Varese-Cuneo 8 gennaio 2017

Il Corsaro Biancorosso Edito da Sunrise Media - n. 834 del 8 gennaio 2017 - www.varesesport.com

18^ Giornata - Stadio Franco Ossola

8 gennaio 2017 ore 14.30

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UN 2016 RICCO DI GIOIE SOMMARIO p. 5 Il personaggio p. 8 Il poster p. 10 La rosa p. 11 I numeri p. 13 Gli avversari p. 15 La trasferta

ANNO XXXV - numero 834 8 gennaio 2017 aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979 Prodotto da Sunrise Media Direttore Responsabile: Michele Marocco In redazione: Elisa Cascioli Laura Paganini Fotografie: Domenico Ghiotto Luca Mutti Redazione e ufficio commerciale: Sunrise Media Via Caracciolo 29 - Varese Tel. 0332 821033 info@sunrisemedia.it Direttore marketing: Fabrizio Pizzullo Impaginazione: Giuliana Galeotti Stampa: Essezeta - Varese

Nuovo giro, nuova corsa, il Varese riprende da dove ha concluso, ovvero dalle mura amiche del “Franco Ossola”. Il 2016 ha regalato solo gioie ai biancorossi che nel mese di aprile hanno festeggiato la vittoria del campionato di Eccellenza e l’approdo in Serie D, un campionato che si è da subito rivelato insidioso, ma che la squadra ha saputo affrontare con lo spirito giusto. Ferri e compagni hanno chiuso il girone di andata al primo posto in compagnia del Chieri. «Era importante vincere perché solo in questo modo avremmo guadagnato qualcosa sulle avversarie che si sfidavano direttamente.

Abbiamo recuperato due punti sulla Caronnese e siamo contenti perché essere primi ti fa lavorare con più convinzione, ma manca ancora tutto un girone» il com-

mento del tecnico Francesco Baiano, molto soddisfatto del cammino dei suoi. «Dobbiamo ancora migliorare in tante cose, ma ai ragazzi non posso dire che bravi. Si sono sacrificati, hanno lottato e so che possono e vogliono dare ancora di più. Faccio i complimenti alla mia squadra per come ha affrontato questo girone. Tutti i punti fatti li abbiamo meritati, sono orgoglioso di allenare questi ragazzi che cercano sempre di fare il massimo». L’anno nuovo inizierà da un altro incontro delicato, lo scontro col Cuneo, attualmente quinto in classifica a -6 dal Varese. «Dobbiamo temere tutti allo stesso modo. Chi fa più paura tra Caronnese e Chieri? Tutte e due.

In questo campionato ogni sfida è sempre la più difficile».

Elisa Cascioli

Suggerimenti, critiche e lettere al direttore: redazione@varese-sport.com 3

IL PERSONAGGIO: SIMONE MORETTI «ESSERE PROFETA IN PATRIA NON È FACILE» «Indossare nuovamente questa maglia è un sogno che si avvera»

Simone Moretti, neo attaccante del Varese, ha realizzato il suo sogno di tornare ad indossare i colori biancorossi dopo gli anni nel Settore Giovanile. Il classe 1983 ex Bustese, Varesina e Caronnese, è stato il secondo acquisto della finestra invernale di mercato.

Cosa significa per te indossare questa maglia? «È più di un sogno. Per me è il massimo, non potevo chiedere di più, non posso desiderare di meglio. Ho una motivazione che non ho mai avuto in tutta la mia carriera.

Sono consapevole del ruolo che mi spetta; essere profeta in patria non è mai facile, ma

ci voglio provare e non lesinerò neanche una goccia di sudore».

Cresciuto nel Varese, che ricordi hai?

«Sono stato qui 15 anni dagli esordienti sino alla prima squadra di Beretta in C1. segue...

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«Si deve continuare a credere in quello che si fa Quello più bello è sicuramente l’emozione provata in ritiro in prima squadra. Me lo ricordo ancora, sono cose che non si dimenticano. Mister Maroni, ai tempi della Beretti, e anche Tomasoni quando ero negli Allievi Nazionali mi hanno dato tanto».

Che gruppo hai trovato?

«Sono arrivato in punta di piedi in un gruppo già rodato e con grande motivazione.

