Varese-Trezzano match program ufficiale

Il Corsaro Biancorosso

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VARESE CALCIO

NUM ERO 812

media

SUNRISE

VARESE TREZZANO

1997

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Edi

13a giornata di ritorno 10 aprile 2016 ore 14.30

TEMPO DI VERDETTI SOMMARIO

p.5-7 Il personaggio p.9 Il poster p.11 I numeri p.13 Gli avversari p.15 La trasferta ANNO XXXV - numero 812 8 aprile 2016 aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979 Prodotto da Sunrise Media Direttore Responsabile: Michele Marocco Caporedattore: Ulisse Giacomino In redazione: Elisa Cascioli Laura Paganini Simona Romaniello Fotografie: Domenico Ghiotto Scaringi - Varesepress Redazione e ufficio commerciale: Sunrise Media Via Caracciolo 29 - Varese Tel. 0332 821033 info@sunrisemedia.it Direttore marketing: Fabrizio Pizzullo Art Director: Giuliana Galeotti Stampa: Essezeta - Varese

Campionato agli sgoccioli. Tra tre giornate si concluderà la regolar season dell’Eccellenza che ha già sancito il verdetto in chiave promozione, centrata dal Varese con largo anticipo due giornate fa. Ai biancorossi mancano due sfide in casa, contro Trezzano e Ardor Lazzate, avversarie entrambe impegnate nella lotta playoff, le due partite saranno intramezzate dalla gara esterna contro il Tradate dell’ex Ulisse Raza (domenica 17 aprile) che è alla ricerca della salvezza senza passare dai playout.

Retrocede direttamente in Promozione l’ultima classificata, saluteranno la categoria anche altre due squadre: 15^, 14^, 13^ e 12^ classificata si sfideranno con gare di andata e ritorno. A disputare i playoff saranno invece le compagini posizionate dal secondo al quinto posto in gra-

duatoria. Sono in programma semifinali e finale, chi vince i playoff del girone, passa poi agli spareggi promozione a livello nazionale.

Il Varese è già abbondantemente fuori dai giochi, ma le sue prossime rivali si giocano molto, come ad esempio il Trezzano, prossimo rivale che Luoni e compagni hanno già affrontato due volte in trasferta, in campionato e anche in Coppa Italia, senza mai riuscire a batterlo.

Entrambe le partite sono, infatti, terminate con due pareggi, l’ultima con un gol del capitano ingiustamente annullato.

Dopo la 14esima vittoria di fila, i biancorossi vogliono ulteriormente migliorare il loro record e non regaleranno niente a nessuno.

Elisa Cascioli

Suggerimenti, critiche e lettere al direttore: redazione@varese-sport.com

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FEDERICO ZAZZI «Hanno creduto in me, non lo dimentico»

«Mi diplomo, voglio laurearmi e dare ancora tanto al Varese»

Federico Zazzi, classe 1997, è arrivato a Varese nella scorsa estate facendo una serie di ‘provini’ allenandosi con la prima squadra prima di essere confermato.

«Sono arrivato qui grazie al mio procuratore sapendo di dovermi impegnare per conquistarmi un posto in campo.

Gli obiettivi della squadra sono stati chiari fin dall’inizio e non ci siamo mai nascosti dando sempre il cento per cento».

Una cavalcata trionfale come mai era successo in Eccellenza. Una passeggiata ci viene da dire...

«Nel calcio non è così scontato che una squadra nata per vincere poi riesca a farlo davvero. Noi abbiamo trovato la giusta alchimia che ci ha permesso di farlo e, permettimelo, lo abbiamo fatto alla grande».

All’età di 12 anni è stato vicinissimo all’Empoli, squadra che non ha raggiunto solo perché troppo lontana da casa, che lo ha allora appoggiato all’Aldini. Poi è stato

chiamato dall’Atalanta dove ha trascorso tre stagioni. Prima di Varese invece ha passato gli ultimi due anni al Monza.

Soddisfatto di come sono andate le cose per te quest’anno?

«Assolutamente sì. Ho trovato tanto spazio, il mister mi ha dato fiducia da subito e io penso di essere stato bravo a sfruttare le opportunità.

Non solo calcio nella tua vita, stai andando a scuola per terminare gli studi e prendere il diploma.

«Studio ragioneria a Milano, dove abito, sono all’ultimo anno e mi sto preparando per la maturità. Vorrei proseguire e laurearmi in Scienze Motorie».

Con il passare delle giornate ho sempre sentito più stima intorno a me e questo mi ha permesso ancora di più di rendere al massimo sempre».

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FEDERICO ZAZZI La famiglia ha giocato un ruolo importante fino ad oggi.

«Papà Giovanni e mamma Elisa sono i miei primi tifosi e mi seguono sempre. Giulia, (la sorella di 16 anni ndr) appena può viene a vedermi, ma il calcio non l’appassiona».

La prossima stagione ti vedremo ancora in biancorosso?

