Inet touring 2018 i 05

La rivista della mobilità

#5 | MAGGIO 2018 | FR. 4.50

4

Spostarsi in

futuro AUTO EUROPEA DELL’ANNO

Test della Volvo XC40

IMMERSI NELLA NATURA

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SOMMARIO

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Onewheel, il futuro della mobilità

L’innovativa Volvo XC40 nel nostro test

La famiglia in campeggio: alcuni consigli

34

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EDITORIALE

La rivista della mobilità

dossier Il nuovo bel mondo del campeggio sempre più di qualità

12 La prima volta

ella piccola località balneare di Cassis, nel sud della rancia, da giovane ho compiuto la mia prima esperienza in campeggio. Abbiamo montato la nostra tenda a cupola sotto un albero, che ci offriva ombra sì, ma anche tanta resina. E così in poco tempo il tetto della tenda si è trasformato in una superficie appiccicosa. In più l’accampamento era spartano, toilette compresa. A noi non importava, anche perché lo lasciavamo il mattino presto e vi facevamo ritorno al calar della sera stanchi morti dopo ore di arrampicata a Les Calanques. Un paio di decenni dopo sono andato con la famiglia in campeggio con un camper di lusso e in un’area provvista di tutti i comfort.

La vacanza è stata un godimento dall’inizio alla fine. Per quanto riguarda la qualità soprattutto nei campeggi CS si sono fatti passi da gigante.

Nell’attuale dossier vi presentiamo il nuovo mondo del campeggio.

17 Camping Insider

N

Quattro tappe per l’iniziazione ai soggiorni in camper Nuova piattaforma interattiva per i campeggiatori

18 Alloggi da affittare Novità in alcuni campeggi TCS: particolarità benvenuta

mobilità 28 Verdi e a basso prezzo Quali automobili hanno basse emissioni e sono vantaggiose

30 Aiuto per la patente Leggere e Scrivere Vaud scavalca l’ostacolo dello scritto

32 App per posteggi La tecnologia aiuta a piazzare l’auto: Amburgo fa scuola

20 Famiglia in campeggio Come scegliere però se in camper, tenda o roulotte

9 mezzi di tendenza a confronto

24

Felix Maurhofer caporedattore Copertina: Onewheel Valeriano di Domenico

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SOMMARIO

50

41

Polonia: a spasso nella Masuria

Polivalenza per la Subaru XV

Modernismo viennese

44

66

La protezione giuridica del club Assista è 50enne I miei vantaggi club 56 Battelli in Svizzera: 2 per 1 58 Passione motori, viaggio in Italia 60 Eventi culturali e sportivi 63 Approfittare con Tom

tecnica 34 Test della Volvo XC40 La prima Volvo eletta Auto europea dell’anno

38 Range Rover Fuoristrada con guida elettrica per le Sport e le classiche

39 Quattro stagioni

club 66 Protezione giuridica Assista da 50 anni al fianco dei soci nel campo legale

69 Testimonianza di soci Il sogno in camper si trasforma in timori di avviamento

70 Barometro dei viaggi

Il nostro test sui pneumatici per tutto l’anno

Per il secondo anno il TCS ha testato il polso ai viaggiatori

svago

rubriche

44 Eventi a Vienna Manifestazioni particolari legate al Modernismo

52 Lussemburgo Piccolo è bello: escursioni nella natura del Gran Ducato

TCS Sezione Ticino

43/73 L’esperto TCS 57 Fumetto 75 Forum 75 Impressum 78 Tourolino 80 In giro con 82 Gioca & vinci

84 85 86 87 87 88 89 90

Grigliatina nel Mendrisiotto Assemblee dei Gruppi locali Marché a Bellinzona Winteler Test drive day Corsi: perfezionamento nella guida Noleggio Telepass Fare il pieno in Italia Per la mobilità…

Tour guidati speciali a Trier

48 Touring n. 6

Temi trattati nella prossima edizione della rivista: dossier sui parcheggi, test della Jaguar E-Pace, la Formula E arriva a Zurigo e i 60 anni del Libretto ETI. Data di pubblicazione: 31.5.2018

maggio 2018 | touring

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FRA LE RIGHE

«Gli incidenti stradali sono una pandemia allo stesso titolo che l’aids, la tubercolosi o la malaria» Jean Todt

GETTY IMAGES

Presidente della Federazione internazionale dell’automobile (FIA) e inviato speciale ONU per la sicurezza stradale

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Ricarica veloce Dal 2018 è legalmente possibile gestire delle stazioni di ricarica veloce per veicoli elettrici nelle aree di servizio sulla rete di strade nazionali. C’è grande interesse da parte degli investitori.

Le auto elettriche recitano un ruolo sempre più importante nel traffico stradale e contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi della politica energetica e climatica della Confederazione.

Pertanto, il Consiglio federale e il Parlamento hanno migliorato le condizioni quadro per realizzare una rete di stazioni di ricarica ad alte prestazioni lungo le strade nazionali. In seguito a una modifica decisa dal Parlamento nell’ambito del ondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato ( S A), dall’inizio dell’anno nelle aree di servizio autostradali è possibile offrire energie alternative, in particolare energia elettrica. Probabilmente, l’Ufficio federale delle strade (Ustra) lancerà in estate il relativo bando di concorso per la gestione di stazioni di ricarica veloce.

Prese di vario tipo ra le altre cose, la Confederazione chiede che la potenza di ricarica dei distributori elettrici debba essere di almeno 150 ilo att. L’energia dovrebbe provenire principalmente da fonti rinnovabili svizzere e dovrebbero essere disponibili i tre tipi di prese elettriche più comuni (CCS, C Ade e ipo 2).

Il pagamento deve poter avvenire direttamente sul luogo con i normali metodi di pagamento e senza registrazioni precedenti oppure carte clienti. Le società di gestione si impegneranno ad adeguare regolarmente al mercato la loro offerta e i loro prezzi. uttavia, a causa dei lavori necessari sull’infrastruttura elettrica, le prime stazioni di ricarica veloce non saranno operative prima della fine del 2019.

La ricarica veloce a breve dovrebbe esser possibile anche alle aree di servizio autostradali.

Massima allerta terrorismo nelle città Nel quadro del barometro dei viaggi, il CS ha chiesto l’elaborazione di un ulteriore studio per analizzare il rischio di attacchi terroristici negli anni 201 e 2017. Stando a questo studio, l’islamismo radicale rappresenta tuttora la più grande minaccia terroristica, soprattutto sotto le sembianze dello Stato islamico e di al-Qaida. Nonostante ciò si osserva un aumento di attentati ad opera di singole persone radicalizzate, che si 8 touring | maggio 2018

ripercuote sui singoli Paesi in modo differente. entre in Germania si assiste ad una riduzione dell’allerta terrorismo e nel 2017 Italia, Grecia e Austria non sono state colpite dal terrorismo ihadista, la situazione in città come Parigi, Barcellona oppure Londra è nettamente peggiorata. Nelle aree ad alto rischio come urchia, unisia o Israele, si è perlomeno assistito ad un ritorno ad una calma relativa.

LA CIFRA

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il numero dei veicoli parcheggiati che si son messi in movimento da soli lo scorso anno a Losanna, città conosciuta per i suoi ripidi saliscendi. Vista l’ampiezza del fenomeno, la polizia della capitale vodese ha deciso di lanciare una campagna di prevenzione. icordiamo che occorre sempre tirare il freno a mano. Ed è consigliato bloccare una ruota contro il marciapiede.

LA FOTO

Taglio preciso La nave da crociera Silver Spirit è ora composta da due parti.

La compagnia di navigazione Silversea intende allungare la nave di 15 metri. Per poter installare la nuova componente, prima di tutto è stato necessario dividerla. Ciò che da lontano sembra un mattone Lego richiede la massima precisione. A Palermo, più di 500 esperti stanno lavorando per estendere la Silver Spirit fino ad una lunghezza totale di circa 210,7 m entro il 5 maggio.

LA PAROLA

Tesla L’imprenditore Elon us è considerato molto eccentrico. Analogamente insolito come lo era il nome del titolare dell’azienda: il croato Ni ola esla (185 1943). Egli inventò il motore a induzione multifase, il radar e il principio della radiotrasmittente. In parte molto celebrato, molti pensavano che fosse pazzo e alla fine morì povero.

ATTUALITÀ

Immersione speciale nei paddock Una novità assoluta ed esclusiva per gli amanti dello sport motorizzato: Netfli ha firmato una collaborazione inedita con la ormula 1. Il servizio internet di video a richiesta seguirà in effetti il Campionato mondiale 2018 per poi offrire, a inizio 2019, una serie di documentari di 10 episodi.

FOTO EMANUEL FREUDIGER, A1PIX, ALD

Sauna a 2690 metri Lo Spa-Bungalo istallato anche per tutta l’estate sul L tschenpass a 2 90 metri piacerà sicuramente anche a chi non si è appena innamorato. Gli escursionisti potranno prenotarlo per la sauna o addirittura trascorrerci la notte. Le prenotazioni vengono gestite dalla capanna L tschenpass. Una notte per due persone con colazione e cena (servite nel bungalo ) costa 444 franchi.

Bus autonomo

Declino del diesel Nel primo trimestre solo il 31,5% delle auto nuove vendute in Svizzera erano diesel.

A fine 2017 questa percentuale era ancora del 38,2%.

Mini-Spa per due sul Lötschenpass.

a marzo a Neuhausen am heinfall (S ) è in funzione un bus autonomo. Il ipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni ha rilasciato l’autorizzazione per il progetto pilota. L’autobus da integrare nel servizio di linea è il sesto veicolo automatizzato che circola su strada con la speciale autorizzazione.

Autonomo Questo bus è senza autista.

Su con energia solare La prima funivia a batteria della Svizzera è in funzione da metà aprile nella valle del eno di S. Gallo. Gli escursionisti potranno salire in tutta comodità ad energia pulita dal villaggio di r msen alla locanda di montagna Stauberen, che si trova a 1250 m. Il progetto del costo di cinque milioni di franchi è stato finanziato dalla famiglia L chinger, che gestisce la locanda da diverse generazioni.

Giallo a Spiez I detective per hobby possono scoprire Spiez in un modo diverso. Passeggiando possono risolvere un omicidio fittizio.

In 11 punti, tavole con codici Q forniscono gli indizi. spiez.ch

maggio 2018 | touring

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DOSSIER

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Le ferie nella natura possono essere meravigliose â&#x20AC;&#x201C; a patto che ci si prepari bene.

La prima volta Chi parte in ferie per la prima volta con un camper, si rallegra per la flessibilitĂ e la libertĂ garantite da questa forma di campeggio. Ma per potersi godere appieno le vacanze, si dovrebbe fare attenzione ad alcune semplici regole. Una storia modello suddivisa in quattro tappe.

TESTO DOMINIC GRAF

12 touring | maggio 2018

DOSSIER

Prendere il necessario La lista di controllo è un valido aiuto per non dimenticare niente.

I

l mondo è lì da scoprire, partiamo semplicemente e vediamo dove capitiamo. anto abbiamo tutto con noi a bordo», afferma la madre seduta sul divano di sala durante la discussione sul dove andare con il camper a noleggio. La voglia di avventura ce l’ha scritta in faccia.

La famiglia viaggia in ferie per la prima volta in campeggio. Anche i due bambini non vedono l’ora di partire, anche se non si sono ancora messi d’accordo se andare al mare o in montagna. Solo il padre sembra essere un po’ preoccupato. «Così semplice non è », cercando di placare l’entusiasmo dei membri della sua famiglia.

Tappa 1: abbiamo bisogno di un programma In effetti, partire senza alcuna preparazione non è una buona idea. Soprattutto se è la prima volta che si usa il camper. Un viaggio così deve essere programmato nei particolari. Il padre prende la Guida CS dei campeggi e comincia a studiare insieme alla moglie le oltre 4 0 pagine della «bibbia del campeggio». Si discute, si pensa e si fantastica. All’estero o in Svizzera In campagna, sulle rive del lago o in montagna Con il computer le figlie cercano la loro destinazione nella Guida online dei campeggi CS. Grazie alla piattaforma eb possono inserire direttamente una località nella ricerca per ricevere proposte di campeggi con i criteri desiderati. Si discute, si pensa e si fantastica.

Alla fine scelgono un campeggio a Buochs. La struttura appena rinnovata e ampliata

del CS con il Lago dei Quattro Cantoni, il panorama montano della Svizzera centrale e la vicinanza ad attività sportive ed eventi culturali, offre tutto ciò che i membri della famiglia desiderano. La prenotazione avviene in modo semplice e comodo mediante il sito eb del CS. Nonostante la pianificazione, le ferie in campeggio dovrebbero concedere anche una certa flessibilità. Per questo, consigliamo di prenotare il posto per dieci giorni, anche se si desidera fare due settimane di vacanza. Quando ci si trova nel campeggio si può poi decidere se prolungare la prenotazione o se trascorrere i rimanenti quattro giorni in un altro campeggio. orse è utile anche utilizzare l’offerta stop-and-go che permette di pernottare una volta su un campeggio CS da 25 fr.

DALLA GUIDA TCS DEI CAMPEGGI Informazioni su - i 23 campeggi TCS - i circa 1000 campeggi in tutta Europa - dotazioni, numero dei posti e tipi di alloggi in affitto - animazione e intrattenimento - prezzi e esempi di budget - regioni, cantoni e nazioni - e molto altro ancora Adesso anche in forma digitale su camping-insider.ch

→ maggio 2018 | touring

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Pur in silenzio nel camper si può trascorrere la serata in modo confortevole.

Tappa 2: controllo, controllo e… controllo Il programma è stato fatto, la decisione presa, il posto al campeggio prenotato. Si parte, vero No, non ancora.

Perché tanto importante quanto la pianificazione è la preparazione. E a questo proposito si deve prestare attenzione a diverse cose. Per il padre la sicurezza ha la priorità su tutto. Per questo motivo segue un corso di guida con il suo camper in un centro del CS. Per tutti coloro che hanno una roulotte si consiglia lo specifico corso di guida per rimorchio. In più il padre vuole essere sicuro che tutto sia a posto con l’impianto a gas e lo fa controllare da un esperto nel Centro tecnico del CS. utto o .

trova tra l’altro utili informazioni su come caricare in modo corretto il camper. «Lo sapevi che gli oggetti pesanti devono essere collocati vicino al pavimento e quelli leggeri chiusi in alto negli armadi », chiede al marito quando lui rientra a casa dal centro CS. Andando avanti alla ricerca di informazioni interessanti nel portale scopre la rubrica «attrezzatura». a scorrere la lista di controllo e nota che non ha ancora dei mobili da giardino e nemmeno una borsa refrigerante. Allo stesso tempo trova i numerosi vantaggi di cui i soci dei club di CS Camping godono anche per gli accessori. Immediatamente si registra presso il Nel frattempo sua moglie na- club per 0 franchi l’anno e viga nel «Camping Insider», il così può poi ordinare l’equinuovo portale online del CS paggiamento mancante a dedicato al campeggio. Qui prezzo ridotto.

14 touring | maggio 2018

CONTROLLI PRIMA DELLA PARTENZA - Funzionano i fari, le frecce e i tergicristalli?

- L’olio da motore è sufficiente?

- Le spazzole dei tergicristalli e il liquido lava-vetri sono a posto?

- Lo speciale gilet riflettente di sicurezza e il triangolo di emergenza sono presenti?

- I documenti del veicolo e d’assicurazione sono a bordo e ancora validi?

- La carta verde d’assicurazione ed ev. anche il protocollo europeo di incidente sono a disposizione?

- Chiavi di riserva?

- Verificare la riserva del gas - Verificare la pressione dei pneumatici e il profilo - Verificare specchi retrovisori e laterali Lista digitale: camping-insider.ch

DOSSIER

Tappa 3: le regole del campeggio La famiglia è pronta e può partire in direzione del canton Nidvaldo. «Per fortuna ci siamo preparati proprio bene.

Se non avessi detto nulla, saremmo semplicemente andati allo sbaraglio», dice la madre poco prima di partire. «Come prego », domanda il padre e getta una breve occhiata contrariata alla moglie. «Sei tu che volevi », ma poi si trattiene subito. Litigare adesso non vale la pena. Soprattutto non mentre si è seduti al volante, perché ci si deve concentrare sulla strada e rimanere rilassati il più possibile.

Lo ha appena imparato nel corso di guida. Poi finalmente s’intravvede già da lontano la bandiera gialla del campeggio CS di Buochs. Adesso le ferie in campeggio possono proprio avere inizio. entre la prole e il padre aspettano in camper, la madre annuncia il loro arrivo alla ricezione, dove riceve il piano del campeggio, in cui è indicato anche il loro posto auto. La prima impressione è fantastica: direttamente in riva al lago con vista sulle possenti montagne, l’intera famiglia è in estasi. Con abi-

lità il padre parcheggia il veicolo al suo posto. Anche questo lo ha imparato e praticato bene al corso di guida. Le ragazze sono già sparite in direzione del parco giochi a cercar compagnia. opo che il camper è stato fissato con dei cunei sotto le ruote e la veranda è stata montata, entrambi i genitori si mettono comodi sulle sedie da campeggio e con un bicchiere di vino in mano osservano le figlie mentre si divertono all’aria aperta.

Poco dopo le 22 la prima sorpresa: la famiglia chiude la fantastica giornata con un gioco da tavola direttamente davanti al camper. Si rallegrano e ridono. Sono un po’ rumorosi. Improvvisamente sentono «Buonasera»: la voce arriva dal buio e si rivolge a loro. « ora di dormire Siate per favore più tranquilli». La voce è del vicino che adesso è illuminato dalla lampada a gas. Sorridendo in modo gentile ma con tono determinato, l’uomo spiega ai principianti le regole del campeggio. Si deve assolutamente rispettare il riposo notturno. «Sì, naturalmente, non lo sape-

vamo», si scusa la madre. «Va bene, domani vi darò volentieri un corso accelerato di come ci si comporta in campeggio», risponde il vicino con un sorriso stampato sulle labbra e torna lentamente al suo posto. La famiglia termina il gioco all’interno del camper mantenendo basso il livello delle voci. Poi si preparano per la notte con un salto agli impianti sanitari puliti e moderni e subito dopo nel camper si spengono le luci.

