390_ILLEGNO_2025

Poste Italiane spa - Sped. Abb. Post. - D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1 - LO/MI/ - euro 10,00 In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP Roserio (Milano) per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa Editrice Web and Magazine s.r.l.

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390 aprile 2025 - anno 104 dal 1922 - www.webandmagazine.media - english text

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Via del Sile, 4 - 33095 Rauscedo (Pordenone) – Italy t. +39/0427 94190 info@termolegno.com - www.termolegno.com LA SPECIALIZZAZIONE È UN KNOW-HOW IN EVOLUZIONE Da oltre 30 anni Termolegno produce impianti di essiccazione, tecnologie e componenti avanzati per la lavorazione del legno. L’azienda ha appena partecipato al Wood Show di Dubai e sarà presente alla Ligna di Hannover dal 26 al 30 maggio – Hall 25 - Stand K46 – con i suoi impianti per l’essiccazione del legno e tutto il suo know-how.

HE SPECIALIZATION IS AN EVOLVING KNOW-HOW For more than 30 years, Termolegno has been producing drying systems, advanced technologies and components for wood processing. The company has just participated in the Dubai Wood Show and will be present at Ligna in Hanover from May 26 to 30 – Hall 25 - Stand K46 – with its wood drying equipment and all its know-how.

Bimestrale: Poste Italiane s.p.a.

Sped.Abb.Post. D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n.46), art.1, comma 1 - LO/MI/ Registrazione presso il tribunale di Milano al numero 638 del 22 novembre 1986 (nuova serie) (pubblicazione 1° fascicolo 15 marzo 1922) Registro degli operatori di comunicazione roc 23567 Registro mondiale delle pubblicazioni ISSN 0024 - 0532 International standard serial number

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04 IL LEGNO 2025

SOMMARIO 06 07_IL LEGNO 2025 09

EDITORIALE di Sonia Maritan ZIGZAGANDO FRA IL DESIGN ZIGZAGING THROUGH DESIGN

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IN AGENDA ASSOLEGNO di Pietro Ferrari IL LEGNO ITALIANO PER LA DECARBONIZZAZIONE DELLE COSTRUZIONI ITALIAN WOOD FOR THE DECARBONIZATION OF BUILDINGS

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ACCADEMIA & RICERCA di Francesco Negro I VANTAGGI AMBIENTALI DELL’UTILIZZO DEL LEGNO THE ENVIRONMENTAL BENEFITS OF USING WOOD

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NORMATIVA GRUPPO ICAT di Grazia Pia Licheri NUOVO SISTEMA RENTRI E GESTIONE PALLET NEW RENTRI SYSTEM AND PALLET MANAGEMENT

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INCONTRI ANTONACCI FALEGNAMERIE di Sonia Maritan INTELLIGENZA ARTIGIANALE ARTISAN INTELLIGENCE

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SPECIALE MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO OSSERVATORIO ACIMALL TECNOLOGIE PER IL LEGNO E L’INDUSTRIA DEL MOBILE TECHNOLOGIES FOR WOOD AND FURNITURE INDUSTRY

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SPECIALE MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO AZIENDE NOVA PELLET di Laura Gregorutti ESPERIENZA E AFFIDABILITÀ A WORLDWIDE EXPERIENCE

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SPECIALE MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO AZIENDE BIGonDRY a cura della Redazione INNOVAZIONE SOSTENIBILE SUSTAINABLE INNOVATION

info@athenacomunicazione.com

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SPECIALE MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO AZIENDE CURSAL di Consuelo Curtolo L’OTTIMIZZATRICE DI ULTIMA GENERAZIONE A LIGNA THE LATEST GENERATION OPTIMIZER AT LIGNA

ESSENZE EUROPEE 48

SPECIALE MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO PUBBLIREDAZIONALE INCOMAC 50 ANNI DI INNOVAZIONE NEL TRATTAMENTO DEL LEGNO A LIGNA 50 YEARS OF INNOVATION IN WOOD TREATMENT AT LIGNA

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SPECIALE MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO AZIENDE SECAL di Laura Gregorutti L’ESSENZA DI OGNI ESSICCATOIO: PASSIONE, ESPERIENZA E QUALITÀ SECAL PASSION, EXPERIENCE AND QUALITY: OUR ESSENCE IN EVERY KILN

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SPECIALE MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO AZIENDE TERMOLEGNO a cura della Redazione LA SPECIALIZZAZIONE È UN KNOW-HOW IN EVOLUZIONE THE SPECIALIZATION IS AN EVOLVING KNOW-HOW

Abete Austria, Abete Vaporato, Acacia, Acero, Carpino, Castagno, Cedro, Ciliegio, Cirmolo, Faggio, Faggio Vaporato, Frassino, Larice Austria, Larice Vaporato, Larice Siberiano, Melo, Noce Nazionale, Olivo, Olmo, Ontano, Pero, Pioppo, Pino Austria, Rovere, Tiglio.

ESSENZE AMERICANE

Black Walnut, Cedro Canadese, Cherry, Cipresso, Douglas, Red Elm, Tulipier, Yellow Pine.

ESSENZE TROPICALI

Afromosia, Bubinga, Doussié, Iroko, Mogano Sapelli, Okoumè, Palma Nera, Teak, Wengé, Zebrano.

PANNELLI E SEMILAVORATI

Lamellari di Rovere, Lamellari di Castagno, Lamellari di Frassino, Lamellari di Rovere Rosso, Multistrati di Okoumè.

AZIENDE

HOLZ ALBERTANI

a cura della Redazione UNA PASSIONE CHE SI È FATTA STORIA A PASSION THAT HAS BECOME HISTORY 66

AZIENDE

LAMEL LEGNO

a cura della Redazione NOI SIAMO LEGNO, NOI SIAMO NATURA WE ARE WOOD, WE ARE NATUREY 68

AZIENDE

RIGA WOOD

di Beatrice Guidi PRODUZIONE ALL'AVANGUARDIA PER BETULLA D’ALTA GAMMA STATE-OF-THE-ART PRODUCTION FOR HIGH-END BIRCH

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INDIRIZZI UTILI Martignago Legno snc Via G. Marconi, 30 - 31010 Maser [ TV ] - Italy tel. + 39 0423 923170 - fax + 39 0423 546170 info@martignagolegno.it - www.martignagolegno.it

EDITORIALE

ZIGZAGANDO FRA IL DESIGN di Sonia Maritan Un altro Salone del Mobile e un altro Fuorisalone si sono appena chiusi, questo è un evento che per me caratterizza Milano da sempre e di cui sono venuta a conoscenza quando mi sono iscritta alla facoltà di Architettura al Politecnico con indirizzo design. Negli Anni ’90 era un divertimento zigzagare fra i padiglioni della fiera e perdersi fra gli stand delle aziende forti del loro made in Italy, parlare con quei produttori che spingevano la tecnologia al limite delle sue possibilità e incuriosirsi di fronte al disegno di alcuni oggetti zoomorfi, per poi tornare sempre a posare gli occhi su forme semplici, leggere ed eleganti, figlie di quel “less is more” che avevamo imparato sui libri.

Quando all’inizio del millennio sono entrata nel mondo della stampa tecnica – precisamente fra le falegnamerie con quell’inebriante profumo di legno che è diventato parte di me – ho trovato nella successione di pagine bianche di una rivista da riempire un’analogia con il foglio bianco sul quale disegnare gli spazi di una casa, gli elementi di un arredo o di un modello. In entrambi i casi si costruisce un filo conduttore, si crea un racconto, sia per creare coerenza nel progetto editoriale di una rivista e sia per restituire armonia a un progetto. Difficile dire in che misura si raggiunge l’obiettivo e con quale risultato estetico, ma certo è un esercizio che ho sempre trovato appassionante e che mi ha portato sin qui.

Su questo numero abbiamo dedicato uno speciale alle macchine per lavorazione del legno e sul prissimo pubblicheremo un focus dedicato al Salone e al Fuorisalone di Milano, due mondi che si compenetrano sempre di più.

Sonia Maritan lo scorso 3 aprile all’inaugurazione del Centro di architettura e design Dropcity, una preview di SCM del Fuorisalone di Milano che ha presentato alla stampa il nuovo laboratorio Woodshop.

Zig Zag© invece è il “Disegno e Modello” dell’arch. Sonia Maritan depositato in data 16 aprile 2025 presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy – Dipartimento mercato e tutela – Direzione generale per la proprietà industriale - UIBM. Ringrazio per la sua ingegnerizzazione il prof.

Felice Ragazzo, per la produzione dei primi prototipi il dr. Ettore Corà e per la brevettazione l’arch. Fabio Spera.

straordinari che permettono ormai a un designer di utilizzare ad esempio la startech cn k di SCM per realizzare un proprio prototipo in tempo reale; infatti il nuovo laboratorio Woodshop a due passi dalla Stazione centrale di Milano è disponibile anche per gli studenti delle università milanesi o per gli istituti tecnici (dedicheremo un articolo nel focus del prossimo numero de Il Legno). Allo stesso modo potrebbe essere utile anche per un mio progetto come Zig Zag© (che è rimasto nel cassetto 10 anni) di cui ho depositato il “Disegno e Modello” proprio oggi mentre scrivo questo editoriale e che immagino di poter passare in macchina attraverso un file dwg quotato e vedere realizzato in diversi materiali…

Negli anni si sono incrociate esperienze diverse fra attività progettuale, giornalistica, editoriale, convegnistica e poetica – con diverse passioni collegate come il disegno, gli animali e la natura – che solo in prospettiva sono riuscita a legare fra loro perché nel tempo ci accorgiamo che ognuno di noi è tante cose insieme e quei cassetti sono parte dello stesso truméau.

Credo mi abbia aiutato a vederlo con anticipo – molti anni fa ormai – proprio il mio percorso, perché è moltissimo tempo che dico e scrivo che la filiera della comunicazione nell’era digitale si è accorciata mettendo a disposizione degli strumenti

09 IL LEGNO 2025

IN AGENDA ASSOLEGNO

www.federlegnoarredo.it

IL LEGNO ITALIANO PER LA DECARBONIZZAZIONE DELLE COSTRUZIONI LO SCORSO 21 MARZO IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELLE FORESTE, SI È SVOLTO A MILANO PRESSO PALAZZO BIANDRÀ IL CONVEGNO DI ASSOLEGNO PER VALORIZZARE LA FILIERA NAZIONALE E SENSIBILIZZARE SUI VANTAGGI DELLA BIOEDILIZIA, IN LINEA CON IL NUOVO BAUHAUS EUROPEO. di Pietro Ferrari

La decarbonizzazione e la bioedilizia, l'economia circolare e la valorizzazione delle foreste italiane, i benefici occupazionali e l'importanza delle certificazioni sono stati i temi affrontati nel corso di un partecipato convegno promosso da Assolegno di FederlegnoArredo (che rappresenta le industrie di prima lavorazione e i costruttori in legno in Italia) e AFI (Associazione Forestale Italiana), anche alla luce delle sfide legate alle nuove normative europee.

Il contributo delle foreste italiane alla decarbonizzazione

10 IL LEGNO 2025

delle costruzioni, ha messo in connessione il mondo dell’industria, delle costruzioni e della ricerca per esplorare le potenzialità del legno, una materia prima fondamentale per lo sviluppo dell’economia circolare, e di cui disponiamo abbondantemente in Italia, ma che non viene sfruttata nel modo adeguato.

Il tema è di particolare attualità alla luce dei nuovi documenti programmatici europei: decarbonizzazione e bioeconomia circolare sono due pilastri del Clean Industrial Deal presentato dalla Commissione Europea.

I prodotti a base biologica saranno determinanti per il futuro dell’edilizia in Italia e in Europa, e il legno rappresenta una soluzione ideale: garantisce infatti velocità di esecuzione, comfort abitativo ed efficienza climatica degli edifici.

Ad aprire i lavori, i saluti istituzionali dell’On. Vannia Gava, Viceministra dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Maurizio Martina, Vice Direttore Generale FAO, e Giorgio Maione, Assessore Regionale all’Ambiente e al Clima della Lombardia, che hanno ribadito l’importanza di tutelare le foreste italiane e di promuovere l’uso del legno nella bioedilizia, come risorsa strategica per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. La valorizzazione dei boschi rappresenta anche un elemento chiave per la salvaguardia del territorio, generando benefici economici e occupazionali: riduce il rischio di dissesti idrogeologici, valorizza le comunità montane e sostiene le economie locali.

L’evento ha visto il confronto tra esperti del settore, come Emanuele Ferraloro, Vicepresidente Federcostruzioni, Ornella Iuorio, Professoressa associata al Politecnico di Milano, Carla Calvino di INBAR (Istituto Nazionale di Bioarchitettura), Valeria Erba di ANIT (Associazione Nazionale Isolamento Termico e Acustico), e Sergio Sabbadini di ANAB (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica) che hanno evidenziato l'importanza di mettere a sistema soluzioni innovative per accelerare la transizione verso un’edilizia più sostenibile. La colla-

borazione tra istituzioni, aziende e professionisti è cruciale per accelerare l'adozione di buone pratiche su larga scala per il futuro della bioedilizia.

Secondo i dati emersi, le foreste italiane coprono il 36% del territorio nazionale e sono in continua espansione, ma l’utilizzo del legname rimane ancora inferiore al suo potenziale. Attualmente, il prelievo forestale è sotto il 40% dell’incremento annuo, e nonostante le significative risorse forestali presenti sul territorio nazionale, l’Italia continua a dipendere fortemente dalle importazioni, con l’80% del legno utilizzato proveniente da altri Paesi, in particolare Austria e Germania.

Un tema centrale per il comparto rappresentato da Assolegno, come sottolineato dal presidente Claudio Giust: «È necessario incentivare la filiera corta, valorizzando il legno locale e riducendo la dipendenza dalle importazioni per rafforzare l'intero settore. L’uso del legno consente anche di ri-

durre le emissioni, non solo perché è l’unico materiale strutturale che sequestra CO₂ atmosferica attraverso la fotosintesi, ma perché è l’unica risorsa che si rigenera spontaneamente. Inoltre, alla fine del ciclo di vita delle costruzioni, il legno può essere riutilizzato, contribuendo alla circolarità del sistema. Il futuro dell’edilizia è green, e il legno italiano è pronto a giocare un ruolo da protagonista».

Per esplorare il ruolo del legno nelle costruzioni sostenibili, all’interno del progetto europeo LIFE BE-WoodEN Assolegno ha contribuito a sviluppare un podcast dedicato al legno come materiale del futuro e alle sue straordinarie potenzialità. In otto episodi, esperti del settore discutono dei benefici del legno nella rigenerazione urbana, nella riduzione delle emissioni di CO₂ e nell’economia circolare. Disponibile su Spotify, l’iniziativa ha l’obiettivo di diffondere conoscenza, ispirare nuove generazioni di progettisti e stimolare il dibattito su un settore cruciale per la transizione ecologica.

Il panel dei relatori, da sinistra a destra: la Dott.ssa Valeria Erba – rappresentante di ANIT; il presidente Assolegno e AFI Claudio Giust; il vicepresidente Federcostruzioni Dott. Raffaele Ferraloro; il rappresentante di INBAR arch. Carla Calvino; il responsabile Assolegno di FederlegnoArredo arch. Ugo Terzi; la rappresentante del Politecnico di Milano Prof. Ornella Iuorio; il rappresentante di ANAB Dott. Sergio Sabbadini.

Alcuni momenti del convegno.

Claudio Giust, presidente Assolegno.

Il logo del Nuovo Bauhaus Europeo.

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IN AGENDA ASSOLEGNO

www.federlegnoarredo.it

PODCAST LIFE BE-WoodEN In otto episodi un approfondimento sulla sostenibilità, il comfort e l’evoluzione del ben costruire in legno.

Un racconto a puntate che parla di edilizia in legno e innovazione tecnologica, versatilità nella progettazione, ciclo di vita delle costruzioni in legno e qualità estetiche del materiale.

A raccontare proprietà e vantaggi di una materia prima versatile e sostenibile, le voci di otto esperti Claudio Feltrin, Claudio Giust, Alessandra Stefani, Luigi Iavarone, Alessandro Trevisani, Fabio Renzi e Lavinia Sartori che lanciano il tema poi approfondito.

La serie si compone dei seguenti episodi: • Ep1 - L'uso del legno nella costruzione e rigenerazione di edifici e spazi pubblici Claudio Feltrin – Presidente FederlegnoArredo; • Ep2 - La sostenibilità dell'edilizia in legno Claudio Giust - Presidente AFI (Associazione Forestale Italiana) e vicepresidente Federcostruzioni; • Ep3 - Qualità estetiche e salute ambientale delle costruzioni in legno Alessandra Stefani - Direttore generale del Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e nuova presidente Cluster Italia Foresta Legno parla del Testo Unico Forestali; • Ep4 - Carbonio sequestrato e costruzioni in legno Luigi Iavarone - Amministratore della Iavarone Wood Technology e vicepresidente AFI (Associazione Forestale Italiane); • Ep5 - Versatilità nella progettazione delle costruzioni in legno Guido Callegari – Professore del Politecnico di Torino - Dipartimento di Architettura e Design, • Ep6 - Edilizia in legno e innovazione tecnologica Alessandro Trevisani - Responsabile Laboratorio Tecnologia del legno, Istituto Giordano; • Ep7 - Coinvolgimento delle comunità e delle bioeconomie locali nella filiera del legno Fabio Renzi - Segretario generale di Symbola Fondazione per le Qualità Italiane.

• Ep8 - Riduzione degli scarti e minimizzazione degli impatti Lavinia Sartori - CEO Ri-Legno s.r.l..

Gli episodi sono disponibili su Spotify: https://open.spotify.com/show/6X9zN4mzisaG4fxoYsG35b

ITALIAN WOOD FOR THE DECARBONIZATION OF BUILDINGS L A S T SUPPLY CHAIN AND RAISE AWAREMARCH 21 NESS OF THE BENEFITS OF GREEN ON WORLD BUILDING, IN LINE WITH THE EUROF O R E S T R Y PEAN NEW BAUHAUS. DAY, AN ASS O L E G N O Decarbonization and green building, circular ecoCONFERENCE WAS HELD IN nomy and enhancement of Italian forests, employMILAN AT PALAZZO BIANDRÀ ment benefits and importance of certifications, in TO ENHANCE THE NATIONAL light of the challenges also linked to new European 12 IL LEGNO 2025

regulations. These are the topics addressed during a well-attended conference promoted by Assolegno di FederlegnoArredo (which represents the primary processing industries and wood builders in Italy) and AFI (Italian Forestry Association).

