Loreto_Oggi_aprile2006

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Una kermesse per i produttori abruzzesi: la premiazione nell’Oleoteca di Palazzo Farina

Arriva “Orolio”, l’oscar dell’extravergine Dal 19 al 23 aprile il Premio regionale organizzato dall’amministrazione comunale loretese UN GIORNALE DI SERVIZIO NELLE CASE DEI LORETESI “Cercare la verità, rispettare il lettore. Sempre”. Con questo spirito, che è quello che ha contraddistinto la carriera di un monumento del giornalismo italiano, qual è stato Indro Montanelli, vi presentiamo il primo numero del nuovo corso di “Loreto Oggi”. Una redazione giovane, piena di entusiasmo e voglia di raccontarvi quello che accade in Municipio ma soprattutto fuori, nella nostra cittadina. Un bimestrale che vuole essere prima di tutto il trait d’union tra gli amministratori e i cittadini. Uno strumento di partecipazione e trasparenza nel quale metteremo tutta la nostra professionalità e capacità di osservazione e ascolto per soddisfare le vostre esigenze di informazione e di conoscenza. Loreto vive un periodo di grandi trasformazioni e sfide da affrontare. Dal nuovo look di Piazza Garibaldi alle strutture sportive, dall’abbassamento delle imposte alla Partecipazione isitituzionale, senza dimenticare la promozione turistica e culturale e la valorizzazione del suo pregiato “oro”. In questo periodo di fermento vogliamo essere il vostro principale mezzo d’informazione con tutto lo spirito di servizio che è alla base del nostro mestiere. Buona lettura a tutti. Orlando D’Angelo

Loreto "capitale" dell'olio extravergine. La nostra cittadina sarà protagonista alla fine di questo mese della prima edizione di “Orolio”, concorso regionale dedicato all'oro giallo d'Abruzzo. Dal 19 al 23 aprile, con la collaborazione ed il contributo dell'assessorato Agricoltura della Regione, dell'Arssa, della Provincia di Pescara e del Comune di Città S.Angelo, riflettori puntati sulla fonte dell'olio vestino e sui produttori che, da tutta la regione, proporranno i loro nettari aspiranti all'ambito riconoscimento. Un'occasione per valorizzare gli extravergini, favorirne la conoscenza e stimolare gli olivicoltori ed i frantoiani al miglioramento della qualità del prodotto. A valutare gli oli sarà una commissione di assaggio internazionale (ci sono membri da Grecia e Spagna) organizzata dall'Organizzazione esperti assaggiatori che, sotto la guida dell'Arssa, avrà il compito di valutarli organoletticamente. Quattro le categorie in gara: extravergine, Dop, biologico, monovarietale. I premi andranno ai primi tre classificati. Parallelamente, si svolgerà anche il concorso “Orolio packaging”, promosso in collaborazione dal Comune di Città S. Angelo, dedicato alla valutazione delle migliori etichette e delle migliori confezioni di olio, la cui premiazione avverrà il 22 aprile in occasione del convegno "Olio di oliva e salute" nel teatro della città angolana. La cerimonia di

L’inchiesta. Un giorno a mensa e a bordo dei nuovi scuolabus Un giorno a mensa assieme ai ragazzi della scuola media "G. Rasetti". In nostra compagnia l'assessore Leonardo Pasqualone, il presidente del Consiglio comunale, Nicola D'Addazio, e alcuni componenti della commissione dei genitori, nata proprio con lo scopo di controllare la qualità del servizio offerto. Siamo stati a pranzo con gli alunni per renderci conto della qualità (buona) del cibo, della pulizia dei locali e dell'arredamento, in gran parte recente-

mente rinnovato. Poi abbiamo fatto un giro su uno degli scuolabus, e parlato con il responsabile degli autisti, Ugo Pellegrini. Di Paolo a pagina 2

Il sindaco Bruno Passeri, a destra durante la presentazione di Orolio con l’assessore regionale Verticelli e De Falcis (Arssa)

chiusura dell'evento, che già l'anno prossimo si allargherà ai vicini centri di Collecorvino, Pianella e Moscufo e acquisterà i galloni di evento nazionale, sarà anche l'occasione per aprire i battenti ad un'altra perla realizzata dall'amministrazione comunale loretese: il 23 aprile sarà il giorno dell'inaugurazione dell'Oleoteca Regionale, Museo di storia dell'arte olearia d'Abruzzo di Loreto Aprutino, dislocata nel ristrutturato Palazzo Farina. La nuova struttura raccoglie un'esposizione della produzione delle migliori aziende olivicole regionali all'interno di teche in legno e vetro allestite a fianco di reperti storici. Il design scelto ripropone l'architettura degli antichi torchi idraulici di metà '800, semplici ed

All’interno Corradi e il nuovo look di Piazza Garibaldi

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Bilancio 2006: “Loreto ha i conti in 3 regola” In arrivo i palatenda

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Cultura: Teatro & Oltre

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Un corso per la gestione di un centro di aggregazione

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Lo sport loretese

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Filo diretto con la giunta

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essenziali, composti da un basamento e una cimasa, collegati da esili colonne imbullonate. Al piano superiore c'è la sala Panel test, allestita per permettere il lavoro delle commissioni di assaggio, per la valutazione degli oli presenti in Oleoteca e la valorizzazione di quelli prodotti sul territorio. Con Orolio, Loreto diventa grande protagonista nel progetto di valorizzazione dell'extravergine lanciato dalla Regione. L'assessore Verticelli, nella cerimonia di presentazione alla quale erano presenti il sindaco Bruno Passeri e il consigliere Adriano Trasoletti (vero artefice della manifestazione), lo ha definito un appuntamento leader anche per i prossimi anni. De Falcis, presidente dell'Arssa, ha invece elogiato l'Oleoteca

Regionale: "Rappresenta il coronamento di un'iniziativa nata alcuni anni fa con il comune di Loreto per dimostrare ed offrire ai visitatori uno spaccato dell'agricoltura abruzzese da molti non conosciuto, attraverso reperti e materiale informativo". Il vice sindaco Terenzio Chiavaroli, che ha la delega all'Agricoltura racchiude in poche parole il senso dell'iniziativa: "Il concorso ha lo scopo di valorizzare gli oli extravergini della nostra regione per favorirne la conoscenza e l'apprezzamento dei consumatori nonché rafforzarne la presenza nei mercati. Vogliamo inoltre stimolare olivicoltori e frantoiani al miglioramento della qualità del prodotto attraverso una sana e costruttiva competizione". O. D’An.

La soddisfazione del sindaco Passeri «Una marcia in più per l’olivicoltura» «Lo dice anche il nostro stemma: Loreto fons olei. Proprio perché siamo considerati la fonte dell'olio della provincia di Pescara e della regione, abbiamo deciso di impegnarci in una manifestazione tanto importante quanto fondamentale per lo sviluppo futuro del settore». Il pensiero del sindaco Passeri su “Orolio” è chiaro. Nel giorno della presentazione di questa nuova vetrina aperta sulla nostra realtà, il primo cittadino ha ribadito il ruolo di Loreto nella promozione di questo apprezzato e ambito prodotto della terra vestina. «Il premio, e la concomitante apertura dell'Oleoteca, ci metteranno in prima linea nelle azioni di valorizzazione dell'olio». Il nuovo museo, ospitato dai locali di Palazzo Farina nel cuore del centro storico, è stato realizzato con notevole impegno dell'amministrazione ma anche con donazioni private: i materiali esposti raccontano la storia dell'olivicoltura dall'800 ai giorni nostri. La cartellonistica è ricca di documenti ed immagini inedite, tratte da volumi di pregio appartenenti alla biblioteca della famiglia Casamarte.


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Loreto Oggi

Con questi scuolabus Cibo salutare e ambienti puliti andare a scuola Gli alunni promuovono la mensa La nostra inchiesta sui nuovi servizi trasporto e refezione nelle scuole loretesi Un giorno a mensa assieme ai ragazzi della scuola media "G. Rasetti". In nostra compagnia l'assessore Leonardo Pasqualone, il presidente del Consiglio comunale, Nicola D'Addazio, e alcuni componenti della commissione dei genitori, nata proprio con lo scopo di controllare la qualità del servizio offerto. Un pranzo con i ragazzi che ha permesso di renderci conto della qualità, buona, del cibo, della pulizia dei locali e dell'arredamento, in gran parte recentemente rinnovato. Il pranzo viene portato in tavola e tra i ragazzi c'è subito chi fa notare come, pur ritenendo buono il cibo servito, in generale preferirebbe non ricevere gli spinaci e il minestrone. Dunque le verdure poco amate, ma comunque inserite nel menù scolastico dal dietologo della Asl, attento a fornire ai ragazzi i giusti valori nutrizionali. A proposito di menù, ci viene fatto osservare che nella scelta dei prodotti è stata data la precedenza a quelli locali, su tutti l'olio extravergine d'oliva. Il pranzo prosegue, e tra un boccone di frittata ed uno di purè, emergono altre curiosità da parte degli alunni:

«Ma perché non si cucina più qui alla i lavori di rifinitura, a breve sarà a mensa, come accadeva gli anni scor- vostra disposizione». si?». Pronta la risposta dell'assessore, È il momento di congedarci. Salutiamo che sottolinea come ciò non sia possi- i professori e ringraziamo le cuoche bile perché mancano i requisiti di ido- per l'ottimo servizio che ci hanno offerneità per la cucina. Infatti attualmente i to. Nel frattempo i ragazzi sono usciti pasti vengono preparati presso la nel piazzale, a godersi una mezz'ora di mensa della scuola Materna svago prima di tornare fortunatamente Cappuccini e poi distribuiti nelle altre o sfortunatamente, qui i pareri sono scuole: la Materna Saletto, la Materna discordanti, tra i banchi di scuola. Farina e , appunto, la Scuola Media. Il Fabrizio Di Paolo servizio è gestito, dall'inizio di quest'anno scolastico, dall'azienda Camst, leader nel settore della ristorazione, che ha preso il posto della cooperativa "La Mimosa". Il pranzo volge al termine, ma c'è ancora tempo per un'ultima domanda:«E il palatenda? Quando sarà a c c e s s i b i l e ? » L’assessore Pasqualone e il Presidente del Consiglio comunale «Stiamo ultimando D’Addazio a pranzo con gli alunni della media “Rasetti”

«Più persone, meno auto. Per una piazza vivibile» A tu per tu con l’assessore all’urbanistica Corradi: le novità del centro cittadino Spazi a misura d’uomo, vivi«Abbiamo tolto spazio bilità, verde e qualità. Poche alle macchine per ridarlo parole per riassumere le idee alle persone. La strada è delll’assessore all’Urbanistica, stata ridotta, la zona sarà Stefano Corradi, riguardo quasi interamente pedoalle profonde innovazioni nabile: dal lato delle che attendono i loretesi nei Poste ci sarà un’area prossimi mesi. Una su tutte, verde, dall’altra la piazza naturalmente, che già fa vera e propria». discutere e a volte divide le L’accesso dalla Piazza a opinioni dei loretesi, è Piazza via dei Normanni sarà Garibaldi, che si rifa il trucco possibile dal vecchio dopo mezzo secolo. I lavori, incrocio (che sarà paviche costeranno quasi Proseguono a ritmi serrati i lavori in Piazza Garibaldi: il cantiere, mentato per evitare il pas500mila euro, sono a pieno secondo Corradi, dovrebbe chiudere in tempo per la festa di S.Zopito saggio ad alta velocità), regime (dovrebbero essere terminati per San Zopito) e s’in- anche se si potrà fare inversione perchè le corsie saranno travedono i profondi cambiamenti in atto. Ce li spiega diret- divise. Stesso dicasi per la manovra contraria, da via dei tamente l’assessore. «La volontà di rimodellare Piazza Normanni alla Statale. «Certo, verrà penalizzato chi prima Garibaldi è partita dalla passata amministrazione, che lasciava la macchina in piazza per molto tempo, ma per aveva trovato anche i fondi necessari. Noi abbiamo voluto soste di breve durata ci sarà spazio su tutta via Vittorio proseguire il lavoro anche se il progetto iniziale non ci pia- Veneto, dov’è già in vigore il disco orario. Con la sosta di ceva e infatti abbiamo bloccato i lavori, ascoltato prima i cit- breve durata, il posto si troverà». Aspettando i nuovi partadini e poi riavviato l’opera con idee nuove e condivise». cheggi, dietro la Caripe e dietro il Cinema (100 posti auto Idee che oggi preoccupano per la questione parcheggi: per la sosta di lunga durata).

