Il corsaro biancorosso varese padova 14 03

Euro 0.01 numero 714 - 14 marzo 2014

LA BUSSOLA SCOMMESSE SPORTIVE

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Varese - Padova

Stadio “F. Ossola” - Sabato 15 marzo ore 15.00

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Il gioco è vietato ai minori 18 anni, giocare troppo può causare dipendenza patologica

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Il punTo... vITo

GlI eX DI Turno:

ARBITRI, GIORNATA NO

Trevor TrevIsAn

Poste Italiane S.p.A. - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 numero 46) articolo 1 comma 1, DCB Varese

di Vito Romaniello

Quella appena trascorsa non è stata una grande giornata per gli arbitri di serie B. A Brescia (senza nulla togliere alla meritata vittoria del Latina) è stato convalidato un gol irregolare dell’ex Jonathas. A Bari è stato annullato un gol regolare di Amenta della Virtus Lanciano. A Terni dopo neppure un quarto d’ora di gioco Corti è stato abbattuto da Zito, un intervento duro che avrebbe meritato un cartellino (anche rosso) e che invece è rimasto impunito.(...)

“Sento molto questa sfida perché ho passato lì cinque anni e perché ci vivo”

GIAnpIeTro ZeccHIn

Continua a pagina 7

scuolA cAlcIo I baby del 2001 in primo piano A tu per tu con mister Bertoli

a pagina 14

Dopo due partite esterne, il Varese torna a Masnago e ospita il Padova, nel match valido per il 29° turno di Serie B Eurobet, in programma sabato 15 marzo alle ore 15:00 allo stadio “Franco Ossola”. I tifosi biancorossi ricorderanno la sfida dell’andata, in cui il Varese, lanciato verso

“Penso di essere molto duttile, l’importante è giocare” la vetta della classifica, interrompeva la sua corsa nell’inspiegabile secondo tempo dell’Euganeo, facendosi rimontare e perdendo 3-2. Nel frattempo è passato un girone e la situazione del Varese è profondamente cambiata; i biancorossi sono al quattordicesimo posto in classifica.

Ferré a pagina 3

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cluB vArese leggiuno biancorossa per il Team Manager silvio papini Trevisan in azione a Terni

Morini a pagina 5

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Venerdì 14 marzo 2014

Biancorosso Ufficiale del A.S. Varese 1910

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Varese - Padova ai raggi x

cAnAle

215

Uniti per vincere... in casa lA ForMAZIone BIAncorossA TornA All’ossolA Dopo Due TrAsFerTe

Tre punti contro i biancoscudati per allontanarsi definitivamente dalle zone di bassa classifica

di Stefano Ferré

Dopo due partite esterne, il Varese torna a Masnago e ospita il Padova, nel match valido per il 29° turno di Serie B Eurobet, in programma sabato 15 marzo alle ore 15:00 allo stadio “Franco Ossola”. I tifosi biancorossi ricorderanno la sfida dell’andata, in cui il Varese, lanciato verso la vetta della classifica, interrompeva la sua corsa nell’inspiegabile secondo tempo dell’Euganeo, facendosi rimontare e perdendo 3-2. Nel frattempo è passato un girone e la situazione del Varese è profondamente cambiata; i biancorossi sono al quattordicesimo posto in classifica, ma nelle ultime 5 gare, hanno totalizzato 8 punti, 6 dei quali in trasferta, su campi ostici come Pescara e Reggio Calabria. Urge dunque, come emerso dalle recenti statistiche, ritrovare il cammino che ha contraddistinto le performance dei biancorossi nella prima parte della stagione fra le mura amiche: a Masnago infatti, il Varese non vince dalla sfida con lo Spezia del 14 dicembre scorso, impattando in 3 pareggi contro Novara, Latina e Avellino e perdendo l’imbattibilità contro il Cesena.

Una vittoria contro il Padova, penultimo in classifica, allontanerebbe quasi definitivamente il Varese dalla zona pericolosa, rilanciando i biancorossi. Nell’ultima sfida, a Terni, i ragazzi di Carmine Gautieri sono scesi in campo con l’ormai consolidato 4-3-3: Bastianoni ha sostituito l’indisposto Bressan, mentre la difesa è stata composta da Fiamozzi, preferito a Laverone sulla fascia destra, Rea ed Ely centrali, con Trevisan a sinistra; a metà campo Blasi ha occupato la posizione di play, al posto dell’infortunato Zecchin, con Corti ad occupare il centrodestra e Calil, reduce

Formazione varese in Ternana - varese (2-0) 25

Trevisan

4

22

Ely

Bastianoni

7

Calil

Blasi

19

Rea

13

Fiamozzi

28

Musacci

30

Iori

8

Corti

14

10

Pavoletti Vantaggiato

16

Di Roberto

6

31

ArBITrA FeDerIco lA pennA

3

(e.c.) - sabato alle 15 il fischio d’ini-

Almici

5

Oduamadi

6

vArese pADovA

Formazione padova in carpi - padova (1-1)

Santacroce

La Camera

11

Improta

16

Melchiorri

26

22

Mazzoni

Carini

7

Ceccarelli

Carmine Gautieri All. Michele Serena dall’ottima prestazione di Reggio, sulla sinistra. Davanti, andare a occupare la posizione di Corti, mentre sul centrosinistra è ballottaggio fra Cristiano, Tremolada e Calil: a spazio al consueto trio Pavoletti, Oduamadi, Di Roberto.

Contro il Padova, Gautieri dovrà forzatamente cambiare parità di forma, se è richiesta più fisicità e gamba, la scelta qualche interprete: Corti, non sarà a disposizione, poiché potrebbe cadere su Cristiano, se invece occorrerà estro e squalificato al pari di Ely, ma potrebbe tornare Zecchin, cha qualità si potrebbe fare affidamento su Tremolada o Calil, garantirebbe, nella posizione di playmaker, quell’equilibrio entrambi utilizzabili anche a partita in corso per dare una tanto invocato dal tecnico biancorosso, sia in fase di costru- svolta offensiva alla gara del Varese. In difesa i biancoroszione del gioco che nel non-possesso. Blasi potrebbe così si dovranno fare a meno dello squalificato Ely: Trevisan è il principale candidato a ricoprire quel ruolo, con Grillo poph Amirante tenziale terzino sinistro, non in perfette condizioni fisiche: pronti come alternative Ricci, Fiamozzi ed eventualmente Cristiano. Non dovrebbe cambiare il trio d’attacco: Di Roberto e Oduamadi, micidiali nell’uno contro uno, sono alla ricerca della continuità nel corso della gara, mentre Pavoletti vuole tornare al gol davanti al pubblico che lo ama. Il Padova, avversario di turno dei biancorossi, occupa la penultima posizione della classifica. I biancoscudati, dopo la trasferta di Latina in cui i tifosi hanno invitato i giocatori a togliersi la maglia, sono apparsi in una situazione disperata, ma hanno avuto la forza di rialzarsi, sia nella gara contro il Modena che a Carpi martedì scorso, muovendo la classifica con due pareggi. Nell’ultima gara, in Emilia, il tecnico Serena ha schierato un 4-3-3, modulo che spesso alterna con il 4-2-3-1. Davanti a Mazzoni, la difesa è formata da Almici e Ceccarelli sulle fasce, con l’esperto Santacroce e Carini al centro della difesa. Un’alternativa di lusso è Di Matteo, terzino mancino, impiegabile sia a sinistra che a destra, che potrebbe sostituire Almici a Masnago, uscito Zecchin in azione in varese-padova del 2012-13 malconcio dalla sfida di Carpi. Il trio di centrocampo pre-

