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Cabinovia Alba, Rifugio Ciampac, Canazei

Cabinovia Alba

Rifugio Ciampac, Canazei

In Val di Fassa (TN) sono in corso importanti interventi di ammodernamento volti a migliorare le infrastrutture di una delle mete più frequentate del Trentino nord-orientale. Tra questi rientra la sostituzione dell’esistente funivia del tratto “AlbaCiampac” con una moderna cabinovia ad ammorsamento automatico.

Il vecchio impianto, entrato in servizio nel 1975 non era più in grado di soddisfare le esigenze dei fruitori durante le alte stagioni, la nuova cabinovia ha invece una portata oraria di circa 2.000 persone e consente di raggiungere il Rifugio Ciampac in soli cinque minuti.

La tecnologia impiegata per il collegamento è stata la prima di questo tipo in Italia, segnando un significativo record.

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Tutti gli elementi metallici sono stati preassemblati in officina e protetti dalla corrosione mediante zincatura a caldo. Il pacchetto di copertura è infine costituito da lamiere grecate zincate e preverniciate, fissate alla struttura sottostante a mezzo di viti passanti autofilettanti. Le stazioni sono rivestite da pannelli in vetro con effetto panoramico sui monti della valle e la possibilità di filtrare o captare la luce a seconda della stagione.

La linea della nuova telecabina ricalca esattamente il tracciato della precedente, sostituendone i piloni in cemento armato con strutture più esili in acciaio senza intervenire con opere di disboscamento o di escavazione in valle. Anche le stazioni esistenti sono state sostituite mantenendone il sedime e circoscrivendo di fatto l’area di cantiere.

La conformazione in vetro e acciaio della nuova stazione a valle (di pianta 31x22 m) rende particolarmente luminoso il piano d’imbarco nonostante esso sia posizionato all'ombra per tutto l’arco della giornata.

Il piano d’imbarco risulta rialzato rispetto al terreno circostante e sotto a esso sono stati realizzati i locali per la scuola di sci, il noleggio e il deposito delle attrezzature. Per le strutture portanti ha avuto ampio utilizzo la carpenteria metallica, nel corpo a sbalzo quattro colonne convergenti in un’unica fondazione sono state utilizzate per il sostegno, realizzato in cassone a forma circolare con diametro di 610 mm.

Le colonne portanti principali delle stazioni sono costituite sia da profili di acciaio a doppio T laminati a caldo, sia da profili composti da piatti saldati. Anche le travi principali e secondarie del solaio e della copertura sono costituite da profili in acciaio a doppio T laminate a caldo.

I controventi di parete sono costituiti da profili aperti in carpenteria metallica, così come quelli di copertura.

La stazione a monte (a quota 2.141 m) di dimensioni 47x12 m, invece, con motrice e magazzino, si affianca ad un complesso esistente e destinato a bar-ristorante, mantenuto nelle sue funzioni. Rispetto all’impianto precedente il nuovo presenta allungamenti sia verso le piste sciistiche sia verso la linea di collegamento, con un ingombro minimo delle coperture in linea con il progetto meccanico.

Di particolare impatto è la soluzione totalmente a sbalzo sul pendio del magazzino cabine che richiama le travature a sbalzo della funifor a Col dei Rossi.

Federica Calò (FPA)

0 3 |2022 ZINCATURA A CALDO

Elettrificazione

innovativa

Terminal Ferroviario Merci, Northamptonshire

Un terminale ferroviario per merci nel Northamptonshire è il primo nel Regno Unito a utilizzare un innovativo sistema di elettrificazione aerea, che potrebbe segnare la fine dell’uso del diesel sulle rotte ferroviarie elettrificate e consentire di avvicinarsi alle emissioni zero nel settore.

Il progetto “Decarbonizzazione e elettrificazione dei terminali ferroviari per merci” (Progetto DEFT), finanziato dal Dipartimento dei Trasporti e Innovazione nel Regno Unito, mostra un nuovo modo di decarbonizzare il trasporto ferroviario e ridurre l'impatto del trasporto merci sui viaggi dei passeggeri, utilizzando l'acciaio zincato.

I treni merci vengono generalmente caricati e scaricati dall'alto, evitando l'uso dei cavi aerei ad alta tensione utilizzati sulle ferrovie principali. Ad oggi i treni merci fanno ancora affidamento sul diesel per entrare e uscire dai terminal e i treni passeggeri possono essere rallentati dai treni merci (alimentati a diesel) che viaggiano più lenti sulle linee principali o da quelli in attesa di essere portati in deposito da un locomotore. Gli ingegneri di Furrer+Frey GB hanno progettato un sistema di conduttori aerei mobili in cui le apparecchiature aeree che forniscono elettricità alle locomotive possono allontanarsi in sicurezza, una volta portato il treno in sede, e tornare quando si ha necessità di far ripartire il treno.