Le giornate scorrono in un battibaleno e la famiglia si gode le vacanze a pieni polmoni nella natura. Già al secondo giorno hanno capito di voler rimanere in questo campeggio per tutti e 14 i giorni. are il bagno, andare in a a nel lago, compiere gite sul Pilatus e a Lucerna, nonché passare serate in compagnia attorno alla griglia rendono il soggiorno molto variato. urante il fine settimana, ricevono visita da una famiglia di amici che ha preso a noleggio un bungalo . «Glamping sarà per la prossima volta. Si ha bisogno di meno preparativi», afferma la madre sorridendo al marito.

Tappa 4: dopo e prima del viaggio Le vacanze estive sono già terminate. a la sensazione di essere diventati una vera e propria famiglia di campeggiatori è rimasta. Non solo per le meravigliose impressioni ancora stampate nella mente e nel cuore, ma anche e soprattutto perché adesso sono soci CS Camping Club

e s’incontrano regolarmente con altri affiliati per una grigliata. E così si scambiano esperienze, si raccolgono consigli dai campeggiatori esperti e si progettano già i prossimi viaggi con il camper. Quali sono le tappe da considerare per organizzarsi, adesso lo sapete anche voi.

VANTAGGI SOCI TCS CAMPING - Assicurazione materiale da campeggio e responsabilità civile - Soccorso stradale o incidenti per camper fino 7,5 t - 15–20% di sconto nei campeggi TCS e in quelli partner in Europa - Riduzioni per bambini - Guida TCS dei campeggi gratuita - Premi vantaggiosi d’assicurazione per roulotte e camper da Auto TCS - 10% di sconto su accessori da campeggio presso vari rivenditori specializzati - Camping Card International e Camping Key Europa - Attività dei club campeggiatori e manifestazioni - Parcelle stagionali nei campeggi TCS - Check-out più tardi Tra tutti i nuovi soci campeggiatori che si annunciano presso TCS Camping entro il 31.5.2018 verranno estratti 50 buoni TCS Camping del valore di 50 franchi ciascuno. Annunciarsi ora fornendo il codice promozionale: TOURING tcs.ch/socio-camping oppure tel. 0844 888 111 I vincitori saranno avvertiti personalmente, in merito non viene tenuta alcuna corrispondenza. Il buono è da utilizzare in uno dei 23 campeggi TCS in Svizzera entro il 31.12.2018 (non valido per le parcelle stagionali).

maggio 2018 | touring

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DOSSIER

TCS Camping e i suoi numeri Avventura, natura e libertà sono parole che corrispondono pienamente alle vacanze in campeggio. Dunque non c’è da stupirsi se nei campeggi del TCS si incontrino ospiti provenienti da numerose nazioni, citiamo ad esempio Emirati Arabi Uniti o Cina. Le cifre del maggior fornitore di camping in Svizzera sono veramente impressionanti.

TESTO DINO NODARI

77

200

collaboratori (oscillante a seconda della stagione)

diverse nazionalità dei campeggiatori

530 000

pernottamenti turistici lo scorso anno

alloggi da prenotare in totale

A scelta vi sono

Numero di campeggi:

23

20 20

tipi diversi di alloggi

, di cui vicino all’acqua:

275 1800 860

Campeggio all’altitudine più bassa: Lugano- uzzano,

Campeggio all’altitudine più alta: St.

Il più grosso campeggio del CS: Gampelen con

Il più piccolo campeggio del CS: Bellavista a Vira con 16 touring | maggio 2018

211

30

posti

metri

oritz

posti

metri

DOSSIER

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«Camping Insider» Il nuovo portale online del campeggio ispira e fornisce risposte.

Il nuovo universo del campeggio Dove trascorro le prossime ferie in campeggio? Come far con l’attrezzatura? E come entrare in contatto con altri campeggiatori? Le risposte sulla nuova piattaforma TCS «Camping Insider».

TESTO DOMINIC GRAF

I

l campeggio è tornato di moda. Come maggiore gestore di camping in Svizzera, il CS è lieto di essere protagonista di questo boom, ma allo stesso tempo sente di avere degli obblighi. ltre all’ampliamento e alla ristrutturazione dei propri campeggi, CS Camping si impegna ad offrire una piattaforma centrale ai campeggiatori e a tutti coloro che desiderano informarsi e avere consigli.

Ed è esattamente quello che si realizza ora con il portale «Camping Insider».

Ispirazione e risposte La piattaforma vuole diventare l’interfaccia numero uno per le questioni del campeggio. «Se finora ci siamo concentrati su 23 campeggi, adesso Camping Insider fornirà soluzioni e ispirazione per tutto ciò che ruota attorno al campeggio», dichiara ichael olzgang, responsabile dello sviluppo e dell’ampliamento. prevista anche una guida digitale dei campeggi in Svizzera ed

Europa, tramite la cui funzione di filtro è, per esempio, possibile farsi guidare verso un determinato campeggio situato entro un raggio predefinito. Gli utenti hanno anche a disposizione i dati meteorologici per scegliere la meta ideale.

Passaparola Un altro punto forte di «Camping Insider» è rappresentato dalla funzione di consulenza estremamente ricca e completa, dai preparativi fino al rientro sicuro a casa. Vi si trovano preziosi suggerimenti e informazioni, dalla corretta pianificazione ed attrezzatura a liste di controllo e test dei prodotti, così come temi legati alla sicurezza. al 1950 la Guida CS dei campeggi è una fedele compagna per chi gira in tenda, camper o roulotte. ra l’edizione 2018 è disponibile anche su «Camping Insider» in versione digitale gratuita.

Vi sono presentati oltre 1000 campeggi in Europa con

oltre 5000 immagini. La nuova piattaforma non si limita ad offrire ai visitatori consigli e informazioni del CS, ma intende incoraggiare lo scambio di contatti, con l’obiettivo di formare una grande comunità per passare notizie da campeggiatore a campeggiatore, raccontarsi aneddoti e fornire astuzie e dritte. Un contributo significativo lo daranno pure i soci di CS Camping Club, che condivideranno con gli utenti le loro esperienze personali fatte nei rispettivi campeggi preferiti, completando il lavoro del team di redattori con consigli pratici sulle più frequenti questioni che sorgono in campeggio. comunque importante sapere che «Camping Insider» viene costantemente ampliato, puntualizza ichael olzgang: «Non è concepito come sito statico, ma piuttosto come piattaforma che si adeguerà alle esigenze degli utenti cui fornirà assistenza concreta per la vita quoti-

diana in campeggio. Già oggi possiamo offrire un’ampia gamma di servizi e informazioni, ma siamo appena all’inizio». ltre alla creazione di una comunità è previsto di estendere la prenotazione dei campeggi online e di ampliare i vantaggi per i soci di CS Camping. i «Camping Insider» si occupano quattro persone. Al fianco del responsabile ichael olzgang ecco Christa ettstein- uss che cura l’assistenza per i campeggi in tutta Europa, mentre Nicole agner si occupa della guida e della ne sletter e an a oth della versione stampata della Guida CS dei campeggi. Sono sperimentati professionisti che dedicano al camping tutta la loro passione ed energia. In questo universo digitale dispongono della base perfetta per trasmettere le loro conoscenze e il loro slancio, lasciandosi a loro volta ispirare dagli altri campeggiatori. ◆ camping-insider.ch

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Dormire in alto Una speciale palafitta per sognare.

18 touring | maggio 2018

DOSSIER

Soggiorni onirici Pernottamenti su palafitte nel bivouac, vacanze sopraelevate in un airlodge, fascino mediterraneo nel mobile home: i camping TCS rivaleggiano in originalità proponendo dei nuovi alloggi sempre più particolari. Per un soggiorno indimenticabile.

REDAZIONE TOURING

Bivouac

Airlodge

Mobile home

Approfittare della natura allo stato puro nel bivouac. Questo alloggio su pali (tipo palafitta) composto da materiali naturali è ideale per gli sportivi di passaggio o per i vacanzieri alla ricerca di semplicità. Si dorme su materassi confortevoli al riparo dalle intemperie e la camera sopraelevata garantisce una bella vista sui dintorni.

Inoltre si dispone di uno spazio riparato in cui poter mangiare in tutto comfort e di una illuminazione alimentata da un pannello solare.

Dotazione: mezzanino con letto doppio, tavolo, istallazione fotovoltaica, quadro elettrico. Per 1 fino a 2 persone.

Vivete delle romantiche ferie per tutta la famiglia nella nostra airlodge. La spaziosa tenda a due piani con materiali naturali di alta qualità offre degli ambienti confortevoli in cui sentirsi a proprio agio: un’alcova per due bambini, cucina e bagno al piano terra, camera dei genitori al piano superiore con letto a baldacchino e una splendida vista. La grande terrazza anteriore in legno è anche un invito a trascorrere dei momenti di rela o di convivialità.

Dotazione: camera con letto doppio e camera con due letti singoli, cucina, tavolo, bagno con doccia C lavandino, riscaldamento, terrazza. Per 1 fino a 4 persone.

obile home: la soluzione elegante e di lusso per una ventata di aria mediterranea. L’alloggio ideale per famiglie in cerca di comfort e riservatezza.

La camera dei genitori separata e le due camerette per i bambini offrono uno spazio tranquillo, mentre l’ampio e luminoso soggiorno è l’ideale per trascorrere dei piacevoli momenti tutti insieme. La spaziosa terrazza in legno invoglia già a trascorrere rilassanti momenti all’aria aperta.

Dotazione: camera con letto doppio e bagno con C, camera con letto a castello e una con 2 letti singoli, cucina, tavolo, bagno (doccia lavandino), C separato, salone con divano, riscaldamento, terrazza. Per 1 fino a persone.

Camping TCS di Sion

Camping TCS di Muzzano-Lugano

Camping TCS di Ginevra Vésenaz, Martigny, Salavaux, Gampelen e Bönigen-Interlaken

Come nuovo L’alloggio riverlodge del camping CS Il ristorante Seeblic come pure la di Interla en è stato rinnovato. In sede reception dell’infrastruttura CS di sono pure state rimodernate in uno stile B nigen-Interla en sono state rinnocampestre moderno la reception, la sala vate con mobilio moderno, una sala soggiorno, le camere private, le istallasoggiorno molto accogliente e l’ingranzioni sanitarie e la cucina. Vi è inoltre a dimento della veranda nello spazio disposizione un piccolo negozio. adibito a ristorazione.

SCONTO 15% di sconto per i soci di TCS Camping (20% nella bassa stagione) 10% di sconto per i soci TCS, Show your Card, CCI (Camping Card International) tcs-camping.ch/alloggi-a-noleggio

Disponibilità: l’airlodge e il bivouac possono essere prenotati dal 10 maggio 2018, il mobile home dal 1° luglio 2018.

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Dal picchetto della tenda al gancio di traino Le ferie in campeggio regalano esperienze uniche. Detto questo, occorre decidere se trascorrerle in tenda, roulotte o camper. Ecco alcuni consigli per godersi il camping in tutta spensieratezza.

TESTO FELIX MAURHOFER | FOTO CHRISTOF SONDEREGGER

Q

uando una famiglia decide di andare in campeggio, sorge subito la domanda sul come farlo. Beat erzog, direttore del Campeggio CS Sempach, rivela che molti scelgono di viaggiare con un camper compatto. Ci sono tuttavia ancora famiglie pronte a partire solo con una semplice tenda.

Una volta decise le modalità rimane ancora la scelta dell’ubicazione più adatta.

Nella guida dei campeggi CS, consigliata da erzog, si trovano preziose indicazioni in merito. Il direttore esorta a prenotare assolutamente, soprattutto nell’alta stagione.

Cosa occorre?

In genere si esagera con l’abbigliamento che ci si porta appresso. Non dimenticate che la maggior parte dei campeggi mette a disposizione macchine da lavare.

Non prendete nemmeno troppi giocattoli. La natura offre molto e stimola la famiglia a muoversi. Consiglio: mettere nel bagaglio giochi di carte e di società nel caso di cattivo tempo. ggi la maggior parte dei campeggi offre una buona infrastruttura. Scegliendo il camping, un criterio importante è la posizione e la dimensione delle piazzole. «Alle famiglie consiglio un posto all’ombra, vicino al parco giochi e agli impianti sanitari», afferma erzog.

Tanta attrezzatura Per il campeggio in tenda si ha l’imbarazzo della scelta: dalla più semplice tenda a cupola alla spaziosa tenda a casetta, passando dal carrello tenda ve ne sono per tutte le esigenze. Per montare e smontare ci vuole tempo e anche pazienza, ma una volta costruita la «villa» in tessuto, si è molto flessi-

bili per uscite in automobile.

Se i vacanzieri desiderano un po’ di comfort, allora è necessario avere un veicolo spazioso, dato che le cose da trasportare dai materassini agli utensili di cucina sono subito tante. Alle famiglie con bambini consigliamo tende con separazioni affinché i figli possano ritirarsi indisturbati e stare fra di loro. Si raccomanda anche un’ampia veranda dove sistemare la cucina e il tavolo da pranzo, abbastanza alta da poterci stare in piedi.

Rimorchio fastidioso Anche con una roulotte si è flessibili. a da un lato si ha bisogno di un gancio di traino provvisto di una fune di sicurezza in caso di sgancio accidentale e dall’altro si deve esercitare la guida e le manovre con il rimorchio (è consigliabile un apposito corso CS per rimorchi e

Noleggio camper e roulotte Gli esempi riportati mostrano che i noleggi sono abbastanza costosi. Inoltre, occorre aggiungere le spese per soggiornare nel camping oltre a quelle di viaggio.

Camper 4 posti LAIKA ECOVIP 309S 7×2,2×2,9 m

Noleggio 14 giorni Bantam 3567.–

Spesa addizionale cauzione 2000.–

Franchigia casco totale 2000.–

Family Standard 7,4×2,3×2,9 m

MCRent 3136.–

cauzione 1500.– forfait servizi 159.–

1500.–

Rapido 680FF 7×2,3×2,85 m

Campanda.ch 2380.–

cauzione 1500.–

1500.–

Fiat Ducato Modell 12 7,1×2,3×2,9 m

Ruchti 3940.–

1500.–

1500.–

Bantam 1819.– Ruchti 1540.–

2000.– 1500.–

2000.– 1000.–

Roulotte 4 posti Hobby Premium 495 UL Modell 12

I veicoli a noleggio di solito non sono completamente attrezzati. La biancheria da letto, il set da campeggio e le stoviglie devono essere affittati in aggiunta. Tutti i prezzi qui sopra sono puramente indicativi e non vincolanti.

20 touring | maggio 2018

roulotte). Anche la velocità di viaggio è limitata (C : 80 m h; altri Paesi europei: massimo 100 m h). Il vantaggio, come per il camper, è che tutto ciò di cui si ha bisogno per le vacanze è già al suo posto, sempre pronto per essere usato. Si deve soltanto fare attenzione a che tutto sia fissato bene, in modo che in caso di brusca frenata nulla possa volare attraverso l’abitacolo. In alcuni campeggi è possibile noleggiare una roulotte. Con questa alternativa ci si ri-

DOSSIER

Alloggio di stoffa La tenda non è la scelta più confortevole per campeggiare, ma ha certamente altri vantaggi.

sparmia il viaggio con un fastidioso rimorchio.

Affascinante, ma caro Il sogno di molti è andare in vacanza con un camper. La maggior parte è progettata per quattro passeggeri, ma ci sono anche a sei posti. I camper vengono caricati a casa e per il viaggio tutto è sempre al suo posto. Non si deve procedere al faticoso lavoro di caricare e scaricare. a attenzione Non è permesso superare il peso massimo di 3,5 tonnellate.

Per calcolare quanto può pesare il carico, si detrae dal peso totale il peso del veicolo vuoto. Pertanto, al momento dell’acquisto o del noleggio è importante che sia indicato il peso a vuoto del veicolo. Il superamento del peso totale ha come conseguenza una multa e l’interruzione del viaggio. E, in caso di sovraccarico, l’assicurazione non copre eventuali danni. Una volta che il camper è installato nel campeggio non si dispone di un veicolo per le gite, tutt’al più

di biciclette. Se il camper ha una «marchesa», esposta al vento, deve essere ben fissata e rientrata nel caso di assenze prolungate.

Non solo vicini rumorosi, ma anche insetti in particolare formiche rendono difficile la vita ai campeggiatori. icorrete ad una speciale polvere per insetti, da spruzzare intorno a ruote e sostegni nonché all’ingresso.

Per le famiglie è molto importante che si prevedano

sufficienti pause. opo al massimo due ore si dovrebbe prevedere una sosta per sgranchirsi le gambe. Nel veicolo i bambini possono disegnare o anche guardare qualche video. buona norma avere con sé bibite e spuntini da sgranocchiare durante il viaggio. Chi noleggia una roulotte o un camper deve ricordarsi che dopo il viaggio dovrà riconsegnare il veicolo pulito. unque, dopo il rientro si deve pianificare tempo sufficiente per la pulizia. ◆ maggio 2018 | touring

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DOSSIER

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Nuovi modi e mezzi Sono onnipresenti: e-monopattini, monocicli o monoruota. Tuttavia le basi legali che ne consentono la guida sono spesso confuse.

Il TCS ha messo al vaglio nove di questi veicoli di tendenza.

TESTO DINO NODARI | FOTO EMANUEL FREUDIGER

S

i trovano già nei negozi e possono essere venduti legalmente, eppure chi li guida sul suolo pubblico diventa solitamente punibile. uttavia, i cosiddetti mezzi simili a veicoli come i monocicli, i monopattini oppure i monoruota elettrici, sono già molto visibili sulle nostre strade. Il CS ha comprato nove di questi veicoli di tendenza e li ha testati per quanto riguarda la maneggevolezza, la sicurezza, la qualità e i requisiti giuridici. Una premessa: alcuni di questi veicoli non sono ancora stati approvati per l’utilizzo su strade pubbliche e al momento è difficile valutare se potranno mai esserlo. Attualmente sono pendenti alcune proposte politiche che chiedono di facilitare l’uso di questi dispositivi, in particolare per quanto ri-

guarda la cosiddetta mobilità dell’ultimo miglio.

Immatricolazione I veicoli testati dal CS possono essere suddivisi in tre categorie. ella categoria biciclette fa parte la bici pieghevole di Allegro. l’unico veicolo provato senza trazione elettrica. Alla categoria motocicli leggeri appartengono invece l’e-bi e di Gocycle, l’e-scooter di Vespino, il mini e-scooter di Stigo e il monopattino elettrico di E. L’hoverboard di City Blitz, l’e-s ateboard di Inboard, il monociclo di Ninebot e il monoruota elettrico sempre di Ninebot fanno invece parte della categoria dei mezzi elettrici simili a veicoli (e- SV): quelli con autotrazione sono assimilati ai veicoli a motore e devono soddisfare i requisiti

previsti dall’ rdinanza concernente le esigenze tecniche per i veicoli stradali ( E V).

