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«Buon 2008, un anno di grandi opere» Il sindaco Bruno Passeri festeggia la prima metà della sua legislatura e annuncia le novità in cantiere Prima delle festività appena trascorse, l’amministrazione comunale ha tagliato il traguardo di metà legislatura. Il sindaco Passeri ha radunato le truppe e fatto il bilancio del lavoro svolto in questi due anni e mezzo di governo, tracciando le linee guida del futuro. Il primo cittadino, augurando un felice 2008 ai loretesi, ha ripercorso con Loreto Oggi i punti salienti della prima parte del suo mandato e annunciato le novità in cantiere per l’anno appena iniziato. “Ci troviamo ad un buon punto della realizzazione del programma elettorale – ha detto Passeri per iniziare –. E sono tante le cose che le opere diventate realtà grazie a quest’amministrazione”. Parliamone un po’ alla volta. “Molta importanza è stata data ai problemi della scuola, come testimonianza di una particolare attenzione per le nuove generazioni. Abbiamo migliorato la qualità delle strutture riportandole a norma e mettendole in sicurezza, vedi la sostituzione del tetto in amianto alla “Rasetti”, i lavori alla materna dei Cappuccini, la riapertura della materna del centro storico e il restyling della palestra delle elementari”. Opere pubbliche in primo piano. “Sono tutte in fase avanzata di attuazione. Mi piace ricordare il consolidamento del centro storico con la ristrutturazione degli archi delle mura di cinta del borgo e delle piazze storiche (Mercato vecchio e Mazzini), realizzato la rete fognaria e le pavimentazioni. Sono stati inaugurati anche i due palatenda per la crescita delle attività sportive, i lavori di metanizzazione in contrada Remartello, Cartiera e Galliano, e la nuova Piazza Garibaldi, di cui abbiamo cambiato e realizzato il progetto. Abbiamo rifatto anche diverse strade come la Passo CordoneCpontrada Cancelli, Collatuccio-Rotacesta, conbtrada Scanella”. Un punto ancora da sviluppare, ma di cui sono state poste le

basi, è il rilancio dell’economia. “Stiamo cercando di far ripartire il settore delle attività economiche, creando una nuova zona industriale a Remartello. Attraverso un accordo con il Consorzio industriale di Pescara, i siti si sono sbloccati e possono iniziare i nuovi inseduiamenti. Ci sono dieci aziende che hanno chiesto di aprire da noi la loro attività. In tempi molto rapidi arriveranno le attività che porteranno, tra l’altro, nuova occupazione. Solo un’azienda assumerà quaranta diepdnenti. Si tratta di un imprenditore canadese che produce componenti per automezzi

pesanti e si sposterà qui”. Il nodo Prg vicino allo scioglimento. “Ci sarà una nuova normativa per le zone agricole, un piano particolareggiato per il centro storico, in cui vorremmo anche definire i colori in modo uniforme per i nostri antichi palazzi, e uno snellimento delle procedure per le aree produttive. Il Prg ci farà sbloccare un’area fondamentale come quella dell’ex Fornace”. Da qui si entra nel futuro. La Fornace, dicevamo: “Lì nasceranno nuovi servizi per tutto il paese: par-

cheggi, strade di collegamento con la Statale 151, un nuovo parco pubblico, la nuova caserma dei carabinieri e un centro culturale per i giovani. Tutto senza smantellare l’edificio storico della fornace, che anzi sarà recuperato. Quell’area sarà un nuovo quartiere della cittadina dove ci saranno servizi che mancano nella zona della piazza e del centro storico”. Cosa ci riserverà ancora il 2008? “Nella zona di espansione dei Cappuccini sarà realizzato un altro parco pubblico, una nuova strada di collegamento unirà la Statale 151 a Santa Maria in Piano, da via Pretara (con un finanziamento regionale), inoltre sarà realizzata la pista ciclabile e pedonale sull’ex tracciato ferroviario (finanziamento della Provincia che ha inserito l’opera nel piano triennale appena approvato) dalla stazione all’incrocio per Sablanico”. Si è parlato anche di Bilancio: “Abbiamo mantenuto i conti a posto malgrado il Comune abbia dovuto affrontare emergenze finanziarie dovute a vecchi giudizi pendenti. Non si è fatto ricorso a nessun mutuo, ma si è fatto fronte con l’avanzo di amministrazione conseguito nel 2006 e con accantonamenti nel bilancio 2007”. Infine, un ospite d’eccezione ha chiuso il vecchio anno e tornerà nel nuovo: il Presidente del Senato, Franco Marini, che chiuso lo scorso anno in occasione di Lauretum Vinum et Oleum. “Il Presidente è un amico della nostra cittadina e ospitarlo ci fa sempre un enorme piacere. E’ rimasto affascinato anche nell’ultima visita e ha approffittato per rivedere il nostro centro storico. Si è impegnato a tornare per la giornata conclusiva di Lorolio, a primavera. Forse la manifestazione avrà il patrocinio della Presidenza del Senato”.

Giò Di Tonno, voce loretese a San Remo La sua Loreto gli ha portato bene di nuovo. Giò Di Tonno, un artista nel canto e nella solidarietà, è tornato da noi per celebrare la Befana del Vigile 2008 (evento sponsorizzato dalle Cantine Talamonti di Antonella Di Tonno). E proprio sul palco del Supercinema, dove iniziò a cantare negli anni ’80 in varie edizioni del festival “Cantando Cantando”, ha ricevuto la bellissima notizia: Giò Di Tonno tornerà a San Remo. Lo ha annunciato il giorno dell’Epifania Pippo Baudo in diretta su Raiuno. Il cantante di Montesilvano, ma di origini loretesi (il papà è cugino di Alfredo ed Erasmo Di Tonno), sarà nei big del Festival in coppia con una voce brasiliana, Lola Ponce, che già l’aveva accompagnato nel celebre e apprezzatissimo musical de La Bella e la Bestia, diretto da Riccardo Cocciante. Canteranno un branno scritto da Gianna Nannini: Colpo di fulmine. Dopo aver fatto il pienone nei teatri di tutto il mondo con Cocciante, Giò Di Tonno si candida a raccogliere lo scettro di Piero Mazzocchetti, rivelazione della passata edizione. Loreto aspetta la sua canzone e si prepara a riabbracciarlo, magari per festeggiare un piazzamento sul podio dell’Ariston. O. D’An. Giò Di Tonno al Supercinema per la Befana del Vigile

La Befana del vigile, una festa della generosità Due quintali di materiali raccolti e una cospicua somma didenaro. E’ il frutto della generosità dei loretesi che, anche lo scorso 6 gennaio, hanno partecipato con calore e affetto alla “Befana del Vigile“. Una giornata d’allegria e divertimento per grandi e piccini. La manifestazione, giunta alla terza edizione, ha riservato tante sorprese che l’hanno resa ancora più completa. C’è stato il coinvolgimento della locale Direzione Didattica, che ha allestito il presepe multiculturale “ Quando nacqui in Oriente” presso la Sala Polivalente “O. Farias”. L’evento del 2008 si è incentrato su uno spettacolo mattutino che ha visto all’opera artisti circensi e i bambini della Scuola Elementare “T. Acerbo”. Il pomeriggio è stato dedicato all’esibizione delle Scuole Medie della Vallata del Tavo. Infatti erano presenti i ragazzi delle scuole di Farindola, Montebello di Bertona, Penne (Mario De’ Fiori) Pianella, Moscufo e Loreto Aprutino. Oltre al coinvolgimento delle scuole, c’è stata la collaborazione delle stesse amministrazioni comunali. Lo spettacolo ha avuto, come testimonial d’eccezione, i ciclisti professionisti della “ Acqua & Sapone-Caffè Mokambo”. Oltre allo spettacolo al cinema, ci sono state tante sorprese che hanno reso la giornata ancora più divertente. E’ andata a gonfie vele la raccolta di fondi, attrezzature e generi di prima necessità, non deperibili, da devolvere in beneficenza.

O. D’An.

All’interno

Sablone annuncia i prossimi lavori L’assessore Rasetta fa i conti al 2008 Torna il Carnevale della Croce Rossa Torna il prossimo 5 febbraio la Festa dei bambini promossa nel giorno di Carnevale dalla sezione loretese della Croce Rossa Italiana, in collaborazione con l’amministrazione comunale. La festa è arrivata alla sua decima edizione e, anche quest’anno, promette grande divertimento per i più piccini nel tendone riscaldato che sarà allestito in Piazza Garibaldi. Animazione, musica e un “nutella party” saranno le attrazioni per i bambini loretesi che accorreranno in maschera, sicuramente numerosi, con le loro famiglie.