L'innovativo sistema è in fase di sperimentazione presso un impianto di produzione di materiali compositi, gestito da una delle principali aziende mondiali di materiali da costruzione, Tarmac a Wellingborough, in collaborazione con GB Railfreight. L’impianto è adiacente alla Midland Mainline, che è attualmente in fase di elettrificazione e potenziamento da parte della Network Rail nell'ambito del Piano Ferroviario Integrato del Governo, per aumentare la capacità di passeggeri e treni merci. In caso di successo, l'innovativo sistema aereo mobile zincato potrebbe continuare a essere distribuito in altri terminal merci in tutto il Regno Unito e velocizzare la piena decarbonizzazione delle ferrovie britanniche.

Il trasporto merci su rotaia è già di per sé molto più ecosostenibile dello spostamento di merci su strada: gli autocarri producono emissioni nove volte superiori a quelle del trasporto merci su rotaia per ton/Km. Trasferire la movimentazione delle merci dalle strade alle ferrovie è uno dei punti chiave del piano di decarbonizzazione dei trasporti del governo britannico. L'elettrificazione in continuo per il trasporto merci potrebbe portare alla graduale eliminazione dei treni diesel più lenti e più inquinanti. Nel 2018 il governo ha sfidato l'industria ferroviaria a togliere tutti i treni diesel dalla rete entro il 2040 come incentivo al raggiungimento dell’ambizioso obiettivo di emissioni zero nel Regno Unito, nonché al miglioramento della qualità dell'aria e alla riduzione dell'inquinamento acustico.

Il sistema in fase di sperimentazione nel Northamptonshire si basa su un sistema sviluppato per i depositi di treni passeggeri, utilizzato da Eurostar e LNER, ed è stato installato da SPL Powerlines. Il Progetto DEFT è una delle 30 iniziative rivoluzionarie sostenute con un finanziamento di 9 milioni di sterline da parte del Dipartimento dei trasporti, in collaborazione con Innovate UK. Il concorso è incentrato sullo sviluppo di tecnologie all'avanguardia e idee innovative in grado di migliorare la qualità dei viaggi per i passeggeri, incoraggiandoli a prendere di nuovo il treno, e di ridurre l'impatto ambientale della ferrovia. ZINCATURA A CALDO 0 3 |2022

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1| Un nuovo sistema di conduttori aerei mobili è in fase di sperimentazione presso un impianto di produzione di materiali compositi.

2 + 3| L'innovativo sistema di conduttori aerei zincati potrebbe essere distribuito in altri terminal merci in tutto il

Regno Unito e supportare la piena decarbonizzazione delle ferrovie britanniche

Ingegneri| Furrer+Frey GB Foto |Furrer+Frey GB

0 3 |2022 ZINCATURA A CALDO

Ricarica &

parti

Terminal degli E-bus, Norimberga

I veicoli elettrici potranno dare un importante contributo alla protezione del clima se verranno create le necessarie infrastrutture e se sarà disponibile sufficiente quantità di elettricità verde. Nella metropoli Francona di Norimberga, ad esempio, tutti questi obiettivi sono stati raggiunti.

ZICATURA A CALDO 0 3 |2022

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1| Il trasporto pubblico su veicoli elettrici costituirà un elemento importante per l’obiettivo di neutralità climatica

2| La durabilità della struttura in acciaio del tetto è garantita dalla zincatura a caldo

3| Sul tetto della zona di ricarica dei

Bus sono stati installati impianti fotovoltaici con una potenza massima di circa 330 kWp, riducendo quasi a zero i consumi fuori rete

Foto| VAG – Claus Felix

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L’Azienda di trasporto pubblico di Norimberga offre ai cittadini metropolitane, tram, autobus e biciclette a noleggio e sta attualmente ampliando la sua flotta di E-bus. Sono già in uso più di 45 autobus elettrici, con l'obiettivo di raddoppiarli entro la fine del 2023. Per fornire energia agli E-bus, nel 2021 è stata messa in funzione una zona di ricarica con spazio per 39 autobus.

Le due zone di ricarica per gli E-bus sono state ideate in modo da utilizzare al meglio il lotto di terreno assegnato al progetto. Sul tetto a forma di boomerang di 3.700 m2 della struttura principale, composta di acciaio zincato e cemento, sono stati installati una serie di pannelli fotovoltaici. I pannelli forniscono una potenza elettrica massima di 330 kWp, che copre il fabbisogno delle officine lì vicino e il fabbisogno giornaliero degli E-bus, riducendo quasi a zero i consumi fuori rete.

È stato sviluppato un software speciale per sfruttare al meglio la ricarica e gestire l'energia in modo da garantirne l'ottimizzazione economica ed ecologica della fornitura e dell'utilizzo..

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