379_ILLEGNO_2023

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Poste Italiane spa Sped. Abb. Post. - D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1 LO/MI/ euro 10,00 In caso di mancato recapi- to rinviare all’ufficio CMP Roserio (MI) per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relati- va tariffa Editrice Web and Magazine s.r.l. Via Valla, 16 I- 20141 Milano www.webandmagazine.media ISSN 0024-0532 379 giugno 2023 - anno 102 dal 1922 - www.webandmagazine.media - english text www.primultini.com

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18 ACCADEMIA & RICERCA di Mauro Bernabei SISEF DA LIGNUM A MATERIA, ALLA SCOPERTA DEL VERO SIGNIFICATO DEL LEGNO FROM LIGNUM TO MATERIAL, DISCOVERING THE TRUE MEANING OF WOOD

20 FORESTA di Pietro Ferrari

FEDERLEGNOARREDO CONSERVARE E VALORIZZARE CHALLENGE OF THE FUTURE FOR THE WOOD SUPPLY CHAINS

22 ARTE E DESIGN di Pietro Ferrari FINSA

967ARCHITETTI ASSOCIATI IL LEGNO IN TUTTI I SENSI WOOD IN EVERY SENSE

WOOD
05 EDITORIALE di Pietro Ferrari IL LEGNO E LA TECNOLOGIA
AND TECHNOLOGY
PRIMULTINI
06 COVER STORY a cura della Redazione
L’AZIENDA PRIMULTINI COMPIE 100 ANNI THE PRIMULTINI COMPANY TURNS 100 YEARS OLD
10 INCONTRI di Pietro Ferrari T.R.N. IMBALLAGGI WEINIG GROUP SUPERARE LE BARRIERE T.R.N. IMBALLAGGI AND WEINIG GROUP, A DIALOGUE ON THE EDGE OF THE POSSIBLE
28 SCENARI di Pietro Ferrari ASSOIMBALLAGGI
03 IL LEGNO giugno 2023 SOMMARIO www.rigawood.com paolo@rigawood.net Grown by Nature. Tailored by Us. Performance-oriented Birch
Solu�ons
AZIONE POSITIVA DI ASSOIMBALLAGGIO SULLA NORMATIVA THE WOOD IDEAL MATERIAL FOR THE TRANSPORT OF FOOD 02
Plywood

di Gennaro Durante

FORETHINKING© STAMPA SUD

IL METODO FORETHINKING© THE FORETHINKING© METHOD

38 DALLE AZIENDE

a cura della Redazione

MiCROTEC

COLLEGARE IL MONDO DEL LEGNO: DAL TRONCO AL PRODOTTO FINALE

SUCCESS AT LIGNA 2023:

SHOWCASING EXCELLENCE IN WOODWORKING

44 TECNOLOGIE

a cura della Redazione ISVE ISVE. SEMPRE PIÙ SOSTENIBILI ISVE - INCREASINGLY SUSTAINABLE

48 TECNOLOGIE

di Pietro Ferrari

SCM

LE NOVITÀ SCM PER LA FALEGNAMERIA A LIGNA

THE SCM NEWS FOR THE CARPENTRY AT LIGNA 2023

54 ARTIS SERVARE - PARTE 1°

di Gianfranco Magri

ARTECONTROL CONSULTING

TARLI E NON SOLO: GLI ANOBIDI E I LORO PARASSITI WOODWORMS AND NOT ONLY: THE ANOBIDES AND THEIR PARASITES

60 OSSERVATORIO FSC ITALIA

di Pietro Ferrari

FSC®

ARREDO-LEGNO SOSTENIBILE DA RECORD

RECORD-BREAKING SUSTAINABLE WOOD FURNITURE: IT HAS GROWN BY 56% IN FOUR YEARS

64 LA FILIERA DI PEFC

PEFC

di Pietro Ferrari

TRA I PRIMI DELLA CLASSE

AMONG THE TOP OF THE CLASS

68 UNA FINESTRA SU 'VERO LEGNO'

RAPSEL

di Pamela Colombo

UN BAGNO DI “CULT OBJECTS”

A BATH BY “CULT OBJECTS”

ESSENZE EUROPEE

Abete Austria, Abete Vaporato, Acacia, Acero, Carpino, Castagno, Cedro, Ciliegio, Cirmolo, Faggio, Faggio Vaporato, Frassino, Larice Austria, Larice Vaporato, Larice Siberiano, Melo, Noce Nazionale, Olivo, Olmo, Ontano, Pero, Pioppo, Pino Austria, Rovere, Tiglio.

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Bimestrale: Poste Italiane s.p.a. Sped.Abb.Post. D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n.46), art.1, comma 1 - LO/MI/ Registrazione presso il tribunale di Milano al numero 638 del 22 novembre 1986 (nuova serie) (pubblicazione 1° fascicolo 15 marzo 1922)

Registro degli operatori di comunicazione roc 23567

Registro mondiale delle pubblicazioni

ISSN 0024 - 0532

International standard serial number

cover: PRIMULTINI S.R.L.

Viale Europa, 70 - 36035 Marano Vicentino (Vicenza) Italy

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Nel 1923 Aristodemo Primultini fondò una piccola azienda che costruiva macchine per falegnameria dandole il proprio nome. In pochi anni la Primultini divenne uno dei produttori più conosciuti ed apprezzati in Italia di pialle, tenonatrici, seghe a nastro, seghe circolari, ecc.

Nel 1946 l’Azienda decise di specializzarsi nella costruzione di macchine per segheria sviluppando in particolare la tecnologia delle lame a nastro. Una scelta vincente visto che da molti anni il marchio Primultini é leader mondiale nel proprio settore con migliaia di macchine e impianti che lavorano in tutto il mondo.

Oggi la Primultini continua ad operare nella sede storica di Marano Vicentino, su un’area di circa 20.000 metri quadrati con un centinaio di addetti. La direzione dell’impresa é sempre nelle mani della famiglia Primultini giunta alla terza generazione, garanzia di continuità nel futuro.

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Poste Italiane spa Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (Convertito legge 27/02/2004 46), art. comma LO/MI/ euro 10,00 caso mancato recapi- rinviare all’ufficio CMP Roserio (MI) per restituzione mittente che impegna pagare relatiMagazine s.r.l. Via Valla, 20141 Milano www.webandmagazine.media ISSN 0024-0532 379 giugno 2023 anno 102 dal 1922 www.webandmagazine.media english text www.primultini.com
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IL LEGNO E LA TECNOLOGIA

☐ L'appuntamento di Ligna, nel mese di maggio dell'anno in corso, ha dimostrato che i quattro anni intercorsi tra l'edizione del 2019 e quella del 2023 non sono passati in vano. L'offerta tecnologica nelle macchine e nei processi di prima lavorazione del legno e di produzione di pannelli si è segnalata per soluzioni brillanti e innovative.

Il nostro Paese, pur essendo coperto da un manto boschivo diffuso e variegato, non è certo una grande potenza nel campo del prelievo forestale ma piuttosto un importatore netto di materia prima legno.

Tuttavia, in questo come in altri settori, la capacità di industrializzare l'impossibile nelle fasi di produzione ha reso il mercato nazionale di grandissimo

interesse (raccomandiamo al lettore su questo tema il reportage Weinig realizzato presso la T.R.N. Imballaggi a Schio). Ma oltre alle grandi linee automatizzate, tutte le piccole/grandi tecnologie utilizzate in falegnameria sembrano crescere per dare al "genio italico" la straordinaria capacità tecnica per realizzare le sue creazioni. I grandi gruppi hanno, mai come quest'anno, rivolto la loro attenzione al mondo delle PMI ma anche a quelle grandi realtà industriali per cui la personalizzazione gioca comunque un ruolo fondamentale.

Dunque un numero del Legno che si colora di tecnologia sull'onda del grande evento di Hannover, tornato, dopo quattro anni, con ancora maggiore vitalità.

WOOD AND TECHNOLOGY

The appointment at Ligna, in May of the current year, demonstrated that the four years between the 2019 and 2023 editions have not gone in vain.

The technological offer in the machines and processes of primary woodworking and panel production stood out for its brilliant and innovative solutions.

Our country, despite being covered by a widespread and varied forest cover, is certainly not a great power in the field of forest harvesting but rather a net importer of wood as a raw material.

However, in this as in other sectors, the ability to industrialize the impossible in the production phases has made the national market of great interest (we recommend the reader on this topic the Weinig report made at T.R.N. Imballaggi in Schio). But in addition to the large automated lines, the carpentry and all the small/large te-

chnologies used in it seem to have been born to give the "Italian genius" the extraordinary technical ability to make his creations.

The large groups have, as never before this year, turned their attention to the world of SMEs but also to those large industrial companies for which customization still plays a fundamental role.

So an issue of Legno that is colored with technology in the wake of the great event in Hanover, which has returned, after four years, with even greater vitality.

WEB AND MAGAZINE www.webandmagazine.com di Pietro Ferrari_EDITORIALE giugno 2023 IL LEGNO 05
Pietro Ferrari

L’AZIENDA PRIMULTINI COMPIE 100 ANNI

L’AZIENDA PRODUTTRICE DI MACCHINE E IMPIANTI PER SEGHERIE DI MARANO VICENTINO FESTEGGIA LO STORICO TRAGUARDO RAGGIUNTO. SPIRITO IMPRENDITORIALE E LUNGIMIRANZA PER PRIMULTINI S.R.L. , IMPRESA INTERNAZIONALE GIUNTA ALLA QUARTA GENERAZIONE.

☐ L’azienda vicentina spegne 100 candeline e celebra l’importante anniversario con una serata di gala dedicata a tutti i dipendenti e alla famiglia Primultini, cuore pulsante e fondatrice dell’impresa oggi presente in tutto il mondo con macchine

e impianti per segherie. Una location esclusiva per ospitare l’evento, con musica live e gadget personalizzati per il centenario, dove sono stati accolti più di 100 ospiti giunti per brindare e ripercorrere la storia dell’azienda dal 1923 a oggi.

Una storia iniziata nel 1923 con Aristodemo Primultini, capostipite dell’impresa nata dentro una modesta bottega, composta dall’abitazione familiare e dall’officina per le lavorazioni meccaniche, ancora oggi sede di alcune lavorazioni dell’azienda.

06 IL LEGNO giugno 2023 COVER STORY PRIMULTINI www.primultini.com

Nacque alla fine del primo conflitto mondiale offrendo attività di manutenzione, riparazione di macchinari e attrezzature di vario genere per conto terzi. Le commesse più importanti derivavano dalla Società Anonima Lanificio Rossi insieme con la revisione di apparecchiature per la lavorazione del legno. Fu proprio il grande spirito imprenditoriale di Aristodemo Primultini e queste importanti commesse a far sì che l'azienda si sviluppasse già nei primi anni ‘30.

La crescita esponenziale dell’azienda portò a sempre maggiori investimenti, all’ ampliamento dei locali e all’inserimento di tutti e cinque i figli di Aristodemo già verso l’inizio degli anni ’50, che coadiuvarono il padre e intrapresero la produzione di una vasta gamma di macchinari per segherie con affilatrici per lame segatronchi.

In questo passaggio avvenne la specializzazione nella costru-

zione di macchinari per segheria, sviluppando la tecnologia delle macchine con lame a nastro: tale scelta si dimostrò vincente, portando il marchio Primultini a diventare uno dei primi palyer mondiali con migliaia d'impianti in più di 100 paesi in tutto il mondo e a raggiungere un numero medio di 150 addetti.

Negli anni, l’esigenza di presentarsi sul mercato in maniera più completa ha portato l’azienda a fondare l’azienda Pribo s.r.l. di Trento, specializzata in consulenza, studio, progettazione e

realizzazione di trasportatori per il legno, e ad acquisire Bongioanni s.p.a. , storico concorrente del settore.

« Abbiamo iniziato la nostra storia costruendo prima prodotti semplici e manuali per poi realizzare impianti completamente automatici, diventando un punto di riferimento internazionale – come dichiarato dal Presidente Lorenzo Primultini – un percorso complesso e avvincente che abbiamo saputo affrontare grazie ai valori su cui è stata fondata la nostra azienda molti anni fa. Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo traguardo e al contempo consapevoli che questo è solo il punto di partenza per il raggiungimento di nuovi importanti obiettivi».

Un anniversario e una festa straordinaria per Primultini s.r.l., azienda che racchiude nella sua storia la scintilla e l’ingegno dello spirito imprenditoriale vicentino.

THE PRIMULTINI COMPANY TURNS 100 YEARS OLD

The manufacturer of machinery and systems for sawmills in Marano Vicentino celebrates the historic milestone achieved. Entrepreneurial spirit and foresight for Primultini s.r.l., an international company now in its fourth generation.

The Vicenza-based company blows out 100 candles and celebrates the important anniversary with a gala evening dedicated to all employees and the Primultini family, the

beating heart and founder of the company, which is now present all over the world with machines and systems for sawmills. An exclusive location to host the event, with live music and customized gadgets for the centenary, where more than 100 guests were welcomed who came to toast and retrace the company's history from 1923 to today.

A story that began in 1923 with Aristodemo Primultini,

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progenitor of the company born in a modest workshop, made up of a family home and a workshop for mechanical processing, still today the site of some of the company's processes.

It was born at the end of the First World War offering maintenance, repair of machinery and equipment of various kinds on behalf of third parties. The most important orders came from the Società Anonima Lanificio Rossi together with the overhaul of woodworking equipment. It was precisely the great entrepreneurial spirit of Aristodemo Primultini and these important orders that ensured that the company developed already in the early 1930s.

The exponential growth of the company led to ever greater investments, expansion of the premises and the inclusion of all five of Aristodemo's sons already towards the beginning of the 1950s, who assisted their father and undertook the production of a vast range of sawmill machinery with sawmill blade sharpeners. In this step, specialization took place in the construction of sawmill machinery, developing the technology of band saw machines: this choice proved successful, leading the Primultini brand to become one

of the world leaders with thousands of plants in more than 100 countries in all over the world and to reach an average number of 150 employees.

Over the years, the need to present itself on the market in a more complete way has led the company to found the company Pribo s.r.l. of Trento, specialized in consultancy, study, design and construction of conveyors for wood, and to acquire Bongioanni s.p.a., historical competitor in the sector.

«We began our history by first building simple and manual products and then creating fully automatic plants, becoming an international point of reference - as stated by the President Lorenzo Primultini - a complex and compelling path that we have been able to face thanks to the values on which it was founded our company many years ago. We are proud to have reached this milestone and at the same time aware that this is only the starting point for the achievement of new important goals".

An anniversary and an extraordinary party for Primultini s.r.l., a company that embodies the spark and ingenuity of the Vicenza entrepreneurial spirit in its history. The manufacturer of machinery and systems for sawmills in Marano Vicentino celebrates the historic milestone achieved. Entrepreneurial spirit and foresight for Primultini s.r.l., an international company now in its fourth generation.

08 IL LEGNO giugno 2023 COVER STORY PRIMULTINI www.primultini.com

SUPERARE LE BARRIERE

☐ Creare un concetto di industrializzazione avanzata in un settore in cui il “pezzo unico“ artigianale è fin qui stato la regola, creare una logica industriale in un settore in cui la personalizzazione spinta sembra tuttora la regola è qualcosa che unisce la genialità creatrice alla più alta competenza tecnica: è quello che troviamo a Schio negli ampi e moderni capannoni della T.R.N. Imballaggi . Ed è stato Paolo Trentin , titolare dell’azienda a portare a termine questa geniale impostazione produttiva.

Non a caso il partner tecnologico in questo entusiasmante percorso è stato il Gruppo Weinig, leader mondiale nel campo della lavorazione del legno massello e, con la sua divisione Holz-Her, uno dei grandi player nel settore del pannello.

« La nostra azienda – ci dice Paolo Trentin – è nata nel 1948 a Torrebelvicino, a pochi chilometri da Schio, come laboratorio di falegnameria e ho cominciato a produrre gli imballaggi per le coperte della Lanerossi, un'azienda tessile del territorio vicentino che per anni è stata la più grande del mondo.

Il

L'attività è proseguita fino al 1992: quando mio padre è venuto a mancare, l'azienda aveva tre dipendenti e io ho deciso di chiuderla, perché in quel momento i miei interessi principali erano rivolti all’arredamento di design. Essendo stato il 1992 un anno di crisi, i collaboratori sono stati tenuti in stand-by, poi nel 1994 ho deciso di reinvestire in quel laboratorio di falegnameria e di ricominciare a realizzare imballaggi su misura, incrementando la produzione già esistente. Abbiamo cominciato a crescere molto velocemente con l'aggiunta ogni anno di strutture nuove o ampliamenti delle precedenti e – scelta vincente – a proporre servizi logistici.

Al cliente proponevamo non solo l'imballo ma tutta la gestione del trasporto e di poter gestire tutta la fase della logistica anche di macchinari di grandi dimensioni. Questa impostazione ha portato a una crescita notevole perché le aziende più crescevano più avevano il problema di portare avanti il post-produzione. La logistica, infatti, oggi blocca le aziende oltre a costringerle ad assorbire costi altissimi. Nella logistica pesante, in particolare, abbiamo messo a punto sistemi di movimentazione presso le nostri sedi delle macchine più grandi e impegnative in termini di peso e volume e qui siamo stati i pionieri: questo ser-

10 IL LEGNO giugno 2023 INCONTRI di Pietro Ferrari WEINIG www.weinig.com
T.R.N. IMBALLAGGI https://trnimballaggi.it
T.R.N. IMBALLAGGI E WEINIG GROUP, UN DIALOGO AI CONFINI DEL POSSIBILE. Paolo Trentin nel suo ufficio in T.R.N. Imballaggi a Schio. I partecipanti all’incontro presso T.R.N. Imballaggi legno, la materia principe per l’imballaggio su misura.
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T.R.N. IMBALLAGGI https://trnimballaggi.it

vizio richiede ovviamente strutture spaziose, come questa sede in cui ci troviamo da vent'anni, e attrezzature di grandissimo livello.

Noi movimentiamo qualsiasi tipo di produzione: dalle macchine industriali alle turbine, alla meccanica, all'aerospaziale, arredamento, macchine alimentari, automotive, impianti per il marmo, per la ceramica, macchine da stampa e chi più ne ha più ne metta. In tutti questi settori tecnologici la nostra forza è la customizzazione del prodotto».

PIETRO FERRARI – Che legni utilizzate?

PAOLO TRENTIN – Utilizziamo abete, conifera russa o brasiliana e betulla.

Opticut 450 in azione. Smistamento del materiale e recupero scarti.

PIETRO FERRARI – Ci sono varietà legnose che ai fini della produzione di imballi hanno caratteristiche diverse o migliori?

PAOLO TRENTIN – Il legno di abete è il più economico dal punto di vista del prezzo ed è

molto lavorabile e dunque ideale per la produzione di imballi, non è un caso che sul legno di abete lavorino tutte le macchine Weinig che costituiscono le nostre linee. In Italia realizziamo gli speciali, con una segheria quasi consociata che li produce, mentre i prodotti più standardizzati provengono dalla Germania, dall’Austria e i pannelli arrivano dal Cile, dal Brasile e dalla Russia. Noi lavoriamo 25mila metri cubi di abete all’anno, stiamo però costruendo un ampliamento di superficie per poter lavorare volumi maggiori. Oggi collaborano con noi tra i 120 e i 130 addetti. Nella fase attuale abbiamo deciso di centralizzare a Schio tutta la struttura, abbiamo acquisito circa 60mila metri quadrati adiacenti alla struttura esistente e

12 IL LEGNO giugno 2023 INCONTRI
www.weinig.com
WEINIG

T.R.N. IMBALLAGGI AND WEINIG GROUP, A DIALOGUE ON THE EDGE OF THE POSSIBLE

Creating a concept of advanced industrialization in a sector where the handcrafted "unique piece" has so far been the rule, creating an industrial logic in a sector where extreme personalization still seems the rule is something that combines creative genius with the highest technical competence: this is what we find in Schio in the large and modern warehouses of the T.R.N. Imballaggi. And it was Paolo Trentin, owner of the company, who completed this ingenious production setup. It is no coincidence that the technological partner in this exciting journey was the Weinig Group, world leader in the field of solid wood processing and, with its Holz-Her division, one of the major players in the panel sector.

"Our company – Paolo Trentin tells us – was born in 1948 in Torrebelvicino, a few kilometers from Schio, as a carpentry workshop and I began producing the packaging for the blankets of Lanerossi, a textile company in the Vicenza area which for years it was the largest in the world.

The activity continued until 1992: when my father passed away, the company had three employees and I decided to close it, because at that time my main interests were in design furniture. Since 1992 was a year of crisis, the collaborators were kept on standby, then in 1994 I decided to reinvest in that carpentry workshop and start making custom-made packaging again, increasing the already existing production. We began to grow very quickly with the addition of new structures or expansions of the previous ones every year and

– a winning choice – to offer logistic services. We offered the customer not only the packaging but all the transport management and to manage the entire logistics phase, even for large machinery.

This approach led to a remarkable growth because the more companies grew the more they had the problem of carrying on post-production. Logistics, in fact, today blocks companies as well as forcing them to absorb very high costs.

In heavy logistics, in particular, we have developed handling systems at our sites for the largest and most demanding machines in terms of weight and volume and here we have been the pioneers: this service obviously requires spacious structures, like this site where we we have been finding for twenty years, and equipment of the highest level.

We move any type of production: from industrial machines to turbines, mechanics, aerospace, furniture, food machinery, automotive, plants for marble, for ceramics, printing machines and so on and so forth. In all these technological sectors, our strength is product customization.

PIETRO FERRARI – What woods do you use?

PAOLO TRENTIN – We use fir, Russian or Brazilian conifer and birch.

PIETRO FERRARI – Are there any woody varieties that have different or better characteristics for the production of packaging?

Fir wood is the cheapest in terms of price and is very workable and therefore ideal for the production of packaging, it is no coincidence that all the Weinig machines that make up our lines work on fir wood. In Italy we make the specials, with an almost affiliated sawmill that produces them, while the more standardized products come from Germany, Austria and the panels arrive from Chile, Brazil and Russia.

We process 25,000 cubic meters of fir a year, but we are building an expansion of the surface to be able to process larger volumes. Today, between 120 and 130 employees work with us.

In the current phase we have decided to centralize the

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T.R.N.

stiamo rifacendo completamente lo stabilimento, oggi sono in costruzione 15mila metri quadrati coperti destinati alla logistica e all’incremento della produzione.

PIETRO FERRARI – Quali sono i vostri clienti?

PAOLO TRENTIN – I nostri clienti sono italiani, però tutti i nostri prodotti vanno all’estero.

PIETRO FERRARI – Qual era la prassi produttiva del passato prima dell’adozione delle attuali tecnologie Weinig?

PAOLO TRENTIN – Disponevamo di macchine molto flessibili di un produttore italiano, però in un giorno ci siamo decisi a cambiare queste macchine con tecnologie Weinig, perché con Weinig abbiamo trovato una proiezione tecnica un po’ diversa, senza nulla togliere alla tecnologia italiana. Questo passaggio è avvenuto circa due anni

fa e ci ha permesso di impostare un’azienda più strutturata.

PIETRO FERRARI – Cosa vi ha convinti di Weinig: velocità, flessibilità, customizzazione?

PAOLO TRENTIN – Dato che noi realizziamo un prodotto su misura, la velocità conta fino a un certo punto. È più importante la qualità ma conta molto l’automazione spinta anche in un contesto di customizzazione: stiamo cercando, con l’aiuto di Weinig, di andare sempre più sull’utilizzo della tecnologia, usando il meno possibile l’operatore umano anche per l’inserimento dei dati. Stiamo lavorando da anni per rendere sempre più agile un programma di gestione che ormai si dimostra rodato tanto da rendere fluidi i processi del nostro ciclo produttivo, considerando che anche tutte le macchine Weinig devono essere caricate coi codici a barre e tutto quello

che ne consegue. È ormai da molto tempo, inoltre, che calcoliamo e monitoriamo tutti i tempi di produzione contrariamente alla maggior parte degli imballatori che non sanno nemmeno

WEINIG www.weinig.com
IMBALLAGGI https://trnimballaggi.it
14 IL LEGNO giugno 2023 INCONTRI

entire structure in Schio, we have acquired about 60 thousand square meters adjacent to the existing structure and we are completely redoing the plant, today 15 thousand covered square meters are under construction for logistics and to increase production.

PIETRO FERRARI – Who are your customers?

PAOLO TRENTIN – Our customers are Italian, but all our products go abroad.

PIETRO FERRARI – What was the production practice of the past before the adoption of current Weinig technologies?

PAOLO TRENTIN – We had very flexible machines from an Italian manufacturer, but in one day we decided to change these machines with Weinig technologies, because with Weinig we found a slightly different technical projection, without taking anything away from Italian technology. This transition took place about two years ago and allowed us to set up a more structured company.

PIETRO FERRARI – What convinced you of Weinig: speed, flexibility, customization?

PAOLO TRENTIN – Since we create a custom-made product, speed matters up to a certain point. Quality is more important but automation also counts a lot in a context of customization: we are trying, with the help of Weinig, to go more and more on the use of technology, using the human operator as little as possible, also for data entry. We have been working for years to make a management program more and more agile which has now proved to be run-in so much as to make the processes of our production process fluid, considering that all Weinig machines must also be loaded with barcodes and everything that goes with it.

Furthermore, we have been calculating and monitoring all production times for a long time, unlike most packers who do not even know what it means to do it, let alone production with the barcode. We consider that for us, each package must be produced with production times monitored automatically by a management system, to know what it costs us every time: automation is the future. Let's consider that everything costs more and more: in recent years, above all, the slowdown due to Covid has also led to a slowdown in organizational skills. With formidable cost increases and staff increasingly difficult to find.

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Il complesso sistema delle movimentazioni. Esempi di volumi d forme da imballare.

T.R.N. IMBALLAGGI https://trnimballaggi.it

cosa vuol dire farlo, senza parlare della produzione con il codice a barre.

Consideriamo che per noi, ogni imballo deve essere prodotto con i tempi di produzione monitorati automaticamente da un gestionale, per sapere ogni volta cosa ci costa: automatizzare è il futuro.

Consideriamo che tutto costa sempre di più: in questi anni, soprattutto, il rallentamento dovuto al Covid ha portato a rallentare anche le capacità organizzative. Con aumenti di costi formidabili e personale sempre più difficile da trovare. Per questo è importante automatizzare tutto, anche i muletti viaggiano a partire dalla reception: l’artigiano può sbagliare, noi non possiamo, soprattutto su prodotti singoli come i nostri, perché sono gli errori a farci perdere competitività e redditività.

LA COLLABORAZIONE CON WEINIG

In un’azienda come Weinig non abbiamo cercato un prezzo economico ma abbiamo cercato e anche trovato una realtà consolidata e tecnologica che ci permette di fare qualità, e più qualità, per noi, significa maggiori entrate. Proprio perché Weinig produce modellistica in linea in logica industriale la differenza per noi è stata nel momento del montaggio dell’impianto: l’abbiamo montato e funzionava, cosa che spesso non succede su macchine più artigianali e più customizzate. Così è cominciato un lungo percorso che ci ha permesso di camminare assieme nella giusta direzione.

RUDOLF MARKT – Le prime macchine Weinig fornite a T.R.N. Imballaggi erano la S2 e la S4 , poi è arrivata la OptiCut 450 ,

tutte attrezzate con stampanti a colori e a portale. Successivamente sono arrivate due C50 che hanno permesso di eliminare macchine pendolari o radiali che possono essere pericolose e garantire così la sicurezza degli operatori. Adesso sono in arrivo le due FlexiRip per refilare le tavole e in più una S90 XL da dodici metri per tagliare la travatura ed eliminare ogni attività manuale all’interno dell’azienda. In totale arriveremo presto ad avere otto impianti di Weinig in T.R.N. Imballaggi. Le sezioni trasversali di legno che possiamo lavorare su S90 sono ideali per grandi pacchetti: possiamo tagliare travi da 150 x 200 su dodici metri di lunghezza. Sulla 450 si tagliano tavole prismate con la misurazione della larghezza delle tavole e spessori fino a 300.

Con la S90 tagliamo sezioni di 120 x 220 su una lunghezza di 6

16 IL LEGNO giugno 2023 INCONTRI
www.weinig.com
WEINIG
Il luminoso stabilimento e il logo dell’azienda. Markt, Trentin e Battistella nello stabilimento T.R.N. Imballaggi.

metri e 30. Tutte le macchine sono equipaggiate con nastri per la selezione del materiale di trenta metri di lunghezza con dieci o quindici box per scaricare direttamente tutto il materiale nelle ceste e tutti gli scarti andranno portati automaticamente al macinatore per la creazione di biomassa”.

Il dialogo tra Weinig e T.R.N. Imballaggi è un esempio dell’approccio al mercato di Weinig negli ultimi anni: conquistato il settore delle macchine singole con generazioni di macchine stand alone che coprono tutto il mercato della piccola e media

This is why it is important to automate everything, even the forklifts travel from the reception: the craftsman can make mistakes, we cannot, especially with single products like ours, because mistakes cause us to lose competitiveness and profitability.

THE COLLABORATION WITH WEINIG

In a company like Weinig we have not looked for an economic price – but we have looked for and also found a consolidated and technological reality that allows us to make quality, and more quality, for us, means more revenue. Precisely because Weinig produces in-line modeling in an industrial logic, the difference for us was in the moment of assembly of the system: we assembled it and it worked, which often does not happen on more artisanal and more customized machines. Thus began a long journey that has allowed us to walk together in the right direction.

RUDOLF MARKT – The first Weinig machines supplied to TRN were the S2 and S4, followed by the OptiCut 450, all equipped with color and gantry printers. Subsequently, two C50s arrived which made it possible to eliminate pendular or radial machines which can be dangerous and thus guarantee the safety of the operators. Now the two FlexiRip are arriving to trim the boards and a twelve-meter S90 XL to cut the beams and eliminate any manual activity within the company.

industria e delle lavorazioni ausiliarie nelle grandi industrie, la sfida Weinig è quella di creare impianti e linee estremamente evolute in grado di alzare sempre il livello delle prestazioni e le possibilità di automazione. La grande esperienza derivante dal collaborare con aziende di primissimo livello sia per dimensioni sia per capacità di industrializzazione dei processi produttivi e gestionali come T.R.N. Imballaggi arricchisce il patrimonio Weinig e rende il Gruppo il partner ideale quando si cerca di superare le barriere dell’esistente.

In total we will soon have eight Weinig plants in T.R.N. Imballaggi. The cross sections of wood that we can work on S90 are ideal for large packages: we can cut 150 x 200 beams on twelve meter lengths. On the 450 prismatic boards are cut with the measurement of the width of the boards and thicknesses up to 300. With the S90 we cut sections of 120 x 220 on a length of 6 meters and 30. All the machines are equipped with belts for the selection of the material of thirty meters long with ten or fifteen boxes to directly unload all the material into the baskets and all the waste will be automatically taken to the grinder for the creation of biomass”. The dialogue between Weinig and T.R.N. Imballaggi is an example of Weinig's approach to the market in recent years: conquering the single machine sector with generations of stand-alone machines that cover the entire market of small and medium-sized industries and auxiliary processes in large industries, Weinig's challenge is to create extremely advanced plants and lines capable of always raising the level of performance and automation possibilities. The great experience deriving from collaborating with companies of the highest level both in terms of size and capacity for industrialization of processes and production and management such as T.R.N. Imballaggi enriches Weinig's heritage and makes the Group the ideal partner when trying to overcome existing barriers.

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DA LIGNUM A MATERIA, ALLA SCOPERTA DEL VERO SIGNIFICATO DEL LEGNO

LA DISAMINA SULL’ETIMOLOGIA DELLA PAROLA LEGNO DIVENTA MOLTO INTERESSANTE

E AFFASCINANTE NELL’ITINERARIO QUI PROPOSTO INTORNO AL SIGNIFICATO DELLA PAROLA “LEGNO” E “MATERIA” IN TERMINI SIA EVOLUTIVI CHE LINGUISTICI. IL TEMA È SPEZZATO IN DIVERSI BREVI CONTRIBUTI, DOPO QUESTA PRIMA NOTA ETIMOLOGICA DELLA PAROLA “LEGNO”, IL SECONDO, O I SUCCESSIVI, RIGUARDERANNO SPECIFICHE SPECIE LEGNOSE, CIOÈ COME IL NOME DI ALCUNI LEGNI SIANO ENTRATI NELLA NOSTRA VITA QUOTIDIANA. AD ESEMPIO L’AUTORE RECENTEMENTE HA TRATTATO DEL BOSSO IN OCCASIONE DI UN INCONTRO AL MUSE DI TRENTO.

☐ L’etimologia è una disciplina bella e pericolosa. Bella perché consente di comprendere il significato profondo delle parole (dal greco étymos, ovvero “intimo significato della parola”, e lógos, “studio”), ne studia l’origine e la storia, l’evoluzione fonetica, morfologica e semantica. Pericolosa perché si rischia di farsi prendere dal “vortice dei significati” e trovare relazioni inesistenti, collegamenti tanto interessanti quanto ingannevoli, specialmente da parte di un non-specialista come me. L’unico modo per affrontare questo tema è dunque quello di avere grande cautela e tenere sempre alta la soglia dello scetticismo.

Veniamo al legno. Quello che noi chiamiamo genericamente “LEGNO” (coi suoi derivati “legna”, “legname”, …) nell’antica Roma era chiamato in due modi diversi a seconda dell’uso: LIGNUM , che stava a indicare la legna da ardere, e MATERIA , con cui si designava il legno per impieghi strutturali. Il termine LIGNUM, derivato dal verbo latino LĔGERE, ovvero “cogliere, raccogliere” (la legna si raccoglie!), da cui deriva anche il nostro verbo LEGGERE (nel senso di “raccogliere” il significato di un testo), era di genere neutro, per cui al plurale era LIGNA. Questo riferimento è rimasto anche ai nostri giorni, visto che anche noi di-

ciamo di andare “a far LEGNA”, non legno o legni.

Per MATERIA si intendeva il legname per impieghi strutturali, quello che partendo dal tronco della pianta (tronco da TRUNCARE, tagliare) portava alla produzione di tavole (lat. TABULA, TABULAE) e travi (TRABS, TRABIS). Oggi la BOCCA TRABARIA, la “bocca delle travi”, è ancora nome del valico appenninico che divide la valle del Metauro dalla valle del Tevere (val Tiberina), tra l’Umbria e le Marche (strada statale 73 bis di Bocca Trabaria). Attraverso la BOCCA TRABARIA, il le-

18 IL LEGNO giugno 2023 ACCADEMIA & RICERCA SISEF di Mauro Bernabei

FROM LIGNUM TO MATERIAL, DISCOVERING THE TRUE MEANING OF WOOD

The examination of the etymology of the word wood becomes very interesting and fascinating in the itinerary proposed here around the meaning of the word "wood" and "matter" in both evolutionary and linguistic terms. The theme is broken up into several short contributions,

after this first etymological note of the word "wood", the second, or subsequent ones, will concern specific wood species, i.e. how the name of some woods have entered our daily life. For example, the author recently spoke about Bosso on the occasion of a meeting at the MUSE.

Spazio a cura del gruppo di lavoro di Filiera del Legno della Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale (SISEF). Coordinatrice della attività Dr.ssa Paola Cetera, Università di Sassari. I contributi della rubrica a cura di SISEF su IL LEGNO sono i seguenti:

• IL 374/2022 - “Identificare il legno con una lente d’ingrandimento” di Flavio Ruffinatto,

• IL 375/2022 - “Il legno, materiale d’avanguardia” di Gianluca Tondi,

• IL 376/2022 - “Legno e sport tra tradizione, prestazioni e sostenibilità” di Francesco Negro,

• IL 377/2023 - “Gli estrattivi del legno: bioattivi, funzionalizzanti e sentinelle dell’ambiente” di Paola Cetera,

• IL 378/2023 - “La formazione universitaria in Italia per il settore del legno” di Giacomo Goli. Ognuno di questi articoli viene proposto anche nel FOCUSLEGNO di SISEF allo scopo di aumentare i canali divulgativi e quindi la possibilità di contribuire a diffondere la cultura del legno. È protagonista di questo numero Mauro Bernabei: CNR-IBE, Istituto per la Bioeconomia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, San Michele all’Adige (Trento) con il suo contributo “Da Lignum a Materia, alla scoperta del vero significato del legno” - mauro.bernabei@ibe.cnr.it.

gname che proveniva dal grande bacino forestale chiamato MASSA TRABARIA, a nord del valico, arrivava fino a Roma trasportato lungo il Tevere per fluitazione.

MATERIA indicava dunque la materia prima con cui era possibile edificare case, templi, basiliche, terme, ma anche costruire imbarcazioni, ponti, fortificazioni. In questa accezione di “materiale di partenza” sembra che la radice di MATERIA sia da ricercare nel termine MATER. È interessante notare come partendo dal legno strutturale, il termine MATERIA sia diventato il termine più diffuso per identificare un materiale generico. E questo in tutte le lingue europee: dal francese “matériel”, all’inglese “material”, al tedesco “ material ”, al ceco “materiál ”, all’estone “materjal”, al polacco “materiał”, e così via. Nello spagnolo invece il termine MADERA è rimasto a indicare il legno in chiara continuità con la lingua latina.

Il termine MATERIA ha assunto poi diversi significati a seconda degli ambiti in cui è stato utilizzato, per cui in fisica, in astronomia, in chimica, in economia, in filosofia, possiede derivazioni semanti-

che profondamente diverse e chiaramente connotate. Per un tecnologo del legno fa una certa impressione considerare che termini come “materia grigia”, “materia scolastica” o “materia oscura”, pur riferendosi a significati profondamente diversi, abbiano una stessa origine e che questa origine abbia in qualche modo a che fare col legno.

In sostanza quindi per i Romani il legno era il Materiale per antonomasia. Lo dice bene Plinio che nella sua Naturalis historia scrive: “mille praeterea sunt usus earum, sine quis vita degi non possit. Arbore sulcamus maria terrasque admovemus, arbore exaedificamus tecta”, ovvero “migliaia sono gli usi del legno, senza il quale la vita non sarebbe possibile; grazie agli alberi solchiamo i mari, lavoriamo la terra e costruiamo le case”.

Nella fotografia di apertura all'articolo, le bellissime tavole di quercia (Quercus sp.) datate 40 d.C., recuperate dallo scavo della Metro C a Roma. Il legno è risultato proveniente da un’area geografica compresa tra il Giura e l’alta valle del Reno, in Francia (Bernabei et al., 2019). Sono ancora visibili i segni lasciati dall’ascia.

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CONSERVARE E VALORIZZARE

Se ne è parlato nel corso del convegno organizzato da FederlegnoArredo in collaborazione con Regione Emilia Romagna “Stato dell'arte e possibili prospettive delle filiera del legno.

missione Europea e intende supportare i sistemi forestali nello stoccaggio di CO2, nella mitigazione del rischio idrogeologico e nella prevenzione dei rischi di incendio e schianti.

☐ Malgrado la notevole estensione delle foreste italiane , circa 11 milioni di ettari pari a circa il 36,5% della superficie nazionale, solo una piccola parte delle aree forestali è oggi pianificata, e meno del 10% è coperta da certificazioni di gestione forestale sostenibile.

La sfida con cui si misura la filiera legno-arredo è quindi quella di valorizzare il bosco italiano promuovendone una gestione sostenibile e attiva, nel pieno rispetto dell’ambiente, auspicando che possa ridursi la quota di legno che attualmente siamo costretti a importare dall’estero a favore del legno italiano messo a disposizione.

LIFE CO2PES&PEFUn LIFE per fornire strumenti operativi ”, che si è tenuto presso la sede di FederlegnoArredo a Milano nell’ambito del progetto Life CO2PES&PEF (24 marzo 2023) e che ha visto dialogare le imprese della filiera legnoarredo con l’Assessorato Parchi e forestazione della Regione Emilia-Romagna , la Direzione del servizio Foreste e Corpo Forestale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia , la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, l’Università degli Studi di Milano , Legambiente , CREA , PEFC Italia , con le conclusioni affidate alla Dott.ssa Alessandra Stefani , Direttrice della Direzione generale dell’economia montana e delle foreste - Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste

Il progetto Life CO2PES&PEF –di cui FederlegnoArredo è partner – è cofinanziato dalla Com-

FederlegnoArredo partecipa al progetto per analizzare e valutare i servizi ecosistemici forestali, definire metodologie di contabilizzazione del carbonio nei segati, misurare e migliorare l’impronta ambientale dei prodotti legnosi e contribuire alla definizione di uno standard di certificazione dei servizi ecosistemici.

« La filiera del legno-arredo sostiene con forza il principio dell’uso a cascata del legno, privilegiando gli utilizzi in grado di creare maggiore valore aggiunto» spiega Alessandro Calcaterra , presidente di Fedecomlegno e delegato FederlegnoArredo alle Foreste e Certificazioni forestali

«La cura dei boschi rappresenta anche una grande opportunità di sviluppo economico e sociale per le comunità delle aree montane e rurali, con la possibilità di ricostruire filiere del legno che sono scomparse in Italia da decenni a vantaggio di altri Paesi UE dove invece rappresentano uno dei punti di forza dell’economia nazionale.

Dobbiamo privilegiare forme di

20 IL LEGNO giugno 2023 FORESTA di Pietro Ferrari FEDERLEGNOARREDO www.federlegnoarredo.it
IN UN CONVEGNO DI FEDERLEGNO-ARREDO LA SFIDA DEL FUTURO PER LE FILIERE DEL LEGNO.

filiera corta e questo richiede uno sforzo collettivo che permetta di incidere su una pluralità di figure, pubbliche e private». Sul tema dell’uso a cascata del legno FederlegnoArredo è impegnata da tempo.

L’Italia è infatti il primo Paese che si è reso virtuoso nella capacità di riutilizzare il legno, con tecnologie innovative: oggi il 95% della produzione nazionale di pannello truciolare è fatta al 100% con pannello truciolare di

riciclo. Il riciclo del legno in Italia raggiunge vette di eccellenza, con 2,6 milioni di tonnellate di rifiuti di legno riciclati all’anno , e permette di prolungare ulteriormente la vita del prodotto.

CHALLENGE OF THE FUTURE FOR THE WOOD SUPPLY CHAINS

Despite the considerable extension of Italian forests, about 11 million hectares equal to about 36.5% of the national surface, only a small part of the forest areas is currently planned, and less than 10% is covered by sustainable forest management certifications. The challenge with which the wood-furniture supply chain is measured is therefore that of enhancing the Italian forest by promoting sustainable and active management, in full respect of the environment, hoping that the share of wood that we are currently forced to import from abroad will be reduced in favor of the Italian wood made available.

This was discussed during the conference organized by FederlegnoArredo in collaboration with the Emilia Romagna Region “State of the art and possible prospects for the wood supply chain. LIFE CO2PES&PEF - A LIFE to provide operational tools”, which was held at the FederlegnoArredo headquarters in Milan as part of the Life CO2PES&PEF project and which saw companies in the wood-furniture chain dialogue with the Regional Parks and Forestry Department Emilia-Romagna, the Directorate of the Forest Service and the Forest Service of the Autonomous Region of Friuli Venezia Giulia, the Scuola Superiore Sant'Anna of Pisa, the University of Milan, Legambiente, CREA, PEFC Italia, with the conclusions entrusted to Dr. Alessandra Stefani, Director of the General Directorate of the Mountain Economy and Forests - Ministry of Agriculture, Food Sovereignty and Forests.

The Life CO2PES&PEF project – of which FederlegnoArredo is a partner – is co-financed by the European Commission and intends to support forest systems in

the storage of CO2, in the mitigation of hydrogeological risk and in the prevention of fire and crash risks. FederlegnoArredo participates in the project to analyze and evaluate forest ecosystem services, define methodologies for accounting for carbon in sawn timber, measure and improve the environmental footprint of wood products and contribute to the definition of a certification standard for ecosystem services.

“The wood-furniture supply chain strongly supports the principle of the cascading use of wood, favoring uses capable of creating greater added value” explains Alessandro Calcaterra), president of Fedecomlegno and FederlegnoArredo delegate to Forests and Forestry Certifications.

“Caring for the woods also represents a great opportunity for economic and social development for communities in mountain and rural areas, with the possibility of rebuilding wood supply chains that have disappeared in Italy for decades to the advantage of other EU countries where instead they represent one of the strengths of the national economy. We must favor forms of short supply chains and this requires a collective effort that allows us to affect a plurality of figures, public and private".

FederlegnoArredo has been committed to the theme of the cascading use of wood for some time. Italy is in fact the first country that has made itself virtuous in the ability to reuse wood, with innovative technologies: today 95% of the national production of chipboard panels is made from 100% recycled chipboard panels. Wood recycling in Italy reaches peaks of excellence, with 2.6 million tons of wood waste recycled per year, and allows to further extend the life of the product.

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IL LEGNO IN TUTTI I SENSI

FINSA CON 967ARCH TRA I PROTAGONISTI DELLA MILANO DESIGN WEEK.

☐ Finsa, azienda spagnola fondata nel 1931 e specializzata nella trasformazione e nell’uso innovativo del legno nel settore arredamento e architettura, ha preso parte alla MDW 2023 con l’installazione “Il Senso di Finsa per il Legno”, firmata dallo studio 967arch , per raccontare le virtù del legno in tutte le sue

possibili applicazioni. Nel Distretto di Brera, un percorso all’insegna dell’accoglienza, animato da talk, dibattiti, tavole rotonde e iniziative realizzate in collaborazione con la Fondazione degli Architetti di Milano negli spazi del palazzo ottocentesco di Via Solferino 17, sede dell’Ordine.

22 IL LEGNO giugno 2023 ARTE E DESIGN di Pietro Ferrari FINSA www.finsa.com 967ARCHITETTI ASSOCIATI www.967arch.it
Un invito al relax urbano. Spazi e concetti in forma di legno.

Per Finsa,i progettisti di 967arch hanno pensato a uno spazio suggestivo, aperto e ospitale, dove tutti i sensi sono coinvolti. Ogni sala è stata concepita come un luogo per generare in-

terazioni tra i visitatori grazie alla calda presenza del legno, rappresentato qui nelle sue varie declinazioni: pannelli, superfici decorative, componenti d'arredo outdoor, pavimenti per interni ed esterni, strutture e facciate in legno - selezionati dall’ampia scelta di essenze e finiture del catalogo Finsa – forme frammentate che compongono una foresta composita e stratificata che ha dato agli ospiti la possibilità di vedere, toccare e vivere i prodotti.

« Per questo progetto ci siamo ispirati alla poesia 'Il profumo di legno fresco' dello scrittore norvegese Hans Børli che lavorò per tutta la vita come boscaiolo – hanno spiegato Cesare Chichi e Stefano Maestri fondatori di 967arch – l’allestimento, curato dall’architetto Guillermo Blanco, si inserisce come una seconda pelle: una sequenza di ambienti che non impone vincoli

di circolazione o fruizione, quasi fosse un libro da sfogliare, in cui il visitatore ha modo di conoscere i diversi processi produttivi elaborati dall'azienda, per molteplici soluzioni di progetto. All'interno dell'allestimento si susseguono gli ambienti di lavoro, di visita, di incontro o di confronto e i luoghi di riposo». Spazio Bienvenida (benvenuto), spazio Tertulia (circolo), spazio Encuentros (incontri), s pazio Sobremesa (convivio), s pazio Charla (discussione) erano i nomi delle sale, scelti da Finsa e disegnati da 967arch, per favorire l’ospitalità e promuovere la partecipazione attiva in un luogo progettato all’insegna dell’attenzione per l'ambiente, DNA dell’azienda spagnola che da oltre un secolo si dedica alla lavorazione industriale del legno, progettando e realizzando soluzioni tecniche e decorative per gli spazi che ci circondano.

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Stefano Maestri e Cesare Chichi di 967arch.

Oltre agli ambienti interni, è stato possibile vivere momenti di quiete en plein air: il cortile di via Solferino, spazio Patio, porta d'accesso e preludio al “mondo Finsa ”, si è trasformato in una vera e propria oasi dedicata al relax nel cuore della città, tra giardini verticali – realizzati con il nuovo sistema di facciate verdi e legno trattato termicamente Vp Modulo Thermopine, nato dalla collaborazione tra l'azienda Verde Profilo e Savia by Finsa, presentato in anteprima per l'occasione – gli arredi outdoor mudulari Orixe , Savia by Finsa , firmati da Stone Designs e il sistema di controllo solare per facciate in legno termotrattato

Gradpanel Thermopine , frutto della collaborazione tra Gradhermetic e Savia by Finsa

L'allestimento è stato realizzato da Unifor.

L'impegno di Finsa verso una crescita sostenibile si estende al di là dei confini delle fabbriche e delle tante certificazioni che attestano la qualità dei lavorati: la tutela e la gestione efficiente delle foreste sono i principi guida per rispettare e proteggere la principale materia prima, il legno.

L'azienda ha raccolto dunque la

sfida del tema del Fuorisalone 2023 “Laboratorio Futuro” e si è presentata con un ricco palinsesto di tavole rotonde, incontri e dibattiti, condotti da architetti, interior designer e industrial designer, incentrati sul Patto Europeo per il Clima, affrontando, di volta in volta, argomenti attuali e

WOOD IN EVERY SENSE

Founded in 1931, Finsa is a Spanish company that specializes in the processing and innovative use of wood in the worlds of furniture and architecture. It took part at MDW2023 with an installation called “Il Senso di Finsa per il Legno” (The sense of Finsa for the wood) , which

urgenti che riguardavano l’industria del legno e che vertevano sull'industrializzazione, la decarbonizzazione e la digitalizzazione al fine di proporre modelli di progettazione innovativi.

La Milano Design Week di Finsa è stata scandita da due appuntamenti quotidiani, alle 11.00 e

was designed by 967arch to showcase the wonders of all the different ways wood can be used. In the Brera district, the installation offered a warm welcome and was complemented by talks, debates, round tables, and initiatives produced in partnership with the Foundation of

24 IL LEGNO giugno 2023 ARTE E DESIGN FINSA www.finsa.com 967ARCHITETTI ASSOCIATI www.967arch.it
Geometrie e sfumature del legno.

alle 18.00, dedicati all'approfondimento, dove sono stati trattati temi quali la riduzione dell'impatto ambientale degli edifici, il riuso e la circolarità dei materiali, i nuovi scenari dell'abitare (con modelli quali: il Build to Rent, il Senior Living e il Co-living , le sfide emergenti nell'hospitality e nel mondo ufficio, caratterizzati sempre più spesso dalla convergenza di spazi ibridi e fluidi dove poter lavorare, mangiare, riposare... O ancora, i nuovi scenari

del coworking che si muove in altre tipologie di asset immobiliari all’interno del residenziale. Tra i relatori: Jose Aguilar di Agvar Architects , Daniel Ibáñez direttore dell'IAAC, Istituto di Architettura Avanzata di Catalogna, Sergio Baragaño fondatore della start up ROOM 2030 Il 20 aprile alle 18.00, la programmazione ha visto un talk tutto “made in Italy”, moderato dal giornalista e autore televisivo Giorgio Tartaro, che ha visto la

the Order of Architects of Milan. The venue was in the 19th century building at 17 Via Solferino where the Order is based.

The designers at 967arch have come up with a captivating, open and hospitable space for Finsa, where all the senses had a part to play. In each of the rooms, the aim was to encourage interaction between the visitors thanks to the warm presence of wood, which was present in various forms: panels, decorative surfaces, outdoor furniture, indoor and outdoor flooring, structures and façades selected from Finsa’s vast range of wood types and finishes.

Numerous separate parts have been brought together to form a layered, composite forest that gave guests the chance to see, touch and experience the showcased products.“For this project, we took inspiration from the poem ‘The scent of fresh wood’ by the Norwegian writer Hans Børli, who worked as a lumberjack throughout his life,” revealed Cesare Chichi and Stefano Maestri, the founders of 967arch.

“The architect Guillermo Blanco is behind the installation, which slots into the setting like a second skin. It’s almost like a book waiting to be browsed and visitors are free to experience and move around the sequence of environments however they like. They can learn about the various production processes that the company has developed for numerous design solutions. The installation reproduces a series of different spaces where people can work, meet up, get together, discuss, and take a break.”

partecipazione di Cesare Chichi, 967arch , Aldo Parisotto , P+F Architetti , Paolo Mauri , architetto e Michele Rossi, Park Associati. Gli architetti, attraverso testimonianze dirette e anticipazioni su nuovi progetti, hanno affrontato temi legati alle tecniche costruttive e all'impiego del legno in architettura, evidenziando gli aspetti di innovazione tecnologica connessi ai nuovi usi di questo materiale antico e sempre nuovo.

THE NAMES OF THE ROOMS

Bienvenida, Tertulia, Encuentros, Sobremesa and Charla - have been chosen by Finsa. Designed by 967arch, these spaces aim to create a welcoming atmosphere and promote active participation in a place designed with an environmentally friendly outlook. After all, a green approach is one of the core characteristics of the Spanish company, which for almost a century has been dedicated to the industrial processing of wood, as well as to the design and production of technical and decorative solutions for the world around us.

As well as indoors, visitors got the chance to take it easy in the open air. The courtyard of the building on Via Solferino hosted a Patio serving as a gateway to the “Finsa world”. In this heavenly little spot, people was able to unwind in the heart of the city while admiring the vertical gardens produced using Vp Modulo Thermopine, the system consisting of green walls and thermally modified wood developed jointly by Verde Profilo and Savia by Finsa, which was unveiled at this event. Also on show was the Orixe modular outdoor furniture – conceived by Stone Designs and manufactured by Savia by Finsa – and the Gradpanel Thermopine solar control system for façades made of thermally modified wood, which was developed jointly by Gradhermetic and Savia by Finsa. Unifor was responsible for the display.

Finsa’s dedication to sustainable growth goes far beyond the walls of its factories and the many certificates bearing witness to the quality of its products. Wood is its number one raw material and the key to respecting

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and protecting it lies in safeguarding and efficiently managing forests.

With this in mind, the company has embraced the challenge laid down by the theme of the 2023 Fuorisalone initiative, which is “Laboratorio Futuro”. Finsa has put together a packed schedule of round tables, discussions and debates led by architects, interior designers and industrial designers.

They revolved around the European Climate Pact and they will each cover urgent, topical matters regarding the wood industry, looking into industrialization, decarbonisation and digitization in order to propose innovative design models.

Finsa has lined up two events every day during the Milan Design Week, at 11:00 am and 6:00 pm. They took an in-depth look into subjects such as reducing the environmental impact of buildings, reuse and circular materials, new housing scenarios (with models such as Build to Rent, Senior Living and Co-living), and the emerging challenges in hospitality and the office world, where

Un profilo di FINSA

fluid, hybrid spaces - where people can work, eat, rest and more – are increasingly widespread.

Then there are the new coworking scenarios, which encompass other types of real estate assets in the residential field. Among the speakers were Jose Aguilar of Agvar Architects, Daniel Ibáñez, Director of the Institute for Advanced Architecture of Catalonia (IAAC), and Sergio Baragaño, founder of the start-up ROOM 2030.

On 20 April was an all-Italian talk moderated by the television writer and journalist Giorgio Tartaro.

Taking part were Cesare Chichi of 967arch, Aldo Parisotto of Parisotto + Formenton Architetti, the architect Paolo Mauri, and Michele Rossi of Park Associati. Discussing their experiences and revealing details of their new projects, these architects tackled topics associated with construction techniques and the use of wood in architecture, highlighting aspects of technological innovation connected with modern uses of this ancient yet always new material.

Finsa è un’azienda spagnola leader in Europa nel settore della trasformazione del legno. FINSA produce e commercializza pannelli per l’architettura di interni in truciolare e in fibra di legno (MDF) con caratteristiche tecniche ed estetiche molto diversificate, finiture melaminiche, tranciati di legno naturale e di recente ha sviluppato alcuni innovativi prodotti per finiture esterne architettoniche come legno termo trattato (Thermopine) e MDF Tricoya

Il Technical Consultancy Team di Finsa è un canale dedicato ai progettisti, un servizio di Finsa per affiancare architetti e designer nello sviluppo e ingegnerizzazione dei progetti. FINSA è un'azienda impegnata nella riduzione dell’impatto ambientale: la produzione avviene mediante l’impiego di energia rinnovabile, i prodotti si basano sulla trasformazione di legno proveniente da foreste certificate o dal riutilizzo di scarti di lavorazione e legno riciclato.

Finsa Company Profile

Finsa is a Spanish leading company in Europe in the wood processing sector. Finsa produces and sells panels for interior architecture in chipboard and wood fiber (MDF) with very diversified technical and aesthetic characteristics, melamine finishes, natural wood veneers and has recently developed some innovative products for architectural exterior finishes, such as heat treated wood (Thermopine) and MDF Tricoya. The Finsa Technical Consultancy Team is a channel dedicated to designers, a Finsa service to assist architects and designers in the development and the engineering of projects. Finsa is a company committed to reducing the environmental impact: the production takes place through the employment of renewable energy, the products are based on the transformation of wood from certified forests or the reuse of processing waste and recycled wood.

FINSA www.finsa.com
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Due parole su 967arch

967arch da oltre vent’anni progetta architettura, interior e product design per aziende, clienti privati e pubblici. Fondato a Milano da Cesare Chichi e Stefano Maestri, lo studio si avvale della competenza di architetti e designer coprendo le diverse scale del progetto. L’approccio artigianale, da bottega creativa, si mescola con i canoni propri del processo produttivo manageriale dove gestione, costi e tempi governano lo sviluppo del progetto. Ogni proposta si basa sulla matrice del significato, inteso come supporto logico a ogni scelta stilistica e di identità. Semplicità, sobrietà e ironia sono il filo conduttore di tutti i lavori dove la cura dei dettagli e la ricerca di nuove soluzioni caratterizzano lo spirito di progetto in ambito terziario, industriale, residenziale. Lo studio ha realizzato edifici e spazi di lavoro per HP, Google, Petronas, Campari, Ferrero, Cisco, WPP, Amplifon, Fc Internazionale, Loro Piana

Disegna prodotti per marchi quali Davide Groppi, Dieffebi, DND, Las, MDF Italia, Poltrona Frau, Ritzwell, Saba, True design e Zumtobel, per alcuni dei quali, progetta anche allestimenti per fiere ed esposizioni.

Dal 2021 967arch è direttore creativo di MDF Italia Contract Office

967arch

967arch has been designing architecture, interior, product design for companies, and private and public clients for over twenty years. Founded in Milan by Cesare Chichi and Stefano Maestri, the studio makes use of the expertise of architects and designers covering the different scales of the project. The artisan approach, from a creative workshop, mixes with the canons of the managerial production process where management, costs, and times govern the development of the project. Each proposal is based on the matrix of the story, intended as logical support for every stylistic and identity choice. Simplicity, sobriety, and irony are the leitmotif of all the works where attention to detail and the search for new solutions characterize the spirit of the project in the tertiary, industrial, and residential sectors.

The studio has created buildings and workspaces for HP, Google, Petronas, Campari, Ferrero, Cisco, WPP, Amplifon, FC Internazionale, and Loro Piana.

He designs products for brands such as Davide Groppi, Dieffebi, DND, Las, MDF Italia, Poltrona Frau, Ritzwell, Saba, True design, and Zumtobel, for which he sometimes also designs fittings for fairs and exhibitions.

Since 2021 967arch is the creative director of the MDF Italia Contract Office.

AZIONE POSITIVA DI ASSOIMBALLAGGIO SULLA NORMATIVA

IL LEGNO MATERIALE IDEALE PER IL TRASPORTO DEGLI ALIMENTI.

Novità importanti per gli imballaggi in legno nelle nuove linee guida stilate dall’ Istituto Superiore di Sanità relative a materiali e oggetti che vengono a contatto con alimenti. Finalmente viene specificata chiaramente la possibilità di utilizzo degli imballaggi in legno in generale in tutto il settore alimentare e nello specifico anche nel settore ittico. Viene così evidenziato che gli imballaggi in legno

preservano qualità e integrità del cibo, grazie alla naturale azione regolatrice del legno, a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente.

« Precisazioni che, sono e saranno di fondamentale importanza per il comparto e che riconoscono al legno un’ulteriore qualità che va ad aggiungersi a quelle ormai note, in primis il suo valore in termini di sostenibilità e durabilità» spiega

Assoimballaggi di FederlegnoArredo, Associazione nazionale delle industrie di imballaggi di legno, pallet, sughero e servizi logistici.

L’associazione di FederlegnoArredo ha partecipato attivamente al gruppo di lavoro coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) che ha redatto le nuove linee guida: due anni di intenso lavoro durante i quali ha fornito il suo contributo alla redazione

28 IL LEGNO giugno 2023 SCENARI di Pietro Ferrari ASSOIMBALLAGGI www.federlegnoarredo.it/it/associazioni/assoimballaggi

di due capitoli di interesse, quello sul legno e quello sul sughero.

Numerose le altre iniziative avviate da tempo da Assoimballaggi in un’ottica di sostenibilità, in un percorso volto a valorizzare sicurezza e salubrità dell’imballaggio in legno, componente fondamentale della logistica

made in Italy, fra cui l’adesione allo schema di certificazione nazionale “Made Green in Italy”, promossa dal ministero dell’Ambiente per caratterizzare i prodotti che, oltre a soddisfare i requisiti del “Made in Italy”, rispettano anche i parametri necessari per essere giudicati “sostenibili”.

Come le cassette in legno, che essendo realizzate con materiali da fonte rinnovabile e compostabili sono prodotti a elevata qualificazione ambientale e a ridotto impatto sull’ambiente, e rappresentano un tassello chiave nel quadro delle politiche nazionali per la transizione ecologica.

THE WOOD IDEAL MATERIAL FOR THE TRANSPORT OF FOOD

Important news for wooden packaging in the new guidelines drawn up by the Istituto Superiore di Sanità relating to materials and objects that come into contact with food. Finally, the possibility of using wooden packaging in general throughout the food sector and specifically also in the fish sector is clearly specified. It is thus highlighted that wooden packaging preserves the quality and integrity of the food, thanks to the natural regulatory action of wood, to protect the health of citizens and the environment.

"Clarifications which are and will be of fundamental importance for the sector and which recognize wood as a further quality that adds to those now known, first and foremost its value in terms of sustainability and durability" explains Assombalaggi of FederlegnoArredo, the national association of the wood packaging, pallet, cork and logistics services industries.

The FederlegnoArredo association actively participated in the working group coordinated by the Istituto Superiore di Sanità (ISS) which drafted the new guidelines: two years of intense work during which it provided its contribution to the drafting of two chapters of interest , the one on wood and the one on cork.

Numerous other initiatives have been launched for some time by Assoimballaggi with a view to sustainability, in a process aimed at enhancing the safety and wholesomeness of wooden packaging, a fundamental component of made in Italy logistics, including adherence to the national certification scheme " Made Green in Italy", pro-

moted by the Ministry of the Environment to characterize products which, in addition to meeting the requirements of "Made in Italy", also meet the parameters necessary to be judged "sustainable". Like the wooden boxes, which, being made with materials from renewable and compostable sources, are products with a high environmental qualification and a low impact on the environment, and represent a key element in the framework of national policies for the ecological transition.

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IL METODO FORETHINKING©

STAMPA SUD SI AGGIUDICA UN FINANZIAMENTO DA 5 MILIONI DI EURO DAL MINISTERO DELL’AMBIENTE CON FONDI DEL PNRR PER LA COSTRUZIONE DI UN IMPIANTO DI RICICLO DELLA CARTA E LA TRASFORMAZIONE IN IMBALLAGGI. LA SOVVENZIONE FA PARTE DEL PIÙ AMPIO PROGETTO “FILIERA ECO-PACKAGING PUGLIA”, CHE MIRA A COSTRUIRE UN’ECONOMIA CIRCOLARE REGIONALE DI SMALTIMENTO E RIUTILIZZO DELLA CARTA PER LA FORNITURA DI IMBALLAGGI.

LA SOSTENIBILITÀ, COME DIMOSTRA IL METODO FORETHINKING©, DEVE ESSERE UNA STRATEGIA, UN PROGETTO DI INNOVAZIONE PER RESTITUIRE AI “NUOVI” CONSUMATORI QUALCOSA DI TANGIBILE. LA QUARTA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE NON È DATA SOLO DAL PROGRESSO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE (IA), DALLA ROBOTICA O DALL’INTERNET DELLE COSE (IOT), DALLA CHIMICA VERDE, QUANTO DALLA COLLABORAZIONE DI QUESTE CONOSCENZE VERSO UN OBIETTIVO MOLTO PIÙ GRANDE: LA COESISTENZA CON LA NATURA E L’ELIMINAZIONE DEGLI SPRECHI.

☐ – La notizia del Via libera dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica al finanziamento di 5 milioni e 530 mila euro – con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – per la costruzione di un nuovo impianto di riciclo della carta e trasformazione in imballaggi in Puglia arriva da Bari il 27 febbraio scorso. L’azienda che si è aggiudicata il finanziamento è Stampa Sud , che ha investito ulteriori 5 milioni di euro, per un totale di 10, per la costruzione dell’impianto, in luogo ancora da definirsi. L’iniziativa è inserita nel più ampio progetto “ Filiera eco-packaging Puglia”, che mira a creare un sistema regionale di lavorazione della carta da macero e trasformazione in imballaggi per rifornire le aziende del territorio. Considerato tra i più meritevoli dal Ministero dell’Ambiente, il progetto ha visto l’ideazione e lo

sviluppo della società di consulenza ambientale Forethinking e il sostegno nella fornitura di materia prima dell’azienda di gestione rifiuti Serveco.

«Ero fiducioso che avremmo ricevuto il finanziamento, perché sono consapevole del grande lavoro che è stato fatto – ha com-

mentato l’Amministratore Delegato di Stampa Sud Attilio Posa –. Il prossimo step sarà individuare la location dove costruire l’impianto, che sarà sicuramente in Puglia per valorizzare il più possibile la nostra regione. L’impianto dovrebbe entrare in funzione nel 2026».

“Aldo Moro”

30 IL LEGNO giugno 2023 PNRR di Gennaro Durante Dipartimento di Chimica, Università degli Studi di Bari
Nella fotografia, a sinistra il Founder di Forethinking Gennaro Durante e a destra l'Amministratore Delegato di Stampa Sud Attilio Posa.

THE FORETHINKING© METHOD

Stampa Sud was awarded a 5 million euro loan from the Ministry of the Environment with funds from the PNRR for the construction of a paper recycling plant and transformation into packaging. The grant is part of the wider project “Filiera eco-packaging Puglia”, which aims to build a regional circular economy of disposal and reuse of paper for the supply of packaging.

Sustainability, as demonstrated by the ForeThinking©

Method, must be a strategy, an innovation project to give something tangible back to the "new" consumers. The fourth industrial revolution is not given only by the progress of artificial intelligence (AI), robotics or the Internet of Things (IoT), green chemistry, but by the collaboration of this knowledge towards a much greater goal: the coexistence with the nature and elimination of waste.

L’obiettivo di “Filiera eco-packaging Puglia” è quello di creare e sviluppare un circolo virtuoso di prodotti sostenibili che consenta la raccolta e la trasformazione

della carta e del cartone da macero, senza mandare i rifiuti differenziati al Nord o acquistare materia prima da altre Regioni.

«Insieme al Dipartimento di Chi-

mica dell’Università di Bari – ha detto il Founder di Forethinking s.r.l. Società Benefit Gennaro Durante – abbiamo fatto un’analisi dell’ impatto ecolo-

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gico dei materiali di produzione di Stampa Sud, per poi realizzare una ‘fotografia’ della filiera dell’industria cartaria a livello nazionale e locale. Una volta compreso il quantitativo di carta da macero che usciva dalla nostra Regione, ci siamo adoperati per ideare un prodotto di ecodesign , per trasformare e dare nuova vita alla materia prima direttamente sul territorio , in questo caso sottoforma di packaging».

La totale assenza a oggi nella regione Puglia di impianti di lavorazione di carta, determina un alto impatto ambientale , causato anche dal trasporto da e per i diversi stabilimenti. Il nuovo impianto sarà l’unico in grado di trasformare la materia prima, non in semplice carta riciclata, ma in prodotti per un nuovo utilizzo.

I fondi stanziati dal Ministero fanno parte del progetto

“FARO”, che prevede l’assegna-

zione di circa 600 milioni di euro del PNRR per progetti di economia circolare, attraverso cui si vuole sostenere l’innovazione in diversi settori manifatturieri, tra cui l’elettronica, la plastica, il tessile e quello della carta e del cartone.

« Anche per noi il nuovo impianto rappresenta un faro, una luce per poter rilanciare la nostra Regione e l’industria cartaria, con un’attenzione particolare alla sostenibilità », ha concluso Posa.

IL SISTEMA PRODUTTIVO E IL NON EQUILIBRIO DELLA SOSTENIBILITÀ

Cos’è la sostenibilità ambientale e come trasformare l’impresa e le sue routines in una impresa innovativa in questa nuova realtà? La confusione è tanta e il rischio è rimanere impantanati in un dedalo di “etichette green” senza comprenderne gli straordinari scenari di sviluppo e progresso.

La sostenibilità, invece, è un percorso di consapevolezza degli scenari e delle conoscenze necessarie per la transizione ecologica del nostro sistema economico e sociale, con la quale affrontare le sfide dell’innovazione

Uno dei presupposti fondamentali della sostenibilità ambientale delle attività del sistema produttivo e di consumo deve fondarsi sulla caratteristica dell’auto-organizzazione; la nostra interferenza con la natura di qui in avanti deve essere un ciclo tecnico autoregolato da uno schema simile al “non equilibrio” della natura.

Per questo abbiamo bisogno di un ciclo tecnico di utilizzo, riuso e riciclo delle risorse, progettato con tutta la intelligenza possibile perché trovi la sua struttura autoregolante nei cardini di raccordo tra pubblico e privato, e nella molteplicità degli operatori.

Un sistema dunque pianificato per riutilizzare energia e materiali in successivi cicli produttivi, riducendo al massimo gli sprechi e i rifiuti; si avrà sempre bisogno di input di risorse dalla biosfera e si produrranno rifiuti verso la biosfera ma questi flussi possono essere armonizzati.

Il modello economico lineare, invece, “estrazione-uso-abbandono” si basa sull’accessibilità di grandi quantità di risorse ed energia ed è sempre meno adatto alla realtà in cui ci troviamo a operare. Nel sistema lineare, le iniziative a sostegno dell’efficienza – che lavorano per

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Ciclo virtuoso attività produttive Fonte: EEA (European Environment Agency)

la riduzione delle risorse e dell’energia fossile consumata per unità di produzione o addirittura con meccanismi di “compensazione” – possono ritardare la crisi del modello economico, ma non sono sufficienti a risolvere i problemi dati delle dinamiche della nostra biosfera e dalla consistenza finita degli stock. Si pone quindi come necessaria la transizione dal modello lineare a un modello nuovo, che nella considerazione di tutte le fasi, dalla progettazione, alla produzione, al consumo, al fine vita di ogni prodotto, sappia cogliere ogni opportunità di limitare l’apporto di materia ed energia in ingresso e di minimizzare scarti e perdite, ponendo attenzione alla prevenzione delle emissioni ambientali negative (tra cui discarica e incenerimento).

Quando è stato coniato il termine economia circolare non si intendeva un sistema economico e sociale basato sul si-

stema del “riciclo” e sul recupero energetico (inceneritori) per la riduzione dei rifiuti in discarica. Al contrario s’intendeva un sistema di utilizzo efficiente delle risorse scarse del nostro pianeta e infine un reale equilibrio realizzato con la eco-progettazione che ha come obiettivo il riutilizzo dei materiali nel ciclo tecnico, ovvero nel ciclo biologico della biodegradabilità o compostabilità dei materiali stessi.

I cicli tecnici o industriali comprendono:

• riuso;

• riciclo chimico: processi termici o chimici che consentono di riottenere le materie prime di partenza che possono essere riutilizzate nell’industria chimica;

• riciclo meccanico: processi meccanici che differenziano, sminuzzano, recuperano il materiale per essere riutilizzato in altri processi industriali.

I cicli biologici comprendono la biodegradabilità o la compostabilità:

• biodegradabilità: è la capacità delle sostanze e materiali, di essere mediante attività enzimatica di microrganismi; una sostanza biodegradabile viene degradata in elementi più semplici che possono essere assorbiti nel terreno.

• compostabilità: un materiale è detto compostabile quando in seguito alla sua degradazione, naturale o industriale, si trasforma in compost; diventa nutriente per il terreno.

Nell’approccio circolare significa rivedere tutte le fasi della produzione e prestare attenzione all’intera filiera coinvolta nel ciclo produttivo. Quest’attenzione passa per il rispetto di alcuni principi di base: Eco progettazione - significa progettare i prodotti considerando l'intero ciclo di vita per minimizzarne gli impatti ambientali negativi. Per ottenere questo può essere utile pensare fin da subito al loro impiego a fine vita, quindi con caratteristiche che ne permetteranno la condivisione, il prolungamento della durata, il riuso, la ristrutturazione, lo smontaggio, il riciclo e infine la rigenerazione.

Modularità e versatilità - Dare priorità alla modularità, versatilità e adattabilità del prodotto affinché il suo uso si possa adattare al cambiamento delle condizioni.

Energie rinnovabili - Affidarsi a energie prodotte da fonti rinnovabili favorendo l’abbandono

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Ciclo tecnico delle attività economia circolare Fonte: Forethinking Srl SB

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del modello energetico fondato sulle fonti fossili.

Approccio rigenerativo - Pensare in maniera olistica, avendo attenzione all’intero sistema e considerando le relazioni causaeffetto tra le diverse componenti.

I principi dell’economia circolare, però da soli non bastano. I cicli biologici e tecnici sono destinati a collaborare, e se utilizzati coerentemente, possono rappresentare soluzioni alternative e/o integrate per garantire la coesistenza del progresso economico e sociale con la natura.

Questa collaborazione e integrazione può raggiungersi solo attraverso una più profonda comprensione dei meccanismi di autoregolazione della natura stessa.

In biologia l’autopoiesi rappresenta il primo meccanismo di apprendimento e autosostentamento che si complica evolven-

dosi in una rete di relazioni generative di simbiosi sino a comprendere tutti i processi metabolici della biosfera. Si tratta di una fitta rete di relazioni e processi che generano costantemente novità, rappresentando, quest’ultima, la chiave stessa dell’evoluzione.

Ancora più sorprendente è apprendere che l’essenza di questo processo evolutivo in natura non sia la competizione ma la collaborazione.

La diversità e l’armonia, quindi generano il progresso; questa deve essere il perno del non equilibrio dei cicli tecnici integrati con quelli della natura. Non è possibile pensare che una singola tecnologia (per esempio gli inceneritori o una mega centrale di produzione di energia) possa rappresentare la soluzione, al contrario diverse tecnologie possono integrarsi tra loro e favorire la proliferazione di una fitta rete di relazioni generative.

Siamo alla soglia di una nuova era la quale comprende nuovi sistemi collaborativi che apprendono scambiandosi informazioni.

Da questo punto di vista siamo lontani dagli obiettivi che le stesse comunità internazionali si sono poste: uno dei problemi critici infatti rimane il sistema fallimentare del riciclo dei rifiuti. Quest’ultimo, sulla base di una promessa teorica, consente di continuare a produrre materiali inappropriati con l’inganno del riciclo. Di fatto i materiali non sono recuperati sia per problematiche di disassemblaggio, sia per la composizione chimica dei materiali stessi. Ancora oggi hanno il loro fine vita nelle discariche o negli inceneritori

Un esempio di inadeguatezza del sistema del riciclo è dato dall’inquinamento del ciclo incontrollato della plastica. In relazione a quest’ultima, infatti, a dispetto delle potenzialità di recupero e riciclo è stato rile-

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Metodo Forethinking© ©Copyright 2019 ForeThinking s.r.l. SB. All Rights Reserved 34 IL LEGNO giugno 2023 PNRR

vato che solo il 14% è effettivamente raccolto per il riciclo, mentre la maggior parte di milioni di tonnellate prodotte annualmente è destinata a disperdersi nell’ambiente, nelle

discariche e negli inceneritori, con tutte le conseguenti immissioni tossiche in quest’ultimo caso. Ma come deve adeguarsi il sistema produttivo industriale?

I processi di sviluppo dei nuovi

prodotti o servizi delle aziende soffrono delle routines e consuetudini, al contrario il nuovo paradigma di eco-progettazione impone l’integrazione di competenze di strategia, design industriale, chimica che rende tutti i vecchi processi di progettazione inadeguati alle nuove sfide di mercato.

La strada consigliata è costruire un team interno all’azienda con persone fortemente motivate e curiose di scoprire nuovi sistemi con l’integrazione di un gruppo di ricerca esterno composto da un mix di startegist (che possano rendere i progetti in ogni caso coerenti con i mercati di riferimento dell’azienda), chimici ed esperti di scienze ambientali, designers industriali per realizzare insieme al team interno nuovi prodotti o servizi eco compatibili.

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Studio LCA settore manifatturiero Fonte: Forethinking s.r.l. SB 2019 Life Cycle Assessment

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“Nel periodo 2021-2025 il 38% del fabbisogno di professioni richiederà competenze green con importanza elevata (circa 1,31,4 milioni di occupati)”.

Fonte: Green report Unioncamere 2021 (https://www.symbola.net/wp-content/uploads/20 21/10/Presentazione-GreenItaly2021.pdf).

Il Metodo ForeThinking©, oltre a offrire un impulso per una nuova strategia d’innovazione per la eco-sostenibilità, è un esempio di sintesi delle nuove conoscenze per lo sviluppo di questo processo di sperimentazione e riprogettazione: focus su opportunità di innovazione e sviluppo nuovi prodotti ecosostenibili, analisi degli aspetti ambientali critici per la riprogettazione dei prodotti/servizi (Hotspots Life Cycle Assessment), eco-design assistito da modello parametrico LCA e screening chimico/ strutturale dei materiali, ricerca di nuovi materiali, finanza per l’innovazione.

Tutte attività che hanno un diretto effetto sulle possibilità delle imprese di realizzare concreti vantaggi competitivi nell’ambito del nuovo paradigma economico e sociale.

L’analisi del ciclo di vita (LCA) è un metodo di valutazione (definito nello standard ISO 14040 environmental management –life cycle assessment) per determinare l’impronta ambientale di prodotti o servizi durante tutto il loro ciclo di vita, dalla estrazione delle materie prime, ai processi di trasformazione dei semilavo-

rati, il trasporto, la distribuzione, il consumo e il fine vita del prodotto/servizio stesso.

Il Life cycle thinking, introdotto nel Metodo ForeThinking©, elabora feedback di carattere ambientali per una nuova concezione di eco-progettazione valorizzando lo strumento dell’LCA come uno strumento "parametrico" per realizzare una strategia proattiva di innovazione

Lo studio LCA del prodotto o servizio è un’attività virtuosa realizzabile in tutti i settori ed è un grado di conoscenza avanzata che consente di valutare, in modo ampio e oggettivo, il reale contributo di un sistema di produzione, prodotto o servizio in relazione agli aspetti ambientali, senza criminalizzare una o l’altra soluzione o materiali sulla base di giudizi sommari.

Una delle evidenze più frequenti nello studio LCA applicato a diversi settori del made in Italy è l’impatto dello spreco dei materiali, in minima parte dovuto agli scarti di lavorazione, prevalentemente dovuto alla assenza di una progettazione del fine vita del prodotto o del sistema proposto. I materiali, quindi, non solo l’energia, rappresentano una delle sfide più importanti per armonizzare il ciclo tecnico delle attività produttive con l’ambiente. Per questa sfida uno degli alleati più importanti è proprio la chimica.

La ricerca Forethinking©, in collaborazione con il Dipartimento di Chimica dell’Università di Bari,

ha prodotto un protocollo di screening dei materiali comprendendo le informazioni sulle componenti chimiche indicate come pericolose dalle normative REACH e, nel caso delle componenti maggioritarie, l’analisi di queste ultime, anche se non riconosciute come pericolose. Delle componenti chimiche dei materiali analizzati e valutata la struttura, l’origine (fossile o rinnovabile), il metodo di sintesi (nel caso in cui e dichiarato o e noto) e gli eventuali pericoli ambientali.

Al termine della valutazione delle componenti chimiche del materiale si valuta quest’ultimo nella sua totalita, facendo riferimento al riuso, riciclo e biodegradabilita facendo riferimento alla possibilita di inserirlo all’interno del ciclo tecnico o del ciclo biologico.

E importante sottolineare la differenza fra le sezioni riuso e recupero: nella sezione riuso si considera l’opzione di impiegare il materiale in un’altra applicazione senza la necessita che questo subisca trattamenti o modifiche consistenti; nella sezione recupero, invece, si valutano metodologie alternative di riciclo (meccanico o chimico), ovvero di smaltimento come il recupero energetico, accertandosi che durante il processo di combustione non si generino fumi tossici o dannosi per l’ambiente. Nel ciclo biologico si valuta invece, la biodegradabilita del prodotto.

Da queste valutazioni emerge

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spesso la necessità di considerare materiali alternativi ovvero la ricerca di nuovi materiali e la collaborazione con il mondo della ricerca è una delle attività strategiche più importanti. Da questa necessità è nata l’idea di realizzare sulla base dello stesso protocollo di screening chimico, la Materioteca Forethinking dei materiali ecosostenibili in collaborazione con il Dipartimento interuniversitario di Fisica dell’Università di Bari.

In conclusione, la complessità delle aziende è aumentata sia nella dimensione della progettazione che in quella degli approvvigionamenti e rinnovamento delle filiere; i percorsi dell’innovazione e della ricerca di nuovi vantaggi competitivi, non possono prescindere dalle valutazioni su basi nuove di conoscenze e di trend di mercato sempre più convergenti sui temi della sostenibilità ambientale. Per questo motivo, non saranno sufficienti i rapporti di responsabilità d’impresa della nuova direttiva CSRD, Corporate Sustainability Reporting Directive (ESG, SDG’s) o le certifica-

zioni Ecolabel di prodotti, il più delle volte mera conformità a norme e sistemi ormai obsoleti.

In questo scenario, confusione e greenwashing sono il più grande pericolo delle imprese rischiando l’obsolescenza dei prodotti e dei servizi.

Non sarà sufficiente neanche lo status di benefit company se quest’ultimo non è realmente definito e integrato con lo scopo “core” dell’azienda stessa. Tutti questi meccanismi di “compliance” messi insieme non garantiscono l’obiettivo primo della creazione di valore per i consumatori e il progresso della società del futuro con nuove esigenze di equilibrio delle risorse del nostro pianeta.

La sostenibilità, invece, deve essere una strategia, un progetto di innovazione per restituire ai “nuovi” consumatori qualcosa di tangibile; se non c’è questo “contenuto” nei programmi per la sostenibilità, le imprese avranno

solo consumato inutilmente risorse finanziarie per raccontare o illudere temporaneamente tutti sul roseo futuro dell’azienda stessa, sino ad autocompiacersi così profondamente da diventare miopi rispetto alle nuove competenze che cambieranno il mondo. La quarta rivoluzione industriale non è data solo dal progresso dell’intelligenza artificiale (IA), dalla robotica o dall’Internet delle Cose (IoT), dalla chimica verde, quanto dalla collaborazione di queste conoscenze verso un obiettivo molto più grande: la coesistenza con la natura e l’eliminazione degli sprechi

La migliore garanzia per il successo di questo processo evolutivo, proprio per favorire l’autogenerazione a tutti i livelli, è la compartecipazione di tanti, diversi, piccoli e grandi operatori. Questa rete deve essere completamente costruita e siamo solo all’inizio.

BIBLIOGRAFIA

Janine M. Benyus, Biomimicry, HarperCollins Books, Australia, 1997

Fritjof Capra, La rete della vita, Doubleday Anchor-Book, NY, 1996

Rachel Carson, Silent spring, Houghton Mifflin, Boston, US, 1962

Kate Raworth, Doughnut Economics, Random House Business Books (London), 2017

IL LEGNO_37

COLLEGARE IL MONDO DEL LEGNO: DAL TRONCO AL PRODOTTO FINALE

GRANDE SUCCESSO DI MiCROTEC ALLA LIGNA 2023. DUE STAND ESPOSITIVI STRATEGICI COLLEGATI DA UN TEMA IN PARTICOLARE: UNA SOLUZIONE UNICA FINGERPRINT , CIOÈ LA TRACCIABILITÀ DEL LEGNO, DAL TRONCO AL PRODOTTO FINALE.

Quest'anno, in occasione della fiera Ligna di Hannover, MiCROTEC non solo ha presentato il portafoglio prodotti in due stand espositivi, ma oltre alle soluzioni di scansione, l’azienda si è concentrata su un

argomento particolare: la soluzione unica fingerprint MiCROTEC Connect è il nome della soluzione fingerprint, che si basa sui dati di tronco raccolti da uno scanner CT Log Grazie allo scanner integrato,

alle soluzioni software e alla piattaforma AI implementata da MiCROTEC, ogni tronco può essere tracciato dalle tavole virtuali a quelle reali.

Ciò avviene confrontando le tavole virtuali (prima della segatura) con quelle reali (dopo la segatura). Inoltre, ogni tavola può essere ricondotta al tronco

38 IL LEGNO giugno 2023 DALLE AZIENDE a cura della Redazione MiCROTEC www.microtec.eu
Alcuni scatti allo stand Microtec all’ultima edizione della Ligna di Hannover.

originale da cui è stata tagliata, il che significa che può essere identificata durante ogni fase di produzione.

Questo concetto unico e rivoluzionario è stato esteso a diversi scanner, come lo scanner lineare Goldeneye, Logeye Stereo e Finscan , nonché all'area di lavorazione secondaria.

Vantaggi per il cliente:

• Ottimizzazione del valore e del recupero a livello di impianto;

• Taglio su richiesta, previsione e ottimizzazione della catena del valore;

• Tracciabilità e riconoscimento senza lacune in ogni fase della produzione;

• Rilevamento rapido delle deviazioni e miglioramento dei processi;

• Formazione trasversale integrata tra gli scanner alimentati da MiCROTEC Ai.

Durante lo svolgimento della fiera sono stati effettuati tour MiCROTEC Connect live per consentire agli esperti del settore e agli appassionati di scoprire come le soluzioni MiCROTEC sono collegate tra loro per seguire il prodotto dal tronco fino al prodotto finale.

QC ASSIST DEBUTTA IN EUROPA

È sato presentato il QC Assist, il potente strumento di controllo qualità e reporting offerto da MiCROTEC Connect. Progettato per migliorare l'accuratezza della classificazione e il recupero, rivoluziona il processo di valutazione del legname aumentando l'efficienza e garantendo valutazioni di alta qualità. Grazie alla perfetta integrazione con il sistema di scansione, gli utenti possono verificare e documentare specifiche tavole di interesse durante il processo di controllo qualità QC. Questo strumento avanzato rafforza il collegamento tra i nostri clienti e l'assistenza clienti e il grading

support MiCROTEC, consentendo una comunicazione più fluida e prestazioni di classificazione ottimizzate.

CT LOG

Tomografo computerizzato per tronchi unico al mondo CT Log, il tomografo computerizzato di MiCROTEC fornisce una ricostruzione completa delle caratteristiche interne dei tronchi, consentendo di classificare e ordinare i tronchi in base alla qualità e di ottimizzare la soluzione di taglio con il valore più elevato in tempo reale.

Vantaggi per il cliente:

• Rilevamento tridimensionale ad alta precisione dei difetti interni del legno in termini di dimensioni e posizione grazie alla piattaforma MiCROTEC Ai;

• La soluzione più efficace per l'ottimizzazione del valore e delle risorse;

• Creazione del database completo di tavole virtuali presenti nel parco tronchi;

• Ottimizzazione in funzione dei valori di vendita;

• Prioritizzazione del taglio in base alle richieste di mercato (MiCROTEC Connect).

IL LEGNO_39 LIGNA Impressions: https://youtu.be/xt4l7GSvfw8

Per la migliore strategia di taglio, lo scanner CT Log fornisce le dimensioni e la posizione di ogni difetto interno del tronco, consentendo all'ottimizzatore di taglio Maxicut Pro di trovare la migliore soluzione di taglio classificando in anticipo ogni tavola virtuale. Questo non solo massimizza il valore dei prodotti finali, ma crea anche uno stock virtuale di tavole. Il cliente saprà esattamente quali tavole produce nel deposito prima del taglio!

I CT Log in tutto il mondo sono installati in diverse linee per diverse applicazioni e specie legnose.

A seconda della produzione della segheria, l'aumento di valore fornito dal CT Log va dal 5% a oltre il 20%.

Come parte della soluzione MiCROTEC Connect, CT Log è il punto di partenza per l'identificazione di ogni tronco e tavola durante l'intero processo produttivo. CT Log prevede la qualità di ogni tavola.

L' intelligenza artificiale (Deep Learning AI) è integrata in tutti gli scanner di qualità, dal tronco alla tavola finita. Le conoscenze di intelligenza artificiale di tutte le aziende MiCROTEC sono riunite nella piattaforma MiCROTEC Ai , portando le possibilità dell'intelligenza artificiale a apprendimento profondo nell'industria del legno a un livello completamente nuovo.

SCANSIONE TAVOLE

Goldeneye: lo scanner di qualità multisensore più affidabile per le tavole di conifere.

La famiglia di scanner di qualità multisensore Goldeneye consente di riconoscere le caratteristiche e i difetti del legno in modo affidabile e preciso per automatizzare, semplificare e ottimizzare la produzione. La combinazione di laser, telecamere, tecnologia a raggi X e intelligenza artificiale aumenta la resa e consente di ottenere i risultati di scansione più accurati, garantendo una qualità elevata e costante.

Vantaggi per il cliente:

• Significativo aumento dell'utilizzo del legname grazie al preciso riconoscimento delle caratteristiche fornito da MiCROTEC Ai;

• Miglioramento della resa del

valore e rapido ritorno dell'investimento;

• Ottimizzazione migliore della categoria in meno di 0,8s;

• Design intelligente della struttura per una manutenzione ridotta e una durata a lungo termine;

• Monitoraggio e miglioramento della classificazione (QC Assist).

Lo scanner di qualità multisensore Goldeneye combina laser a diffusione, laser 3D, colori e raggi X per garantire la massima precisione di classificazione. Goldeneye determina la qualità complessiva delle tavole su tutti e quattro i lati in selezione di tavole verdi, secche e piallate e nelle lavorazioni secondarie, e fornisce l'ottimizzazione migliore della categoria in meno di 0,8 secondi. Un unico ottimizzatore consente di classificare il legname in tutte le diverse fasi della produzione.

Goldeneye di MiCROTEC è stato proclamato uno dei vincitori dell'iF DESIGN AWARD 2022 per il settore industriale. Il loro design rappresenta un concentrato di sofisticata alta tecnologia che consente la rapida raccolta di migliaia di immagini delle tavole scansionate

La forma degli scanner Goldeneye e Woodeye rappresenta iconograficamente un grande occhio elettronico.

SCANSIONE TRONCHI

Logeye Stereo: il rivoluzionario scanner stereoscopico trasversale di forma reale per tronchi. Il sistema di imaging stereosco-

40 IL LEGNO giugno 2023 DALLE AZIENDE MiCROTEC www.microtec.eu

pico Logeye Stereo di MiCROTEC è l'unico scanner al mondo in grado di fornire una scansione completa a 360 gradi di un tronco mentre viene trasportato nel carrello, nella testata, nel dogger finale o da un trasportatore trasversale o lineare. Poiché la scansione avviene mentre il tronco viene trasferito in posizione, il tronco è già completamente ottimizzato e pronto per la segagione nell'istante stesso in cui viene messo in coda o inviato attraverso la linea di taglio.

Vantaggi per il cliente:

• Ricostruzione della forma reale a 360° durante la laminazione;

• Aumento della velocità di lavorazione, della resa e delle prestazioni di taglio;

• Facile utilizzo della sega a nastro o del carrello;

• Soluzione efficiente e modulare;

• Collegamento diretto al software di ottimizzazione del taglio (Maxicut) e di visualizzazione della linea di taglio (Optiline);

• Una rivoluzione nel carrello e nella scansione trasversale.

Logeye Stereo consente di aumentare la velocità di lavorazione e di migliorare notevolmente il recupero, poiché l'intera superficie del tronco viene ripresa senza ombre od occlusioni.

Lo scanner è inoltre in grado di rilevare la rotazione corrente del tronco in qualsiasi momento del processo, consentendo l'ottimizzazione completa della rotazione e la correzione della rotazione. In precedenza questa funzione era possibile solo sulle linee di scansione lineari.

In combinazione con l'ottimizzatore di taglio Maxicut di MiCROTEC e con Optiline di MiCROTEC, lo stereo Logeye offre una trasparenza totale della soluzione ottimizzata sovrapposta all'immagine dal vivo del tronco reale. Il video dell'estremità superiore e inferiore del tronco viene visualizzato in 5K.

Display touchscreen per il controllo delle operazioni del carrello e dell'ottimizzazione del taglio.

L'operatore può intervenire in qualsiasi momento durante l'ot-

timizzazione o il taglio del tronco, avendo la possibilità di modificare manualmente una soluzione di taglio tavola per tavola.

SCANSIONE TAVOLE

Finscan : efficiente scanner di qualità trasversale multisensore. Punto fermo dell'ampio portafoglio prodotti di MiCROTEC, il sistema di classificazione Finscan è efficiente, tecnicamente semplice e di facile manutenzione. Lo scanner trasversale è dotato di più sensori e del relativo software che lo rendono una scelta perfetta per qualsiasi segheria, indipendentemente dalle dimensioni.

Il sistema Finscan, specializzato in legnami nordici, fornisce una

IL LEGNO_41

resa di valore comprovata di oltre il 96% ad alta velocità.

Vantaggi per il cliente:

• Garantisce una maggiore resa del valore e una qualità costante grazie a MiCROTEC Ai;

• Ora aggiornabile con il modulo 3D per un rilevamento migliore;

• Massima velocità di scansione per una maggiore capacità di volume;

• Facile da regolare con diversi moduli software;

• Specializzato nelle specie del Nord Europa.

Il sistema Finscan può essere utilizzato sia per la selezione del legname fresco sia per quello essiccato.

Il sistema è molto facile da usare, con un'interfaccia intuitiva. Finscan offre anche strumenti di reporting web

completi per gli operatori, i pianificatori della produzione e la direzione.

Finscan ottimizza e classifica le tavole in base alle regole di qualità stabilite e fornisce informazioni accurate per la rifilatura e lo smistamento delle tavole. Ogni tavola viene misurata su tutti e quattro i lati e viene garantita un'analisi completa delle caratteristiche e dei difetti dei segati.

SUCCESS AT LIGNA 2023: SHOWCASING EXCELLENCE IN WOODWORKING

Two strategic exhibition stands for MiCROTEC, connected by one topic in particular: a unique fingerprint solution, i.e., the traceability of wood – from the log to the final product. This year at the LIGNA tradeshow in Hannover, we presented not only our product portfolio on two exhibition stands but in addition to our scanning solutions. We focused on one particular topic: The unique fingerprint solution.

CONNECTING THE WORLD OF WOODFROM THE LOG TO THE FINAL PRODUCT

MiCROTEC Connect is the name of MiCROTEC’s fingerprint solution, which is based on log data gathered by a CT Log scanner.

Thanks to MiCROTEC’s integrated scanner, software solutions, and the implemented AI platform, each log can be traced from virtual to real boards. This is done by comparing virtual boards (before sawing) to real ones (after sawing). Furthermore, each board can be traced back to the original log it was cut out of, meaning that it can be identified during each production phase. This unique revolutionary concept has now been extended by several scanners, such as the lineal

Goldeneye scanner, Logeye Stereo, and Finscan, as well as to the secondary processing area.

LIGNA provided us with a unique platform to demonstrate the remarkable capabilities of our solutions. On site, we were doing live MiCROTEC Connect tours to let the industry experts and enthusiasts alike experience how MiCROTEC solutions are connected together to follow the product from the log-up to the final product.

QC ASSIST MAKES ITS DEBUT IN EUROPE

Introducing QC Assist, the powerful quality control and reporting tool MiCROTEC Connect offers. Designed to enhance grading accuracy and recovery, revolutionizing the lumber evaluation process by boosting efficiency end ensuring high-quality assessments. With seamless integration with the scanner system, users can verify and document specific boards of interest during the quality control QC process. This advanced tool strengthens the connection between our clients and MiCROTEC's customer care and grading support, enabling smoother communication and optimized grading performance.

42 IL LEGNO giugno 2023 DALLE AZIENDE MiCROTEC www.microtec.eu
Visit us: Hall 26 Stand H75 15-19 May 2023 Hannover Germany ligna.de/en

ISVE. SEMPRE PIU’ SOSTENIBILI

☐ ISVE , nata nel 1977, con sede a Borgo Pancarale in provincia di Brescia, ha saputo conquistare autorevolezza e

consensi rivolgendosi in modo fortemente collaborativo a settori dinamici come quelli del legno e del riciclo.

L’impegno dell’azienda e di tutto il team dei dipendenti e collaboratori, è da sempre proporre al mercato soluzioni affidabili e personalizzate.

Insieme a tecnologie caratterizzate dal saper unire livelli di efficienza molto elevati a una concreta sensibilità ambientale. ISVE si posiziona sui mercati di riferimento come un partner in grado di realizzare tecnologie che attivano processi produttivi virtuosi: meno scarti e maggiori vantaggi economici. Gli impianti ISVE sono preferiti da molte, im-

44 IL LEGNO giugno 2023 TECNOLOGIE a cura della Redazione ISVE www.isve.com
INNOVAZIONE TECNOLOGICA E RICERCA DELL’ECCELLENZA SONO LE CHIAVI DELLA SIGNIFICATIVA CRESCITA ISVE SUI MERCATI INTERNAZIONALI.

ISVE - INCREASINGLY SUSTAINABLE

Technological innovation and the pursuit of excellence are the keys to ISVE's significant growth on international markets.

The company, founded in 1977, has been able to gain authority and consensus by turning strongly to dynamic sectors such as wood and recycling. Our commitment and that of the whole team of our employees and collaborators, has always been to offer the market reliable and customized solutions.

Technologies characterized by being able to combine very high efficiency levels with a concrete environmental sensitivity.

ISVE positions itself on the reference markets as a partner capable of realizing technologies that activate virtuous production processes: less waste and greater economic advantages.

ISVE systems are preferred by many important companies operating worldwide in the wood sector (production of musical instruments, furniture factories, carpentry, outdoor furniture) and in other areas of advanced manufacturing.

These companies are united by the demand for systems capable of combining high performance, maximum re-

liability and great versatility. The development of new technological solutions has led ISVE to use IT systems capable of configuring customized layouts.

The experiences of the plants installed in various parts of the world are the best testimony of how ISVE constantly invests to continue to be at the top of the sector.

ISVE has developed innovative technological solutions that have revolutionized approaches and processing method. For example ISVE was the first to have perfected the vacuum technology as an element of strong innovation in support of the woodworking processes.

The technological evolution of ISVE machines continues, especially of the vacuum dryers.

After the differentiated temperature control on each individual plate for the electric machines (ISVE POWER CONTROLL), ISVE has developed internally, with its own resources and technology, the new entirely wireless sensor technology.

The entire range of ISVE dryers will use this technology to control the humidity and temperature of the wood being dried.

The advantages of this choice:

- Easier preparation of the wood pile, which can also be done away from the machine;

- Number of probes that can be easily implemented by the customer without any particular limitations;

- Moisture control that can take place at different points in the pile thanks to the specific design of the sensor;

- Very high reading reliability.

Together with others, this novelty contributes greatly to making ISVE a sustainability-conscious company with the aim of increasingly reducing the CO2 emissions resulting from the company's activities.

IL LEGNO_45

portanti aziende che operano a livello mondiale nel settore del legno (produzione strumenti musicali, mobilifici, carpenterie, arredi per esterni) e in altri ambiti del manifatturiero evoluto.

Accomuna queste aziende la richiesta di avere impianti capaci di unire elevate prestazioni, massima affidabilità e grande versatilità. Lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche ha condotto ISVE a utilizzare sistemi IT capaci di configurare layout personalizzati.

Le esperienze degli impianti installati in varie parti del mondo costituiscono la migliore testimonianza di come ISVE investe costantemente per continuare a essere al vertice del settore.

ISVE ha sviluppato soluzioni tecnologiche innovative che hanno rivoluzionato approcci e metodo di lavorazione.

Ad esempio ISVE è stata la prima ad aver perfezionato la tecnologia del vuoto come elemento di forte innovazione a supporto dei processi di lavorazione del legname.

Continua l’evoluzione tecnologica dei macchinari ISVE, in particolare degli essiccatoi sottovuoto.

Dopo il controllo della temperatura differenziato su ogni singola piastra per le macchine elettriche (ISVE POWER CONTROLL), ISVE ha sviluppato internamente con risorse e tecnologia propria, la nuova sensoristica interamente wireless

Tutta la gamma degli essiccatoi ISVE utilizzerà questa tecnologia per il controllo dell’umidità e della temperatura del legno in essiccazione.

I vantaggi di questa scelta:

- Maggior facilità nella preparazione della catasta di legno, che può essere fatta anche distante dalla macchina;

- Numero di sonde che può essere facilmente implementato dal cliente senza particolari limitazioni;

- Controllo dell’umidità che può avvenire in diversi

punti della catasta grazie al design specifico del sensore;

- Altissima affidabilità di lettura. Insieme ad altre, questa novità contribuisce vivamente a far di ISVE un’azienda attenta al tema della sostenibilità e con l’obiettivo di ridurre sempre più le emissioni di CO2 derivanti dall’attività aziendale.

46 IL LEGNO giugno 2023 TECNOLOGIE ISVE www.isve.com
HOLZMATIC ENGINEERING s.r.l. Zona Ar tigianale Rasun, 19 - 39030 Rasun Anterselva holzmatic@rolmail.net - www.holzmatic.it

LE NOVITÀ SCM PER LA FALEGNAMERIA A LIGNA

SCM ha presentato a Ligna 2023 un’assoluta novità: una cella integrata per produzioni flessibili e personalizzate dal materiale grezzo al mobile finito, potenziata dall’integrazione con un software MES. La cella trae vantaggio dai plus delle macchine coinvolte, riducendo notevolmente tempi e margini di errore, e ha una produttività di circa 30 cabinet per turno.

Sezionatura : class px 350i Sega circolare con gruppo lama mobile e inclinabile fino a 46°, che può ospitare lame fino a 350 mm (fino a 300 mm utilizzando la funzione incisore), permettendo di lavorare in massima sicurezza e con ingombri ridotti, grazie alla sua particolare strut-

tura e metodologia di lavorazione che prevede un pressore a garanzia della perfetta tenuta del pannello, proteggendo al tempo stesso l’operatore.

Il controllo "Ready" posizionato su pensile, garantisce la movimentazione motorizzata e programmata dell’inclinazione lama e della battuta posteriore che è motorizzata e programmabile, assicurando un posizionamento rapido e preciso e riducendo il movimento dell’operatore. Alle potenzialità tecnologiche di questa sega circolare si aggiungono i vantaggi di una soluzione esclusiva di SCM: l’ottimizzatoresequenziatore di taglio Thundercut App , unico sul mercato nel guidare l’operatore passo

dopo passo nell’inserimento in macchina del pannello e nel taglio.

Bordatura : me 40 Bordatrice automatica dotata del nuovo controllo eye-S compact touchscreen 10” con interfaccia Maestro active edge per una gestione ottimale della macchina. La programmazione del pannello è immediata e intuitiva grazie al design 3D adattivo con anteprima real time della lavorazione impostata. Sono possibili tre modalità di lavoro: manuale, a programmi e a commessa, oltre a una gestione senza errori, assicurata dal sistema di guida delle lavorazioni che suggerisce all’operatore il corretto setup della macchina. Elevate presta-

48 IL LEGNO giugno 2023 TECNOLOGIE di Pietro Ferrari SCM www.scmwood.com
SMART&HUMAN FACTORY PER L’ARTIGIANO MA NON SOLTANTO…

zioni e rapida messa a punto in funzione del programma in lavorazione, grazie ai nuovi sistemi automatici di inserimento e di-

sinserimento con attuazione pneumatica dei gruppi gestiti dal controllo elettronico. Gli utensili multiraggio presenti sui gruppi refilatori e raschiabordo oltre alla possibilità di lavorare diversi spessori di bordo con set up automatico ne incrementano ulteriormente la flessibilità e la precisione. Altra novità da segnalare è l’introduzione del nuovo magazzino bordi con piano di appoggio superiore e sistema di riscaldamento integrato che assicura un incollaggio ottimale anche in ambienti freddi e/o umidi. Le nuove funzionalità e caratteristiche sono disponibili anche sul modello di bordatrice me 35 Foratura : startech cn plus Centro di foratura CNC progettato sia per la piccola e media impresa che per la grande falegnameria che produce fuori linea o che ospita reparti di prototipazione. La macchina è infatti dotata di 8 mandrini verticali indipendenti, 6 mandrini orizzontali, la lama in X

e di una versione con gruppo fresatore. Un grande vantaggio è l’elevata flessibilità: è possibile realizzare con facilità elementi di mobili senza dover riposizionare gli utensili e senza interventi da parte dell’operatore per il set-up del piano di lavoro e della macchina al variare delle dimensioni dei pannelli. I tempi di attrezzaggio ed esecuzione sono ridotti al minimo grazie a una velocità di 40 m/min. Grandi vantaggi in minimi spazi: startech cn plus presenta infatti un ingombro di appena 5 m2

NOVITÀ DI GRANDE

RILIEVO PER L’ARTIGIANO

Era in mostra ad Hannover anche l’ampissima proposta di macchine per la falegnameria SCM, altamente specializzata a livello internazionale nel suo settore per top di gamma, performance uniche e continua innovazione. Ecco le principali novità esposte: "Blade Off" è l’esclusiva solu-

IL LEGNO_49
Controlli immediati e maneggevoli anche nell’azienda artigiana nella filosofia di Smart&Human Factory. Le soluzioni a bordo di Startech, un centro di lavoro compatto a 3 assi, studiato e sviluppato per consentire fresature di ogni tipo, decorazioni, incisoria, realizzazione di insegne e prototipazione di modelli 3D.

zione tecnologica applicata alle seghe circolari SCM, che si è aggiudicata il Premio XIA - Xylexpo Innovation Award per la categoria “lavorazione del pannello” all’ultima edizione di Xylexpo 2022. Si tratta di un sistema predittivo di rilevazione diretta che elimina qualsiasi tipo di contatto accidentale tra la mano dell’operatore e la lama. Ciò avviene grazie a dei sensori smart che sono in grado di riconoscere e distinguere il corpo umano rispetto al materiale in lavorazione. Il sistema si innesca ancora prima che la lama venga accidentalmente toccata o che l’operatore vi si avvicini eccessivamente, attivando una barriera che protegge tutta la zona di pericolo

attorno alla lama. Nel caso in cui si verifichi una possibile situazione di collisione, il sistema esclude automaticamente la lama e arresta l'esecuzione del programma, senza danneggiare nessun componente della macchina. La protezione è inoltre ampliata sui 3 lati della macchina (ingresso pezzo e approcci laterali alla lama) per evitare ogni possibile contatto, anche causato da eventuali movimenti non consoni o involontari. Il sistema si attiva anche per alte velocità di taglio, senza rallentare la lavorazione, e prevede una possibilità di riarmo illimitata, che non influisce né sulla precisione di taglio né sulle performance della

macchina. Un altro grande vantaggio è la possibilità di visualizzare e monitorare lo status operativo della macchina grazie a un comodo led luminoso posizionato nella protezione lama. Di assoluto rilievo a Ligna è stato anche startech cn k , centro di lavoro compatto a 3 assi, studiato e sviluppato per consentire fresature di ogni tipo, decorazioni, incisoria, realizzazione di insegne e prototipazione di modelli 3D. Anche questa macchina consente di lavorare con la massima sicurezza: la sua cabina integrale, con illuminazione interna a LED, assicura protezione per l’operatore e mantiene pulito l’ambiente circostante, oltre a ridurre notevolmente il rumore prodotto dalla lavorazione. Il centro di lavoro a 3 assi è unico nella sua categoria a disporre di un elettromandrino di 2,4 kW con attacco R25 generalmente in uso su macchine di fascia superiore. Un altro grande vantaggio è la facile programmazione grazie all’interfaccia uomo-macchina virtuale "open" per l’importazione di G-code da qualsiasi tipo di software CAD/CAM. Inoltre sono stati pensati opzionali dedicati per non porre nessun limite alla creatività dell’utilizzatore: il 4° asse interpolante (tornitura) posizionabile sul piano di lavoro, il kit di ventose pneumatiche per il fissaggio del pezzo (sempre sul piano di lavoro), il sensore di rilevamento altezza utensile per garantire un’affidabilità totale.

50 IL LEGNO giugno 2023 TECNOLOGIE SCM www.scmwood.com

THE SCM NEWS FOR THE CARPENTRY AT LIGNA 2023

SCM presented at Ligna the new integrated cell for flexible and customised production from the raw material to the finished piece of furniture enhanced by the integration with the MES software. The cell benefits from the advantages of the machines involved, considerably reducing times and margins of error and has a productivity of 30 cabinets per shift.

Sizing: class px 350i Circular saw with a mobile carriage and a blade that can be tilted up to 46°.

The saw houses blades up to 350 mm (300 mm when using the scoring saw function). Operators can work in utmost safety and in limited spaces, thanks to the unique structure and machining process, which includes a presser to ensure that the panel is clamped perfectly, as well as protecting the operator at the same time.

The “Ready” upper mobile control, guarantees the motor-driven and programmed movement of the blade tilting and of the rear stop, ensuring a fast and precise positioning and reducing the movement of the operator. Advanced technology with the SCM Thundercut Optimizer/Sequencer, unique in driving the operator step by step when inserting the panel into the machine and in cutting.

Edge banding: me 40 Automatic edge bander with the new eye-S compact 10” touchscreen control panel with Maestro active edge interface for optimal machine management. Immediate and intuitive panel programming due the adaptative 3D design with real time preview of the set machining. Three working modes: manual, program and job order. Error-free management is ensured by the machining guidance system which suggests the correct machine setup to the operator. High performance and rapid set up according to the working program, thanks to the new automatic systems with pneumatic units on/off controlled by the machine NC. The multi-radius tools on the trimming and edge scraping units as well as the possibility of working different edge thicknesses with automatic setup further increase flexibility and precision. Another news to be highlighted is the introduction of the new edge storage fitted with top support table and integrated heating system which ensures optimal gluing even in cold and/or humid environments. These new functions and features are also available on the me 35 edge bander mode.

Drilling: startech cn plus CNC drilling centre designed for the small-medium woodworking workshops but also for larger companies that produce customised products, with in house prototype development departments.

IL LEGNO_51
Dispositivi e aggregati in grado di portare a termine le operazioni più svariate caratterizzano Startech

The machine is equipped with the 8 independent vertical spindles, the 6 horizontal spindles, the blade in "X" and a version with router. A great advantage is the high flexibility: it is possible to easily create furniture elements without having to reposition the tools and with no operator’s intervention for the work table and machine setup according to the panel dimensions. Tooling and machining operations reduced to the minimum, with 40 m/min axes speed. Great advantages in reduced spaces: startech cn plus with just 5 m2 overall dimensions. A wide range of machines for the joinery - SCM, world leader for top of the range, unique performance and continuous innovation displayed also an extensive offer of its woodworking machines in Hanover.

HERE ARE SOME OF THE MAIN NEW ENTRIES

"Blade Off" is the exclusive technological solution applied to SCM circular saws, which won the XIA - Xylexpo Innovation Award for the "panel processing" category at the latest Xylexpo 2022 edition. It consists of a predictive system of direct detection that eliminates any kind of accidental contact between the operator’s hand and the blade. This is thanks to a barrier equipped with smart sensors that can identify and recognise the human body compared to processed material. The system triggers even before the blade is accidentally touched or the operator gets too close, by protecting the whole danger area around the blade. Should a possible collision situation arise, the system automatically excludes the blade and stops the program running, without damaging any component of the machine. The protection is expanded on 3 sides of the machine (workpiece entrance and side approaches to the blade) to prevent any kind of contact, even caused by inappropriate or accidental movements. The system also activates with high cutting speed, without slowing down machining, and it includes the possibility of an unlimited reactivation, that does not influence either the cutting accuracy or the machine’s performance. Another great advantage is the possibility of displaying and monitoring the operating status of the machine thanks to a convenient luminous LED positioned in the blade guard. Maximum attention must also be paid to startech cn k on show at Ligna, the compact 3- axis NC machining centre designed and developed to carry out all types of

milling, decorations, engraving, signboard creation and 3D model prototyping. This machine allows to work with maximum safety: its integral cabin, with internal LED lighting, ensures protection for the operator and keeps the surrounding environment clean, as well as significantly reducing the noise produced by machining. The 3axis machining centre is the only one in its category equipped with 2.4 kW electrospindle with R25 attachment generally used on higher-end machines. Another great advantage is the very simple programming thanks to the "Open" virtual human-machine interface capable of importing G-code from any type of CAD / CAM software. Furthermore, dedicated options have been designed so as not to place any limits on the user's creativity: the 4th interpolating axis (turning) which can be positioned on the work table, the pneumatic suction cups kit for fixing the piece (always on the work table), the tool height detection sensor to ensure total reliability.

52 IL LEGNO giugno 2023 TECNOLOGIE SCM www.scmwood.com

Questa forma di parassitismo non si esaurisce nel reciproco rapporto fra due specie di insetti, una a spese dell’altra, perché è responsabile di un danno doppio per l’uomo Infatti, i tarli anobidi danneggiano i beni lignei dell’uomo e i loro parassiti ne attaccano le larve, ma mordono anche l’uomo . Inquadreremo cause, sviluppi, conseguenze e rimedi , nel contesto della Conservazione Preventiva

È anche l’occasione per una panoramica generale sulle tecnologie radicali di disinfestazione dei manufatti; impiego, funzionamento e motivi di scelta per ognuna saranno trattati nei numeri successivi della rubrica.

SIMBIOSI PECULIARE ED ESCLUSIVA

Le femmine di Scleroderma domesticus cercano nelle gallerie le larve vive degli anobidi ( Figura 1 ), per deporvi le uova ;

dopo la schiusa, le larve serviranno da nutrimento per le neanidi (Figura 2).

Le femmine di Pymeotes ventricosus allevano un gran numero di uova nell’ epistosoma enormemente dilatato ; la schiusa avviene nelle gallerie scavate dagli anobidi e le neanidi, raggiunte le larve, se ne nutriranno (Figura 3).

Non è casuale la scelta degli anobidi e non di altre famiglie di tarli; la ragione risiede nelle

TARLI E NON SOLO:

ANOBIDI E I LORO PARASSITI - PARTE 1°

54 IL LEGNO giugno 2023 ARTIS SERVARE di Gianfranco Magri ARTECONTROL CONSULTING www.artecontrolconsulting.it GIANFRANCO MAGRI, PERITO ESPERTO PER DANNI CAUSATI DA TARLI, TÈRMITI, UMIDITÀ NEI BENI CULTURALI E CIVILI, CON IL SUO NONO ARTICOLO, DOPO AVER TRATTATO DEGLI INSETTI INDICATORI DI CRITICITÀ AMBIENTALI E STRUTTURALI, APRE ALLA TRATTAZIONE DEI TARLI ANOBIDI E DEI LORO PARASSITI E DELLE TECNOLOGIE RADICALI DI DISINFESTAZIONE DEI MANUFATTI.
Figura 1 - Anobium punctatum Figura 2 - Scleroderma domesticus Figura 3 - Pymeotes ventricosus
GLI

abitudini di scavo e nella struttura delle deiezioni che producono, il rosume, caratteristiche di questa sola specie xilofaga. Queste determinano le condizioni che permettono ai parassiti di percorrere le gallerie e raggiungere le larve

ABITUDINI DI SCAVO

Le larve di anobide scavano, intersecando le gallerie fra loro, in tutte le direzioni, in qualsiasi tipologia di manufatto, travi, parquet, arredi e arte , della maggior parte di specie lignee.

Le larve di lictide scavano solo lungo i vasi linfatici di largo diametro dei legni di talune latifoglie ; le gallerie non si intersecano , ma costituiscono una massa impenetrabile di rosume, per lo spessore scavato.

Le larve di cerambicide attac-

cano solo le carpenterie e solo le sezioni giovani dell’alburno, longitudinalmente e circolarmente ; anch’essi formano una massa di rosume impenetrabile

STRUTTURA DELLE ROSURE

Quelle emesse da lictidi e cerambicidi, di consistenza soffice come talco , rimangono compatte, ostruendo le gallerie Entrambe le famiglie espellono poca rosura , per due ragioni, connesse ai fori di sfarfallamento.

Quelli prodotti dai lictidi, minuscoli , ne lasciano cadere poca; la consistenza delle particelle le fa disperdere sulle superfici sottostanti, tanto che spesso si confondono con depositi di polvere naturale.

Quelli prodotti dai cerambicidi, ovali e grandi, sono condivisi, nello sfarfallamento, da più individui della colonia, così che ne esce un minimo quantitativo; la soffice consistenza la fa apparire come sbavatura ancorata sulle superfici delle travi (Figure 4, 5, 6, 7, 8, 9).

Diversa la rosura degli anobidi, pesante e granulosa come sabbia; tale caratteristica, con il trascorrere del tempo, fa sì che le gallerie si svuotino; quelle degli arredi facilitate da sollecitazioni d’uso, quelle delle travi più lentamente, per il gioco di gravità.

Le vibrazioni causate dai camminamenti nei piani superiori ne accelerano lo svuotamento. In tali condizioni, le gallerie sono facilmente percorribili dai parassiti ; questo è il motivo della scelta esclusiva.

IL LEGNO_55
Figura 4 e 5 - Anobidi Figura 6 e 7 - Lictidi Figura 8 e 9 - Cerambicidi

COMPORTAMENTO DEI PARASSITI

Le femmine, assolto il compito di assicurare la discendenza, vivono nell’ ambiente confinato , rifugiandosi nelle imbottiture degli arredi , nelle frange dei tappeti , nei guardaroba ; da qui, mordono le persone , scambiandole per grosse larve. Tramite gli abiti indossati dagli ospiti umani, possono essere trasportate in ambienti diversi da quelli di origine, dove esportano gli stessi problemi

C’È MORSO E MORSO

Gli effetti dei morsi dei due parassiti sono diversi

Quelli di Scleroderma provocano ponfi rossi dolorosi che tendono ad arrossarsi formando una papula biancastra nel centro, indice di una suppurazione in corso.

Quelli di Pymeotes provocano eritemi rossi pruriginosi , che tendono ad allargarsi a scia (Figura 10).

I sintomi compaiono dopo ore; ciò spesso confonde sul luogo di origine del fenomeno, specie nell’ inconsapevolezza della connessione con gli anobidi e può contribuire a rallentare la rapida e corretta soluzione del fenomeno.

DIFESA

È impossibile risolvere il problema, se non si provvede a eliminarne l’infestazione da anobidi.

Le disinfestazioni ambientali , necessarie per sopravvivere, sortiscono, in mancanza di ciò, effetti temporanei; le morsicature si ripresenteranno periodicamente, obbligando a ripetere gli interventi sino a quando non sarà risolta la causa.

Di questo parleremo nella parte 2°; ora ci concentriamo sul tampone delle disinfestazioni ambientali per i parassiti.

DOVE NON PUÒ L’AZIONE, POSSA LA STRATEGIA

“E qui cascò l’asino”; in questo motto è racchiuso il tema di una verità , spesso ignorata , che porta a una scorretta gestione del problema.

Non basta un solo intervento di disinfestazione, perché la Biocidi impone, ormai da un lustro, presidi medico-chirurgici a basso impatto ambientale Questi abbattono gli adulti , ma non le uova; occorre sopperirvi con una strategia : attendere la schiusa, per abbattere le neanidi prima della maturità sessuale , perché non si riproducano (Figura 11).

Sono necessari tre interventi in tre settimane ; il tempo utile per la bonifica degli anobidi.

AZIONE INTEGRATA RESIDUALE, STANANTE, ABBATTENTE

Anche la modalità applicativa dei presidi risponde a un principio strategico.

RESIDUALITÀ

Occorre creare barriere, tramite irrorazione, lungo le pareti e attorno agli arredi , per intercettare le fughe centripete degli infestanti; si utilizzano prodotti a base acqua con le molecole micro-incapsulate in involucri resinosi

Ciò consente il lento rilascio delle particelle di piretroide, innocuo per persone e animali, ma neurotossico per i parassiti,

56 IL LEGNO giugno 2023 ARTIS SERVARE ARTECONTROL CONSULTING www.artecontrolconsulting.it
Figura 11 - Programmazione interventi Figura 10 - Entomodermatosi

con azione prolungata nel tempo; per sfruttarne al meglio le proprietà, si raccomanda di ritardare il lavaggio dei pavimenti (Figura 12).

STANAMENTO

Si utilizzano due presidi , scelti in funzione dell’ambiente:

– bombolette aerosol a svuotamento automatico, prive di residualità , per abitazioni e ambiti museali;

– cartucce di idro-reattivi, che, a contatto con l’aria , sviluppano una fumigazione con lieve residualità inerte, per depositi e magazzini.

La loro funzione è la saturazione degli ambienti per stanare gli insetti con molecole irritanti, anche da rifugi reconditi, come i battiscopa

Si raccomanda di lasciare aperte le ante degli arredi , anche se contengono derrate , che non subiscono contaminazioni (Figure 13, 14).

ABBATTIMENTO

Nel rispetto della sicurezza ambientale , l’azione neurotossica dei presidi uccide i parassiti per asfissia, non per avvelenamento, paralizzandone il neurovegetativo e arrestandone la respirazione

Quelli che sopravvivono all’azione dello stanante , sono abbattuti dalle barriere perimetrali.

LOTTA INTEGRATA

A PARASSITI E ANOBIDI

Nel prossimo numero, parleremo di come eliminare gli anobidi e del coordinamento con la lotta ai loro parassiti (Figura 15).

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Figura 13 - Insetticida aerosol Figura 14 - Insetticida idro-reattivo Figura 15 - Funzioni integrate Figura 12 - Irrorazioni perimetrali

WOODWORMS AND NOT ONLY: THE ANOBIDES AND THEIR PARASITES - PART 1°

Gianfranco Magri, expert expert for damages caused by woodworms, termites, humidity in the Cultural and Civil Heritage, with his ninth article, after dealing with insects indicating.

This form of parasitism does not end with the reciprocal relationship between two species of insects, one at the expense of the other, because it is responsible for a double damage to humans.

In fact, anobid woodworms damage man's wooden goods and their parasites attack the larvae, but they also bite man.

We will frame causes, developments, consequences and remedies, in the context of Preventive Conservation. It is also an opportunity for a general overview of radical disinfestation technologies for artefacts; use, functioning and reasons for choosing each one will be dealt with in the following numbers of the section.

PECULIAR SYMBIOSIS AND EXCLUSIVE

The females of Scleroderma domesticus look for the live larvae of the anobies in the tunnels, to lay their eggs there; after hatching, the larvae will serve as food for the nymphs (Figure 2).

The females of Pymeotes ventricosus rear a large number of eggs in the enormously dilated epistosoma; the hatching takes place in the tunnels dug by the anobids and the nymphs, having reached the larvae, will feed on them (Figure 3).

The choice of the anobids and not of other woodworm families is not accidental; the reason lies in the digging habits and in the structure of the manure they produce, the rosume, characteristics of this only xylophagous species. These determine the conditions that allow the parasites to travel through the tunnels and reach the larvae.

DIGGING HABITS

The anobide larvae dig, intersecting the galleries with each other, in all directions, in any type of artifact, beams, parquet, furnishings and art, of the majority of wooden species.

Lictid larvae dig only along the large diameter lymphatic vessels of the woods of certain hardwoods; the galleries do not intersect, but constitute an impenetrable mass of rosemary, due to the thickness excavated.

The cerambycid larvae attack only the carpentry and only the young sections of the sapwood, longitudinally and circularly; they too form a mass of impenetrable rosume.

STRUCTURE OF THE CRACKS

Those emitted by lyctids and cerambycids, with a soft consistency like talc, remain compact, obstructing the galleries. Both families eject little rosura, for two reasons, related to the flicker holes. Those produced by lyctides, tiny, drop little; the consistency of the particles causes them to disperse on the underlying surfaces, so much so that they are often confused with deposits of natural dust. Those produced by cerambycids, oval and large, are shared, during the emergence, by several individuals of the colony, so that a minimum quantity comes out; the soft consistency makes it appear as a burr anchored on the surfaces of the beams (Figures 4, 5, 6, 7, 8, 9).

The rosura of the anobies is different, heavy and granular like sand; this characteristic, over time, causes the galleries to become empty; those of the furnishings facilitated by stresses of use, those of the beams more slowly, due to the play of gravity. The vibrations caused by the walkways on the upper floors accelerate their emptying.

In these conditions, the tunnels are easily traversed by parasites; this is the reason for the exclusive choice.

58 IL LEGNO giugno 2023 ARTIS SERVARE ARTECONTROL CONSULTING www.artecontrolconsulting.it

BEHAVIOR OF PARASITES

The females, having fulfilled the task of ensuring the offspring, live in the confined environment, taking refuge in the padding of the furnishings, in the fringes of the carpets, in the wardrobes; from here, they bite people, mistaking them for large larvae. Through the clothes worn by human guests, they can be transported to different environments from their original ones, where they export the same problems.

THERE IS BITE AND BITE

The effects of the bites of the two parasites are different. Those of Scleroderma cause painful red wheals that tend to redden forming a whitish papule in the center, indicating a suppuration in progress.

Those of Pymeotes cause itchy red rashes, which tend to spread in wake (Figure 10).

Symptoms appear after hours; this often confuses the place of origin of the phenomenon, especially in the unawareness of the connection with the anobids and can contribute to slowing down the rapid and correct solution of the phenomenon.

DEFENCE

It is impossible to solve the problem unless the anobide infestation is eliminated.

The environmental disinfestations, necessary to survive, have, in the absence of this, temporary effects; the bites will recur periodically, forcing the interventions to be repeated until the cause is resolved. We will talk about this in the 2nd part; now we focus on the swab of environmental pest control for pests.

WHERE IT CAN'T ACTION, MAY THE STRATEGY

“And here the donkey fell”; this motto contains the theme of a truth, often ignored, which leads to incorrect management of the problem. A single disinfestation intervention is not enough, because Biocides has been imposing low environmental impact medical-surgical aids for five years now. These break down the adults, but not the eggs; it is necessary to make up for it with a strategy: wait for the hatching, to kill the nymphs before sexual maturity, so that they do not reproduce (Figure 11).

Three surgeries are needed in three weeks; the useful time for the reclamation of the anobides.

INTEGRATED ACTION RESIDUAL, STALE, FELLING

The method of application of the controls also responds to a strategic principle.

RESIDUALITY

It is necessary to create barriers, through spraying, along the walls and around the furnishings, to intercept the centripetal escapes of the weeds; waterbased products are used with the molecules micro-encapsulated in resinous casings. This allows the slow release of pyrethroid particles, harmless for people and animals, but neurotoxic for parasites, with a prolonged action over time; to make the most of its properties, it is recommended to delay washing the floors (Figure 12).

STANDING

Two principals are used, chosen according to the environment:

– self-emptying aerosol cans, with no residuals, for homes and museums;

– hydro-reactive cartridges, which, in contact with the air, develop a fumigation with slight inert residuality, for deposits and warehouses. Their function is the saturation of environments to flush out insects with irritating molecules, even from hidden shelters, such as skirting boards.

It is recommended to leave the doors of the furniture open, even if they contain foodstuffs that are not contaminated (Figures 13, 14).

CHILLING

In compliance with environmental safety, the neurotoxic action of the principals kills the parasites by asphyxiation, not by poisoning, paralyzing their neurovegetative and stopping their respiration. Those that survive the action of the stalker are knocked down by the perimeter barriers.

Integrated struggle to parasites and anobids

In the next issue, we'll talk about killing anobides and coordinating with their pest control (Figure 15).

IL LEGNO_59

ARREDO-LEGNO SOSTENIBILE DA RECORD

☐ Il settore del legno-arredo punta sempre più decisamente sulla sostenibilità: in quattro anni in Italia i mobili realizzati con materia prima da fonti responsabili hanno segnato, infatti, un balzo avanti del 56%.

Lo testimoniano i dati delle certificazioni FSC® – la Ong da trent’anni emblema della gestione forestale responsabile –nel settore “furniture”, relativi alla produzione di arredi per interni ed esterni in Italia: se alla fine del 2018, infatti, le certificazioni in questo segmento produttivo erano 408, a fine 2022 il loro numero si è impennato a 637.

Sono sempre di più anche le aziende che vogliono garantire ai consumatori la possibilità di scelte consapevoli, impegnandosi nell’approvvigionamento di materie prime forestali per le quali è garantita la sostenibilità di filiera

A livello mondiale, i certificati del Forest Stewardship Council® nel settore sono passati da 6.000 a 10.000 dal 2018 al 2022, segnando un aumento del 60%.

IL MERCATO EUROPEO

Allargando lo sguardo all’Europa, l'industria del mobile ri-

sulta essere un settore dinamico: i produttori godono di una buona reputazione grazie alla loro capacità creativa, al design e alla qualità dei materiali, tant’è che quasi due mobili su tre di alta gamma venduti nel mondo sono prodotti nell’Unione Europea (fonte: Commissione Europea).

E proprio quello dell’arredolegno è un settore sul quale FSC in Europa ha investito molto negli ultimi cinque anni con un progetto e un concorso, l’ FSC Furniture Awards , che ha premiato in quattro edizioni ben 40 aziende virtuose.

Sempre di più il settore sta oggi, infatti, scoprendo che accanto a linee moderne, stile e finiture all’avanguardia, la scelta di materie prime da fonti responsabili e la comunicazione di questo impegno ai consumatori e ai mercati di riferimento rappresenta un plus.

«Le aziende stesse confermano – commenta Giuseppe Bonanno, Direttore di FSC Italia –che i consumatori sono sempre più istruiti sulle questioni relative alla sostenibilità e che ricercano preferibilmente marchi che includano messaggi green relativi a materiali o processi.

60 IL LEGNO giugno 2023 OSSERVATORIO FSC ITALIA di Pietro Ferrari FSC® https://it.fsc.org/it-it
IL MOBILE VERDE IN ITALIA È CRESCIUTO DEL 56% IN QUATTRO ANNI, LO TESTIMONIANO I DATI DI FSC®

Un’attenzione che in parte spiega anche il ruolo di prim’ordine che il legno ha ritrovato nella progettazione di mobili e complementi d’arredo. Tuttavia, non tutta la materia prima è uguale: anche se la produzione di mobili non è la prima causa di deforestazione, l’industria del legno-arredo ha comunque la responsabilità di garantire l’origine legale e sostenibile del legno che utilizza»

I VIDEO

Ed è proprio questa consapevolezza il punto di partenza anche dei due video (uno rivolto al mondo B2B delle imprese, l’altro al B2C, ossia al consumatore finale) lanciati da FSC International e dagli uffici del network europeo FSC per sottolineare l’importanza di scegliere legno certificato secondo standard di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

« Abbiamo pensato a questi

brevi contenuti come uno strumento per le 10mila aziende certificate nel mondo (5mila in Europa) attive nel legno-arredo, utile a diffondere la conoscenza del legno da fonti responsabili e del marchio FSC» spiega Alexia Schrott, Marketing Manager di FSC Italia e coordinatrice del progetto.

«Immagini e grafiche raccontano come è costituita una filiera sostenibile, il significato delle etichette FSC e l’impegno nell’assicurare foreste per tutti, per sempre. È un buon punto di partenza per spiegare a fornitori, brand, retailer e consumatori il valore di un impegno che è molto più di un semplice bollino verde».

IL CONCORSO

L’FSC Furniture Awards (fscfurnitureawards.org ) conta già quattro edizioni ed è stato voluto da FSC Italia per valorizzare le migliori realtà certificate del

legno-arredo, con riconoscimenti in diverse tipologie di prodotti, sia outdoor che indoor. Dal 2021 ha ampliato il suo raggio d’azione a livello europeo, allargandosi a Regno Unito, Germania, Polonia e Croazia. Nel 2022 il premio si è ulteriormente esteso a ben 20 Paesi europei e ha rinnovato le categorie in gara, con l’obiettivo di premiare non solo i produttori più impegnati nell’ambito della sostenibilità, ma anche i migliori rivenditori, in linea con il motto "Better living, healthy forests".

Fra le aziende italiane premiate negli anni scorsi Foppapedretti, Calligaris, Poltrona Frau, Composad , Snaidero . L’ultima edizione, le cui premiazioni si sono svolte all’ADI Museum a Milano nell’ottobre 2022, hanno visto il riconoscimento di 9 aziende europee certificate FSC, due delle quali - Stosa Cucine s.p.a ed Euroform K. Winkler s.r.l - italiane.

RECORD-BREAKING SUSTAINABLE WOOD FURNITURE: IT HAS GROWN BY 56% IN FOUR YEARS

The wood-furniture sector is increasingly focusing on sustainability: in four years in Italy, furniture made with raw materials from responsible sources has in fact marked a leap forward of 56%. This is demonstrated by the data of the FSC® certifications – the NGO that has been the emblem of responsible forest management for thirty years – in the "furniture" sector, relating to the production of furniture for interiors and exteriors in Italy: if at the end of 2018, in fact, the certifications in this production segment numbered 408, at the end of 2022 their number soared to 637.

There are also more and more companies that want to guarantee consumers the possibility of informed choices, engaging in the supply of forest raw materials for which the

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sustainability of the supply chain is guaranteed. Globally, Forest Stewardship Council® certificates in the industry increased from 6,000 to 10,000 from 2018 to 2022, marking a 60% increase.

THE EUROPEAN MARKET

Widening our gaze to Europe, the furniture industry appears to be a dynamic sector: manufacturers enjoy a good reputation thanks to their creative ability, design and quality of materials, so much so that almost two furniture out of three of high quality range sold worldwide are produced in the European Union (source: European Commission). And precisely that of wood-furniture is a sector in which FSC in Europe has invested heavily in the last five years with a project and a competition, the FSC Furniture Awards, which has rewarded as many as 40 virtuous companies in four editions.

In fact, the sector is increasingly discovering that alongside modern lines, cutting-edge style and finishes, the choice of raw materials from responsible sources and the communication of this commitment to consumers and reference markets represents a plus.

“The companies themselves confirm – comments Giuseppe Bonanno, Director of FSC Italia – that consumers are increasingly educated on issues relating to sustainability and that they prefer to look for brands that include green messages relating to materials or processes. An attention that partly also explains the first-rate role that wood has found in the design of furniture and furnishing accessories. However, not all raw materials are the same: even if the production of furniture is not the first cause of deforestation, the wood-furniture industry still has the responsibility to guarantee the legal and sustainable origin of the wood it uses”.

THE VIDEOS

And this awareness is also the starting point of the two videos (one aimed at the B2B world of companies, the other at B2C, i.e. the final consumer) launched by FSC International and by the offices of the European FSC network to underline the importance of choose wood certified according to environmental, social and economic sustainability standards.

“We thought of these brief contents as a tool for the 10,000 certified companies in the world (5,000 in Eu-

rope) active in the wood-furniture sector, useful for spreading awareness of wood from responsible sources and of the FSC brand” explains Alexia Schrott, Marketing Manager of FSC Italy and coordinator of the project. “Images and graphics tell how a sustainable supply chain is built, the meaning of the FSC labels and the commitment to ensure forests for everyone, forever. It is a good starting point to explain to suppliers, brands, retailers and consumers the value of a commitment that is much more than a simple green dot".

COMPETITION

The FSC Furniture Awards (fscfurnitureawards.org) already has four editions and was commissioned by FSC Italia to enhance the best certified wood-furniture realities, with awards in different types of products, both outdoor and indoor.

Since 2021 it has expanded its range of action to European level, expanding to the United Kingdom, Germany, Poland and Croatia. In 2022, the award was further extended to 20 European countries and renewed the categories in the competition, with the aim of rewarding not only the producers most committed to sustainability, but also the best retailers, in line with the motto "Better living, healthy forests".

Among the Italian companies awarded in recent years are Foppapedretti, Calligaris, Poltrona Frau, Composad, Snaidero.

The latest edition, whose awards were held at the ADI Museum in Milan in October 2022, saw the recognition of 9 FSC certified European companies, two of whichStosa Cucine s.p.a. and Euroform K. Winkler s.r.l. - Italian.

62 IL LEGNO giugno 2023 OSSERVATORIO FSC ITALIA FSC® https://it.fsc.org/it-it
Post. D.L. 353/2003 (Convertito legge 27/02/2004 46), art. comma LO/MI/ euro 10,00 caso di mancato recapi- rinviare all’ufficio CMP Roserio (MI) per la restituzione al mittente che impegna pagare relati- tariffa Editrice Web and Magazine s.r.l. Via Valla, 16 20141 Milano www.webandmagazine.media 377 febbraio 2023 anno 102 dal 1922 www.webandmagazine.media english text 694 FEBBRAIO 2023 anno 65 www.webandmagazine.media english text Poste Italiane spa Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (Convertito legge 27/02/2004 46), art. comma LO/MI/ eur 10,00 caso mancato recapito rinviare all’ufficio CMP Roserio (Mi) per la restituzione al mittente che impegna pa gare la relativa tariffa Editrice webandmagazine s.r.l. Via Valla, I-20141 Milano www.webandmagazine.media L’INDUSTRIA DEL MOBILE IDM ISSN 2283-7213
► Una storia iniziata nel 1965 a Volano che ruota intorno agli insegnamenti di Renato Festi ► GL12: sono in fase di trattazione la UNI 10818, la UNI 11296 e la norma relativa ai controtelai ► Cronaca dal Catas: sostenibilità alla XII edizione del Wood Coating Congress di Amsterdam ► Aggiornamento normativo da ANFIT: Regolamento UE/2020/1149 in materia di diisocianati ► 10° VinylPlus Sustainability Forum: l’impatto dell'industria delle plastiche e del PVC sull'UE ► La parte di un racconto intorno alla tecnologia di Rivergaro dove nasce il seme della finestra ► BAU 2023: soluzioni e tecnologie per costruire in modo più economico, moderno rapido ► La funzionalità secondo Sidel gli esperti della ferramenta a conclusione dei webinar 2022 LA RIVISTA TECNICA DEL SERRAMENTO DEI MATERIALI: ACCIAIO, ALLUMINIO, COMPOSITO, LEGNO, OTTONE, PVC E VETRO SISTEMA NUMERO 39 – MARZO 2023 Poste Italiane spa Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (Convertito legge 27/02/2004 46), art. comma LO/MI/ euro 10,00 caso di mancato recapi- rinviare all’ufficio CMP Roserio (MI) per la restituzione al mittente che impegna pagare relati- tariffa Editrice Web and Magazine s.r.l. Via Valla, 16 20141 Milano www.webandmagazine.media ISSN 0024-0532 374 settembre 2022 - anno 101 dal 1922 - www.webandmagazine.media english text ISSN 2284-3442 Poste Italiane spa Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n. 46), art. comma LO/MI/ euro 10,00 caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP Roserio (MI) per la restituzione mittente che impegna a pagare relativa tariffa editrice WebandMagazine s.r.l. Via Valla, 16 I-20141 Milano www.webandmagazine.media divisione contract 36 2022 www.webandmagazine.media/contract/ www.webandmagazine.media issue_031 Novembre 2022 Magazine dedicated to textiles, from yarn to fabric, for furnishing and fashion industry La rivista tecnica per il settore tessile dal filato al tessuto ISSN 2421-4779 Poste Italiane spa Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (Convertit legge 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma LO/MI/ eur 10,00 In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP Roserio (Mi) per la restituzione al mittente che si impegna a pa gare la relativa tariffa Editrice webandmagazine s.r.l. Via Valla, 16 I-20141 Milano www.webandmagazine.media textures www.puredenim.it STRUTTURALEGNO Poste Italiane spa Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 46), art. comma LO/MI/ eur 10,00 caso mancato recapito rinviare all’ufficio CMP Roserio (Mi) per la restituzione al mittente che impegna pa gare relativa tariffa Editrice webandmagazine s.r.l. Via Valla, I-20141 Milano www.webandmagazine.media 040 marzo 2023 english text www.webandmagazine.media ☐ L’Italia è il III produttore di soluzioni abitative in legno dopo Germania e Svezia ☐ Il mondo del legno a Innsbruck nella XXVI Conferenza internazionale dell’IHF ☐ I vantaggi del tetto verde estensivo e intensivo per le case e l’ambiente circostante ☐ Perlustrazioni intorno all’incastro a metà legno su pezzi a sezione quadrangolare… ☐ Focus sistemi costruttivi e ‘loro’ habitat: sei progetti green ridisegnano il territorio ☐ Istituto IRSA: costruire con il legno per il risparmio, la salute e il comfort indoor ☐ Manuali di conservazione preventiva: tecniche applicative attraverso cinque strategie 693 DICEMBRE 2022 anno 64 - www.webandmagazine.media english text ISSN0019-753X Poste Italiane spa Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (Convertito legge 27/02/2004 46), art. comma LO/MI/ eur 10,00 caso mancato recapito rinviare all’ufficio CMP Roserio (Mi) per la restituzione al mittente che impegna pa gare relativa tariffa Editrice webandmagazine s.r.l. Via Valla, 16 I-20141 Milano www.webandmagazine.media L’INDUSTRIA DEL MOBILE IDM Economia, tecnologie e componenti per il settore del mobile ISSN 2284-3442 Poste Italiane spa Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (Convertito legge 27/02/2004 n. 46), art. comma LO/MI/ euro 10,00 caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP Roserio (MI) per restituzione mittente che impegna pagare relativa tariffa editrice WebandMagazine s.r.l. Via Valla, 16 I-20141 Milano www.webandmagazine.media divisione contract 35 2022 www.webandmagazine.media/contract/ www.webandmagazine.media WWW.WEBANDMAGAZINE.MEDIA ...RIVISTE ANCHE ON LINE
SERRAMENTO

TRA I PRIMI DELLA CLASSE

QUASI UN MILIONE DI ETTARI DI BOSCHI E FORESTE GESTITO IN MODO SOSTENIBILE IN ITALIA: IL RAPPORTO PEFC 2023.

☐ PEFC Italia presenta il Rapporto annuale sulla certificazione in Italia: a fine 2022 salgono a 925.609,96 gli ettari di superficie certificata PEFC. Aumentano anche le aziende di trasformazione di legno e carta certificate che raggiungono quota 1.327 (+3,4%). Tra i risultati, anche le prime certificazioni di Servizi Ecosistemici per il benessere forestale, ottenuta dal Consorzio Forestale Amiata, e per le attività per l’incremento dell’assorbimento della CO2, raggiunta dal Consorzio Forestale Boschi Carnici (UD) e dalla Comunalia di Valdena Santa Maria (PR) e dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano (RE, LU). Continua ad aumentare in Italia la superficie forestale gestita in maniera sostenibile: nel 2022 si è passati dagli 892.609,63 ettari del 2021 ai 925.609,96 (di cui 8.554,55 di pioppeti e 54,91 di piantagioni) con un incremento di 33.000 ettari, pari al 3,7% in più. Sono 14 le regioni che hanno almeno una foresta certificata, con il Trentino Alto Adige che conferma la superficie più vasta.

Sono i dati che emergono dal nuovo Rapporto Annuale del PEFC Italia , ente promotore della certificazione della buona gestione del patrimonio forestale, presentati in occasione

della Giornata Internazionale delle Foreste (21 marzo) dedicata quest’anno al tema “Foreste e Salute ”, con un focus dunque sui Servizi Ecosistemici (clima, assorbimento di CO2, turismo in ambiente naturale e benessere).

« L’aumento dei costi dell’energia e delle difficoltà di approvvigionamento dovute prima alla pandemia e poi alla guerra in Ucraina, hanno creato attenzione all’ambiente naturale bosco e al prodotto naturale legno: la certificazione in Italia cresce, dimostrando l'interesse anche da parte delle aziende a scegliere di dare garanzie sul materiale di origine forestale », spiega Francesco Dellagiacoma , Presidente PEFC Italia.

« Inoltre, nonostante la sospensione delle importazioni dalla Russia e Bielorussia avvenuta nell’ultimo anno (sono 30 milioni gli ettari certificati PEFC in Russia e Bielorussia che non pos-

sono attualmente fornire materiale certificato perché dichiarato legname di guerra e quindi ‘fonte controversa’), il sistema PEFC si conferma come lo standard con la maggiore superficie forestale certificata al mondo

Le foreste, con l’assorbimento di CO2 sono una strategia contro il cambiamento climatico; ma formate da piante che vivono ben oltre 100 anni, sono anche a rischio per il cambiamento climatico: sulle Alpi qualche milione di piante sono state portate a morte dal bostrico, un piccolo coleottero che attacca l’Abete rosso debilitato a seguito di Vaia».

LE REGIONI PIÙ CERTIFICATE, IN TESTA IL TRENTINO ALTO-ADIGE

A livello territoriale, il Trentino Alto-Adige si conferma quindi capofila per superficie forestale certificata più estesa con 556.147,9 ettari, considerando quelli curati dal BauernbundUnione Agricoltori di Bolzano, le aree gestite dal Consorzio dei Comuni Trentini e dalla Magnifica Comunità di Fiemme nella provincia di Trento

Al secondo posto il Friuli Venezia Giulia, con 95.163,98 ettari, di cui la maggior parte gestiti da UNCEM FVG, mentre al terzo il Veneto con 76.294,005 ettari.

64 IL LEGNO giugno 2023 LA FILIERA DI PEFC di Pietro Ferrari PEFC https://www.pefc.it
Consorzio forestale dell’Amiata.

Tra le regioni in crescita spiccano l’Emilia Romagna e la Toscana che hanno registrato un salto in avanti con il Parco nazionale dell’Appennino ToscoEmiliano , che ha ottenuto la certificazione per la gestione forestale sostenibile e responsabile e la verifica dei Servizi Ecosistemici biodiversità, servizi turistico-ricreazionali e carbonio forestale. Sempre in Toscana, l’Unione dei Comuni Montani del Casentino ha certificato 5.764,57 ettari.

Nelle Marche invece sono stati certificati 9.208,25 ettari di boschi nell’ambito del progetto “CO2 S.Fo.Ma. MARCHE” , finanziato dal PSR Marche: in questo caso si è anche osservato, grazie a studi condotti sul territorio, un incremento medio di 2,96 t di CO2/ha/anno rispetto alla non gestione, con l’obiettivo di valorizzare la capacità del bosco di stoccare il carbonio e aprire allo scambio di “crediti di sostenibilità” verso partner, aziende e stakeholder intenzionati a compensare le proprie emissioni climalteranti.

CRESCITA DELLE AZIENDE

CERTIFICATE: +3,4 %

Per quanto riguarda la certificazione di Catene di Custodia, è stata ottenuta da 104 nuove aziende (il 46% delle quali è entrata in certificazioni di gruppo), segnando un +3,4% netto: si passa quindi dalle 1.278 aziende certificate CoC del 2021 alle 1.327 del 2022.

Si registrano incrementi in tutte le categorie produttive, ma in

particolare PEFC Italia segnala i risultati di carta per imballaggi (19 aziende con un incremento del 41,3%), pallet (19 aziende, +27,5%), imballaggi in legno (19 aziende, +21,6%), a seguire tipografie e industrie grafiche, laminati e pannelli.

«I dati ci mostrano come l’imballaggio sia al momento il settore trainante, grazie a una sempre maggiore attenzione da parte dei consumatori verso la sostenibilità ambientale. C’è sempre più richiesta di sostenibilità legata al packaging e alla filiera sostenibile sia per la carta che per il legno », sottolinea Dellagiacoma.

CRESCONO LE CERTIFICAZIONI DEI SERVIZI ECOSISTEMICI

A crescere, in base alla pubblicazione dello Standard dei Servizi Ecosistemici PEFC avvenuta nel 2021, è anche la richiesta dei servizi ecosistemici tra cui turismo, biodiversità e soprattutto cattura del carbonio, valorizzati in boschi e piantagioni certificati. I Servizi Ecosistemici possono essere definiti come i benefici multipli forniti dagli ecosistemi al genere umano, a partire dalla capacità di assorbire CO2, contrastando il cambiamento climatico ma anche il rischio idrogeologico, la tutela della biodiversità e

la capacità di svolgere funzioni turistico-ricreative. Grazie a questa certificazione, i gestori forestali possono valorizzare, garantire e comunicare ulteriormente questi benefici aggiuntivi incrementati dalla gestione attiva delle risorse forestali nonché aprirsi al mercato dei Crediti di Sostenibilità.

« Stiamo registrando grande disponibilità dei soggetti finanziatori a supportare la gestione sostenibile delle foreste certificate PEFC, dando un maggior valore ai crediti di sostenibilità certificati, che stanno ricevendo ottimi riscontri sul mercato volontario italiano», sottolinea Antonio Brunori , Segretario Generale del PEFC Italia.

In particolare, nel 2022 il mercato dei servizi ecosistemici ha festeggiato la prima filiera interamente certificata con il Consorzio dei Boschi Carnici in Friuli Venezia Giulia che non solo ha certificato il servizio ecosistemico dell’assorbimento e stoccaggio o non emissione del carbonio ma è anche tra le prime realtà a dare il via a una filiera certificata dei servizi ecosistemici grazie alla convenzione siglata con Burgo group, azienda multisito con 15 sedi in Italia e una in Belgio, certificata per la tracciabilità della filiera forestale (Catena di Custodia PEFC) dal 2007. Il Consorzio Forestale dell’Amiata (GR) , che nel 2003 è stata la prima realtà certificata PEFC in Italia, negli scorsi mesi ha invece ricevuto la prima certificazione dei servizi ecosistemi relativa al benessere forestale

IL LEGNO_65

(chiamato anche “forest bathing”). La certificazione dello standard del Carbonio è stata ottenuta anche dalla Comunalia di Valdena Santa Maria, che fa

parte della certificazione di gestione forestale del Consorzio Comunalie Parmensi, in Emilia Romagna.

I “crediti di sostenibilità” sono

stati tutti prenotati dalla Società Benefit “Ri-Generiamo” la quale ha attività e progetti nel settore ambientale e sociale in tutt’Italia.

AMONG THE TOP OF THE CLASS

PEFC Italia presents the Annual Report on certification in Italy: at the end of 2022, the hectares of PEFC certified surface area will rise to 925,609.96. Certified wood and paper transformation companies also increased, reaching 1,327 (+3.4%).

Among the results, also the first certifications of Ecosystem Services for forest well-being, obtained by the Amiata Forestry Consortium, and for the activities to increase the absorption of CO2, achieved by the Boschi Carnici Forestry Consortium (Ud) and by the Comunalia of Valdena Santa Maria (Pr) and the Tuscan-Emilian Apennine National Park (RE, Lu).

The sustainably managed forest area in Italy continues to increase: in 2022 it went from 892,609.63 hectares in 2021 to 925,609.96 (of which 8,554.55 of poplar groves and 54.91 of plantations) with an increase of 33,000 hectares , equal to 3.7% more. There are 14 regions that have at least one certified forest, with Trentino Alto Adige confirming the largest area. These are the data that emerge from the new Annual Report of PEFC Italia, a body that promotes the certification of the good management of the forest heritage, presented on the occasion of the International Day of Forests (March 21) dedicated this year to the theme "Forests and Health", with a focus therefore on Ecosystem Services (climate, CO2 absorption, tourism in the natural environment and well-being).

"The increase in energy costs and the supply difficulties due first to the pandemic and then to the war in Ukraine, have created attention to the natural forest environment and to the natural wood product: certification in Italy is growing, demonstrating the interest also by companies to choose to give guarantees on material of forest origin”, explains Francesco Dellagiacoma, President of PEFC Italy.

“Furthermore, despite the suspension of imports from

Russia and Belarus in the last year (there are 30 million PEFC certified hectares in Russia and Belarus which are currently unable to supply certified material because it has been declared war timber and therefore a 'controversial source'), the PEFC system is confirmed as the standard with the largest certified forest area in the world. Forests, with the absorption of CO2, are a strategy against climate change; but formed by plants that live well over 100 years, they are also at risk from climate change: in the Alps, a few million plants were killed by the bark beetle, a small beetle that attacks the debilitated spruce following Vaia”.

THE MOST CERTIFIED REGIONS, TRENTINO ALTO-ADIGE IN THE LEAD

At a territorial level, Trentino Alto-Adige is therefore confirmed as the leader for the largest certified forest area with 556,147.9 hectares, considering those managed by the Bauernbund - Farmers' Union of Bolzano, the areas managed by the Consortium of Trentino Municipalities and by the Magnifica Comunità di Fiemme in the province of Trento. In second place is Friuli Venezia Giulia, with 95,163.98 hectares, most of which managed by UNCEM FVG, while Veneto is in third place with 76,294.005 hectares. Among the growing regions, Emilia Romagna and Tuscany stand out, which have made a leap forward with the Tuscan-Emilian Apennine National Park, which has obtained certification for sustainable and responsible forest management and verification of ecosystem services biodiversity , tourist-recreational services and forest carbon. Also in Tuscany, the Union of Mountain Municipalities of Casentino has certified 5,764.57 hectares. In the Marche region, on the other hand, 9,208.25 hectares of woods were certified as part of the “CO2 S.Fo.Ma. MARCHE”, funded by the Marche PSR: in this case, thanks to studies conducted in the

66 IL LEGNO giugno 2023 LA FILIERA DI PEFC PEFC https://www.pefc.it

area, an average increase of 2.96 t of CO2/ha/year was also observed compared to non-management, with the aim of enhancing of the forest to store carbon and open up to the exchange of "sustainability credits" with partners, companies and stakeholders who intend to offset their climate-changing emissions.

GROWTH OF CERTIFIED COMPANIES: +3.4%

As regards the Chain of Custody certification, it was obtained by 104 new companies (46% of which entered group certifications), marking a net +3.4%: therefore we pass from the 1,278 CoC certified companies in 2021 at 1.327 of 2022. Increases were recorded in all production categories, but in particular PEFC Italia reports the results of paper for packaging (19 companies with an increase of 41.3%), pallets (19 companies, +27.5%), wooden packaging ( 19 companies, +21.6%), followed by printing and graphic industries, laminates and panels.

“The data show us how packaging is currently the leading sector, thanks to an ever-increasing attention from consumers towards environmental sustainability. There is an increasing demand for sustainability linked to packaging and the sustainable supply chain for both paper and wood”, underlines Dellagiacoma.

THE CERTIFICATIONS OF ECOSYSTEM SERVICES ARE GROWING

Based on the publication of the PEFC Ecosystem Services Standard in 2021, the demand for ecosystem services is also growing, including tourism, biodiversity and above all carbon capture, enhanced in certified forests and plantations.

Ecosystem Services can be defined as the multiple benefits provided by ecosystems to mankind, starting from the ability to absorb CO2, contrasting climate change but also hydrogeological risk, the protection of biodi-

versity and the ability to perform tourist-recreational functions.

Thanks to this certification, forest managers can enhance, guarantee and further communicate these additional benefits increased by the active management of forest resources as well as open up to the Sustainability Credits market. "We are registering great willingness from lenders to support the sustainable management of PEFC certified forests, giving greater value to certified sustainability credits, which are receiving excellent feedback on the Italian voluntary market", underlines Antonio Brunori, Secretary General of PEFC Italy.

In particular, in 2022 the ecosystem services market celebrated the first fully certified supply chain with the Consorzio dei Boschi Carnici in Friuli Venezia Giulia which not only certified the ecosystem service of carbon absorption and storage or non-emission but is also among the first companies to launch a certified supply chain of ecosystem services thanks to the agreement signed with the Burgo group, a multi-site company with 15 offices in Italy and one in Belgium, certified for the traceability of the forestry supply chain (PEFC Chain of Custody) since 2007.

The Consorzio Forestale dell'Amiata (Gr), which in 2003 was the first PEFC certified reality in Italy, in recent months has instead received the first certification of ecosystem services relating to forest well-being (also called "forest bathing").

The Carbon standard certification was also obtained by the Comunalia di Valdena Santa Maria, which is part of the forest management certification of the Consorzio Comunalie Parmensi, in Emilia Romagna.

The "sustainability credits" have all been booked by the Benefit Company "Ri-Generiamo" which has activities and projects in the environmental and social sector throughout Italy.

IL LEGNO_67
La mappa della marchiatura PEFC in Italia.

UN BAGNO DI “CULT OBJECTS”

RAPSEL È UN’AZIENDA DI SETTIMO MILANESE, IN PROVINCIA DI MILANO, CHE FIN

DAGLI ESORDI HA POSTO LA SUA ATTENZIONE SU RICERCA E SVILUPPO, PROPONENDO SEMPRE PRODOTTI E PROGETTI INNOVATIVI SOTTO DIVERSI PUNTI DI VISTA, FORTE DEL FATTO DI ESSERE LA PRIMA AZIENDA A CREARE PRODOTTI DAL DESIGN MODERNO PER IL MONDO DELL’ARREDO BAGNO. RAPSEL È ENTRATA RECENTEMENTE IN VERO LEGNO E L’ASSOCIAZIONE È LIETA DI ANNOVERARE FRA GLI ASSOCIATI UN’AZIENDA CHE DIMOSTRA UNA PARTICOLARE MAESTRIA NELLA LAVORAZIONE DEL LEGNO PER LA REALIZZAZIONE DELLE SUE VASCHE DA BAGNO DI DESIGN.

Fin dagli esordi, Rapsel ha posto la sua attenzione su ricerca e sviluppo, proponendo sempre prodotti e progetti innovativi sotto diversi punti di vista, forte del fatto di essere la prima azienda a creare prodotti dal design moderno per il mondo dell’arredo bagno.

Dai suoi esordi negli Anni ’70 a Settimo Milanese, in provincia di Milano, Rapsel ha declinato con coerenza e determinazione un credo progettuale attraverso l’esplorazione di nuovi scenari capaci di assecondare una convergenza tra l’architettura d’interni e la creazione di finiture naturali.

La strategia aziendale è quella di muoversi nel campo del design contemporaneo, individuando prodotti ad alto contenuto innovativo e propositivo, di grande qualità estetica e formale che dimostra una particolare maestria nella lavorazione del legno per la realizzazione delle sue vasche da bagno di design.

Insieme tra visione e realtà: ricerca, innovazione e audacia –queste sono le 3 leve che hanno caratterizzato Rapsel sin dall’esordio nel 1975, rendendola una delle aziende leader nel settore dell’interior design. L’uso sapiente di nuovi materiali insieme alle moderne tecnologie, la ricerca incessante concentrata sulla funzionalità, sul design e sull’estetica hanno portato a un flusso costante di prodotti rivoluzionari. La gamma di prodotti Rapsel è caratterizzata da autenticità e originalità.

Icone del design progettate da star internazionali del design sono affiancate a prodotti innovativi disegnati da giovani talenti emergenti, cui Rapsel offre un passaporto nel mondo dell'architettura e del design.

Negli Anni ’80 Rapsel è ormai un’azienda italiana che parla il linguaggio globale del design e dell’architettura. Negli Anni ’90' la capacità di Rapsel di lavorare a stretto contatto con architetti e

designers, permettendo loro di mostrare il loro stile e visione, unita alla flessibilità aziendale e capacità unica di lavorare su pezzi singoli personalizzati, ha permesso di ottenere soluzioni ottimali che rispondessero sia al design che alla funzionalità. Dal 2000 seguendo un percorso in direzione delle nuove tendenze, Rapsel ha, nel corso degli ultimi 30 anni, partecipato all’evoluzione della vita moderna. La collezione per l’arredo bagno è rivolta a un pubblico colto, di opinion leaders e a una fascia di consumatori evoluti nei gusti e negli stili di vita. Si tratta di prodotti di tendenza, dai forti contenuti espressivi, in certi casi addirittura di “cult objects” come sono stati da più parti definiti, che costituiscono oggi un punto di riferimento preciso e imprescindibile nel panorama più ampio dell’evoluzione dell’abitare e dei suoi modelli, come testimoniano anche i numerosi premi.

68 IL LEGNO giugno 2023 UNA FINESTRA SU 'VERO LEGNO' RAPSEL di Pamela Colombo www.verolegno.it www.rapsel.com

A BATH BY “CULT OBJECTS”

Rapsel is a company from Settimo Milanese, in the province of Milan, which has focused its attention on research and development since its inception, always proposing innovative products and projects from various points of view, thanks to the fact that it is the first company to create modern design products for the world of bathroom furnishings. Rapsel has recently joined Vero Legno and the association is pleased to count among its members a company that demonstrates a particular mastery in woodworking for the creation of its design bathtubs.

From the outset, Rapsel has placed its attention on research and development, always proposing innovative products and projects from different points of view, thanks to the fact that it is the first company to create products with a modern design for the world of bathroom furnishings.

From its beginnings in the 1970s in Settimo Milanese, in the province of Milan, Rapsel has consistently and determinedly developed a design creed through the exploration of new scenarios capable of supporting a convergence between interior architecture and the creation of natural finishes. The company strategy is to move in the field of contemporary design, identifying products with a highly innovative and proactive content, of great aesthetic and formal quality that demonstrate a particular mastery in woodworking for the creation of its design bathtubs.

• LA SEDE DEL CONSORZIO VERO LEGNO DA SETTEMBRE 2023 DI QUESTO ANNO SI TRASFERIRÀ

PRESSO IL CENTRO DI FORMAZIONE SPECIALIZZANDO NEL SETTORE LEGNO-ARREDO DI ENAIP LOMBARDIA A CANTÙ VIA BORGOGNONE, 12. UN CENTRO POLIFUNZIONALE, UN LUOGO CHE DIA SPAZIO AL “SAPER FARE” E AL DESIGN.

IL LEGNO_69
Lavabo Horus wood.

Poetiche progettuali assai diverse e anche lontane tra loro, come quelle di Starck e Kuramata per citare un esempio eclatante, convivono armonicamente nel catalogo Rapsel. Attraverso le scelte dei singoli interventi è infatti l’identità dell’azienda che emerge e si rafforza. Ma non si tratta di prodotti di sola immagine: funzionali e ineccepibili sotto il profilo tecnico, questi oggetti sono un segno tangibile del progetto domestico del futuro.

I suoi prodotti nuovi e d'avanguardia comprendono, ad esempio, l' ultra-leggera vasca freestanding Lavasca di Matteo Thun , il lavabo Mylos di Marco Piva e la doccia Cobra di Adri Hazebroek

Tutti questi sono disegni sensazionali carichi di emozioni che trasportano lo spettatore in nuovi entusiasmanti mondi, mondi di cui sono fatti i sogni. Da qui la sperimentazione che ha portato all’utilizzo di materiali quali il cristallo o l’acciaio inox, per poi passare a progetti in ceramica, in cui si innovavano i processi produttivi.

Con l’arrivo del nuovo millennio, sono state introdotte resine, materiali riciclabili, ma anche pietre e legno. Recente l’ingresso dell’azienda nell’ associazione

Vero Legno.

Le superfici lignee diventano rivestimenti interni di manufatti di uso quotidiano, capaci di far dialogare gli ambienti in un unico percorso stilistico.

L’utilizzo del legno per realizzare una vasca racchiude in sé il vis-

suto come espressione di vita. Il legno come materia per costruire il futuro, da cui ci si ispira attraverso dei piccoli dettagli, da un nodo, dal colore che vira, dagli aspetti più ruvidi e materici della natura per arrivare a realizzare dei piccoli capolavori con un design semplice ma con una forte matrice comunicativa, e a basso impatto ambientale.

La ricerca, in primis, è alla base di ogni progetto, anche attraverso la natura.

Nel 2008, un incontro con lo Studio Thun ha determinato un’analisi di tutti gli aspetti del modo di vivere e in particolare del modo di utilizzare il bagno, il vero spazio di relax e meditazione di ogni casa. Si è ragionato sui possibili materiali da usare e per creare un ambiente che fosse più caldo e accogliente è stato scelto il materiale naturale per eccellenza: il Legno.

Da queste idee è nato il progetto ONE : Il bagno che non c’è.

Al primo impatto infatti l’ambiente creato tutto sembra tranne che un bagno, perché tutto quello che è a vista è realizzato in legno di Larice , ci si immerge in un ambiente in assoluta sintonia con la natura e con l’ambiente, fonte insostituibile d’ispirazione della vita.

La collezione è composta da base doccia, wc, bidet, lavabo e completata dalla vasca

Ofurò, Design: Matteo Thun & Antonio Rodriguez

Questa vasca da bagno in legno dalle forme tradizionali, eppure dalla tecnologia complessa, è

70 IL LEGNO giugno 2023 UNA FINESTRA SU 'VERO LEGNO' RAPSEL www.verolegno.it www.rapsel.com

un’immersione nell’arte autentica del bagno giapponese.

Le doghe di legno di Larice Siberiano stagionato ed essiccato che al termine di particolari lavorazioni e tecniche di assemblaggio formano questa vasca confortevole e dalle linee morbide implicano una grande conoscenza del materiale.

La vasca è disponibile sia con che senza troppo pieno estetico.

I prodotti in legno realizzati da Rapsel (visibili nella galleria fotografica proposta in queste pagine) sono la vasca Ofurò, il lavabo Horus, la vasca Venus e il lavabo One

A sinistra: la vasca Ofurò, Design: Matteo Thun & Antonio Rodriguez. In alto: il lavabo ONE, Design: Matteo Thun & Antonio Rodriguez. A destra: la vasca Venus.

IL LEGNO_71

AGENTI

10149 TORINO – Corso Svizzera, 185

Int. 003 - P. 2 - Sc. D

T. +39/011 7509020 r.a. voip +39/011 0341200

F. +39/011 7509005 - M. 335/8060201 info@dinunziolegno.it - www.dinunziolegno.it

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CATEGORIE

Agenti

Caldaie

Carrelli elevatori

Colle e adesivi

Commercianti

Edilizia

Filiali di ditte estere

Impianti di aspirazione

essiccazione e verniciatura

Lamellari per serramenti

Legnami

Macchine per la lavorazione del legno

Sede legale

10138 TORINO – Via Susa, 23/bis

Sede operativa

10143 TORINO – Via Rosta, 7

T. +39/011 2273057 - F. +39/011 2273058

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Pallets e imballaggi in legno

Pannelli lamellari

pellets

Perlinati

Segherie

Software

Strumenti di controllo, misurazione e regolazione

Travi lamellari

Vernici per legno

ELENCO ALFABETICO

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37053 CEREA (Verona) – Via S.Vito, 74

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T. +39/0547 315338 - F. +39/0547 315339 info@officinedelsavio.it - www.officinedelsavio.it Caldaie a biomassa a tubi di fumo per acqua calda, surriscaldata e vapore - Caldaie a griglia mobileRecuperatori di calore - Caldaie a combustibili tradizionali.

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EUROPA: pannelli Abete/Pino per il DIY. Pannelli Faggio e Rovere per falegnameria da Bosnia e Turchia.

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05 IL INDIRIZZI UTILI giugno 2023
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MACCHINE E IMPIANTI PRODUZIONE PELLET

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Skype: novapellet info@novapellet.it - info@arcoservice.com www.novapellet.it - www.arcoservice.com

HOLZMATIC Engineering s.r.l.

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Zona Artigianale Rasun, 19

T. +39/0474 496552 - F. +39/0474 498358 holzmatic@rolmail.net - www.holzmatic.it

B.F.B. di Bortoluzzi G. & C. s.n.c.

32016 ALPAGO (Belluno)

Gallo Legnami s.r.l.

35127 Padova

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IL LEGNO 06

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IL LEGNO 08

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A B C D F E G H AZIENDA CATEGORIA PAGINA ARCO INTERNATIONAL s.r.l. Macchine per la lavorazione del legno 06 NOVAPELLET ALFANO LEGNAMI s.p.a. Commercianti 03 ARDUINI LEGNAMI s.p.a. Commercianti 03 Segherie 07 BALCONI GIANNINO SEGHERIA s.r.l. Travi lamellari 08 BASSO LEGNAMI s.r.l. Commercianti 03 BAUMANN s.r.l. Carrelli elevatori 02 B.F.B. di Bortoluzzi G. & C. s.n.c. Macchine per la lavorazione del legno 06 BIANCHI dott. FRANCESCO s.n.c. Commercianti 03 BIGonDRY s.r.l. Impianti di aspirazione essiccazione e verniciatura 05 CODARRI SEGHERIA s.r.l. Segherie 07 COLLANTI CONCORDE s.r.l. Colle e adesivi 02 COMPAGNIA DEL LEGNO s.p.a. Commercianti 03 CONCRETE s.r.l. Software 08 CONTROL LOGIC s.r.l. Strumenti di controllo, misurazione e regolazione 07 CURSAL s.r.l. Macchine per la lavorazione del legno 06 D’ALESSANDRO TERMOMECCANICA s.r.l. Caldaie 02 DAL LAGO s.p.a. Commercianti 03 DERWOOD s.r.l. Commercianti 04 DI NUNZIO ENNIO s.r.l. Agenti 01 ETATECH s.r.l. Caldaie 02 F.A.L. s.r.l. Commercianti 04 FLORING s.r.l. Caldaie 02 FLORIAN LEGNO s.p.a. Commercianti 04 GALLO LEGNAMI s.r.l. Legnami 06 GENERAL TIMBER BROKER s.r.l.s. Agenti 02 GM SISTEMI Strumenti di regolazione e misurazione 08 HOLZMATIC ENGINEERING s.r.l. Macchine per la lavorazione del legno 06

WOODWORKING TECHNOLOGY

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