiti finora circa 400 mila euro. Si è aperta la terza fase per il progetto "Modena Innova", ideato dall'assessorato alle Politiche economiche del Comune di Modena in partnership con Democenter-Sipe e Università, e condiviso da Provincia, Camera di Commercio e Fondazione cassa di risparmio. Lo ha annunciato l'assessore comunale Graziano Pini in occasione della visita ai laboratori universitari di oggi pomeriggio, 9 marzo, organizzata per illustrare il progetto anche ai segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil. Nato per favorire il trasferimento tecnologico dall'Ateneo e dai centri di ricerca alle piccole e medie imprese del territorio comunale, il progetto, in questa sua nuova fase, si è allargato alle aziende dei Comuni della provincia e al settore del commercio. Vengono, infatti, anche da Bastiglia, Campogalliano, Castelfranco, Fiorano, Mirandola, Nonantola, San Cesario, Soliera e Vignola diverse delle 46 imprese con le quali sono già stati attivati laboratori e attività di consulenza per favorire l'innovazione a tutti i livelli, dalla produzione, al marketing, alla finanza. "Modena Innova cresce ed è sempre più condiviso a livello istituzionale e imprenditoriale, confermandosi uno strumento strategico riconosciuto per la competitività delle aziende e conseguentemente per il rilancio dell'economia locale", afferma l'assessore Pini. "Con questo progetto l'amministrazione pubblica mette in campo un intervento strutturale che mira a rafforzare le nostre imprese in vista dell'uscita dalla crisi, che affronta con una sua ottica specifica. Mentre i pur indispensabili aiuti ai disoccupati agiscono ‘a valle', Modena Innova interviene ‘a monte', creando nelle imprese opportunità per competere e difendere l'occupazione se non addirittura rilanciarla". Fino ad oggi il progetto "Modena Innova" è stato finanziato con circa 400 mila euro dai partner sostenitori e dalle amministrazioni aderenti e ha già interessato più di 150 imprese che hanno avuto consulenze, su circa 500 contattate.

Modena, Consiglio Comunale solenne per il “150esimo”

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Lunedì 21 marzo alle 16 il Consiglio comunale di Modena si riunirà in seduta solenne, alla presenza delle autorità civili, religiose e militari, per celebrare il 150esimo dell'unità d'Italia. L'iniziativa è stata approvata e condivisa all'unanimità dalla Conferenza dei capigruppo, che ha accolto la proposta della presidente Caterina Liotti e del vice presidente Giancarlo Pellacani. "Il Consiglio comunale è il luogo più vicino ai cittadini nel quale la democrazia della Repubblica Italiana si manifesta attraverso i rappresentanti da loro eletti. Ed è per questo il luogo nel quale è doveroso celebrare in modo solenne il 150esimo dell'unità nazionale", afferma Giancarlo Pellacani. La seduta solenne, aperta al pubblico che potrà assistere anche dagli schermi posti al di fuori dell'aula, prevede interventi della presidente Caterina Liotti, del sindaco Giorgio Pighi e una relazione di Carlo Galli, modenese, docente di Storia delle dottrine politiche all'Università di Bologna e studioso di storia del pensiero politico moderno e contemporaneo, dal titolo: "Italia: 150 anni di unità fra contraddizioni e speranze". In apertura di seduta, i giovani musicisti dell'istituto musicale "Vecchi-Tonelli" eseguiranno l'inno di Mameli. L'evento potrà essere seguito anche via internet, grazie alla diretta web del Consiglio (dalla home page www.comune.modena.it seguendo i link o direttamente www.comune.modena.it/il-governodella-citta/strumenti-di-comunicazione/video-del-consiglio). Il Consiglio comunale ha inoltre promosso un'iniziativa di arte pubblica, progettata dalla fotografa Alberta Pellacani, che si propone il coinvolgimento dei cittadini; si tratta di un gigantesco tricolore sul quale compariranno i volti dei modenesi che vorranno farsi ritrarre con oggetti di valore simbolico o ritenuti significativi per la ricorrenza.


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