Ho trovato uno staff e una squadra che lavora sodo. Mi sono ambientato benissimo. I ragazzi stanno bene insieme, non c’è invidia e c’è grande voglia di lottare. Li ringrazio tutti per avermela subito trasmetto».

E mister Baiano?

«Mi è piaciuto subito. Ha un grande carisma e ciò fa la differenza. Riesce a trasmetterci forza anche senza alzare la voce, lo trovo un grande pregio».

Quale è stato il momento più bello della tua carriera?

«Gli anni di Renate sono stati importanti; sono stato lì quattro stagioni e mi hanno dato tanto sotto tutti i punti di vista».

Il momento più difficile invece?

«Direi le due stagioni in cui mi sono infortunato al ginocchio. La prima volta a Re6

nate, poi mi è capitato un anno fa alla Varesina. Per fortuna è acqua passata».

Il tuo collega Scapini è un po’ in difficoltà dal punto di vista del rendimento. Come si supera?

«Sono periodi che nelle stagioni sono all’ordine del giorno e tutti gli attaccanti lo sanno. Lui ha tanta esperienza e sa come affrontarli.

Si deve continuare a credere in quello che si fa. Nelle partite che ho visto io gli è solo mancato il gol perché ha fatto tutto il resto. Ha dato l’anima, ma si sa che un attaccante che non va a segno è sempre nel torto. Tuttavia è la cosa più difficile da fare».

Che attaccante è Moretti?

«Una prima punta che ama giocare per la squadra; ho un grosso spirito di sacrificio, corro dietro agli avversari».

Veniamo al campionato, conosci molto bene la Serie D… «Un campionato molto complicato. Le 4 o 5 squadre che sono là davanti lotteranno sino alla fine. A livello di rosa non vedo nessuno superiore al Varese».

Cosa ti aspetti dal girone di ritorno?

«Sarà un altro campionato. Le squadre in difficoltà tireranno fuori unghie e denti e ogni partita sarà durissima. Il nostro obiettivo è chiaro e dobbiamo affrontare ogni domenica come fosse l’ultima».

Si parte in casa dal big match col Cuneo…

«Subito una partita di vitale importanza. La squadra è in salute e nell’ultimo mese e mezzo è cresciuta. Per noi sarà un bel banco di prova».

Elisa Cascioli

Tifo Milan, mi piaciono Shevchenko e Jordan» LA SCHEDA

SOPRANNOME Moro

NATO IL 5 febbraio 1983 A Varese

SPOSATO CON Francesca

IL GOL PIÙ BELLO questa estate in Coppa Italia con la Bustese, tiro da metà campo contro l’Inveruno... ma quello più bello devo ancora farlo piatto

bibita

film

cantante

stadio

squadra

I PREFERITI

Pennette all’astice Birra

Il Signore degli Anelli Lifehouse (soft rock) Anfield (Liverpool) Milan

giocatore

Shevchenko

animale

Cane

carne o pesce

Carne

colore

il tuo idolo

Grigio

Michael Jordan

mare o montagna Montagna bionda o mora

Mora

matrimonio o convivenza

Matrimonio 7

ph Ghiotto

MARCO GIOVIO

LA ROSA PORTIERI

ORGANIGRAMMA Presidente: Gabriele Ciavarrella Vicepresidente: Aldo Taddeo Direttore Generale: Paolo Basile Direttore Sportivo: Alessandro Merlin Segretario Generale: Marco Bof Team Manager: Danilo Vago Accompagnatore: Pietro Frontini

STAFF TECNICO

Allenatore: Francesco Baiano

Preparatore Atletico: Ciro Improta

Preparatore portieri: Oscar Verderame

‘92 Andreas Becchio

‘89

Giacomo Innocenti

‘97

Federico Zazzi 10

‘95 ‘98 ‘98 Claudio Bordin Patrick Consol Marco Pissardo DIFENSORI

‘97

Claudio Bonanni

‘96

‘81

‘98

‘88

‘97

‘91

‘97

Michele Ferri Andrea Granzotto Francesco Luoni

Matteo Simonetto Devis Talarico Francesco Viscomi Federico Ortolani CENTROCAMPISTI

