Anno 2007 - Edizione N. 10 - Ottobre

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NOTIZIARIO

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UNIONE STAMPA

PERIODICA IT AL IAN A

11/10/2007

9.29

ANNO 43° - MENSILE

Uspi

- 11 NUMERI

Spedizione in abbonamento postale articolo 1, comma 1, del DL 24/12/2003 n. 353, convertito in L. 27/2/04 n. 46 - DCB di Roma. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Roma - Romanina detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa in vigore

neretto

Il taglio annunciato Si trattasse di un’opera di ispirazione medievale, dovremmo intitolarla “del taglio annunciato, ovvero di come l’avevamo previsto, ben sapendo che il disegno di legge sull’editoria nascondeva malamente un insano proposito di diminuire, nella legge finanziaria o nei decreti collegati, le spese per un settore in difficoltà”. Così il titolo avrebbe contenuto l’affermazione di fondo e l’essenza del nostro argomentare. Ora la parola passa al Parlamento, che dovrà convertire il decreto. Quello che è sicuro è che l’USPI interverrà in tutte le sedi per sensibilizzare i parlamentari sulla tutela di un comparto sempre più penalizzato in confronto agli altri mezzi di comunicazione. Presto sarà approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri il ddl di riforma che prevede, tra l’altro, la trasformazione delle agevolazioni postali in crediti di imposta. Anche in quel caso, la parola passerà al Parlamento, se avrà voglia di occuparsene... E anche in quel caso l’USPI farà sentire la sua voce, non più solo nell’ottica di tamponare, ma in quella di proporre concreti strumenti di sostegno. P.S.: Un amico ci ha telefonato facendoci addirittura i complimenti per essere riusciti a limitare il taglio al 7%. Questi sono i tempi...

C

ome è ormai prassi dallo scorso anno, il Governo in prossimità della presentazione e approvazione della Legge Finanziaria per il prossimo anno ha emanato un decreto fiscale, collegato alla Finanziaria 2008, che ne anticipa i contenuti e le misure di riduzione della spesa pubblica. E’ il decreto legge 1 ottobre 2007, n. 159 (“Interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l’equità sociale”), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 229 del 2 ottobre scorso. Il decreto, già in vigore, sarà presentato alle Camere per la definitiva conversione in legge, con le opportune modifiche che il Parlamento vorrà apportare. Sostanzialmente due gli interventi governativi nel settore editoriale, ambedue - guarda

S OMMARIO

Entro il 2011 la liberalizzazione dei servizi postali (pagina 8)

EISE - International Business Contacts (pagina 4)

conoscitiva sull’editoria

2007

Taglio del 7% del Fondo per le agevolazioni tariffarie postali e del Fondo per i contributi diretti ex lege 250/90 - Poste Italiane sarà tenuta ad applicare la riduzione dell’agevolazione tariffaria “operando gli eventuali conguagli nei confronti delle imprese interessate”

Editoria: sì alla riforma no ai tagli ai contributi (pagina 2)

Le quote associate USPI per l’anno 2008 (pagina 3)

OTTOBRE

IL DECRETO FISCALE COLLEGATO ALLA FINANZIARIA RIDUCE DEL 7% GLI STANZIAMENTI PER L’EDITORIA

(pagine 5, 6, 8)

Il taglio annunciato (pagina 1)

10

Il decreto legge 1 ottobre 2007, n. 159

Il decreto fiscale collegato alla Finanziaria riduce del 7% gli stanziamenti per l’editoria (pagine 1, 2, 10)

L’indagine dell’Antitrust

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III Forum nazionale della Comunicazione Locale Frascati 25/26 ottobre 2007 (pagina 7)

Parametri che distinguono l’informazione giornalistica dalla pubblicità redazionale (pagina 9) Deposito legale e Convenzioni USPI (pagina 9)

Convenzione USPI-Parrini S.p.A. per la distribuzione (pagine 10 e 11) XX Stage di Urbino, occasione di approfondimento e confronto (pagine 12, 13)

Who’s who in Italy (pagina 14) Biblioteca USPI (pagina 15)

Periodici associati all’USPI 398° elenco (pagina 16)

L’Eco della Stampa (pagina 16)

caso - di riduzione degli impegni di spesa nel campo delle agevolazioni indirette e in quello dei contributi diretti, quantificati in entrambi i casi nel taglio di un 7% del contributo spettante a ciascun soggetto avente diritto ex lege 250/90 e del rimborso statale a fronte della tariffa agevolata applicata da Poste Italiane a ciascun editore. L’USPI, come pure la FIEG e altre associazioni di settore, ha manifestato con forza la propria contrarietà ad interventi restrittivi delle risorse destinate in particolare ai piccoli e medi editori (vedi riquadro a pagina 2), adottando misure che rischiano di compromettere definitivamente lo sviluppo della distribuzione postale dei prodotti editoriali, spesso unico mezzo di diffusione dei piccoli periodici. «Nel momento in cui viene predisposta una necessaria riforma di sistema - si legge nella nota USPI - la prospettiva di una nuova penalizzazione del settore editoriale appare come un fatto di estrema gravità». Tanto più che il nostro comparto, negli ultimi anni, ha già sopportato tagli ai finanziamenti e mancati oneri di spesa - come il rifinanziamento del credito agevolato e i crediti di imposta per l’acquisto carta e per gli investimenti innovativi, o il rifinanziamento del credito d’imposta per le campagne pubblicitarie delle aziende delle aree depresse sui periodici, o la progressiva diminuzione di anno in anno del 2

DEPOSITO LEGALE E CONVENZIONI USPI (vedere a pagina 9)

Articoli e notizie di questo Notiziario possono essere liberamente riprodotti citandone la fonte. Se ne raccomanda, anzi, la massima diffusione da parte di tutti i periodici associati all’USPI, nell’interesse della categoria QUESTO NOTIZIARIO VIENE SPEDITO AGLI ASSOCIATI USPI IN REGOLA CON IL VERSAMENTO DELLE QUOTE


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