Attualmente, però, il tenore dell’ E V è tale che gli e- SV non possono essere immatricolati e quindi non possono essere usati sul suolo pubblico.

Distanza d’arresto Il nostro test includeva anche un percorso di prova in cui venivano eseguite manovre di scansamento e test di frenata. In alcuni casi si sono riscontrate grandi differenze.

Ad esempio, se frenando con le biciclette e gli scooter che procedevano a 15 m h ci si arrestava dopo 1,73 metri, con i mezzi elettrici simili a veicoli ci volevano metri.

Per compiere lo speciale percorso i collaudatori hanno impiegato tra un po’ più di un minuto e quasi quattro mi-

nuti. Anche in questo caso le biciclette si sono comportate nettamente meglio degli e- SV. Esercitandosi si potrebbe probabilmente ridurre la grande differenza di tempo, perché gli e- SV sono veicoli cui bisogna abituarsi e più ci si allena, meglio si riuscirà a manovrarli.

Per contro, gli e- SV si impongono soprattutto per la possibilità di trasportarli.

Siccome sono più piccoli e maneggevoli delle biciclette, possono essere trasportati senza problemi sui mezzi pubblici.

Anche per quanto riguarda la qualità, i nove prodotti di tendenza erano molto diversi a prescindere dalla categoria cui appartengono. In parte ciò si spiega con la differenza di prezzo relativamente grande. Il più economico fra

Test di nove prodotti di tendenza

Marca Modello

Allegro bici pieghevole 16”

Gocycle G3

Vespino City Electro scooter

Stigo ST-200S

E-TWOW S2 Booster Plus

City Blitz B-Board

Tipo di veicolo Prezzo (fr.)

Peso secondo il fabbricante (kg) Possibilità di trasporto

bici pieghevole 350.– 15,0 pieghevole/portatile

e-bike 4170.– 16,7 da spingere

e-scooter 2980.– 78,0 nessuna

mini e-scooter 1600.– 14,1 pieghevole/trainabile con una mano

e-monopattino 1190.– 10,8 trainabile con una mano/portatile

hoverboard 400.– 10,5 portatile

Autonomia secondo il fabbricante Durata carica s. fabbricante (ore) Spazio di frenata in m (a 25 km/h) «Uso su suolo pubblico (sì/no)»

– – 1,34 sì

65 7 1,36 sì

50 6-8 – sì

15–20 3 1,73 sì

35 1,5–2 2,36 sì

20 2 2,51 (a 10 km/h) no

Patente

no

da 14 anni cat. M da 16 anni nessuna

da 14 anni cat. M da 16 anni nessuna

da 14 anni cat. M da 16 anni nessuna

da 14 anni cat. M da 16 anni nessuna

–

Casco obbligatorio (sì/no)

no

no

no

no

no

–

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MOBILITÀ

per spostarsi tutti i prodotti testati, per la precisione la bicicletta pieghevole, costa appena 330 franchi, mentre per quello più costoso, la bicicletta elettrica, si pagano 4170 franchi. In definitiva, ognuno di questi veicoli presenta specifici vantaggi e svantaggi. Sono adatti ad impieghi diversi, a seconda delle esigenze individuali. ◆

CONSIGLI Informarsi prima di far l’acquisto: dove si può circolare con il mezzo?

Saper padroneggiare il mezzo prima di mettersi in strada.

Indossare un equipaggiamento protettivo.

Adattare la velocità e guidare in modo previdente.

Rispettare le varie prescrizioni per l’uso.

Il video del test

Inboard M1

Ninebot miniPRO

Ninebot One S2

e-skateboard 1690.– 6,6 portatile

e-monociclo 800.– 12,8 portatile

e-monoruota 830.– 10,8 portatile

11–16 1,5 6,06 no

30 4 4,83 no

30 3 – no

–

–

–

–

–

–

Mezzi alla moda I veicoli elettrici si prestano bene per percorrere l’ultimo miglio.

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Feeling da snowboard ma senza neve Ben è un ragazzo appassionato di snowboard e skateboard. Invitato da «Touring» il 15enne è salito su un Onewheel per una breve prova ed è rimasto entusiasta di questa tavola monoruota a trazione elettrica.

TESTO DOMINIC GRAF | FOTO VALERIANO DI DOMENICO

P

rima sento soltanto un leggero ronzio, poi vediamo Ben che arriva da dietro l’angolo e scivola con eleganza sull’asfalto passando davanti a dei passanti rimasti a bocca aperta nel scorgerlo. Un breve slalom, un’agile rotazione e già si dirige da un’altra parte. Anche se non sembra, per lui è la prima volta sul Onewheel. «È veramente facile», mi dice con un ampio sorriso. Per il 15enne di Zurigo viaggiare sull’«electric

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board» è veramente divertente. «È un po’ come andare in snowboard, ma senza neve», è la sua descrizione conclusiva dell’esperienza.

Nonostante che lui sia facilitato perché conosce già bene le tavole sia di snowboard che di skateboard, lo consiglia a tutti. «I primi metri richiedono forse un po’ di concentrazione, ma già dopo un paio di minuti si è capito il movimento rotatorio anche senza avere pratica con la tavola», spiega Ben.

Semplice design con alta tecnologia Alla prima occhiata, il Onewheel è molto semplice: una tavola, un pneumatico e un motore elettrico. Si potrebbe quasi pensare che lo abbia realizzato un ingegnere improvvisato nel suo garage. Se lo si osserva più da vicino, tuttavia ci si rende conto di quanta alta tecnologia sia integrata nell’apparecchio del produttore californiano Future Motion. È autobilanciato grazie a sen-

sori elettronici e algoritmi ben calibrati che ne garantiscono la stabilità. La ruota è costituita da un pneumatico per go kart, ideato come quelli usati in Formula 1, mentre il motore di due cavalli è inserito nel cerchione.

La combinazione tra la qualità della gomma e la trazione del motore permette al Onewheel di essere condotto anche su superfici irregolari come ghiaia, terra o sabbia.

Inoltre i faretti LED intelligenti posti davanti e dietro irradiano abbastanza luce per viaggiare anche al buio.

I sensori riconoscono la direzione di marcia e le luci illuminano davanti bianco e dietro rosso – si sposta il peso,

MOBILITÀ Fino a 25 km/h Dopo un breve rodaggio Ben ha provare la massima velocità.

Maneggevole Grazie agli stabilizzatori elettronici, si manovra facilmente.

DATI TECNICI Autonomia: 10–11 km Velocità: max. 25 km/h Potenza: fino a 2 CV Tempo di ricarica: 15–20 minuti Pneumatico: slick da go kart Illuminazione: luci LED davanti e dietro Configurazione: mediante l’app Onewheel Prezzo: 1699.90 euro da

Slick da go kart Il pneumatico richiama quelli da Formula 1.

per cambiare la direzione, i colori dei LE cambiano automaticamente. al 201 il ne heel è disponibile in Germania ed è stato già insignito del rinomato «ISP Brand Ne A ard».

Come quasi ogni moderno apparecchio tecnico, anche il ne heel dispone di una propria applicazione per smartphone. Grazie a questa applicazione si possono tra l’altro controllare lo stato della batteria e i chilometri percorsi. Inoltre l’apparecchio può essere configurato tramite l’app. Ad esempio si possono programmare diverse modalità di viaggio.

All’inizio si consiglia il mo-

dus per principianti, che limita la velocità massima a 15 m h. Questo modus ha aiutato anche Ben all’inizio.

«In questa maniera si è in grado di testare bene la tavola e si riesce meglio a manovrarla», sostiene il ragazzo. a Ben non ha resistito a lungo nella modalità per principianti e tramite l’app ha ben presto scelto la modalità «e treme» in modo da sfruttare appieno la massima velocità di 25 m h.

Una sfida: fermarsi Anche se Ben è entusiasta del ne heel, ci sono un paio di punti negativi. I dieci chili di peso lo rendono poco pratico. entre si viaggia non ci si

warehouse-one.de

rende conto, ma quando lo si solleva e lo si deve trasportare per un tratto piuttosto lungo, sono richiesti un bel paio di muscoli. Inoltre scendere dall’apparecchio può rappresentare una vera e propria sfida. Se si stacca un piede dalla tavola si spegne solo dopo due secondi. In questo lasso di tempo continua ad andare e ciò potrebbe provocare una caduta. Per questo motivo si consiglia molto caldamente di indossare un casco e dei protettori per ginocchia e gomiti. Ne sono convinti sia Ben sia il produttore. ltre al peso non indifferente e alla difficoltà nel scendere

dal mezzo, anche il prezzo non è alla portata di tutti. Sui 1700 euro costa il ne heel, senza contare i costi di spedizione. Il più grande svantaggio al momento comunque risulta essere la legislazione sull’uso di questi apparecchi: attualmente non è permesso circolare con un ne heel al di fuori di proprietà private.

Il ragazzo spera che presto la legislazione cambierà. «Non sostituisce la bici, ma mi posso immaginare di un giorno viaggiare regolarmente con un «electric board» come il ne heel». ◆ Un sentito ringraziamento a Pascal Müller per averci messo a disposizione il mezzo. Propone pure gite accompagnate su onewheeltour.ch

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Se solo avessi FOTO ALD

i soldi…

Chi pensa ad un’automobile ad alta efficienza energetica, ha spesso in mente una Tesla. Tuttavia esistono alternative a basse emissioni di CO2 pure per chi dispone di un budget più modesto. Touring presenta dieci autovetture al di sotto dei 20 000 franchi.

TESTO DINO NODARI | FOTO ALD

C

ertamente gli amanti dei motori rombanti e dei cavalli non impazziranno per questi modelli. uttavia chi è interessato ad un’auto ecologica, dovrebbe poter mettere in secondo piano la guida sportiva. Il prezzo del veicolo è invece spesso un argomento che pesa nell’acquisto di una vettura energeticamente efficiente. uttavia attualmente

esistono 3 varianti di modelli di auto il cui prezzo non supera i 20 000 franchi.

Auto dall’identica costruzione A questo proposito emerge che le marche europee sono in prima linea. uttavia ciò è anche dovuto al fatto che alcuni veicoli hanno praticamente la stessa costruzione, com’è il caso per le auto del gruppo Vol s agen Seat ii,

S oda Citigo e V up , tutte a gas naturale. Anche un’auto culto, quale la iat 500, rimane sotto i 20 000 franchi.

Sulla lista delle autovetture energeticamente efficienti (etichetta energia A o B) con un costo inferiore ai 20 000 fr., si trovano vetture mosse da gas naturale, benzina, diesel o ibride. L’argomento che l’alta efficienza energetica fa salire il prezzo, qui non è confermata. ◆ DACIA Modello: Logan MCV dCi 90 Comfort Tipo di cambio: manuale Motorizzazione: diesel Prestazione: 66 kW/90 CV Consumo norm.: 3,5 l/100 km Emissioni CO2: 90 g/km Prezzo base: 12 590 franchi

VW Modello: 1.0 eco up!, move up!

Tipo di cambio: manuale Motorizzazione: gas naturale (CNG) Prestazione: 50 kW/68 CV Consumo norm.: 4,5 m³/100 km Emissioni CO2: 82 g/km (incidenza clima: 74) Prezzo: 17 850 franchi

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SUZUKI Modello: Celerio 1.0 Unico Tipo di cambio: manuale Motorizzazione: benzina Prestazione: 50 kW/68 CV Consumo norm.: 3,6 l/100 km Emissioni CO2: 84 g/km Prezzo base: 9990 franchi

MOBILITÀ

CO2RIBASSATO NISSAN Modello: Micra 1.5 dCi N-Way Tipo di cambio: manuale Motorizzazione: diesel Prestazione: 66 kW/90 CV Consumo norm.: 3,2 l/100 km Emissioni CO2: 85 g/km Prezzo base: 19 190 franchi

FORD Modello: Fiesta 1.5 TDCi 85 Trend Tipo di cambio: manuale Motorizzazione: diesel Prestazione: 63 kW/86 CV Consumo norm.: 3,4 l/100 km Emissioni CO2: 87 g/km Prezzo base: 17 100 franchi

FIAT Modello: Panda 0.9 TwinAir NP Pop Tipo di cambio: manuale Motorizzazione: gas naturale (CNG)/benzina Prestazione: 62 kW/84 CV Consumo norm.: 4,7 m³/100 km Emissioni CO2: 85 g/km (incidenza clima: 77) Prezzo base: 16 790 franchi

Si tratta di una campagna di Svizzera energia per la promozione di autovetture ad alta efficienza energetica. Essa intende offrire ai visitatori delle maggiori fiere nazionali prove su strada gratuite così come informazioni sul tema delle automobili ad alta efficienza energetica. Il roadshow farà tappa alla Muba di Basilea, alla BEA di Berna, al Comptoir Suisse di Losanna oltre all’Artecasa di Lugano. co2ribassato.ch

CITROËN Modello: C1 1.0 VTi 68 S&S Feel Tipo di cambio: manuale Motorizzazione: benzina Prestazione: 51 kW/69 CV Consumo norm.: 3,8 l/100 km Emissioni CO2: 88 g/km Prezzo base: 14 700 franchi

SUZUKI Modello: Baleno 1.2 Compact Top Hybrid Tipo di cambio: manuale Motorizzazione: ibrida (benzina/elettrica) Prestazione: 66 kW/90 CV Consumo norm.: 4,0 l/100 km Emissioni CO2: 93 g/km Prezzo base: 19 990 franchi

PEUGEOT Modello: 108 PureTech 68 S&S Active Tipo di cambio: manuale Motorizzazione: benzina Prestazione: 51 kW/69 CV Consumo norm.: 3,8 l/100 km Emissioni CO2: 88 g/km Prezzo base: 15 950 franchi

FIAT Modello: 500 0.9 TwinAir 80 Lounge Tipo di cambio: manuale Motorizzazione: benzina Prestazione: 59 kW/80 CV Consumo norm.: 3,8 l/100 km Emissioni CO2: 88 g/km Prezzo base: 17 390 franchi

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L’illetteratismo non è più un ostacolo per la patente In collaborazione con alcuni maestri conducenti, la sezione vodese dell’Associazione Leggere e Scrivere propone da un anno dei corsi per facilitare l’accesso alla licenza di condurre. Un’iniziativa da elogiare e che meriterebbe di diffondersi su scala nazionale.

TESTO JÉRÔME LATHION | FOTO OLIVIER VOGELSANG

L

a difficoltà di fronte allo scritto non dev’essere un freno all’ottenimento della licenza». È questo il credo di Sabina Gani, direttrice della sezione vodese dell’Associazione Leggere e Scrivere impegnata contro l’illetteratismo

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in Svizzera. In carica dal gennaio 2017, la giovane responsabile d’origine ticinese, ha ereditato un progetto pilota lanciato nel 2016 nella regione della Riviera-Chablais: un programma di corsi basato specialmente sulla preparazione all’esame teorico

per la licenza di condurre.

Esso s’è sviluppato nel 2017 nelle località di Losanna, Yverdon, Nyon e Clarens, fino ad accogliere 37 persone «apprendenti» di Leggere e Scrivere Vaud. Ogni anno l’associazione ne accoglie circa 900 nei propri corsi. Al

momento sono quattro i maestri conducenti associati al programma.

Necessità assodata Un tale ciclo di corsi risponde ad una necessità, secondo Sabina Gani, la quale riporta un dato eloquente: in Svizzera, 1

MOBILITÀ

IDEE E BLOCCHI Convertito all’autoscuola nel 2015, dopo una lunga carriera come insegnante e mediatore scolastico, Pierre-José Krumel, di Vevey, è stato partner del progetto pilota per la Riviera-Chablais.

Al suo attivo, durante l’incontro decisivo con Leggere e Scrivere Vaud, la realizzazione di un manuale pittografico senza parole che serve ancora da supporto ai corsi, nei quali interviene su richiesta. «Non c’è una lettura possibile, dobbiamo arrivare a dei risultati con mezzi semplici, e questo ci rimette costantemente in discussione», confida. Il suo metodo, basato sull’oralità, unisce in particolare delle situazioni ricreate a terra e dei

giochi di ruolo. «I partecipanti dimostrano molta interazione e si correggono tra di loro, e ciò è piacevole».

Resta il fatto che la formula è perfettibile. Secondo lui, esistono delle soluzioni tecniche per conciliare meglio formazione e illetteratismo: «Per esempio basterebbe cliccare su una frase allo schermo per farsela leggere. È possibile e sto tentando di far valere quest’idea presso il Servizio delle automobili».

Ma, in materia d’innovazione, Pierre-José Krumel deplora certe lentezze amministrative: «Nel canton Vaud è solamente dallo scorso mese di marzo che è possibile passare l’esame teorico in inglese», conclude Krumel.

adulto su 6 è confrontato a importanti difficoltà di lettura dopo la scuola dell’obbligo, ossia 800 000 persone.

«Il 20% degli apprendenti di Leggere e Scrivere progetta di superare gli esami per la patente, dato che la guida è un importante fattore d’integrazione professionale e sociale. Ma, per molti di essi, è anche l’occasione per scoprire le proprie lacune».

Tablet e stress In effetti non è sempre facile, per una persona in situazione d’illetteratismo, confrontarsi con un vocabolario specifico, con la comprensione di situazioni complesse e l’interpretazione di schemi sulla circolazione. Senza dimenticare che, al giorno d’oggi, i corsi di preparazione all’esame teorico si basano in gran parte su software d’esercitazione.

Finiti i tempi delle lezioni collettive, spazio a computer e tablet! A ciò s’aggiunge il fattore stress, tipico in ogni situazione d’esame, che conviene neutralizzare al meglio.

I corsi, appositamente concepiti, sono aperti a tutte quelle persone che soddisfano un livello detto di «postalfabetizzazione», che parlano cioè il francese – talvolta correntemente –, ma che hanno delle difficoltà con lo scritto. «Ciò avviene spesso in caso di percorsi scolastici brevi oppure con gli immigrati provenienti da nazioni francofone, spiega Sabina Gani. La metà delle persone che soffrono d’illetteratismo è nata in Svizzera, l’altra metà ha un percorso migratorio».

Piccoli gruppi

Sabina Gani, direttrice della sezione vodese dell’Associazione Leggere e Scrivere.

