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Pag I cento anni del Gran Premio d’Italia
CENTO ANNI DEL GRAN PREMIO D’ITALIA 1921-2021
IMMAGINI E CIMELI IN MOSTRA AL MUSEO MILLE MIGLIA FINO AL 27 NOVEMBRE LE FOTOGRAFIE DELL’ARCHIVIO NEGRI RACCONTANO IL PRIMO GRAN PREMIO D’ITALIA DISPUTATO SUL CIRCUITO DI BRESCIA, NEL 1921, NELLA BRUGHIERA DI MONTICHIARI. IN ESPOSIZIONE LA BALLOT 3/8 LC, CHE VINSE IL GRAN PREMIO UN SECOLO FA. A CURA DI MARIA BUSSOLATI, MAURO NEGRI E PAOLO MAZZETTI
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Inaugurata lo scorso 10 settembre la mostra “100 anni del Gran Premio d’Italia 1921-2021. I primi scatti” che resterà in esposizione fino al 27 Novembre 2021. Un grande ed emozionante affresco storico, nel quale le fotografie dell’Archivio Negri raccontano il primo Gran Premio d’Italia disputato sul Circuito di Brescia, nel 1921. La mostra, organizzata dall’Automobile Club di Brescia, dal Museo Mille Miglia, da 1OOO Miglia Srl e dal Club della Mille Miglia “Franco Mazzotti”, con il sostegno di BPER Banca, è curata dallo stesso Mauro Negri, da Maria Bussolati, direttrice del Museo Mille Miglia e da Paolo Mazzetti, consigliere delegato del Club Mille Miglia.
Una carrellata di circa 40 immagini di grande formato, montate su pannello e inserite in cornice è dedicata alla costruzione del circuito e a tutte le gare in programma, Gran Premio d’Italia Internazionale, Gran Premio Gentlemen, Gran Premio Vetturette, Gran Premio per Aeroplani e Gran Premio delle Nazioni per Motociclette. Pezzo forte è la vettura che vinse il Gran Premio del 1921, la Ballot 3/8 LC, oggi di proprietà di un collezionista austriaco. Completano l’allestimento una stampa di grande impatto, raffigurante una vettura a grandezza naturale, oltre ad una serie di pannelli ed alcuni cimeli d’epoca.

Il 4 settembre di quest’anno è ricorso il 100° anniversario del primo Gran Premio Automobilistico d’Italia disputato sulle strade, ancora sterrate, del Circuito di Brescia, tra i Comuni di Castenedolo e Montichiari. L’evento del 1921 costituì l’apice di un periodo pioneristico delle corse automobilistiche che vide il nostro territorio al vertice di questa specialità, testimoniando la capacità e l’innovazione tecnologica che le aziende bresciane stavano raggiungendo.




Organizzatore del primo Gran Premio d’Italia fu il bresciano Arturo Mercanti, direttore dell’Automobile Club di Milano il quale, non trovando gli accordi per la realizzazione di una struttura permanente sul Circuito della Fascia d’Oro, optò per il Parco di Monza, dove in soli 110 giorni fu costruito l’Autodromo Nazionale; qui, dal 1922, ebbe poi sede il Gran Premio d’Italia. Sempre nel 1921, lo Studio Fotografico Negri fu incaricato di documentare la costruzione del circuito e della famosa curva sopraelevata alla “Fascia d’Oro”, la prima in Europa e giudicata tra le migliori al mondo. La documentazione della manifestazione e le successive acquisizioni della Fondazione Negri hanno permesso di disporre di una serie di immagini di grande impatto, che documentano tutti i momenti delle varie manifestazioni svolte nella brughiera tra Castenedolo e Montichiari.
L’Automobile Club di Brescia ha deciso di celebrare questa importantissima ricorrenza della storia sportiva, sociale, tecnologica e industriale della terra bresciana con due eventi. Oltre alla mostra visitabile sino a fine novembre al Museo Mille Miglia, infatti, i 100 anni del primo Gran Premio italiano sono stati ricordati l’11 Settembre 2021 con la Coppa Arturo Mercanti, a cura di 1000 Miglia Srl: un evento automobilistico da Brescia a Monza, dove in quel fine settimana si è disputato il 92° Gran Premio d’Italia, dal 1950 prova del Campionato del Mondo di Formula 1.
La mostra dedicata ai 100 anni del Gran Premio d’Italia è la prima di una serie che il Museo Mille Miglia intende proporre trimestralmente, a rotazione, all’interno della struttura aperta nell’antico Monastero di Sant’Eufemia a Brescia. L’itinerario espositivo è visitabile al pubblico, nella sede del Museo Mille Miglia (viale Bornata 123), tutti i giorni dalle 10 alle 18. Per informazioni: telefono 030 336563 - segreteria@ museomillemiglia.it