zio di Varese-Padova sarà dato da Federico La Penna della sezione di Roma1. Il direttore di gara ha già incontrato il Varese in due occasioni, arbitrando in entrambe le volte i biancorossi al “Franco Ossola”, la prima la passata stagione e la successiva quest’anno. Entrambe le sfida sono coincise con una vittoria per i padroni di casa. Nel 2012/13 ha diretto VareseTernana finita 1-0 grazie ad un bellissimo gol di Ebagua; quest’anno invece ha arbitrato Varese-cittadella finita 2-1 per i biancorossi che hanno risposto al gol di coralli con Pavoletti e cristiano. quella è stata la prima sfida con mister Gautieri in panchina.

Gli assistenti designati sono Valerio Pegorin di Latina e maurizio De Troia di Termoli. Gianluca Aureliano di Bologna sarà il quarto uomo. vede un play in mezzo, come ad esempio l’ex Iori, che, in caso di passaggio al 4-2-3-1 potrebbe diventare un trequartista: in questa circostanza Pasquato rappresenta l’alternativa più concreta. Musacci e Osuji saranno le mezz’ale. Davanti, l’esterno destro Improta è apparso in gran forma, realizzando due reti nelle ultime due gare; sulla sinistra Serena ha schierato Vantaggiato, mentre al centro dell’attacco ha giocato Melchiorri, che all’andata segnò al Varese: pronto a subentrare anche l’esperto attaccante ex Lazio e Inter Rocchi. La Camera e Carini sono squalificati.Entrambe le squadre cercheranno a tutti i costi, per necessità diverse, i tre punti. Il Varese ha una potenziale arma in più: i propri tifosi, chiamati a mettere da parte lo spirito critico per 90 minuti e a spingere la squadra biancorossa verso una vittoria scacciapaura.

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Ex di turno:

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Trevor Trevisan e Gianpietro Zecchin

Quella di sabato contro il Padova sarà una sfida molto particolare per Trevor Trevisan, difensore arrivato a gennaio proprio dal club biancoscudato dove ha giocato per cinque stagioni. Con la maglia della sua città, anche se è nato a Cassino, in provincia di Frosinone il 21 dicembre 1983, ha collezionato 121 presenze totalizzando 7 gol. L’ultimo quest’anno, in cui ha giocato solo 5 partite fino a gennaio, il gol della bandiera contro il Modena finita 3-1 per i canarini. «Non lo nego – ammette -. Sento molto questa sfida perché ho passato lì cinque anni e perché ci vivo. Fino a due mesi fa ero lì a soffrire con loro. Ho cambiato casacca ma quei colori li vestirò sempre perché f a n n o

parte di me». Per il centrale non sono stati facili gli ultimi mesi trascorsi a Padova, in cui ha avuto una vera e propria rottura con la società: «Ho vissuto un momento difficile e delicato fino alla mattina prima di arrivare qui.

I presupposti a inizio stagione erano quelli di disputare un campionato di vertice, o almeno di avere una salvezza tranquilla. Fin dalle prime giornate la situazione è stata difficile anche mentalmente e mi dispiace che non ne siano ancora usciti. La squadra è forte: ha giocatori che vantano tra le duecento e le trecento presenze tra i professionisti e tra di loro c’è anche chi ha giocato in Serie A. Le qualità per tirarsi fuori dalla loro brutta situazione le hanno, ma sappiamo che nel calcio non c’è nulla di scontato».

Approdato al Varese, Trevor ha giocato 4 partite (una l’ha saltata per squalifica) e realizzato un gol a Pescara. Il difensore centrale è sempre stato impiegato come esterno di sinistra: «Ho fatto altre volte il terzino ma sempre per sopperire a mancanze

a cura di Elisa Cascioli

di compagni infortunati o squalificati. Per me è importante essere utile e a disposizione indipendentemente dalla posizione in campo. Il gol? Ai difensori non capita spesso e sono contento. Penso sia stato un bel biglietto da visita per me. Sono arrivato per dare una mano e penso che tutti insieme possiamo ancora far meglio».

Cosa deve temere di più il Varese nella sfida contro il Padova? «La voglia di rivincita che hanno gli avversari – risponde -. Da qui in poi sono partite delicatissime per tutti, un punto o tre punti iniziano ad essere fondamentali e per loro valgono una stagione.

Hanno voglia e grinta e noi non dobbiamo sottovalutarli».

La gara d’andata, finita con la vittoria in rimonta dei padovani per 3-2, è stata una bella lezione sotto questo punto di vista.

In quell’occasione Trevisan si trovava dall’altra parte del campo: «La partita è iniziata subito in salita per noi del Padova che poi siamo stati bravi nel recuperare. In quel momento, con quel successo contro una squadra difficile da affrontare come il Varese, abbiamo pensato potesse essere la svolta per la nostra stagione, invece non lo è stato, sono iniziati altri tipi di problemi e le cose hanno continuato ad andare male. Adesso mi ritrovo da quest’altra parte e dico che il Varese deve dimenticare il risultato di Terni, ma non la prestazione. Il gioco a tratti è stato bello, ci è mancato il gol, dobbiamo ritrovarlo». Sul percorso della squadra aggiunge: «Dal punto di vista del gioco c’è poco da recriminare, a Terni si poteva fare meglio, magari passare in vantaggio nel primo tempo, se fossimo stati più cinici e altruisti davanti alla porta. C’è rammarico per la sconfitta ma siamo sulla strada giusta, intrapresa dalla partita in casa contro il Latina, coincisa con il mio esordio. Abbiamo intrapreso un percorso di crescita, giocando con impegno i risultati arriveranno».

Come ti trovi a Varese? «Sono arrivato da poco e vivo ancora in albergo. Devo ancora ambientarmi. In generale mi piace uscire, andare al cinema, ma adesso lo faccio poco perché a Padova avevo la mia ragazza, tanti amici anche al di fuori del calcio e adesso devo un po’ reinventarmi tutto, ma nel complesso mi trovo molto bene. Sono sereno».