Commercio, la ricetta di Chiavaroli «Così rilanceremo i nostri esercizi» Mercato coperto aperto anche di pomeriggio, un secondo appuntamento rionale nella zona Cappuccini, probabilmente di sabato. Non solo: uno studio affidato a professionisti specializzati presto farà i raggi x al movimento commerciale della nostra cittadina, sia per sapere qual è lo stato di forma delle realtà esistenti, sia per capire come e dove rilanciare lo sviluppo. Questi i punti da realizzare nei prossimi mesi del vice sindaco Terenzio Chiavaroli, delegato al commercio. «Ci sono richieste di alcuni esercizi operanti nel mercato coperto di via Roma per aprire anche nel pomeriggio. Ci stiamo lavorando per rivitalizzare la struttura e aiutare i negozi ad incrementare le vendite. Alcuni commercianti hanno chiesto un box per avviare nuove attività». Altra novità potrebbe essere il mercato ai Cappuccini: «Abbiamo ricevuto una richiesta con oltre 200 firme di cittadini che chiedono questo servizio, che a breve daremo ai residenti della zona. Bisogna ragionare bene sul giorno e sull’ubicazione di questa nuova realtà, poi la annunceremo. La volon-

tà politica di questa amministrazione è di tutelare il piccolo e medio commercio, ma faremo di tutto anche per incrementare». Ci sono possibilità offerte dalla Regione (la legge a tutela del piccolo commercio è chiamata legge Passeri perchè fu scritta dal sindaco loretese quand’era assessore regionale), e idee che bollono in pentola. «Anche se adesso ci troviamo in un momento di difficoltà a causa dei lavori in Piazza Garibaldi, staremo vicini agli esercenti per cercare di difendere il loro lavoro. Ma vorremmo anche stimolare i giovani e gli imprenditori ad avviare nuove forme di commercio attualmente non presenti sul territorio che però potrebbero essere molto proficue in futuro con lo sviluppo turistico della nostra Loreto. Mi riferisco alla piccola ristorazione nel centro storico, quasi del tutto assente oggi, e lavori come l’affitta camere e le botteghe artigianali. Ci sono prospettive e occasioni importanti che noi vogliamo promuovere, lavorando allo stesso tempo alla tutela delle attività già avviate».

è più sicuro

La gestione del trasporto scolastico è ripartita al 50% tra il Comune e l'azienda Mazziotti, che è subentrata nel settembre 2005 alla cooperativa "La Mimosa", dopo aver vinto la relativa gara d'appalto. Si tratta di un servizio "misto", ovvero 3 mezzi scuolabus sono di proprietà del Comune e altrettanti vengono messi a disposizione dall'azienda stessa. Mezzi efficienti, che permettono un trasporto sicuro per i ragazzi, come sottolinea Ugo Pellegrini, responsabile degli autisti: «Sugli scuolabus viene effettuata una manutenzione meccanica mensile, oltre ad una frequente pulizia degli ambienti interni, grazie anche alla disponibilità degli autisti stessi. Il tutto per offrire un servizio buono ed affidabile». Gli alunni che usufruiscono del trasporto scolastico sono circa 350, assistiti sugli scuolabus dalle operatrici della cooperativa "L'Albero", che da oltre quindici anni si occupa di questo tipo di attività. Il percorso dei mezzi di trasporto, con le relative fermate per il prelievo degli alunni presso le proprie abitazioni, si snoda dalle zone di Scannella e S.Pellegrino fino al centro urbano e copre circa l'80% del territorio comunale. La durata dell'appalto per l'azienda Mazziotti è di tre anni scolastici, con scadenza al 30.06.2008. Inoltre il servizio prevede, per eventuali visite guidate o manifestazioni scolastiche di vario tipo, un'ulteriore percorrenza di circa 2000 km. «Per l'anno scolastico 2006/2007- conferma l'assessore Pasqualone - è previsto, grazie anche al contributo della Regione e della Caripe, l'acquisto di un nuovo scuolabus, dotato di tutti i comfort per l'adeguato trasporto degli alunni e di una pedana per facilitare l'accesso ai portatori di handicap». F. D. P.

La parola all’opposizione Evangelista: «Penalizzate le attività locali» Questo il pensiero dell’esponente di minoranza, Emanuele Evangelista, sul maquillage di Piazza Garibaldi: «Tralascerei l'aspetto estetico che ritengo del tutto soggettivo. Sono certo che tutti noi loretesi siamo d'accordo sulla necessità che la piazza, dopo tanti anni di incuria, fosse da sistemare e possibilmente da rendere più bella. Ma nessuno, tanto meno coloro che hanno un’ attività commerciale in piazza Garibaldi, poteva immaginare che gli amministratori ed i tecnici avessero lavorato per creare un’ opera meno funzionale». Ci saranno dei cambiamenti, positivi o negativi, per i cittadini di Loreto? «Con la ripresa dei lavori è subito emerso il problema posti-auto, che non è ancora stato risolto. E' vero, è stato realizzato un parcheggio presso l'ex fornace, ma è dislocato al di fuori della zona centrale. Tutto ciò andrà a penalizzare le attività commerciali che basano in gran parte i loro affari sulle abitudini dei loretesi, ovvero lasciare la macchina in piazza, recarsi in banca per le proprie commissioni, fare acquisti e poi riprendere l'auto. Ci sarà una ripercussione negativa. A tal proposito, cresce ancor di più il mio rammarico nei confronti di chi non ha voluto prendere in considerazione la nostra proposta: un parcheggio nella zona retrostante la Caripe. Allo stato attuale ritengo indispensabile trovare una soluzione immediata al problema». Non crede però che la "nuova piazza" possa migliorare l'accoglienza nei confronti di chi visiterà Loreto? «Certamente, però c'è da dire che bisogna innanzitutto creare i presupposti affinché ci siano persone che visitino il paese. Mi auguro, infatti, che la nuova piazza non sia fine a se stessa, ma venga inserita in un contesto più ampio, all'interno di un progetto di sviluppo turistico efficace per la nostra cittadina. In questa direzione, secondo me, si è fatto ben poco in passato ed anche la situazione attuale non promette nulla di buono». Fabrizio Di Paolo

Gli assessori Corradi (Urbanistica) e Chiavaroli (Commercio). Sopra lavori in piazza Garibaldi


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Loreto Oggi Venerdì 31 marzo è stato approvato dal Consiglio comunale il bilancio 2006

Un paese con i conti in regola L’assessore Rasetta: «Ridotta l’Ici al 6,2 per mille» Il primo bilancio di previsione diven- commissariati nel 2004 sono stati in programma della campagna ta operativo. E’ stato approvato nella posti fuori dal rispetto del patto di elettorale. seduta del Consiglio comunale tenu- stabilità, ma non dall'applicazione «Si, abbiamo provveduto alle ridutasi alla fine di marzo. della legge finanziaria. In questo zioni previste dalla legge come l'inUn bilancio che vedrà anche l'appro- modo non abbiamo vincoli sulle dennità degli amministratori e ridotto vazione triennale delle opere pubbli- spese, ma il nostro bilancio risente anche altre spese delle prestazioni che. L'assessorato alla comunque della gestione commissa- di servizi. Come tutti ormai sanno, Programmazione economica e abbiamo ritoccato al la Giunta hanno lavorato duraribasso l'Ici, portandolo mente in questi giorni per dal 7 all'attuale 6.2 per poter presentare al Consiglio, mille per la prima abitaed alla cittadinanza di Loreto zione, maggiorando Aprutino, un bilancio in linea anche le detrazioni ed con le aspettative, ma sopratampliando le fasce che tutto in linea con il programma ne potranno usufruire. In alla luce di quanto annunciato futuro, cercheremo di in sede di campagna elettoraportare avanti ed aggrele. dire tutte le problematiC'è da dire, che non è stato che legate al sistema trisemplice anche perché, quebutario comunale». sta amministrazione, ha dovuQuali, secondo lei, i to fare i conti soprattutto con la punti fondamentali di precedente gestione commisquesto bilancio? sariale, ma alla fine si è arriva«Detto dell'Ici, le priorità ti al risultato aspettato e volusono la salvaguardia to. degli immobili scolastici, Un quesito posto al Ministero il rilancio della cultura e dell'Economia ha sbloccato, in del turismo, la valorizzaparte, quelle che erano le zione del centro storico, paure verso il mantenimento ed una forte spinta verso L’assessore al Bilancio Barbara Rasetta. A destra Pasqualone del Patto di stabilità imposto le attività produttive e dal Governo Nazionale: infatti, gli riale fino ad aprile 2005. La gestione l'agricoltura». Enti commissariati, non devono fare di questa amministrazione ha rimes- Si poteva fare di più? riferimento alla finanziaria 2004 so in moto la macchina comunale e, «Si può sempre fare di più, ma l'ap(anno del commissario a Loreto nonostante i problemi, abbiamo fatto provazione e la determinazione del Aprutino). una manovra altamente compatibile bilancio di previsione, rispondono ai «Un emendamento alla Finanziaria con gli equilibri di bilancio». punti del nostro programma di ed una risoluzione del Ministero Avete in qualche modo anche cer- governo e stiamo quindi tenendo dell'Economia - riferisce Barbara cato di ridurre le spese per alcuni fede a quanto dichiarato in campaRasetta, assessore alla programma- servizi, senza dimenticare l'avve- gna elettorale». zione economica - dice che i Comuni nuta riduzione dell'Ici, altro punto Antonio Recanati

DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA

Il governo trasparente Pasqualone: «Tante idee arrivate dai cittadini» Quattro incontri per aprire l’era della partecipazione. Si sono svolti a marzo, sotto l’egida dell’assessore alla Democrazia partecipativa Leonardo Pasqualone, i dibattiti pubblici per far conoscere il bilancio ai cittadini e ascoltare esigenze e proposte provenienti da ogni fascia sociale e culturale di Loreto. Tante idee, tanti suggerimenti raccolti, e consensi unanimi a favore dell’iniziativa che diverrà la prassi amministrativa dell’attuale Giunta. «Dei quattro appuntamenti, sono andati molto bene soprattutto quelli della sala parrocchiale di Madonna delle Grazie e di bar Oasi a Remartello afferma Pasqualone -. Tra la gente c’è stato un ottimo riscontro, per certi versi anche inatteso visto che si trattava di una novità assoluta. Abbiamo capito che i loretesi hanno voglia di partecipare e sapere cosa accade tra le mura municipali. Ci dispiace che i consiglieri d’opposizione, eccetto Evangelista presente due volte su quattro, non abbiano partecipato nonostante il nostro invito». Quali sono le priorità secondo i cittadini? «Negli incontri sono stati affrontati tutti i temi, dalla viabilità ai rifiuti, dalle nuove fonti energetiche alla cultura. I maggiori apprezzamenti verso il nostro lavoro hanno riguardato proprio il bilancio e il piano triennale delle opere pubbliche».