Pagina 2 - Lavori pubblici

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Opere pubbliche, approvato il piano triennale Il punto con l’assessore Sablone: «A gennaio riprendono anche i lavori alla Tito Acerbo» Si è chiuso un anno importante, e se ne apre un altro altrettanto promettente. L’assessore ai Lavori Pubblici, Moreno Sablone, traccia un resoconto delle opere ad oggi realizzate e di quelle previste per il 2008. Scuola, viabilità, centro storico, illuminazione pubblica sono i filoni verso i quali si sono concentrati gli sforzi dell’Amministrazione. Scuola. Diverse sono le opere già realizzate che riguardano il mondo scolastico. Ultimati da alcuni mesi i lavori di installazione della copertura e della recinzione presso l’asilo “Cappuccini”; ristrutturato e reso funzionante l’asilo “R. Margherita”; collaudato l’ascensore della scuola media “G. Rasetti” (costo 70mila euro circa). Inoltre, prossimamente, sarà fruibile dagli alunni della scuola “T. Acerbo” la palestra adiacente. Riguardo la scuola elementare è lo stesso assessore ad illustrare la situazione: “All’inizio del nuovo anno riprenderanno i lavori. Capisco le difficoltà degli alunni e di coloro che operano nel mondo scolastico, ma tutto ciò serve a garantire la stabilità dell’edificio e, dunque, la sicurezza dei nostri figli”. Grazie anche al contributo della Fondazione Pescara Abruzzo, verranno effettuati lavori di ristruttura-

zione presso il giardino adiacente l’asilo “R. Margherita” e la cappella annessa alla casa di riposo. Centro storico. Per il consolidamento e la riqualificazione di alcune parti del centro storico sono stati investiti oltre 2milioni e 500mila euro. La zona sottostante il mercato vecchio (pilastri e archi). Nuova pavimentazione per Largo Guanciali, Piazza Mazzini, zona mercato vecchio. Viabilità. Proseguono i lavori per la strada Torre del Poggio Pedelone. I n o l t r e l’Amministrazione ha richiesto finanziamenti alla Regione Abruzzo e alla Provincia (per un totale di circa 2 milioni di euro), da investire in lavori di sistemazione e messa in sicurezza di alcune strade del comprensorio comunale. Tra queste, è previsto il recupero dell’ex tracciato ferroviario per la realizzazione di un percorso pedonale e di una pista ciclabile

(finanziamento richiesto alla Provincia di Pescara di circa 500mila euro). “Siamo in attesa dei finanziamenti da parte dell’Ente regionale e provinciale – spiega Sablone-. In questo modo potremo

rendere più sicure alcune strade del nostro comprensorio. Inoltre, come delegato alla viabilità, penso di aver rispettato tutto il territorio di Loreto, dalle esigenze del centro a quelle delle periferie”. Illuminazione pubblica. La Società Intercomunale Gas SPA si occuperà dell’ammodernamento e dell’impianto ex novo dell’illuminazione pubblica. Il progetto, il cui costo si aggira sui 170mila euro, riguarda le zone di contrada Ferrato, Tarallo, Gallo, Scannella, Fiorano, Via Barella e centro storico.

La nuova pavimentazione realizzata in Piazza Mercato

Altri lavori riguardano il mercato coperto, l’installazione dell’impianto di riscaldamento presso il palatenda adiacente la scuola media e la messa a norma degli impianti di riscaldamento in tutti gli edifici scolastici. Piano triennale.

Lo scorso 4 dicembre è stato approvato in via definitiva il Piano triennale delle Opere Pubbliche 20082010. “Mi auguro – sottolinea l’assessore Sablone – di portare a compimento tutti gli interventi previsti nel Piano. Abbiamo voluto dare rilevanza alla zona Cappuccini, con la sistemazione di aree verdi, e alla zona Monumento nella quale sarà realizzata una valida recinzione con la riqualificazione dei giochi”

Triennale Anno 2008. • Riqualificazione urbana Via degli Aquino\ zona monumento (costo 250mila euro) • Sistemazione area a verde pubblico naturale ed attrezzato in località Torre Casamarte( costo 230mila euro) • Urbanizzazione zona S.Pellegrino (costo 283mila euro) • Riqualificazione urbana con la realizzazione di Piazza dei Vestini e realizzazione dei marciapiedi ed arredo urbano zona Cappuccini (costo 200mila euro) • Sistemazione e messa in sicurezza spazi aperti centro storico (costo 150mila euro) • Restauro della fontana sita presso Porta Palamolla (costo 134mila euro). Fabrizio Di Paolo

Cresce lo sport con il secondo Palatenda Una grande festa dello sport per aprire le porte ufficialmente al nuovo Palatenda di contrada Sablanico. Lo scorso mese di settembre, il sindaco Bruno Passeri ha tagliato il nastro al nuovo impianto sportivo, il secondo realizzato ex novo dalla sua amministrazione dopo il primo palatenda adiacente la scuola media “Rasetti”, in via Roma. Alla presenza del vice presidente della Giunta regionale con delega allo Sport, Enrico Paolini, della dottoressa Ligia Di Giulio (loretese doc) segretaria del presidente del Comitato dei Giochi del Mediterraneo, Sabatino Aracu, del presidente provinciale del Coni, Giovanni Cornacchia, dei sindaci dell’area vestina e dei componenti della Giunta loretese, il palatenda è diventato una realtà. Dopo la cerimonia istituzionale, la nuova struttura è stata subito teatro di esibizioni sportive apprezzate e applaudite dalla cittadinanza. Prima il tennis, con l’esibizione della locale scuola, poi le arti marziali con Sandra Marrone e i suoi allievi, infine il calcio a 5: le quattro società di calcio e calcio a 5 di Loreto – Lauretum, Passo Cordone, Aprutino e Lauretum calcio a 5 – daranno vita ad un quadrangolare per dare subito vita alla nuova struttura. “Quest’opera va a completare l’insieme delle nostre strutture sportive. Un segnale che quest’amministrazione vuole dare per spingere la cittadinanza, in particolare i giovani, a praticare più discipli-

ne possibili e condurre una vita sana”, afferma il sindaco Passeri. L’assessore ai lavori pubblici, Moreno Sablone, raggiante per l’ennesima opera realizzata: “Con gli impianti che abbiamo a disposizione, vorremmo recitare un ruolo anche nei prossimi Giochi del Mediterraneo, candidandoci come

punto di riferimento per gli allenamenti delle Nazionali di calcio, volley e basket”. Il vice sindaco Chiavaroli, delegato allo sport, guarda con interesse a Pescara 2009: “Siamo pronti a dare un contributo al grande evento che arriverà in Abruzzo”.


Pagina 3 - Il compleanno della “Tito Acerbo”

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Corradi e i tre obiettivi dell’Urbanistica Piano Regolatore, zona industriale di Remartello da ampliare e valorizzare e strada “Mare-Monti” che finalmente comincia a diventare realtà, dopo anni di immobilismo per ragioni burocratiche e legali. Sono i tre grandi obiettivi segnati e sottolineati in rosso nell’agenda dell’assessore all’Urbanistica del Comune di Loreto, Stefano Corradi. “Nell’ultimo Consiglio Comunale – spiega l’assessore – abbiamo provveduto a correggere gli errori presenti nel Piano Regolatore Generale, sia dal punto di vista della cartografia, sia dal punto di vista delle norme tecniche di attuazione”. In che modo siete intervenuti? “In questo primo passaggio abbiamo replicato ai dubbi dei cittadini, dando però una

risposta generale e di ampio respiro. Inoltre, stiamo provvedendo a sbloccare la zona industriale di Remartello per rendere possibile l’installazione di nuovi centri artigianali. Il terzo punto riguarda la strada “Mare-Monti”, nel tratto Passocordone - Cappelle. Di concerto con la Provincia ed i comuni di Moscufo, Collecorvino e Cappelle, abbiamo individuato definitivamente la sede del passaggio della strada. Il progetto “Mare-Monti” è stato avviato anni fa, ma fino ad ora non si era ancora provveduto a “bloccare” la sede del passaggio della strada nei P.R.G. dei vari comuni interessati”. F. di. P.