The meeting (“The contribution of Italian forests to the decarbonization of buildings”) connected the world of industry, construction and research to explore the potential of wood, a fundamental raw material for the development of the circular economy, and of which we have abundant availability in Italy, but which is not exploited in the appropriate way.

The topic is particularly topical in light of the new European programmatic documents: decarbonization and circular bioeconomy are two pillars of the Clean Industrial Deal presented by the European Commission. Bio-based products will be crucial for the future of construction in Italy and Europe, and wood represents an ideal solution: it guarantees speed of execution, living comfort and climate efficiency of buildings. The proceedings opened with institutional greetings from the Hon. Vannia Gava, Deputy Minister of the Environment and Energy Security, Maurizio Martina, Deputy Director General of the FAO, and Giorgio Maione, Regional Councilor for the Environment and Climate of Lombardy, who reiterated the importance of protecting Italian forests and promoting the use of wood in green building, as a strategic resource for achieving sustainability objectives. The enhancement of forests also represents a key element for the protection of the territory, generating economic and employment benefits: it reduces the risk of hydrogeological instability, enhances mountain communities and supports local economies.

The event saw the comparison between experts in the sector, such as Emanuele Ferraloro, Vice President of Federcostruzioni, Ornella Iuorio, Associate Professor at the Polytechnic University of Milan, Carla Calvino of INBAR (National Institute of Bioarchitecture), Valeria Erba of ANIT (National Association of Thermal and Acoustic Insulation), and Sergio Sabbadini of ANAB (National Association of Bioecological Architecture) who highlighted the importance of systematizing innovative solutions to accelerate the transition towards more sustainable construction.

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ACCADEMIA & RICERCA

I VANTAGGI AMBIENTALI DELL’UTILIZZO DEL LEGNO PER PROVARE A CIRCOSCRIVERE UN AMBITO AMPIO COME QUELLO DEI VANTAGGI AMBIENTALI DEL LEGNO SI PUÒ SEGUIRE LA FILIERA DAL BOSCO AL PRODOTTO FINITO, IN MODO DA EVIDENZIARE I MOTIVI CHE PORTANO I PRODOTTI A BASE DI LEGNO AD AVERE IMPATTI AMBIENTALI DECISAMENTE INFERIORI RISPETTO A QUELLI DI MOLTI MATERIALI ALTERNATIVI. L’USO DEI PRODOTTI LEGNOSI RIVESTE UN RUOLO IMPORTANTE TRA LE VARIE STRATEGIE DI MITIGAZIONE DELLA CRISI CLIMATICA, DA INSERIRE COMUNQUE IN UN CONTESTO PIÙ AMPIO CHE COINVOLGE LE FONTI ENERGETICHE, I MEZZI DI PRODUZIONE, I SISTEMI DI TRASPORTO, GLI STILI DI VITA, ETC. di Francesco Negro

Come ho scritto nell’ambito della rubrica #Legno e Società (SISEF),

ora riproposta sulla rivista IL LEGNO per ampliare i canali divulgativi, i vantaggi ambientali del legno sono così numerosi e ampi

che risulta difficile trattarli in forma sintetica. Cerco quindi di cavarmela rinunciando a ogni pretesa di completezza e limitandomi ad alI prodotti a base di legno stoccano carbonio per tutta la loro vita in opera (immagine di Francesco Negro).

14 IL LEGNO 2025

cune considerazioni di inquadramento.

Dunque, premesso che la gestione sostenibile delle foreste e il commercio legale sono requisiti essenziali per poter usufruire dei vantaggi del legno, un buon modo per approcciare il tema è seguire la filiera dal bosco al prodotto finito, e oltre. Per iniziare, il prelievo del legname in bosco comporta emissioni ridotte rispetto all’estrazione di molte materie prime alternative, tanto più quando le utilizzazioni forestali seguono criteri di elevata sostenibilità (Marchi et al. 2018).

Per quanto riguarda il trasporto lungo le varie fasi della filiera, vale la pena ricordare che l’uso di legname locale riduce notevolmente le già limitate emissioni di CO2 associate ai prodotti da esso derivati (Atnoorkar et al. 2024).

Il principio delle 3S sintetizza il ruolo di foreste e legno ai fini della mitigazione della crisi climatica: Sequestro di CO2 da parte delle foreste; Stoccaggio di carbonio nel legno e derivati; Sostituzione di altri materiali e fonti energetiche di origine fossile (immagine di Francesco Negro).

Spazio a cura del gruppo di lavoro di Filiera del Legno della Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale (SISEF). Coordinatrice della rubrica #Legno e Società Prof.ssa Michela Zanetti, Dip. TESAF - Università degli Studi di Padova, in collaborazione con la Dott.ssa Maddalena Monge in qualità di Responsabile dell'Ufficio Stampa SISEF. Riprendiamo la rubrica ACCADEMIA & RICERCA (redatta a partire dal numero 376/2022 e proseguita fino al numero 383/2024 insieme alla preziosa collaborazione della Prof.ssa Paola Cetera e del Prof. Giacomo Goli in qualità di Coordinatore del Gruppo di Lavoro Filiera Legno), passando allo scambio con #Legno e Società, una rubrica della SISEF pubblicata sul blog SISEF.org, qui ripubblicata su sua gentile concessione. Ognuno di questi articoli viene riproposto sulla rivista IL LEGNO allo scopo di amplificare i canali divulgativi e quindi contribuire a diffondere la cultura del legno.

Nel numero 386/2024 abbiamo pubblicato "Legno, bosco e boscaioli" a cura del Professore Associato Andrea Laschi, PhD: Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali (SAAF), Università di Palermo - www.unipa.it Nel numero 387/2024 abbiamo pubblicato "La filiera del legno oggi" a cura del Professore Corrado Cremonini, PhD: Ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) ULF Selvicoltura, Università di Torino - www.unito.it Nel numero 388/2024 abbiamo pubblicato “Il legno nelle nostre case” a cura della Coordinatrice dell’attività Dr.ssa Paola Cetera, Università di Sassari www.uniss.it e del Professore Associato Giacomo Goli, PhD: AGRI-03/C - Tecnologia del legno e utilizzazioni forestali - Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI), Università di Firenze - www.legno.unifi.it Nel numero 389/2025 abbiamo pubblicato “È esistita un’età del legno?” del Professore Gaetano Di Pasquale - Ricercatore in Botanica Applicata presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e responsabile del Laboratorio di Storia della Vegetazione e Anatomia del Legno Professore aggregato di Tecnologia del Legno e Dendrocronologia www.unina.it È protagonista di questo numero 390/2025 il Professore Francesco Negro - Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA), Università di Torino - www.disafa.unito.it

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ACCADEMIA & RICERCA Anche le fasi di prima e seconda trasformazione risultano meno impattanti rispetto a quelle di molti materiali concorrenti, ancor più quando sono effettuate con un approccio di sostenibilità.

Passando agli impieghi, è da evidenziare che i prodotti in legno stoccano per tutta la loro vita in opera il carbonio prelevato dalla CO2 atmosferica tramite la fotosintesi, aspetto divenuto di grandissimo interesse ai fini della mitigazione della crisi climatica.

Nell’ottica del contrasto al riscaldamento globale si può poi ricordare che il legno si presta, in varie forme, alla coibentazione termica degli edifici, con notevoli riduzioni delle emissioni di CO2 a esso associate. Inoltre, al termine del periodo di esercizio i prodotti legnosi offrono, in linea con i principi dell’economia circolare, numerose opzioni di riutilizzo e riciclo che consentono di prolungare nel tempo lo stoccaggio di carbonio.

Tale funzione prosegue anche in discarica, mentre la combustione finale evita l’emissione di CO2 di origine fossile.

In questo quadro non mancano tuttavia alcuni punti interrogativi.

Ad esempio, i tagli illegali colpiscono drammaticamente le foreste di diversi Paesi, e nell’insieme interessano tra il 15% e il 30% della produzione globale di legname (Interpol 2019), motivo per cui sono in continua crescita gli sforzi nella lotta alla deforestazione (UE 2023). In termini di Valutazione del Ciclo di Vita di prodotto è invece da notare che gli impatti ambientali aumentano in funzione del numero di lavorazioni, e di quantità e tipo di adesivi incorporati (su questi temi si veda lo stimolante contributo del prof. Todaro).

In ogni caso non possiamo chiedere al legno di fare magie, a meno che non si tratti di quello della bacchetta di agrifoglio di Harry Potter... Tornando da Hogwarts al mondo reale, la crisi climatica in atto coinvolge la nostra società nella sua interezza: l’uso dei prodotti legnosi riveste un ruolo importante tra le varie strategie di mitigazione, ma è da inserire in un contesto più ampio

che deve considerare le fonti energetiche, i mezzi di produzione, i sistemi di trasporto, gli stili di vita, etc. É certo, comunque, che i benefici elencati in precedenza conferiscono al legno un valore ambientale unico che emerge spiccatamente nel confronto con molti materiali alternativi (Liang et al. 2020): non è un caso se sono sempre più frequenti le applicazioni in cui i prodotti legnosi vengono scelti in primis per motivi di sostenibilità.

Tra i tanti ruoli, la Tecnologia del legno ha dunque quello di far sì che questo materiale e i suoi derivati soddisfino con successo i requisiti previsti dai vari impieghi in modo da estendere nel tempo i grandi vantaggi ambientali connessi.

Spero di aver fornito alcuni spunti di riflessione e, come di recente (Negro e Maggi 2023), mi concedo di concludere con una licenza poetica sulla stretta connessione tra legno e ambiente: “in fondo, un pezzo di legno è il risultato di un albero baciato dal sole”.

Riferimenti bibliografici Atnoorkar, S., Ghatpande, O.A., Haile, S.L., Goetsch, H.E., Harris, C.B. (2024) Carbon intensity of mass timber materials: impacts of sourcing and transportation. Frontiers in Built Environment, 9, 1321340.

Interpol (2019) Global Forestry Enforcement. Strengthening Law Enforcement Cooperation Against Forestry Crime. Interpol General Secretariat, Lyon, France.

Liang, S., Gu, H., Bergman, R., Kelley, S. (2020) Comparative life-cycle assessment of a mass timber building and concrete alternative.

Wood and Fiber Science, 52, 217–229.

Marchi E., Chung W., Visser R., Abbas D., Nordfjell T., Mederski P.S., McEwan A., Brink M., Laschi A. (2018) Sustainable Forest Operations (SFO): a new paradigm in a changing world and climate. Science of the Total Environment, 634, 1385-1397.

Negro F., Maggi H. (2023) Carbon storage in wood furniture. Living in a sustainable world. PEFC International, Geneva, Switzerland.

Regolamento (UE) 2023/1115 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 31 maggio 2023. https://eur-lex.europa.eu/legalcontent/EN/TXT/?uri=CELEX%3A32023R1115

16 IL LEGNO 2025

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NUOVO SISTEMA RENTRI E GESTIONE PALLET DA RELICYC AGGIORNAMENTI NORMATIVI E INDICAZIONI PER GLI OPERATORI DEL SETTORE SUL SISTEMA DI CONTABILITÀ E TRACCIABILITÀ DEI RIFIUTI RENTRI CHE HANNO DELINEATO E CHIARITO NUOVI INDIRIZZI OPERATIVI E GESTIONALI. di Grazia Pia Licheri

Importanti chiarimenti sulla gestione degli imballaggi terziari, con particolare riferimento ai pallet, si rendono oggi più che mai necessari a seguito delle recenti evoluzioni normative in materia di gestione dei rifiuti e dell'introduzione del nuovo sistema di contabilità e tracciabilità dei rifiuti RENTRI, che hanno delineato e chiarito nuovi indirizzi operativi e gestionali.

Secondo quanto stabilito dall’art.

218, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 152/2006 (Testo Unico Ambiente), i pallet rientrano infatti

18 IL LEGNO 2025

a pieno titolo nella categoria degli imballaggi. È invece l’art. 221, comma 1 a stabilire che i produttori e gli utilizzatori di imballaggi sono responsabili della loro corretta gestione ambientale. Il T.U. disciplina, quindi, che la corretta gestione degli imballaggi immessi sul mercato nazionale e dei rifiuti di imballaggio debba essere garantita dagli operatori delle rispettive filiere in base al principio della "responsabilità condivisa".

Il destino di un pallet usato dipende quindi dall’intenzione del suo detentore e dalle modalità di gestione. Secondo l’articolo 218, comma 1, lettera f), un pallet usato

non è classificato come rifiuto se può essere riutilizzato immediatamente, senza necessità di riparazione, oppure se viene affidato in riparazione con un contratto di conto terzi, garantendone così il ritorno al proprietario una volta ripristinata la funzionalità originale.

Diverso è il caso in cui il pallet non sia più utilizzato: se un produttore o utilizzatore decide per qualsiasi motivo di liberarsene, il pallet viene assoggettato alla normativa sopra indicata e deve essere affidato a un operatore autorizzato per il trasporto e il recupero, perché l’imballaggio rientra nella categoria dei rifiuti.

Lo stesso vale quando viene inviato in riparazione senza un contratto che ne assicuri la restituzione, impedendo di dimostrarne il riutilizzo da parte del detentore originale.

Selezione, cernita e riparazione dei pallet rientrano invece nel quadro normativo della Parte IV del D.Lgs.152/2006 configurandosi come “preparazione per il riutilizzo”, includendo quindi tutte le operazioni che consentono ai materiali di essere reimpiegati senza ulteriori trattamenti.

Le aziende che ritirano pallet

usati per ripararli o rigenerarli svolgono un’attività che può rientrare nella gestione dei rifiuti, in particolare nelle operazioni di recupero R13 e R3, con obblighi specifici di tracciabilità e autorizzazione.

«Alla luce dei recenti aggiornamenti normativi, si raccomanda fortemente alle aziende di garantire il pieno rispetto delle disposizioni vigenti in materia di gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio, anche in relazione al sistema RENTRI – spiega Marco Barragato di Bar-

ragato s.r.l., consulente ambientale di Relicyc, azienda attiva nel riciclo delle materie plastiche e legno con oltre 40 anni di esperienza nel settore –. Il mancato rispetto degli obblighi autorizzativi può infatti comportare sanzioni amministrative e penali ai sensi dell’art. 256, comma 1, del D.Lgs. 152/2006, con conseguenze che vanno da ammende da 2.600 a 26.000 euro fino all’arresto da tre mesi a un anno, oltre a sanzioni accessorie per la mancata tenuta della documentazione obbligatoria (Formulari, RENTRI, MUD)».

NEW RENTRI SYSTEM AND PALLET MANAGEMENT FROM RELICYC REGULATORY ting and traceability system, which have outlined UPDATES AND INDICATIONS and clarified new operational and management guiFOR OPERATORS IN THE SEC- delines.

TOR ON THE RENTRI WASTE AC- According to the provisions of art. 218, paragraph COUNTING AND TRACEABILITY 1, letter a) of Legislative Decree 152/2006 (ConSYSTEM THAT HAVE OUTLINED solidated Environmental Act), pallets fall fully within AND CLARIFIED NEW OPERA- the category of packaging. Instead, art. 221, paraTIONAL AND MANAGEMENT graph 1 establishes that producers and users of packaging are responsible for their correct enviGUIDELINES.

ronmental management. The Consolidated Law It Important clarifications on the management of ter- therefore establishes that the correct management tiary packaging, with particular reference to pallets, of packaging placed on the national market and of are now more necessary than ever following recent packaging waste must be guaranteed by the operegulatory developments in waste management and rators of the respective supply chains based on the the introduction of the new RENTRI waste accoun- principle of "shared responsibility". identikit RELICYC Con oltre 40 anni di esperienza nel settore, Relicyc rappresenta una realtà attiva nel riciclo delle materie plastiche e legno e ha alle spalle una lunga storia nella gestione completa del materiale da pallet a fine utilizzo, dal suo recupero alla reintroduzione nel mercato, garantendo alti standard produttivi, elevata qualità e un servizio ineccepibile grazie a un'organizzazione solida, flessibile e in continua evoluzione.

Proponendo sia legno sia plastica, permette di avere un'offerta completa e altamente professionale. L'impostazione agile e innovativa consente di rispondere velocemente ai cambiamenti del mercato e di affiancare l'evoluzione delle aziende.

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INCONTRI ANTONACCI FALEGNAMERIE

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INTELLIGENZA ARTIGIANALE IL 2025 RAPPRESENTA UN TRAGUARDO IMPORTANTE PER L’IMPRESA ROMANA: ANTONACCI FALEGNAMERIE COMPIE 60 ANNI DI VITA! E GUARDA AL FUTURO CON UN APPROCCIO PIONIERISTICO CHE RIDEFINISCE LE POTENZIALITÀ DEL LEGNO COME MATERIALE DI DESIGN E STABILISCE NUOVI STANDARD DI BELLEZZA, FUNZIONALITÀ E MATERICITÀ, RACCONTANDOSI CON SLANCIO A PARTIRE DALLA PRIMA PARTECIPAZIONE AL SALONE DEL MOBILE NEL 2024 – OCCASIONE DI INCONTRO CON LA SOTTOSCRITTA CHE RIPERCORRIAMO PER RESTITUIRE L’ALLESTIMENTO "ANAMORPHOSIS - REVEALING BEAUTY" DI FABIO MAZZEO ARCHITECTS – FINO ALL'ALLEANZA STRATEGICA CON DF FRANCIA NEL SETTORE DEGLI ARREDI SU MISURA A FINE 2024. MATTEO ANTONACCI RAPPRESENTA LA TERZA GENERAZIONE DI QUESTA REALTÀ EVOLUTASI IN MODERNA FALEGNAMERIA CHE MISCELA L’ABILITÀ ARTIGIANALE DEI MAESTRI FALEGNAMI ALLE TECNOLOGIE PIÙ SOFISTICATE DELL’UFFICIO TECNICO. UN’AZIENDA DOVE NEL REPARTO DI MASSELLATURA SI TRASFORMANO I LISTELLI DI MASSELLO, OTTENUTI DAGLI SCARTI, IN STRABILIANTI ARCOBALENI DI SPECIE LEGNOSE. di Sonia Maritan

Antonacci Falegnamerie è un’impresa italiana specializzata nella lavorazione del legno per arredamenti contract e bespoke, nata a Roma negli anni ’60 come bottega da Matteo Antonacci, il fondatore. Alla guida oggi della società, Stefano Antonacci, nel ruolo di amministratore e proprietario, e il figlio Matteo Antonacci, General Manager.

