3 minute read

Zoom

Next Article

Z

ZOOM APPUNTI SUL PRESENTE

Advertisement

IL TEMPO DELLA SOLIDARIETÀ

TRA I NUMEROSI ATTI DI SOLIDARIETÀ DI QUESTO 2020, L’INCONTRO TRA GENERAZIONI TROVA UN RUOLO DI PRIMO PIANO. Durante l’emergenza sanitaria, infatti, persone di tutte le età hanno teso una mano verso la popolazione più a rischio: gli anziani. Attraverso i volontari di varie associazioni, le reti di vicinato e la relazioni familiari, in molti hanno cercato di tutelare la salute degli over 65 portando spesa o farmaci a domicilio e sbrigando alcune commissioni, evitando così i rischi connessi all’uscire da casa propria. Da questa esperienza nasce “Time to Care”, un “mini” servizio civile dedicato ai giovani tra i 18 e i 35 anni che, per i prossimi sei mesi, potranno essere impiegati e formati da enti del Terzo Settore. L’obiettivo è quello di favorire l’inclusione sociale dei senior durante le fasi di ripresa dall’emergenza sanitaria, investendo le energie dei più giovani a sostegno dei bisogni delle famiglie con persone anziane e degli anziani che vivono da soli. A volerlo sono stati la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, e il ministro per le Politiche Giovanili, Vincenzo Spadafora, che hanno stanziato cinque milioni di euro per la realizzazione del progetto. Grazie al lavoro delle reti associative del Terzo Settore, verranno attivati servizi di assistenza a domicilio o a distanza, come la consegna della spesa o di altri beni (libri, giornali, pasti preparati e ausili), l’acquisto di farmaci, il pagamento di bollette e un servizio informativo e di ascolto. “Time to Care” è un “mini” servizio civile dedicato ai giovani tra i 18 e i 35 anni che, per i prossimi sei mesi, potranno essere impiegati e formati da enti del Terzo Settore. L’obiettivo è quello di favorire l’inclusione sociale dei senior durante le fasi di ripresa dall’emergenza sanitaria

Un amico a 4 zampe per abbattere la solitudine

Anziani soli over 75 e cani, un binomio vincente. Secondo l’indagine Istat, il 12,1% delle famiglie di anziani ultra 75enni possiede uno o più cani (443mila famiglie). La quota sale (15,5%) se la famiglia è composta da una coppia (con o senza figli) o da fratelli o amici che vivono insieme. SOCIETÀ

Over75,aspettidivita

ITALIA SEMPRE PIÙ LONGEVA ne (l’84% di esse sono donne), menE A CONFERMARLO È L’ISTAT, tre sono ben 1.112 i super centenari, che di recente ha pubblicato l’indacioè coloro che sono arrivati almeno gine Aspetti di vita degli over 75, a 105 anni. Neanche a dirlo, fra di nella quale ha riportato le analisi essi le donne sono l’87%. I dati, quinsulle condizione di salute, di vicidi, confermano che per 100 giovani nanza ai figli e di abitazione dei sedi età compresa tra 0 e 14 anni ci sonior italiani ultrasettantenni. no 173 persone che superano i 65 Intanto c’è da dire che anni. Il 44,5% degli gli anziani, che all’1 over 75 vive in coppia, gennaio 2020 hanno SONO CIRCA 12 MILIONI ma chi trascorre la tercompiuto i 75 anni GLI OVER 75, CHE VIVONO za età da sola è in pred’età, sono oltre 7 milioni, pari all’11,7% delNEL NOSTRO PAESE. IL 60% DI ESSI HA UN FIGLIO CHE ABITA NELLO velenza donna (il 49,2% contro il 21,7% la popolazione; in queSTESSO COMUNE E CHE degli uomini), e se si sta fascia d’età, le donVEDONO OGNI GIORNO superano gli 80 anni si ne sono circa il 60%. di Rachele Randon arriva al 55,4%. La soGli 80enni, invece, solitudine si fa sentire di no oltre 4 milioni e 300mila, mentre più in chi abita nelle grandi aree mesi attestano intorno alle 775mila tropolitane, ma c’è un aspetto posiunità, le persone che hanno comtivo: il 60% degli anziani abita nello piuto 90 anni. Anche in queste ulstesso comune dei figli e il 56,4% di time due fasce della popolazione, le loro li vede giornalmente. donne sono la maggioranza: tra gli ottantenni sono il 63%, mentre tra i novantenni arrivano al 73%. C’è anche chi ha raggiunto l’invidiabile traguardo delle 100 candeline, ovvero 14.456 perso

This article is from: