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LA FORZA LA FORZA DELLA NARRAZIONE DELLA NARRAZIONE E DELLE STORIE E DELLE STORIE

Recenti studi hanno messo in evidenza la diffusione della cosiddetta eco-ansia (o ansia climatica) tra i più giovani, “perché gli scenari climatici futuri li riguardano più direttamente, perché sono i soggetti con minore potere decisionale sulla questione, perché affrontano per la prima volta sfide così grandi”, come scrive il giornalista Nicolas Lo Zito.

L’attivista Solomon Goldstein-Rose nota infatti che si tratta di una questione così vasta da superare spesso le nostre capacità di comprensione: gli effetti sono su larga scala, il problema è definibile usando “numeri tanto grandi quanto astratti, calcoli probabilistici enormi e stime altrettanto inafferrabili”

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Come evitare quest’ansia?

Occorre proporre alle scuole progetti come “Scuola di cittadinanza attiva per una transizione ecologica”, cofinanziato dal Ministero dell'Istruzione e Merito e realizzato dal Polo Catanese di Educazione Interculturale di cui fa parte il nostro Istituto Comprensivo E. De Amicis. Solo così daremo ragione di speranza e riusciamo a mostrare buoni esempi di pratiche quotidiane e scelte politiche per raggiungere gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile e affrontare l'emergenza climatica

Il futuro lo scriviamo noi, adesso. Il futuro lo scriviamo insieme ai ragazzi attraverso progetti che prevedono anche la narrazione, il raccontare le loro esperienze, le loro ansie e il nostro territorio. Ecco, “The Future in our hands” sottolinea che è insieme che possiamo influenzare il cambiamento.

Come afferma la scrittrice Rebecca Solnit: “Meno leader, guru e influencer, più gruppi, associazioni, movimenti: è così che le persone ordinarie diventano forti e possono influenzare governi e aziende.”

Usiamo dunque la forza delle storie.