Il punto di metà legislatura sulle casse comunali Intervista all’assessore al Bilancio, Barbara Rasetta, sulla delicata situazione finanziaria L’amministrazione comunale di Loreto è arrivata a metà del suo mandato elettorale ed è tempo di tracciare una linea con il passato. C’è inoltre da delineare il quadro degli obiettivi da raggiungere per il finale della legislatura. Abbiamo parlato di questi argomenti con l’assessore al bilancio Barbara Rasetta cercando di chiarire anche la situazione economica del paese dopo alcune cause perse dal comune. Assessore, ci fa un bilancio del suo lavoro arrivati a metà legislatura? “Il bilancio di metà legislatura è contraddittorio in quanto da una parte abbiamo potuto abbattere di qualche decimo di punto percentuale l’Ici, e non abbiamo toccato gli altri tipi di imposte. Dall’altra parte da quest’anno abbiamo dovuto incrementare la tassa sui rifiuti di ben il 50% e questo per un reale incremento dei costi della raccolta che nel nostro comune, non essendo sviluppata la differenziata, sono molto elevati. Inoltre, in questo modo si sono liberate risorse per altre tipologie di spesa come il sociale, che anche quest’anno ha visto riconfermata ed anzi incrementata la relativa spesa. Rispetto al personale si è proceduto

ad una valorizzazione dello stesso nei limiti del possibile ma, sicuramente, la riorganizzazione complessiva che avevo ideato all’inizio non è stata possibile per carenza di fondi necessari.” Ci spiega l’intricata situazione finanziaria del Comune alla luce della cause perse dallo stesso? “Parliamo di cause iniziate più di vent’anni fa che solo adesso sono venute a soluzione. Per la prima volta si sono riconosciuti debiti fuori bilancio per un ammontare considerevole e cioè circa 450 mila euro. La maggiore parte deriva dalla causa persa contro la Cooperativa Pescara di 390 mila euro. Le altre due sono per la differenza e sono con la LFA e Colazilli ed eredi. Non avendo il Comune negli anni passati provveduto ad accantonare una quota parte di denaro per le cause pendenti, ci siamo trovati senza fondi disponibili per cui i creditori si sono rivolti alla tesoreria attraverso i pignoramenti. Per coprire tali debiti la normativa attuale impedisce il ricorso a mutui, per cui dobbiamo farvi fronte con nostre risorse con l’ultimo assestamento di bilancio. Di contro la Corte dei Conti, in seguito alle sentenze esecutive, ha chiesto al Comune tutta la documenta-

zione relativa alle cause stesse per accertare eventuali responsabilità delle amministrazioni che si sono succedute nel tempo e da luglio in poi il Comune è sotto la lente dei riflettori della Corte. Ho già attivato i responsabili dei servizi per una ricognizione di tutte le cause in

alla possibilità di soccombere.”

corso, che ripeto, derivano in gran parte dalle precedenti amministrazioni, al fine di capire se ci sono spazi per una composizione ragionevole senza proseguire dinanzi al giudice. Spero sia possibile perché in questo modo si darà un taglio decisivo al numero delle cause ed

rà una programmazione delle spese e, dove possibile, una riduzione drastica delle stesse almeno per i prossimi anni per poter rientrare nei parametri imposti dalla legge e dal buon senso degli amministratori, che non deve mai mancare. Gli spazi di riduzione sicuramente non

Quali sono le conseguenze di questa situazione? E quali i margini di intervento nel finale di legislatura? “Tutta questa situazione comporte-

sono tanti ma va perseguita la strada del rigore se vogliamo lasciare alla fine del nostro mandato una situazione ragionevole. Contro le sentenze abbiamo inoltrato ricorso alla Corte di Cassazione. E’ da sottolineare che ci sono ancora cause pendenti che nei prossimi mesi verranno a soluzione. Dalla parte delle entrate possiamo agire ben poco perché di certo non sarà il mio obiettivo aumentare nulla ma se possibile, e se i miei colleghi assessori saranno d’accordo, si dovrà forse perseguire il passaggio dalla Tassa sui rifiuti alla Tariffa che viene applicata in modo più corretto alle necessità dei cittadini. Possiamo anche pensare di affidare a privati alcune strutture che adesso ci costano così da farle rendere. L’obiettivo principale è quello di non aumentare, ma quantomeno di mantenere, la stessa capacità di spesa attuale. Come vedete, cari lettori, la situazione non è favorevole ma con il buon senso e la buona amministrazione si potrà uscirne senza grandissimi problemi ed è questa la mia più forte speranza, che ci sia appunto il senso forte della buona amministrazione e della collaborazione per il bene di Loreto”. Ivan Soccio

D’Addazio rilancia il Piano sociale «Più ore di assistenza per gli anziani» Riparte il Piano Sociale, e continua l’operato del delegato al settore, Nicola D’Addazio, nei confronti dei meno abbienti della nostra cittadina. Aspettando che venga varato l’appalto della Comunità Montana Vestina, l’amministrazione comunale prosegue nel suo impegno verso il Sociale. Nonostante la crisi finanziaria delle casse comunali, il Comune di Loreto ha mantenuto invariate le cifre da dedicare all’assistenza per disabili e anziani. Anzi, le ore dedicate alle persone della terza età saranno addirittura aumentate nel 2008. «Vogliamo anche riprendere il discorso relativo l’apertura di un servizio di assistenza e mensa per le persone bisognose che, non dimentichiamolo, vivono nella

nostra cittadina. Vorremmo eliminare i ticket e l’assistenza in denaro, fornendo appoggio concreto e servizio mensa. Non solo, nell’ultimo gruppo di maggioranza, abbiamo discusso anche del possibile avviamento di un servizio lavanderia», afferma il Presidente del Consiglio Comunale D’Addazio. L’impegno nel Sociale va avanti e può contare anche sulla solidarietà della cittadinanza. «Grazie alla Befana del Vigile, sono stati raccolti fondi per la Consulta sociale, di cui sono presidente, formata anche dai consiglieri Claudio Buccella ed Emanuele Evangelista. Le donazioni raccolte saranno spese a favore dei loretesi meno abbienti. Ringrazio di cuore i loretesi e il comando della Polizia municipale», chiude Nicola D’Addazio.


Pagina 4 - Cultura

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«Il nostro lavoro è migliorato molto con l’ingresso nella Comunità montana»

La cena inaugurale dell’annata dell’oro verde alla 17a edizione L’olio “nuovo”, appena arrivato dai frantoi loretesi, sbarca come da tradizione sulle tavole del ristorante La Bilancia. La 17a Cena dell’Olio è stata curata dal “maestro” Sergio Di Zio e dalla signora Antonietta, che hanno riproposto un menu tipico ai “culiunde” più affezionati e storici ideatori di questa serata. Il tema? Loreto, il suo olio, il suo vino e la sua storia, con i suoi grandi e semplici personaggi di tutti i giorni. Così, tra un piatto di pasta “alla trappitare” ed un “torcinello” accompagnato dal gustoso vino cotto, la serata è scivolata sino a tarda notte. Radiosi i commenti degli ospiti. La voce dello sport del Tg3 Abruzzo, Antonio Monaco, quella di Rete8, Massimo Profeta, Luciano Brancone, Daniele Ortolano, Lino Scurti, figlio dell’indimenticabile maestra Gegè. Manfredo Acciavatti ed Erasmo Di Tonno hanno fatto gli onori di casa al dottor Scalzini, dell’Unione industriali pescarese. Infine, una fetta di storia del nostro calcio: Cialini, Chiulli, D’Agostino.