I corsi annuali «licenza di condurre» riuniscono da 6 a 8 apprendenti e sono assicurati da formatori salariati dell’associazione, affiancati da maestri conducenti che intervengono per rispondere alle domande sulla circolazione stradale durante al-

meno un’ora (leggere il testo a lato). Il loro intervento è preparato in precedenza dal formatore e dai partecipanti.

«Una collaborazione arricchente, poiché gli approcci sono complementari e si basano su dei supporti differenti», si compiace la direttrice.

Miglioramenti possibili Si può quantificare il successo di questa formula? «Da quanto ci è dato a sapere, tra le 5 e le 10 persone hanno ottenuto la licenza dopo qualche mese di corso, ma ci manca un feedback statistico preciso, che potrebbe scaturire da una collaborazione più stretta con il Servizio delle automobili e della navigazione», sottolinea Sabina Gani. Un ente con il quale l’Associazione Leggere e Scrivere Vaud intravvede altre sfide. Le richieste dell’associazione? Soprattutto una semplificazione nella formulazione delle domande d’esame e tempi più lunghi a disposizione per la prova teorica. «Con le associazioni dei maestri conducenti discutiamo anche per migliorare la visibilità sul loro sito web», prosegue la direttrice.

Ma per ora preferisce elencare alcune soddisfazioni: nel canton Vaud, i corsi sono sostenuti dall’Ufficio cantonale per l’integrazione e la prevenzione del razzismo; un programma simile è ora proposto anche a Ginevra. Infine, la nuova legge sulla formazione continua, in vigore dal 2017, apre un nuovo quadro giuridico e offre maggiori competenze ai Cantoni.

Un contesto che fa ben sperare per una rapida applicazione del concetto di Leggere e Scrivere Vaud, anche oltre Sarine e in Ticino. ◆ Altre informazioni sull’illetteratismo in Svizzera all’Associazione Leggere e Scrivere al sito leggere-scrivere.ch

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MOBILITÀ

FOTO SHUTTERSTOCK, ALD

Smart city – come ti trovo il parcheggio in centro

Risparmio di tempo e nervi nella ricerca del parcheggio.

Non solo le auto diventano sempre più intelligenti, pure le città stanno burgo. La smart city di Amsperimentando nuove prestazioni per la mobilità. Ad esempio Amburgo, burgo scommette su progetti che punta sull’internet delle cose per efficientare la ricerca di parcheggi. come questo per indicare a TESTO DINO NODARI

N

egli autosili la gestione automatizzata dei parcheggi ha già dato ottimi risultati. Gli indicatori del numero di posti liberi sui vari piani e le luci rosse e verdi segnalano da lontano i posti disponibili. ra Amburgo introduce il sistema anche all’esterno sulle aree di sosta a bordo strada. a inizio anno vengono installati i sensori necessari, ed entro fine 2019 ne occorreranno ca. 11 000 per dotare tutti i parcheggi nel centro città del capoluogo anseatico.

Un’app guiderà gli automobilisti verso i posti liberi.

Salva nervi e tempo «In media giriamo 20 minuti a vuoto prima di trovare un parcheggio. Questa ricerca intasa le strade e inquina l’aria nei centri città. a ciò che vogliamo rimediare. Ad Am32 touring | maggio 2018

burgo la nostra rete di sensori di parcheggio viene realizzata per la prima volta su scala tanto vasta », ci tiene a precisare liver Bahns, responsabile del settore Connected obility in -Systems.

L’affiliata della eutsche ele om offre da tempo l’app «Par and oy» che permette di localizzare e pagare online un posteggio. ra l’app prevede e visualizza pure i parcheggi suscettibili di liberarsi in tempi utili nelle vicinanze del punto di arrivo.

Per il calcolo probabilistico vengono utilizzate varie fonti di dati, ad esempio relativi all’uso della rete raccolti dalla ele om, bollettini meteorologici o calendari.

L’installazione di sensori di parcheggio permetterà di ottimizzare ulteriormente la qualità e quindi l’affidabilità dei pronostici.

Emissioni ridotte Il progetto riveste grande importanza non solo per la ele om. «Vogliamo sfruttare tutte le possibilità tecniche per minimizzare il traffico dovuto alla ricerca di parcheggi. Ciò riduce non solo il livello di stress al volante, bensì anche le emissioni nocive», si rallegra Bernd r sser, consigliere preposto agli Affari interni della Città Libera e Anseatica di Am-

Sensori di occupazione installati sul parcheggio.

pendolari e visitatori dove sostare il loro veicolo in centro.

Progetti che si integrano con altri servizi e facilitano la continuazione del viaggio con i mezzi pubblici o le bici a noleggio, ideali per esplorare questa «Capitale Verde» europea. Altre città tedesche mostrano interesse per l’innovativo sistema di gestione dei parcheggi. Nel corso del 2018 Bonn, ortmund e uisburg vogliono programmarne l’introduzione. Niente di simile è previsto per ora in Svizzera. ◆

IL CONSULENTE

Prudenza: strisce pedonali La statistica dell’Ufficio federale delle strade ha rivelato che nel 2017 ben 20 persone sono morte sulle strisce pedonali – 5 in più dell’anno precedente. Altro dato, il numero delle persone ferite sui passaggi pedonali è in diminuzione da anni.

TESTO URS-PETER INDERBITZIN

L

a maggior parte degli incidenti sui passaggi pedonali potrebbe essere evitata, se gli automobilisti e i pedoni si comportassero correttamente.

Prudenza e attenzione sono fondamentali. Per i pedoni ciò significa non accedere alle strisce pedonali in modo repentino e se possibile fare una breve pausa di sicurezza a bordo strada per lasciar passare un veicolo. pure consigliabile segnalare in modo chiaro con la propria postura e cenni l’intenzione di attraversare la strada.

EX-PRESS

In particolare, i pedoni non dovrebbero accedere alle strisce pedonali finchè ciò non sia possibile in modo privo di rischi. Questo implica prestare attenzione ai veicoli su tutte le corsie, an-

che quelli che provengono da destra o sopraggiungono da una strada laterale. ccorre inoltre stare attenti ai veicoli che si accingono al sorpasso.

L’errore dei conducenti non si può mai escludere, per cui in caso di dubbio è sempre meglio attendere brevemente e attraversare la strada un attimo dopo, ma in modo sicuro. ar valere il proprio diritto per un pedone può rivelarsi estremamente pericoloso.

Obbligo di prudenza La legge prevede norme chiare per i conducenti di veicoli. Prima delle strisce pedonali essi devono guidare con particolare prudenza e se necessario fermarsi per concedere ai pedoni la precedenza, qualora questi si trovino già sul passaggio zebrato o si ap-

repentino e indeprestino ad accebito». Anche in dere al campo straqueste situazioni dale. Come sancito l’automobilista dal ribunale fededeve essere pronto rale in una recente e fermarsi tempesentenza, ciò prestivamente. In suppone che il URS-PETER un caso concreto conducente che si INDERBITZIN il ribunale fedeavvicina ad un pasconsulente rale (sentenza saggio pedonale giuridico B 1172 2017 del debba controllare 14 febbraio 2018) entrambe le corsie ha confermato la condanna e il marciapiede sui due lati di un automobilista che della strada. eve quindi aveva investito una persona avere la visuale su tutta la nelle immediate vicinanze larghezza della strada. Se di un passaggio pedonale. ciò non fosse il caso, deve Aveva ritenuto il conducente ridurre la velocità affinché colpevole di non avere presia in grado di arrestarsi in stato attenzione ad un pertempo qualora dovesse scorcorso pedonale che porta alle gere improvvisamente un strisce e alla persona a piedi pedone. che lo percorreva diretta Attenzione verso la strada, per cui è «Non è inusuale, che i pedoni venuto meno al suo dovere accedano alle strisce in modo di prudenza. ◆

Strisce pedonali I conducenti di veicoli devono transitare prestando particolare prudenza.

maggio 2018 | touring

33

TECNICA

VOLVO XC40 D4 AWD MOMENTUM

SUV del genere

innovativo

Tecnologica La strumentazione digitale ha preso il potere.

E4 cilindri 2 l turbodiesel, 190 CV W6,9 l/100 km (media del test), etichetta energia E Vautonomia: 783 km kpeso: 1851 kg (modello del test) P8,5 s da 0 a 100 km/h L49 300 fr.

Prima Volvo eletta Automobile europea dellâ&#x20AC;&#x2122;anno, la SUV compatta XC40 vuol essere eminentemente contemporanea.

Design epurato, dotazione di sicurezza e dettagli pratici che rivaleggiano con un comfort di marcia generalizzato.

Design di tendenza Presentazione/ambiente interno Comfort di guida Sistemi di assistenza moderni Infotainment e audio

TESTO MARC-OLIVIER HERREN | FOTO EMANUEL FREUDIGER

Astuzie e soluzioni innovative Carico rimorchiabile (2100 kg)

34 touring | maggio 2018

C

4 modalità Il parametraggio Off Road funge da riduttore.

Contemporanea Il design epurato nasconde una tecnologia d’avanguardia a bordo.

SCHEDA TECNICA VEICOLO PROVATO Volvo XC40 D4 Geartronic AWD Momentum: 5 porte, 5 posti; 49 300 fr. (veicolo del test: 67 740 fr.)

Gamma: dalla T3, 1,5 l, 156 CV (35 500 fr.) alla T5 AWD Inscription, 2 l, 247 CV (55 100 fr.)

Opzioni: vernice metallizzata (850 fr.), telecamera di retromarcia (520 fr.), sistema di navigazione (1200 fr.), ACC, Pilot Assist (1800 fr.)

Garanzia: 5 anni/150 000 km di fabbrica, 5 anni di assistenza; corrosione: 12 anni (con condizioni) Importatore: Volvo Car Switzerland, 8052 Zurigo, volvocars.ch DATI TECNICI Motore: 4 cilindri, 2 l turbodiesel, 190 CV, 400 Nm; cambio automatico a 8 rap., 4×4. Peso: 1851 kg (auto test), totale ammissibile 2250 kg, carico rimorchiabile 2100 kg

70%

Prezzo e politica degli optional 163 cm

Sensazioni di guida Peso elevato per una SUV compatta Sterzo poco comunicativo Rapporto dimensione/volume utile Schermo tipo tablet talvolta irritante Cattiva visibilità periferica

passo 270 cm lunghezza 443 cm larghezza 187 cm bagagliaio: 460–1336 litri pneumatici: 245/45R20, min. 235/60R17

rediamo al designer Ian ettle quando ci confida di essersi ispirato alla fantascienza per concepire questa autentica SUV urbana. E non solo perché un’app permette ai familiari del proprietario di accedervi tramite il loro smartphone o a quest’ultimo di farvisi consegnare la spesa. La C40 trae profitto dalla nuova piattaforma modulare sviluppata con la cinese Geely per esibire un design da SUV alla moda. Niente più spigolature prominenti, ma linee semplici e inedite, all’insegna della calandra incurvata.

Con il cofano tozzo, la 4×4 destinata alla giungla delle città esprime una bella prestanza per un’auto da 4,43 m. In effetti, si situa nel cuore del segmento delle SUV compatte d’alta gamma, in fatto di taglia e… di prezzo. olto Volvo, l’ambiente a bordo è sottolineato dalla strumentazione da 12,3” e dallo schermo tattile da 9”. L’allestimento tende al sobrio, valorizzato da inserti alu ricurvi. Questo universo scandinavo è rallegrato da qualche astuzia pratica: ad esempio il gancio girevole sul cassetto portaoggetti e il cestino amovibile sulla console centrale. urbo. Per il resto, ritroviamo la posizione di guida dominante delle SUV, davanti. Una sensazione ancora più marcata sul sedile posteriore che offre uno spazio corretto nonostante le sedute corte. a notare l’accesso peggiorato dalla forma allungata delle portiere. Quanto al bagagliaio, è nella norma.

Più confortevole che vivace Spinta da un diesel da 190 CV, questa integrale si rivela dinamica nonostante i suoi 1851 g. Apprezzabile in particolare in funzionamento dolce e l’allungo di questo motore che non chiede che un filo di gas per darsi una mossa. Bisogna però abituarsi all’uso del oystic che richiede due impulsi per inserire le marce avanti e indietro. Ciò detto, il cambio percorre gli 8 rapporti in tutta docilità. a ciò che piace di più, è il comfort di marcia espresso da questo modello che pure rimane compatto. Su tutti i tipi di tracciato, la C40 viaggia infatti con eleganza. Un piacere inaspettato. E pazienza se, nonostante l’agilità notevole di questa Volvo, abbiamo guidato SUV compatte dal comportamento più ludico.

Potremo comunque sempre avventurarci fuori strada grazie all’altezza da terra di 21 cm e allo stabilizzatore di velocità in discesa. ◆ maggio 2018 | touring

35

→

TECNICA

CHECK-UP TCS DINAMICA DI COMPORTAMENTO Accelerazione (0–100 km/h): Elasticità: 60–100 km/h (in posizione D) 80–120 km/h (in posizione D) Diametro di sterzata:

8,5 s 4,8 s 6,1 s 11,8 m

TCS MoBe: Herbert Meier

Insonorizzazione: 60 km/h: 56 dBA 120 km/h: 65 dBA COSTI DEI SERVIZI Manutenzione gratuita 10 anni/150 000 km. Poi: ore mano d’opera (km/mese) (fr.)¢1 15 000/12 1,1 395.– 30 000/24 1,3 555.– Manutenzione per 180 000 km: 15 000 km/anno 2,4 2450.– 1

incl. materiale

COSTI D’ESERCIZIO km/anno ct./km

fr./mese fissi variabili 15 000 85 728.– 334.– 30 000 56 728.– 669.– Tariffa oraria per il calcolo TCS: 145 fr.

(UFS), agenzie Volvo da 130 a 165 fr.

Nella norma, lo spazio per le gambe.

CONSUMO AL BANCO DI PROVA (ciclo UE 80/1268) urbano extra urb. misto Fabbrica 5,7 4,7 5,1 135 g/km Emissioni di CO2: Media svizzera 2017 di CO2: 133 g/km Etichetta energia (A–G): E CONSUMO DEL TEST 6,9 l/100 km autonomia 783 km TCS normalizzato: 6,8 l/100 km Serbatoio: 54 litri il video del test

Ben studiato, il bagagliaio e il suo vano inferiore.

Muscoloso e moderno Il tetto Ice White costa 570 franchi supplementari.

tcs.ch/ portale-video

Dettagli Volvo XC40 D4 AWD CARROZZERIA Questa SUV compatta lunga 4,43 metri ha un aspetto fiero. L’abitabilità posteriore così come il volume del bagagliaio sono nella norma del segmento, quindi medi. La telecamera di retromarcia (opzionale) è raccomandata per ovviare all’intralcio rappresentato dagli ampi montanti posteriori. Il raggio di sterzata è nella media.

ABITACOLO L’allestimento sobrio e moderno è tipicamente scandinavo. Rifiniture conformi all’alta gamma. Ritroviamo il sistema d’infotainment tattile di Volvo che si manipola come un tablet. Alcune funzioni risultano nascoste in menu secondari.

Numerosi vani e dettagli pratici.

COMFORT Il piacere di marcia è notevole per un’auto compatta, in particolare il livello acustico e i sedili in pelle opzionali. I rumori aerodinamici sono appena udibili.

Questo quadro seducente è oscurato dai numerosi equipaggiamenti che sono opzionali.

PREZZO-PRESTAZIONI La versione di base ha schermo tattile, cerchi in lega, stabilizzatore velocità in discesa. La Momentum aggiunge climatizzatore automatico, sensori retromarcia, modalità Drive. Lunga la lista degli optional, tra cui telecamera di retromarcia e climatizzatore a 2 zone. Prezzo d’alta gamma bilanciato dalla manutenzione gratuita fino a 10 anni/150 000 km.

COMPORTAMENTO La XC40 è piuttosto predestinata ai tragitti autostradali. Nelle curve ad andatura vivace, questa compatta dal peso importante si rivela sottosterzante. E dal momento che lo sterzo è del genere sterile, è piuttosto avara di sensazioni.

MOTORE E TRASMISSIONE Il 2 l turbodiesel con coppia di 400 Nm si distingue per il suo funzionamento dolce, le sue riprese e la sua discrezione. Davvero corrette, le prestazioni patiscono un po’ per il peso. La trazione integrale offre un’eccellente motricità.

CONSUMO Il consumo medio di 5,1 l/100 km è molto ottimista. Durante il nostro test, si è fissato a 6,9 l. Un valore da relativizzare, dato che l’auto aveva un chilometraggio molto basso.

SICUREZZA I sistemi di assistenza sono al completo, ma in gran parte opzionali. L’Auto-Pilot funziona bene in autostrada, però si rivela impreciso sulle strade secondarie.

36 touring | maggio 2018

TECNICA Elegante crossover con una carrozzeria che richiama un coupé.

VW T-ROC SPORT 2.0 TSI 4×4

Crossover per monti e valli N4,23 m; bagagliaio: 392 l E2 l turbobenzina, 190 CV, 320 Nm; cambio DSG 7 rapporti; 4×4; da 0 a 100 km/h in 7,2 s.; consumo (prova): 7,4 l/100 km; autonomia 743 km L40 750 fr.

Grazie alla trazione integrale, la VW T-Roc è un’auto versatile e dalle buone prestazioni. Gran rivale delle SUV urbane, questa crossover compatta si distingue grazie alla sua forma di coupé.

TESTO E FOTO FELIX MAURHOFER

C

on la V - oc si possono fare molte cose. comoda sui lunghi tragitti, si rivela agile sui percorsi sinuosi e si inerpica con energia sui passi alpini. Grazie al 4×4, ha un certo talento anche per le strade sconnesse. La forma del tetto in stile coupé chiarisce in modo evidente che il costruttore con questa crossover intendeva distanziarsi dalla classica SUV. La - oc, di cui abbiamo provato il modello Sport 4 otion, è basata sulla piattaforma della Golf, tuttavia per quanto riguarda l’offerta di spazio e l’allestimento, essa si situa tra la Golf e la Polo.

Conducente e passeggero sulla - oc viaggiano comodi. ietro però lo spazio per le gambe è un po’ giusto.

Grazie al baule ampliato spartana, a causa dell’uso (fino a 1237 l), chi viaggia in massiccio di plastiche dure. coppia può caricare un bagaQuantomeno la - oc è ordiglio dignitoso. Vista la linea nabile con gli esterni a due da coupé, però, tonalità. Grail vano stanzie alla poMotore potente dard contiene sizione di Spaziosità davanti solo 392 l. guida leggerMolti sistemi di assistenza mente rialComportamento dinamico Il coc pit si rizata, offre vela ordinato inoltre una Forma del bagagliaio e ben visibile. buona visibiVisibilità posteriore Al centro trolità anteriore.

