La programmazione settimanale con gli Small-Sided Games

PERFORMANCE

ANDREA LICCIARDI

LA PROGRAMMAZIONE SETTIMANALE CON GLI SMALL-SIDED GAMES COME USARE AL MEGLIO IL MEZZO OPERATIVO IN UNA PROGRAMMAZIONE MODERNA

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Mettere la tecnologia al servizio della metodologia. Questa è la mission di YouCoach, un servizio pensato dagli allenatori per gli allenatori. Crediamo nella ricerca, nello studio e nel confronto e lavoriamo per accrescere la cultura calcistica di chi si approccia al mestiere di allenatore.

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L’AUTORE

Andrea Licciardi Preparatore fisico

Nato ad Asti nel 1991, ha conseguito la laurea magistrale in Scienze e tecniche avanzate dello sport con il massimo dei voti. Durante i suoi studi universitari si è avvicinato al mondo della ricerca e della metodologia di allenamento e ha lavorato come preparatore fisico per alcune squadre di calcio giovanile e di calcio a cinque. È cofondatore del progetto PerformanceLab, allenatore UEFA C e riveste il ruolo di preparatore fisico, training load analyst e collaboratore per il Torino FC, dove segue la preparazione fisica e il monitoraggio dei carichi di allenamento della Primavera.

Negli ultimi anni ha lavorato presso l’Università degli Studi di Torino prima come assistente e poi come docente a contratto per l’insegnamento di Sport di squadra.

Si è appassionato al mondo della ricerca nel calcio e collabora con università e docenti per lo sviluppo di progetti di tesi e di ricerca.

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PREFAZIONE Al giorno d’oggi sembra che tutto sia un mercato, anche alcuni corsi di aggiornamento forse lo sono. Questo ha dato voce per decenni a un discorso univoco, riduzionista e distorto. Per fortuna, grazie ai nuovi mezzi di comunicazione, oggi si riescono a trovare voci discordanti che propongono altri approcci di lavoro e che si supportano, dando origine a una maggiore conoscenza del fenomeno della prestazione nel calcio.

Andrea Licciardi rappresenta un modello in questa nuova generazione di professionisti: con lui è semplice parlare e discutere di neuroscienze, delle potenzialità dell’apprendimento e di come e quanto il giocatore sia cambiato nel tempo, di come il training load tramite GPS possa essere vincolato alla fatica da un punto di vista tattico e cognitivo e di come si possa costruire un modello di preparazione fisica legato alla propria idea di calcio.

Abbiamo bisogno di preparatori atletici come Andrea, che pensino prima di agire, che siano critici verso i dogmi e che facciano della pratica professionale un ambito di comprovazione.

Cristian Iriarte Ex Preparatore fisico AC Milan

14 / Andrea Licciardi

INTRODUZIONE In questi anni il mondo del calcio e quello scientifico si sono avvicinati sempre di più: se infatti in passato si studiavano solamente i fenomeni fisiologici del calciatore (tradizionalmente allenato con mezzi a secco), oggi si pone molta più enfasi sull’allenamento con la palla, seguendo le evidenze scientifiche e le esigenze tecnico-tattiche dell’allenatore.

La moderna metodologia di allenamento prevede l’utilizzo di esercitazioni tecniche, con palla, nella forma di partite a ranghi ridotti per lo sviluppo delle capacità fisiche dei calciatori. Nella letteratura scientifica queste proposte di allenamento specifico vengono solitamente denominate Small-sided Games (SSG).

Gli Small-sided Games nascono dall’esigenza di integrare in un’unica forma di allenamento lo sviluppo dei temi tecnico-tattici, le richieste bioenergetiche della partita e la motivazione dei calciatori, così da ottimizzare il tempo dell’allenamento. L’idea su cui si basano gli SSG ha origine dalle partite che un tempo si giocavano per strada nelle quali i bambini, spontaneamente, adattavano la tipologia di partita riducendo le dimensioni del campo, il numero di giocatori impegnati e cambiando solitamente anche le regole di gioco (Hill-Haas et al., 2012). La letteratura scientifica, nel corso degli ultimi anni, ha studiato moltissimo tale fenomeno e i principali ricercatori hanno analizzato e catalogato le esercitazioni in funzione di diversi parametri; alcuni autori hanno osservato che l’utilizzo di campi ridotti ha favorito la crescita tecnica e fisica nei giovani calciatori.

Gli SSG consentono il maggior numero possibile di contatti col pallone e l’interazione fra compagni, migliorando le abilità specifiche e le capacità coordinative del calcio sviluppate in un contesto il più fedele possibile alla partita (D’Ottavio, 1993). Inoltre, i formati di gioco ridotti composti da pochi giocatori (3 contro 3) si avvicinano alle richieste di intensità della partite (Abrantes, 2012), favoriscono il miglioramento delle abilità tecniche (Silva, 2014) e aiutano lo sviluppo e il mantenimento di elevati parametri di forza (Los Arcos, 2015).