A metà del suo mandato elettorale, abbiamo ascoltato l’assessore Di Minco per fare un punto su cultura e turismo. Abbiamo parlato anche di Incontri e di previsioni per il finale di legislatura. Assessore, ci parli di Incontri. Quest’anno la manifestazione ha avuto più problemi del solito e una collocazione diversa. “I problemi sono derivati maggiormente dalla situazione economica del paese, così abbiamo deciso di sperimentare una nuova collocazione della manifestazione, stata programmata con introiti ottenuti da Provincia, Regione e, per la prima volta, da un contributo statale. Lo spostamento dal periodo estivo a quello autunnale ci ha convinto a utilizzare il Supercinema e il Teatro comunale come location. Molto interessante è stato il concerto di Eugenio Bennato, che è stato uno dei momenti più alti della programmazione culturale dell’amministrazione. Abbiamo puntato di più su teatro valorizzando la costituzione di Teatri d’Abruzzo (una rete collaborativi tra teatri abruzzesi, ndr) puntando molto su spettacoli legati al territorio. Addirittura Incontri si è fatto produttore di uno spettacolo di Stefano Jotti. Quindi la mia valutazione è sicuramente positiva, visto che siamo stati attenti alle esigenze di tutti i cittadini (giovani e meno giovani) anche se il riscontro di pubblico è stato altalenante. Alcuni spettacoli hanno avuto un seguito importante, altri un po’ meno, anche considerando i gusti personali e il periodo in cui è stata svolta la manifestazione”. Siamo pronti per fare un bilancio di metà legislatura… “Valuto positivamente quello che abbiamo fatto. La mia tesi è avvalorata anche dalla Regione che ha riconosciuto Incontri come manifestazione di interesse regionale. Alcune nostre manifestazioni sono state trattate anche da giornali di tiratura nazionale. Il livello di alcuni concerti è stato altissimo, penso alle esibizioni di Stazioni Lunari, Giovanni Lindo Ferretti, Eugenio Bennato. Non ci siamo fermati qui perché abbiamo avuto anche le partecipazioni di personaggi molto importanti come Moni Ovadia, Ulderico Pesce, Yo yo mundi e Giovanna Marini con la scuola popolare di musica di Testaccio. L’edizione di Incontri memoria 2007 è stata dedicata al vice comandante della Brigata Maiella Domenico Trailo e abbiamo avuto adesioni importanti alla manifestazione, quali l’associazione italiana Partigiani d’Italia, la fondazione Brigata Maiella, la Cgil regionale e anche del centro di iniziativa democratica degli insegnanti questo a riprova della bontà del nostro lavoro, che ha anche risposto a vari livelli di sensibilità e di gusto. Non dimentichiamo che con Incontri arte 2006 abbiamo coin-

L’olio attira tanti volti noti alla Bilancia

Sergio Di Zio con Profeta e Monaco

“Cultura e promozione, i miei obiettivi” L’assessore Di Minco fa un resoconto del 2007 e ci dà qualche anticipazione sul futuro volto i giovani delle scuole che hanno realizzato un cortometraggio, per un laboratorio video, che ci ha fruttato il secondo posto in una manifestazione nazionale a Bologna. Alcuni degli obiettivi che mi ero prefissato sono stati raggiunti, ma c’è ancora bisogno di lavorare sperando di avere più fondi nel prossimo futuro. Ad esempio vorrei più fondi per la biblioteca comunale, che è cresciuta molto ma ha ancora bisogno di migliorie, viste le domande di prestiti e consultazione che sono in costante aumento. Abbiamo costruito la base, quindi nel prossimo futuro dobbiamo continuare cercando di migliorare quanto di buono è già stato fatto e avanzare nei campi in cui siamo più indietro, provando

inoltre a finanziare in maniera migliore anche le associazioni migliori come Lyon club o l’Archeoclub. Nel breve periodo ci stiamo attrezzando per partecipare a un progetto regionale chiamato Rete abruzzese per lo spettacolo, di cui Loreto sarà uno degli unici centri “minori” a partecipare; gli altri partecipanti sono i Comuni capoluogo e alcuni grandi centri abruzzesi. Stiamo parlando di un progetto da 3 milioni di euro che riguarderà spettacoli teatrali prevalentemente sulla cultura classica”. Un breve cenno anche sull’attività turistica…

“Per il turismo, il 2007 è stato un anno importantissimo per la promozione del nostro paese. Siamo stati inseriti nella manifestazione Symphosium che ha portato nel nostro paese operatori turistici americani che l’hanno visitato assieme a pochi altri luoghi della regione. La nostra speranza è che inseriscano la nostra cittadina nei loro pacchetti turistici. Loreto Aprutino è stata meta anche di altre visite tra cui il Press tour, una manifestazione di giornalisti italiani e europei che hanno girato il nostro paese per fare un resoconto sulla situazione a livello di accoglienza turistica dei luoghi da loro visitati. Non vorrei dimenticare anche altre manifestazioni di promozione a fini turistici come

Orolio, Frantoi aperti, la stessa Sagra. Il mio obiettivo, quindi, è di continuare con questa seria e massiccia promozione del territorio e vorrei avere più fondi per rafforzare l’ufficio informazioni locale, così da potenziarlo e farlo diventare di promozione turistica. Il prossimo passo che sto per fare è quello di interloquire con l’azienda di promozione turistica regionale per cercare di avere il riconoscimento del nostro ufficio di informazione turistica come uno Iat, la sigla dei centri di informazioni riconosciuti dalla Regione Abruzzo”. Ivan Soccio

A Loreto il press tour di Abruzzo Made in Italy Castello Chiola, visita al centro storico, al museo delle antiche ceramiche "Collezione Acerbo" e al Museo dell´Olio. Questa la tappa a Loreto Aprutino del Press Tour dedicato alla stampa specializzata italiana, organizzato nell´ambito di Abruzzo Made in Italy - Programmi di Marketing Territoriale dell´Assessorato alle Attività Produttive e all´Innovazione della Regione Abruzzo (24/27 ottobre 2007). I giornalisti Bruno Maggiolo (direttore responsabile di Eurofinanza), Grazia Spinardi (Mototech), Carlo Di Gregorio (Il Giornale della Subfornitura), Piero Pardini (Automazione e strumentazione), Luisa Agnese Della Fontana (Eurofinanza online), Anna Torcoletti (Spot and Web Media Communication Magazine) e Benedetta Magistrali (Spot and Web online) nel pomeriggio del 26 ottobre hanno incontrato Valentina Bianchi, assessore alle Attività Produttive e all´Innovazione della Regione Abruzzo, presso il Castello Chiola. "E´ stata un´ottima occasione per presentare alla stampa specializzata italiana, la realtà abruzzese con le sue particolari eccellenze - così Valentina Bianchi, assessore alle Attività Produttive e all´Innovazione della Regione Abruzzo -. I giornalisti hanno avuto occasione di sperimentare sul campo le azioni del progetto, all´insegna dello sviluppo di investimenti mirati a sedimentare ricchezza". Nel corso del press Tour sono state visitate realtà imprenditoriali e location simbolo delle eccellenze di alcuni dei "Pacchetti localizzativi" (opportunità di investimento) individuati nell´ambito di "Abruzzo Made in Italy". Tra questi, figura anche Loreto con le sue peculiarità. Alessandro Ricci I giornalisti durante la visita al Museo delle Ceramiche “Acerbo”

Il fascino del presepe orientale Castello Chiola, visita al centro storico, al museo delle antiche ceramiche "Collezione Acerbo" e al Museo Continua l’approccio multiculturale per i ragazzi della Scuola Elementare “Tito Acerbo” che anche quest’anno, guidati dalla Direttrice Dott.ssa Donatella D’Amico e dal Maestro Gianfranco Buccella, hanno allestito un originalissimo presepe. Dopo la Natività classica del 2005 e il “Natale in Africa” dello scorso anno, questa volta i ragazzi hanno volto lo sguardo ad Est per realizzare un particolarissimo Presepe

dagli occhi a mandorla. “Natale in Oriente” è stato, infatti, il tema dell’allestimento per le festività. Un’interpretazione dettagliata e minuziosa dedicata al Sol Levante, realizzata in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, con la Compagnia del Paradosso, con l'Associazione "Madre Estr" di Scerne di Pineto e il Comando dei vigili Urbani di Loreto Aprutino.

Edda Migliori


Pagina 5 - Ambiente

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La Confraternita di San Pietro all’udienza del Papa Il 10 novembre Papa Benedetto XVI per la prima volta nella storia ha ricevuto in udienza le Confraternite delle Diocesi d’Italia. S.E. Mons. Armando Brambilla, vescovo di Roma e delegato C.E.I. alle Confraternite e ai Pii sodalizi ha celebrato la Santa messa in piazza San Pietro sottolineando l’importanza delle congregazioni confraternali dal Medioevo ai giorni nostri, attribuendo loro il ruolo di “laboratori della fede”. Il Santo Padre, nel suo intervento, ha elogiato l’operato delle Confraternite attraverso i secoli, ribadendo che la loro presenza è di primaria importanza nella testimonianza giornaliera di nostro Signore Gesù Cristo. Per l’occasione la Confederazione nazionale delle Confraternite delle Diocesi d’Italia ha fatto dono al

Pontefice della “Campana delle Confraternite”, realizzata appositamente ad Agnone per lo storico evento. Dopo la cerimonia in Piazza San pietro, noi confratelli di Loreto Aprutino ci siamo recati presso la struttura della “Famiglia dei Discepoli”, sita nei pressi di Piazza Navona, per un fraterno convivio. Si ricorda come la “Famiglia dei discepoli” sia legata a Loreto poiché un nostro illustre cittadino, Don Romeo Panzone, ha svolto un ruolo di primaria importanza nell’ambito di Essa ricoprendo le cariche di Superiore Generale e Consigliere delegato dell’”Opera nazionale per il Mezzogiorno d’Italia”. Gli Officiali Arciconfraternita