L'abilità artigianale tramandata di generazione in generazione, unita alla costante attenzione per le nuove tecnologie e le tendenze del design, ha permesso ad Antonacci Falegnamerie di restare al passo con i tempi, in una costante ricerca di nuove sfide e un impegno continuo nell'offrire soluzioni innovative e personalizzate.

Antonacci Falegnamerie è il partner di fiducia nella concretizza-

20 IL LEGNO 2025

zione di progetti ambiziosi e complessi sia in ambito residenziale sia nell’hotellerie con importanti lavori conclusi sul territorio romano, nazionale e internazionale dimostrando la capacità acquisita in anni di gestione, velocità e ottimiz-

zazione nel comprendere le esigenze di personalizzazione del progetto, facendo della realizzazione custom il principale vantaggio competitivo in un mercato dinamico. L’azienda si contraddistingue per la capacità di trasfor-

mare idee e disegni, realizzando i progetti tailor-made, nonostante le varietà di input, esigenze e vincoli specifici.

Ampia la proposta di pannellature ideate e realizzate da Antonacci Falegnamerie, il cui core concept si basa su un’incessante ricerca dell'eccellenza e del progresso nel settore dell'arredamento di lusso.

Avanguardia, per Antonacci Falegnamerie, significa spingersi alla scoperta di confini inesplorati, fondendo sapientemente le tradizioni artigianali secolari con le tecniche più rivoluzionarie di modellazione 3D e lavorazione CNC (controllo numerico computerizzato). Un approccio pionieristico che ridefinisce le potenzialità del legno come materiale di design e stabilisce nuovi standard di bellezza, funzionalità e matericità. Antonacci Falegnamerie è sempre pronta ad accogliere nuove sfide e realizzare le visioni degli studi che possono proporre e studiare insieme nuove superfici, ma anche aperta

alle sinergie con altre realtà come quella con DF Francia alla fine dello scorso anno.

L'alleanza strategica nel settore degli arredi su misura di Antonacci Falegnamerie e DF Francia, ufficializzata a fine ottobre 2024 si concretizza con il nuovo polo di riferimento a Roma che punta ad affermarsi su nuovi mercati nazionali ed esteri e definisce

In apertura, Matteo Antonacci con il padre Stefano Antonacci allo stand del Salone del Mobile di Milano 2024 realizzato per Antonacci Falegnamerie da Fabio Mazzeo Architects. L'installazione battezzata "ANAMORPHOSIS – Revealing Beauty" è raffigurata da diverse angolazioni in questa pagina.

Nella pagina successiva, le tre generazioni riprese in uno scatto nel reparto produttivo dell'azienda: l'amministratore delegato Stefano Antonacci è fra il figlio e il padre che portano lo stesso nome: Matteo Antonacci.

Sotto, Misalab - CAM - Lorenzo Zandri©.

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INCONTRI ANTONACCI FALEGNAMERIE

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cesso, dalla progettazione alla realizzazione finale, garantendo i più alti standard sul mercato in termini di qualità e personalizzazione.

Era sicuramente questo il messaggio che si raccoglieva lo scorso anno visitando lo stand di Antonacci Falegnamerie al Salone del Mobile: pareti futuriste movimentate da prismi di legno che miscelavano inserti lavorati a mano con porzioni della composizione fatti a CNC.

una traiettoria importante: l’intelligenza artigianale a supporto dei grandi progetti di interior design.

Antonacci Falegnamerie e DF Francia hanno dato vita a una nuova alleanza strategica che mira a rafforzare la loro presenza nel settore della falegnameria su misura e nell'arredamento di alta qualità.

22 IL LEGNO 2025

Questa collaborazione unisce due aziende di eccellenza, dotate di forze e competenze e capaci di coniugare tradizione artigianale e innovazione tecnologica, per rispondere alle esigenze di clienti prestigiosi e progetti complessi.

La sinergia tra le due aziende consente di espandere la capacità produttiva in ogni fase del pro-

Chiediamo il perché di questa alleanza tra le due aziende a Matteo Antonacci, Direttore di Produzione di Antonacci Falegnamerie.

«Ci siamo riconosciuti e scelti.

Proveniamo da realtà parallele, ognuno con le proprie metodologie e punti di forza, ma condividiamo la stessa visione e lo stesso impegno verso l’eccellenza. La nostra attenzione alla qualità ci ac-

comuna, così come i valori profondamente radicati nel lavoro e nell’ambizione. Questo ci consente di collaborare in modo fluido, senza contraddizioni o sovrapposizioni».

L’alleanza tra le due aziende nasce dalla volontà di affrontare le sfide crescenti del mercato, caratterizzato da progetti di dimensioni sempre più ambiziose e da una domanda di personalizzazione elevata.

Entrambe le aziende, con oltre 50 anni di carriera ciascuna, pur provenendo da esperienze diverse, condividono lo stesso approccio intransigente sulla qualità e il dettaglio, si distinguono per i valori tipici delle aziende a conduzione familiare, così come per l’attenzione all'innovazione tecnologica e alla sostenibilità ambientale.

Questa affinità valoriale ha reso naturale il loro incontro e ha dato avvio a una collaborazione armoniosa e coerente, in grado di offrire soluzioni su misura che rispondano alle specifiche esigenze di ogni cliente. Tuttavia la decisione di unire le forze non si è basata su un’acquisizione o fusione dei due soggetti, ma su una visione condivisa. Anziché optare per soluzioni di tipo strutturale, Antonacci Falegnamerie e DF Francia hanno scelto di crescere mantenendo la propria forte identità.

L'alleanza si pone come trampolino verso

il futuro, con entrambe le aziende pronte ad affrontare il passaggio alla terza generazione.

La sinergia tra le due aziende introduce sul mercato una nuova realtà che riesce a coniugare i più alti standard di qualità e personalizzazione con l’incremento della capacità produttiva e della velocità realizzativa dei progetti, rendendo le aziende ancora più competitive nei rispettivi settori di riferimento: DF Francia nel settore delle boutique e Antonacci Falegnamerie nel segmento hotellerie.

Questa nuova visione non solo rafforza la loro posizione sul mercato nazionale, ma rappresenta anche uno slancio strategico verso l’estero e l’internazionalizzazione, aprendo nuove prospettive di crescita in contesti globali. Entrambe le aziende sono inoltre fortemente orientate a ridurre l’impatto ambientale lungo tutta la filiera produttiva. Questo si traduce in una selezione accurata dei fornitori e dei materiali, prove-

La famiglia Francia dell’azienda DF Francia.

Misalab - CAM - Lorenzo Zandri©.

nienti da fonti certificate, garantendo che ogni progetto sia realizzato nel rispetto degli standard di sostenibilità e di responsabilità sociale.

Il primo risultato concreto di questa alleanza è il progetto di realizzazione degli ambienti comuni per l’iconico albergo Hilton Rome Eur La Lama, nel cuore del quartiere EUR di Roma, che vanta un accesso diretto al centro congressi La Nuvola. Quest’opera, nata dal progetto dell’Architetto Fuksas che ne ha disegnato la struttura dalla forma peculiare e da quello dello Studio Lorenzo Bellini Ate-

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INCONTRI ANTONACCI FALEGNAMERIE

lier che ne ha curato il design degli interni, rappresenta un esempio tangibile di come la sinergia tra le due aziende possa dare vita a progetti ambiziosi.

Antonacci Falegnamerie e DF Francia hanno realizzato le aree comuni, che rappresentano il cuore dell'accoglienza e della rappresentanza dell'albergo. Grazie alla cura artigianale e alla precisione tecnica, queste aree sono state realizzate per offrire un'esperienza di lusso e raffinatezza, rispecchiando l’eccellenza che caratterizza entrambe le aziende e il prestigio della struttura.

Ci parla di Hilton Rome Eur La Lama, la prima collaborazione di rilievo con Antonacci Falegnamerie, il Direttore Generale Esecutivo di DF Francia Daniele Francia, che ho avuto il piacere di conoscere alla III edizione de

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La Settimana del Legno, nella Macroarea di Ingegneria dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, quando aveva realizzato il totem di Frame+.

«Siamo orgogliosi di aver collaborato con Antonacci Falegnamerie alla realizzazione delle aree comuni dell'Hilton Rome Eur La Lama, una struttura iconica nel panorama romano e parte di una delle catene alberghiere più rinomate ed esigenti al mondo. Dal ristorante alla zona del bancone, passando per gli ingressi e la palestra, abbiamo curato ogni dettaglio con un approccio sartoriale, realizzando rivestimenti su misura che esaltano l’eleganza e la funzionalità di questi spazi».

Antonacci Falegnamerie e DF Francia credono fortemente nel valore della partnership con realtà specializzate e nella collaborazione come chiave per offrire so-

luzioni innovative e di qualità. È proprio grazie a questa filosofia che, dal 31 ottobre al 2 novembre scorsi, le due aziende sono state presenti all’Edilsocial Expo B-CAD, fiera internazionale dedicata ai settori di Edilizia, Architettura e Design, ospitata per la sua terza edizione al Convention Center La Nuvola di Roma. Il progetto dello stand è stato affidato al designer Marco Cervellieri e coordinato dalla Corrirossi Management.

Prestigiosi partner hanno contribuito a dare vita a uno spazio espositivo di grande impatto: Valeri per i metalli, Stone Arredo per il marmo, Profili per l’illuminazione, mentre British Fires ha fornito il camino elettrico ad acqua e PIX la struttura dei due sales table. Al centro dello stand si poteva ammirare una scultura in bronzo realizzata dai fratelli Cristiano e Patrizio Alviti.

Questo stand rimanda a un altro, quello allestito all’edizione del Salone del Mobile 2024 dove abbiamo conosciuto Matteo Antonacci, nella foto di apertura insieme al padre Stefano Antonacci.

Il concept "ANAMORPHOSIS – Revealing Beauty" mise in scena una realtà dove l'immaginazione degli architetti prende forma nelle mani abili degli artigiani di Antonacci Falegnamerie, azienda con una consolidata esperienza nel settore delle lavorazioni in legno e dell’arredamento contract highend per realizzare i progetti più ambiziosi e personalizzati. L'espo-

sizione – di Fabio Mazzeo Architects – era un omaggio al "made in Italy", alla creatività di qualità e alla cura dei dettagli, alle abilità manuali, al patrimonio di esperienze trasmesso tra le generazioni e alla capacità di creare una rete di artigiani dell’alto di gamma capace di affrontare qualsiasi sfida nel mondo.

Uno stand davvero sorprendente, come dissi a Matteo Antonacci quando lo incontrai in questo spazio al Salone del Mobile, insieme a Paola Govoni e Marilena Puppi che me lo presentarono, che colpiva per la ricchezza delle lavorazioni lignee delle pareti caratterizzate da una serie di prismi che muovevano lo spazio richiamando alla mente il Futurismo, noto movimento artistico di inizio ’900 che basava la propria concezione estetica sul dinamismo! Le lavorazioni di ogni specie legnosa le trovai altrettanto singolari.

«Il seghettato è un po' la nostra firma – aveva spiegato Matteo Antonacci, Direttore di Produzione di Antonacci Falegnamerie –, possiamo realizzarlo in Rovere e in Frassino o altro ed è cerato, un trattamento che garantisce maggior stabilità».

Hanno una connotazione modernissima: un dialogo tra classico e contemporaneo?

«Passiamo dal seghettato fatto a mano a manufatti realizzati con macchine CNC. Il livello di complessità può crescere fino ad arrivare a prodotti realizzati con masselli di scarto in Pioppo, in Noce nazionale o Canaletto, con i loro colori e una finitura trasparente naturale all'acqua. La cromia è parte del progetto. Partendo dalla customizzazione totale, possiamo andare a selezionare legni che virano verso una certa tonalità per dare un colore particolare al prodotto».

La stretta collaborazione di Antonacci Falegnamerie con la società di progettazione Fabio Mazzeo Architects ha dato vita negli anni a opere uniche, complesse e intimamente su misura.

L'installazione progettata da Fabio Mazzeo è quindi un nuovo energico esperimento estetico, un cortocircuito di stilemi compositivi volutamente dissonanti, dove la frammentazione contemporanea irrompe emergendo da superfici rivestite da rigorose boiserie classiche in un contrappunto di materiali, texture e decorazioni

che impressiona e rapisce lo sguardo. Particolare risalto è dato alle finiture evolute e preziose che Antonacci Falegnamerie realizza seguendo le più audaci sperimentazioni progettuali.

Un articolato allestimento accoglieva i visitatori conducendoli in uno straniante caleidoscopio di colori e materiali le cui immagini rimbalzavano nelle molteplici riflessioni di specchi (partner tecnico Geovetro) come fossero fotogrammi del racconto delle abilità costruttive di Antonacci Falegnamerie.

Fabio Mazzeo anche questa volta ha saputo creare una scenografia unica che incorpora tutte le componenti e le funzioni di uno spazio, non si ferma quindi solo alla progettazione dell’architettura, ma disegna anche tutti gli arredi che la animano, attraverso un gioco di rimandi formali, contrasti cromatici e geometrie mutevoli.

Nella pagina a sinistra uno scatto dell'Hilton Rome Eur La Lama [Courtesy photo Hilton].

Sotto, il Townhouse Taconic Builders (Achille Salvagni).

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INCONTRI ANTONACCI FALEGNAMERIE

Il verticale incontra l’orizzontale, il rivestimento si trasforma in arredo.

Una colata lavica generata dalla parete diventava una maestosa seduta poliedrica, realizzata grazie alla collaborazione con Atelier+39, una realtà che lavora il tessile con grande sapienza artigiana. L’illuminazione invece era state curata da Profili, azienda italiana che fonde tradizione e design attraverso tecnologie innovative, realizzando pezzi esclusivi su misura.

“ANAMORPHOSIS – Revealing Beauty” è una creazione architettonica tridimensionale che si contraddistingue per il suo design audace e contemporaneo e che mette in mostra le lavorazioni del legno, da quelle più tradizionali a quelle più futuristiche.

In un'epoca in cui l'autenticità e l'originalità si fanno strada tra le priorità del design contemporaneo, Antonacci Falegnamerie con la Direzione Artistica di Fabio Mazzeo ha presentato una fusione senza precedenti di tradizione e innovazione progettuale all’edizione 2024 del Salone del Mobile di Milano.

Questo evento ha segnato il debutto di "ANAMORPHOSIS – Revealing Beauty", una prova d’autore che celebra l'arte della falegnameria su misura, interpretata attraverso una lente ultra contemporanea.

«Un aspetto importante è dato dal sapere dei “nostri vecchi falegnami” che si tramanda – conclude Matteo Antonacci – la

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nostra azienda ha sessant'anni di vita e le boiserie intagliate a mano hanno una lunga tradizione: nel reparto di massellatura vengono trasformati i listelli di massello, ottenuti dagli scarti, creando superfici che regalano un arcobaleno di specie legnose. Non sprecare è nella filosofia del falegname da sempre: con la segatura facciamo strame per i cavalli di un vicino maneggio.

La visione di un design senza tempo si affianca per noi al valore di creare un senso di comunità e di appartenenza che si è un po’ perso ultimamente».

Allo stand c’era un foglio di plexiglass con il nome di tutte le persone che lavorano, vivono e raccontano Antonacci Falegnamerie. Un riconoscimento importante che non ci sfuggì, d’altra parte questo concept ha portato ognuno di loro al Salone del Mobile.

Antonacci Falegnamerie si posiziona come un interprete unico tra il progettista e l'opera finita, valorizzando il processo creativo attraverso l'espressione manuale, dove il pensiero si mette in scena e dove le mani diventano protagoniste.

Le mani degli esperti artigiani che esprimono l’intelligenza del saper fare, un’intelligenza esperienziale.

Toccare la materia, sentirla, saperla utilizzare e valorizzare.

L’opera "ANAMORPHOSIS – Revealing Beauty" è un invito a immergersi nell'artigianalità, ad “ascoltare” la materia prima e a contemplare la trasformazione del

legno in opera unica. Caratteristica dell’installazione è l’uso del legno massello che, con tecniche di lavorazioni manuali e lavorazioni a macchina, ricrea trame materiche e forme dall’effetto tattile particolari, un alternarsi di pannellature trattate a cera e pannellature tinte di diverse dimensioni.

Presentandosi al Salone del Mobile, Antonacci Falegnamerie non si è limitato a essere un eccellente interprete di visioni progettuali ma si è confermato come partner strategico degli architetti nella realizzazione dei loro sogni. Anche grazie alla rete di suoi partner, è infatti capace di ingegnerizzare qualsiasi concept di design, dando vita a strutture uniche e personalizzate che si distinguono per complessità, funzionalità e bellezza.

"ANAMORPHOSIS – Revealing Beauty" è più di un esercizio costruttivo; è una dichiarazione di intenti, un manifesto che celebra la varietà, l'unicità e l'infinito potenziale del design su misura.

Questo progetto rappresenta un invito a esplorare nuove frontiere dell'architettura e dell'interior design, offrendo una visione senza confini per chi cerca di distinguersi in un mercato sempre più esigente.

Antonacci Falegnamerie grazie al sorprendente progetto di Fabio Mazzeo, ha esposto un’opera senza tempo, dimostrando che l’immaginazione, quando incontra la maestria artigianale, diventa un viaggio meraviglioso nel cuore della creatività.