LAVORI PUBBLICI: LE NOVITA’ DELL’ASSESSORE SABLONE

In arrivo il palatenda alla “Rasetti”, entro l’anno pronto anche il secondo Opere pubbliche per lo sport e per la scuola. E' ormai pronto il nuovo palatenda della scuola media "G. Rasetti", per il quale sono stati investiti 40mila euro all'inizio di quest'anno per realizzare la pavimentazione in gomma che lo rende idoneo alla pratica del volley e del basket. Con l'accensione di un mutuo da 190mila euro, invece, entro il prossimo inverno l'assessore ai Lavori Pubblici, Moreno Sablone, spera di inaugurare anche il secondo palatenda, quello adiacente allo stadio "Acciavatti" che ospiterà le società locali di calcio a 5: il campo sarà finalmente coperto, in gomma, e la tribuna avrà 100 posti a sedere. Questa seconda opera costerà più di 300mila euro visto che, al mutuo aperto dall'amministrazione, vanno aggiunti i 125mila stanziati dalla Regione. Nel quadro complesso delle opere da realizzare durante l'anno, si avvicina il momento delle riqualificazioni. Quella della strada di Scannella superiore, finanziata dalla Provincia, sarà completata entro l'estate. In dirittura d'arrivo anche quella della palestra della scuola elementare "Tito Acerbo", affidata alla ditta Lauredil per 92mila euro. La G.F.P. di Pescara si occuperà della recinzione della scuola materna dei Cappuccini e della copertura del percorso che porta dal parcheggio all'ingresso. Un appalto da 110mila euro.

L'impegno a cambiare il volto del paese in questa legislatura da parte dell'amministrazione prosegue senza sosta. «Con i due palatenda completiamo l'offerta delle strutture sportive loretesi e diamo la possibilità alle nostre società di poter potenziare il loro lavoro e di esprimere al meglio la loro passione - afferma Sablone Purtroppo abbiamo ritardato un po' sul campo di calcetto coperto, ma l'abbiamo fatto volutamente per poter accendere il mutuo che ci consentirà di aprire e chiudere il cantiere senza interruzioni». Tra le novità riguardanti il traffico e, in particolare, i problemi di parcheggio causati

dalla nuova tranche di lavori che sta rivoluzionando Piazza Garibaldi, va ricordato che da alcune settimane è possibile parcheggiare nella zona fornace (ci sono 100 posti auto). Un provvedimento partito da alcune settimane grazie ad un contratto di locazione dell’area (di proprietà della famiglia Di Carmine) da parte dell’amministrazione per due anni. I cittadini potranno parcheggiare gratuitamente a pochi metri dalla piazza senza essere penalizzati e senza rinunciare a fare acquisti nel centro cittadino. Questo almeno è l’auspicio dell’assessore.

Bilancio / Evangelista: «Paghiamo tanto, ma il Comune spende male» Il consigliere di minoranza Emanuele Evangelista boccia il bilancio. «Il bilancio mette in evidenza l'incapacità di programmare lo sviluppo di Loreto. Confrontando la gestione commissariale del Comune con il primo bilancio della Giunta Passeri, si evidenziano solo alcuni lievi ritocchi alle varie voci testimoniando una politica di ordinaria amministrazione anziché progettare uno sviluppo che donerebbe benefici». Evangelista cosa cambierebbe? «Ritengo che lo sviluppo del nostro paese passi per il turismo, realizzando un prodotto da posizionare sui vari segmenti di mercato attraverso la promozione. Sull’agricoltura non troviamo i fondi necessari a seri progetti di salvaguardia e valorizzazione di un settore che potrebbe essere fondamentale per la nostra economia. Ancora una volta olio, vino e tutte le produzioni del comparto agroalimentare non potranno divenire l'occasione per veicolare il nome di Loreto in tutto il mondo. Dal punto di vista delle entrate, sul bilancio di previsione 2006, si evidenzia che tutti noi cittadini continuiamo ad essere tartassati, infatti le nostre aliquote sui vari tributi sono tra le più alte della provincia, e in più di un occasione abbiamo servizi con qualità non all'altezza dei corrispettivi pagati. Lo dico chiaramente: paghiamo tanto ed il Comune spende male". I. So.


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Loreto Oggi

Di Minco presenta “Teatro & Oltre” L’assessore alla cultura: «Tenere viva la memoria e avvicinare tutti al “De Deo”» Loreto brulica di cultura. Arriva l'ennesima manifestazione, patrocinata da vari enti tra cui l'amministrazione comunale, che prevede di bissare il successo estivo di Incontri. L'assessore alla cultura Sandro Di Minco ci ha fornito in anteprima alcuni dettagli. Cos'è "Teatro e Oltre"? «E’ la somma di due iniziative che hanno una direzione artistica ed organizzativa comune. Da un lato, la stagione teatrale 2006 organizzata dall'Associazione culturale lauretana e patrocinata dal nostro Comune, Regione, Provincia e Fondazione PescarAbruzzo, dall'altro una nuova iniziativa di cui ho già parlato su questo giornale, ovvero "Incontri Memoria" alla cui ideazione ha contribuito direttamente anche il mio assessorato». Con quale obiettivo l'amministrazione comunale ha promosso queste manifestazioni e qual è il loro significato? «Per quanto riguarda la prima manifestazione, voglio precisare che il nostro contributo in termi-

Sandro Di Minco, assessore comunale alla cultura e consigliere provinciale

ni economici è molto limitato. Questo sta a significare che chi gestisce il Teatro Comunale (ACL) ha raggiunto buoni livelli organizzativi ed è stato capace in un momento di difficoltà per i tagli alla cultura - di procurarsi finanziamenti da altri enti. Ovviamente, se ci sarà possibile daremo in corsa un nostro contributo, anche finanziario, ad un'iniziativa che ha il nostro appoggio incondizionato in quanto mira a far vivere il nostro Teatro, coinvolge varie fasce

della popolazione con una sezione interamente dedicata ai ragazzi e tiene conto dei diversi gusti, come dimostra l'apertura al teatro dialettale che "convive" con quello contemporaneo. C'è un ulteriore aspetto che mi sembra un segnale interessantissimo: alcuni spettacoli si svolgono al Supercinema. Si avvia dunque una collaborazione, da salutare in maniera assolutamente positiva, tra questo ed il Teatro comunale. Due strutture che rendono la nostra comunità

ricca, anzi unica, nel contesto provinciale e regionale. "Incontri Memoria" ha il nostro appoggio sotto il profilo economico, ma è resa possibile anche da un consistente finanziamento straordinario della Provincia, per la cui erogazione ho dato il mio contributo in qualità di consigliere. L'obiettivo di "Incontri Memoria" è quello di mantenere viva la memoria e l'attenzione rispetto ai momenti cruciali della storia nazionale e ad importanti conquiste di carattere sociale». Le rappresentazioni dei giorni 25 Aprile e 1° Maggio hanno dunque un valore particolare? «Costituiscono il nucleo centrale della manifestazione: vorrei che si facesse un salto di qualità in questa direzione e che la manifestazione diventasse un appuntamento fisso ed un punto di riferimento per l'intero territorio regionale. Anche la scelta degli spettacoli e degli artisti non è stata affatto casuale. Si apre con un personaggio come Moni Ovadia che la critica definisce: "cantante e musicista e attore e

Un cartellone per tutti i gusti Vallozza, presidente dell’Acl, anticipa i contenuti della rassegna e invita i loretesi Teatro a Loreto Aprutino vuol dire Giacomo stretta attualità soffermandosi sui temi del fondaVallozza. Il presidente dell’Acl, regista e attore mentalismo, della questione ebraica e islamica. conosciuto e apprezzato in tutta la regione e a Ha un suo modo particolare di fare spettacolo livello nazionale, da anni movimenta la vita cultu- parlando liberamente dei temi che tratta». rale della nostra cittadina con gli spettacoli di Invece l'appuntamento del 1 maggio con “produzione propria” Sciopero, vero ma anche con l’organizfiore all'occhiello zazione di rassegne e del Teatro del parafestival. Con l’arrivo dosso? della nuova amministra«Abbiamo ripropozione, lo spazio alla culsto Sciopero, non a tura e al teatro comunacaso, il primo magle “De Deo” sembra gio perché è un essere diventato cenomaggio ai lavoratotrale. La prima dimori. Una sorta di rinstrazione è proprio il graziamento a colocartellone primaverile ro che hanno dato degli spettacoli di impegno, vita e san“Teatro & Oltre”. Tra i gue per un mondo tanti eventi in calendamigliore, parliamo rio, abbiamo chiesto degli anni ‘50 ma anticipazioni riguardo a anche dei periodi quelli in programma ad che precedono e aprile ed il primo magseguono questa gio, i più prestigiosi: data». Cosa ci dice del Moni Ovadia, Stazioni concerto “Stazioni lunari e Sciopero. Lunari”? Ci parIi di “Teatro & «Stazioni lunari è Oltre”. Giacomo Vallozza (a destra) con gli attori del Teatro del paradosso l'unico concerto «Teatro & Oltre è una rassegna iniziata nel 2002, che ha subito varie vero e proprio della manifestazione. Volevamo interruzioni. È praticamente la stagione di tea- questo momento allargato dedicato ai giovani tro e di spettacoli del Teatro del paradosso che le che spesso in queste programmazioni sono organizza. Ultimamente si è un po' più ristretto oscurati. Stazioni Lunari è un'idea degli ex Csi all'ambito teatrale per questioni sia di scelta che Francesco Magnelli e Ginevra Di Marco pensato per essere aperto a ospiti che cambiano di volta di fondi». Ci sono degli spettacoli particolari tra quelli in volta, soffermandosi su vari temi. Noi li abbiamo indirizzati, per la data loretese, sul tema della in calendario? «La parte denominata "Incontri e memoria" che resistenza e del lavoro. Sarà comunque un'imriguarda due momenti particolari tra il 25 aprile e provvisazione totale». il 1 maggio in cui ci saranno degli incontri, dicia- Quali saranno i progetti futuri dell'associazione? mo così, a tema». Ci parli allora dello spettacolo di Moni «Se ci daranno l'ok per organizzare le manifestazioni estive, ci prodigheremo su questo progetto. Ovadia. «È un gruppo di 4 musicisti che alternerà delle Altrimenti cominceremo a programmare la prosmusiche e dei canti al fluido scorrere delle paro- sima stagione». I. So. le del testo. Moni Ovadia tratterà un problema di

regista e poeta e scrittore. Uno che aiuta a non dimenticare. A non lasciare morire i ricordi e insieme a quelli anche le persone, le anime". Ci sarà anche uno straordinario concerto, Stazioni lunari, con grandi artisti che non hanno mai nascosto il loro impegno sociale come Daniele Sepe, Toni Servillo (Avion Travel), Ginevra Di Marco (C.s.i.) e Cisco (Modena City Ramblers) che si esibiranno il 27 aprile all'aperto, in uno spazio ancora da definire (dipende dalla disponibilità di piazza Garibaldi). Il 1° maggio non può che essere degnamente accompagnato dallo spettacolo “Sciopero”, del Teatro del Paradosso. Mi auguro che la rappresentazione della sofferenza creata dalla precarietà del lavoro bracciantile degli anni '50, sia di auspicio per l'affermazione di un nuovo orientamento politico nazionale che porti al superamento dell'attuale disciplina dei rapporti di lavoro caratterizzata dalla estrema precarizzazione». Ivan Soccio