In crescita la raccolta differenziata Si rinnova intanto il cda di Ambiente Spa, la società che gestisce il servizio Crescono i dati sulla raccolta differenziata nel nostro Comune. Nel 2007 è stata superata la soglia del 12%, rispetto al 7-8% degli anni passati. Se da un lato ciò rappresenta un segnale certamente positivo, dall’altro bisogna tener conto di alcuni fattori. Primo fra tutti la media abruzzese di raccolta differenziata che si attesta intorno al 16%, con punte del 68% raggiunte dal Comune di Sant’Egidio alla Vibrata, che ha permesso alla località teramana di aggiudicarsi la palma di 1° “Comune riciclone” 2007 in Abruzzo. L’iniziativa in questione premia ogni anno le comunità locali, gli amministratori ed i cittadini che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata. Il tema dello smaltimento dei rifiuti, oltre ad essere di stretta attualità considerate le note vicende partenopee, è all’attenzione sia del Parlamento Europeo che indica ai Paesi la strada da seguire, ovvero quella di assicurare allo smaltimento finale in discarica solo quella parte di rifiuto non suscettibile di alcun recupero o trattamento energetico, sia del Governo centrale che nella Finanziaria 2007 impone obiettivi sulla raccolta differenziata per il 2009 (50%) e il 2011 (60%). In quest’ottica, risultano del tutto inadeguate le percentuali conseguite nel territorio abruzzese, considerando che in altri contesti territoriali, soprattutto del Centro Nord, la raccolta differen-

Massimo Sfamurri (al centro), Luciano Vernamonte (a sinistra) e Antonio Di Girolamo (a destra) compongono il nuovo cda di Ambiente Spa. A sinistra la discarica Civeta di Vasto

ziata raggiunge livelli di maggiore efficienza. Tornando alla situazione del nostro Comune, degli oltre 3260 quintali di “materiale differenziato” smaltiti nel 2007, oltre la metà è rappresentato da carta e vetro, mentre la restante parte è composta da apparecchiature elettroniche, materiali ingombranti, pneumatici fuori uso, legno e metallo. Come detto, la media comunale è del 12% circa, ma bisogna sottolineare come nei mesi di agosto, settembre ed ottobre si siano raggiunte rispettivamente punte del 16,5%, 16,7%, e 19,7%. Segnali positivi su cui riflettere, considerando che una maggiore raccolta differenziata equivale a un minor costo nello smaltimento dei rifiuti, e a sua volta ciò potrebbe significare un risparmio per le tasche dei cittadini. FdP

E’ stato rinnovato il Consiglio d’amministrazione di Ambiente Spa, azienda leader che progetta servizi all’avanguardia per la tutela ambientale e già C o n s o r z i o Comprensoriale per lo smaltimento dei rifiuti solidi dell’area pescarese. I sindaci, dei vari Comuni soci dell’ente, hanno votato il nuovo presidente: Massimo Sfamurri. L’azienda oggi associa ben ventisette Comuni e ne serve oltre quaranta. Sfamurri vanta un curriculum non indifferente: consigliere provinciale per oltre due lustri e assessore alle

Politiche sociali alla Provincia di Pescara, oltre ad avere ottime referenze in campo ambientale per essere stato promotore del progetto legato al parco fluviale di Pescara. Nel nuovo cda sono stati eletti anche il vice presidente Luciano Vernamonte e il consigliere Antonio Di Girolamo. La società sta facendo registrare degli ottimi risultati su tutti i fronti, compresi quelli gestionali, dove vengono registrati diversi apprezzamenti a livello regionale. “Sono fiero di ricoprire questo nuovo incarico - dichiara il neopresidente Sfamurri -

Ambiente è una società seria ed è una delle poche con dei bilanci rosei”. Ma Sfamurri ha diverse idee in mente per il futuro: “Ora, di concerto anche con i Comuni soci, attueremo una politica di contenimento delle tariffe, con la sensibilizzazione della raccolta differenziata. Siamo pronti a confrontarci con i Comuni, con tutte le imprese che si occupano dello smaltimento dei rifiuti e con le associazioni ambientaliste, per creare una sinergia di lavoro che potrà giovare alla nostra comunità”. LdM

Il nostro addio a Maria De Lellis animo generoso Lo scorso 17 ottobre il nostro paese ha perso un elemento prezioso della comunità: Maria Donata De Lellis, una grande donna che ha votato la sua vita al sociale. Terziaria Francescana, Maestra delle Novizie e Ministra del Terz’Ordine ha operato in moltissimi modi e contesti. Si è adoperata, prima ancora della nascita di istituzioni specifiche, ad aiutare gli altri con tutti gli strumenti possibili e in suo possesso. Precorrendo i tempi, ha fato della sua casa un luogo che oggi chiameremmo di ascolto, un consultorio famigliare a cui i meno abbienti si rivolgevano in cerca d’aiuto per problemi di salute, economici, di relazione; un punto di riferimento per chiunque avesse bisogno di una parola, di un abbraccio, di un sorriso, di un pezzo di pane. Per decenni è stata volontaria presso la Casa Circondariale di Pescara, rappresentando un faro di speranza per centinaia di detenuti che la consideravano e chiamavano “mamma”. Stimata e rispettata da chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerla, l’eco della sua grandezza d’animo era arrivata ovunque, addirittura fino alle aule di Tribunale. Quando Maria accompagnava qualcuno dei suoi detenuti alle udienze, erano gli stessi Giudici, riconoscendola, ad alzarsi in piedi. Queste righe vogliono essere un modo per ricordarla e ringraziarla per le sue numerosissime opere. E’ il nostro modo di alzarci in piedi alla sua presenza. E. M.

Gli auguri di Loreto Oggi al neodottore Tommaso D’Addazio Il giovane loretese Tommaso D’Addazio è diventato lo scorso 5 novembre dottore in Scienze sociali all’Università d’Annunzio di Chieti. Il 23enne Tommaso ha dovuto superare tanti ostacoli prima di tagliare il traguardo e indossare la coroncina d’alloro. Tommaso ha discusso con il docente relatore, Francesco Ferzetti, una tesi in Principi e fondamenti del servizio sociale, dal titolo “Le problematiche del diversamente abile, una gioventù ignorata”. La particolarità? Il neodottore è diversamente abile e, fin dalla nascita, si muove su una sedia a rotelle in quanto non deambulante. Da sempre, a Loreto, stretto dall’affetto dei genitori Nicola (presidente del Consiglio comunale) e Bianca e del fratello Gianmaria, Tommy vive con serenità la sua vita e le difficoltà. La laurea, dopo aver già ottenuto brillantemente nel 2003 il diploma di maturità all’istituto alberghiero “De Cecco”, è il giusto premio alla sua volontà. Nella sua tesi parla dell’esperienza personale e delle difficoltà vissute sulla propria pelle anche nelle piccole cose di tutti i giorni. Come andare a lezione. «Se sono riuscito a

raggiungere questo obiettivo è stato grazie al sostegno delle istituzioni locali e nazionali che si sono adoperate nell’ambito del sociale per consentirmi di frequentare le lezioni e per farmi sentire a mio agio in tutti i contesti. Posso dire grazie anche all’università per la totale assenza di barriere architettoniche, che permette ai ragazzi diversamente abili di laurearsi insieme con gli altri e quindi di non sentirsi esclusi. Un sentito ringraziamento al professor Sciarra e al preside della mia Facoltà, professor Cascavilla, persone straordinarie che mi hanno seguito con affetto e professionalità, al pari del dottor Napoleone e del mio tutor didattico, altre figure importanti del mio corso di studi». “Il cammino naturale dell’anima è verso l’altruismo”, recita l’incipit della tesi di Tommaso: una frase di Gandhi che dovrebbe essere il manifesto delle nostre esistenze. Di certo, lo sarà nella sua: il dottor D’Addazio da grande vuole impegnarsi per la tutela dei diversamente abili.