Tanta plastica dura neggia lo Il montante Spazio sui sedili posteriori schermo tatposteriore tile da 8 con piuttosto il sistema multimediale, che largo riduce però la visibilità è di facile uso e permette una posteriore, per cui si rendono rapida connessione con il utili i sensori di parcheggio. proprio smartphone. Il modello provato disponeva inol- Agile sportiva Questa piccola crossover (pur tre di una strumentazione con un peso di 1 44 g) è principale di tipo digitale, spinta da un elegante motore con possibilità di personalizturbo benzina da 2,0 l. Grazazione. L’impressione genezie alle sue prestazioni e allo rale dell’abitacolo è un po’

Intuitivo, così si presenta il cockpit.

sterzo diretto, il divertimento è garantito. Il cambio 7 rapporti a doppia frizione è ben armonizzato al propulsore. Il telaio è tarato in modo che la vettura sia ben piantata sulla strada e possa affrontare con maestria le curve anche ad andatura elevata.

La V - oc è in tutto e per tutto una crossover riuscita.

Gli interni mancano un po’ di amore per il dettaglio ed il bagagliaio è appena sufficiente. Il rapporto prezzoprestazioni è corretto. isponibili molti optional e sistemi di assistenza che tuttavia hanno il loro prezzo. ◆ maggio 2018 | touring

37

TECNICA

Connessa La presa di ricarica è nascosta dietro la calandra specifica delle versioni P400e.

N4,88/5,0 m E2 l benzina, 300 CV + elettrica, 116 CV, totale, 404 CV; 8 rapporti aut., 4×4; consumo (fabbrica): 2,8 l/100 km; 64 g/km di CO ; autonomia el.: 51 km Lda 102 100 fr.

2

RANGE ROVER/SPORT P400E

In buona coscienza…

TESTO MARC-OLIVIER HERREN

S

pesso vicine ai 300 g m, le emissioni di C 2 della ange over precipitano a 4 g m con la motorizzazione ibrida ricaricabile che equipaggia sia le versioni Sport sia le classiche.

Questo miracolo, almeno sul piano delle emissioni misurate in fabbrica, è dovuto all’inserimento di un motore elettrico da 11 CV che lavora in parallelo ad un 4 cilindri 2 l. Un apparente delitto di lesa maestà nell’universo voluttuoso del V e V8 che da lustri ormai rombano sotto il cofano di questa opulenta SUV britannica. Nessun delitto: l’onore della corona è salvo grazie a virtù molto urbane.

Piuttosto esile rispetto alle 2,5 tonnellate dell’auto, il 2 l se la cava molto onestamente.

Sostenuto dalla coppia del motore elettrico che rappresenta la bagatella di 40 Nm non rivela alcun cenno di ruvidità. Al contrario, l’insieme offre persino una certa morbidezza. E le prestazioni sono di livello: la ange Sport passa da 0 a 100 m h in ,7 s nonostante il sovrappeso di circa 250 g rispetto alle versioni termiche equivalenti. La sonorità in questo caso emana vocalizzi meno nobili rispetto ai grandi motori a benzina. Nulla che possa però turbare oltre misura l’ambiente nell’abitacolo tutto di cuoio.

… e carta bianca per la SVR

La ange over P400e compenserà le emissioni di C 2 delle sue congeneri termiche, a cominciare dai 294 g m del modello Sport SV . ange over superlativa, questa stradista spinta da un V8 con compressore eroga ben 575 CV. Più della potenza fenomenale, lo stomaco è però in balia del martellamento metallico emesso dal propulsore. Idem per le accelerazioni (4,5 s da 0 a 100 m h) degne di una supersportiva. La ange Sport SV del resto rivela le sue carte con il cofano in carbonio, attributo che spiega anche il prezzo: 155 700 fr.

38 touring | maggio 2018

Al contrario, il silenzio è regale quando si viaggia in modalità puramente elettrica.

Sebbene disponibile fino a 137 m h, quest’ultima è ovviamente destinata ad un uso urbano. La batteria agli ioni di litio da 13,1 h alloggiata sotto il bagagliaio promette un’autonomia teorica comparabile alla maggior parte delle ibride ricaricabili, ossia 51 m. Al fine di preservare la batteria in modalità ibrida, il sistema di navigazione è dotato di una funzione predittiva che gestisce il funzionamento dei due motori in base al percorso prestabilito. E la durata della ricarica, è indicata tra 2h45 e 7h30 a seconda del supporto.

Impronta in carbonio: seduce sul cofano, meno al distributore.

Offroad elettrica algrado perda una tonnellata di peso rimorchiabile (2500 g), la ange P400e conserva le sue attitudini fuori strada. eglio ancora, la coppia del motore elettrico fornisce un aiuto benvenuto nei passaggi affrontati a basso regime. A titolo aneddotico, Land over consiglia tuttavia di attraversare i guadi con il motore a benzina acceso, per evitare che l’acqua entri nello scappamento.

Va ancora detto che l’innalzamento del fondo del bagagliaio (4,5 cm) porta ad una leggera perdita di volume utile, circa 80 l. egne di nota, infine, alcune finezze aggiuntive: ad esempio è davvero gradevole lasciarsi coccolare dal massaggio alle pietre calde. ettaglio futile, le versioni P400e costano circa 10 000 franchi in più. ◆

FOTO ALD

È il turno della Range Rover di fare il salto obbligato verso l’ibridazione, che diventa occasione per introdurre la guida elettrica nel fuoristrada.

TECNICA

I difetti delle ÂŤ4 stagioniÂť Chi vuole montare gomme 4 stagioni, deve scendere a compromessi.

Nel test TCS, solo 4 degli esaminati raggiungono la nota ÂŤconsigliatoÂť.

IÂ

l servizio di consulenza ai soci TCS constata che un numero sempre crescente di affiliati si interessa alle gomme 4 stagioni. CosÏ si è deciso di esaminare 9 modelli di questi pneumatici di taglia 175/65 R14 T/H in modo approfondito. Questa misura è adatta per piccole auto quali la Ford Fiesta, la Hyundai i10 o la Toyota Yaris.

Gli esperti hanno sottoposto a verifica 18 diversi criteri che vanno dallo spazio di frenata alle proprietĂ sul bagnato fino alle qualitĂ sulla neve. Una buona gomma quattro stagioni deve garantire al conducente la necessaria sicurezza sia sotto zero su neve e ghiaccio sia nel caldo estivo. Questo risultato si ottiene principalmente tramite

compromessi nella composizione della mescola. Per questo motivo non sorprende che soltanto quattro dei nove modelli sottoposti a test abbiano ottenuto la nota ÂŤconsigliatoÂť.

Si tratta delle marche Nexen, Continental, Goodyear e Nokian. Nexen ha rivelato leggere lacune sullâ&#x20AC;&#x2122;asciutto e sulla neve. Continental ha mostrato qualche difetto soltanto sulla carreggiata asciutta a temperature estive.

Goodyear ha evidenziato piÚ lacune rispetto a Nexen su asciutto e neve. Nokian invece si è rivelata sufficiente su carreggiata asciutta.

Carenze estive Per rispondere alla domanda se le gomme 4 stagioni possano rappresentare unâ&#x20AC;&#x2122;alter-

nativa ai pneumatici estivi o invernali, esse sono state messe a confronto alle gomme specifiche di ogni stagione. Il test su fondo asciutto è stato fatto in estate, quello su strada bagnata in autunno, mentre in inverno sono state testate le capacità sulla neve rispetto alle gomme invernali.

Su carreggiata asciutta solo la gomma Vredestein ha potuto competere con i pneumatici estivi. Tutti gli altri modelli hanno rivelato leggere lacune nel comportamento stradale. In particolare con un angolo di sterzata ridotto, emerge una certa rigidezza laterale. Per quanto riguarda la frenata a 100 km/h, la differenza tra il mi-

gliore e il peggiore ammonta a circa 6 metri. Su carreggiata bagnata, questa differenza a 80 km/h sale a ben 11 metri.

Soltanto sufficiente Le CrossClimate di Michelin, che sono commercializzate come gomme estive con qualitĂ invernali, risultano solo sufficienti sulla neve. In questa disciplina, solo Nokian e Continental tengono il passo con le gomme invernali. Sul ghiaccio invece, le gomme quattro stagioni non rivelano alcun svantaggio. In tema di consumi le differenze si attestano al 3% circa, ossia 0,2 l/100 km. Per quanto riguarda lâ&#x20AC;&#x2122;usura, si è considerato il dato di riferimento delle gomme estive. Tutti i modelli quattro stagioni, ad eccezione dei Nexen, ottengono risultati migliori in termini di durata. â&#x2014;&#x2020;

Test TCS: pneumatici quattro stagioni 175/65 R14 82T Marca Tipo Etichetta europea Fondo asciutto Fondo bagnato Neve Ghiaccio Comfort/rumore Consumo1 Usura Prova di alta velocitĂ Voto globale Valutazione TCS2 Vantaggi Inconvenienti

1 2 3 4

Nexen N blue 4 Season E/C/69 56% 64% 56% 66%Â&#x2018;4 46% 68% 60% 5 superata 56% â&#x2DC;&#x2026;â&#x2DC;&#x2026;â&#x2DC;&#x2026;â&#x2DC;&#x2020;â&#x2DC;&#x2020;

Buono su bagnato Miglior voto su ghiaccio Buono per consumo di carburante e usura Lievi debolezze su asciutto e neve3

Continental AllSeason Contact 7 9 C/B/71 50% 72% 64% 62% 42% 76% 70% superata 50%

Goodyear Vector 4Seasons Gen-2 E/B/68 44% 74% 48% 62% 48% 66%Â&#x2018; 90% superata 44%

â&#x2DC;&#x2026;â&#x2DC;&#x2026;â&#x2DC;&#x2026;â&#x2DC;&#x2020;â&#x2DC;&#x2020;

Buono su bagnato, neve e ghiaccio Miglior voto per consumo di carburante Buono per usura Lievi debolezze su asciutto 3

â&#x2DC;&#x2026;â&#x2DC;&#x2026;â&#x2DC;&#x2026;â&#x2DC;&#x2020;â&#x2DC;&#x2020;

Miglior voto su bagnato e per rumore Buono su ghiaccio e per consumo di carburante Ottimo per usura Lievi debolezze su asciutto 3 e neve

La resistenza al rotolamento influisce sul consumo vedi scala di valutazione porta al declassamento miglior voto in questo criterio (carattere in color nero e scrittura in neretto)

5

6

Nokian Weatherproof

Firestone Multiseason

C/B/68 42% 64% 66% 62% 44% 66% 80% superata 42%

E/C/71 38% 36% 58% 58% 34% 72% 70% superata 36%

â&#x2DC;&#x2026;â&#x2DC;&#x2026;â&#x2DC;&#x2026;â&#x2DC;&#x2020;â&#x2DC;&#x2020;

Miglior voto su neve Buono su ghiaccio, bagnato e per consumo di carburante Ottimo per usura Lievi debolezze su asciutto 3

Maxxis AllSeason AP27 9 E/B/69 44% 52% 36% 60% 40% 66% 70% superata 36%

Vredestein Quatrac 5

Hankook Kinergy 4s H740 7 8 E/C/71 48% 44% 32% 60% 40% 64% 80% superata 32%

C/C/68 62% 52% 36% 60% 46% 74% 70% superata 36%

Michelin CrossClimate 7 9 C/B/68 58% 54% 32% 64% 46% 66% 100% superata 32%

â&#x2DC;&#x2026;â&#x2DC;&#x2026;â&#x2DC;&#x2020;â&#x2DC;&#x2020;â&#x2DC;&#x2020;

â&#x2DC;&#x2026;â&#x2DC;&#x2026;â&#x2DC;&#x2020;â&#x2DC;&#x2020;â&#x2DC;&#x2020;

â&#x2DC;&#x2026;â&#x2DC;&#x2026;â&#x2DC;&#x2020;â&#x2DC;&#x2020;â&#x2DC;&#x2020;

â&#x2DC;&#x2026;â&#x2DC;&#x2026;â&#x2DC;&#x2020;â&#x2DC;&#x2020;â&#x2DC;&#x2020;

â&#x2DC;&#x2026;â&#x2DC;&#x2026;â&#x2DC;&#x2020;â&#x2DC;&#x2020;â&#x2DC;&#x2020;

Buono per consumo di carburante e usura Debolezze su asciutto e bagnato 3 Lievi debolezze su neve e ghiaccio

Buono su ghiaccio, per consumo di carburante e usura Debolezze su neve 3 Lievi debolezze su asciutto e bagnato

Miglior voto su asciutto Buono su ghiaccio, per consumo di carburante e usura Debolezze su neve 3 Lievi debolezze su bagnato

Buono su ghiaccio Ottimo per usura Buono per consumo di carburante Debolezze su neve 3 Lievi debolezze su asciutto e bagnato

Buono su ghiaccio Buono per consumo di carburante Miglior voto per usura Debolezze su neve3 Lievi debolezze su asciutto e bagnato

peggior voto in questo criterio (carattere in rosso e scrittura in neretto) 1a lettera: voto criterio consumo (Aâ&#x20AC;&#x201C;G); 2a lettera: voto criterio frenata su bagnato (Aâ&#x20AC;&#x201C;G); cifra: rumorositĂ esterna in decibel (dB)

7 8 9

indice di carico (LI) 86 indice di velocitĂ T indice di velocitĂ H

maggio 2018 | touring

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TECNICA

SUBARU XV AWD 2.0I LUXURY

Obiettivo polivalenza e sicurezza Dotata di un’apparenza più espressiva, la nuova versione della Subaru XV seduce per gradevolezza di marcia e dotazione di sicurezza al top.

TESTO MARC-OLIVIER HERREN | FOTO EMANUEL FREUDIGER

A

bbandonate le forme bitorzolute della sorella maggiore in difetto di carisma, la Subaru XV esibisce ora linee tese che le conferiscono un certo carattere, pur senza diventare un punto di riferimento in materia di design.

Ne guadagna anche la prestanza, sebbene questa crossover compatta non cresca che di 2 cm in lunghezza e in larghezza. Siamo inoltre gradevolmente sorpresi dalla qualità percepita dell’abitacolo.

Rivestimenti in schiuma ornati di impunture arancioni e modanature eleganti che ricordano piuttosto le SUV d’alta gamma che un’offerta Subaru tutto compreso. Analogo discorso vale per la dotazione di sicurezza pletorica della versione Luxury. Il conducente beneficia di un rego-

latore adattivo vigilante, Unico neo, le regolazioni non dell’efficace sorveglianza sono molto intuitive. dell’assistente per l’angolo Qualità stradali cieco e del rilevatore di trafL’altra qualità caratterizzante fico posteriore, entrambi della XV riconnessi a siede nelle sospie led molto Design migliorato spensioni che ben visibili.

Dotazione sicurezza al top assorbono L’aiuto al manAmpio spazio posteriore bene le irregotenimento di Sospensioni preventive larità. Se concorsia un filo Doti fuoristrada sideriamo nervoso è pure i sedili meno convinCambio CVT fiacco morbidi e l’incente. Niente Accelerazioni rumorose sonorizzadi cui lamenVano bagagli modesto zione davvero tarsi, tuttavia, buona, si visto il prezzo. viaggia in un comfort apprezzabile. L’ambiente pegCome su ogni Subaru, tutto è fornito di serie. Questa cross- giora se si sollecita maggiormente la mecover entra nell’era dell’infocanica, perché il camtainment ereditando uno bio a variazione contischermo tattile sormontato da un indicatore multifunzio- nua sale di regimi, quindi cresce anche il nale. In pratica, siamo inonrumore. Sebbene affidati dalle informazioni.

nato, il 4 cilindri boxer diventa nettamente udibile in fase di accelerazione. Accelerazione che peraltro non ha nulla di impressionante perché il cambio, benché simuli 7 marce, non strapazza certo i 156 CV del motore atmosferico. Meglio perciò puntare su una guida compassata. Anche perché il telaio equilibrato non è del genere ludico. Il vero colpo di scena di questa integrale però è l’altezza da terra di 22 cm e la modalità 4×4 con stabilizzatore di velocità in discesa. Davvero notevole per la fascia di prezzo.

Per giunta con uno spazio dietro quasi da primato, che contrasta con un bagagliaio sempre piuttosto mediocre.

Non si può avere tutto. ◆

Sotto controllo Telecamere nel parabrezza.

Robusta A suo agio nei lunghi viaggi, la Subaru XV può anche uscire dalle strade asfaltate.

N4,47 m; bagagliaio: 385–1310 l E2 l benzina, 156 CV, 196 Nm; cambio CVT, 4×4; da 0 a 100 km/h in 10,4 s; consumo in prova: 8,9 l/100 km; autonomia 707 km L35 500 fr. maggio 2018 | touring

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TECNICA

ALD

Pericolo! Sulla carreggiata saranno proiettati dei simboli.

di cantiere, due linee Illuminazione previdente aree equivalenti alla larghezza del TESTO MARC-OLIVIER HERREN

C

on un milione di pixel per fanale, la Mercedes Maybach Classe S inaugurerà un impianto illuminante ultra performante. Ancora più sorprendente della risoluzione fenomenale dei fari costituiti da un milione di micro-specchi, il fatto che questa tecnologia chiamata

Digital Light consente di proiettare simboli sull’asfalto per fornire al conducente informazioni supplementari. Il dispositivo si basa su un ventaglio di simboli bianchi (v. foto) che sono proiettati nel fascio luminoso dall’auto in funzione della situazione stradale. Ad esempio, nelle

veicolo indicano il tracciato da seguire. Altro caso pratico: quando è individuato un pedone, la sua posizione è segnalata sulla strada con una freccia. Oppure, quando si viaggia con il regolatore adattivo inserito, alcuni indicatori sull’asfalto (linee orizzontali) aiutano il conducente a mantenere la distanza desiderata.