Che spettacolo: arrivano Stazioni lunari e Sciopero Si avvicinano i grandi appuntamenti della rassegna “Teatro & Oltre”. Dopo gli spettacoli di marzo (Felliniana, Mirabilia e Ubu a Pallano), il mese di aprile è stato aperto dalla rappresentazione per ragazzi "Il gatto con gli stivali" e si avvia adesso a regalarci il meglio. Il giorno della festa della Liberazione, andrà in scena il "Cabaret Yddish" di Moni Ovadia (Teatro comunale, inizio ore 21). Giovedì 27 l’evento atteso soprattutto dai giovani: “Stazioni lunari” in concerto. Un progetto musicale con le voci incantevoli di Ginevra Di Marco (anche lei ex C.s.i.), Cisco (Modena City Ramblers), Peppe Servillo (Piccola Orchestra Avion Travel) e il sax di Daniele Sepe (ex 99 Posse). Il concerto dovrebbe tenersi nel parco della scuola elementare, storica location dei più importanti spetta-

coli offerti negli ultimi anni dall’Acl, o al Monumento Tito Acerbo (inizio alle 21). Altra giornata campale quella del 1° maggio, quando la Compagnia del Paradosso porterà sul palco del Teatro loretese (ore 21) lo spettacolo "Sciopero, una storia di Zopito", scritto e diretto da Giacomo Vallozza, che racconta la storia dello sciopero a rovescio avvenuto a Loreto negli anni ‘50. Una rappresentazione che ha già riscosso applausi e consensi in occasione dei cento anni della Cgil e in diverse tappe in lungo e in largo per l’Abruzzo. L'ultimo atto ci sarà domenica 7 maggio, alle 16 e 30 presso il nostro teatro, con lo spettacolo per ragazzi "Andersen's Dream", ispirato alla favola "Le calosce fatate" di Hans Christian Andersen. Ulteriori informazioni possono essere richieste all'Acl, allo 085.8291255.


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Loreto Oggi Politiche sociali. Dieci incontri con volontari locali per gestire la futura struttura contro il disagio giovanile

“Adolescenti e aggregazione” D’Addazio: «Iniziativa voluta con forza, massima attenzione ai nostri ragazzi» "Adolescenti e aggregazione". E’ il titolo di un corso avviato in que- maniera efficace. Inoltre, si potrebbe affiancare al centro di aggresto mese di aprile dall'amministrazione comunale in collaborazio- gazione giovanile, uno di ascolto per adulti che fornisca un valido ne con il Centro di solidarietà di Pescara. Un percorso di formazio- sostegno al difficile mestiere dei genitori». Il corso è inserito nel ne rivolto ad operatori e volontari, finalizzato a fornire gli strumen- progetto "Loreto Aprutino, città che promuove…un centro di aggreti teorici e pratici necessari per la costituzione di un centro di gazione giovanile", ed è articolato in dieci incontri serali che si teraggregazione giovanile. «Il nostro intento - sottolinea il sindaco ranno presso la sala polivalente “O.Farias” ogni mercoledì dalle Bruno Passeri - è quello di creare un centro di aggregazione che ore 20.30 alle 22.30. Rivolto ad un gruppo di massimo 30 operatopossa essere d'ausilio ai giovani nella loro crescita, ascoltare i loro ri, il corso toccherà numerosi argomenti: dalle nozioni sull'adolebisogni e le loro esigenze. In quest'ultimo periodo, a Loreto, si scenza ai ruoli e le competenze dell'educatore animatore, fino sono verificati numerosi episodi di microcriminalità, soprattutto all'organizzazione e gestione di un centro di aggregazione. La fine minorile. La risposta a questo fenomeno non deve essere la del corso è prevista per la prima settimana di giugno. «È un'iniziarepressione, anche se indispensabile in alcuni casi, ma una forte tiva voluta con forza dal sindaco e da tutta l'amministrazione ed efficace azione di prevenzione». afferma Nicola D'Addazio, presidente del Consiglio comunale e All'incontro di presentazione del corso sono intervenute la dotto- delegato ai servizi sociali - Vogliamo la massima tutela nei confronressa Anna Durante, presidente del Centro di solidarietà di ti dei giovani, che rappresentano senz'altro il futuro della nostra citPescara, e la dottoressa Antonella Serafini. «Investire nel sociale - tadina». Fabrizio Di Paolo afferma la Durante - rappresenta una tappa importante per una comunità, ed è necessario che siano coinvolte tutte le forze locali. C'è bisogno di un intervento unitario integrato per guardare con attenzione alla crescita degli adolescenti ed intervenire lì dove emergono espressioni di un disagio grave e profondo, evitando che queste si trasformino in vere e proprie patologie». Dello stesso parere la dottoressa Serafini, che aggiunge: «Negli ultimi anni si è abbassata notevolmente l'età media dei ragazzi che fanno consumo di alcool e sostanze stupefacenti. Questo è un segnale che non deve essere assolutamente sottovalutato e al La dottoressa Anna Durante, presidente del Ceis (Centro per la solidarietà di Pescara), con le ragazze del corso. A destra, il Presidente quale bisogna rispondere in del Consiglio comunale, Nicola D’Addazio, delegato alle Politiche sociali

Dal 5 per mille una mano in più alle esigenze del sociale La legge del 23 dicembre 2005, all'art.1 comma 337, prevede la possibilità di scelta, da parte del contribuente, della destinazione del cinque per mille dell'I.R.Pe.F. Questa quota può essere indirizzata verso finalità di volontariato, ricerca scientifica e dell'università, ricerca sanitaria e attività sociali svolte dal Comune di residenza. A tal proposito, il Comune di Loreto Aprutino invita i cittadini contribuenti a destinare il 5 per mille della loro imposta sul reddito delle persone fisiche alle attività sociali svolte dal Comune stesso, in modo da contribuire, senza oneri aggiuntivi, al miglioramento e potenziamento dei servizi sociali della comunità loretese. "Rivolgo un invito ai cittadini - spiega Nicola D'Addazio, delegato ai servizi sociali affinché scelgano di destinare la quota del 5 per mille alle attività sociali di questo Comune. Un contributo concreto, che possa permetterci di operare in maniera ancor più efficace a favore delle famiglie e dei soggetti che vivono quotidianamente situazioni di disagio". F.D.P.

E’ ACCADUTO ANCHE... Loreto città solidale: la Befana del Vigile 2006 ha aiutato bimbi e anziani

Grande soddisfazione lo scorso 2 marzo, presso la sala consiliare del Comune, per la cerimonia di consegna delle donazioni benefiche effettuate in occasione della manifestazione "La Befana del Vigile", che si è svolta nei primi giorni dell’anno e si è conclusa, appunto, lo scorso 6 gennaio in occasione dell’Epifania. Il sindaco Passeri, assieme all’intera Giunta (nella foto della cerimonia si vedono sullo sfondo gli assessori Chiavaroli, Rasetta e Corradi) hanno donato tutto il ricavato all'associazione Amico, che opera all'interno di Chirurgia pediatrica dell'ospedale di Pescara, e all'A.G.B.E. (Associazione Genitori Bambini Emopatici ), che invece collabora con il reparto di Ematologia. Il comando di Polizia Municipale, inoltre, ha consegnato nel mese di gennaio i generi alimentari raccolti al banco alimentare della parrocchia di San Pietro e alla Casa di riposo "Acerbo". I giocattoli sono stati donati ai bambini di Chirurgia pediatrica di Pescara. Un successo che conferma la generosità dei loretesi.

COMMERCIO EQUO CON LA “BOTTEGA DEL MONDO”

LA RELAZIONE SUL SISTEMA TRIBUTARIO

Nel mercato coperto di Piazza Garibaldi c'è una novità: la "Bottega del Mondo", negozio specializzato nella vendita di prodotti del mercato equo e solidale, provenienti dai Paesi del sud del mondo, gestito dall’Associazione degli Entusiasti presieduta dalla professoressa Elia Ciciarelli. «Crediamo sia molto importante dare spazio alle produzioni eque e solidali per educare le nuove generazioni alla solidarietà attiva», è il commento dell’assessore Leonardo Pasqualone.

La consulta tecnico-politica per la ridefinizione del sistema tributario comunale ha presentato la relazione conclusiva, approvata con 12 voti favorevoli, 2 contrari e 3 astensioni: «La rivisitazione del sistema tributario ci ha portato a poter effettuare la diminuzione dell'Ici dal 7 per mille al 6,2 per la prima casa. Non intendiamo fermarci qui, ma affronteremo altre problematiche. Ci impegneremo ad abbassare ulteriormente l'imposta comunale sugli immobili», dice l’assessore Rasetta.

FONDAZIONE MUSEI ELETTI I NUOVI MAURO DI ZIO REVISORI: MORICO, VERSO LA NOMINA PAOLINELLI E DI PRESIDENTE TRAVAGLINI Aprile sarà il mese della rielezione del consiglio della Fondazione dei Musei Civici loretesi. Alla presidenza dovrebbe arrivare l’assessore provinciale Mauro Di Zio, che succederebbe a Mauro Soccio, candidato a ricoprire la carica di consigliere, assieme a nomi locali che dovrebbero essere tutti nel segno del rinnovamento. Dalla fondazione della Caripe, PescarAbruzzo, dovrebbe essere nominato Luciano Matricciani.

In una delle ultime sedute del Consiglio comunale si sono svolte anche le elezioni dell'organo di revisione economicofinanziaria per il triennio 2006, 2007 e 2008. I tre revisori eletti dall’assise loretese, dopo votazione a scrutinio segreto, sono: Pio Travaglini, Lucio Morico e Marino Paolinelli. Nell’occasione, l’assessore Corradi ha illustrato la relazione della commissione per le varianti al Prg.

Sandra Marrone medaglia d’oro nel 1° Open d’Italia di Kung Fu Una campionessa di casa nostra, che ha portato a casa due medaglie al 1° Open d'Italia di Wushu Kung fu e che sogna di poter aprire, nella sua Loreto, una scuola di questa nobile arte marziale praticamente sconosciuta dalle nostre parti. Sandra Marrone da Passo Cordone è l'atleta in questione. Nell'ultima seduta del Consiglio comunale, l'assessore Moreno Sablone, assieme alla Giunta e al sindaco Passeri, l'hanno premiata per il grande risultato ottenuto alla fine di febbraio al Palacandy di Monza. Sandra Marrone infatti ha scoperto a Varese questa disciplina sportiva ed ha gareggiato per la Società Varesina Ginnastica e Scherma, sezione arti marziali. Con gli insegnamenti del maestro Alfonso Laghezza ha imparato i segreti del Kung fu tradizionale durante un periodo di lavoro passato al nord, ma è riuscita a vincere le medaglie anche grazie al contributo dell'amministrazione, che le ha messo a disposizione la Sala polivalente "Farias" per gli allenamenti. "Ringrazio l'assessore Sablone e tutti gli amministratori per la disponibilità, senza il loro aiuto non avrei ottenuto questo risultato", ha detto l'atleta loretese. "Orgogliosi di quest'impresa - ha detto Sablone - Con il nuovo palatenda Sandra potrà allenarsi a Loreto e in futuro speriamo possa anche diffondere tra i giovani locali questo sport".