Non solo Trevor Trevisan. Anche per Gianpietro Zecchin, contro il Padova, è la sfida dell’ex. «Il Padova sta vivendo uno dei peggiori momenti degli ultimi anni – il commento di Zecchin –. Con Cestaro ha fatto cose magnifiche vivendo grandi annate. La società è stata venduta e stanno avendo un po’ di problemi. La seguo come realtà perché è la squadra della mia città e leggo cosa scrivono i giornali». Dopo due trasferte consecutive, il Varese ha l’obbiettivo di vincere tra le mura casalinghe: «Ho visto la squadra in campo a Terni e di occasioni ne abbiamo avute. La partita è stata equilibrata, loro hanno trovato i gol e noi no».

Recentemente si è fatta sentire la mancanza dei gol di Pavoletti, cecchino fino a metà stagione e a secco nelle ultime sei partite. «Pavoletti è un giocatore fondamentale per noi – dice Zecco –. Da un po’ di partite non la butta dentro, ma l’importante è che resti tranquillo perché sta facendo buone prestazioni. Aiuta la squadra e presto ritroverà anche il gol».

Zecchin analizza il momento della sua squadra che, per la prima volta da quando veste la maglia biancorossa, si trova davvero a lottare per raggiungere la salvezza. «Sì è vero, è il primo anno che pensiamo concretamente di doverci salvare. Nelle annate scorse siamo stati sempre a ridosso dei playoff ed eravamo praticamente già al sicuro a questo punto della stagione, anche se la salvezza è stata sempre l’obbiettivo della società. Stagioni meno brillanti capitano. Forse è più facile per le squadre che sono abituate a lottare fino alla fine; noi non ci eravamo abituati e dobbiamo avere la giusta mentalità, altrimenti ritrovarci nelle zone basse verso la fine diventerebbe rischioso».

Nelle scorse annate il Varese è stato trascinato dal suo capitano, Neto Pereira, che invece sta vivendo una stagione buia: 18 presenze, un solo gol.

«Neto è un ragazzo intelligente e tranquillissimo, non ha mai fatto nessun tipo di polemica sulle scelte degli allenatori, anzi.

Non giocare non piace mai a nessuno, ma lui è sereno e si impegna. Il lavoro del mister consiste nel fare delle scelte, accettarle è quello che dobbiamo fare tutti. Neto si farà trovare pronto al momento giusto».

Zecchin quest’anno si è rivelato un vero e proprio jolly giocando in cinque ruoli diversi: nel centrocampo a quattro l’ex Sottili lo ha proposto sia come esterno che come mediano, con Gautieri ha giocato da esterno offensivo, mezzala e play: «Penso di essere molto duttile – dice a riguardo –.

Nella mia carriera da metà campo in su ho giocato dappertutto. L’importante è giocare. Ho disputato tante partite da esterno ed è il ruolo che mi viene più naturale. Mi trovo bene nel ruolo di regista e penso che più giochi e meglio puoi fare».

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Rea, Bressan e Tremolada a scuola con il Pedibus

Una mattinata speciale per tre giocatori del Varese che martedì sono “tornati” a scuola, andandoci con il progetto Pedibus. Angelo Rea, Walter Bressan e Luca Tremolada hanno aspettato, insieme ad altri bambini, alla fermata “Piazzale Ippodromo”, il Pedibus che è partito dalla fermata “Chiesa Caravaggio”. Da lì hanno raggiunto la scuola primaria “Pascoli” di viale Ippodromo

dove sono stati accolti da tantissimi bambini e tutti insieme hanno fatto una ricca colazione che è stata anche l’occasione per sottolineare l’importanza del primo pasto della giornata alla base di una corretta alimentazione. I giocatori sono stati scortati dall’Ufficio comunicazione, presenti Marocco e Ferré, e dalla responsabile marketing Frascaroli. Presente l’assessore a Persona, Fa-

miglia e Università, Enrico Angelini. I bambini ne hanno approfittato per chiedere autografi e scattare foto accanto ai loro beniamini: un modo speciale per iniziare la giornata.

I biancorossi hanno a loro volta invitato bambini e maestre ad assistere ad una gara al “Franco Ossola”.

Selia Socciali

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Tifosi in trasferta

Gli spalti del “Granillo” di reggio calabria

(s.s.) - Dopo le due trasferte consecutive di Reggio Calabria e Terni (nelle foto), il Club Passione Biancorossa sta già pensando alla prossima sfida esterna. Il Varese giocherà venerdì alle 19 a Trapani e gli amici di Passione Biancorossa hanno in programma la partenza in aereo da Bergamo alle 8.30 della mattina, il soggiorno in albergo al costo di 25 euro e il ritorno sabato sera con partenza alle 20.30. I partecipanti sono già 14, pronti a godersi il Varese, ma anche due ricche giornate in Sicilia. Tutti gli interessati possono contattare Livio Saccani, presidente del club, al numero 335.6438254.

Leggiuno biancorossa per Papini

Silvio Papini per il Varese non è solo il team manager, ma un vero e proprio simbolo per i tifosi. Ad attestare questa stima, i supporter biancorossi di Leggiuno hanno deciso di fondare un Varese Club intitolandolo proprio a Silvio Papini. Il nuovo club sarà inaugurato lunedì 16 marzo alla presenza di una nutrita delegazione biancorossa.

Cos’hai provato quando hai saputo che ti sarebbe stato intitolato un Varese club?

«Un immenso piacere, la gratificazione è doppia: da un lato sono orgoglioso perché è il club del mio paese, dall’altro si tratta di un riconoscimento che mi ha dato la gente biancorossa ed è bellissimo, mi riempie di gioia. Ammetto che lunedì sarò un po’ emozionato, non sono abituato a essere io il protagonista. Ricordo quando i tifosi mi dedicarono un murales fuori dallo stadio o la curva mi fece uno striscione: sono situazioni che ti colpiscono e ti entrano nel cuore.

Ho conosciuto tanti calciatori e dirigenti e con loro ho coltivato dei rapporti di amicizia. Fare il team manager qui, mi ha però consentito di relazionarmi con tante persone che ruotano attorno al Varese, poco conosciute, che si adoperano con passione per il

silvio papini

bene di questa società. Ad esempio abbiamo il tradizionale appuntamento del giovedì, con la partita di calcio con tanti amici biancorossi: ci tengo a salutare Maurizio Grigo, Procuratore della Repubblica, compagno di calcetto, che si trasferirà altrove; mi ha però confermato che, lavoro permettendo, cercherà di venire qualche volta a giocare con noi».