‘86 Davide Bottone

‘85

‘97

‘92

‘96

‘98

‘92

‘96

‘90

‘83

‘87

‘83

Giampaolo Calzi Giacomo Cusinato Francesco Gazo

Lorenzo Lercara Massimiliano Benucci Mattia Rolando Umberto Vingiano ATTACCANTI

Marco Giovio

Simone Moretti

Luca Piraccini

Matteo Scapini

I NUMERI DEL CAMPIONATO

Chieri e Varese campioni d’inverno

LA CLASSIFICA

(e.c.) - Giunti al giro di boa, sono Chieri e Varese a comandare su tutti. Nell’ultima di andata le due squadre sono riuscite a scavalcare la Caronnese che oggi sarà impegnata in casa contro la Bustese sempre più invischiata in zona retrocessione dove attualmente

Squadra

CHIERI VARESE CARONNESE BORGOSESIA CUNEO PRO SESTO INVERUNO CASALE FOLGORE CARATESE VARESINA GOZZANO BRA OLTREPOVOGHERA VERBANIA PRO SETTIMO PINEROLO BUSTESE LEGNANO

PT

36 36 35 32 30 29 27 25 21 19 17 17 17 16 16 14 13 9

ci è finita anche la Varesina. I rossoblù di Spilli mancano l’appuntamento con la vittoria da ben sette giornate e iniziano l’anno dalla trasferta contro il Legnano che è ultimo in classifica. Il match di andata sorrise ai lilla, un motivo in più per cercare di riscattarsi e di

G

17 17 17 17 17 17 17 16 17 17 17 17 17 17 17 17 17 16

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11 11 10 8 8 7 7 6 6 5 4 4 4 4 3 3 2 2

N

3 3 5 8 6 8 6 7 3 4 5 5 5 4 7 5 7 3

P

3 3 2 1 3 2 4 3 8 8 8 8 8 9 7 9 8 11

GF

36 26 32 26 26 22 26 16 26 20 24 16 20 21 18 21 11 11

GS

18 12 19 10 17 16 18 14 26 27 28 22 29 30 33 32 20 27

risalire la china.

Mentre il Varese affronta lo scontro diretto col Cuneo, l’altra capolista andrà in trasferta sul campo di Casale.

Nelle zone alte si sfidano poi il Borgosesia, che non si arrende mai, contro l’Inveruno, in netta ripresa. In zona playoff c’è anche la Pro Sesto che va in trasferta a Bra. Sfida salvezza quella tra Pro Settimo e Gozzano separate da un solo punti (16 contro 17). Match dal pronostico difficile quello tra OltrepoVoghera e Folgore Caratese, squadra che sarà il successivo avversario del Varese. Completa il turno Pinerolo-Verbania.

TURNO ODIERNO Inveruno – Borgosesia Caronnese – Bustese Casale – Chieri VARESE – CUNEO Oltrepovoghera – Caratese Pro Settimo – Gozzano Bra – Pro Sesto Legnano – Varesina Pinerolo – Verbania

2a di ritorno - 15/1 h 14.30 Borgosesia – Bra Verbania – Caronnese Varesina – Casale Cuneo – Inveruno Pro Sesto – Legnano Bustese – Oltrepovoghera Gozzano – Pinerolo Chieri – Pro Settimo CARATESE – VARESE

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GLI AVVERSARI: CUNEO LA SCALATA DEI BIANCOROSSI Con Iacolino la squadra si è trasformata

(e.c.) – I biancorossi del Cuneo sono i prossimi avversari ad essere ospiti del “Franco Ossola” nella prima partita ufficiale del 2017. A Masnago sarà un vero e proprio scontro diretto perché, come il Varese, il Cuneo, retrocesso dalla Lega Pro, ha grandi ambizioni. La squadra, partita malissimo quest’anno con soli 2 punti nelle prime quattro partite, si è poi ripresa scalando letteralmente la classifica. A lanciare la carica è stato il tecnico Salvatore Iacolino, subentrato a Fraschetti dopo otto giornate di campionato.

Da allora la squadra non ha mai perso collezionando cinque vittorie e quattro pareggi, l’ultimo arrivato il 18 dicembre nel derby della provincia Granda con il Bra. Uno scialbo 0-0 che ha regalato poche emozioni.