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<wm>10CFXKIQ6AMAwF0BN1-S3720olmSMIgp8haO6vCDjEc29dgwmfpW9H30MBy-Js1jw4MVXGVJhKDWS4QdusRqLQ2m8LCHXYeI8gC3yoCbOwDK2W7vN6AClSOwRwAAAA</wm>

42 touring | maggio 2018

Il sistema Digital Light include una serie di avvisi, quali l’immagine del fiocco di neve per segnalare il pericolo di gelo, un indicatore per i cantieri, e, ancora meglio, l’allarme per l’angolo cieco che illumina la porzione di campo stradale dove si trova il veicolo. Tale tecnologia non ha nulla a che fare con la fantascienza: le prime Maybach ne saranno dotate, sebbene in serie limitata, dall’estate. ◆

L’ESPERTO TCS

ALD

Più severi Criteri più rigidi dall’inizio dell’anno.

Etichetta energia: più severa REDAZIONE TOURING

Come ogni anno, ad inizio 2018 i criteri per l’etichetta energia sono stati irrigiditi.

Una SUV può così ancora ottenere la categoria A? L’efficienza energetica dei veicoli nuovi migliora costantemente grazie al progresso tecnologico. L’etichetta energia deve pertanto regolarmente essere adattata allo stato dell’arte, altrimenti la quota di veicoli classificata nella categoria A crescerebbe costantemente. L’irrigidimento avviene annualmente.

I valori adattati entrano in vigore il 1 gennaio. Nell’attuale lista dei veicoli (vedi sito catalogodeiconsumi.ch) si trovano anche alcuni modelli del segmento SUV che vantano la migliore valutazione in termini energetici.

I cambiamenti riguardano le emissioni di CO2…

L’etichetta energia suddivide i modelli di automobili sul mercato in sette categorie (contrassegnate dalle lettere dalla A alla G) di efficienza energetica di taglia uguale, a seconda del consumo energetico (secondo il principio ell-to- heel, dal pozzo alla ruota) e del loro peso a vuoto.

La classificazione avviene sulla base di un coefficiente

di valutazione, che considera il consumo di carburante (grazie al cosiddetto equivalente benzina dell’energia primaria) e il peso a vuoto delle automobili. Il consumo reale ha un peso del 70% nella valutazione, mentre il 30% dipende da un dato relativo, ossia dal rapporto tra il consumo di carburante e il peso a vuoto. A parità di consumi, un peso a vuoto maggiore implica una classificazione energetica migliore. Il valore delle emissioni di C 2 invece non entra nel computo per la classificazione.

I cambiamenti interessano anche le autovetture elettriche o a gas naturale?

Grazie a fattori di trasformazione ben definiti, l’etichetta energia copre tutte le forme di motorizzazione. Per poter comparare tra loro i diversi tipi di trazione e carburante, per stabilire la categoria di efficienza energetica dal 2012 è utilizzato il cosiddetto calcolo dell’equivalente benzina dell’energia primaria.

Inoltre il consumo energetico viene considerato dal pozzo alla ruota ( ell-to- heel) anziché come in passato dal serbatoio alla ruota ( an -toheel).

Per la prima volta l’etichetta energia considera anche le auto a idrogeno… corretto, la novità è che anche l’idrogeno è stato considerato nella classificazione.

Come base di calcolo dei fattori relativi all’idrogeno è stato utilizzato il percorso di produzione del mi di idrogeno disponibile nelle stazioni di servizio pubbliche in Svizzera.

Come viene calcolato il peso a vuoto?

I dati relativi a consumo e peso a vuoto sono estratti dai dati di omologazione di ogni

modello. Qualora per lo stesso modello esistessero diverse varianti con una forchetta per il peso a vuoto, allora il calcolo dell’efficienza energetica sarà effettuato sulla base del valore di consumo e del peso a vuoto maggiore.

E cosa ci può dire dell’evoluzione delle emissioni medie di CO2 in Svizzera?

Le emissioni di C 2 sono rappresentate in modo sintetico grazie ad una scala cromatica e quale elemento di comparazione si utilizza il dato medio dell’anno precedente (dal 1 giugno al 31 maggio) delle auto vendute. Il valore medio del 2017 si fissava a 134 grammi di C 2 al chilometro, mentre per il 2018 è di 133 g m. ◆ SASCHA GRUNDER Funzione: Responsabile Ambiente e Support Professione: Dipl. Scienze dell’ambiente ETH Età: 48 anni Contatto:

tcs.ch/esperto

maggio 2018 | touring

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Al tempo in cui Wagner, Klimt e Schiele facevano scandalo

L

Nei primi anni del Novecento, Vienna visse un periodo d’oro soprattutto artistico. Con numerose esposizioni la capitale austriaca rende onore ai principali protagonisti del Modernismo viennese che morirono un secolo fa. Tra questi: Otto Wagner, Gustav Klimt ed Egon Schiele.

REPORTAGE JULIANE LUTZ

44 touring | maggio 2018

a mia insalata di pollo nel Café Museum sulla Operngasse è deliziosa, ma anche il caffè è un buon motivo per fermarsi e accomodarsi in questo locale.

Nel luogo in cui oggi i viennesi e i turisti bevono un «Verlängerter» (caffè tazza grande) e mangiano un «Nussbeugel» (un biscotto al burro), attorno al 1900 que-

SVAGO Luogo per la nuova arte La Secessione fondata nel 1897/1898.

sto posto provocava scalpore.

Il caffè aperto nel 1899 e arredato con gusto moderno da Adolf Loos, era un locale in cui si davano appuntamento pittori, poeti, architetti e pensatori che caratterizzarono la Vienna del primo Novecento.

In quel periodo, se si guadagnava poco era diventato

estremamente difficile vivere nella grande città di due milioni di abitanti. Il nazionalismo trionfava sulle idee liberali e democratiche e il rapido progresso tecnologico rendeva insicure molte persone. Invece di trovare risposte adeguate alle domande impellenti, la duplice monarchia austro-ungarica rimase fortemente ancorata al suo

conformismo. Per contro, sorse un ambiente ricco di fervore creativo nell’arte, architettura, letteratura, medicina e nelle scienze naturali.

E queste nuove idee venivano discusse nel Café Museum.

Costruttore del Modernismo Uno dei frequentatori assidui del Café Museum fu l’archi-

tetto, urbanista e professore Otto Wagner. Era contrario allo stile storicistico della Ringstrasse inaugurata nel 1865. Lui aveva in mente una moderna, funzionale e bella metropoli. Lo testimoniano ancora oggi le sue piccole stazioni ferroviarie ricche di elementi in ferro che disegnò per la prima metropolitana di Vienna. Nel 1899 scandalizzò maggio 2018 | touring

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Ancora moderna La Postsparkasse sulla Piazza Georg Coch.

gli ambienti conservatori sulla Linke Wienzeile, non lontano dal Café Museum, introducendo un nuovo linguaggio delle forme. Al numero 40 sulla facciata sbocciarono fiori rossi e foglie verdi, mentre la casa ad angolo al numero 38 si arricchì di decorazioni dorate.

Grazie a queste creazioni, Wagner rappresenta il precursore dello stile Liberty, lo stile floreale, che a Vienna prima creò scalpore e poi ben presto conquistò il pubblico.

Sino ad oggi queste due case rappresentano una delle principali attrazioni per tutti i visitatori di Vienna.

Anche l’incredibilmente moderna Postsparkasse sulla Piazza Georg Coch è opera sua. L’edificio in cemento armato, eretto tra il 1904 e il 1912, con la facciata di lastre di marmo con applicazioni in alluminio che simboleggiano una pioggia di denaro, rappresenta una pietra miliare del Modernismo europeo.

Già prima aveva confermato la sua fama di essere un artista radicalmente moderno con la Chiesa di Steinhof. Per Vienna era troppo moderno.

Dopo la Postsparkasse non 46 touring | maggio 2018

ottenne più incarichi pubblici. Tuttavia sino al 7 ottobre il Museo di Vienna sulla Karlsplatz dedica all’architetto scomparso nel 1918 una grande retrospettiva.

Provocatore del Modernismo Un secolo fa morì anche Gustav Klimt, pure lui un cliente fedele del Café Museum. La Secessione viennese, di cui lui fu primo presidente, si trovava nelle immediate vicinanze. Anche se le innumerevoli immagini del suo «Bacio», che si trovano anche su foulard o panni per pulire gli occhiali, hanno prodotto una certa saturazione di questo artista, vale la pena proprio ora di occuparsi di lui.

Nell’arte austriaca l’inizio del Modernismo viene datato nell’anno 1897, quando Klimt con altri artisti uscì dall’associazione ufficiale degli artisti viennesi e con la Secessione fondò una nuova associazione. La fiducia nel potere dell’arte era grande e avrebbe dovuto abbellire tutti i settori della vita. Ciò che oggi è un edificio espositivo molto fotografato e visitato, oltre cent’anni fa fu un luogo di provocazione. Gli artisti consideravano il Palazzo della Secessione un luogo libero dall’influsso sia dell’imperatore che della chiesa. An-

che solo l’apparenza esterna dell’edificio bianco in stile floreale costruito nel 1897/1898 con la corona in foglie dorate era troppo semplice per i viennesi. E al suo interno artisti avanguardisti come Gustav Klimt. Il suo «Fregio di Beethoven» con le figure senza vestiti, che creò nel 1902 per un’esposizione dedicata al compositore, venne dichiarato opera degenerata e pornografica. Già prima fece scoppiare uno scandalo con tre quadri delle facoltà per il soffitto dell’Aula Magna dell’Università di Vienna. Così tanta pelle scoperta era impossibile proporla nello spazio pubblico.

Camminando attraverso il Museo Belvedere si può seguire esattamente il percorso dello sviluppo di Klimt dall’ambizioso artista, che eseguiva grandi opere su commissione per le istituzioni di Vienna con una com-

Il provocatore da giovane: Gustav Klimt all’età di 25 anni.

FOTO SECESSIONE ESTERNO: JORIT AUST; IL FREGIO DI BEETHOVEN: SECESSIONE; PAVILLON OTTO WAGNER, POSTSPARKASSE, FACCIATE WIENZEILE: VIENNA TURISMO/CHRISTIAN STEMPER;

Il lancio della prima pietra Il «Fregio di Beethoven» che Klimt dipinse nel 1902 per un’esposizione, era considerata un’opera degenerata.

SVAGO

NUDO «DONNA DISTESA» EGON SCHIELE, FOTO «EGON SCHIELE»: LEOPOLD MUSEUM; FOTO GUSTAV KLIMT: ARCHIVIO BELVEDERE, VIENNA, EREDITÀ FRANZ VON MATSCH

Con nudi come la «Donna distesa» Egon Schiele nel 1914 ruppe con le convenzioni di allora.

pagnia di artisti costituita da lui, suo fratello e il suo amico ranz atsch, sino al pittore con le proprie idee. Lungo questo percorso l’amante delle donne ruppe continuamente dei tabù. Ad esempio quando mostrò Giuditta seminuda con la testa di loferne nelle mani in posa come una vamp.

Cronista del Modernismo

Enfant terrible Egon Schiele nel 1914 in una foto di Anton Josef Trčka.

Nella Vienna di quel tempo operò anche un enfant terrible chiamato Egon Schiele, il maestro dell’espressionismo.

Se la nudità di limt era estetica, la sua era inquietante. I visitatori delle opere esposte nella « ostra per il giubileo» del Leopold useum, che possiede la più grande e im-

portante collezione al mondo di Schiele, riconoscono lo sguardo radicale dell’artista sui corpi umani, lui compreso. Corpi deperiti, posizioni contorte, occhi sbarrati.

I dipinti e i disegni del giovane genio, che nel 1918, appena 28enne, rimase vittima dell’influenza spagnola, possono ancora scioccare. Egon Schiele esorcizzò la miseria del suo tempo su tele e carta e con i suoi nudi ruppe con ogni convenzione. Era un precorritore dei tempi e la sua opera ebbe alti e bassi. ◆ Questo viaggio è avvenuto su invito di Vienna Turismo.

Particolarità sulla Linke Wienzeile.

Le case in stile floreale di Otto Wagner prima suscitarono scandalo, poi ammirazione.

DA SAPERE Quest’anno Vienna festeggia il Modernismo e i suoi protagonisti con innumerevoli esposizioni e itinerari turistici speciali. Informazioni su: wien.info/it

Soggiornare: Hotel Topazz, elegante boutique-hotel non lontano dal duomo, Lichtensteig 3 hoteltopazz.com

Gastronomia e acquisti: Gmoakeller, storico risto ristorante, luogo di ritrovo dei viennesi, Am Heumarkt 25; Zum Schwarzen Kameel, conosciuto per le tartine e cibo prelibato, ambiente stile Liberty, Bognergasse 5; Salonplafond, ristorante innovativo nel Museo delle arti applicate (MAK), Stu Stubenring 5; Steirer Eck, bisogna assaggiare la cucina del cuoco stelstel lato Heinz Reitbauer, Am Heumarkt 2a; l’al’a mericana Lucie con conduce gli amanti dello shopping alla scoperta di negozi particolari poco noti della Vienna moderna. shoppingwithlucie.com

Lucie sa dove a Vienna si trovano le belle cose, anche i classici degli anni attorno al 1900.

maggio 2018 | touring

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Treviri,

diabolicamente bella Difendere le mura della città guidati da un centurione, cercare il diavolo con un monaco o discutere di Napoleone bevendo un po’ di sidro - tutto questo è possibile a Treviri. Nella più antica città di Germania 2000 anni di storia vengono raccontati con coinvolgimento come se gli eventi fossero appena accaduti.

TESTO DOMINIC GRAF

Visite guidate a tema Il centurione e i suoi «soldati».

B

arbari» Con il viso deformato dalla rabbia, il centurione romano urla sporgendosi dal secondo piano della Porta Nigra. Una famiglia di turisti che in quel momento sta ammirando l’emblema di reviri spalanca gli occhi rivolgendo lo sguardo verso l’alto. «Sì, guardate » rincara l’uomo con la tunica, la spada e l’armatura dorata. E impartisce ai suoi soldati l’ordine di gettare una roccia sugli ipotetici «invasori» e tutti scoppiano a ridere.

Vivere la storia Questa scena non avrebbe certamente provocato delle risate 1800 anni fa. La Porta artis, come si chiamava in origine la porta della città alta 30 metri intestata al dio della guerra romano arte, 48 touring | maggio 2018

Opera del diavolo Un attore racconta la leggenda del Domstein.

venne costruita nel 170 d.C. e rappresentava il fulcro della difesa strategica della città.

Nell’11 secolo venne ribattezzata in Porta Nigra, per il colore assunto con il trascorrere del tempo dalla pietra arenaria di cui è costituita. ggi la città viene difesa solo per ragioni di spettacolo. urante la gita «Il segreto della Porta Nigra» un attore interpreta il ruolo del centurione e conduce i visitatori, che s’improvvisano suoi soldati, attraverso le mura di questa città dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Il tour guidato dura un’ora ed è sia istruttivo che divertente un’ottima occasione per vivere la storia in prima persona. reviri offre quattro di questi drama tour, cioè visite teatrali guidate. accomandiamo, fra gli altri, il tour

notturno «Il diavolo a reviri», in cui accompagnerete un monaco attraverso il nucleo storico. onache indemoniate, cavalieri temerari e il misterioso omicidio di un vescovo fanno immergere i partecipanti in un edioevo mistico. Anche qui il pubblico viene sollecitato in modo intelligente e divertente ad esempio recitando il Padre Nostro in latino o lasciandosi scivolare sul « omstein» ovvero la colonna in diorite che secondo la tradizione fu scagliata contro le mura del uomo di S. Pietro dal diavolo in persona.

Romani, francesi e un comunista Qui, la storia bimillenaria è presente ovunque. ondata nell’anno 17 a.C. dall’Imperatore Costantino col nome di

Augusta reverorum, forte di 80 000 abitanti la città divenne la più importante metropoli romana al nord delle Alpi. Ancora oggi numerosi edifici testimoniano lo splendore della civiltà romana. ltre alla Porta Nigra il territorio cittadino vanta anche un anfiteatro, le terme imperiali e l’imponente Basilica. reviri è ufficialmente la più antica città di Germania e custodisce addirittura otto beni patrimoni dell’umanità Unesco. a la storia di reviri non può assolutamente essere ridotta ad un paio di romani testardi e ad un gruppo di monaci indemoniati. La città sulla riva della osella confinante con il Lussemburgo cadde sotto il dominio di Napoleone verso la fine del 18

SVAGO La Porta Nigra risale a oltre 1800 anni fa.

SAPERE Viaggio: con l’automobile da Basilea attraverso Strasburgo e Saarbrücken fino a Treviri (Trier, in tedesco): ca. 3 ore e 45.

Con il treno da Basilea FFS: ca. 5 ore.

Attrazioni: Porta Nigra, Duomo di San Pietro, Chiesa di Nostra Signora, Basilica di Costantino, Palazzo del Principe Elettore, Terme imperiali, Terme di Santa Barbara, Anfiteatro, Colonna di Maria, Museo regionale renano, Casa di Karl Marx, Mercato principale.

Mercato principale Il pittoresco centro di Treviri.

Visite guidate: visite a tema (ca. 1 ora, 13.90 euro), visite cittadine (2 ore, 10.80 euro), visite in costume (1,5–2 ore, da 12.50 euro).

Pernottamenti: Ibis Styles (da 139 fr./notte) o Mercure Hotel Trier Porta Nigra (da 140 fr./notte).

FOTO TRIER TOURISMUS

secolo. Il passaggio dell’imperatore autoproclamato ha lasciato un’impronta non solo nell’architettura della città.

Infatti, il nome del tipico sidro regionale «Viez» sarebbe da ascriversi alla presenza di Napoleone. a ne parleremo tra poco.

Il figlio più famoso di reviri è senza dubbio arl ar .

Natovi nel 1818, visse in questa città sino al 1835. Sebbene il filosofo tedesco non abbia redatto i suoi scritti a reviri, morendo a 4 anni a Londra, ancora oggi ar è un magnete per i turisti.

Soprattutto i visitatori dalla Cina scelgono reviri come meta per vedere la città natale del loro idolo. avanti alla Casa di arl ar in pieno centro si formano spesso code con dozzine di

turisti provenienti dall’Estremo riente. ecentemente la Cina ha regalato alla città una statua del famoso pensatore. Il gesto è stato accolto tiepidamente dalla popolazione, perché anche a reviri le teorie comuniste di ar vengono guardate con occhio critico.

Infine, il governo cittadino ha messo da parte le reticenze iniziali ed accettato il dono. Il 5 maggio 2018, data in cui ricorre il bicentenario della nascita di ar , la sua statua in bronzo di 4,4 metri e 2,3 tonnellate verrà ufficialmente inaugurata vicino alla Porta Nigra.