«Sono due le ragioni che hanno portato me e altri amici leggiunesi fra cui Claudio Ferretti, di Vares8.it a fondare un club intitolato a Papini» commenta Loredana Contini presidente del Club. «Da un lato da tifosi e concittadini, non possiamo che stimare un’autentica bandiera biancorossa, un professionista serio e stimato; in secondo luogo Silvio è una persona vera e buona, in città lo amano tutti e i ragazzini delle scuole lo conoscono e lo vedono come modello. Silvio è un’icona».

la curva del “liberati” di Terni

VIENI E VINCI con Oro in Euro Del Duca è il sesto estratto

La sorte ha scelto nuovamente il settore Distinti. Gaetano Del Duca è il sesto vincitore di “Vieni allo Stadio e Vinci", il concorso promosso da Oro in Euro in collaborazione con A.S. Varese 1910 nato per premiare i tifosi che con sole, pioggia o vento, vengono allo Stadio Franco Ossola a sostenere i campioni biancorossi.

Gaetano Del Duca con la moglie Rosalia premiati da Gina Lucci (al centro) responsabile punto vendita Oro in Euro di Gavirate

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LA CLASSIFICA

IL CAMMINO DEL VARESE

GIRONE DI ANDATA

GIRONE DI RITORNO

24/08 cesena - Varese

1-0

25/01 Varese - cesena

31/08 Varese - modena

1-1

1/02

modena - Varese 4 - 1

8/09

Varese - Latina

Latina - Varese

1-3

0-3

8/02

14/09 Varese - Pescara

3-2

15/02 Pescara - Varese 1 - 2

21/09 Avellino - Varese

1-1

22/02 Varese - Avellino 1 - 1

24/09 Varese - Reggina

1-0

1/03

Reggina - Varese 3 - 4

28/09 Varese - Ternana

2-1

8/03

Ternana - Varese 2 - 0

5/10

Padova - Varese

3-2

15/03 Varese - Padova

13/10 Varese - Trapani

0-0

22/03 Trapani - Varese

19/10 Empoli - Varese

2-0

25/03 Varese - Empoli

26/10 Palermo - Varese

0-0

29/03 Varese - Palermo

1/11

Varese - Juve stabia2 - 2

9/11

Bari - Varese

5/04

2-1

12/04 Varese - Bari

2-0

17/04 crotone - Varese

23/11 Lanciano - Varese

2-0

26/04 Varese - Lanciano

30/11 Varese - cittadella

2-1

3/05

7/12

carpi - Varese

0-0

Juve stabia - Varese

17/11 Varese - crotone

Doppietta di odu a reggio

cittadella - Varese

1-0

10/05 Varese - carpi

14/12 Varese - spezia

4-0

13/05 spezia - Varese

21/12 Brescia - Varese

4-2

17/05 Varese - Brescia

26/12 Varese - Novara

1-1

25/05 Novara - Varese

29/12 siena - Varese

1-1

31/05 Varese - siena

Acrobazia da “attaccante” per rea

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Dribbling di calil a Terni

Pt Palermo 53 Empoli 46 Latina 45 Avellino 44 Lanciano 44 cesena 43 Trapani 42 crotone 42 spezia 40 siena (-7) 39 carpi 39 Pescara 38 Brescia 37 modena 36 vArese 36 Ternana 35 Bari (-3) 32 Novara 31 Reggina 25 cittadella 23 Padova 23 Juve stabia 15

G 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28

V 15 12 11 11 12 10 10 12 10 11 11 10 8 9 9 8 9 7 6 4 5 2

N 8 10 12 11 8 13 12 6 10 13 6 8 13 9 9 11 8 10 7 11 8 9

8a DI rITorno

P 5 6 5 6 8 5 6 10 8 4 11 10 7 10 10 9 11 11 15 13 15 17

GF 41 36 29 33 27 33 37 39 31 43 33 37 37 37 37 37 28 27 26 24 22 23

GS 20 22 20 29 23 24 31 37 36 30 36 34 37 29 39 34 33 36 41 39 41 46

venerdì 14 marzo h. 20.30 spezia - Pescara sabato 15 marzo h. 15.00 Bari - Avellino cittadella - carpi Juve stabia - Ternana Latina - Trapani modena - Empoli Palermo - Brescia Reggina - crotone vArese - pADovA Lanciano - Novara h. 18.00 siena - cesena

9a DI rITorno venerdì 21 marzo h. 19.00 TrApAnI - vArese h. 21.00 Avellino - siena sabato 22 marzo h. 15.00 Brescia - spezia cesena - Juve stabia crotone - Bari Empoli - Reggina modena - Latina Novara - carpi Padova - cittadella Pescara - Palermo Ternana - Lanciano

vertici biancoroosi: Montemurro, laurenza e vitiello

Il punto Vito Varese Sport

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Segue dalla prima pagina

(...) Beffa delle beffe: Zito è stato il giocatore che ha aperto le marcature trafiggendo Bastianoni (in porta a sostituire l’indisposto Bressan). I biancorossi hanno cercato di portare a casa almeno un pareggio e sono stati puniti nel finale giocato in inferiorità numerica da una conclusione di Litteri. Come se non bastasse l’espulsione di Corti e l’ammonizione del diffidato Ely costringeranno Gautieri a rivedere ancora l’assetto della squadra contro il Padova, almeno dalla cintola in giù.

Quella dell’andata si giocò in anticipo e fu la partita che segnò l’inizio della crisi della gestione Sottili. All’interval-

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A cura di Vito Romaniello - Direttore AGR

lo il Varese vinceva 2-1 ed era primo in classifica, nella ripresa il risultato fu ribaltato e i biancorossi persero convinzione, determinazione, carattere, fiducia. Improvvisamente quella che era candidata a diventare una delle sorprese del campionato ha infilato un tunnel oscuro dal quale non è più riuscita ad uscire. Lungo il percorso ci sono stati tratti luminosi, solo per brevi momenti però. L’arrivo di Gautieri ha portato con maggiore decisione l’applicazione del modulo 4-3-3, il più diffuso in Europa. A gennaio sono arrivati interpreti in grado di recitarlo come Oduamadi e Di Roberto. Però si è perso Pavoletti. Il cecchino del Varese non segna su azione dalla lontana trasferta di Brescia (21

pavoletti autore di una doppietta nella gara di andata all’euganeo di padova

calil, Bjelanovic, oduamadi e Tremolada esultano a reggio calabria

dicembre). I suoi gol mancano alla squadra e alla classifica.

La squalifica di Ely potrebbe portare Trevisan al centro della difesa varesina accanto a Rea, permettendogli di ritrovare il ruolo che ha sempre ricoperto negli ultimi anni. Da valutare le condizioni di Zecchin, altro ex, il faro che illumina il gioco d’attacco biancorosso.

E’ stato da poco operato all'arco zigomatico. Il Padova è in forte difficoltà.