I piemontesi hanno chiuso il girone di andata al quinto posto con 30 punti (frutto di 8 vittorie, sei pareggi e tre sconfitte) riuscendo a battere l’altra capolista Chieri (1-0) e a rallentare l’inseguitrice Caronnese (2-2). La gara d’esordio col Varese invece aveva sorriso a Ferri e compagni, vittoriosi per 1-0 grazie al gol di Scapini e con in panchina l’ex tecnico Ramella.

LA ROSA

PORTIERI Maurice Gomis ‘97 Andrea Croce ‘98 DIFENSORI Stefano Procida ‘90 Gabriele Quitadamo ‘94 Alberto Rizzo ‘97 Jacopo Toscano ‘98 Marco Cotroneo ‘98 Giorgio Conrotto ‘87 Enrico Campana ‘97 Andrea Bianco ‘98 CENTROCAMPISTI Alessandro Mondino ‘98 Orazio Orofino ‘97 Pasquale Mattia Ottobre ‘95 Nicolò Palazzolo ‘94 Salvatore Papa ‘90 Sorin Ionel Radoi ‘90 Andrea Rosso ‘84 Romulo Eugenio Togni ‘82 Giorgio Genovese ‘98 Daniele Cerutti ‘96 ATTACCANTI Massimo Martino ‘97 Nikolas Zichitella ‘98 Carmine De Sena ‘91 Alessandro D'Antoni ‘88 Andrea Corsini ‘96 STAFF TECNICO Allenatore Salvatore Iacolino Preparatore Atletico Luca Margaglia Preparatore dei Portieri Ferruccio Bellino 13

Nuova Trebicar Concessionaria BMW Viale Aguggiari, 138 - Varese Tel. 0332 238561 www.trebicar.bmw.it

LA PROSSIMA TRASFERTA: CARATE BRIANZA In Brianza non può mancare la polenta

Criscitello’s boys azzurri in casa, granata in tasferta

Carate Brianza si trova in provincia di Monza e Brianza e fa parte del Parco regionale della Valle del Lambro, fiume che percorre il territorio lombardo. Si racconta che sia stata uno dei luoghi preferiti dalla regina Teodolinda, durante la dominazione longobarda. Nel X secolo a difendere la città era stato costruito un castello, per volere della nobile famiglia “De Carate”, da cui prende il nome. Il territorio ha ospitato numerose industrie e fabbriche tessili che hanno agevolato lo sviluppo economico e consentito guadagni grazie alla produzione tessile, che nel 1869 hanno incentivato i borghi limitrofi all’unione, in un unico comune quello di Carate Brianza. Nel XVI secolo la cittadina è sede di villeggiatura per le nobili famiglie milanesi, che trovavano nella natura del territorio una ottima locazione per sfuggire all’incessante trambusto della grande Milano. La squadra di calcio più importante della città milita nel campionato di serie D si chiama Unione Sportiva Folgore Caratese. Viene fondata nel 1908, sorge come poli-

sportiva ed inaugura la sezione calcistica alla vigilia dello scoppio della Prima Guerra Mondiale. La chiamata alle armi porta via molti atleti, i reduci del conflitto ricompongono la società ed inaugurano nel 1919 il Campo Sportivo detto Stadio dei Mulini, in località Agliate.

All’inizio era un piccolo impianto che ospitava i pochi atleti rimasti e che volevano dare sfogo alle loro energie con il calcio. Viene in seguito adeguato alle normative della FIGC per consentire l’ingresso della Caratese al Campionato di Terza Categoria.

Nella Fossa si possono allenate anche i ciclisti e i ragazzi di atletica. Nel 1937-38 la Caratese arriva anche in serie

C. Il nuovo millennio vede il ritorno in D dopo alcune stagioni in Eccellenza. Nel 2011 le due realtà locali più importanti decidono di unirsi per formare una squadra più forte e combattiva. L’Unione Sportiva Caratese e la Folgore Verano si fondono nell’U.S. Folgore Caratese. La società satellite del Novara è presieduta dal noto volto televisivo Michele Criscitiello. La squadra veste i colori granata in trasferta e azzurri in casa.

Passando da Carate Brianza è inevitabile fermarsi ad assaporare i piatti locali, poveri e saporiti, gli stessi che hanno accompagnato gli atleti nel difficile periodo della guerra.

A cominciare dalla polenta.

Simona Romaniello 15