ARTISAN INTELLIGENCE 2025 REPRESENTS AN IMPORTANT MILESTONE FOR THE ROMAN COMPANY: ANTONACCI FALEGNAMERIE CELEBRATES ITS 60TH ANNIVERSARY! AND IT LOOKS TO THE FUTURE WITH A PIONEERING APPROACH THAT REDEFINES THE POTENTIAL OF WOOD AS A DESIGN MATERIAL AND ESTABLISHES NEW STANDARDS OF BEAUTY, FUNCTIONALITY AND MATERIALITY, TELLING ITS STORY WITH ENTHUSIASM STARTING FROM ITS FIRST PARTICIPATION IN THE SALONE DEL MOBILE IN 2024 - AN OPPORTUNITY TO MEET WITH THE UNDERSIGNED THAT WE RETRACE TO RETURN THE "ANAMORPHOSIS - REVEALING BEAUTY" INSTALLATION BY FABIO MAZZEO ARCHITECTS - UP TO THE STRATEGIC ALLIANCE WITH DF FRANCE IN THE CUSTOM-MADE FURNITURE SECTOR AT THE END OF 2024. MATTEO ANTONACCI REPRESENTS THE THIRD GENERATION OF THIS COMPANY THAT HAS EVOLVED INTO A MODERN CARPENTRY SHOP THAT COMBINES THE ARTISANAL SKILL OF THE MASTER CARPENTERS WITH THE MOST SOPHISTICATED TECHNOLOGIES OF THE TECHNICAL OFFICE, A COMPANY WHERE IN THE SOLID WOOD DEPARTMENT THE SOLID WOOD STRIPS OBTAINED FROM WASTE ARE TRANSFORMED INTO AMAZING RAINBOWS OF WOOD SPECIES.

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TECNOLOGIE PER IL LEGNO E L’INDUSTRIA DEL MOBILE MOLTI I TEMI CHE EMERGONO DALLE RILEVAZIONI STATISTICHE DI ACIMALL, L’ASSOCIAZIONE DEI COSTRUTTORI ITALIANI DELLE TECNOLOGIE PER L’UNIVERSO DELLA LAVORAZIONE DEL LEGNO E DEI SUOI DERIVATI: DA UNA CONFERMA DELLA ORAMAI FISIOLOGICA NECESSITÀ DI RAGGIUNGERE DIMENSIONI AZIENDALI MAGGIORI AGLI EFFETTI – CONDIVISI DALL’INTERA ECONOMIA MONDIALE – DEI CONFLITTI IN UCRAINA E PALESTINA; DALLE PREOCCUPAZIONI PER I DAZI IMPOSTI DAGLI STATI UNITI ALLA NECESSITÀ DI MANTENERE LA GIUSTA ROTTA FRA LA SEMPRE RILEVANTE DOMANDA DEL MERCATO NAZIONALE E UNA ESPORTAZIONE CHE È IL VERO ORIZZONTE DI QUESTA INDUSTRIA.

IL CONSUNTIVO 2024 I dati conclusivi dell’anno passato confermano le previsioni dell’Ufficio studi dell’associazione, ribadendo di fatto i numeri emersi dai preconsuntivi. La produzione italiana di macchine, utensili e accessori per la lavorazione del legno si attesta a 2.420 milioni di euro, l’8,7% in meno rispetto al dato 2023. In calo sia le esportazioni (1.695 milioni, - 8,1% rispetto all’anno precedente) che il mercato interno, che si ferma a 725 milioni di euro, il 9,9% in meno rispetto al 2023.

Diminuiscono in modo particolarmente significativo le importazioni (228 milioni, - 25,2%), un trend che permette alla bilancia commerciale di contenere il calo a - 4,9% rispetto al 2023 (1.467 milioni di euro). Il mercato apparente si ferma a 953 milioni di euro, che per quanto rappresenti una diminuzione del 13,8% rispetto al risultato conseguito nel 2023 racconta di un mercato – quello italiano – che resta fra i più importanti al mondo.

Vale indubbiamente la pena di ri-

28 IL LEGNO 2025

badire quanto dichiarato in sede di preconsuntivo da Dario Corbetta, direttore di Acimall, quando ha ricordato come questa situazione, certamente poco confortante, rifletta una sorta di “sospensione temporale” nella crescita del comparto che dura oramai da qualche anno. Le cause sono quelle che tutti conosciamo e condivise da gran parte dell’economia italiana e mondiale: una emergenza pandemica seguita da incentivi e misure di sostegno che hanno di fatto rinviato la necessità di affrontare i problemi strutturali del comparto: «… dalla oramai cronica carenza di manodopera, che impone di affrontare con strumenti nuovi il grande nodo della formazione e della attrattività di questi processi per chi si affaccia al mondo del lavoro, ai ritardi nel ricambio generazionale, senza tralasciare tutte le sfide che il mondo della meccanica strumentale affronta».

Un dato, quello consuntivo, che è stato definito dalle informazioni raccolte a proposito dell’ultimo tri-

mestre, numeri di difficile rilevazione e lettura alla luce della situazione che tutti conosciamo: l’indagine trimestrale di Acimall ha segnalato per il periodo ottobre-dicembre 2024 un calo degli ordini del 5,2% (- 6,5% estero; + 7,1% Italia) rispetto allo stesso trimestre 2023.

Il portafoglio ordini è salito a 3,6 mesi (in aumento) e i prezzi da inizio anno sono cresciuti del 2%.

L’indagine qualitativa ha rivelato che il campione delle imprese intervistate propende per una sostanziale stabilità sia a livello di produzione (55%) che di occupazione (70%) e giacenze (50%).

Una stabilità che riceve meno consensi se si guarda all’inizio dell’anno in corso: il mercato nazionale viene ritenuto in ulteriore calo dal 50% del campione, stabile dal 45% e in aumento dal restante 5%. Se guardiamo al mercato estero le opinioni che confermano la stabilità tornano al 50%, mentre l’altro 50 teme una ulteriore contrazione.

ITALIA, GERMANIA E CINA NEL 2024 L’Ufficio studi di Acimall ha elaborato anche una serie di informazioni a proposito non solo della posizione dell’Italia nei flussi mondiali di settore, ma anche dei due principali competitor sullo scacchiere mondiale, Germania e Cina, dati che non comprendono gli utensili.

L’Italia ha concluso il 2024 con un valore dell’export (utensili esclusi, vale la pena di ribadirlo) pari a 1.550,4 milioni di euro, l’8,1% in meno rispetto ai 1.686,7 milioni di euro realizzati nel 2023. Le destinazioni principali dello scorso anno hanno visto al primo posto gli Stati Uniti (177,2 milioni di euro, - 4,3%), la Francia (175,7 milioni di euro, + 19%) e la Germania (121,5 milioni di euro, - 2,4%). Nella “Top ten” delle importazioni seguono Polonia, Spagna, Regno Unito, Cina, Svezia, Turchia, Belgio. Sostanzialmente stabili le vendite nei due Paesi competitor presi in esame (2,4% in Germania, + 2,0% in Cina) e vale forse la pena di sottolineare l’importante incremento della Francia, che si conferma il nostro secondo mercato di destinazione (+ 19% rispetto al 2023) e il certamente meno soddisfacente calo del 30% del Regno Unito.

Nel 2024 le importazioni di tecnologia per il mondo del legno e del mobile sono state pari a 228,1 milioni di euro, in decisa contrazione rispetto ai 304,7 del 2023 (25,1%).

La Germania si conferma sempre al primo posto fra i nostri “Paesi fornitori”, con 83,7 milioni di euro, in forte calo rispetto ai 157,4 mi-

lioni acquistati nel 2023 (- 46,8%).

Al secondo posto la Cina, che con 40,2 milioni di vendite in Italia cresce di ben il 36,3% rispetto al 2023. Ancora più rilevante la crescita percentuale della Spagna, che si colloca al terzo posto con 14,2 milioni di euro, il 41% in più rispetto ai 10,1 dell’anno precedente. L’Austria scende al quarto

posto, con una contrazione delle vendite in Italia di ben il 45,6% (dai 23,3 milioni del 2023 ai 12,5 dello scorso anno), andamento percentuale analogo all’India (10,4 milioni di euro, il 44,7% in meno rispetto ai 18,9 del 2023). Seguono Svizzera, Francia, Finlandia (che rivela un dato eclatante, passando dai 315mila euro del 2023 ai 4,7 mi-

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lioni di quest’anno, con un eccezionale per quanto poco significativo + 1.405%), Regno Unito e Stati Uniti.

Veniamo alla Germania, da sempre leader del commercio internazionale, con un export (utensili esclusi) pari a 2.485 milioni di euro, in contrazione dell’11,6% rispetto ai 2.813 milioni del 2023. Da segnalare che il calo è pari all’11,6%, una performance peggiore, sempre in termini percentuali, rispetto al meno 8,1 registrato dai produttori italiani. Anche per la Germania in cima alla “Top ten” dei Paesi di destinazione si collocano gli Stati Uniti (362,9 milioni di euro, + 1,5%), seguiti dalla Cina (213,2 milioni di euro, - 18%) e dalla Francia (168 milioni, - 14,3%). Seguono Austria, Polonia, Canada, regno Unito, Egitto, Paesi Bassi e Svizzera. L’Egitto è protagonista di un vero e proprio exploit in termini percentuali, passando dai 9,7 milioni del 2023 agli oltre 87 del 2024 (+ 796,3%).

Lo scorso anno anche per le importazioni in Germania al primo posto della “Top ten” si è confermata la Cina, con un valore sostanzialmente identico all’anno precedente (178,1 milioni di euro contro i 177,8 del 2023). Al secondo posto l’Italia, che mantiene la posizione del 2023 ma passa dai 110,2 agli 84,2 milioni del 2024 (- 23,6%). Calano del 3,7% gli acquisti tedeschi in Polonia (79,5 milioni contro 82,6), Paese che precede le altre nazioni esportatrici ovvero – nell’ordine – Austria, Repubblica Ceca, Svizzera, Slovenia, Svezia, Francia e Lussemburgo.

30 IL LEGNO 2025

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LA CINA AL PRIMO POSTO La Cina torna a superare la Germania e conquista la corona di protagonista assoluta dei flussi commerciali di settore nel 2024, con una esportazione (utensili esclusi) pari a 2.520 milioni di euro, il 9,3% in più rispetto al dato 2023 (2.306 milioni). Diciamo subito che questo dato è accompagnato da una significativa riduzione delle importazioni, passate dai 231,9 milioni del 2023 ai 189,1 dello scorso anno, numeri che raccontano di un cambio che potremmo definire “strutturale” del settore delle macchine per il legno e il mobile prodotte in Cina, che non solo soddisfano in misura crescente la domanda di quantità e di qualità del mercato interno, ma diventano sempre più appetibili anche all’estero e probabilmente non solo per una questione di prezzo, ma anche di una qualità che comincia a essere confrontabile con quella di fornitori più blasonati.

Analizzando i dati più in dettaglio scopriamo, per quanto non sia una grande sorpresa, che il maggiore estimatore delle tecnologie cinesi è il Vietnam, che incrementa di ben il 27,5% gli acquisti dal “vicino”, passando dai 280,3 milioni di euro del 2023 ai 357,3 dello scorso anno. Al secondo posto gli Stati Uniti (348 milioni di euro, + 2,1%) e al terzo la Russia (224,3 milioni di euro, +2,0%), seguiti da Germania, India, Tailandia, Brasile, Indonesia, Malesia e Messico.

Sul fronte delle importazioni – che, come abbiamo già scritto, sono state pari a 189,1 milioni di euro contro i 231,9 del 2023 (- 18,5%) –

la palma di maggior Paese fornitore va alla Germania, che perde però il 22,9% in valore (dai 128,9 milioni del 2023 ai 99,4 dello scorso anno). Tiene l’Italia, che si colloca al secondo posto con 29,6 milioni (- 0,4%) e supera dunque Taiwan, secondo nella classifica 2023 e terzo nel 2024, con vendite in Cina pari a 14,5 milioni di euro, il 4% in meno rispetto al 2023.

Seguono il Giappone (che aumenta le proprie importazioni di macchine cinesi del 29,1%), la Danimarca, la Corea del Sud, gli Stati Uniti, l’Austria e i Paesi Bassi, che passano dai 329mila euro del 2023 ai 2,7 milioni del 2024, con un balzo percentuale del 748%. A chiudere la classifica della “Top ten” dei Paesi importatori è Singapore.

«I dati elaborati dal nostro Ufficio studi ritraggono fedelmente quella realtà con cui le imprese del “made in Italy” di settore si confrontano ogni giorno – ha commentato il direttore di Acimall Dario Corbetta –.

I mercati maturi e consolidati, pur nella bufera di questi ultimi anni, mantengono il proprio ruolo e continuano a essere un punto di riferimento per tutti i costruttori. L’export cinese riconquista il primato sui mercati mondiali, un elemento peraltro atteso e che conferma la necessità di abbandonare i luoghi comuni e lavorare ancora più intensamente per mantenere quel gap tecnologico indispensabile per continuare a essere un punto di riferimento nei flussi internazionali in termini di qualità, affidabilità e soprattutto di relazioni di assistenza e partnership post vendita».

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TECHNOLOGIES FOR WOOD AND FURNITURE INDUSTRY MANY THEMES EMERGE FROM red to the result achieved in 2023, tells of a market – THE STATISTICAL SURVEYS OF the Italian one – that remains among the most imporACIMALL, THE ASSOCIATION tant in the world. It is certainly worth reiterating what OF ITALIAN MANUFACTURERS Dario Corbetta, director of Acimall, stated in the preOF TECHNOLOGIES FOR THE liminary financial statement, when he recalled how WORLD OF WOOD AND this situation, certainly not very comforting, reflects a WOOD-BASED PROCESSING: sort of “temporal suspension” in the growth of the FROM A CONFIRMATION OF sector that has been going on for some years now.

THE NOW PHYSIOLOGICAL The causes are those that we all know and are shaNEED TO REACH LARGER red by a large part of the Italian and global ecoCOMPANY DIMENSIONS TO nomy: a pandemic emergency followed by THE EFFECTS – SHARED BY THE incentives and support measures that have de facto ENTIRE WORLD ECONOMY – postponed the need to address the structural proOF THE CONFLICTS IN UKRAINE blems of the sector: «… from the now chronic shorAND PALESTINE; FROM CON- tage of manpower, which requires addressing with CERNS ABOUT THE DUTIES IM- new tools the great issue of training and the attractiPOSED BY THE UNITED STATES veness of these processes for those entering the TO THE NEED TO MAINTAIN THE world of work, to delays in generational turnover, wiRIGHT COURSE BETWEEN THE thout neglecting all the challenges that the world of EVER-RELEVANT DEMAND OF instrumental mechanics faces».

THE DOMESTIC MARKET AND The final data was defined by the information collecEXPORTS, WHICH ARE THE TRUE ted about the last quarter, numbers that are difficult to detect and interpret in light of the situation we all HORIZON OF THIS INDUSTRY.

know: the Acimall quarterly survey reported a 5.2% The final data for last year confirm the forecasts of drop in orders for the period October-December the association's research office, effectively reitera- 2024 (- 6.5% abroad; + 7.1% Italy) compared to the ting the numbers that emerged from the preliminary same quarter in 2023.

The order portfolio increased to 3.6 months (on the financial statements.

The Italian production of woodworking machinery, rise) and prices have increased by 2% since the betools and accessories stands at 2,420 million euros, ginning of the year. The qualitative survey revealed 8.7% less than the 2023 figure. Both exports (1,695 mil- that the sample of companies interviewed is inclined lion, - 8.1% compared to the previous year) and the towards substantial stability in terms of production domestic market are down, stopping at 725 million (55%), employment (70%) and stocks (50%). A stability that receives less consensus if we look at the begineuros, 9.9% less than 2023.

Imports are decreasing particularly significantly (228 ning of the current year: the domestic market is conmillion, - 25.2%), a trend that allows the trade ba- sidered to be in further decline by 50% of the sample, lance to contain the decline to - 4.9% compared to stable by 45% and increasing by the remaining 5%. If we look at the foreign market, the opinions that con2023 (1,467 million euros).

The apparent market stops at 953 million euros, which firm stability return to 50%, while the other 50 fear a although it represents a decrease of 13.8% compa- further contraction.

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Nova Pellet è un marchio sinonimo di esperienza e affidabilità nel campo della pellettizzazione che produce una serie completa di pellettizzatrici, dalle macchine per la produzione artigianale agli impianti industriali, per ogni tipo di

34 IL LEGNO 2025

materiale che il cliente desideri pellettizzare.

IL MONDO DEL PELLET La pellettizzazione è un processo produttivo rivolto ai seguenti specifici attori del mercato delle biomasse e del legno: • Segherie

Gli impianti di produzione pellet sono una naturale continuazione della lavorazione del legno, al fine di rendere ancor più efficienti e lucrative le attività delle segherie.

Segatura, trucioli e cippato anche se umidi possono essere trasformati in pellet di legno di alta qualità, con gli impianti Nova Pellet.

• Falegnamerie Nova Pellet ha la soluzione ideale per falegnamerie di qualsiasi dimensione. Riutilizzare i propri scarti di produzione per ottenere pellet ottimizza i processi produttivi e migliora l’ambiente di lavoro.

• Biomassa La pellettizzazione è un processo produttivo ad ampio raggio che può essere applicato a vari tipi di biomasse, non solo legnose. Riduzione di volume, alta densità, bassi costi di trasporto, alto potere calorifico e nuovi sistemi di confezionamento sono alcuni dei vantaggi del prodotto pellettizzato. Nova Pellet ha la soluzione per ogni tipo di biomassa.

• Produttori pellet Le macchine Nova Pellet possono facilmente inserirsi in impianti di produzione pellet già avviati, così come Nova Pellet è in grado di trovare la soluzione ideale per migliorare e ottimizzare impianti di produzione pellet di vecchia generazione.

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36 IL LEGNO 2025

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INNOVAZIONE SOSTENIBILE BIGonDRY È UN’AZIENDA SPECIALIZZATA NELLA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DI ESSICCAZIONE E TRATTAMENTO TERMICO DEL LEGNAME TOTALMENTE “MADE IN ITALY” E PROPONE SOLUZIONI PER L’ESSICCAZIONE E IL TERMO TRATTAMENTO DEL LEGNO A RIDOTTO IMPATTO ENERGETICO. L’AZIENDA SARÀ PRESENTE A LIGNA 2025: HALL 27 STAND G32 DOVE ESPORRÀ LE SUE SOLUZIONI.

a cura della Redazione

In un mondo caratterizzato dall’aumento dei costi dell’energia e la carenza di risorse idriche ed energetiche, BIGonDRY si impegna costantemente nella ricerca di soluzioni che permettono di ridurre i consumi e di conseguenza il costo dei processi, consapevole della necessità di mettere a punto sistemi ibridi e combinati per sfruttare le fonti energetiche più appropriate in funzione della tipologia del processo stesso.

