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Introduzione

Questo scritto nasce dall’esigenza di conciliare il modello socio-educativo attuale alla pratica sportiva, fondamentale per la crescita psicofisica sana ed equilibrata di ogni bambino. Purtroppo nelle nuove generazioni di bambini e ragazzi si riscontra sempre più spesso uno stile di vita che ha visto aumentare in maniera smisurata la sedentarietà a discapito dell’attività fisica. Ciò ha fatto sorgere non poche problematiche, tra le quali possiamo citare l’obesità, i sempre più frequenti disturbi alimentari e le conseguenti difficoltà psicofisiche e di natura motoria. Per far fronte a questa situazione sono state pensate delle proposte d’allenamento più ampie e complete possibili nelle quali non ci si dedichi solo all’aspetto cardine del gioco del calcio (il gioco col pallone) ma che permettano al bambino/ragazzo di sperimentare una sfera più ampia di attività. Questo testo contiene 45 esercitazioni appositamente create per l’Attività di Base: Piccoli amici, Primi calci, Pulcini, Esordienti. La fascia d’età a cui si rivolgono le proposte comprende quindi i bambini fino all’Under 13. Le esercitazioni sono state sviluppate tenendo conto dei diversi aspetti legati allo sviluppo e alla crescita dei bambini nel loro percorso di attività motoria e sportiva, nonché degli aspetti più specifici legati al gioco del calcio: • aspetto ludico; • apprendimento e consolidamento motorio; • aspetto relazionale e socio-educativo; • aspetto tecnico; • sviluppo coordinativo; • sviluppo cognitivo. Ogni esercitazione comprende una molteplicità di questi aspetti e tocca diversi obiettivi senza scindere l’insegnamento dei particolari tecnici dalla sfera coordinativa e situazionale-relazionale. Le proposte non si concentrano sulla didattica analitica, bensì si sviluppano in contesti integrati in cui vengono toccati diversi obiettivi

apparentemente distinti tra loro che in realtà racchiudono quello che è l’obiettivo finale, ovvero uno sviluppo completo della capacità dei singoli avvicinando il più possibile il contesto della partita a quello dell’allenamento attraverso il confronto, la curiosità e la sperimentazione. La struttura delle esercitazioni prevede una parte iniziale nella quale si lavora su uno o più obiettivi tecnici o su richieste di tipo motorio-coordinativo, per poi passare ad una seconda parte in cui si privilegia la situazione di gioco, ovvero le sfide a confronto, il tutto senza perdere di vista la componente che dovrebbe essere prevalente: l’aspetto ludico. Le esercitazioni sono sviluppate in modo da stimolare la competitività e l’obiettivo comune tramite sfide di vario genere che vanno dai percorsi motori ai giochi di strategia, dai duelli individuali 1 contro 1 ai duelli collettivi con più contendenti giocati in situazione di parità e/o inferiorità o superiorità numerica. Queste proposte sono adattabili alle diverse fasce d’età semplificando o complicando la richiesta tecnico-motoria e tenendo conto della progressività dell’insegnamento. Aggiungendo le opportune varianti e vista anche l’enorme varietà di stimoli che le caratterizzano, le esercitazioni contenute nel testo potrebbero avere una durata maggiore rispetto al tempo indicato, arrivando a coprire uno spazio temporale di 30-40 minuti. Questo permetterà all’allenatore/educatore di ottimizzare i tempi nell’organizzazione della seduta non vedendolo costretto a creare troppe stazioni di lavoro per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Le singole proposte raggruppano un insieme di contenuti all’interno della stessa sessione, promuovendo un allenamento globale nel quale gli esercizi e i giochi contengono aspetti integrati in progressioni di lavoro che sviluppano la tecnica, la tattica situazionale, la performance e le abilità cognitive. Di seguito vengono presentati i principali punti chiave presenti nelle esercitazioni.

ASPETTO TECNICO

Le variabili tecniche contenute nelle proposte e su cui si può lavorare (anche su più di una all’interno della stessa esercitazione) sono diverse. Obiettivi sviluppati: dominio palla e conduzione della palla in più forme, trasmissione e ricezione, finta-dribbling e conclusione. L’obiettivo costante è quello di dare sempre la possibilità al bambino di finalizzare la propria azione attraverso la conclusione e/o il tiro in porta stimolandone così l’impegno, la complicità e l’entusiasmo.

ASPETTO COORDINATIVO

Vi sono diverse proposte motorie e coordinative che si occupano sia degli schemi posturali di base (adattabili alle fasce d’età più basse), sia delle capacità coordinative generali e speciali (adatte alle fasce più alte dell’Attività di Base). Le proposte, come sempre, possono essere modificate, adattate e migliorate per renderle più efficaci al conseguimento dei propri obiettivi.

SVILUPPO COGNITIVO

Alcune esercitazioni includono delle componenti cognitive per allenare la capacità di adattamento, reazione, elaborazione e scelta rapida da parte dei bambini stimolando la capacità di concentrazione, la capacità di ricerca della soluzione (problem solving) e la capacità di focalizzazione selettiva o distribuita (focus). È necessario abituare i bambini a un calcio sempre più veloce e complesso in cui le variabili esterne sono sempre più numerose.

SFIDA (ATTRAVERSO LA RELAZIONE CONDIVIDO-AFFRONTO)

Tutte le esercitazioni comprendono una parte di gioco situazionale: sfide in parità numerica 1 contro 1, 2 contro 2, 3 contro 3, 4 contro 4 e sfide in superiorità o inferiorità numerica 2 contro 1, 3 contro 2, 4 contro 3 ecc. In tali situazioni di gioco i bambini sono chiamati al confronto con se stessi e con gli altri. Cominciano ad imparare a gestire le gioie (per un gol) o le delusioni (per una sconfitta), cominciano ad apprendere i concetti di relazioni e gruppo (arrivare all’obiettivo prefissato tutti assieme), cominciano ad apprendere la disciplina e le regole di gruppo (rispettare le regole del gioco, rispettare gli avversari, aiutare i compagni); il tutto attraverso il divertimento, la sfida e la competizione

La variabilità e la completezza delle esercitazioni di questo volume fa sì che possano essere utilizzate sia nella parte di attivazione dell’allenamento che nel corpo centrale della seduta. Queste proposte sono state sviluppate anche in funzione delle difficoltà che si riscontrano oggi da parte delle generazioni di bambini nello svolgere l’attività sportiva (a causa del minor numero di ore ad essa dedicate). Esse racchiudono infatti non soltanto gli aspetti tecnici tipici dello sport del calcio ma anche una diversificazione motorio-coordinativa e l’allenamento dello sviluppo cognitivo.

La suddivisione delle esercitazioni è stata fatta tenendo conto del fattore dominante presente in ogni proposta: la situazione di gioco a confronto. Partendo da questo aspetto le proposte sono state divise in tre gruppi: • capitolo 1: sfide e situazioni di gioco individuali; • capitolo 2: situazioni di gioco in parità numerica; • capitolo 3: sfide multiple e situazioni di gioco in superiorità numerica.

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