Il sindaco Passeri e l’assessore Sablone premiano Sandra Marrone


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Loreto Oggi

Passo Cordone, una contrada nel pallone: l’Amatori con un piede in Promozione Il grande sogno dell'Amatori Passo Cordone sta per avverarsi: domenica 23 aprile termina il campionato di Prima categoria e la formazione della popolosa contrada loretese dovrebbe riuscire finalmente a brindare al raggiungimento della Promozione. Per la squadra di Marino sarebbe il coronamento di una lunga cavalcata iniziata fin dalle prime giornate della stagione. Alla quarta presenza nel girone C di Prima, i biancazzurri stanno portando a coronamento l'impresa. Prima di festeggiare, vanno superati gli ultimi ostacoli per battere la concorrenza delle due inseguitrici, il Casalincontrada e il Rosciano. L'8 aprile a Cappelle e il 23, appunto, all'Acciavatti contro lo Scafa gli ultimi atti di un campionato che potrebbe scrivere una pagina di storia felicissima per lo sport locale. Il presidente Enio Napoletano, chiaramente, se lo augura e non vede l'ora di stappare lo spumante in frigo già da alcune settimane. La scalata della società di Passo Cordone è stata programmata con calma negli anni e oggi sta per toccare il suo apice: dieci anni fa lo stesso gruppo dirigente di oggi militava in Terza categoria. Nella rosa che sta per

Una formazione dell’Amatori Passo Cordone. A destra l’Aprutino calcio a 5

realizzare l'impresa-Promozione, un elemento di continuità: il giovane portiere Manuel Tontodimamma, che ha vissuto tutta la cavalcata biancazzurra eccezion fatta per una parentesi, in Seconda, al Torre Alex Cepagatti. Gli altri protagonisti di questo campionato sono gli ex loretesi Alessio Pierdomenico, Antonio Passeri e Corrado D'Archivio, 22enne capocannoniere (quasi 20 gol), e il pilastro Abate, a Passo Cordone dall'anno della promozione dalla Seconda alla

Prima. La differenza l'hanno fatta poi i navigati Ettore Creati, cuore del centrocampo, e Gianluca Fidanza, difensore centrale scuola Curi che ha messo tutta la sua esperienza nelle categorie superiori a disposizione del gruppo. Prima di ricordare tutti i protagonisti di un'avventura che potrebbe diventare davvero indimenticabile, non resta che aspettare il verdetto del campo. Poi sarà il momento della festa e quello della programmazione, vero segreto di questa piccola, vincente realtà.

CALCIO A 5

L’APRUTINO IN VOLO: LA SERIE B S’AVVICINA L'Aprutino calcio a 5 sogna la promozione in serie B. A pochi giorni dalla fine del campionato di C1, non può più nascondersi. A confermare l'obiettivo è il presidente Delle Monache: «Questa squadra, formata prevalentemente da ragazzi di Loreto, sta facendo un torneo strepitoso e spero continui così fino alla fine. Siamo primi davanti al Teramo e dobbiamo ancora lottare. Se dovessimo andare in B, sarebbe un traguardo storico per il paese e sicuramente avremo bisogno di qualche aiuto economico anche dall'amministrazione comunale. Questa squadra mi sta dando grandi soddisfazioni e quest'anno ha già ottenuto tantissime vittorie, credo che l'arma in più sia lo spogliatoio. Siamo riusciti a creare il giusto mix fra giovani ed esperti, coordinati dall'ottimo lavoro di mister Agostinone». Il segreto è proprio qui, nella conferma dei vari Nobilio, D'Andrea, Graziani, Carota e Triozzi, nell'acquisto di un giocatore esperto come Fabio Di Battista e nell'esplosione di alcuni giovani del vivaio come lo strepitoso Sablone, nonché Ranalli e Gaetanino. E quest'anno insieme ai risultati si è cominciata a vedere anche una discreta cornice di pubblico che segue la squadra all’Acciavatti. Ivan Soccio

Le mountain bike loretesi sognano il Mondiale Le mountain bike “made in Loreto” alla conquista dell’Italia. E’ stata presentata a Treglia, nelle Marche, alla fine di marzo la squadra di cross country che porta il marchio dell’azienda loretese produttrice di bici da montagna Protek, del giovane imprenditore Antonio Carota. La “Infissi Design Ser.Edil-Protek”, società che ha sede a San Severino Marche, è presieduta da Mario Marconi e dall’ex ciclista professionista Giancarlo Polidori. Nel 2005, in sella a bici realizzate nella sede Protek di Loreto, la squadra marchigiana ha ottenuto ben 31 vittorie a livello nazionale. Per la stagione 2006, la strategia

è stata quella di puntare su specialisti colombiani per raggranellare ancora più successi. I tre corridori Medina, Salazar e Rojas hanno già vinto le prime due competizioni: ad Amelia (Terni) e a Lanciano. Il sogno però si chiama Campionato del mondo e potrebbe realizzarsi il prossimo 13 agosto in Francia. Per la Protek sarebbe un trampolino di lancio ulteriore nel panorama internazionale. Alla presentazione della squadra, assieme al titolare Carota ha partecipato anche il vice sindaco Terenzio Chiavaroli, delegato allo sport, che ha stretto i primi contatti con il sindaco di Treglia per un futuro gemellaggio.

Antonio Carota della Protek con i ciclisti del suo team

Pallavolo. Grande entusiasmo attorno alle ragazze aprutine: le tre squadre del tecnico Alceo Esposito volano sotto rete

L’Asd Loreto volley ha tanta voglia di crescere La pallavolo, a Loreto Aprutino, rappresenta ormai una realtà ben consolidata. L'A.S.D. Loreto Volley, società di pallavolo femminile, conta circa 70 tesserate suddivise in prima squadra, under 14 e settore giovanile. Le ragazze sono seguite da mister Alceo Esposito, tecnico molto preparato che conosce bene il mondo del volley, avendo militato in squadre della massima serie. Inoltre, il buon campionato che sta disputando la prima squadra, iscritta alla prima divisione femminile, sta contribuendo a far crescere interesse ed entusiasmo intorno all'ambiente della pallavolo. «L'obiettivo della società - sottolinea il vicepresidente Melfino Matricciani - è di portare la pallavolo locale a livelli sempre più alti. Stiamo lavorando, con impegno e passione, proprio in questa direzione. Inoltre massima attenzione è rivolta soprattutto al settore giovanile e alle ragazze locali, che rappresentano sicuramente un valore aggiunto per questa squadra, oltre ad essere un punto di riferimento per il futuro».

L'organigramma societario comprende, oltre al già citato Matricciani, il presidente Lanfranco Di Tonno, la segretaria Valentina Marziale e i dirigenti: Paola Negri, Mariangela Massei, Serena Niccolò, Gaetano Tereo, Nicola Costantini, Donatina Chiappini, Manola Di Tonno e Roberta Matricciani. Persone che amano la pallavolo e che nel corso degli anni sono riuscite ad infondere questo sentimento nelle giocatrici. Le partite interne del Loreto Volley, come anche gli allenamenti, vengono disputate presso la palestra della scuola media "G. Rasetti". «Siamo in attesa prosegue Matricciani- che venga messo a disposizione il palatenda. Una struttura ampia e più idonea alla pratica di questo sport, in grado di accogliere adeguatamente il pubblico, che auspichiamo ci segua sempre più numeroso». Nei programmi della Loreto Volley però non c’è solo il campionato. Prima che arrivi l’estate, quando si terrà il primo campus estivo, c’è un altro appuntamento da non perdere per gli appassionati della pallavolo.

Soprattutto per i più piccini. La società sta organizzando, per la giornata del 1° Maggio, un torneo di minivolley presso il campo sportivo "G.Mosca" al quale parteciperanno oltre 500 ragazzi, appartenenti alle società della provincia di Pescara. Una manifestazione all'insegna dello sport e del divertimento, per avvicinare ancor di più i ragazzi a questa realtà sportiva. Ancora il vice presidente Matricciani: «L’obiettivo è quello di crescere, di aumentare il numero dei tesserati e, magari, tornare a svolgere anche il volley maschile che negli ultimi anni avevamo tenuto su buoni livelli ma che adesso non stiamo svolgendo. Crediamo che questo sport sia ormai nella tradizione di Loreto e possa diventare importante al pari del calcio. Le nuove strutture, per le quali ringraziamo l’amministrazione comunale, saranno il volano per diventare una società apprezzata e stimata in tutto l’Abruzzo». Fabrizio Di Paolo

Nelle tre foto, le formazioni della A.s.d. Loreto Volley femminile. A sinistra, la prima squadra. Nell’immagine centrale l’Under 14. A lato, le bambine del settore giovanile. Le squadre allenate da Alceo Esposito si stanno togliendo grandi soddifsfazioni (Foto: G. Tereo)


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Loreto Oggi

Cara Giunta ti scrivo... Parte da questo numero un filo diretto per interagire con i nostri amministratori Con questo numero si apre una nuova rubrica di Loreto Oggi. Questo spazio sarà a vostra disposizione per scrivere a Bruno Passeri o ad uno degli assessori o dei consiglieri comunali. Nel riquadro accanto potete scegliere la tipologia del vostro intervento, che va dai sintetici sms alle tradizionali lettere. La redazione valuterà il materiale e lo sottoporrà all’amministratore chiamato in causa che vi fornirà le risposte, speriamo soddifsfacenti. «Il nostro impegno in questa legislatura sarà quello di garantire a tutti i cittadini la massima trasparenza riguardo l’attività amministrativa. Quello che più ci preme, e lo dimostra l’apposito e inedito assessorato che abbiamo predisposto, è portare continuamente a conoscenza di tutti ciò che accade all’interno del Palazzo municipale». Il sindaco Passeri apre le porte a tutti i loretesi con questo spazio aperto alla partecipazione e al coinvolgimento della cittadinanza nel lavoro quotidiano della giunta e dei consiglieri, anche quelli di opposizione. «Siamo pronti a darvi le risposte su tutti gli aspetti che più vi stanno a cuore, e spero che sarete in tanti a scrivere perchè vorrà dire che il nostro lavoro stimola la cittadinanza e la avvicina. Per noi sarebbe un segnale di fiducia», aggiunge ancora il primo cittadino loretese. Orlando D’Angelo

TANTI MODI PER DIRE LA VOSTRA SCEGLIETE TRA MAIL, FAX O SMS Ecco come far sentire la vostra voce. Vi ricordiamo che saranno pubblicati solo i messaggi e le lettere firmate o di cui sarà possibile risalire al mittente (nel caso degli sms e delle email). Con questa rubrica vi diamo anche un’occasione per far sapere alla nostra redazione cosa pensate del giornale, cosa vorreste trovare nei prossimi numeri e cosa non vi piace o vi piacerebbe modificare. Potete scrivere a questi recapiti: lettere:

Comune di Loreto Aprutino via dei Mille, 8 mail:

caragiunta@loretoaprutino.org sms: 328.5505746 fax: 085.8291392

L’ARMA DEL CITTADINO

Anziani, guida rapida per evitare i truffatori Inizia con questo numero una collaborazione tra la Stazione carabinieri di Loreto Aprutino e questo giornale, che vuole essere un ulteriore servizio offerto alla cittadinanza . Sulle pagine di Loreto Oggi vi sarà uno spazio in cui di volta in volta saranno trattati temi di interesse comune nonché indicazioni e suggerimenti utili. Sarà possibile rivolgere domande o chiedere di trattare temi che interessino la popolazione, specialmente la più anziana. Ringrazio la giunta comunale di Loreto Aprutino e la giovane redazione di Loreto Oggi, che hanno dimostrato particolare attenzione alle problematiche sociali ed all'importanza della diffusione di corrette informazioni per il cittadino.Al fine di non cadere nella trappola di persone senza scrupoli che approfittano delle persone anziane e più indifese, per commettere i loro crimini, si forniscono alcuni suggerimenti di massima: non aprire mai la porta di casa a sconosciuti soprattutto se nessun intervento è stato richie-

sto e se i soggetti si qualificano come dipendenti di aziende o strutture di pubblici servizi, accampando motivi pretestuosi quali controlli o verifiche; nessun dipendente A.S.L. - I.N.P.S. Telecom - ENEL - Comune - banca - ecc., è autorizzato a chiedere soldi o documenti in visione.In qualsiasi caso è opportuno comunque richiedere in visione il tesserino d'identificazione (controllando bene la foto, il nome e l'Ente di appartenenza), telefonando poi all'Ente stesso per chiedere conferma dell'invio di proprio personale. Fate particolare attenzione a quelle donne che con la scusa di chiedere un bicchiere d'acqua, cercano di accedere all'interno dell'abitazione, oppure a quelle persone che dicono di essere amiche di congiunti oppure mandati da amici comuni, chiedendo denaro o altri favori. Non tenere in casa molto contante o oggetti in oro e comunque cambiare spesso il posto in cui vengono custoditi, meglio se in luoghi impensabili e non soli-

Arriva la Pasqua, gli auguri del parroco don Giancarlo "Nel ricordo del Santo Padre, Giovanni Paolo II, ad un anno dalla sua scomparsa, spalanchiamo le porte a Cristo che in questa Pasqua viene incontro ad ogni uomo, come lui ci ha invitato a fare durante la sua esistenza". L'invito, accompagnato da un sincero augurio di Buona Pasqua al quale ci associamo anche noi della redazione di Loreto Oggi, viene da Don Giancarlo Di Giulio, della Parrocchia di San Pietro Apostolo. Durante la Settimana Santa saranno tante le iniziative religiose in programma nella nostra cittadina, tra queste ricordiamo la Via Crucis in abiti d'epoca organizzata dalla Confraternita e la messa di martedì Santo (ore 18) con la partecipazione del Vescovo della dioce- Don Giancarlo Di Giulio, parroco si Pescara-Penne, della Chiesa di San Pietro Apostolo augura una Buona Pasqua ai lettori Valentinetti. di Loreto Oggi

ti.In ogni caso fare sempre attenzione al tipo di vettura che usano e se possibile, molto importante è annotarne il numero di targa. Qualora dovessero presentarsi individui con le caratteristiche sopra descritte fateli attendere fuori l'abitazione con una scusa, telefonando IMMEDIATAMENTE ai numeri di seguito elencati, da interessare anche nel caso in cui si abbia notizia che detti soggetti si trovino in zona. Non abbiate timore o vergogna a fare una semplice telefonata; molto spesso è grazie a delle piccole indicazioni,anche anonime,che si possono ottenere grandi risultati. Ecco a chi dovete rivolgervi: 112 centrale operativa di Pescara - risponde 24 ore al giorno; 085/8291130 Stazione Carabinieri di Loreto Aprutino. Per urgenti comunicazioni mi potrete chiamare al numero 328/1007373, a cui sarò sempre reperibile. Maresciallo Giovanni Legnini

Donatelli su Orolio: «Un premio che non ci piace e serve a poco»

Domenico Donatelli ex-presidente della cooperativa Scal e consigliere di minoranza

«Non sono affatto contento di questo premio, l’ho già detto in consulta. E’ una cosa affrettata, che non si sta facendo per contribuire alla crescita del prodotto olio, ma ho l’impressione che si sia dovuto accelerare per “altri” motivi, per andare incontro a qualcosa o a qualcuno. Da anni sono nel settore olivicolo e posso garantire che, in Italia, ci sono almeno cento premi come “Orolio”, tutti organizzati in modo migliore. Bisogna dire comunque che l’Arssa sta svolgendo un buon lavoro, grazie a Marino Giorgetti, ma anche l’agenzia avrebbe dovuto prendere più tempo per organizzare questa manifestazione. Sarebbe stato meglio». La polemica del consigliere di minoranza Domenico Donatelli riguarda anche i modi in cui l’evento è stato portato a conoscenza dei membri della consulta, di cui fa parte: «Abbiamo saputo del concorso attraverso i giornali, e la cosa è stata a dir poco fastidiosa. Non vorrei che questo premio fosse solo una strumentalizzazione e che si giocasse, ancora una volta, sulla pelle degli agricoltori».

Fondazione Musei & FAI due giorni di successo E' stata un successo la due giorni promossa dalla Fai nell'ultimo week end di marzo. La “giornata di Primavera”, organizzata in collaborazione con la Fondazione Musei Civici, ha portato al Museo delle Ceramiche “Acerbo” ben 980 visitatori in due giorni. Nella provincia di Pescara, oltre al capoluogo adriatico, è stata proprio la cittadina aprutina ad aprire i battenti a numerosi visitatori. A svolgere il ruolo di ciceroni, agli ingressi del Museo "Acerbo", della chiesa di San Francesco e di quella di San Pietro (ma sono state aperte anche le altre strutture museali), sono state le ragazze della cooperativa “L'Albero”. Il tema delle giornate loretesi è stato: "Tra Rinascimento e Barocco". «Abbiamo accolto con orgoglio la proposta del Fai - ha spiegato l'assessore Di Minco - perché a Loreto gestiamo un patrimonio storico di valore».

L’assessore Di Minco con il presidente provinciale Fai e Pierluigi Evangelista, direttore del Museo delle ceramiche “Acerbo”


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Loreto Oggi

Comune di Loreto Aprutino Orario ricevimento al pubblico del sindaco e degli assessori Attribuzioni e deleghe

lunedì

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venerdì

sindaco@loretoaprutino.org

10,00-13,00

10,00-13,00

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10,00-13,00

10,00-13,00

vicesindaco@loretoaprutino.org

10,00-13,00

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10,00-13,00

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ass.urbanistica@loretoaprutino.org

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10,00-13,00 15,30-18,30

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ass.turismo@loretoaprutino.org

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rag. Bruno Passeri - sindaco

Terenzio Chiavaroli - vicesindaco

Sviluppo economico, Attività Produttive, Servizi Pubblici, Sport

Stefano Corradi Pianificazione Urbanistica Comunale

Sandro Di Minco

Attività Istituzionali, Attività Culturali, Promozione Turistica

Leonardo Pasqualone

ass.ambiente@loretoaprutino.org

Democrazia Partecipativa, Pubblica Istruzione, Politiche Ambientali

Barbara Rasetta

risorse@loretoaprutino.org

Programmazione Economica e Finanziaria, Bilancio, Gestione Risorse Umane

Moreno Sablone

ass.lavoripubblici@loretoaprutino.org

Lavori Pubblici, Viabilità

agenda Comune di Loreto Aprutino Stazione Carabinieri Guardia medica Croce Rossa Polizia Municipale Farmacia Preda Farmacia Toma Poste italiane Casa di riposo "M.Acerbo" A.c.a. servizio acquedotto e urgenze Scuola materna Cappuccini Scuola materna Saletto Scuola elementare "T.Acerbo" Scuola elementare Passo Cordone Scuola media "G.Rasetti" Parrocchia San Pietro Apostolo Parrocchia Beata Vergine Maria del Carmine Parrocchia Sant'Antonio e San Gabriele Ufficio informazioni e accoglienza turistica

A Giugno torna la festa di S. Zopito nella rinnovata veste di piazza Garibaldi Questo numero di Loreto Oggi è stato realizzato in collaborazione con le seguenti aziende: Banca Caripe S.p.A. Filiale di Loreto Aprutino Mazziotti Autotrasporti Fondazione dei Musei Civici di Loreto Aprutino CAMST Troico Giancarlo Carletti Guido SIG Vestina Gas

085.829401 085.8291130 085.8276702 085.8290540 085.8291160 085.8291151 085.8291224 085.8290567 085.8291461 335.7566248 085.8292253 085.8289550 085.8291121 085.8289161 085.8290325 085.8291113 085.8290322 085.8289243 085.8290213

Periodico di informazione dell'amministrazione comunale di Loreto Aprutino Anno X, n.1 aprile 2006 Reg. Tribunale di Pescara n. 27 del 27.11.1996 Spedizione in abb. Postale art. 2, comma 20, legge 662/96-Pescara Direzione e amministrazione: residenza municipale Via dei Mille, 8 - 65014 Loreto Aprutino Tel. 085.829401 - Fax 085.8291392 Direttore responsabile: Orlando D'Angelo - oda78@libero.it Redazione: Fabrizio Di Paolo - Ivan Soccio - Antonio Recanati - Pasquale Rosetti (Foto) Coordinamento editoriale: A.S.T.R.A. - Agenzia di stampa regionale abruzzese Andrea Di Renzo - Orlando D'angelo Stampa: Grafica 80, via Balilla, Pescara Tiratura 3000 copie

Ogni giorno sul nostro sito http:\\www.agenziastra.it le notizie sul comune di Loreto Aprutino

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L’assessore Corradi: ecco la relazione sulla variante alla carta urbanistica

«Stimolare la discussione sul Piano» Con questo inserto l'Assessorato all'Urbanistica del Comune del Loreto Aprutino vuole portare nelle case dei cittadini, come segno di trasparenza ed operosità, i documenti relativi alla variante generale del Piano Regolatore vigente. Questo primo numero allegato a "Loreto Oggi" sarà seguito da altre uscite nei prossimi mesi relative al lavoro dell'assessore Stefano Corradi, che in queste pagine presenta la relazione. "In occasione della seduta consiliare del 7/6/2005 è stata istituita la consulta sul P.R.G., avente come obiettivi, in via principale l'analisi del P.R.G. vigente e la valutazione dell'opportunità di proporne una variante generale; in via secondaria, la promozione di iniziative tese al completamento, alla divulgazione e alla diffusione conoscitiva del materiale cartografico e tecnico L'intento e l'impegno, che derivano direttamente dal programma di governo proposto dalla nostra coalizione, era quello di avviare una discussione sulle questioni prioritarie legate alla pianificazione ed al corretto uso del territorio, considerando il PRG adottato non un punto di

arrivo bensì un punto di partenza. In primo luogo perché riteniamo che i suoi contenuti non siano stati sufficientemente divulgati e/o compresi. In secondo luogo perché avevamo la preoccupazione che l'iter di creazione ed approvazione del PRG, contorto ed in qualche maniera mal governato, abbia determinato un distacco tra la specificità della nostra cittadina, sotto gli aspetti socio-economici e storici, e l'idea di sviluppo che esso prospetta. Il Consiglio comunale, a fronte delle designazioni dei capi-gruppo, ha provveduto a nominare come componenti, oltre al Sindaco, al Vice Sindaco ed al sottoscritto, nelle vesti di coordinatore, i sig.ri Gianluca D'Addazio, Roberto Di Camillo, Domenico Di Claudio, Lucy Di Zio, Caterina Donatelli, Claudio Lepore, Renato Mariotti, Vincenzo Ursini, che ringrazio e segnalo alla cittadinanza per l'impegno e la serietà del contributo prestato, in termini di professionalità, di visione e correttezza politica, fattori determinanti per la riuscita dell'attività della Consulta e per il conseguimento del risultato. A conclusione dei lavori è stata stilata una

relazione che ha cercato di riassumere circa otto mesi di attività, il cui risultato va nel verso di un'indicazione di variazione del PRG. La motivazione principale di questa variazione è sintetizzata dal fatto che lo strumento adottato non è risultato efficace nei confronti di quanto dichiarato nella relazione illustrativa. In sintesi, i concetti di "Città territorio" e di "Città Giardino", dopo la lettura e l'analisi del piano, sembrano più slogan che principi ispiratori: sicuramente intriganti, ma all'atto pratico risultano un esercizio di marketing mal riuscito. Inoltre, alcune scelte che dovevano essere caratterizzanti ed innovative, uno per tutti l'istituzione dei parchi tematici, si sono rivelate difficili da attuare e dai risvolti pericolosi per la collettività. Sull'assetto urbano grava la mancanza della definizione di un sistema di qualità degli spazi pubblici ed in partico-

lare di quelli destinati a verde urbano, oltre alla risoluzione della sistemazione di aree strategiche (ad esempio quella dell'ex fornace) per le quali le soluzioni prospettate restano comunque un punto di partenza che necessitano sicuramente di un approfondimento e di una rivisitazione. Risulta mancante una visione strategica di città, la conseguente definizione e il ruolo che essa deve svolgere ed una politica degli interventi

necessari alla concretizzazione di tale ruolo. Questa carenza è rilevabile in tutti gli aspetti analizzati: Struttura insediativa del Centro urbano e delle Frazioni, Sistema della mobilità, Pianificazione delle zone produttive, Sistema dell'ambiente e degli spazi aperti. L'attività della Consulta non si è comunque fossilizzata sull'analisi delle incongruenze, quanto sulla necessità di dare a questo consesso una prospettiva".