Brindare con un «Viez» Chi a questo punto pensa che reviri sia un museo a cielo aperto che offre solo tanta

storia, si sbaglia. Infatti, la città di 110 000 abitanti nel Land enania Palatinato offre molte proposte culturali al passo coi tempi. egine dello shopping, nottambuli incalliti, buongustai, intenditori di vini e chi ama l’aria fresca, ciascuno troverà quello che cerca. La cosa migliore da farsi per ottenere informazioni di prima mano è recarsi a cena in una locanda o prendervi il bicchiere della staffa ed entrare in contatto diretto con la gente del posto. Anche se, ammettiamolo, di prim’acchito il dialetto mosellano può spaventare, dovete semplicemente essere aperti e parlare con i residenti.

A reviri si è ben consapevoli dell’importanza storica della città. Un certo orgoglio tra-

Ristoranti e bar: Wirtshaus zur Glocke (il più antico ristorante della città), Weinstube Kesselstatt, Weinund Fischhaus Oechsle, Weinsinnig (bar enoteca con vendita), Blesius Garten (con proprio birrificio), osteria Cubiculum, Zapotex (pub con pubblico giovane), Christis Eiscafé.

Attività: Petrisberg (meta escursionistica e zona ricreativa), carro coperto attraverso i vigneti, gita in bici lungo la Mosella, passeggiata con shopping nel nucleo cittadino pedonale. erlebnisfuehrungen.de trier-info.de

spare anche dal modo di raccontare fatti, leggende e miti.

«Lo sai perché qui il sidro si chiama Viez », mi chiede il 29enne ens mostrandomi la caraffa di argilla, che qui si chiama «Porz», riempita di sidro fino all’orlo. «A causa di Napoleone. Per lui e i suoi soldati il vino era troppo caro. E dunque dava loro da bere del semplice sidro, chiamandolo più nobilmente il «vice del vino». ◆ maggio 2018 | touring

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Foreste oscure, laghi cristallini I riflessi della storia tormentata e complessa della Polonia e dell’ex Prussia Orientale si sentono ancora oggi. Queste terre sono state invase, ma la bellezza della Masuria è rimasta intatta.

REPORTAGE DINO NODARI

P

aese delle foreste oscure e dei laghi cristallini, al di sopra dei suoi campi estesi scintillano i miracoli». Comincia così la canzone dedicata alla Prussia Orientale che dopo il 1945 divenne l’incarnazione musicale della nostalgia della popolazione scacciata dalla propria patria. Mentre città polacche come Varsavia, Cracovia o Danzica oggi prosperano, pulsano e sono il simbolo dell’impressionante progresso di un ex Stato comunista, l’attuale Masuria – che costituiva una parte dell’ex Prussia Orientale – ha mantenuto il suo charme originale. Con i suoi 3000 laghi, questa regione rende onore alla sua fama di polmone verde dell’Europa. Fitte foreste miste, prati estesi e laghi profondi offrono l’habitat ideale per il mondo animale e vegetale. Non sorprende che in questo paradiso naturale la star polacca del pallone Robert Lewandowski ab50 touring | maggio 2018

bia comprato una casa sulle rive di un lago.

Monumentale La regione della Masuria non approfitta come le altre regioni polacche delle misure di promozione economica dell’Unione europea. È però in quest’area che si possono ancora scorgere le tracce della storia tormentata di Polonia. Una delle più evidenti è il monumentale Castello di Malbork (Marienburg), costruito dal 13° secolo come fortezza dall’Ordine dei cavalieri teutonici. Attorno al più grande castello di mattoni in Europa si sono raccolti miti e leggende. Ogni potenza che da allora ha regnato nella regione ha la propria storia cucita su misura per il castello.

Quando l’Ordine dei cavalieri teutonici venne battuto nelle crociate in Terra Santa, i cavalieri cercarono una nuova attività. La trovarono nel saccheggio e nella cristianizza-

zione della striscia lungo il Mar Baltico. Prima il castello fu sede del Gran Maestro dello Stato dell’Ordine teutonico. Poi, dal 1457 al 1772, rimase sotto il dominio di una famiglia nobile polacca, mentre la regione rappresentava il costante pomo della discordia delle grandi potenze Svezia, Lituania e Russia. In seguito il castello cadde nelle mani del Regno di Prussia. Più tardi i nazisti trasformarono l’architettura Monumentale Il castello fortezza dell’Ordine teutonico a Malbork.

gotica del castello per renderlo adatto ad ospitare gli incontri annuali della Gioventù hitleriana e della Lega delle ragazze tedesche. Dopo violenti scontri per la conquista di Marienburg tra l’esercito nazista e quello sovietico che sfociarono in un saccheggio della struttura, il castello venne ricostruito. È forse questa storia movimentata e sanguinaria ad aver forgiato il carattere dei polacchi, ad aver dato loro la forza e la vo-

SVAGO LI T UANI A

MAR BALTICO

RUS Danzica

D

Malbork (Marienburg)

P Berlino

O

L

Ketrzyn Masuria

O

N

I

A BLR

50 km

Varsavia

DA SAPERE Viaggi: tour della Masuria (Vögele Reisen) Voli: andata a Varsavia e ritorno da Danzica

Gita in barca sull’idilliaco fiume Krutynia.

Bunker nella Tana del Lupo, l’ex quartiere generale del Führer.

lontà necessarie per affrontare il cambiamento sociale in modo così determinato e coerente.

Paese dei contrasti Il paesaggio sereno della asuria con le sue morbide colline, le foreste oscure e i laghi cristallini è in forte contrasto con il passato tragico

di questa regione. Nascosta nella profondità dei boschi si trova la città di etrzyn e nelle vicinanze anche la « olfsschanze», la « ana del Lupo» ovvero il quartiere generale del hrer. Il bun er venne usato come residenza rifugio da itler durante la Seconda Guerra ondiale. urante la ritirata, l’esercito tedesco fece saltare la struttura e i soffitti del bun er spessi sino a otto metri. ggi il luogo è una meta turistica molto frequentata e un memoriale della resistenza contro il nazismo. Non da ultimo qui ebbe luogo l’attentato fallito di Claus Graf von Stauffenberg nell’operazione denominata Valchiria. i ritorno dal bosco si nota che attorno ai laghi della asuria tutti i villaggi hanno almeno una chiesa. ParticolarSui comignoli Il maggior numero di cicogne presente in Europa è di qui.

mente bella è quella in mattoni a i ola i. Il luogo è apprezzato soprattutto in estate dagli sportivi acquatici, dato che si trova sul più grande lago della asuria.

Non deve mancare una visita al santuario mariano di S ieta Lip a, meta di pellegrinaggio. La chiesa barocca si distingue per l’organo dotato di figure mobili. urante l’esecuzione musicale le stelle ruotano, i putti suonano degli strumenti e l’arcangelo Gabriele s’inginocchia davanti a aria. Nobile discrezione accoppiata con una dose di buon umore come d’uso in Polonia. ◆ Il viaggio è stato compiuto su invito di Vögele Reisen.

Gastronomia: i piatti in Polonia sono semplici e sostanziosi. La pietanza nazionale «bigos» è a base di crauti, cavolo, porcini e carne. Da provare assolutamente sono anche i ravioli ripieni «pierogi».

Souvenir: l’ambra si trova ovunque in Polonia, ma l’oro del Mar Baltico ha il suo prezzo anche qui. Da prendere come ricordo anche cucchiai per il miele, miele, funghi e vodka aromatizzata con un’essenza di erba del bisonte.

Durata: 8 giorni Prezzo: da 1645 franchi

Il Paese delle cicogne La terra dei laghi della asuria offre alle cicogne le migliori condizioni di vita. vunque sui comignoli, pali e alberi nidificano questi maestosi uccelli protagonisti di tante fiabe. In nessun altro luogo in Europa si trova un numero così grande di cicogne come nella Prussia rientale. E la maggior parte dei 100 000 esemplari di Polonia nascono in asuria.

Le numerose aree umide e i campi offrono agli uccelli un generoso banchetto. Con il primo caldo in aprile fanno ritorno dal sud le cicogne, prima i maschi e più tardi le femmine. E in men che non si dica i comignoli in asuria si tingono di bianco. A fine agosto le cicogne ripartiranno verso il sud.

maggio 2018 | touring

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Lussemburgo...

P

er trovare i confini di questo Paese si deve osservare bene la cartina in mezzo a rancia, Belgio e Germania. E non si riesce ad immaginarsi che in questo fazzoletto di terra è celata una grande varietà di attrazioni sia naturali che culturali. Come un macaron così si chiamano i «Lu emburgerli» al di fuori della Svizzera tedesca sorprende per il suo ripieno quando lo si addenta, il Granducato sorprende per la sua offerta quando lo si visita.

tutto da gustare

Fare escursioni in Lussemburgo? In un Paese così piccolo? Oh sì! Perché, nonostante la modesta dimensione, il Gran Ducato di Lussemburgo sorprende per la sua molteplicità. E nella «Piccola Svizzera» gli amanti della natura trovano di che rallegrarsi soprattutto in estate.

REPORTAGE DOMINIC GRAF L’urlo Una roccia ricorda il famoso dipinto di Munch.

Cinque regioni Il Gran ucato di Lussemburgo si suddivide in cinque regioni turistiche: il Gutland e la capitale Lussemburgo nel centro, le Ardenne lussemburghesi al nord, la Valle della osella nel sudest, le erre osse al sud e all’est la llerthal, che dato il suo paesaggio collinare viene anche denominata «Piccola Svizzera lussemburghese». gnuna di queste regioni possiede caratteristiche particolari. In quanto svizzeri si desidera naturalmente visitare prima la «Piccola Svizzera».

metta anche di collegare meravigliosamente il campeggio con le gite in bicicletta, infatti numerosi camping offrono tutto il necessario per trascorrere vacanze idilliache e sportive immerse nella bellezza della natura.

Nonostante che qui non svettino dei 4000, il paesaggio ricorda già un po’ la vicina patria. E viene subito voglia di compiere escursioni in questa regione che sembra fatta apposta per camminate all’aria aperta. Il « llerthal rail», l’itinerario lungo 112 chilometri, si estende lungo prati, boschi e gole con bizzarre rocce di pietra arenaria.

Una di queste rocce ad esempio assomiglia in modo sorprendente a «L’urlo» del pittore norvegese Edvard unch. La llerthal per-

A due passi da «L’urlo nella roccia» si trova l’attrazione vera e propria di questa regione: il «Schiessent mpel».

La piccola cascata con i tre ruscelli e il romantico ponte di pietra sono i soggetti più fotografati della zona. alla cascata si arriva in circa 15 minuti a piedi alla Brasserie eringer illen, dove ci si può rifocillare con una tarte flambée o un piatto assortito di formaggi e affettati della regione, accompagnati da un bicchiere di vino bianco lussemburghese o spumante,

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Schiessentümpel La cascata è l’attrazione regina nella Müllerthal.

SVAGO

Capitale: Lussemburgo Lingue ufficiali: lussemburghese, tedesco, francese Abitanti: 590 667 (47,7% stranieri)

Strasburgo, Metz (4 ore); con il treno da Basilea via Colmar (3 ore); con l’aereo da Zurigo (1 ora di volo).

Valuta: euro

Suddivisione: 12 Cantoni, 105 Comuni

Pernottamento: Hotel Sofitel Luxembourg Europe (città di Lussemburgo). Mondorf Parc Hotel (Mondorf-lesBains). Le Clervaux Boutique & Design Hotel (Clervaux).

Ingresso dalla Svizzera: con l’automobile via Basilea,

Attrazioni: casematte (sistema di tunnel nella

Superficie: 2586,4 km2 (la metà del Canton Vallese)

roccia) e Philharmonie nella capitale Lussemburgo, ristorante Pavillon Madeleine della chef stellata Léa Linster a Kayl, castello di Vianden, Esch-Belval (città industriale e scientifica), cascate Schiessentümpel, Brasserie Heringer Millen e la città di Echternach nella Müllerthal. visitluxembourg.com

B E L GIO

L U S S EM BU R G O Lussemburgo

FR A N C IA

GE R M ANI A

DA SAPERE

20 km

qui chiamato Crémant. Sì, Lussemburgo ha il suo proprio vino. addirittura buono. Grazie al suolo calcareo, la regione lungo la osella, a sud della llerthal, si è sviluppata sino a diventare una regione vinicola rinomata internazionalmente per iesling, raminer aromatico, Pinot bianco o nero o appunto Crémant.

Ospiti da Léa Linster Un fantastico Crémant così come un’ottima cucina lussemburghese vengono serviti anche nel «Pavillon adeleine» a ayl. Il grazioso bistrò nel sud del Paese è tuttavia noto soprattutto grazie alla sua proprietaria: Léa La cuoca stellata Léa Linster gestisce tre ristoranti in Lussemburgo.

Linster, cuoca stellata, e prima donna a ottenere il «Bocuse d’ r», la più importante onorificenza destinata ai cuochi. Aprendo il suo terzo ristorante in questa località, la simpatica chef stellata ha realizzato il suo sogno. Con un po’ di fortuna la si può incontrare e si può anche scambiare quattro chiacchiere con lei. Una bella esperienza sia per il palato che per l’album delle foto. urante un tour attraverso il Lussemburgo sarete rallegrati da una sorpresa dopo l’altra. Anche solo la capitale Lussemburgo, con il suo caratteristico contrasto tra vecchio e nuovo, è degna di una visita di più giorni. il Castello di Vianden, ai cui piedi Victor ugo prese dimora per alcuni anni. Anche il comune di Schengen, dove nel 1985 venne sottoscritto il famoso accordo sulla libera circolazione o le pittoresche città di Echternach, ie irch e Clervau valgono la pena essere viste.

Qui gli svizzeri si sentono quasi a casa. Anche se il Lussemburgo è grande come la metà del Canton Vallese, ci sono paralleli impressionanti sia paesaggistici che culturali. Non solo la llerthal ricorda la Svizzera, anche la lingua parlata dai lussemburghesi suona come lo svizzero tedesco. La lingua ufficiale, il lussemburghese L tzebuergesch è un mi tra francese e mosellano, un dialetto «medio francone» della lingua tedesca. Quando ci si vede si saluta con « oien», che corrisponde al tedesco « orgen» o « oin», mentre quando ci si lascia si saluta con «Addi», una forma abbreviata del francese Adieu. Il «Schiessent mpel» viene chiamato dai lussemburghesi in modo amorevole «Schéissend mpel». ◆ Il viaggio è stato compiuto su invito di Luxembourg for Tourism (LFT).

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SVAGO

Come si può volare quasi gratis Il gran numero di programmi frequent flyer con i vari sistemi di premi può confondere i viaggiatori. Come sfruttarli in modo intelligente, lo sa Tibor Hoffmann. Un paio di consigli.

giare in aereo il più possibile a buon mercato, dovrebbe diventare anche socio di un programma premi per soggiorni in alberghi.

TESTO JULIANE LUTZ

A partire da quando vale la pena procurarsi una carta frequent flyer per poter raccogliere miglia premio?

Una carta simile vale sempre la pena averla, anche perché l’iscrizione è gratis.

Con quale si dovrebbe cominciare?

In Svizzera non si può evitare di prendere la iles ore.

E chi raccoglie diligentemente miglia, vola gratis in vacanza?

Chi raccoglie miglia con testa, può ben presto volare quasi gratuitamente all’interno dell’Europa. ico quasi gratuitamente perché con i biglietti premio si devono comunque pagare le tasse. A seconda della compagnia aerea, chi trasforma le miglia in voli, con l’aggiunta di un paio di cento franchi, può aggiudicarsi un biglietto in Business Class a Ne or o Los Angeles.

Consiglia dunque di trasformare le miglia in voli Business Class o addirittura First Class. Perché?

Le tasse aeroportuali non variano in base al tipo di biglietto. Per questo motivo, con un volo Economy a volte si risparmia solo 50 euro, mentre in Business e irst Class si risparmiano facilmente almeno 1000 euro.

Ma per un volo business non si devono accumulare molte miglia?

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Noi consigliamo di cogliere al volo gli affaroni offerti da Lufthansa: biglietti premio a prezzo fortemente ribassato.

In questo modo con 55 000 miglia si vola a Ne or e ritorno in Business Class. Sembrano molte miglia, ma si dovrebbe riuscire ad accumularle in un anno.

In Germania si possono accumulare velocemente miglia anche con carte Payback, che in Svizzera non giocano alcun ruolo.

Come si ottengono qui le tanto agognate miglia?

Quale consiglierebbe ad un principiante?

Il yndham otel Group si sta espandendo nel mondo intero. Attualmente vige tra l’altro questa offerta: chi pernotta due volte, ottiene 15 000 punti premio. Un bonus che corrisponde ad una notte in un otel yndham, anche nelle destinazioni più esclusive.

Agli esperti consiglierei inoltre anche un programma SPG di Star ood, che a partire da un certo livello è molto generoso.

«Chi vuole accumulare Si deve semplicemente commiglia, deve prare in modo strategico, ad esempio dalle società partner comprar stradi iles ore. Un paio di tegicamente»

esempi validi per la Svizzera: quando ordinate prodotti media da orellf ssli.ch, ottenete miglia. I superpunti Coop si trasformano in miglia e un abbonamento calze da Blac soc s vi fa ottenere 2500 miglia. Chi vuole raccogliere miglia velocemente inoltre può procurarsi carte di credito S iss. Si ricevono già 20 000 miglia con la variante Classic; inoltre più la tassa annua della carta è elevata, più si accumulano miglia ad ogni acquisto pagato con la carta. Con la carta di credito più cara ottenete 2,4 miglia premio per ogni due franchi di spesa. Chi desidera viag-

Non si deve temere di essere alloggiati in un ripostiglio, quando si ottiene una notte gratis grazie ai punti?

Si ottiene una camera normale, come tutti gli altri che hanno pagato con i soldi. E in quanto fedele socio SPG, si ha la probabilità di ricevere una suite matrimoniale del valore di 1000 euro. ◆

IN PILLOLE Il giornalista berlinese Tibor Hoffmann, 25 anni, è co-autore del libro «Umsonst in den Urlaub» (Edizioni Edel) e partner presso l’omonima rivista online. Con Gunnar Switalski offre sempre nuovi consigli su come volare in classi di lusso a prezzi stracciati.

GETTY IMAGES

Volare nel lusso è possibile, collezionando miglia.

SVAGO

PUBLIREPORTAGE

I fasti del lago di Morat Bernard Derron, viticoltore pensionato, ci svela i punti forti della sua regione, dal Mont Vully alla città di Morat, passando per il lago.