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POSSESSO 6 CONTRO 5 + 1 CON CAMBIO GIOCO

MEZZO OPERATIVO

Small-sided Game

DURATA 22 minuti

OBIETTIVI • Corsa in accelerazione • Potenza aerobica • Corsa con cambi di direzione • Corsa in decelerazione • Smarcamento • Intercetto • Contrasto • Possesso palla • Riaggressione

MATERIALE • Cinesini • 6 casacche • Palloni

PREPARAZIONE Area di gioco: 60×34 metri Giocatori: 12 Numero di serie: 4 da 4 minuti con 2 minuti di recupero fra le serie

ORGANIZZAZIONE

Dividere con i cinesini uno spazio di gioco di 60×34 metri in due rettangoli adiacenti di 30×34 metri (come in figura). Formare due squadre da sei componenti con le casacche. In un rettangolo partono undici giocatori (6 contro 5), con palla alla squadra in superiorità numerica, nell’altro rettangolo si colloca il restante componente della squadra difendente. Posizionare un buon numero di palloni nei pressi dell’allenatore.

DESCRIZIONE

• Al via dell’allenatore, le due squadre si sfidano in uno Small-sided Game con l’obiettivo di gestire il possesso della palla 28 / Andrea Licciardi

• La squadra in possesso palla gioca sempre in superiorità numerica, in quanto un giocatore della squadra in non possesso deve sempre rimanere nell’altro rettangolo • Dopo 4 minuti di gioco i giocatori hanno 2 minuti di recupero prima di iniziare la serie successiva

REGOLE

• Tocchi liberi • La squadra che perde palla ha l’obbligo di riaggredire immediatamente per cercare di riconquistarla e, se ci riesce, può mantenere il possesso nel rettangolo in cui l’aveva persa • Quando i giocatori della squadra difendente recuperano la palla devono effettuare un passaggio diretto al compagno posizionato nell’altro rettangolo e, se ci riescono, tutti i giocatori ad eccezione di uno della squadra difendente devono cambiare campo il più velocemente possibile • Se i giocatori eseguono dieci passaggi consecutivi senza che il possesso passi agli avversari conquistano un punto • Alla termine delle quattro serie la squadra che ha totalizzato più punti vince

VARIANTI

1. Si guadagna un punto dopo 15 o 20 passaggi consecutivi 2. Se non avviene un’immediata aggressione da parte della squadra che perde palla, assegnare un punto all’altra squadra 3. Giocare con un massimo di due o tre tocchi 4. Aggiungere una serie al lavoro totale

TEMI PER L’ALLENATORE

• Curare la corretta esecuzione del gesto tecnico (passaggio) • Stimolare il giocatore ad eseguire spostamenti veloci smarcandosi e giocando il pallone • Stimolare l’accelerazione massimale dopo aver perso la palla • Per la squadra in fase di non possesso curare la chiusura delle linee di passaggio e la ricerca dell’intercetto • Aspetto tecnico: cura del passaggio, posture in ricezione, smarcamento, ricerca della zona luce • Aspetto atletico per esercitazioni tecnico-tattiche: qualità del lavoro intensa, area per giocatore maggiore di 90 m², elevato carico neuromuscolare, elevate azioni intense, ricerca di azioni a media e ad alta velocità La programmazione settimanale con gli Small-sided Games / 29

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SMALL-SIDED GAME IN PROGRESSIONE DALL’1 CONTRO 1 AL 4 CONTRO 4

MEZZO OPERATIVO

Small-sided Game

DURATA 18 minuti

OBIETTIVI • Corsa in accelerazione • Corsa con cambi di direzione • Smarcamento • Presa di posizione • Marcamento • Difesa della porta • Intercetto • Duelli

MATERIALE • • • •

Cinesini 4 casacche 2 porte Palloni

ORGANIZZAZIONE

PREPARAZIONE Area di gioco: 30×35 metri Giocatori: 8 + 2 portieri Numero di serie: 4 da 3 minuti con 2 minuti di recupero tra le serie

Creare un campo di gioco di 30×35 metri. Di fronte alla porta fissa, sul lato corto opposto del campo, posizionare una porta mobile (oppure formarla con due paletti).

Formare due squadre da quattro componenti con le casacche. Un giocatore per squadra inizia all’interno del campo, mentre gli altri compagni stazionano a fianco della propria porta, in attesa del proprio turno di gioco. I portieri si collocano a difesa delle porte. Sistemare un buon numero di palloni nei pressi di entrambe le porte.