Il ciclo di lavorazione del legno incarna molto più della semplice trasformazione di una risorsa naturale in prodotti finiti; è intrinsecamente legato all’imperativo di

38 IL LEGNO 2025

sostenibilità ambientale. La gestione consapevole delle foreste, le tecniche di abbattimento selettivo e la certificazione del legno sono pratiche fondamentali che assicurano l’equilibrio tra utilizzo delle risorse e conservazione degli ecosistemi. Questi principi sono essenziali per promuovere una filiera del legno che sia non solo economicamente vantaggiosa ma anche ecologicamente responsabile. La sostenibilità nel ciclo di lavorazione del legno significa anche valorizzare ogni parte dell’albero, riducendo gli sprechi e favorendo il riutilizzo e il riciclo.

Investire in tecnologie e metodi di lavorazione che riducono l’impatto ambientale contribuisce a proteg-

gere la biodiversità e a garantire che le risorse forestali possano essere godute dalle future generazioni. Inoltre, il coinvolgimento e il sostegno delle comunità locali nel processo di lavorazione del legno rafforzano legami sociali ed economici, creando un circolo virtuoso di crescita e sviluppo sostenibile.

Questo approccio globale alla sostenibilità nel ciclo di lavorazione del legno non solo tutela il patrimonio naturale ma apre anche la strada a innovazioni che possono migliorare la qualità, l’efficienza e l’impatto sociale dell’industria del legno.

BIGonDRY è ben consapevole di questo ed ecco perché è costantemente impegnata in un processo

di crescita e di sviluppo al fianco dei propri clienti, in modo da garantire soluzioni specifiche, sempre più innovative, nel rispetto delle risorse a disposizione e di elevato risparmio energetico.

Gli impianti sono progettati in modo da ottimizzare i consumi e ridurre al minimo i costi di primo investimento e di esercizio. Possono essere realizzati impianti statici o dinamici con carico frontale o con carrelli su binari, al fine di perfezionare le fasi di carico e scarico e ridurre al minimo tutti i costi di movimentazione, il cui impatto determinante comporterebbe costi maggiori durante brevi cicli di processo.

BIGonDRY è diventata un riferimento importante nel settore dell’essiccazione e trattamento del legno per la realizzazione di impianti applicabili in diversi ambiti, dalla realizzazione di impianti altamente tecnologici per l’essiccazione delle latifoglie più pregiate, agli impianti speciali “Chiavi in mano” completi di tutta la parte relativa alla generazione del calore a Biomassa, ai vaporizzatori, agli

impianti combinati di vaporizzazione ed essiccazione, diventando un’azienda altamente specializzata nella produzione di sterilizzatori per l’imballo.

Ecco solo alcuni dei vantaggi e peculiarità che contraddistinguono la tecnologia BIGonDRY: • impianti compatti a ridotto investimento, utilizzando sistemi di riscaldamento diretto senza necessariamente dover installare caldaie e impianti di gestione del termico troppo complessi.

• Circuiti di scambio ad alta efficienza (oltre il 99%) utilizzando combustibili convenzionali (gas e diesel) o combinando sistemi ibridi sfruttando energie rinnovabili.

BIGonDRY produce anche gli Impianti THW per la termo-modificazione del legno ad alte temperature. Questi macchinari, tecnologicamente avanzati, compatti ed estremamente versatili, possono realizzare tutti i possibili processi quali: essiccazione, vaporizzazione, sterilizzazione e trattamento termico fino a 230 °C. Questo processo di termo-modificazione a elevata temperatura conferisce al legno una migliore durata e stabilità, senza doverlo trattare chimicamente, eliminando la possibilità di infestazioni da insetti e ottenendo sul legno un colore scuro, omogeneo in tutto lo spessore.

I grandi risultati raggiunti hanno permesso enormi vantaggi in termini di consumi e impatto ambien-

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tale, grazie a ridotte immissioni in atmosfera e a un sofisticato sistema di controllo, coniugando il miglior rapporto qualità/prezzo.

I sistemi di Controllo Elettronico BIGonDRY di facile utilizzo ed estremamente affidabili, consentono di ottenere processi di elevata qualità e completamente automatici grazie all’impiego di sonde e sistemi di misura di alta precisione.

La funzione di gestione dell’energia permette di rilevare e registrare i parametri di consumo durante le prestazioni dei cicli di essiccazione e trattamento termico, quantificandoli sia in termini di energia (kWh) che in termini di costo (€/kWh). I

40 IL LEGNO 2025

dati rimangono salvati in un archivio che può essere consultato in qualsiasi momento in modo da poter confrontare differenti tipologie di cicli e analizzare i relativi consumi.

Il risparmio energetico rimane una costante imprescindibile implementata grazie all’ottimizzazione dei cicli di trattamento con riduzione dei tempi unitamente all’utilizzo di recuperatori di calore; attuatori controllati da inverter e sistemi di riscaldamento potenziati ed efficienti, con rendimenti prossimi al 99%, hanno ottenuto il minor consumo energetico per ciclo. L’elevato contenuto tecnologico e l’affidabilità degli impianti vanno di pari passo con l’eccellente servizio di assistenza tecnica post-vendita.

La garanzia di un efficace e tempestivo servizio in teleassistenza e della grande passione e disponibilità dei tecnici spinge sempre più aziende a scegliere BIGonDRY come partner tecnico.

BIGonDRY è orgogliosa di far parte di un nuovo e prestigioso PROGETTO “VALORLEGNO” Filiera del Legno Veneto: sistemi avanzati di valorizzazione delle produzioni con l’apporto

di importanti novità tecnologiche nell’ambito della tecnologia dell’essiccazione e Trattamento Termico del Legno.

«Crediamo fortemente nell’importanza della ricerca e dell’inno-

vazione – chiosano con forza da BIGonDRY – nei diversi segmenti delle filiere produttive del legno, per apportare innovativi contributi alla valorizzazione del legname nel rispetto degli ecosistemi».

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MAL TREATMENT OF WOOD BIGonDRY is well aware of this and that is why it is WITH REDUCED ENERGY IM- constantly engaged in a process of growth and dePACT. BIGonDRY WILL BE AT velopment alongside its customers, in order to guaTHE LIGNA FAIR IN HANNO- rantee specific, increasingly innovative solutions VER 26-30 MAY 2025: HALL- respecting the available resources and high energy 27 STAND-G32 WHERE IT WILL savings.

The plants are designed to optimise consumption EXHIBIT ITS SOLUTIONS.

and minimise initial investment and operating costs.

In a world characterised by rising energy Static or dynamic plants can be realised with front costs and a lack of water and energy resour- loading or with trolleys on rails, in order to optimise the ces, BIGonDRY is constantly committed on loading and unloading phases and minimise all hanfinding solutions that reduce consumption dling costs, the decisive impact of which would lead and consequently the cost of processes, aware of to higher costs during short process cycles. the need to develop hybrid and combined systems BIGonDRY has become an important reference in the to exploit the most appropriate energy sources ac- wood drying and treatment sector for the realisation of plants applicable in various fields, from the produccording to the type of process itself.

The woodworking cycle embodies much more than tion of highly technological systems for drying the the simple transformation of a natural resource into most valuable hardwoods, to special “turnkey” plants finished products; it is intrinsically linked to the impe- complete with all the parts related to Biomass heat rative of environmental sustainability. Conscious fo- generation, steamers, combined steaming and rest management, selective felling techniques and drying plants, and becoming a leading company in wood certification are fundamental practices that the production of sterilisers for packaging. ensure a balance between the use of resources and the ecosystem conservation. These principles are essential to promote a wood supply chain that is not only economically advantageous but also ecologically responsible.

Sustainability in the wood processing cycle also means enhancing every part of the tree, reducing waste and promoting reuse and recycling. Investing in technologies and processing methods that reduce environmental impact helps protect biodiversity and ensure that forest resources can be enjoyed by future generations.

Furthermore, the involvement and support of local communities in the wood working processing stren-

42 IL LEGNO 2025

Here are just some of the advantages and pecu- The high technological content and reliability of the liarities that distinguish BIGonDRY technology: systems go hand in hand with the excellent after• compact systems with reduced investment, using sales technical assistance service. The guarantee of direct heating systems without necessarily having to an effective and timely remote assistance service install boilers and overly complex thermal manage- and the great passion and availability of the techniment systems. cians pushes more and more companies to choose • High efficient exchange circuits (over 99%) using BIGonDRY as their technical partner. conventional fuels (gas and diesel) or combining hy- BIGonDRY is proud to be part of a new and prestibrid systems using renewable energies. gious ‘VALORLEGNO’ PROJECT Veneto Wood supBIGonDRY also produces THW Plants for thermo-mo- ply chain: advanced production enhancement difying wood at high temperatures. These technolo- systems with the contribution of important technogically advanced, compact and extremely versatile logical innovations in the field of drying and heat machines can carry out all possible processes such treatment of wood. as drying, steaming, sterilization and heat treatment «We strongly believe in the importance of research up to 230 °C. and innovation in the various segments of the wood This high-temperature thermo-modification process production chains, in order to bring innovative congives the wood better durability and stability, without tributions to the valorisation of wood while having to treat it chemically, eliminating the possibi- respecting ecosystems». lity of insect infestations and obtaining a dark, homogeneous colour throughout the thickness of the wood.

The great results achieved have allowed enormous advantages in terms of consumption and environmental impact, thanks to reduced emissions into the atmosphere and a sophisticated control system, combining the best quality/price ratio.

The BIGonDRY Electronic Control Systems are easy to use and extremely reliable, allow high quality and fully automatic processes thanks to the use of highprecision probes and measuring systems.

The energy management function allows you to detect and record consumption parameters during the performance of the drying and heat treatment cycles, quantifying them both in terms of energy (kWh) and cost (€/kWh). The data remains saved in an archive that can be consulted at any time so that different types of cycles can be compared and their consumption analysed.

Energy saving remains an essential constant implemented thanks to the optimization of treatment cycles with time reduction together with the use of heat recuperators; inverter-controlled actuators and enhanced and efficient heating systems, with efficiencies close to 99%, have achieved the lowest energy consumption per cycle.

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cato. Ogni macchina Cursal è frutto di una progettazione meticolosa, volta a garantire la massima protezione degli operatori e a creare un ambiente di lavoro in cui la sicurezza e l'efficienza coesistono armoniosamente. I sistemi di sicurezza dell’azienda integrano tecnologie all'avanguardia, come barriere fotoelettriche di ultima ge-

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tamente personalizzata (Fig. 4). La strumentazione ottica è composta da telecamere ad alta frequenza che forniscono oltre 30.000 immagini al secondo, illuminate da led e laser stroboscopici con frequenze, lunghezze d'onda, ottiche e posizionamenti programmati. Integrati con le troncatrici e gli impianti automatici, i sistemi di scansione consentono una lavorazione rapida e

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THE LATEST GENERATION OPTIMIZER AT LIGNA SPECIALIZING IN LOG SAWING ITS PROCESSES, REDUCING WASTE, SOLUTIONS, CURSAL SINCE THE IMPLEMENTING AUTOMATION, EN1980S HAS INCORPORATED THE HANCING ECOSYSTEMS, AND PRIOCRITERION OF WOOD OPTIMI- RITIZING CLEAN AND RENEWABLE ZATION TO MINIMIZE WASTE, ENERGY. AND FOR YEARS HAS BEEN INVESTING IN THE GREEN ECO- For over 49 years, Cursal has been a leader in wood NOMY AND SUSTAINABILITY OF cross-cutting technology, shaping the market with in46 IL LEGNO 2025

Each Cursal machine is the result of meticulous engineering, designed to provide maximum operator safety while maintaining seamless operational efficiency. Our integrated safety systems incorporate next-generation photoelectric barriers, ultra-precise proximity sensors, intelligent automatic locking mechanisms, and high-speed emergency response devices that instantly mitigate potential hazards.

Cursal’s innovation extends beyond cutting technology. The company has developed fully automated loading and unloading systems that streamline material handling, eliminating bottlenecks and significantly enhancing productivity. High-speed loaders ensure a smooth, uninterrupted material flow, while automated unloaders equipped with robotic grippers or suction-based systems preserve the integrity of each workpiece (Fig. 3). These advanced handling solutions drastically minimize downtime, optimize production cycles, and enhance overall profitability.

At Cursal, quality is uncompromising, and our optical scanning systems are a testament to this commitment. Engineered with advanced vision technology, these systems detect a wide spectrum of wood defects, enabling precise, fully customizable grading and classification (Fig. 4). Each scanner is equipped with high-frequency cameras capturing over 30,000 images for second, supported by LED and strobonovative solutions and state-of-the-art systems. Spe- scopic laser illumination with programmable wavecializing in high-performance cross-cutting lines, ad- lengths, optics, and positioning. Seamlessly vanced handling systems, and optical scanning integrated with cross-cutting saws and automated technologies, the company has redefined wood pro- production lines, these scanning solutions ensure uncessing with unmatched levels of efficiency, preci- paralleled processing accuracy while minimizing waste and maximizing material utilization. sion, and sustainability.

Cursal’s cross-cutting lines are the backbone of pro- Cursal has developed an integrated ecosystem, seductive efficiency, meticulously engineered to meet amlessly connecting its machinery to factory manathe highest industry standards. Leveraging cutting- gement systems. Intuitive control interfaces provide edge technology, every piece of wood is precisely real-time monitoring and full operational oversight, cut and optimized, significantly reducing material while remote diagnostics enable swift technical interwaste and maximizing yield. The continuous-cycle ventions to maintain peak efficiency. optimizing saws (Fig. 1) and push-feed optimizers (Fig. At Ligna, we will proudly unveil our latest optimizing 2), among the most sought-after solutions on the mar- saw – a cutting-edge solution that embodies preciket, feature a modular design with scalable configu- sion, efficiency, and the highest standards of innovarations, ensuring adaptability to future production tion, designed to meet the evolving needs of modern wood processing professionals. needs and evolving market challenges.

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SPECIALE MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO

PUBBLIREDAZIONALE INCOMAC

www.incomac.com

50 ANNI DI INNOVAZIONE NEL TRATTAMENTO DEL LEGNO A LIGNA INCOMAC È SINONIMO DI QUALITÀ ED ESPERIENZA NELLA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DI ESSICCAZIONE PER IL LEGNO, DI CELLE DI VAPORIZZAZIONE, DI IMPIANTI PER IL TRATTAMENTO TERMICO E PER LO STOCCAGGIO A BASSA TEMPERATURA DEL LEGNO. IL GRUPPO, CHE SI È INGRANDITO CON L’ACQUISIZIONE DI NARDI, PRESENTERÀ LE ULTIME NOVITÀ A LIGNA.

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Quest'anno Incomac celebra mezzo secolo di eccellenza nel settore essiccazione, un percorso che l'ha portata a un'evoluzione tecnologica continua. Incomac realizza soluzioni personalizzate a basso impatto ambientale, è specializzata nel settore della produzione di impianti di essiccazione per il legno e, recentemente, ha ampliato la sua capacità produttiva e il suo portfolio attraverso l'acquisizione del marchio italiano Nardi.

Con oltre 25mila impianti installati in tutto il mondo, il gruppo è attivo in molti Paesi, non solo con i suoi prodotti, ma anche con il supporto e assistenza pre e post vendita attraverso Incotech, azienda partner specializzata in formazione, manutenzione predittiva e supporto da remoto. La gamma offre impianti di essiccazione a condensazione con pompa di calore a elevato coefficiente di prestazione (COP), alimentati al 100% con energia

elettrica e impianti convenzionali che essiccano con principio del ricambio aria e possono essere alimentati da varie fonti termiche. Gli essiccatoi sono personalizzabili e possono trattare ogni tipo di legno, pallet, alimenti, tabacco, e molto altro. Sono inoltre forniti completamente chiavi in mano ed equipaggiati con tecnologie che mirano a ottimizzare il processo di essiccazione, massimizzando le performance e minimizzando i consumi.

SOLUZIONI PER IL RECUPERO ENERGIA E L’ESSICCAZIONE SOSTENIBILE La linea MAC_Hybrid permette un’essiccazione combinata pompa di calore-caldaia utilizzando energia elettrica e una piccola quantità di energia termica. Garantisce la riduzione delle emissioni in atmosfera grazie anche agli active Heat

Recovery Systems, che permettono di recuperare fino al 30% di energia termica riducendo la CO2, mentre il software iDry STOP&GO rende possibile un risparmio di energia fino al 50%.

Gli impianti sono compatibili con l’accesso al credito di imposta “Transizione 5.0”. Contributo dedicato alle imprese che investono in innovazioni che riducano i consumi energetici. Ne possono beneficiare tutte le aziende con sede in Italia che abbiano effettuato nuovi investimenti nel biennio 2024-2025.

Scopri Incomac e Nardi a Ligna, Hannover (Germania), dal 26 al 30 maggio 2025; la principale fiera internazionale della lavorazione legno, dove il gruppo presenterà le ultime novità e il nuovo stand completamente rinnovato nell'architettura e nei prodotti, che rispecchia l'evoluzione dell'azienda negli ultimi anni: stand L22, padiglione 25.

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SPECIALE MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO

PUBBLIREDAZIONALE INCOMAC

50 YEARS OF INNOVATION IN WOOD TREATMENT AT LIGNA INCOMAC STANDS FOR QUA- Incomac creates customised solutions with low enviLITY AND EXPERIENCE IN THE ronmental impact, is a leading manufacturer of MANUFACTURE OF WOOD wood drying systems, and has recently expanded its DRYING EQUIPMENT, STEA- production capacity and portfolio through the acMING CELLS, HEAT TREATMENT quisition of the Italian brand Nardi. With over 25,000 EQUIPMENT AND LOW-TEMPE- systems installed worldwide, the group is active in RATURE WOOD STORAGE. THE many countries, not only with its products, but also GROUP, WHICH HAS EXPAN- with pre- and post-sales support and service through DED WITH THE ACQUISITION OF Incotech, a partner company specialising in training, NARDI, WILL PRESENT ITS LATEST predictive maintenance and remote support.