Tommaso a cavallo al maneggio Chiappini


Pagina 6 - Rubriche

dicembre 2007

Lontano dallo stress: il piacere di andare a cavallo Giovani idee. Alla scoperta di un piacevole hobby da praticare anche nella nostra cittadina Il sole si nasconde tra le nuvole, le chiome degli alberi ingialliscono, scosse da soffi di vento. I sentieri, ricoperti da un tappeto frusciante, sono uno spettacolo da non perdere a cavallo delle due ruote. Ma il rombo del motore soffocherebbe il gorgoglio del fiume e stonerebbe la sinfonia dei colori. Allora è meglio levare le ruote e godersi la cullante andatura e lo scalpiccio degli zoccoli. Lontani dallo smog cittadino e immersi nella campagna si può ritrovare quel senso di indipendenza che già gli egizi e i greci avevano nelle loro tradizioni. Il cavallo venne addomesticato nel 3000 avanti Cristo e ha contribuito alla nostra storia. Dal lavoro nei campi all’esplorazione, dallo sport alla medicina. Infatti qualche ora in sella potenzia i muscoli e aiuta

l’apparato cardiovascolare. I battiti del cuore aumentano in rapporto alla velocità del cavallo e si tengono sotto controllo la pressione arteriosa e la ventilazione polmonare. Cavalcare, inoltre, è sinonimo di bruciare calorie. Seguire il cavallo migliora la capacità di orientamento, velocizza i riflessi e consente maggiore consapevolezza di noi stessi. La prima utilizzazione del cavallo a scopo terapeutico viene attribuita ad Ippocrate di Coo che, tra il quinto e quarto secolo avanti Cristo, pare la consigliasse ai suoi pazienti per la cura dell’insonnia. In tempi moderni questa metodologia viene riproposta con il nome di ippoterapia e viene attuata soprattutto nei paesi a più alta tradizione equestre, come Gran Bretagna, Belgio, Germania, Stati Uniti a partire

dagli anni sessanta. In Italia si è diffusa negli anni settanta e oggi esistono diverse realtà operative che permettono il recupero del tono muscolare e l’apprendimento del rilassamento. Prima di cominciare è obbligatorio

valutare le proprie condizioni di salute e affidarsi a un istruttore. Lezione dopo lezione s’impara a guidare con fermezza il cavallo per mezzo delle redini, ad affrontare il trotto e il galoppo e scoprire l’ebbrezza dei salti. Cavalcata dopo cavalcata si diventa più sicuri di sé stessi e si conosce il proprio cavallo. Sono come le persone: ognuno con i propri pregi e difetti. La cura del cavallo riduce la svogliatezza, migliora l’umore e scioglie vaghe ansietà, non ha effetti collaterali come antidepressivo naturale. Un’escursione rilassa dopo una settimana stressante, una corsa al galoppo ispira giovani avventurosi e un cavallo bianco affascina l’eterna romantica. Ce n’è per tutte le età! liaantico@yahoo.it

POESIA

Quanto costa la felicità? Mi sto accorgendo che in questa società tutto ha un costo. È davvero brutto pensarlo, ma il denaro piace e pare sia in grado di comprare ogni cosa. Anche l'amore svanisce se non c'è la sicurezza economica a mantenerlo vivo, se non hai la bella macchina e non puoi comprare una casa ed un futuro roseo. A questo punto mi chiedo se anche la felicità ha un prezzo.... può bastare un miliardo di euro per comprarla? Tu ce l' hai un miliardo di euro? Allora prestami mezzo miliardo di euro (l' altra metà ce la metto io) perchè ho voglia di comprare la felicità, una vita felice, una casa bellissima, una macchina di lusso, un futuro roseo. Tutto questo è felicità? Ognuno di noi ha una percezione diversa della felicità, puoi anche prendermi per matto, se vuoi, ma credo che la felicità si trova nell' amore, così come l' amore si trova nella felicità. Alessandro

Tutte le novità dei nostri musei civici Intervista al Presidente della Fondazione, Mauro Di Zio: “Rappresentano un patrimonio per la cittadina” Una collana formata da rare perle si snoda all’interno del nostro centro storico; un patrimonio ricco e corposo quello che va a costituire l’insieme dei Musei Civici di Loreto Aprutino. Museo “Acerbo” delle Ceramiche di Castelli, Antiquarium Comunale “Casamarte”, Museo dell’Olio e Museo Etnografico della Civiltà Contadina (purtroppo ancora in fase di restauro e riallestimento), sono le tessere di un mosaico che rappresenta una risorsa di inestimabile valore per il nostro paese. “Uno strumento, quello dei musei raccordati dalla Fondazione Musei Civici - spiega il presidente della Fondazione Mauro Di Zio - che costituisce un vera e propria attrazione verso il nostro paese; un mezzo per sottoporre la nostra cittadina all’attenzione non solo regionale ma addirittura internazionale. Non a caso, alcuni mesi fa, quattrocento operatori turistici americani hanno visitato i nostri musei passeggiando tra le più suggestive viuzze del borgo antico”. Il Presidente, che anni fa è stato uno dei pionieri di questo progetto, illustra come la valorizzazione e la promozione del territorio siano fondamentali per la conoscenza e la diffusione delle tradizioni. Tra le attività svolte in seno alla Fondazione, un ruolo rilevante è quello collegato alle attività didattiche delle scuole elementari e medie dell’area Vestina. Sensibilizzare

i ragazzi, già dalla giovane età, attraverso lezioni teoriche, visite guidate e laboratori pratici, è un primo passo verso la consapevolezza delle proprie radici. Oltre alle attività didattiche, la Fondazione ha inoltre partecipato alla mani-

Il presidente della Fondazione Mauro Di Zio

festazione “Frantoi aperti”, predisponendo un percorso tematico attraverso i frantoi, il Museo dell’Olio e l’Oleoteca Regionale. E’ un bilancio positivo quello tracciato da Di Zio, alla presidenza da poco più di un anno, che ribadisce l’importanza di continuare il potenziamento delle strutture. Attraverso l’incremento di strumenti idonei

è possibile offrire ai visitatori un ventaglio di scelta più ampio e specifico. Prosegue, infatti, la realizzazione nell’intero territorio provinciale, di una segnaletica specifica che indicherà i luoghi dal grande impatto turistico e culturale facilitando l’accesso alle strutture museali e all’intero centro storico. L’istallazione di audio guide in quattro lingue (Italiano, Inglese, Francese e Tedesco), è un altro progetto in fase di allestimento, che permetterà al visitatore di ascoltare commenti esaurienti sulle opere esposte, senza dover ricorrere necessariamente alla guida turistica. L’impegno per il futuro, dunque, prosegue il presidente Di Zio, è quello di continuare a rafforzare il potenziale delle strutture esistenti e di estendere l’attenzione anche ai luoghi di culto come la Chiesa di San Francesco e di San Pietro oltre, ovviamente, a Santa Maria in Piano. Fino al 31 maggio, data in cui entrerà in vigore l’orario estivo, i Musei Civici sono visitabili il sabato e la domenica dalle ore 09,30 alle ore 12,30; l’acquisto di un biglietto unico (costo €6,00), consente l’accesso a tutti i musei con uno specifico percorso che inizia dal Museo delle Ceramiche. L’accesso gratuito ai musei sarà invece possibile in primavera, quando la Fondazione Musei Civici di Loreto aderirà nuovamente alla manifestazione “Musei Aperti”. Edda Migliori

Gaetano il falegname, il fanciullo che è in noi Un mondo fatato che non ritorna più. Questa considerazione, davvero inevitabile, scaturisce dopo essere stati immersi in una magica atmosfera natalizia d'altri tempi, al suono melodioso della zampogna. Era un suono dolce, suadente che veniva da lontano e, man mano che si avvicinava, diffondeva nell'aria un'atmosfera di magica attesa. Domenica 16 dicembre, sotto una fitta nevicata e alle fioche luci della sera, con le straordinarie note del suo strumento, Gaetano Pignoli, falegname in pensione con l'hobby della zampogna, ricordava agli astanti, che il Natale era in arrivo e che bisognava preparare lo spirito per l'Evento sacro che ha cambiato il mondo. Proprio come un tempo andato. Ci pare ancora di vederli per strada, gli zampognari, con il loro quieto incedere, solenne, quasi monacale. Due scure figure in rilievo nel bianco mondo ovattato di silenzio. Erano pastori che nell'ultimo mese dell'anno si trasformavano in suonatori: l'uno con la zampogna, l'altro con la ciaramella. Scendevano dai monti a piedi, e, dopo tanto camminare, arrivavano nei paeselli, per fermarsi agli usci delle case e, a volte, invitati, entravano per suonare davanti al presepio. Guardavamo noi, con attenzione ed in sacrale silenzio tutti i loro atteggiamenti: i movimenti facciali che