DALLA PARTE DELLE DONNE, SEMPRE
13 OTTOBRE 2021
PRIMA GIORNATA NAZIONALE DI SENSIBILIZZAZIONE SUL TUMORE AL SENO METASTATICO
Il tumore al seno metastatico, detto anche carcinoma mammario di IV stadio, è un tumore che dalla sede primaria – il seno – si è diffuso in altre regioni del corpo. Gli organi più interessati da metastasi generalmente sono: ossa, polmoni, fegato e cervello. Questo tumore oggi, grazie ai progressi della ricerca, è una malattia curabile, sebbene non ancora guaribile. Le cure cercano di impedire la diffusione ulteriore di cellule tumorali in altri organi, attenuando così eventuali sintomi della malattia, rendendola in tal modo “cronica”.
In Italia ogni anno vengono diagnosticati circa 14.000 nuovi casi di tumore al seno metastatico: di questi, 3.400 risultano metastatici alla prima diagnosi mentre sono circa 10.600 i tumori già diagnosticati nell’arco di 10 anni precedenti. Solo in Italia sono circa 37.000 le donne che convivono con questa malattia. Se da un lato la medicina punta a cronicizzare queste pazienti, permettendo loro di avere una buona qualità di vita nonostante la malattia, dall’altro è fondamentale attivarsi perché queste donne possano ricevere, da parte del Sistema Sanitario, cure e attenzioni adeguate e rispondenti ai loro bisogni specifici.
ESA, unitamente ad altre associazioni di pazienti di tutta Italia, si è impegnata in prima linea a sostenere i diritti delle donne con tumore metastatico, cercando di superare con informazione e sensibilizzazione il tabù ancora presente per questa malattia. Nel 2020 il Governo ha ufficialmente accolto la richiesta di istituire una Giornata dedicata a questa malattia ed il prossimo 13 ottobre celebreremo, con emozione, la prima Giornata Nazionale di sensibilizzazione sul Tumore al Seno Metastatico. Per l’occasione, dal 9 al 13 ottobre Palazzo Broletto a Brescia sarà illuminato di rosa grazie alla collaborazione della Provincia di Brescia.
In ottobre, mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, ESA propone inoltre altre iniziative dedicate alle donne. Come ogni anno, torneranno le “Giornate Salute Seno” presso gli ospedali cittadini (Spedali Civili di Brescia, Fondazione Poliambulanza e cliniche del Gruppo San Donato) durante le quali possono essere eseguite gratuitamente visite senologiche, mammografie ed ecografie mammarie. Non mancheranno infine iniziative di sensibilizzazione su tutto il territorio bresciano: per tutte le informazioni si rimanda al nostro sito internet www.esa-salutedonna.org, raggiungibile anche inquadrando il QR Code posto su questa pagina. ESA è al fianco delle donne, sempre!
ESA Educazione alla Salute Attiva Sede operativa “Il Ronchettino” Via del Medolo 2, Brescia Tel e fax 030 3385027 info@esa-salutedonna.org - www.esa-salutedonna.org