The range offers condensation drying systems with a INNOVATIONS AT LIGNA.

high coefficient of performance (COP) heat pump, This year Incomac celebrates half a century 100% electrically powered, and conventional systems of excellence in the drying sector, a journey that dry with the air exchange principle and can be that has led it to continuous technological powered by various heat sources. The dryers are cuevolution. stomisable and can process all types of wood, pal-

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lets, food, tobacco, and more. They are also supplied completely turnkey and equipped with technologies that aim to optimise the drying process, maximising performance and minimising consumption.

SOLUTIONS FOR ENERGY RECOVERY AND SUSTAINABLE DRYING

The MAC_Hybrid line enables combined heat pump-boiler drying using electricity and a small amount of thermal energy.

Reduced atmospheric emissions are ensured by active Heat Recovery Systems, which recover up to 30% of thermal energy while reducing CO2, while the iDry STOP&GO software makes energy savings of up to 50% possible.

Discover Incomac and Nardi at Ligna, Hannover (Germany), from 26 to 30 May 2025; the leading international woodworking and processing exhibition, where the group will present its latest innovations and its new stand, completely renewed in its architecture and products, reflecting the company's evolution in recent years: stand L22, hall 25.

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SPECIALE MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO

AZIENDE SECAL

www.secalsrl.com

L’ESSENZA DI OGNI ESSICCATOIO: PASSIONE, ESPERIENZA E QUALITÀ SPECIALIZZATA IN IMPIANTI PER L’ESSICCAZIONE DEL LEGNO PROGETTATI E COSTRUITI PER UNA ESSICCAZIONE DI QUALITÀ ED ESEGUITA NEL MINOR TEMPO POSSIBILE PER ESSERE INSTALLATI IN QUALSIASI PARTE DEL MONDO, CON QUALSIASI CONDIZIONE CLIMATICA, CARATTERIZZATI DA UNA ELEVATA RESISTENZA STRUTTURALE, UN ALTO CONTENUTO TECNOLOGICO E UNA SELEZIONE ACCURATA DEI COMPONENTI. LE SOLUZIONI DI SECAL SARANNO PRESENTATE ANCHE A LIGNA. di Laura Gregorutti

Da più di trent’anni, Secal costruisce essiccatoi per legno con la stessa passione del primo giorno.

L’azienda è cresciuta restando fedele a un principio semplice ma potente: fare bene il proprio lavoro, con cura artigianale, visione industriale e una profonda conoscenza

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del settore. Una filosofia che ha portato Secal a diventare un punto di riferimento a livello internazionale, con impianti installati in tutto il mondo.

La sua esperienza è frutto di decenni di attività sul campo, a stretto contatto con le reali esigenze dei clienti e le evoluzioni del mercato.

In Secal non si costruiscono sem-

plicemente essiccatoi, ma si offrono soluzioni tecniche basate su una competenza specifica, consolidata nel tempo e continuamente aggiornata, quella conoscenza che permette di sapere come trattare il legno, conoscere i cicli, le specie legnose, i climi, le criticità e i margini di miglioramento. Ed è proprio questa conoscenza profonda a fare la differenza.

Il servizio assistenza tecnica di cui possono beneficiare i clienti Secal va al di là dello schema fornitore/cliente per diventare un vero e proprio servizio di consulenza sempre presente per ogni esigenza.

L’azienda costruisce relazioni di lungo termine basate su professionalità e fiducia, garantendo trasparenza e serietà in ogni fase della vita insieme.

Il fatto che alcune tra le più grandi realtà del settore legno italiane e francesi siano passate a impianti Secal rappresenta un grande motivo di orgoglio.

Ogni essiccatoio Secal nasce dalla combinazione tra esperienza tecnica, materiali di alta qualità e attenzione ai dettagli. L’azienda non offre soluzioni standard, ma impianti su misura, progettati per adattarsi a contesti produttivi diversi e garantire risultati ottimali in termini di resa, efficienza e durabilità.

L’azienda Secal ha investito negli anni in innovazione, automazione e assistenza, ma ciò che la distingue è anche l’approccio umano: l’attitudine ad ascoltare, consigliare, accompagnare il cliente in ogni fase, costruendo rapporti basati su fiducia e trasparenza.

Essiccare il legno non rappresenta solo una fase produttiva: è un pas-

saggio cruciale per la qualità del prodotto finito. Secal lo sa bene, e per questo in ogni impianto mette passione, competenza e la volontà di offrire sempre la soluzione migliore. Secal è oggi sinonimo di affidabilità, innovazione e conoscenza tecnica. Un’identità costruita nel tempo, con le mani, la testa e il cuore.

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www.secalsrl.com

SPECIALE MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO

AZIENDE SECAL

SECAL PASSION, EXPERIENCE AND QUALITY: OUR ESSENCE IN EVERY KILN SPECIALIZED IN TIMBER DRYING been manufacturing drying kilns with the same pasSYSTEMS DESIGNED AND BUILT sion as the first day. Our company has grown by reFOR QUALITY DRYING AND maining faithful to a simple but powerful principle: PERFORMED IN THE SHORTEST doing the job well, with artisanal care, industrial vision POSSIBLE TIME TO BE INSTALLED and a deep knowledge of the sector. A philosophy ANYWHERE IN THE WORLD, IN that has led us to become an international point of ANY CLIMATE CONDITION, reference, with installations all over the world.

CHARACTERIZED BY HIGH Our experience is the result of decades of activity in STRUCTURAL RESISTANCE, HIGH the field, in close contact with the real needs of cuTECHNOLOGICAL CONTENT stomers and market developments. At Secal we do AND CAREFUL SELECTION OF not simply build kilns: we offer technical solutions COMPONENTS. SECAL SOLU- based on specific expertise, consolidated over time TIONS WILL ALSO BE PRESEN- and continuously updated. We know how to treat wood, we know the cycles, the essences, the climaTED AT LIGNA.

tes, the critical issues and the margins for improveFor more than thirty years, at Secal we have ment.

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And it is precisely this deep knowledge that makes duction contexts and guarantee optimal results in the difference. The technical assistance service that terms of yield, efficiency and durability.

Secal customers can benefit from goes beyond the Over the years we have invested in innovation, ausupplier/customer scheme to become a real consul- tomation and assistance, but what sets us apart is tancy service that is always available for every need. also our human approach: we listen, advise and acWe build long-term relationships based on professio- company the customer in every step, building relanalism and trust, ensuring transparency and seriou- tionships based on trust and transparency. sness in every phase of life together. The fact that Drying timber is not just a production phase: it is a crusome of the largest Italian and French companies in cial step for the quality of the finished product. At the timber sector have switched to Secal kilns is a Secal we know this well, and for this reason we put great source of pride for us. passion, expertise and the desire to always offer the Each Secal kiln is born from the combination of te- best solution. Secal is today synonymous with reliabichnical experience, high-quality materials and atten- lity, innovation and technical knowledge. tion to detail. We do not offer standard solutions, but An identity built over time, with hands, head and custom systems, designed to adapt to different pro- heart.

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SPECIALE MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO

AZIENDE TERMOLEGNO

www.termolegno.com

LA SPECIALIZZAZIONE È UN KNOW-HOW IN EVOLUZIONE DA OLTRE 30 ANNI TERMOLEGNO PRODUCE IMPIANTI DI ESSICCAZIONE, TECNOLOGIE E COMPONENTI AVANZATI PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO. L’AZIENDA HA APPENA PARTECIPATO AL WOOD SHOW DI DUBAI E SARÀ PRESENTE ALLA LIGNA DI HANNOVER DAL 26 AL 30 MAGGIO – HALL 25 - STAND K46 – CON I SUOI IMPIANTI PER L’ESSICCAZIONE DEL LEGNO E TUTTO IL SUO KNOWHOW. a cura della Redazione

L’AZIENDA Fondata nel 1994 e con sede a San Giorgio della Richinvelda, in provincia di Pordenone (Friuli Venezia Giulia), la società Termolegno s.r.l. è specializzata nella progettazione, costruzione e installazione di impianti per l’essiccazione, la vaporizzazione e il trattamento termico HT (ISPM-15) del legno.

Ogni impianto, modulabile e configurabile per soddisfare esigenze di piccole e grandi aziende, viene progettato e realizzato in base alle specifiche del cliente, con la massima attenzione alle esigenze produttive, energetiche e ambientali, e con un servizio che comprende anche i più avanzati sistemi di teleassistenza. Questo approccio consente di offrire prodotti con riconosciuti standard di efficienza, qualità e affidabilità, posizionando l’azienda tra i leader mondiali del settore, con una presenza globale.

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I PRODOTTI DI TERMOLEGNO Essiccatoi convenzionali Configurabili per i processi di essiccazione sia di legni resinosi, sia di legni duri, sono dotati di dispositivi e accessori per un’alta qualità di essiccazione in tempi rapidi, controllo costante del ciclo e del consumo energetico. Possono essere alimentati ad acqua calda, surriscaldata, vapore e olio diatermico, gas metano, gasolio, GPL, energia elettrica al 100%.

Essiccatoi tunnel Principalmente usati per le essiccazioni rapide di tavolame: Pino, Abete o legni resinosi in generale.

Possono essere combinati agli essiccatoi ad alta temperatura per i processi più veloci. Permettono tempi logistici di carico e scarico nettamente inferiori rispetto agli essiccatoi a caricamento frontale, e cicli di produzione continui grazie al trasporto della materia con carrelli montati su rotaie.

Pre-essiccatoi Un magazzino climatizzato, versa-

tile e adeguato a gestire grandi quantità di legname fresco di sega e mantenerlo in condizioni climatiche favorevoli prima di proseguire con l’essiccazione vera e propria.

Rispetto alla stagionatura all’aria garantisce una riduzione dei difetti di essiccazione abbattendo gli sprechi di legno fino al 50% in meno.

ESSICCATOI HT PER IL TRATTAMENTO TERMICO ISPM15 Impianti per il trattamento termico ISPM-15 del legno e degli imballaggi in legno. Possono essere configurati sia per l’essiccazione sia per il solo trattamento HT e nelle dimensioni più adeguate al carico. Assicurano rapidi tempi di processo e consumi ridotti grazie alle alte performance di ventilazione e riscaldamento degli impianti.

Celle di vaporizzazione La vaporizzazione attiva una trasformazione delle cellule del legno, generando un cambiamento

del colore e permettendo una gestione più efficiente del processo di essiccazione. È utile per stabilizzare un tasso di umidità omogeneo su tutto il volume di legno e per modificare la colorazione del legno mantenendo invariate le caratteristiche attraverso una procedura naturale e non attraverso agenti chimici.

Impianti combinati essiccazione-vaporizzazione Le celle combinate per la vaporizzazione ed essiccazione riducono notevolmente i costi di movimentazione del materiale e ottimizzano i consumi nel processo di trattamento del legname. L’apparecchiatura elettronica di controllo Termolegno permette di unificare il ciclo di vaporizzazione e di essiccazione in un singolo programma.

Essiccatoi in continuo (CDK) La tecnologia CDK permette un’efficienza termica superiore fino al 30% rispetto all’essiccazione in

forno discontinuo. Disponibile in due modelli: singola e doppia direzione (entrambi configurabili con singola traccia o con multi traccia).

Fasi complete di condizionamento ed equalizzazione; sistema automatico di misurazione dell’umidità “a mano libera” DryTrack® Echo; velocità di produzione garantita, m3 /anno; bassi costi operativi annuali e meno manutenzione necessaria.

Essiccatoi ad alta efficienza energetica (HEE) Gli essiccatoi Termolegno della linea HEE “high energy efficiency” sono dotati di dispositivi per incrementare l’efficienza energetica nel processo. Il sistema di ventilazione con motori ad alta efficienza, le unità di recupero termico e i programmi di essiccazione “start and stop” su misura, consentono: risparmio fino al 30% di energia elettrica; risparmio fino al 30% 35% di energia termica; riduzione

del tempo di asciugatura fino al 20%; elevato standard di qualità di essiccazione.

Essiccatoi per essiccazione accelerata Gli essiccatoi a velocità accelerata per i legni resinosi sono progettati per ridurre il tempo necessario per asciugare il legno, preservando al contempo la qualità e la stabilità del materiale. Questi essiccatoi sfruttano tecnologie avanzate per velocizzare il processo di essiccazione senza compromettere la qualità del legno.

Mini Essiccatoi Soluzione compatta e versatile per piccole produzioni, ideale per l’essiccazione di legni resinosi e latifoglie, oltre che per il trattamento termico conforme agli standard ISPM-15. Progettati per offrire efficienza e praticità, questi impianti sono pronti all’uso e garantiscono massime prestazioni con il minimo ingombro.

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SPECIALE MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO

AZIENDE TERMOLEGNO

Caratteristiche tecniche: • Capacità fino a 10 m³; • Alimentazione disponibile a scelta: acqua calda, elettricità o gas; • Struttura mobile per una maggiore flessibilità; • Sistema di controllo automatico per una gestione semplice ed efficiente; • Forniti preassemblati e testati, eliminando costi di montaggio e garantendo massima affidabilità.

Termolegno investe costantemente in Ricerca e Sviluppo, avvalendosi di un dipartimento di ricerca interno.

Questo consente all’azienda di progettare e realizzare impianti di

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essiccazione del legno sempre più efficienti, sviluppando soluzioni su misura per ottimizzare i processi di essiccazione, ridurre i consumi energetici e migliorare la qualità finale del legno trattato.

Termolegno mette a disposizione dei clienti un servizio articolato, con molteplici punti di forza per garantire la massima efficienza e longevità degli impianti di essiccazione; i servizi post-vendita vengono studiati per minimizzare i tempi di fermo macchina e ottimizzare il processo di essiccazione.

Inoltre, i servizi che l’azienda offre di aggiornamento tecnologico e revamping su impianti esistenti, migliorano l’efficienza energetica, con il potenziamento del software

di controllo e l’implementazione delle ultime innovazioni del settore, permettendo di estendere la vita utile dell’impianto e migliorando la qualità del prodotto finale.

Grazie alle più avanzate tecnologie di monitoraggio remoto, i tecnici Termolegno possono analizzare le prestazioni dell’impianto in tempo reale e suggerire interventi mirati per migliorare l’efficienza del processo di essiccazione.

Inoltre, con l’utilizzo di dispositivi smart, i clienti ricevono indicazioni visive dettagliate per risolvere rapidamente eventuali problematiche, riducendo i costi di fermo impianto e ottimizzando l’intervento.

THE SPECIALIZATION IS AN EVOLVING KNOW-HOW FOR MORE THAN 30 YEARS, Tunnel Dryers TERMOLEGNO HAS BEEN PRO- Mainly used for rapid drying of sawn timber such as DUCING DRYING SYSTEMS, pine, fir, or other resinous woods. They can be comADVANCED TECHNOLOGIES bined with high-temperature dryers for faster proAND COMPONENTS FOR cesses. They allow significantly shorter loading and WOOD PROCESSING. THE unloading times compared to front-loading dryers COMPANY HAS JUST PARTICI- and support continuous production cycles through PATED IN THE DUBAI WOOD cart-based rail transport.

SHOW AND WILL BE PRESENT Pre-Dryers AT LIGNA IN HANOVER FROM A climate-controlled warehouse, versatile and suiMAY 26 TO 30 – HALL 25 - table for handling large quantities of freshly sawn STAND K46 – WITH ITS WOOD timber, maintaining it in favorable climatic condiDRYING EQUIPMENT AND ALL tions before actual drying. Compared to air seasoning, it reduces drying defects and cuts wood waste ITS KNOW-HOW.

by up to 50%.

HT Dryers for ISPM-15 Thermal Treatment COMPANY Founded in 1994 and headquartered in San Giorgio Systems for ISPM-15 thermal treatment of wood and della Richinvelda (Friuli Venezia Giulia, Italy), Termo- wooden packaging. They can be configured for legno s.r.l. specializes in the design, construction, both drying and HT-only treatment in sizes approand installation of systems for wood drying, stea- priate to the load. Fast processing times and reduced consumption are ensured thanks to the high ming, and HT thermal treatment (ISPM-15).

Each system, modular and customizable to meet performance of the ventilation and heating sythe needs of both small and large companies, is de- stems. signed and built according to client specifications, Steaming Chambers with maximum attention to production, energy, and Steaming activates a transformation of the wood environmental requirements, supported by advan- cells, causing a color change and enabling a more ced remote assistance systems. This approach al- efficient drying process. Useful for: stabilizing uniform lows Termolegno to offer products with recognized moisture levels throughout the wood volume; modistandards of efficiency, quality, and reliability, posi- fying wood color naturally without chemical agents tioning the company among the global leaders in while preserving its characteristics.

Combined Drying-Steaming Plants the industry with a worldwide presence.

Combined chambers for drying and steaming signiOUR PRODUCTS ficantly reduce material handling costs and optiConventional Dryers mize energy consumption in timber treatment.

Configurable for drying processes of both softwoods Termolegno's electronic control equipment allows and hardwoods, these dryers feature devices and the steaming and drying cycles to be unified into a accessories for high-quality drying in short times, single program. constant cycle control, and energy consumption Continuous Drying Kilns (CDK) monitoring. They can be powered by hot water, su- CDK technology offers up to 30% higher thermal efperheated water, steam, diathermic oil, methane ficiency compared to batch kilns. Available in single gas, diesel, LPG, or 100% electric power. and double direction models (both configurable

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SPECIALE MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO

AZIENDE TERMOLEGNO

www.termolegno.com

ods, as well as HT treatment compliant with ISPM-15 standards. Designed for efficiency and convenience, these plug-and-play systems offer top performance with minimal space requirements.

Technical Features: • Capacity up to 10 m³; • Available power options: hot water, electricity, or gas; • Mobile structure for greater flexibility; • Automatic control system for simple and efficient management; • Preassembled and tested, eliminating installation costs and ensuring maximum reliability.