La classifica deficitaria ha determinato sabato scorso la contestazione dei tifosi. Attenti a non sottovalutare un avversario che sotto di due reti contro il Modena è stato capace di pareggiare in neppure 3 minuti ed ha costretto alla frenata anche il Carpi nel recupero

della seconda giornata. Serena non vuole rassegnazione e confida in una tradizione favorevole a Masnago, ricordando l’eliminazione dai playoff del 2011. Ma i tabù si possono sfatare, del resto il Varese a Reggio Calabria non aveva mai vinto, fino a poche settimane fa. Andiamo avanti: mancano 14 punti al traguardo.

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Istantanee Il gol di Bjelanovic a reggio calabria

Baby biancorossi prima di varese-Avellino

la grinta di Grillo

Gara da ex per ely al “Granillo”

Il gran volo di Bressan non può nulla contro la conclusione di ciano

corti lotta a centrocampo

Bressan esulta dopo il gol agli Irpini

calil salta l’avversario

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dal Varese la delusione dopo la sconfitta a Terni

Di roberto fermato dai difensori reggini

pavoletti mette a terra la difesa della Ternana, ma non va in gol

oduamadi “cinturato”

l’esultanza di Gautieri e del segretario Generale D’Aniello

I dribbling di oduamadi al “liberati” non sono vincenti

A.S. Varese 1910 Il Corsaro

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Biancorosso

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del A.S. Varese 1910

WALTER BRESSAN 1 - Portiere

DAMIANO MILAN 12 - Portiere

ELIA BASTIANONI 22 - Portiere

Nato a Ponte di Piave (TV) il 26-1-1981

Nato a Mirano (VE) il 1-10-1983

Nato a S. Margherita Ligure (GE) il 18-5-1991

www.varesesport.com 11

A.S. VAreSe 1910 OrGANIGrAMMA Presidente:

Nicola Laurenza

Direttore Generale:

Vincenzo Montemurro

RODRIGO ELY 4 - Difensore

RICCARDO FIAMOZZI 13 - Difensore

ANGELO REA 19 - Difensore

TREVOR TREVISAN 25 - Difensore

Nato a Lajeado (BRA) il 3-11-1993

Nato a Trento il 18-5-1993

Nato a Pomigliano d'Arco (NA) il 16-6-1982

Nato a Cassino (FR) il 21-12-1983

LORENZO LAVERONE 27 - Difensore

LUKAS SPENDLHOFER 29 - Difensore

LUCA RICCI 31 - Difensore

FABRIZIO GRILLO 33 - Difensore

Nato a Bagno a Ripoli (FI) il 19-4-1989

Nato a Neunkirchen (AUT) il 2-06-1993

Nato a Bibbiena (AR) il 13-03-1989

Nato a Roma il 2-2-1987

Resp. Area Tecnica:

Mauro Milanese

Segretario Generale: Giuseppe D'Aniello Dir. Accompagnatore: Pietro Frontini Team Manager: Silvio Papini Dir. Commerciale: Fabio Lorenzi Dir. Marketing: Paola Frascaroli Dir Com. e Stampa: Michele Marocco Fotografo Ufficiale: Domenico Ghiotto

LORIS DAMONTE 5 - Centrocampista

MANUELE BLASI 6 - Centrocampista

CAETANO CALIL 7 - Attaccante

Nato a Savona il 5-8-1990

Nato a Civitavecchia (RM) il 17-08-1980

Nato a Guaxupé (BRA) il 20-05-1984

STAFF TECNICO

DANIELE CORTI 8 - Centrocampista

ANDREA CRISTIANO 15 - Centrocampista

LUIGI FALCONE 17 - Centrocampista

LUCA TREMOLADA 18 - Attaccante

Nato a Cantù (CO) il 16-5-1980

Nato a Chivasso (TO) il 15-07-1984

Nato a Mesagne (BR) il 26-5-1992

Nato a Milano il 25-11-1991

ANDREA BARBERIS 21 - Centrocampista

GIANPIETRO ZECCHIN 24 - Centrocampista

Nato a Genova il 11-12-1993

Nato a Camposampiero (PD) il 5-5-1983

Allenatore: Carmine Gautieri Allenatore in seconda: Pierluca Cincione Collaboratore Renato Baldi

Preparatore dei Portieri: Valerio Visconti Preparatore Atletico: Francesco Delmorgine

NETO PEREIRA 10 - Attaccante

SASA BJELANOVIC 11 - Attaccante

LEONARDO PAVOLETTI 14 - Attaccante

Nato a General Carneiro (BRA) il 4-1-1979

Nato a Zara (HR) il 11-06-1979

Nato a Livorno il 26-11-1988

NUNZIO DI ROBERTO 16 - Attaccante

LUCA FORTE 20 - Attaccante

MATTEO MOMENTÉ 23 - Attaccante

NNAMDI ODUAMADI 30 - Attaccante

Nato a Napoli il 21-09-1985

Nato a Trieste il 28-07-1994

Nato a Jesolo (VE) il 26-02-1987

Nato a Lagos (Nigeria) il 17-10-1990

Preparatore atletico recupero infortuni: Giuseppe Carluccio Responsabile Sanitario: Marco Salvucci Medico Sociale: Giulio Clerici Ortopedico: Carlo Montoli, Alessandro Fagetti Fisioterapista: Francesco Smargiassi Marco Donelli Magazziniere: Alessandro Botta Aldo Cunati

Gli avversari: Padova Il Corsaro House Organ

12 www.varesesport.com

di Mario Ferrini

Ventinovesima giornata del campionato di serie B Eurobet ed al “Franco Ossola” di Masnago arriva il Padova guidato da Michele Serena. L’attuale Mister dei biancoscudati è subentrato il 2 febbraio scorso a Bortolo Mutti che aveva sostituito Dario Marcolin.

Un avvicendamento di ben tre allenatori sulla panchina dei veneti, ma i risultati stentano ancora a venire. Il presidente Diego Penocchio sperava in una stagione decisamente diversa, vista la campagna acquisti di questa estate. Tra le fila dei Patavini militano giocatori di grandissimo livello come Tommaso Rocchi, Cristian Pasquato, Daniele Vantaggiato. Attuale capocannoniere dei Veneti, con un bottino di 5 reti, risulta essere proprio Cristian Pasquato che da tantissimi è considerato un vero lusso per la categoria. Nell’ultima gara tra le mura amiche dello “Stadio Euganeo”, i biancoscudati hanno strappato un pareggio al Modena dopo essere stati in svantaggio di due reti (Babacar e Cionek nel primo tempo) e grazie ad una rabbiosa rimonta maturata nel secondo tempo con le reti di Cuffa (61’) e Improta (63’). «Considero i primi 45’ della gara come tempo perso- afferma a fine gara Mister Serena- dove non abbiamo praticamente giocato, frenati dalla paura. Mi è piaciuta molto la reazione dei ragazzi del secondo tempo e da quel segnale che bisogna ripartire, scrollarci di dosso ogni timore e dare continuità ai risultati». «Mancano ancora 15 gare – afferma il portiere Luca Mazzoni nel dopo

