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FUN FACT

FERRARELLE, LA STORIA DI UN MARCHIO DIVENTATO TERMINE DI USO COMUNE

Che cos’è la comunicazione? Un concetto troppo vasto da descrivere in una frase. Essa stessa utilizza le più disparate forme per esprimersi e, se ci soffermiamo sulla parola “comunicazione” pensiamo subito alla televisione, forse alla radio, spesso alle testate giornalistiche. In fondo basterebbe dire che altro non è che fornire un’informazione e accertarsi che venga ricevuta.

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Nel mondo dell’informazione però, esistono molteplici categorie, quella a mio parere più interessante è la pubblicità. Penso sia la più divertente perché utilizza la creatività e l’intelligenza per inviare un messaggio principalmente di vendita ed il suo potere è illimitato. Vi faccio degli esempi per capire la forza con cui una buona comunicazione può trasmettere un messaggio e renderlo indelebile.

Sono passati decenni, ma se cito la Coca-Cola voi pensate alla Pepsi e viceversa. Tranquilli, non siete persone banali, questo è il potere di un’eccellente comunicazione del team advertising delle due più grandi aziende di bevande. Da sempre le due società rivali si sono unite per pubblicizzare questa lotta continua a quale fosse la migliore bibita. Negli anni sono apparsi innumerevoli spot, manifesti, locandine in cui rappresentavano visivamente la loro guerra. Ma sapete cosa hanno generato? Hanno indelebilmente unito i due marchi, facendo sì che in ogni spot della Pepsi si facesse riferimento al marchio Cocacola ed anche il contrario. Questa intelligente linea comunicativa ha reso entrambi i marchi potenti allo stesso modo negli anni. Torniamo un attimo in Italia, perché noi nel nostro Bel Paese ne abbiamo parecchi di esempi. Se parlo di famiglia pensiamo alla Barilla, se nomino un motorino immaginiamo una bellissima Vespa tra le strade del centro di Roma. Ed ancora, parlando di acqua gassata a cosa pensate? Se siete abbastanza nerd come me, possiamo fare un gioco. Immaginiamo per un momento lo scenario di Stranger Things. Facciamo nta che il mondo reale sia la più conosciuta pubblicità, inseriamo al suo interno costosissimi spot televisivi, doppiaggi radiofonici, cartelloni con offerte imperdibili. Adesso scendiamo di un piano e andiamo lì, nel Sottosuolo, nel mondo del Sottosopra dove risiedono i Demogorgoni: in questo luogo quasi impercettibile introduciamo uno dei più potenti elementi della comunicazione, la brand identity. La brand identity, come il Sottosopra, ha questo potere, esiste ma non si vede. È in grado di arrivare a tutti gli utenti senza che se ne rendano conto. A mio parere l’esempio più geniale è proprio il caso studio di Ferrarelle.

Vi regalerò un altro Fun Fact, sapevate che la parola Ferrarelle è stata inventata da una donna? Anna Maria Testa, la più famosa e importante copywriter e pubblicitaria italiana. Non parliamo della sua maestosità, soffermiamoci per il momento sul suo grande lavoro. Tutto inizia quando una piccola azienda italiana di produzione di bottiglie d’acqua contatta la dott.ssa Testa con il compito di trovare un nome per la sua acqua di punta, la più gassata di tutte. Evidentemente l’attenzione al dettaglio della copywriter le fa rendere conto subito che non esiste una parola per de nire un’acqua così frizzante, dando sfogo perciò alla sua inventiva. Nasce così la Ferrarelle.

Come si fa a pubblicizzare un prodotto che ha un nome che non esiste? Si crea un signi cato. A livello visivo e comunicativo le prime immagini pubblicitarie della Ferrarelle sono forse le migliori mai create in Italia. Giocando proprio sull’idea che l’acqua Ferrarelle non è liscia ma non è neanche gassata, iniziano una serie di giochi visivi che hanno fatto la storia. Vi invito a guardare le immagini perché è quasi impossibile spiegarlo a parole. Negli anni la parola Ferrarelle è diventata di uso comune nel linguaggio italiano. Quante volte vi è capitato di andare al ristorante e chiedere una Ferrarelle per intendere acqua gassata? Questo è l’immenso potere della Brand Identity, il messaggio rimane talmente tanto dentro la mente dell’utente che inconsciamente il prodotto arriva a tutti, tanto da trasformarsi in uso comune.

Io personalmente bevo solo acqua liscia e tu? Liscia, Gassata o Ferrarelle?