Our company continuously invests in Research and Development through an in-house R&D department. This allows us to design and manufacture increasingly efficient with single or multi-track). Complete phases of con- wood drying systems, developing customized soluditioning and equalization. Features the “hands- tions to optimize drying processes, reduce energy free” DryTrack® Echo automatic moisture consumption, and enhance the final quality of treameasurement system. Guaranteed production ted wood. speed (m³/year), low annual operating costs, and We offer our customers a comprehensive service with multiple strengths to ensure maximum effireduced maintenance requirements. ciency and longevity of the drying systems. Our High Energy Efficiency Dryers (HEE) Termolegno's HEE line dryers are equipped with sy- after-sales services are designed to minimize dowstems to increase energy efficiency. With high-effi- ntime and optimize the drying process. In addition, ciency motor ventilation, thermal recovery units, our technological upgrade and revamping services and customized "start and stop" drying programs, for existing systems improve energy efficiency by enthey enable: up to 30% electricity savings; up to 30– hancing the control software and implementing the 35% thermal energy savings; up to 20% reduction in latest industry innovations, extending the system’s service life and improving the quality of the final prodrying time; high-quality drying standards. duct.

Accelerated Drying Kilns These accelerated drying kilns for softwoods are de- Thanks to advanced remote monitoring technolosigned to reduce drying times while maintaining gies, our technicians can analyze system performaterial quality and stability. They use advanced mance in real time and suggest targeted actions to technologies to speed up the drying process wi- improve the efficiency of the drying process. Furthermore, with the use of smart devices, customers thout compromising wood quality. receive detailed visual guidance to quickly resolve Mini Dryers A compact and versatile solution for small-scale any issues, reducing downtime and optimizing interproduction, ideal for drying softwoods and hardwo- ventions.

60 IL LEGNO 2025

AZIENDE HOLZ ALBERTANI

www.holzalbertani.it

UNA PASSIONE CHE SI È FATTA STORIA LA HOLZ ALBERTANI NASCE DALL’ESPERIENZA GENERAZIONALE DELLA FAMIGLIA ALBERTANI, DA OLTRE 100 ANNI PRESENTE NELL’INDUSTRIA DEL LEGNO, UN FORNITORE ITALIANO DI STRUTTURE PORTANTI E SISTEMI COSTRUTTIVI BASATI SULL’IMPIEGO DEL LEGNO STRUTTURALE ALTAMENTE QUALIFICATO. UNA PASSIONE CHE È DIVENTATA UNA STORIA DA RACCONTARE… a cura della Redazione

È quando il profumo morbido del legno lavorato ti sale fino alla mente. È quando i passi sicuri sono attutiti dalla segatura poggiata a terra. È quando il rumore sordo delle

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assi che battono le une sulle altre ti risuona a fine giornata. È quando le venature profonde del legno sono il prolungamento delle dita operose. È quando la soluzione che cercavi ti appare chiara. È quando la realizzazione riempie

gli occhi di chi l’ha sognata. È tutto qui. Il senso del nostro lavoro è tutto qui.

La distanza che separa Brescia dall'alta Valcamonica è di un’ora, durante la quale si ha il tempo di pensare e di vedere le innumerevoli fabbriche che la costeggiano,

riflettendo su quale possa essere stato il motore che ha spinto così tante persone a intraprendere il percorso imprenditoriale.

Quale fu il sogno di Giacomo Albertani, capostipite della nostra azienda, ce lo racconta suo nipote Martino Albertani, che è oggi il presidente della Holz Albertani s.p.a. di Berzo Demo, in provincia di Brescia: «Fu agli inizi del '900 che il nonno Giacomo, uomo di grande ingegno ed estrema creatività, acquistò un vecchio mulino sul fiume Ogliolo, affluente dell'Oglio, nella frazione Lombro di Corteno Golgi in alta Val Camonica; la sua passione era il legno: in famiglia si raccontava che da giovanissimo andò

a fare l'apprendista da un falegname, ma che la sua avventura in quella bottega durò soltanto 40 giorni perché le sue idee erano molto più innovative rispetto ai tempi e aveva bisogno di uno spazio suo per poterle realizzare.

Il suo obiettivo era la segheria con la cascata che le avrebbe dato l'energia per far funzionare le macchine. E questo suo sogno comincia a realizzarsi proprio negli anni della Grande Guerra, durante i quali costruisce e installa una "veneziana", una sega speciale in uso in Cadore: due macchine erano mosse dalla stessa ruota idraulica, il telaio e il carro, che col loro movimento asincrono permettevano anche il taglio di grosse tavole e

con notevole precisione. Con l'applicazione di quella tecnologia la segheria subisce un notevole impulso nella produzione di segati per l'edilizia e travature. Negli anni '20 fece sviluppare un progetto all'ingegner Traversa di Brescia per la realizzazione di una centrale elettrica che però non si realizzò per la tragica scomparsa in un incidente sul lavoro di suo figlio Martino, del quale io porto il nome.

Aveva 18 anni e il nonno non sopportò quel dolore: di lì a poco anche lui se ne andò.

Portare avanti quella che ormai era diventata l'azienda di famiglia toccò quindi a mio padre, Pietro Albertani. Di indole totalmente diversa rispetto a quella del nonno,

La passerella più lunga d’Italia a Roseto degli Abruzzi, in provincia di Teramo.

Una passerella ciclopedonale a 5 campate di sviluppo totale pari a 234 metri.

Larghezza utile di camminamento 4,00 metri.

Travi principali in legno lamellare 20x192 cm.

Le travi principali poggiano sulle spalle in c.a. e sono sostenute in campata da stralli in acciaio ancorati a quattro piloni in acciaio.

Credit E. Montini.

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AZIENDE HOLZ ALBERTANI

non amava il rischio, temeva i debiti e non era propenso a sviluppare grandi progetti innovativi; in compenso gli dobbiamo assolutamente riconoscere il merito di averci saputo trasmettere il suo amore e le profonde conoscenze tecniche che aveva del legno. Furono queste sue caratteristiche e il continuo sostegno della nonna che gli consentirono a sua volta di mandare avanti la segheria con dignità, fino a che venne il turno della terza generazione degli Albertani, alla quale io e i miei otto fratelli apparteniamo.

Abbiamo trovato un'azienda già avviata, con macchinari funzionali, ma l'ambizione ci spingeva ad andare oltre.

La sede era a Corteno Golgi, in frazione Lombro, scomoda da raggiungere e di dimensioni ridotte per le nostre ambizioni, tant'è che decidemmo di cercare un terreno a Edolo per ampliare l'azienda: l'investimento richiesto

www.holzalbertani.it

era enorme e non avevamo neppure i soldi per fare l'atto preliminare e versare l'acconto.

Facemmo una marea di debiti, ma nella nuova struttura iniziammo a produrre legno lamellare per costruzioni e case prefabbricate, creando una nuova società, la Wood Plastic Albertani s.p.a. e a seguire l’Habitat Legno.

Nel 2006 le scissioni tra i fratelli vedono me rilevare lo stabilimento di Fontanellato e costituire la "Holz Albertani s.p.a." che due anni dopo, nel 2008, si amplia con la costruzione della nuova ed elegante sede di Berzo Demo per la produzione di costruzioni lamellari in legno, con 650 m2 di uffici e un'unità operativa di 4000 m2.

La nostra è stata una grande rincorsa, iniziata con il peso di un "fondo cassa" molto magro, anzi nullo. Ma oggi, dopo sessant’anni, posso affermare che furono proprio quei debiti il nostro stimolo

più grande, perché non c'era tempo per fare altro, si doveva lavorare, lavorare tanto per produrre e per pagare i debiti.

La mia soddisfazione attuale è quella di avere con me in azienda i miei figli, che appartengono alla quarta generazione e ai quali auguro oggi di percorrere lo stesso cammino verso la loro realizzazione e, se fosse possibile, di percorrere ancora più strada di quella che loro padre ha fin qui percorso».

Gli occhi di Martino Albertani si illuminano, è palese che un pensiero gli attraversi la mente. «Ho ancora un sogno che mi piacerebbe realizzare: una nuova segheria in un luogo dove ci sia ancora tanta materia prima da lavorare. È un sogno che inseguo da tempo e ho la certezza che se non avrò la possibilità o il tempo per realizzarlo, questo pensiero accompagnerà i miei figli nel loro futuro».

A PASSION THAT HAS BECOME HISTORY HOLZ ALBERTANI WAS BORN It is when the soft scent of worked wood rises to your FROM THE GENERATIONAL EX- mind.

PERIENCE OF THE ALBERTANI It is when the confident steps are muffled by the sawFAMILY, PRESENT IN THE WOOD dust on the ground.

INDUSTRY FOR OVER 100 It is when the dull sound of the boards hitting each YEARS, A HIGHLY QUALIFIED other resonates in you at the end of the day.

ITALIAN SUPPLIER OF LOAD- It is when the deep grain of the wood is the extension BEARING STRUCTURES AND of industrious fingers.

CONSTRUCTION SYSTEMS It is when the solution you were looking for appears BASED ON THE USE OF STRUC- clearly to you.

TURAL WOOD. A PASSION THAT It is when the realization fills the eyes of those who HAS BECOME A STORY TO dreamed it.

TELL….

It is all here. The meaning of our work is all here.

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The distance between Brescia and the upper Valca- able to pass on to us his love and the profound temonica is an hour, during which you have time to chnical knowledge he had of wood. It was these think and see the countless factories that line it, re- characteristics of his and the constant support of his flecting on what may have been the driving force grandmother that allowed him in turn to carry on the that pushed so many people to embark on the en- sawmill with dignity, until the turn of the third generatrepreneurial path. tion of Albertanis came, to which I and my eight broWhat was the dream of Giacomo Albertani, founder thers belong. We found a company that was already of our company, is told to us by his grandson Martino up and running, with functional machinery, but amAlbertani, who is now the president of Holz Alber- bition pushed us to go further. tani s.p.a. of Berzo Demo, in the province of Brescia: The headquarters were in Corteno Golgi, in the Lom“It was at the beginning of the 1900s that grandfather bro hamlet, inconvenient to reach and too small for Giacomo, a man of great ingenuity and extreme our ambitions, so much so that we decided to look creativity, bought an old mill on the Ogliolo river, a tri- for land in Edolo to expand the company: the invebutary of the Oglio, in the Lombro di Corteno Golgi stment required was enormous and we didn't even hamlet in the upper Val Camonica; his passion was have the money to do the preliminary deed and pay wood: in the family it was said that when he was very the deposit. We got into a lot of debt, but in the new young he went to be an apprentice to a carpenter, structure we started producing laminated wood for but that his adventure in that shop lasted only 40 constructions and prefabricated houses, creating a days because his ideas were much more innovative new company, Wood Plastic Albertani s.p.a. and than the times and he needed his own space to be then Habitat Legno. In 2006, the split between the able to realize them. Her goal was the sawmill with brothers saw me take over the Fontanellato plant the waterfall that would give her the energy to run and establish "Holz Albertani s.p.a." which two years the machines. And this dream of hers began to later, in 2008, expanded with the construction of the come true precisely in the years of the Great War, du- new and elegant headquarters in Berzo Demo for the ring which she built and installed a "Venetian", a spe- production of laminated wood constructions, with cial saw used in Cadore: two machines were moved 650 m2 of offices and a 4000 m2 operating unit. Ours by the same hydraulic wheel, the frame and the car- was a great run, started with the weight of a very riage, which with their asynchronous movement also meager "cash fund", or rather zero. But today, after allowed the cutting of large planks and with consi- sixty years, I can say that those debts were our greaderable precision. With the application of that te- test stimulus, because there was no time to do anychnology, the sawmill underwent a notable boost in thing else, we had to work, work hard to produce the production of sawn timber for construction and and pay off the debts. My current satisfaction is to beams. In the 1920s, she had engineer Traversa of have my children with me in the company, who beBrescia develop a project for the construction of a long to the fourth generation and who I hope today power plant, which however never came to fruition will follow the same path towards their fulfillment and, due to the tragic death in an accident at work of her if it were possible, to travel even further than their fason Martino, whose name I bear. He was 18 years old ther has traveled so far". Martino Albertani's eyes light and his grandfather could not bear that pain: shortly up, it is clear that a thought crosses his mind. "I still have a dream that I would like to make come true: thereafter he too passed away.

Carrying on what had by then become the family a new sawmill in a place where there is still a lot of business fell to my father, Pietro Albertani. Of a com- raw material to work. It is a dream that I have been pletely different nature than his grandfather, he did chasing for a long time and I am certain that if I do not like risk, feared debt and was not inclined to de- not have the possibility or the time to make it come velop large innovative projects; on the other hand, true, this thought will accompany my children in their we must absolutely give him credit for having been future”.

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AZIENDE LAMEL LEGNO

www.lamellegno.it

NOI SIAMO LEGNO, NOI SIAMO NATURA NEL CUORE DEL MOLISE, A MONTEFALCONE NEL SANNIO IN PROVINCIA DI CAMPOBASSO, NASCE UNA DELLE ECCELLENZE ITALIANE DEL LEGNO LAMELLARE: LAMEL LEGNO. FONDATA NEL 1990 DAI FRATELLI INGEGNERI UMBERTO E GIUSEPPE SAMMARTINO, L’AZIENDA HA SAPUTO CONIUGARE TRADIZIONE E INNOVAZIONE, DIVENTANDO UN RIFERIMENTO PER CHI LAVORA IL LEGNO IN MODO ETICO E SOSTENIBILE.

Giuseppe Sammartino. a cura della Redazione

L’intervista a Giuseppe Sammartino, fondatore di Lamel Legno, ci restituisce una realtà che punta a un elevato standard qualitativo.

Ingegnere, come nasce Lamel Legno?

«Dalla voglia di dare stabilità tecnologica e strutturale a un materiale troppo spesso trascurato per le sue variazioni dimensionali legate alla sua anisotropia e al suo continuo porsi in equilibrio con

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l’umidità dell’aria ambiente, conferendo stabilità e qualità tramite tutte le fasi di lavorazioni, permettendone così un utilizzo industriale».

Qual è il punto di forza della vostra produzione?

«La qualità, ovunque. Scegliamo legni da foreste certificate, controlliamo ogni fase con tecnologie evolute e operatori esperti. I nostri pannelli e profili lamellari garantiscono indeformabilità, lavorabilità e durabilità. Ogni nodo racconta una storia. Cerchiamo di essere affidabili partner per i nostri clienti».

La sostenibilità è parte integrante della vostra identità?

«Non è un accessorio, è un dovere. Recuperiamo ogni scarto per alimentare le caldaie o produrre pellet ecologico. L’impianto fotovoltaico ci fa risparmiare oltre 700 tonnellate di CO₂ all’anno. E con il progetto in Tanzania abbiamo già piantato 300 alberi. Stiamo investendo continuamente nella nostra sostenibilità».

Innovazione e tradizione possono convivere?

«Devono. Innovare significa scegliere nuovi impianti, nuove tecno-

logie, ma senza dimenticare il sapere manuale. La vera eccellenza nasce dall’incontro tra la mente e le mani».

E per il futuro?

«Crescere, ma senza snaturarci.

Vogliamo espanderci in Europa restando un modello di produzione circolare, etica, consapevole. Non ci interessa inseguire il mercato: vogliamo guidarlo».

In una parola: cos’è per lei il legno? «È verità. Il legno non mente. Se lo rispetti, ti restituisce bellezza, calore, memoria e sostenibilità. Ed è questo che vogliamo trasferire in ogni nostro prodotto».

Un ritratto di Lamel Legno caratterizzato da linee decise quello che ci restituisce Giuseppe Sammartino, un’azienda che seleziona con accuratezza ogni fornitore e acquista esclusivamente materie prime di qualità superiore: legnami di varie specie legnose, provenienti da foreste certificate e non soggette a taglio illegale in conformità ai regolamenti europei, lavorati con le più avanzate tecnologie di taglio, essicazione e incollaggio.

WE ARE WOOD, WE ARE NATURE IN THE HEART OF MOLISE, IN Can innovation and tradition coexist?

MONTEFALCONE NEL SANNIO “They must. Innovating means choosing new systems, IN THE PROVINCE OF CAMPO- new technologies, but without forgetting manual BASSO, ONE OF THE ITALIAN knowledge. True excellence comes from the meeting EXCELLENCES OF LAMINATED between the mind and the hands”.

WOOD WAS BORN: LAMEL And for the future?

LEGNO. FOUNDED IN 1990 BY “Grow, but without distorting ourselves. We want to THE ENGINEER BROTHERS UM- expand in Europe while remaining a model of circuBERTO AND GIUSEPPE SAM- lar, ethical, conscious production. We are not intereMARTINO, THE COMPANY HAS sted in chasing the market: we want to lead it”.

BEEN ABLE TO COMBINE TRADI- In a word: what is wood for you?

TION AND INNOVATION, BECO- "It is truth. Wood does not lie. If you respect it, it gives MING A REFERENCE FOR you beauty, warmth, memory and sustainability. And THOSE WHO WORK WOOD IN this is what we want to transfer into each of our proAN ETHICAL AND SUSTAINABLE ducts".

WAY.

A portrait of Lamel Legno characterized by strong The interview with Giuseppe Sammartino, founder lines is what Giuseppe Sammartino gives us, a comof Lamel Legno, gives us a reality that aims for a high pany that carefully selects each supplier and purchases only raw materials of superior quality: wood of quality standard. various wood species, coming from certified forests and not subject to illegal logging in compliance with Engineer, how was Lamel Legno born?

“From the desire to give technological and structural European regulations, processed with the most adstability to a material too often overlooked for its di- vanced cutting, drying and gluing technologies. mensional variations linked to its anisotropy and its continuous balancing with the humidity of the ambient air, providing stability and quality through all the processing phases, thus allowing its industrial use”.

What is the strong point of your production?

“Quality, everywhere. We choose wood from certified forests, we control each phase with advanced technologies and expert operators. Our panels and laminated profiles guarantee non-deformability, workability and durability. Every knot tells a story. We try to be a reliable partner for our customers”.

Is sustainability an integral part of your identity?

“It is not an accessory, it is a duty. We recover every waste to feed the boilers or produce ecological pellets. The photovoltaic system saves us over 700 tons of CO2 per year. And with the project in Tanzania we have already planted 300 trees. We are continuously investing in our sustainability".