«Sono proprietario del mio cartellino e questa è una fortuna perchè posso permettermi di scegliere cosa fare. La mia intenzione è quella di restare a Varese, mi sono trovato benissimo, tutti hanno creduto in me e mi sento un po’ in debito con la società e il mister. Un primo contatto con il mio procuratore c’è già stato e penso che non ci saranno difficoltà nel trovare un’inte-

sa. Sia io che il Varese vogliamo la stessa cosa».

A proposito di futuro, come vedi il Varese nel prossimo campionato di Serie D. Cosa gli manca?

«Non ho mai fatto la categoria e quindi mi baso su quello che mi hanno riferito. La rosa attuale, così com’è, avrebbe

I PREFERITI di Federico

mare o montagna

fatto bella figura anche nella categoria superiore. La società ha progetti ambiziosi, a mio avviso l’intelaiatura della squadra dovrebbe rimanere questa, poi con un paio di ritocchi importanti, possiamo continuare a sognare...».

Michele Marocco

Mare

piatto

Pizza

vacanza

Praga

giocatore

Messi

programma TV

Le Iene

bibita film

EstaThè alla Pesca Qualcuno volò sul nido del cuculo

animale

segni particolari

Ghepardo Tatuaggio con tre iniziali

carne o pesce

Pesce

colore

squadra

Milan

il compagno più casinista

stadio

Franco Ossola

bionda o mora

Verde

Bionda

Marrazzo 7

20/3/2016: VARESE PROMOSSO IN SERIE D

I NUMERI DEL CAMPIONATO

Meno tre alla fine, in coda è bagarre

LA CLASSIFICA Eccellenza Girone A

(e.c.) - Terzultima giornata di campionato per l’Eccellenza che finora ha decretato un solo verdetto, ovvero la promozione in Serie D della capolista Varese, sempre più prima a +25 dal Legnano. Il prossimo turno si aprirà con l’anticipo di sabato pomeriggio tra Mariano-Saronno, uno scontro playout anticipato. Le due squadre, divise da tre punti, possono ancora sperare, ma molto passerà anche dagli altri campi. A pari merito col Saronno ci sono Sestese e Lomellina. La squadra di Rovellini domenica incontra il Vittuone che oramai ha poco da chiedere al campionato, stesso discorso per Squadra

VARESE LEGNANO LEGNANO ARDOR LAZZATE TREZZANO UNION VILLA CASSANO VERBANO VITTUONE ARCONATESE FENEGRÒ TRADATE SESTESE SARONNO LOMELLINA MARIANO ACCADEMIA PAVESE PRO VIGEVANO

PT

75 50 46 45 44 43 41 40 39 30 29 29 29 26 19 14

G

27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27

V

24 14 13 12 13 12 12 12 11 8 8 8 7 6 4 3

N

3 8 7 9 5 7 5 4 6 6 5 5 8 8 7 5

la Lomellina che sfida invece il Fenegrò. Il Tradate ha un punto in più e domenica non può fallire l’incontro col fanalino di coda Pro Vigevano che, con 14 punti e a -5 dalla penultima, potrebbe retrocedere matematicamente. Al penultimo posto c’è l’Accademia Pavese che invece affronta il Legnano che vuole confermarsi secondo. In zona playoff c’è l’Ardor Lazzate che incontra invece il Verbano che può ancora sperare negli spareggi promozione. Il Varese attende in casa il Trezzano mentre l’Union Villa Cassano, con i playoff nel mirino, ospita l’Arconatese.

P

0 5 7 6 9 8 10 11 10 13 14 14 12 13 16 19

GF GS

78 49 34 36 53 50 37 46 40 22 33 29 35 39 26 14

15 24 24 25 45 48 35 39 38 37 44 45 41 53 50 58

DR

+63 +25 +10 +11 +8 +2 +2 +7 +2 -15 -11 -16 -6 -14 -24 -44

13^ di ritorno 10/04 h 15.30 Mariano – Saronno 9 aprile - 15:30 Varese – Trezzano ore 14:30 Sestese – Vittuone Legnano – Acc. Pavese San Genesio Union Villa Cassano – Arconatese Verbano – Ardor Lazzate Pro Vigevano – Tradate Lomellina – Fenegrò

14^ di ritorno 17/04 h 15.30 Fenegro – Arconatese Trezzano – Legnano Vittuone – Mariano Ardor Lazzate – Pro Vigevano Accademia Pavese – Sestese Saronno – Union Villa Cassano Tradate – Varese Lomellina – Verbano 11

GLI AVVERSARI: TREZZANO

Gialloblu bestia nera dei biancorossi

Abbate: «Gli infortuni hanno segnato il cammino. Non aspetteremo il Varese»

Trezzano, bestia nera del Varese.

Unica squadra che finora quest'anno non è mai riuscito a battere. Le squadre si sono incontrate in due occasioni sul campo dei milanesi ed entrambe le partite sono finite in parità. La prima volta nella fase a gironi di Coppa Italia in cui il Varese agganciò gli avversari prima con l'1-1 di Viscomi e poi col 2-2 finale di Marrazzo.