Punti Vittorie Pareggi Sconfitte Reti fatte Reti subite

In casa 18 4 6 4 13 18

In trasferta 5 1 2 11 9 23

Biancorosso Ufficiale del A.S. Varese 1910

Totali 23 5 8 15 22 41

partita – e dobbiamo fare punti con tutti». Il Padova nelle ultime tre gare di campionato regolare non ha raccolto punti. Tre sconfitte nelle trasferte di Latina (3-0), Palermo (1-0) e Trapani (2-1) confermano il Padova come la squadra con il peggior rendimento fuori casa di tutta la serie cadetta. Il Varese nelle ultime tre gare casalighe ha raccolto solamente 2 punti grazie ai pareggi con Avellino (1-1) e Latina (0-0) e la sconfitta contro il Cesena (1-3) che interrompe l’imbattibilità casalinga dei biancorossi in questa stagione. Il “Franco Ossola” rimane, comunque, il luogo dove i biancorossi hanno raccolto più punti (24 degli attuali 36) e dove è difficile per gli avversari di Pavoletti e compagni fare risultato. La gara si prospetta molto interessante, anche perché è ancora doloroso il ricordo del pareggio (3-3 con doppietta di El Shaarawy) che qualificò il Padova per la finale dei play-off contro il Novara nella stagione 2010-2011. Ancora una volta i tifosi biancorossi potranno essere la spinta in più per i ragazzi guidati da Carmine Gautieri, in questa gara che vale molto di più dei tre punti in palio.

Varese Sport

Venerdì 14 marzo 2014

PADOVA LA ROSA

Il cammino del Padova

Padova - Trapani Carpi - Padova Padova - Palermo Novara - Padova Empoli - Padova Padova - Latina Modena - Padova Padova - Varese Cittadella - Padova Padova - Juve Stabia Virtus Lanciano - Padova Padova - Spezia Reggina - Padova Padova - Brescia Bari - Padova Padova - Crotone Cesena - Padova Padova - Ternana Pescara - Padova Padova - Siena Avellino - Padova Trapani - Padova Padova - Carpi Palermo - Padova Padova - Novara Padova - Empoli Latina - Padova Padova - Modena

0-2 1-1 0-3 1-0 3-1 0-0 3-1 3-2 1-0 2-1 1-0 1-0 2-1 0-0 2-2 0-0 0-1 1-1 1-0 2-2 2-1 2-1 1-4 1-0 1-0 0-1 3-0 2-2

24/08/2013 11/03/2014 08/09/2013 14/09/2013 21/09/2013 24/09/2013 28/09/2013 04/10/2013 13/10/2013 19/10/2013 26/10/2013 01/11/2013 09/11/2013 16/11/2013 23/11/2013 30/11/2013 06/12/2013 14/12/2013 20/12/2013 26/12/2013 29/12/2013 24/01/2014 01/02/2014 08/02/2014 15/02/2014 22/02/2014 28/02/2014 08/03/2014

I precedenti: semifinale playoff nel 2010-11

L'ottava giornata di ritorno del campionato di Serie B, offre un big match al “Franco Ossola”: Varese-Padova, una classica del campionato cadetto. A partire dalla stagione 1964/1965, infatti, sono 12 in totale i precedenti tra le due squadre giocati al "Franco Ossola", con un bilancio di tre vittorie per il Varese, sette pareggi e due vittorie per il Padova.

La prima sfida andò in scena il 16 ottobre 1966 valida per la sesta giornata di Serie B, e vide il Padova trionfare per una rete a zero. Nella stagione 1983/1984 il risultato alla fine della partita fu di 1-1. Vittoria del Varese, in

occasione alla terza partita giocata tra le due squadre nel corso della stagione 1984/1985. Il risultato di 1-0 venne firmato da Di Giovanni all'87'. Nei successivi tre incontri tra le due squadre il risultato finale non andò oltre il pareggio; 0-0 nell'incontro del 1985/1986, 11 in quello del 1998/1999 e 1-1 nella stagione 2001/2002. Giostra di gol invece la stagione successiva, che vide il Padova vincente con il risultato di 4-3.

Altro pareggio nell'ottavo incontro tra le due squadre sempre con il risultato per 0-0, valido per la quinta di andata di Serie C1 della stagione 2003/2004. Ben due incontri nella stagione 2010/2011: il

Varese-Padova semifinale playoff nella stagione 2010-2011

a cura di Marco Gandini

Stagione Data 1966-1967 1983-1984 1984-1985 1985-1986 1998-1999 2001-2002 2002-2003 2003-2004 2010-2011 2010-2011 2011-2012 2012-2013

16 Ottobre 1966 20 Maggio 1984 24 Marzo 1985 1 Dicembre 1985 22 Novembre 1998 9 Dicembre 2001 20 Ottobre 2002 28 Settembre 2003 22 Aprile 2011 5 Giugno 2011 14 Ottobre 2011 10 Novembre 2012

primo terminò con uno 0-0 con poche emozioni. Opposta partita invece il 5 giugno 2011, quando le due squadre si sfidarono nei playoff per ottenere un posto in Serie A; il risultato finale di 33 (reti varesine di Pisano, Neto Pereira e De Luca e reti padovane di El Shaarawy, Legati ed ancora El Shaarawy) consentì alla squadra veneta di giocarsi la finale playoff contro il Novara, poi persa. Due anni fa un Varese rigenerato completamente dalla cura del nuovo tecnico Maran, chiamato in sostituzione di

Gara Varese-Padova Varese-Padova Varese-Padova Varese-Padova Varese-Padova Varese-Padova Varese-Padova Varese-Padova Varese-Padova Varese-Padova (playoff) Varese-Padova Varese-Padova

Ris. 0-1 1-1 1-0 0-0 1-1 1-1 3-4 0-0 0-0 3-3 3-0 3-0

Benny Carbone, riuscì a vincere nettamente contro i biancoscudati di Dal Canto, grazie al risultato di 3 a 0. Le reti furono siglate da Cacciatore, Cellini, su rigore, e Kurtic, con un bolide da fuori area che si infilò nel sette. Stesso risultato lo scorso anno, nell'ultimo precedente: il Varese di Fabrizio Castori, grazie ai gol di Neto Pereira (doppietta) e Martinetti, riuscì a sconfiggere la formazione allenata da Fulvio Pea, invertendo il trend negativo che vedeva il Varese reduce da tre sconfitte e cinque pareggi.