64 / Andrea Licciardi

DESCRIZIONE

• Al via dell’allenatore, le due squadre si sfidano in uno Small-sided Game con una progressione dall’1 contro 1 al 4 contro 4 • La partita si sviluppa in modo continuativo • Ogni azione offensiva che si conclude con una parata o un tiro fuori permette di far entrare un giocatore della squadra che inizia la fase offensiva • Si gioca senza nessun vincolo particolare

REGOLE

• I giocatori hanno a disposizione un massimo di tre tocchi • Sviluppo in 5 secondi

VARIANTI 1.

2.

3.

4.

Gol doppio in inferiorità numerica se avviene dopo una riconquista L’azione termina solo dopo il fischio dell’allenatore Giocare con un massimo di due tocchi Giocare a tocchi liberi

TEMI PER L’ALLENATORE

• Curare la corretta esecuzione del gesto tecnico (passaggio e tiro) • Stimolare il giocatore ad eseguire spostamenti veloci smarcandosi e giocando il pallone • Stimolare l’accelerazione massimale con e dopo aver perso la palla • Aspetto tecnico: cura del passaggio, posture in ricezione, presa di posizione, tiro in porta, cura del duello offensivo/difensivo, smarcamento, contrasto • Aspetto atletico per esercitazioni tecnico-tattiche: qualità del lavoro intensa, elevato carico neuromuscolare, elevate azioni intense La programmazione settimanale con gli Small-sided Games / 65

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SMALL-SIDED GAME 5 CONTRO 5

MEZZO OPERATIVO

Small-sided Game

DURATA 18 minuti

OBIETTIVI • Duelli • Corsa in accelerazione • Corsa in decelerazione • Guida della palla con finte • Dribbling • Tiro in porta

MATERIALE • • • •

Cinesini 10 casacche 2 porte Palloni

PREPARAZIONE Area di gioco: 60×75 metri Giocatori: 20 + 2 portieri Numero di serie: 4 da 3 minuti con 2 minuti di recupero tra le serie

ORGANIZZAZIONE

Creare un campo di gioco di 60×75 metri. Di fronte alla porta fissa, sul lato corto opposto del campo, posizionare una porta mobile (o formarla con due paletti).

Formare due squadre da dieci componenti con le casacche. Cinque giocatori per squadra iniziano all’interno del campo, mentre gli altri compagni stazionano a fianco della propria porta, in attesa del proprio turno di gioco. I portieri si collocano a difesa delle porte. Sistemare un buon numero di palloni nei pressi di entrambe le porte.

DESCRIZIONE

• Al via dell’allenatore, le due squadre si sfidano in uno Small-sided Game a onda con l’obiettivo di realizzare gol 92 / Andrea Licciardi

• Si parte in un duello di 5 contro 5 in cui i rossi attaccano e i bianchi difendono • Conclusa la prima azione, sia in caso di conquista che di conclusione da parte di chi attacca (rossi), i bianchi (difendenti) hanno la possibilità di sviluppare a loro volta un’azione di gioco offensiva • Terminata la doppia azione di attacco e difesa di ogni squadra, i dieci giocatori escono e lasciano spazio ad un nuovo gruppo che sviluppa un altro 5 contro 5, con i rossi che attaccano e i bianchi che difendono • La serie ha una durata ininterrotta di 3 minuti trascorsi i quali i giocatori hanno 2 minuti di recupero prima di iniziare la serie successiva

REGOLE

• La prima e la terza serie prevedono che i rossi attacchino e i bianchi difendano, mentre la seconda e la quarta viceversa • Vince la squadra che realizza più gol • Dopo 40 secondi di gioco l’azione viene interrotta e si passa al 5 contro 5 successivo • Puntare velocemente l’avversario senza esitare troppo

VARIANTI 1.

2.

3.

4.

Aggiungere un jolly per ricercare la diversità numerica In caso di gol dopo una riconquista palla, assegnare due punti Giocare con un massimo di due o tre tocchi Aggiungere due serie al lavoro totale

TEMI PER L’ALLENATORE

• Stimolare i giocatori alla ricerca della velocità di esecuzione e della rapidità di movimento • Curare la finta e il dribbling • Curare la tattica individuale e la postura del corpo in fase difensiva • Stimolare chi è in possesso palla a puntare velocemente l’avversario senza esitare troppo • Aspetto tecnico: duello, finta, dribbling, smarcamento, marcamento • Aspetto atletico per esercitazioni tecnico-tattiche: qualità del lavoro intensa ma molto breve, per l’area per giocatore considerare solamente la lunghezza per l’alta velocità La programmazione settimanale con gli Small-sided Games / 93