REALTÀ REGIONALE
ITALIA NORDEST
In Veneto e Friuli Venezia Giulia, open air al top ma fare impresa non è facile Cambiano le abitudini dei clienti, torna la concorrenza estera ma le difficoltà rimangono, nonostante l’impegno degli imprenditori
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l turismo all’aria aperta in Veneto è tradizionalmente molto forte, potendo contare sulla vicinanza geografica col Nord Europa, bacino turistico sempre molto attratto dall’Italia e dove la tradizione della vacanza all’aria aperta è sempre stata molto sviluppata. Ma anche grazie alla varietà di ambientazioni, potendo contare su alcune città d’arte, Venezia in particolare, il Lago di Garda, la montagna dolomi-
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pagine a cura di Pietro Licciardi tica, le terme e naturalmente il mare. Da questo punto di vista vi è una continuità territoriale con il Friuli Venezia Giulia, regione più piccola e con strutture dedicate al turismo open air prevalentemente ubicate sulla costa. Anche per questo motivo le problematiche degli imprenditori sono simili, al punto che i soci della FAITA hanno pensato di dar vita ad una macroregione, da poco istituita e che dovrebbe poter mostrare il pro-
prio potenziale a partire dalla prossima stagione. L’intento dichiarato è di avere un maggior confronto tra gli imprenditori del settore e sviluppare nuove idee per far fronte alle sollecitazioni e ai cambiamenti provenienti da mercati di riferimento comuni. La clientela prevalente (circa il 70%) è straniera e proviene soprattutto dai paesi di lingua tedesca (Germania, Svizzera, Austria) e da Olanda, Gran Bretagna, Francia, oltre