La sfida di campionato terminò invece 1-1, anche qui fu Marrazzo

con la rosa al completo avremmo già raggiunto matematicamente i playoff. Il bilancio è comunque positivo, abbiamo puntato sui giovani e la società è soddisfatta».

Sulla sfida in casa del Varese dice: «Gli avversari vorrano batterci e la loro prestazione sarà di alto livello. Con la loro presenza il campionato era già chiuso in partenza; dovremmo aggredirli cercando di non farli giocare e provare a far male. Non staremo in campo

a pareggiare, dopo la rete di Corona. All'ultimo minuto di recupero il Varese realizzò il 2-1 di testa di Luoni, un gol che l'arbitro annullò per fuorigioco tra le proteste della squadra di Melosi.

La voglia di rivalsa dei biancorossi è tanta, così come per il Trezzano è tanta la voglia di confermarsi l'unica imbattuta dal Varese.

«Purtroppo i numerosi infortuni, tutti abbastanza gravi, ci hanno condizionato pesantemente - spiega l'allenatore Abbate -. Magari

ad aspettare e difenderci. Giocare in uno stadio 'vero' sarà un grande stimolo per i miei ragazzi. La rosa sarà rimaneggiata, il campo dirà la sua».

Il tecnico gialloblù, che nelle ultime gare ha schierato un 4-3-1-2, deve rinunciare al difensore centrale Contini, all'attaccante Colombo, entrambi infortunati, e allo squalificato Allegretti. Potrebbe invece rientrare Torrisi.

Elisa Cascioli

LA ROSA

PORTIERI FABIO ABBATE ‘94 GIORGIO DE SANTIS ‘97 DIFENSORI GIUSEPPE ALLEGRETTI MARCO CONTINI ANDREA DE LUCIA MATTEO FORESTI ‘96 ALFIO TORRISI ‘93 CENTROCAMPISTI ANDREA AZZARONE ‘97 MATTEO COZZI ‘88 MARCO DE FEUDIS ‘97 FABIO FILADELFIA ‘86 LUCA GIUNTI ‘92 EMANUELE MONETTI ‘96 RICCARDO SPINELLI ‘94 ATTACCANTI THOMAS CATALDO ‘96 MATTIA CHECCHI ‘95 NICCOLÒ COLOMBO ‘90 FEDERICO CORONA ‘88 STAFF TECNICO Allenatore: ALBERTO ABATE Preparatore atletico: GIOVANNI DE LORENZO Preparatore portieri: ANTONIO GAMBINO 13

9 sale - Aria Condizionata - Dolby Stereo - Cinema Bar Coca cola & Popcorn - Ristorante & Pizzeria VIA BERNASCONE, 13 - VARESE - TEL. 0332 284004

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LA PROSSIMA: TRADATE

Osservando dall'alto la zona in cui si trova Tradate è possibile notare il grande polmone verde del Parco Pineta di Appiano Gentile. Un'area Regionale e Naturale che si estende di 48 km², a cavallo delle province di Varese e Como. Alla “Pinetina” ha sede il centro sportivo “Angelo Moratti”, dove si allena l'Inter. Il territorio ha avuto una forte vocazione industriale, soprattutto nel settore tessile e delle calzature. Ci sono due stazioni ferroviarie, importanti crocevia per il commercio. Nella zona è importante anche l'agricoltura, con la coltivazione di cereali e frumento, anche della vite. Ad Abbiate Guazzone c'è un vigneto comunale, dove si produce il vino “Madonna”. Tornando a parlare di agricoltura, un dolce tipico e tradizionale di Tradate, ma si può dire di tutta la regione, è il “pan de mej”. Il miglio è un cereale molto antico, negli anni sostituito con grano e riso. Veniva mischiato con altre farine soprattutto per il pane.

Il 23 aprile, giorno del calendario ambrosiano

dedicato a San Giorgio e in cui fioriscono i sambuchi, veniva preparato un dolce per rinnovare gli accordi sulla fornitura fra i mandriani e i lattai. Il “pan de mej”, o Pan Meino, veniva coperto con fiori di sambuco e accompagnato con panna liquida. Seguendo i biancorossi in trasferta a Tradate si può provare a cercare questo dolce. La partita rappresenterà anche l'occasione per due amici di misurarsi come avversari. Gli allenatori Melosi e Raza hanno giocato insieme, proprio a Varese. Erano fra gli orgogliosi componenti della truppa di mister Soldo, quella che salvò il vecchio Varese Calcio da una retrocessione che pareva annunciata permettendo la nascita del Varese Football Club.

Raza ci aveva beccato a inizio stagione quando pensando a Melosi, compagno con il quale aveva diviso stanza e spogliatoio, lo definì “uomo di calcio molto preparato”. Il Varese è salito in D con largo anticipo.

Simona Romaniello 15