I documenti ufficiali: disegno, analisi e conclusioni Parte 1 - Disegno del Piano Rispetto alle premesse, e alla visione di città territorio e città giardino esposte nella relazione illustrativa del Prg, nella discussione è stato affrontato l'interrogativo se: 1. Si tratti di una visione condivisa e che la nuova Amministrazione Comunale sia intenzionata a sposare. 2. In caso positivo, se la stesura del Piano approvato fosse riuscita ad esprimere con compiutezza questa visione. Per quanto riguarda la "Visione" sono da ritenersi aspetti condivisi: l'attenzione posta sui temi legati all'ambiente ed al paesaggio naturale ed agrario; la possibilità di sfruttare una naturale tendenza al re-insediamento dai grandi centri verso piccole realtà più a misura d'uomo; la necessità di creare un volano che dia la possibilità al sistema di auto-alimentarsi con risorse che esso stesso dovrebbe essere in grado di generare o di catturare, a fronte di una realtà attualmente poco sviluppata; la necessità rompere l'attuale isolamento del centro urbano di Loreto mantenendo nel contempo vivo il suo rapporto con le frazioni e con il tessuto socioeconomico nel territorio. D'altro canto questa visione comporta anche elementi di criticità: è poco credibile poter opporre un modello di tal genere alla realtà metropolitana, se resta un episodio isolato al piccolo centro e non è integrato ad un discorso locale più ampio. Resta inoltre il dubbio sulla possibilità di realizzare in tempi brevi quanto prospettato dal piano perchè: l'ampiezza del progetto implica un'ingente attivazione di risorse, per lo più pubbliche, per realizzare le infrastrutture di collegamento interno tra i poli; l'attrattiva verso gli spazi economici (commerciale, artigianale e industriale) è vincolata non solo dalla disponibilità fisica delle aree, quanto dalla logistica geografica (reti di collegamenti viari esterni) e tecnologica (reti idriche, energetiche, informative); la disponibilità all'insediamento è condizionata, spesso, dalla possibilità di fruizione diretta, o di raggiungimento in tempi accettabili, di determinate opportunità sociali (lavorative, ricreative, culturali ed associative). Ciò che però appare lampante, per quanto riguarda l'aspetto dell'"Efficacia", è che l'idea e la filosofia abbiano ceduto il passo ad un disegno effettivo del suolo abbastanza inconciliabile con gli enunciati: 1. La scelta di estendere lo studio all'intero territorio del Comune non è stata compiutamente realizzata e l'insufficiente analisi della realtà ha portato a commettere errori di "associazione" tra i luoghi fisici e la zonizzazione proposta.

L'elaborato complessivo che ne risulta è abbastanza scarno: manca molta della documentazione che ci si aspetterebbe di trovare in un PRG (censimenti di edifici sottoposti a tutela per interesse artistico/architettonico, delle grandi strutture dimesse sul territorio, di impianti produttivi in zona agricola, integrazione delle mappe di vincoli paesaggistici, zone in frana o a rischio, piani ed indicazioni di massima del rischio sismico, ad esempio nel centro storico ecc.) 2. Il corso del processo di redazione ed approvazione è stato condizionato da un intervento partecipativo che non ha potuto avere sufficiente filtro culturale, disciplinare, tecnico o urbanistico, a causa anche delle vicende legate alla conclusione anticipata della precedente Amministrazione. Tale intervento, tra l'altro, è stato volto principalmente all'ambito edilizio-edificatorio, a causa delle numerose richieste ed osservazioni, in tal senso, dei singoli cittadini. 3. Il sistema complessivo della maggiore dotazione di edilizia privata risulta eccedente rispetto alle reali necessità (si consideri che, già dall'analisi iniziale, la crescita prevista della popolazione risulta sovra-stimata rispetto alla tendenza storica) e non coerentemente distribuito (a volte prevede dotazioni difficilmente realizzabili, a causa della conformazione del terreno o della mancanza di esigenza dei cittadini). Questo fatto comporta un'ipoteca sulla collettività, gravata dall'onere economico del mantenimento (dal punto di vista, ad esempio, della tassazione che ne consegue) e della realizzabilità: il PRG orienta infatti le scelte programmatiche dell'Amministrazione e la quantità di infrastrutture da realizzare, con le conseguenti previsioni di espropri a carico pubblico che prospetta, pone dubbi sulla sua credibile attuabilità. 4. In ultimo, l'aspetto normativo che fa da corollario e completamento al progetto del suolo, risulta in generale uno strumento complesso e dall'utilizzo poco agevole, addirittura per gli stessi addetti amministrativi: la Normativa Tecnica di Attuazione contiene imprecisioni ed incongruenze che è necessario puntualizzare e risolvere, in un contesto di revisione che più generalmente deve essere volto allo snellimento ed alla semplificazione. In sintesi, il concetto di "Città Giardino", dopo lettura e analisi del piano, sembra più uno slogan che un principio ispiratore: sicuramente intrigante, ma all'atto pratico risulta un esercizio di marketing mal riuscito. A fronte dei principi enunciati, risulta effettivamente mancante una visione strategica di città, la conseguente definizione e il ruolo che essa deve svolgere ed una politica degli interventi necessari alla concretizzazione di tale ruolo.


Parte 2 - Analisi L'analisi effettuata in dettaglio dei vari aspetti che compongono la struttura del PRG si può riassumere nelle seguenti considerazioni: Struttura insediativa - Centro urbano e Frazioni E' nella struttura dei centri abitati che si denota maggiormente il distacco tra i principi e le applicazioni: la lacuna che appare più evidente è quella della mancanza di una definizione di un sistema di qualità degli spazi pubblici ed in particolare di quelli destinati a verde urbano. 1. Per quanto riguarda il Centro Storico, a fronte di poche novità ( ad es. possibilità di demolizione e ricostruzione, aumento della tutela architettonica ecc.), manca uno studio ed una seppur minima indicazione che possa aiutare l'Amministrazione ad organizzare una scala di priorità di interventi sugli elementi architettonicamente e funzionalmente più urgenti da recuperare: ci si limita al rimando ad un piano particolareggiato (ed in particolare vige il vecchio Piano di Recupero del Patrimonio Edilizio). 2. Sull'assetto urbano grava pesantemente la risoluzione della sistemazione dell'area dell'ex fornace. Nelle intenzioni di partenza, tale aspetto doveva rivestire rilevanza strategica, se è vero che tale area dovrebbe divenire innanzi tutto elemento di ricucitura tra vecchio e nuovo centro abitato, ma soprattutto centro del "porto collinare". La soluzione prospettata, che deriva tra l'altro da un'attività di concertazione con la proprietà privata delle aree, resta comunque un punto di partenza che necessita sicuramente di un approfondimento e di una rivisitazione: la scelta fatta dal punto di vista dell'uso degli spazi pubblici non è condivisa e non è stato risolto il problema dell'effettiva possibilità di realizzare gli interventi pubblici. 3. Manca la definizione di una zona residenziale. I tentativi in proposito (esempi lampanti sono quelli di colle Fiorano e zona Paterno) risultano stravolti dall'attività di gestione delle osservazioni: si è ceduto in maniera indiscriminata alle esigenze particolari dei singoli proprietari, con il risultato di ottenere una zonizzazione priva di identità, una previsione di realizzazione abbandonata alla buona volontà dei singoli e senza possibilità di gestione degli spazi pubblici. 4. Lo sviluppo delle contrade risulta poco omogeneo e quasi indipendente da quello dell'intero paese. Nei centri abitati delle frazioni non risulta una particolare attenzione ai centri di aggregazione o alle aree verdi. 5. In generale, l'uso esteso della tipologia di "zona di completamento" (aree definite come "interstiziali di zone edificate o parzialmente edificate, limitrofe al centro storico, ai centri abitati o edificati o alle zone di ristrutturazione …"), anche per definire porzioni piuttosto estese e fuori dai centri abitati appare spesso inopportuno e dif-

ficilmente spiegabile in relazione alla definizione. 6. L'applicazione della tipologia di "zona di ristrutturazione" ("zone limitrofe al centro storico, e zone di addensamento edilizio consolidato nelle frazioni e nel territorio, ormai sature dal punto di vista edilizio per le quali sono consentiti interventi di ristrutturazione e azioni di iniziativa comunale per il miglioramento degli spazi pubblici") variamente disseminata nel territorio, appare incongruente, soprattutto in casi (cascine e piccoli nuclei di edilizia storicamente rurale) in cui la normativa può prestarsi ad interpretazioni che possono creare una potenzialità di nuova edificazione, mascherata da ristrutturazione. 7. Alcune situazioni sono state lasciate irrisolte: è il caso delle zone di espansione nelle frazioni di Passo Cordone e S. Pellegrino, dove le scelte sono state rimandate ad attuazione tramite Programmi Integrati di Intervento. Paradossalmente questo stato di fatto permette oggi di sperimentare soluzioni di sviluppo concordato, in maniera molto più efficace di quanto possa avvenire in situazioni che prevedano meri procedimenti di regolazione della proprietà. Sistema della mobilità Il sistema ideato per la mobilità "esterna" o di collegamento alla viabilità generale ha la necessità di essere confrontato con i progetti di sviluppo almeno a livello provinciale. Senza questo confronto non può essere garantito un risultato soddisfacente. A questo scopo è stato dedicato un incontro di verifica con le amministrazioni locali confinanti e con la parte tecnica dell'Amministrazione provinciale per riavviare un processo d'esame concordato tra le diverse realtà. Per quanto riguarda il sistema locale, in generale, l'impianto proposto risulta complessivamente molto oneroso e pone seri dubbi di realizzabilità, se non si prevedono interventi esterni. E' necessario un approfondimento sugli interventi, in particolare per definirne: le effettive utilità ed importanza; le fattibilità tecniche e l'impatto ambientale di alcune scelte impostate "su carta" (esempi, la circonvallazione Loreto - Fiorano, i collegamenti "protetti" Loreto Remartello e Fiorano - Rotacesta); le priorità di attuazione. Pianificazione delle zone produttive La pianificazione è risolta nella definizione della nuova struttura ASI in contrada Remartello, cosa che esplica la scarsa attenzione prestata all'aspetto economico-produttivo. Dagli incontri emerge un giudizio negativo della scelta effettuata, principalmente dovuto: al criterio, che risente di una concezione poco moderna della pianificazione produttiva, che si vuole comunque concentrata confinata; alla localizzazione, che determina