POrTIerI

1 Nocchi Timothy

07/07/1990

22 Mazzoni Luca

29/03/1984

3 Santacroce Fabiano

24/08/1986

7 Ceccarelli Luca

24/03/1983

13 Kelic Renato

31/03/1991

19 Vinicius

07/03/1993

23 Modesto Francesco

16/02/1982

24 Benedetti Simone

03/04/1992

25 Di Matteo Luca

25/02/1988

26 Carini Filippo

26/09/1990

27 Perna Armando

25/04/1981

31 Almici Alberto

11/01/1993

36 Pasa Simone

21/01/1994

2 Bellemo Alessandro

07/08/1995

5 Iori Manuel

12/03/1982

6 La Camera Giovanni

29/12/1983

8 Cuffa Claudio Matias

10/03/1981

14 Osuji Chinoye Wilfred

05/08/1990

17 Jelenic Enej

11/12/1992

28 Musacci Gianluca

01/04/1987

29 Radrezza Igor

06/06/1993

33 Moretti Federico

28/10/1988

37 Sahman Irfan

05/10/1993

9 Feczesin Robert

22/02/1986

10 Vantaggiato Daniele

10/10/1984

11 Improta Riccardo

19/12/1993

16 Melchiorri Federico

06/01/1987

18 Rocchi Tommaso

19/09/1977

20 Pasquato Cristian

20/07/1989

21 Voltan Davide

15/04/1995

30 Diakite Adama

08/10/1993

35 Buonaiuto Cristian

29/12/1992

DIFeNSOrI

CeNTrOCAMPISTI

ATTACCANTI

STAFF TeCNICO

Allenatore : Michele Serena

House Organ Ufficiale

Venerdì 14 marzo 2014

del A.S. Varese 1910

DAGLI SPALTI DEL FRANCO OSSOLA Confalonieri: «Vivo per il Varese»

a cura di Claudio Ferretti

Riavvolgiamo il nastro. Torniamo a tre giornate fa, ovvero all’ultima sfida casalinga contro l’Avellino in cui il Varese è riuscito a pareggiare all’ultimo secondo su calcio d’angolo grazie all’autogol del portiere avversario. Proprio in occasione di quella partita abbiamo analizzato la situazione biancorossa con Andrea Confalonieri, responsabile della redazione sportiva della Provincia di Varese.

Confa, diciamoci la verità, contro l’Avellino c’è stato un grande aiuto dal cielo…

«Il titolo giusto per raccontare la partita è “San Maroso ha guardato giù”, però il calcio è così e ci siamo ripresi molto meno di quello che avevamo gettato via, per esempio, contro il Novara. E dal Peo la squadra ha assorbito anche la cattiveria e lo spirito vincente per essere là, in undici compreso

Tipi da stadio

Il Corsaro Biancorosso

Varese Sport

Bressan, a soffiare sul pallone per un pareggio impossibile all’ultimo secondo. In certe partite, ma non sempre, conta più del bel gioco».

Cosa ne pensi delle contestazioni dei tifosi?

«In alcune situazioni la squadra non ha brillato, in altre l’allenatore ha messo le sue convinzioni davanti a quelle dell’ambiente (è giusto riconoscergli la libertà di essere se stesso e fare la sue scelte, a costo di giocarsi tutto ed essere impopolare), ma in altre ancora il Varese ha rischiato coraggiosamente e ha vinto dove perdeva sempre come a Pescara e Reggio Calabria. Stiamo tutti uniti per raggiungere i 50 punti della salvezza invece di dividerci su Gautieri, anche se a volte un po’ d’elettricità compatta il gruppo e forgia il carattere».

Hai scritto più volte che vedere Neto in panchina o farlo entrare negli ultimi minuti è quasi un insulto…

«Neto per Varese è un’icona e un figlio, e la storia non la cancella nessuno. Ma con un modulo come il 4-3-3 dove lo metti? O cambi modulo, o cambi Neto».

Cosa rappresenta per te il Varese, una passione e un lavoro?

«Il Varese negli ultimi 9 anni e mezzo è la mia vita, prima era solo passione».

Dopo alcune stagioni in B ad alto livello, quest'anno bisogna un po' soffrire...

«Il mio Varese ideale si salva al Franco Ossola all’ultima giornata con un gol in fuorigioco al 94’ contro il Siena. Ma il Varese di quest’anno lo farà molto prima».

www.varesesport.com 13

L’abile “clic” di Domenico Ghiotto, titolare dell’Agenzia Blitz con Angelo Puricelli, ha immortalato il pubblico dello stadio Franco Ossola del settore Tribuna in occasione della gara contro Latina. Li abbiamo definiti “tipi da stadio”...

Mercoledì 26 marzo presso la Villa Porro Pirelli, a partire dalle ore 18:00, A.S. Varese 1910, alla presenza di una delegazione della prima squadra e della primavera, presenterà alle società affiliate e ai partner biancorossi, l’ambizioso progetto del Road Show C’era una volta il cortile e il parco vicino a casa, la strada e l’oratorio. Era un altro tempo, un altro calcio: si giocava ogni giorno, con gli amici e i compagni di scuola.

Ora non c’è più tutto questo, c’è il Road Show Project…

Il Direttore commerciale di Varese 1910 Fabio Lorenzi ci fornisce un’anticipazione sul progetto.

Che cos’è il Road Show e qual è il principale obiettivo che si pone?

“Il Road Show è un progetto che prevede la valorizzazione sia della parte sportiva che dell’area commerciale di Varese 1910. In primo luogo cercheremo di aumentare le affiliazioni di squadre dilettantisti-

che al Settore Giovanile, per alimentare il nostro vivaio fornendo agli attuali e futuri affiliati una collaborazione concreta con un forte supporto tecnico. Dal punto di vista commerciale, il Road Show Project permetterà di mettere in contatto gli sponsor di Varese 1910 con le affiliate, creando reciproche opportunità di business, così come stiamo facendo con altre iniziative”.

Il Road Show non è il primo degli eventi che organizzate per coinvolgere i partner commerciali.

“La visibilità che offriamo allo stadio e attraverso i canali tradizionali, da questa stagione viene integrata attraverso l’organizzazione di una serie di Workshop, con l’obiettivo di far interagire tra loro i nostri sponsor, creando una rete B2B che possa avere potenzialità di sviluppo vincente. Abbiamo trasformato Varese 1910 in un “hub” che funge da punto di raccordo per i suoi partner commerciali”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il pensiero del direttore generale del Settore Giovanile e della Scuola Calcio, Alessandro Andreini.

“Il Progetto Affiliate, che presenteremo mercoledì 26 marzo, è uno dei fiori all’occhiello del nostro Settore Giovanile. E’ nato lo scorso anno e in questa stagione lo stiamo sviluppando: forniamo collaborazione e supporto alle società che si affiliano alla nostra Scuola Calcio, andando più volte l’anno sui loro campi a fare allenamenti, interventi e riunioni tecniche con gli allenatori. L’idea

è creare un circuito di società affiliate per fare crescere il movimento calcistico giovanile attorno al Varese. Vogliamo creare corsi di aggiornamento con attestati di allenatore ‘Varese’ che qualifichino i tecnici delle società affiliate, certificando ufficialmente le proprie competenze, a testimonianza di un progetto comune basato su un reciproco scambio di esperienze, fissando meeting con tutte le affiliate per un comune e costruttivo confronto. Il nostro obiettivo è migliorare la presenza e valorizzare i giovani del nostro territorio: essere all’avanguardia per fare in modo che le società traggano benefici e aumentino il livello complessivo della qualità tecnica dei ragazzi”.

Il Corsaro House Organ

14 www.varesesport.com

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Scuola Calcio

Venerdì 14 marzo 2014

Moreno Bertoli e i suoi baby 2001 A tu per tu con l’allenatore dela squadra reduce dal Torneo di Gallipoli

Moreno Bertoli è l’allenatore dei 2001, un folto gruppo diviso in due squadre che quest’anno si sta preparando per poi entrare a far parte del Settore Giovanile che parte dal campionato dei Giovanissimi Regionali, che quest’anno coinvolge i classe 2000. I suoi piccoli calciatori sono reduci dal Torneo di Carnevale di Gallipoli in cui si sono qualificati quinti uscendo ai quarti di finale per mano del Manchester City.

La sua formazione si è classificata davanti

a Milan e Juventus e Mattia Gottardi è stato premiato come miglior difensore della competizione. «Questo gruppo ha vissuto tante belle esperienze. Siamo stati a Stoccarda, Ischia, Palermo e Venezia.

L’esperienza di Gallipoli è stata soddisfacente da un punto di vista e deludente dall’altro – racconta Bertoli -. Ho visto giocare squadre blasonate in un modo che non mi è piaciuto.

La maggior parte puntava tutto sulla fisicità senza esprimere gioco invece i bambini di

Settore Giovanile

Il gurppo che ha partecipato al Torneo di Gallipoli

Bene la Berretti contro il Cuneo

(e.c.) - Lo scorso fine settimana solo quattro formazioni su sei, del settore giovanile del Varese, sono scese in campo. La Primavera è andata incontro ad una sconfitta sul campo del Milan per 3-2, un risultato che lo stesso Ganz ha definito assolutamente ingiusto vista la prestazione che hanno sfoderato i suoi che oltre ai due gol, firmati dal classe ’94 Forte, hanno colpito un palo e sbagliato un rigore. E’ andata decisamente meglio alla Berretti di Pistone che ha superato il Cuneo 3-0, anche qui da segnalare un rigore sbagliato. I gol sono stati firmati da Busà nel primo tempo, Spina, di testa su cross di Bianchi, e Bargiggia.

Gli Allievi Nazionali classe ’97 hanno pareggiato 2-2, in casa, contro il Cittadella. Sotto di 1-0, Ruzzittu ha firmato la rimonta con una doppietta, poi gli avversari hanno trovato il pari nella ripresa. Sconfitta di misura per i Giovanissimi Regionali 2000 che sul campo di Vedano Olona sono stati battuti 1-0 dal Como.

Sosta da calendario per gli Allievi classe ’98 e i Giovanissimi Nazionali che torneranno regolar-

Risultati

mente in campo nel prossimo weekend. Sabato la Primavera attenderà il Brescia in casa, mentre la Berretti va in trasferta contro la Cremonese.

Maurizio Ganz allenatore della Primavera

Domenica gli Allievi ’98 saranno impegnati nel big match casalingo contro la Juventus; stesso avversario per i Giovanissimi Nazionali. Sfida esterna per i giovanissimi Regionali che vanno a Lumezzane. Pausa invece per gli Allievi ’97.

Calendario del prossimo turno

Primavera:

Milan - VARESE

3-2

Primavera:

Berretti:

VARESE - Cuneo

3-0

Berretti:

All. Naz. 97:

VARESE - Cittadella

2-2

All. Naz. 97:

RIPOSO

All. Naz. 98:

RIPOSO

All. Naz. 98:

VARESE - JUVENTUS

16/03/2014 h. 15.00 C.S. “U.S. BOSTO”-VIA TASSO-VA

Giov. Naz. 99: RIPOSO

Giov. Naz.99:

VARESE - JUVENTUS

16/03/2014 h. 10.30 C.S. DI BESNATE-VIA MONTE ROSA

Giov. Reg. 00: VARESE - Como

1-1

VARESE - BRESCIA CREMONESE - VARESE

Giov. Reg.00: LUMEZZANE - VARESE

15/03/2014 h. 14.30 C.S. DI GAVIRATE-VIA DELLO SPORT 15/03/2014 h. 14.30

16/03/2014 h. 11.00

VIA POSTUMIA-CREMONA

VIA ROSSAGHE 33-LUMEZZANE

Manchester City e Bayern giocano davvero a calcio. Si divertono, fanno gol senza esultare più di tanto come è giusto. La mentalità delle squadre italiane è indietro anni luce. Nella semifinale Napoli-Inter ci sono stati due bambini infortunati e non ci sono stati più di quattro passaggi consecutivi. Nell’altra semifinale Manchester-Bayern ci sono stati sei falli in tutta la partita. È proprio un altro approccio alla gara. Io sono soddisfatto dei miei bambini che si divertono e lavorano bene».

Mister Bertoli racconta la sua esperienza: «Alleno da sei anni e ho iniziato per scherzo.

Quando si allenano i bambini non si tratta solo di calcio, ma anche di crescita e di svilup-

La formazione dei giovani 2001

po del carattere. Prima di tutto siamo degli educatori e dobbiamo essere consapevoli dei nostri limiti. Io so dove posso stare, non riesco ad essere severo con loro e non mi sento di strafare né di pensare di arrivare chissà dove.

Essere papà, io ho due figlie, aiuta molto a capire determinate situazioni. Bisogna anche tener conto del carattere e delle necessità di ogni bambino e saper cambiare approccio.

Queste cose non si possono insegnare in Università, ma si apprendono sul campo».

Sul suo gruppo di lavoro dice: «Sono molto contento perché siamo tutti molto uniti: bambini, allenatore e anche genitori».

Elisa Cascioli

Il Corsaro Biancorosso

Varese Sport

House Organ Ufficiale

Venerdì 14 marzo 2014

www.varesesport.com 15

del A.S. Varese 1910

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ANNO XXXIV - numero 714 del 14 marzo 2014 aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979

Prodotto da Sunrise Media Direttore responsabile: Michele Marocco Capo redattori: Ulisse Giacomino

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Suggerimenti, critiche e lettere al direttore: redazione@varese-sport.com In redazione: Elisa Cascioli

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Marco Gandini Laura Paganini Collaboratori: Vito Romaniello, Matteo Viola, Alfio Senna, Mario Ferrini, Stefano Ferrè, Claudio Ferretti

Redazione e ufficio commerciale: Sunrise Media Via Caracciolo 29 - Varese Tel. 0332 821033 info@sunrisemedia.it

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