seguivano le diverse emozioni provocate dalle variazioni musicali e lo scorrere delle loro dita sulle “canne” con la leggerezza dell'aria. Essi ci avvolgevano nel loro suono misterioso, procurandoci una sorta di incantesimo. Un suono che aveva il potere di trasportarci in un mondo onesto, tollerante, pieno d'amore, facendo scomparire d'incanto le contrarietà, le amarezze. Il significato della Speranza era reso più realisticamente comprensibile. Gli zampognari annunciavano la Natività con quel semplice, straordinario, accattivante suono. Ma quel suono, evidentemente, ha portato qualcosa in più e di particolare a Gaetano, novello zampognaro della nostra cittadina, grazie anche alla sua assidua e proficua frequentazione della Compagnia dei Vetturali di Pasquale Chiappini che con passione contribuisce a rinverdire le nostre tradizioni e credo che non si finisca mai di essergli riconoscente. Per Gaetano, imparare a suonare l'antico strumento, è stato essenzialmente un fatto consequenziale alle sue forti emozioni adolescenziali. Per intenderci, la sua casa, situata tuttora nelle vicinanze dell'ex-stazione ferroviaria e nello stesso luogo dove un tempo insisteva al limitare delle barre del passaggio a livello, era diventata un luogo di posta per gli zampognari che, scesi dal trenino,

avevano la necessità di cambiare gli indumenti, e di immagazzinare poi, al termine delle uscite, il ricavato della giornata, consistente in buona parte in beni in natura (pane, vino, olio, salumi, farina, formaggio e così via). Da bambino, Gaetano ha “toccato” quegli strani strumenti musicali, chiedendosi anche se la vita, poi, gli avrebbe concesso l'opportunità di imparare a suonarli. Il “marchio”, impresso nella sua tenera coscienza, è rimasto evidentemente indelebile negli anni, anche se nulla faceva presagire, ormai, la sua possibile e viva realizzazione. Che sorprendentemente è avvenuta in una magica sera, alla prima copiosa nevicata verificatasi dopo il suo ritiro definitivo dal lavoro. Anche Gianna, la sua cara compagna nella vita, ha voluto festeggiare con noi, offrendo un bicchiere di buon vino rosso agli astanti, facendo intendere che lei, nella vita vissuta accanto a Gaetano, è stata la sua ciaramella. Quel dolce suono diffusosi la sera del 16 dicembre, nella bianca ed ovattata atmosfera, sapeva anche di questo. Mauro Soccio Gaetano Pignoli mentre suona, sotto la neve, la sua melodiosa zampogna


Pagina 7 - Sport

dicembre 2007

Giovane e bello, è il Lauretum nuovo corso Positivo il cammino di Mirko Di Pietro. In vetrina tanti ragazzi locali, da Nobilio a D’Aloisio Giovane e, spesso, bello. E’ il Lauretum del nuovo corso, che sta cercando di tornare grande in Promozione ripartendo dalla sua ottima nidiata di ragazzini classe ’89 e ’90, supportata da un ristretto gruppo di uomini di personalità (Polidoro, Masciovecchio, Panico, Sacripante) che, la scorsa estate, hanno sposato la causa biancazzurra e il progetto affidato a Mirko Di Pietro. Fin dalle prime settimane del campionato, i loretesi hanno navigato in zona promozione. Nella prima parte della stagione, senza Sputore rientrato a dicembre dopo quattro mesi di stop, il Lauretum ha tenuto testa alla capolista Pineto, unica formazione d’Abruzzo ancora imbattuta.

Nel girone B di Promozione, comunque, i biancazzurri sono una delle squadre più accreditate per un posto agli spareggi per l’Eccellenza. Senza frenesia, e con un gruppo reso ancora più giovane dalle partenze di dicembre (Gaspari e Marzoli), Di Pietro proverà a

centrare l’obiettivo. Non è stato facile per gli sportivi loretesi assimilare in fretta la retrocessione dopo quindici anni di Eccellenza. Né è stato semplice accettare una classifica compromessa per quanto riguarda il discorso primo posto. Ma il presente è questo, ed è pieno di spe-

ranza. La speranza ha i volti e i nomi del tecnico e di molti dei suoi “golden boys”: da D’Aloisio a De Angelis, da Romanelli a D’Addazio, fino a Camerano, Aron e Fischietto. Con loro, sta facendo faville l’attaccante locale Daniele Nobilio (21 anni), con 6 gol segnati, e si sta imponendo come goleador di razza l’atteso Nick Sputore, 22 anni vastese, a segno per tre volte nelle prime tre partite stagionali. La vera rifondazione comincia dai giovani del vivaio, e proprio dall’ex bomber del Lanciano, il cui cartellino è di proprietà del Cupello. Acquistarlo entro giugno sarebbe il primo grande segnale di rinascita. Play off o meno, perché l’Eccellenza – oggi – per la Loreto calcistica è utopia.

L’Asd Lauretum Calcio a 5 vince la Coppa Italia Asi 2007 Ancora protagonista nei campionati amatoriali Asi di calcio a 5 l’Asd Lauretum. Lo scorso mese di dicembre, la formazione del capitano Paolo Candeloro si è aggiudicata la Coppa Italia 2007, battendo in finale il Camelot per 9 a 2. Questa la rosa (capolista anche nel campionato Uisp di Collecorvino): Ranalli L., Di Carlo, Buccella (portieri), Chiavaroli, Ranalli D., Candeloro,

Ciamorrini, Croce, D’Attilio, Giovanetti, Libertini, Di Martile, D’Angelo, D’Arcangelo.

Danilo Di Luca, una maglia rosa a Loreto La maglia rosa ha fatto tappa nella nostra cittadina la scorsa estate in occasione del 3° Gran Premio “Città di Loreto”. Danilo Di Luca è stato ospite dell’amministrazione comunale ed ha premiato i giovani vincitori della competizione loretese. Emozionato anche il sindaco Passeri, che ha salutato così la presenza del ciclista di Spoltore e la riuscita della gara: “Una bellissima manifestazione ciclistica, con un numero alto di partecipanti. Io ho visto la corsa da diversi punti del percorso e devo dire che era un percorso di qualità, ci sono stati ragazzi molto bravi. Sono rimasto colpito dalla volata che hanno fatto i ragazzi, sembravano adulti e non allievi dopo 5 giri in un percorso durissimo. Un’ulteriore dimostrazione di come il vivaio abruzzese abbia dei giovani promettenti. Alcuni giorni fa abbiamo fatto un’altra bella manifestazione analoga presso la zona industriale di Remartello. Anche lì era pieno di ragazzi e ragazze, a testimonianza del forte vivaio abruzzese che poi rappresenta anche la linfa vitale del ciclismo. Anche noi istituzioni dobbiamo impegnarci a coltivare questi giovani per farli emergere, così da dare un futuro al ciclismo”. “Una bella corsa che ha messo in evidenza tanti giovani che amano questo sport. Il ciclista emergente deve per forza amare la sua disciplina, altrimenti non riuscirebbe a sopportare tutti gli sforzi e i sacrifici che servono per emergere”.

Il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia ha ricordato i momenti iniziali della sua carriera, che lo hanno visto protagonista sulle nostre strade: “I ricordi che ho di Loreto sono tutti belli e positivi. Innanzitutto mi ci sono sposato, poi il 30 maggio 1993 ho vinto qui una gara da esordiente e inoltre ricordo l’arrivo di una tappa del giro d’Italia con la vittoria di Gianni Bugno”. Felicissimo il vice sindaco Terenzio Chiavaroli, delegato allo Sport: “Fa piacere vedere tanti giovani correre qui a Loreto. E fa piacere vedere l’apprezzamento degli sportivi locali e l’umiltà di un campione come Danilo, minimamente scalfita dal successo. Un esempio da imitare”. Questo l’ordine d’arrivo del 3° Gran Premio “Città di Loreto”: 1. D’Alessio Giovanni (Pianura Oboe Visconti), 2 Di Sabatino Mattia (Team Di Federico), 3 De Facentis Giuseppe (San Ferdinando E. Bombini), 4 Berardi Andrea (Picardi C. Sorrentina), 5 Giustino Gennaro (Picardi C. Sorrentina), 6 Staniscia Ivan (G.S. Guarenna 2000), 7 Maccarone Daniele (A.S.D. Pol. Bevilacqua Sport), 8 Tesone Alex (Molise Ricambi), 9 Nacca Dario (Pianure Oboe Visconti), 10 Aran Salvatore (Pianure Oboe Visconti).