impatto ambientale, problemi di sicurezza degli spazi (per la vicinanza del centro abitato e del fiume), saturazione del corridoio di sbocco nella vallata. D'altro canto si riconosce la difficoltà di intervento, a causa del processo di insediamento e di gestione del consorzio già in atto. Il problema della zonizzazione commerciale e fieristica è stato semplicisticamente risolto nella "stesura" di un retino. Senza uno studio preliminare di potenzialità di mercato o di attivazione di finanziamenti pubblici e/o privati tali zone sono destinate a rimanere produttive solo sulla carta e a pesare in termini di tassazione sui cittadini proprietari. Sistema dell'ambiente e degli spazi aperti La struttura delle aree agricole risulta pesantemente condizionata: dalla definizione della zonizzazione in tre tipologie; dall'impostazione dei Parchi tematici. Per quanto riguarda il primo aspetto, condivisibile in maniera concettuale, non si riscontra una corretta e puntuale riproposizione della realtà delle colture nella cartografia: quest'ultima sembra piuttosto ricalcare le definizioni del piano regionale PAI. Ovviamente, la volontà di mappare completamente il parco agricolo comporta un impegno soverchiante, tenuto conto dell'estensione del territorio loretese; non è comunque corretto confondere le definizioni urbanistiche con quelle di assetto e conformazione del suolo: i due aspetti sono entrambi necessari, ma occorre che vengano considerati separatamente. Altro aspetto che risulta necessario à quello di un sistema di monitoraggio del parco agricolo, inteso in senso economico: la normativa, nel tentativo di limitare il malcostume di camuffare le opere edilizie civili con interventi in ambito agricolo, attualmente ingessa pesantemente le possibilità di sviluppo delle aziende. Per quanto riguarda la gestione dei parchi tematici, in generale, l'impatto negativo sull'opinione pubblica è stato dovuto alla impossibilità di diretta attuazione, cui si è associata comunque la tassazione in termini ICI, anche di zone svantaggiate. L'approfondimento ne ha fatto emergere la validità dell'impostazione ma di fatto la distanza dalla realtà oggettiva e dalle necessità degli operatori del settore: rimangono infatti i dubbi legati all'effettiva realizzabilità ed alla possibilità di attuazione in mancanza di progetti ed investimenti pubblici. L'impianto normativo non consente inoltre di poter effettuare interventi in altre aree, se non in quelle delimitate. Per quanto riguarda, infine, le zone vincolate a Parco Fluviale, esse rappresentano sicuramente un potenziale per lo sviluppo turistico e naturalistico del paese, ma emerge l'esigenza di un approfondimento per definirne le effettive opportunità di realizzazione.

Parte 3 - Conclusioni 1.Considerazioni e Suggerimenti In primis, il concetto di "città territorio" condiviso ma non risolto dall'attuale stesura del piano, va ampliato, non in termini di semplice de-localizzazione delle risorse e delle dotazioni, ma come un discorso di prospettiva e di obiettivo: l'attenzione al territorio, inteso in senso complessivo e non settoriale, deve entrare nel patrimonio di conoscenze dell'Amministrazione comunale e deve spronare alla ricerca della precisione e dell'identificazione. A tal fine: a) va effettuato un lavoro di correzione e revisione degli errori macroscopicamente rilevabili, attribuendo esattamente le proprietà urbanistiche ai luoghi fisici ed eliminando tutta una serie di idiosincrasie tra la cartografia e la realtà degli spazi e delle situazioni. b) si suggerisce inoltre un investimento in termini di attività, di risorse e di strumenti tecnici, al fine di creare, nel tempo, una base di dati sempre più accurata ed aggiornata dello stato, dell'evoluzione del territorio e delle realtà economiche; sarebbe opportuno cioè: creare una base di conoscenza il più possibile aderente alla realtà e possibilmente aggiornabile, che segua e registri le naturali ed inevitabili trasformazioni; istituire un coordinamento degli uffici comunali (U.T., Ragioneria e Comando dei Vigili Urbani), in forma di "Ufficio del Piano" che possa essere di riferimento ed ausilio alla componente politica nella gestione delle attività Sarà cura del Consiglio Comunale definirne compiti e ruoli. In secondo luogo, è Compito dell'Amministrazione: esprimere alla cittadinanza la sua idea di città e di territorio, in modo da indirizzare lo sviluppo ed il modello di crescita (culturale, economica e sociale ) prospettato; definire, alla luce di tali idee, una strategia adeguata per realizzarle ed una politica coordinata degli interventi; è necessaria, infatti, un'azione che riconduca la realtà del PRG nei canoni di una maggiore rispondenza alla realtà loretese. Dal punto di vista strettamente urbanistico, ogni scelta dovrebbe essere tesa alla conservazione e riqualificazione del patrimonio paesaggistico ed edilizio in termini di: a) attenzione alle esigenze delle famiglie, alla qualità della vita, degli spazi e degli interventi ed alla dotazione di standard, in particolare del verde e delle aree pubbliche, sia nel centro urbano che nelle frazioni, in modo da costituire, nel tempo, un vero e proprio "sistema di spazi pubblici e parchi"; b) centralità nelle emergenze architettoniche e di riqualificazione urbana, in primo luogo per quanto riguarda il centro storico, l'area della fornace, l'area Cappuccini e i centri abitati delle frazioni. i) centro storico: occorre definire un criterio per organizzare il recupero e la ristrutturazione, con attenzione al senso estetico, all'uso dei materiali e dei colori. ii) area fornace: poiché è da considerarsi come la principale area di sviluppo della nostra cittadina, è opportuno attuare un progetto complessivo che preveda la concertazione di tutti gli attori coinvolti sotto la direzione dell'ente pubblico, promotore e programmatore, impegnato a concorrere alla definizione degli interventi di gruppi o singoli privati, imprenditori e forze economiche. L'ottica dev'essere quella di una sistemazione complessiva dell'intero perimetro, nel rispetto del senso del luogo e di ciò che contiene; nel programma di recupero, particolare attenzione va posta nella creazione di un parco che costituisca il fulcro del sistema di cui al punto precedente. iii) zona Cappuccini: occorre un piano di riqualificazione, in armonia con gli elementi caratteristici e tipici (es. S. Maria in Piano) in modo da valorizzarli e sfruttarli anche ai fini turistici; iv) centri abitati nelle Frazioni: molta attenzione va posta nella riqualificazione urbana delle contrade. Vanno attuati i Piani Integrati d'Intervento previsti a S. Pellegrino e a Passo Cordone, in maniera concordata con la cittadinanza residente; va posta attenzione alla sistemazione complessiva di Remartello; occorre ripensare l'integrazione sul territorio di c/da Cartiera; occorre valorizzare il sistema di piccole case bianche di Rotacesta e vincolare in tal senso le nuove costruzioni. v) edilizia in agro: va definito e precisato il sistema della ristrutturazione delle case sparse, in modo da garantire ed agevolare gli interventi, limitandoli al recupero ed evitando la nuova edificazione. Dal punto di vista economico, in termini di attenzione alla realtà produttiva, evitando che strumenti potenzialmente di ausilio e propedeutici allo sviluppo

si trasformino, per l'impossibilità o l'inopportunità della loro attuazione, in elementi di freno o addirittura di arretramento. In campo agricolo, in particolare, va studiata la possibilità di: a) definire un'opportuna normativa per i Parchi tematici e le zone commerciali/fieristiche, che ne garantisca la natura di aree agricole, in attesa di opportuni interventi di trasformazione, salvaguardando in tal modo la proprietà da un'ingiustificata tassazione. b) censire correttamente le aziende agricole ed i terreni che ne definiscono l'unità aziendale; c) snellire l'impianto normativo ed impostare un sistema che consenta la pianificazione concordata degli interventi, in modo da agevolarne la gestione, consentire adattabilità e compatibilità con le singole realtà e facilitare i controlli; d) implementare la normativa, in modo da sostenere le proposte di miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali, promuovere la diversificazione delle attività economiche, incoraggiare gli agricoltori a gestire le proprie aziende secondo metodi compatibili con la salvaguardia del paesaggio, dell'ambiente e delle risorse naturali. Dal punto di vista logistico, in termini di rivisitazione degli aspetti della viabilità e dei collegamenti, ai fini di una diversa definizione di interventi, attualmente impattanti dal punto di vista ambientale o poco funzionali, dal punto di vista del rapporto costi/benefici. Infine, come obiettivo finale, ambizioso ma conseguibile, può essere fissato il raggiungimento di una certificazione di qualità, del Piano, del processo, del territorio, magari come primo passo della certificazione dell'intera macchina amministrativa. 2. Metodo A fronte di un primo intervento immediato, per sistemare errori e lacune, anche normative, affrontare il problema delle zone agricole e dei parchi tematici, riconducendo così a limiti coerenti anche l'impatto sulla tassazione, il metodo che si consiglia di seguire non è quello di una variante complessiva, che porterebbe risultati in tempi troppo lunghi, bensì quello di un intervento coordinato in forma di Progetto di Piano. La forma burocratica potrebbe essere quella di una Delibera Consiliare di Indirizzi di Pianificazione del Territorio, indirizzata ad uno sviluppo sostenibile. All'interno di tale progetto, l'Amministrazione dovrebbe: esplicitare gli obiettivi generali, definire priorità ed aspetti ritenuti strategici, individuare e perimetrare aree da assoggettare ad attuazione attraverso gli strumenti urbanistici previsti dalla legislazione vigente ( P.I.I., P.R.U. Programmi di riabilitazione, Comparti, ecc.). Tale azione verrebbe accompagnata anche da un nuovo quadro normativo di riferimento, in forma di nuove Norme Tecniche di Attuazione, che modifichi, ridefinisca e ridisciplini anche aspetti non contemplati o non contemplabili con i progetti strategici. La forma giuridica proposta consentirebbe di definire, ad esempio, meccanismi nuovi che regolino le cessioni sia all'interno delle aree di espansione, che in attuazione delle realizzazioni di infrastrutture previste dal Piano, anche con modalità di cessione a distanza, basate sia sulle topologie proprietarie che sulle necessità dell'Amministrazione. Questa forma, tra l'altro, consentirebbe modalità di partecipazione e di coinvolgimento, senz'altro da attuare: è necessario infatti, alla conclusione della fase di analisi condotta dalla Consulta, aprire una discussione pubblica per permettere all'Amministrazione di proseguire con i cittadini il percorso tracciato. L'attuazione del Piano Strategico può e deve infatti essere supportata, sia dall'attività che la Consulta si impegna a proseguire, che dalla partecipazione popolare, in modo da creare un momento di confronto e di verifica reale delle problematiche, oltre che una possibilità di educazione per il singolo a non concepire l'urbanistica comunale come pura possibilità speculativa, ma come strumento che richiede una visione superiore alla cura esclusiva dell'interesse privato. Si ritiene infatti che il PRG debba essere "Piano dei cittadini", che devono essere chiamati a partecipare delle scelte in quanto portatori organizzati (e non singoli) di esigenze e di interessi, ma il cui apporto deve essere mediato e coniugato con il principio del bene collettivo dall'azione politica dai rappresentanti democraticamente designati.


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