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Una porzione di felicità

Vacanza è anche sinonimo di lasciarsi viziare: alzarsi e fare colazione con ogni ben di Dio, dalle torte fatte in casa ai salumi nostrani fino alle spremute fresche; accomodarsi lungo la giornata scegliendo dal menu del light lunch o servendosi dal buffet di insalate e dolci; assaporare una cena a più portate con creazioni sopraffine che sorprendono sia il gusto che la vista con impiattamenti artistici. La nostra pensione wellness ¾ racchiude tutto questo… e il palato ringrazia.

Gli strangolapreti sono dei canederli agli spinaci selvatici, frutto di una cucina dal passato fortemente contadino, quando si seguiva un dettame ben preciso: non buttare nulla. Ecco allora che molte ricette antiche sono a base di ingredienti di recupero, come in questo caso il pane raffermo. Quest’ultimo si impasta, appunto, con spinaci selvatici (le cosiddette “comede”), uova e abbondante latte. Infine, vengono serviti con burro fuso aromatizzato alla salvia e Trentingrana grattugiato. Secondo la leggenda, il nome di questo piatto risale al Concilio di Trento: questi gnocchi avrebbero dovuto soffocare i preti che con ingorda voracità ne mangiavano in abbondanza, data la nota propensione degli ecclesiastici a trattarsi bene a tavola.

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