Salvati batte Mancini e s’impone a Sablanico La racchetta pennese si aggiudica il 15° Torneo del Circolo Tennis

Il presidente del Circolo tennis di Loreto Aprutino, Antonio Franchi, assieme al Sindaco Passeri e al segretario Zopito Ferri, premia il vincitore del 15° Torneo di Loreto, Maurizio Salvati di Penne

Quaranta sfidanti da tutto l’Abruzzo hanno dato spettacolo lo scorso mese di agosto al 15° Torneo di Quarta categoria organizzato dal Circolo Tennis di Loreto presieduto da Antonio Franchi e dedicato al compianto Bruno Ciancone. I finalisti Salvati (Penne) e Mancini (Lanciano) hanno regalato una partita emozionante, vinta dall’atleta vestino con il punteggio di 7-5 e 6-4. Il primo dei partecipanti loretesi è stato Fabio Ferri, classificatosi 7°. Riuscitissima la manifestazione, alla quale ha contribuito con la solita passione il professor Zopito Ferri, segretario del Circolo. Dopo il torneo è iniziata l’attività di Scuola tennis, grazie anche all’apertura del nuovo Palatenda di contrada Sablanico.

Aprutino, conquista la B L’Aprutino ha quest’anno la grande occasione di riscattare le delusioni finali delle ultime stagioni conquistando la promozione in serie B. La squadra di Marrone è sicuramente la favorita numero uno per la vittoria finale, grazie alla sontuosa campagna acquisti estiva, ma l’impresa non è scontata. La principale avversaria è l’Ortona, che ha tenuto lo stesso passo dell’Aprutino e, vincendo lo scontro diretto in casa, si è portata in testa con 3 punti di vantaggio. Il bilancio è, comunque, positivo se si esclude l’infelice trasferta ortonese; l’Aprutino ha infatti vinto quasi tutte le partite, pareggiandone solo due e perdendo appunto contro la capolista su un campo ai limiti della praticabilità, viste le ridotte dimensioni dello stesso. All’Acciavatti la squadra del presidente Delle Monache ha dato sempre spettacolo grazie al gioco collaudato di mister Marrone e all’impegno del nuovo parco giocatori tra cui spicca il centrale Fois, che sta trascinando la compagine aprutina coi suoi micidiali tiri da fuori. Col passare delle giornate si stanno recuperando gli infortunati, D’Alò e Pavone su tutti. La tegola è lo stop dell’ottimo attaccante Segoni. Ci sono, però, alcuni appunti da fare; c’è da migliorare la condizione del portiere Spitilli, autore di prestazioni altalenanti, e la vena realizzativa di Graziani. Recuperando queste situazioni, l’Aprutino può fare il vero salto di qualità e si può liberare di alcuni svantaggi psicologici che ne limitano le prestazioni nei big match.


Orario ricevimento al pubblico del sindaco e degli assessori Attribuzioni e deleghe

lunedì

martedì

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10,30-13,00

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10,30-13,00

10,00-13,00

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10,00-13,00

10,00-13,00

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ass.urbanistica@comune.loretoaprutino.pe.it

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10,00-13,00 15,30-18,30

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ass.turismo@comune.loretoaprutino.pe.it

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rag. Bruno Passeri - sindaco

sindaco@comune.loretoaprutino.pe.it

Terenzio Chiavaroli - vicesindaco

vicesindaco@comune.loretoaprutino.pe.it

venerdì

Sviluppo economico, Attività Produttive, Servizi Pubblici, Sport Stefano Corradi

Pianificazione Urbanistica Comunale Sandro Di Minco

Attività Istituzionali, Attività Culturali, Promozione Turistica Leonardo Pasqualone

ass.ambiente@comune.loretoaprutino.pe.it

Democrazia Partecipativa, Pubblica Istruzione, Politiche Ambientali Barbara Rasetta

risorse@comune.loretoaprutino.pe.it

Programmazione Economica e Finanziaria, Bilancio, Gestione Risorse Umane Moreno Sablone

ass.lavoripubblici@comune.loretoaprutino.pe.it

Lavori Pubblici, Viabilità

agenda

FOTO D’AUTORE

I quarantanni della classe di ferro 1967 Il classico raduno per i 40 anni, festeggiati in allegria al ristorante New Evo di Loreto Aprutino, ha fatto centro anche stavolta. I nati nel 1967 (nella foto di Gaetano Tereo) hanno brindato tutti insieme a questo evento. Una quarantina di invitati con larga rappresentanza femminile. Un’iniziativa molto apprezzata, perché ha permesso di rivedersi a tanti vecchi compagni di scuola, ormai persi di vista. Dopo il menu squisito preparato dagli chef del ristorante del centro storico, il taglio della torta e un gran finale con balli e karaoke. Che il 2008 sia un anno felice per questa classe di ferro loretese, in attesa che arrivi l’appuntamento per i quarantenni del 1968.

Per i 50enni il classico raduno della Bilancia Ecco i 50enni del 2007, che hanno festeggiato al ristorante La Bilancia lo scorso 13 settembre il mezzo secolo: Acerbo Antonio, Acerbo Pierino, Acconciamessa Carmelita, Aloisi Rosanna, Antico Gianni, Antico Oliviero, Belviso Piero, Bompensa Tarcisia, Buccella Annarita, Buccella Enrico, Buccella Rosanna, Buonasperanza Adelina, Buonasperanza Bruno, Buonasperanza Gabriele, Buonasperanza Silvana, Cacciatore Carlo, Camplone Antonio, Carota Anna Maria, Cerchiara Giacinta, Chiappini Pina, Chiavaroli Annalisa, Chiavaroli Rossella, Chiavaroli Tarcisio, Colalongo Adriana, Costantini Gerio, D’Addazio Dino, D’Addazio Mauro, D’Amico Deo, D’Amico Luigi, D’Angelo Marisa, D’Angelo Paola, D’Arcangelo Giancarlo, D’Attilio Silvana, De Fusco Antonio, De Sanctis Piero, Di Berardino Bruna, Di Camillo Amedeo, Di Claudio Catia, Di Giulio Giancarlo, Di Falco Gabriele, Di Gregorio Roberto, Di Marco Gabriella, Di Paolo Antonio, Di Paolo Tiziana, Di Pietro Delia, Di Simone Velia, Di Zio Assunta, Di Zio Assunta, Di Zio Claudio, Di Zio Marisa, Di Zio Renato, Donatelli Rossana, Donatelli Flavia, Donatelli Rosanna, Felicetti Lidia, Fabrizio Mafalda, Ferramosca Alessandro, Ferri AnnaRita, Ferri Lello, Franchi Gertrude, Gelsomini Peppino, Gianpietro Claudio, Giovanetti Fiorella, Lattanzio Maria, Liberatore Carlo, Liberatore Claudio, Libertini Gabriele, Libertini Silvana, Libertini Silvio, Margiotti Fulvio, Marziale Gianni, Marino Valeria, Merlitti Emma, Mazzatenta Annamaria, Orlando Fulvia, Orlando Silvana, Palmucci Gianni, Pasqualone Antonio, Piergallini Letizia, Pietrolongo Antonietta, Pierdomenico Giovanni, Ruggieri Annalisa, Ruggieri Vincenzo, Ruggiero Pietro, Sablone Gino, Sagazio Gabriele, Santedicola Mauro, Scorrano Germano, Tarquini Lino, Tereo Gaetano, Vadini Luigi, Valentini Giuliana.

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Comune di Loreto Aprutino Stazione Carabinieri Guardia medica Croce Rossa Polizia Municipale Farmacia Preda Farmacia Toma Poste italiane Casa di riposo "M.Acerbo" A.c.a. servizio acquedotto e urgenze Scuola materna Cappuccini Scuola materna Saletto Scuola elementare "T.Acerbo" Scuola elementare Passo Cordone Scuola media "G.Rasetti" Parrocchia San Pietro Apostolo Parrocchia Beata Vergine Maria del Carmine Parrocchia Sant'Antonio e San Gabriele Ufficio informazioni e accoglienza turistica

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Periodico di informazione dell'amministrazione comunale di Loreto Aprutino Anno XI, n.3 dicembre 2007 Reg. Tribunale di Pescara n. 27 del 27.11.1996 Spedizione in abb. Postale art. 2, comma 20, legge 662/96-Pescara Direzione e amministrazione: residenza municipale Via dei Mille, 8 - 65014 Loreto Aprutino Tel. 085.829401 - Fax 085.8291392 Direttore responsabile: Orlando D'Angelo - oda78@libero.it (in attesa di registrazione) Redazione: Fabrizio Di Paolo - Ivan Soccio - Lia Antico - Edda Migliori - Mauro Soccio Pasquale Rosetti, Achille Rasetta (Foto) Coordinamento editoriale: A.S.T.R.A. - Agenzia di stampa regionale abruzzese Andrea Di Renzo Stampa: Grafica 80, via Balilla, Pescara Tiratura 3000 copie


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