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AZIENDE RIGA WOOD

www.rigawood.com

PRODUZIONE ALL'AVANGUARDIA PER BETULLA D’ALTA GAMMA EFFICIENZA E PRECISIONE: IL MULTISTRATO DI BETULLA RIGA WOOD PROGREDISCE NELLA PRODUZIONE GRAZIE ALL'AUTOMATIZZAZIONE CON UNA SFOGLIATRICE IBRIDA PROGETTATA SU MISURA CHE MIGLIORA SIGNIFICATIVAMENTE L'EFFICIENZA DELLE MATERIE PRIME RIDUCENDO AL MINIMO GLI SCARTI.

di Beatrice Guidi

Alla Latvijas Finieris, la società madre di Riga Wood, l'innovazione continua guida la produzione di multistrato di Betulla. Grazie all'integrazione di tecnologie avanzate come una linea di sfogliatura ibrida, il patching automatizzato e l'avvolgimento con pellicola estensibile, l'azienda ottimizza la produzione, riduce il lavoro manuale e fornisce compensato di alta qualità e precisione su grande scala.

68 IL LEGNO 2025

LINEA DI SFOGLIATURA IBRIDA: MASSIMIZZARE L'EFFICIENZA DELLE MATERIE PRIME Nel 2024, Latvijas Finieris ha ampliato la propria capacità produttiva con l’apertura della fabbrica di Kuldīga, dotata di una sfogliatrice ibrida progettata su misura.

Questo sistema lavora tronchi di Betulla di diametro inferiore, precedentemente utilizzati per prodotti di valore inferiore, migliorando significativamente l'efficienza delle ma-

terie prime. Incorporando i tronchi di grado C, possono ora essere destinati alla produzione di multistrato altri 300.000 m³ di legno di Betulla all'anno. Il sistema ibrido combina le tecnologie con e senza mandrino, che consentono la sfogliatura fino a un diametro di 25 mm, riducendo così al minimo gli scarti e massimizzando la resa degli sfogliati.

LINEA DI RIPARAZIONE DEGLI SFOGLIATI A GUIDA LASER La costanza qualitativa dello sfogliato è fondamentale per l'integrità strutturale e per le caratteristiche estetiche. La tassellatura è uno dei metodi più efficaci per riparare i difetti dello sfogliato di Betulla, quali fori e nodi. Una linea di tassellatura automatica aumenta l'efficienza del lavoro e risparmia risorse, favorendo una produzione sostenibile e riducendo al minimo l'impiego di risorse umane. Assicura un'accurata individuazione e riparazione dei difetti e garantisce una finitura superficiale omoge-

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AZIENDE RIGA WOOD

nea, soddisfacendo i rigorosi standard del multistrato di Betulla di alta gamma.

IMBALLAGGIO AUTOMATIZZATO PER L'EFFICIENZA OPERATIVA Tre stabilimenti del Gruppo Latvijas Finieris – Kohila, Furniers e Lignums – sono stati dotati di un

www.rigawood.com

sistema di imballaggio automatico con film estensibile per snellire la logistica e ridurre gli imballaggi che richiedono molta manodopera.

Questo metodo protegge il multistrato da umidità, polvere e agenti contaminanti, migliorando al contempo la movimentazione, l'impilabilità e la sicurezza del trasporto.

Realizzato con materiali riciclati, il foglio è completamente riciclabile,

in linea con le direttive ambientali dell'UE e con i più ampi obiettivi di sostenibilità dell'azienda.

Questi e altri progressi, tra cui l'uso dell'intelligenza artificiale nei processi di produzione, garantiscono che Latvijas Finieris sia all'avanguardia nella produzione efficiente di multistrato di Betulla, sostenibile e ad alte prestazioni.

STATE-OF-THE-ART PRODUCTION FOR HIGH-END BIRCH EFFICIENCY AND PRECISION: RIGA WOOD’S BIRCH PLYWOOD ADVANCES IN PRODUCTION THROUGH AUTOMATION WITH A CUSTOM-DESIGNED HYBRID PEELER THAT SIGNIFICANTLY IMPROVES RAW MATERIAL EFFICIENCY WHILE MINIMIZING WASTE. EFFICIENCY AND PRECISION: ADVANCING RIGA WOOD BIRCH PLYWOOD PRODUCTION WITH AUTOMATISATION

At Latvijas Finieris, the parent company of Riga Wood, continuous innovation drives birch plywood production. By integrating advanced technologies such as a hybrid peeling line, automated patching, and stretch foil wrapping, the company optimises production, reduces manual labour, and delivers high quality, precision-engineered plywood at scale.

HYBRID PEELING LINE: MAXIMISING RAW MATERIAL EFFICIENCY

In 2024, Latvijas Finieris expanded its production capacity with the launch of the Kuldīgas fabrika, equipped with a custom designed hybrid peeling machine.

This system processes smaller diameter birch logs, pre-

70 IL LEGNO 2025

viously used for lower value products, significantly im- geneous surface finish, meeting the stringent stanproving raw material efficiency. By incorporating C- dards of high-end birch plywood applications. grade logs, an additional 300,000 m³ of birch wood annually can now be directed into plywood produc- AUTOMATED PACKAGING tion. The hybrid system combines spindle and spindle- FOR OPERATIONAL EFFICIENCY less technologies allowing peeling down to a 25 mm Three mills of Latvijas Finieris Group - Kohila, Furniers and core, thereby minimising waste and maximising ve- Lignums - have been equipped with automated stretch foil wrapping to streamline logistics and reduce labour neer yield. intensive packaging. This method protects plywood LASER-GUIDED PATCHING FOR SURFACE QUALITY from moisture, dust, and contaminants while improving Consistent veneer quality is critical to structural inte- handling, stackability and transport safety. Made from grity and visual performance. Patching is one of the recycled materials, the foil is fully recyclable, aligning most effective ways of repairing various defects in with EU environmental directives and the company’s birch veneers, such as holes and knots. An automatic broader sustainability goals. patching line increases work efficiency and saves re- These and other advancements, including the use of arsources, thus supporting sustainable production and tificial intelligence in the production processes, ensure minimising human resource input. It ensures accurate that Latvijas Finieris is leading in efficient, sustainable, defect detection and repair and guarantees a homo- and high-performance birch plywood manufacturing.

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01 IL INDIRIZZI UTILI 2025

AGENTI

10149 TORINO – Corso Svizzera, 185 Int. 003 - P. 2 - Sc. D T. +39/011 7509020 r.a.

F. +39/011 7509005 - M. 335/8060201 info@dinunziolegno.it - www.dinunziolegno.it Rappresentanze: segati resinosi e di latifoglie - travi lamellari - KVH - BILAMA - pannelli per casseforme pannelli OSB - perline - tronchi - compensati - X-LAM - elementi per pallets - pellet.

Sede legale 10138 TORINO – Via Susa, 23/bis Sede operativa 10143 TORINO – Via Rosta, 7 T. +39/011 2273057 - F. +39/011 2273058 info@gtb-srls.com Agente in legname esotico africano origine Costa d’Avorio, Cameroun, Congo, Rdc. Tronchi, boules, tavolami refilati freschi ed essiccati, piallati essiccati, pavimentazione da esterno.

s.r.l.

37053 CEREA (Verona) – Via S.Vito, 74 T. +39/0442 320210 - F. +39/0442 320190 giuseppe.merlin@merlinlegno.it www.merlinlegno.it

CATEGORIE Agenti

Pallets e imballaggi in legno

Caldaie

Pannelli lamellari

Carrelli elevatori

pellets

Colle e adesivi

Perlinati

Commercianti

Segherie

Edilizia

Software

Filiali di ditte estere

Strumenti di controllo,

Impianti di aspirazione

misurazione e regolazione

essiccazione

Travi lamellari

e verniciatura

Vernici per legno

Lamellari per serramenti Legnami Macchine per la lavorazione del legno

ELENCO ALFABETICO

IL LEGNO 02

CARRELLI ELEVATORI BAUMANN s.r.l.

37010 CAVAION VERONESE (Verona) Via Palesega, 1 T. +39/045 6205367 - F. +39/045 6205355 info@baumann-online.it - www.baumann-online.it Vendite Italia: Andrea Zuliani mobile +39/340 9691340 Carrelli elevatori laterali Diesel Gas ed Elettrici.

COLLE E ADESIVI

CALDAIE ETATECH s.r.l.

OFFICINE DEL SAVIO AHENA BOILERS s.r.l.

47020 GUALDO DI RONCOFREDDO (ForlìCesena) Via Nazionale, 560 T. +39/0547 315338 - F. +39/0547 315339 info@officinedelsavio.it - www.officinedelsavio.it Caldaie a biomassa a tubi di fumo per acqua calda, surriscaldata e vapore - Caldaie a griglia mobile Recuperatori di calore - Caldaie a combustibili tradizionali.

Zona Produttiva Sinigo - Via Johann Kravogl, 17 39012 Merano (Bolzano) T. +39/0473 247737 - F. +39/0473 247736 info@etatech.info - www.etatech.info Fornitura e installazione di CALDAIE A BIOMASSA INDUSTRIALI, con potenze da 150 Kw. a 10 Mw.

Froling s.r.l.

D’ALESSANDRO TERMOMECCANICA s.r.l.

66010 MIGLIANICO (Chieti) – Contrada Cerreto, 55 T. +39/0871 950329 - F. +39/0871 950687 info@caldaiedalessandro.it www.caldaiedalessandro.it

39100 Bolzano (Bolzano) – Via J. Ressel, 2H T. +39/0471 060460 - F. +39/0471 060470 Assistenza tecnica: T. +39/0471 060460 info@froeling.it - www.froeling.com Specializzata nell’utilizzo efficiente della legna come fonte energetica e dei sistemi di riscaldamento a legna e biomassa moderni. Capillare rete d´assistenza che garantisce interventi rapidi.

COLLANTI CONCORDE s.r.l.

COLLE SPECIALI PER APPLICAZIONI INDUSTRIALI 31029 VITTORIO VENETO (Treviso) Via Schiaparelli 12 – Zona Industriale T. +39/0438 912121 - F. +39/0438 501822 info@collanticoncorde.it - www.collanticoncorde.it Collanti Concorde produce l’adesivo poliuretanico “XILOBOND T” certificato secondo la norma EN 15425 e con “Attestato di Conformità” dell’MPA di Stoccarda del 13.02.2015. Lo XILOBOND T è idoneo per produzione di legno lamellare per prodotti quali KVH, bilama, trilama e per pannellature portanti strutturali tipo XLAM; per strutture lignee in bioedilizia, costruzione edifici prefabbricati, case clima; per l’incollaggio di specie legnose termotrattate (tipo THERMOWOOD). Collanti Concorde produce altresì una vasta gamma di colle poliuretaniche, viniliche, ureiche, polimeri innovativi, hot-melt e hot-melt PUR.

03 IL INDIRIZZI UTILI 2025

COMMERCIANTI

LEGNAMI IMP.-EXP. Dal 1957 il vostro partner ideale nell’approvigionamento di tutti i migliori legni africani, nord africani ed europei.

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Bianchi Dott. Francesco snc 22063 CANTÙ (Como) – Via Como, 26 T. e F. +39/031 716156 bianchilegnamicantu@virgilio.it www.drbianchilegnami.com LEGNAMI IMP. - EXP. - Commercio legnami di qualità per falegnameria con centro di essiccazione “sottovuoto”.

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Avi Legno

Via Prenestina Nuova, 86 - 00039 Zagarolo - Roma T. +39/06 957.60.45 - F. +39/06 957.60.45 W. avi1905.it L’ Azienda Avi Legno si dedica con passione alla lavorazione di varie tipologie di legno fino a diventare, nel corso degli anni, un'azienda che offre al cliente la possibilità concreta di reperire tutti i materiali per la costruzione o ristrutturazione in un solo ed unico punto vendita.

Negli spazi aziendali si possono trovare una grande gamma di prodotti, pellets e legno, pavimentazioni e un ampio showroom esterno per arredo da giardino. Il cliente viene accolto da personale altamente specializzato preposto a facilitare ogni tipo di acquisto per la realizzazione di progetti e da uno studio di progettazione per formulare progetti nuovi ed originali.

COMPAGNIA DEL LEGNO s.p.a.

31029 Vittorio Veneto (Treviso) Viale della Vittoria, 245 T. +39/0438 940433 cdl.info@cdlegno.com - www.cdlegno.com Una realtà nata tra i faggi del bosco del Cansiglio che si è innamorata del profumo, delle venature e dei nodi del legno: COMPAGNIA DEL LEGNO si caratterizza sul territorio come agenzia d’importazione legname proveniente da varie parti del mondo. È possibile trovare il legno più adatto al settore di applicazione: segati di conifera europei, segati nord e sud americani, lamellari per serramenti, pannelli multistrato, mdf, nonchè LVL e pavimenti prefiniti.

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IL LEGNO 04

MARIO PICCIOCCHI s.p.a.

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GIORGIO MARIN s.p.a.

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European and international hardwoods – Tropical and precious species – Logs – Lumber – Wood flooring – Decking.

Azienda certificata FSC® dal 2003 e PEFC dal 2005.

Azienda con sistema di gestione per la qualità certficato da ICILA UNI EN ISO 9001:2008

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05 IL INDIRIZZI UTILI 2025

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IL LEGNO 06

LAMELLARI CURSAL s.r.l.

PER SERRAMENTI MACCHINE

LAVORAZIONE LEGNO

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Troncatrici automatiche ottimizzatrici con avanzamento a tappeto, rulli e spinta.

Accessori carico/scarico per l’inserimento nei cicli di produzione dalla segheria al prodotto finito.

Caricatori e scaricatori per cicli di troncatura totalmente automatici.

Progettazione, vendita e assistenza Worldwide.

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LEGNAMI

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HOLZMATIC Engineering s.r.l.

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s.r.l.

B.F.B. di Bortoluzzi G. & C. s.n.c.

Gallo Legnami s.r.l.

35127 Padova Via Dei Ronchi, 4 – Zona Industriale T. +39/049 7622511 info@gallolegnami.it - www.gallolegnami.it Legname refilato nord americano, resinosi europei, lamellari per serramenti, legname per l’edilizia.

32016 ALPAGO (Belluno) V.le del lavoro, 27 – Zona Ind.le Paludi T. +39/0437 989.208 - F. +39/0437 989.157 info@bfblegno.it - www.bfblegno.it Macchine e impianti di automazione per la segheria e la seconda lavorazione del legno, per la scortecciatura, troncatura e movimentazione dei tronchi per l’industria del compensato e del pellet.

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Scortecciatrici - Decatastatori - Accatastatori.

Tecnologie per segheria - Piallatrici per legno rotondo - Vasche per immersione per pacchi/tavole Rusticatrici - Macchine per la produzione di truciolo per lettiere di animali - Macinatori per scarti - Canali vibranti - Tavoli di montaggio per pareti in legno.

07 IL INDIRIZZI UTILI 2025

PANNELLI LAMELLARI LEGNOLINEA BENETAZZO s.r.l.

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IL LEGNO 08

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09 IL INDIRIZZI UTILI 2025 AZIENDA

A

CATEGORIA

ELENCO ALFABETICO PAGINA

Macchine per la lavorazione del legno

06

Commercianti Segherie Commercianti

03 07 03

BALCONI GIANNINO SEGHERIA s.r.l. Travi lamellari

08

BASSO LEGNAMI s.r.l.

BAUMANN s.r.l.

B.F.B. di Bortoluzzi G. & C. s.n.c.

BIANCHI dott. FRANCESCO s.n.c.

Commercianti Carrelli elevatori Macchine per la lavorazione del legno Commercianti

03 02 06 03

BIGonDRY s.r.l.

Impianti di aspirazione essiccazione e verniciatura 05

ARCO INTERNATIONAL s.r.l.

NOVAPELLET ARDUINI LEGNAMI s.p.a.

AVI LEGNO

B

C

COMPAGNIA DEL LEGNO s.p.a.

CONCRETE s.r.l.

CONTROL LOGIC s.r.l.

Colle e adesivi Commercianti Software Strumenti di controllo, misurazione e regolazione

02 03 08 07

CURSAL s.r.l.

Macchine per la lavorazione del legno

06

COLLANTI CONCORDE s.r.l.

D

Commercianti Commercianti Agenti

02 03 03 01

ETATECH s.r.l.

Caldaie

02

F.A.L. s.r.l.

FLORING s.r.l.

FLORIAN LEGNO s.p.a.

Commercianti Caldaie Commercianti

04 02 04

GALLO LEGNAMI s.r.l.

Legnami

06

GENERAL TIMBER BROKER s.r.l.s.

GM SISTEMI

Agenti Strumenti di regolazione e misurazione

02 08

Macchine per la lavorazione del legno

06

D’ALESSANDRO TERMOMECCANICA s.r.l. Caldaie

DAL LAGO s.p.a.

DERWOOD s.r.l.

DI NUNZIO ENNIO s.r.l.

E F

G H

HOLZMATIC ENGINEERING s.r.l.

AZIENDA

CATEGORIA

PAGINA

LEGNOLINEA BENETAZZO s.r.l.

Pannelli lamellari

07

MARIN GIORGIO s.p.a.

MARTIGNAGO LEGNO s.n.c.

Commercianti Commercianti

04 04

L M

MERLINLEGNO s.r.l.

Agenti 01 MICROTEC INNOVATING WOOD s.r.l. Strumenti di controllo, misurazione e regolazione 08 MOROSINI LAMELLARI s.r.l.

Lamellari per serramenti 06

O P

OFFICINE DEL SAVIO AHENA BOILERS s.r.l. Caldaie

02

PICCIOCCHI MARIO s.p.a.

PRIBO s.r.l.

Commercianti Macchine per la lavorazione del legno

04 06

P SYSTEM AUTOMAZIONE s.r.l.

Macchine per la lavorazione del legno

06

R

RIGA WOOD ITALIA sarl ROMANUTTI LEGNO s.r.l.

S T

Filiali di ditte estere 04 Impianti di aspirazione essiccazione e verniciatura 05

SECAL s.r.l.

Impianti di aspirazione essiccazione e verniciatura 05 SOCIETÀ LEGNAMI PAGANONI s.p.a.Commercianti 04

TERMOLEGNO s.r.l.

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PER FARE IL LEGNO CI VUOLE FLORIAN Da oltre 60 anni Florian gestisce una filiera completa con cui controlla l’intero processo produttivo, dalla foresta al prodotto finito, garantendo la massima qualità e il minimo spreco di risorse.

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