G

li occhi di Bernard erron brillano quando si evocano le Grotte delle oches Grises, situate sopra il villaggio di tier ( ), nei pressi del lago di orat. «Era il campo da gioco della mia infanzia, spiega il settantenne.

Nessun bambino resta indifferente di fronte ai 200 metri di gallerie scavate nella molassa». Questo dedalo di tunnel, scale e camere, utilizzato dall’esercito svizzero fino alla fine della Prima Guerra mondiale, offre ai piccoli avventurieri uno spazio insolito di libertà. Unica condizione: munirsi di una pila tascabile.

battello o la spiaggia di tier. Gli appassionati del bagno potranno anche sguazzare nella piscina di orat, che dispone di un accesso diretto al lago. Poco oltre, il centro cittadino è animato e vi si gironzola sotto i portici o nelle boutique. La città medievale è attorniata da mura coperte, visitabili gratuitamente. Questa cinta muraria, rialzata a più riprese, è perfino abitata. a lassù si gode una splendida vista sul lago, sui tetti e soprattutto sui vigneti del ont Vully. ◆

Il Mont Vully sovrasta il lago e arrichisce città e regione.

Grand Tour

La tappa del Grand Tour of Switzerland che porta da Neuchâtel a Berna è costellata da curiosità turistiche notevoli come Morat, Friburgo, Gstaad, Interlaken o Berna.

Un itinerario che alterna fascino alpino e gite cittadine. myswitzerland.com

Tesori del Mont Vully

FOTO EMANUEL FREUDIGER, FRIBOURG REGION

a il ont Vully cela altri tesori, come il gigantesco masso erratico Pierre Agassiz, o la ricostruzione parziale del Bastione degli Elvezi. Sui pendii della collina si estendono le vigne che danno origine a diversi vini, tra i quali la specialità locale: il reiburger. Questi vigneti dominano il lago di orat, attorno al quale si può pedalare e al tempo stesso giocare a golf lungo un percorso che conta 18 buche e parte proprio dal capoluogo. «Il lago è il punto forte della regione», riassume il pensionato che consiglia pure una traversata in

Bernard Derron nelle Grotte des Roches Grises.

Morat Le mura coperte circondano la città medievale.

LAGO DI MORAT Approdo friburghese del - Hotel-ristorante Mont Vully Grand Tour, la regione del a Lugnorre: panorama stulago di Morat seduce con il pendo. hotel-mont-vully.ch fascino pittoresco e i vigneti.

- Boulangerie Guillaume a regionlacdemorat.ch Sugiez: gâteau del Vully.

Suggerimenti: boulangerie-guillaume.ch - hotel-ristorante-cantina - Domaine du Vieux Moulin a Bel-Air a Praz: specialità di Môtier: vini del Vully. pesce, accesso diretto al domaineduvieuxmoulin.ch lago. bel-air-lac.ch maggio 2018 | touring

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VANTAGGI SOCIO

Lo splendore delle acque svizzere Non appena i raggi di sole diventano più luminosi e l’aria calda, siamo attirati dalle superfici d’acqua. La bellezza dei fiumi e dei laghi svizzeri si lascia ammirare in particolar modo dal battello. Anche quest’anno i soci TCS all’acquisto di una giornaliera ne ottengono una seconda gratuita.

L

a Svizzera è ricca di tanta acqua in svariate forme. a Ginevra a reuzlingen, dal lago di Lugano al gomito del eno a Basilea circa 1500 laghi e dozzine di fiumi caratterizzano il Paese rendendolo straordinariamente bello.

Sono luoghi della forza, della quiete e della natura, ma anche di socializzazione o d’intimità romantica.

Naturalmente le nostre acque si possono ammirare e godere da vicino soprattutto a bordo di un battello. Non importa se fiume o lago la combinazione tra viaggio

confortevole, vista idilliaca e piatti gastronomici rendono indimenticabili i momenti a contatto con l’acqua.

cio CS alle casse della navigazione e si ottiene così in regalo una seconda giornaliera per l’accompagnatore.

In due sul battello, ma uno solo paga

I titolari di un abbonamento metà prezzo S approfittano addirittura il doppio: pagano una giornaliera a metà prezzo e ne ottengono una seconda gratuitamente anche se la seconda persona non possiede un abbonamento metà prezzo (non è valido per il lago di Costanza e quello di alen). Alla cassa basta mostrare sia la tessera di socio CS che l’abbonamento metà prezzo per poi godersi l’escursione sull’acqua. ◆

al 1 maggio al 30 giugno 2018 i soci CS possono vivere lo splendore delle acque svizzere a prezzo ridotto. Infatti all’acquisto di una giornaliera, se ne ottiene una seconda gratuita. L’azione è valida praticamente su tutti i battelli (a parte i traghetti) su quasi tutti i grandi laghi svizzeri, sul eno e sull’Aare (vedi bo a lato). Basta mostrare la propria tessera di so-

bre Mem lied Mitg io c o S

ERA

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2018

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2 pesroc1i per i del TCS

LAGHI E FIUMI SVIZZERI: 2 PER 1 Quest’offerta è valida dal 1° maggio sino al 30 giugno 2018. Vale per carte giornaliere di tutte le società di navigazione sulle acque indicate qui sotto: Lago di Ginevra Laghi di Neuchâtel e Morat e crociere dei tre laghi Lago di Bienne e crociere dei tre laghi Aare Bienne–Soletta Laghi di Thun e Brienz Reno Basilea–Rheinfelden Lago di Hallwil Lago dei Quattro Cantoni Laghi di Zugo e Ägeri Lago di Greifen Untersee e Reno Kreuzlingen–Sciaffusa Lago di Costanza Lago di Walen Lago di Lugano

Magico Chi ha ancora bisogno del mare quando può godersi acque come queste?

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ALD

Si prega di informarsi sui luoghi e orari di partenza. L’offerta non è cumulabile con altre riduzioni o con l’AG e vale solo sui viaggi regolari secondo orario. Informazioni di dettaglio al sito navigazionesvizzera.ch

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Musica dei motori Ferrari, Lamborghini, Ducati e Pagani: nel petto italiano batte il melodico rombo dei motori sportivi. Accompagnateci in questo magnifico viaggio nei principali centri delle corse automobilistiche e godetevi pure un pizzico dell’indimenticabile Dolce Vita italiana.

I

l TCS ha organizzato, in esclusiva per i suoi soci, un breve viaggio elettrizzante nella roccaforte del mondo dell’automobilismo in Italia. Venite con noi a Bologna, il cuore della passione automobilistica italiana.

Dalla Ferrari a Pagani: è un’opportunità unica per una visita indimenticabile agli stabilimenti di produzione.

Il mondo della passione dei motori respira aria satura di benzina, si nutre di velocità, festeggia i propri eroi storici: Enzo Ferrari, Ferruccio Lamborghini, per citarne solo un paio. Questo viaggio vi offrirà anche l’occasione di godervi la tradizionale Dolce Vita: scoprire le specialità culinarie gastronomiche oltre al mitico stile di vita rilassato cento per cento italiano.

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Miti motorizzati Quando si sente in lontananza il ruggito dei motori, a più di un abitante della regione Emilia Romagna si gonfia il petto d’orgoglio. Terra di Motori, è così che è soprannominata la zona tra Bologna e Modena. E infatti sono qui, le pregiate ditte delle corse automobilistiche italiane. La prima è la casa madre della Lamborghini, dove già dagli anni Quaranta si producevano macchine potenti, dalle vetture sportive ai trattori. Un ulteriore punto forte sarà il pranzo in compagnia di Fabio Lamborghini, nipote del fondatore dell’azienda. Un gioiellino, in realtà non accessibile al pubblico, ma che aprirà eccezionalmente le sue porte per voi è il museo privato Righini. Per farvi battere ulteriormente i cuori vi ba-

sterà dare un’occhiata ai solenni padiglioni di uno dei produttori di automobili più esclusivi al mondo: Pagani Automobili di San Cesario sul Panaro. Il modello attuale è «Huayra», una bellezza tra i bolidi italiani animata da 700 CV. Infine la varcherete, la soglia del luogo di provenienza del leggendario cavallino nero, ossia Maranello. Solo dopo aver visto con i propri occhi lo stabilimento Ferrari ci si può definire un vero fer-

rarista. E se avete voglia di variare un po’, e dopo qualche esemplare di quattro ruote volete lustrarvi gli occhi con una due ruote, il produttore di moto Ducati di Bologna è ciò che fa per voi.

Incantevole Bologna Che città orgogliosa! Già nel Medioevo a Bologna si puntava in alto. La Torre Garisenda e la Torre degli Asinelli sono i simboli di Bologna.

La Torre degli Asinelli fu per

HOTEL UNA 4 STELLE A BOLOGNA Hotel con design moderno, situato in posizione centrale, con 93 camere, a pochi minuti a piedi dal centro della città, di fronte alla stazione ferroviaria.

L’hotel dispone di ristorante, bar, hall. Tutte le camere sono dotate di bagno/doccia/WC, aria condizionata, minibar, cassaforte, TV satellitare, WLAN.

TCS VIAGGI CLUB

INFORMAZIONI Come si arriva?

Volo SWISS Zurigo o Ginevra/ Venezia. Venezia–Bologna in comodo pullman da turismo.

Attrazioni TCS Visita di Lamborghini, Pagani, Ducati e Ferrari, e del museo privato Righini, pranzo con Fabio Lamborghini, visita del centro storico di Bologna, accompagnatore TCS dalla/fino alla Svizzera

DATE DI VIAGGIO E PREZZI 11–16.9.18 MA–DO, tedesco da/a Zurigo, 23–28.10.18, MA– DO, francese da/a Ginevra 6 giorni/5 notti, da/a Zurigo risp.

Ginevra incl. prestazioni e prestazioni extra TCS Prezzi per soci TCS a persona in CHF in camera doppia supplemento camera singola supplemento non soci TCS possibilità di prenotare inoltre: corsa di prova in Ferrari (circa 20 min., prenotabile soltanto anticipatamente) Nell’atelier Pagani

Attenzione: minimo di 15 partecipanti

Mitica Ferrari

FOTO MARIO BRUNELLI, DINO EISELE, BLOOMBERG, ALD

Al museo una Ducati Scramber.

130 anni l’edificio più alto d’Europa. Una prestazione notevole. Altre attrazioni del centro storico sono la Piazza aggiore con la fontana di Nettuno e la Basilica di San Petronio. La particolarità di questo viaggio non è tanto cosa si mangia anche se notoriamente la cucina dell’Emi-

Pasta fresca al mercato di Bologna.

2695.– 475.– 200.– 195.–

lia omagna è eccellente. a piuttosto dove si mangia per questo abbiamo riservato dei posti per voi nelle migliori strutture. Ad esempio al istorante Cavallino, noto punto d’incontro dei ferraristi doc, oppure alla trattoria preferita da abio Lamborghini. L’offerta gastronomica è comple-

Tipico negozio di alimentari nel nucleo di Bologna.

tata, in questo viaggio, da una degustazione di ottimi vini regionali e ancora da una visita ad un ristorante molto suggestivo del centro storico di Bologna senza dimenticare il «dessert migliore del mondo», ossia una corsa di prova con una errari nella leggendaria aranello (facoltativo). ◆

Formaggi a volontà al mercato.

Prestazioni Volo Ginevra o Zurigo–Venezia e ritorno, tasse aeree, aeroportuali e di sicurezza, supplemento cherosene, trasferta aeroporto–hotel–aeroporto, 5 pernottamenti incl. colazione, cocktail di benvenuto e d’addio, 3× pranzi, incl. vino e acqua a tavola, 2 × cene incl. vino e acqua a tavola + caffè, degustazione di specialità regionali, visita degli stabilimenti Pagani, Ducati, Lamborghini e Ferrari, visita dei musei «Righini» e Ferrari, visita guidata del centro storico di Bologna, guida locale parlante tedesco o francese, accompagnatore TCS, documentazione di viaggio Non inclusi Spese personali, pasti e bevande non menzionati, assicurazione annullamento, rientro e spese di cura (consigliamo il libretto TCS ETI Europa). Lo si può prenotare al sito: eti.tcs.ch

Disposizioni d’ingresso Per l’ingresso in Italia, i cittadini svizzeri devono avere passaporto o carta d’identità.

Si applicano le condizioni di TCS Viaggi che saranno inviate con la documentazione d’iscrizione. Con riserva di modifiche al programma di viaggio.

Organizzazione, prenotazione e informazioni dettagliate TCS Viaggi Service Center Maulbeerstrasse 10 3011 Berna tel. 0800 163 111 tcs-viaggi.ch/motormania

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20% St. Jakobshalle Basilea

Swiss Indoors, 22–24.10.2018 È il più grande evento sportivo nazionale, gli Swiss Indoors si svolgono tradizionalmente a Basilea in ottobre. Ogni anno, l’élite del mondo del tennis si riunisce nella magnifica St. Jakobshalle.

20%

Ginevra

Engelberg

20%

Magic of Motown 5.5.2018

Karl May giochi all’aperto

Imbarcatevi nella magia di Motown’s Magic con il suono dal vivo di un’intera generazione di artisti senza tempo con canzoni di personaggi come Diana Ross, Stevie Wonder e The Jacksons 5.

Winnetou e Old Shatterhand sono sulla strada di fronte al grande paesaggio.

Il paesaggio su uno dei palchi all’aperto più grandi e belli d’Europa.

6.7–12.8.2018

20% Hallenstadion Zurigo

Fast & Furious Live 18–20.5.2018 INCREDIBILMENTE VELOCE! INCREDIBILMENTE FURIOSO! Così si presenta la spettacolare produzione «Fast & Furious Live».

Molti fan dei blockbuster più popolari possono ora vivere da vicino i momenti clou e gli ambiti veicoli dei film, visto che le scene d’azione più emozionanti e le acrobazie mozzafiato si svolgono proprio davanti ai loro occhi.

Hinwil ZH

Rock the Ring

20%

22–23.6.2018 Gli appassionati di rock attenzione! Leggende della musica internazionale e nazionale portare il Rotonda autostradale ancora una volta a tremare. Freschi riff e un’atmosfera mozzafiato sono garantiti.

EVENTS

Interlaken

10%

25° Trucker & Country Festival 22–24.6.2018 25 edizioni per l’International Trucker & Country Festival Interlaken. Il festival dello stile di vita di tutti i cowboy moderni che riunisce camion, moto, star del rock country e alpino e gli appassionati della line-dance (i balli ritmati in file ordinate).

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Olten

Karl‘s kühne Gassenschau 2018 25.5–4.7.2018

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L’audace street show di Karl «Sektor 1» crea un inferno teatrale attraverso immagini oniriche, macchine audaci, acrobazie mozzafiato ed emozioni intense. Arrivare in auto! Niente può accadervi, o quasi nulla.

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01.06–29.09.18 09.05–30.05/05.07–27.08.18 17.06–23.07/06.08–21.10.18 15.06–13.10.18 02.06–13.07/19.08–31.10.18 15.06–14.10.18 22.06–07.10.18 09.05–30.10.18

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Prezzo speciale TCS nella camera doppia Standard: Fr. 299.– per persona per 2 notti Superiore/sud: Fr. 359.– per persona per 2 notti Prezzo speciale TCS nella camera singola Standard: Fr. 344.– per persona per 2 notti Superiore/sud: Fr. 404.– per persona per 2 notti P W I B

= partecipazione al programma di attività = utilizzo gratuito dell‘area wellness = accesso libero agli impianti di risalita = utilizzo gratuito delle biciclette

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Fuori a divertirci

con Tom

Da quando lo ha acquistato nel Touring Shop, Tom approfitta di ogni minuto libero per far volare il suo nuovo drone. Dotato di camera integrata, scatta fotografie fantastiche durante il soggiorno in campeggio o a ricordo di quella benefica camminata sul Rigi. Nel corso di pilotaggio droni, inoltre Tom ha imparato a comandarlo in modo corretto e responsabile, oltre che appreso anche i luoghi dove ne è consentito lâ&#x20AC;&#x2122;utilizzo. maggio 2018 | touring

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SPECIALI SAISONDISPECIALS STAGIONE

Il richiamo della regina Giornaliera per il Rigi Il igi è la montagna che attira più escursionisti di tutta la Svizzera. Situata nel cuore della Svizzera centrale, è chiamata « egina dei monti» dalla gente del posto. Alta 1800 metri s.l.m. offre un’articolata rete di sentieri escursionistici di 120 m attraverso una natura scenografica e una vista da mozzare il fiato. I soci CS risparmiano il 20% sulle giornaliere dei treni a cremagliera da Goldau e Vitznau, come pure per le funivie da eggis a igi altbad e da r bel a igi Scheidegg.

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20% Modena, motori e mortadella L’Italia è il Paese delle belle automobili e della buona tavola.

Il viaggio club per i nostri lettori vi porta in provincia di odena alla scoperta delle fabbriche delle prestigiose marche errari e Lamborghini. Non solo potrete ammirare da vicino i bolidi, ma avrete anche l’opportunità di impugnarne il volante. Questo «pieno» di esperienze avvincenti mette fame, per cui non mancheranno gli appuntamenti gastronomici: le specialità del Norditalia convinceranno certo anche i palati più esigenti.

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50 anni di protezione giuridica

Anni Settanta Il look è cambiato, la qualità è rimasta.

1968

1973

1984

Fondazione di ASSISTA SA a Ginevra; protezione giuridica di viaggio tramite libretto ETI

Apertura del servizio giuridico di Ginevra. Introduzione assicurazione di protezione giuridica per veicoli (copertura «Svizzera», solo per soci TCS)

Introduzione dell’assicurazione di protezione giuridica privata

66 touring | maggio 2018

1986

Apertura del servizio giuridico di Berna

CLUB

Da ben mezzo secolo la protezione giuridica Assista SA lotta per i diritti dei suoi protetti. Per questo importante giubileo della filiale del TCS ripercorriamo tre casi emblematici.

nale viene archiviata. Si scopre che il malinteso è dovuto al colore della targa. Quella fotografata in Austria è bianca, mentre quella del trattore è azzurra.

TESTO DOMINIC GRAF | FOTO ARCHIVIO FOTO TCS

U

n’assicurazione di protezione giuridica non è un lusso, ma è sempre di più una necessità», afferma Stefan Burri. Le cifre danno ragione al direttore del settore assicurazioni del TCS: negli ultimi dieci anni le giuriste e i giuristi di Assista protezione giuridica SA hanno trattato oltre 500 000 casi legali.

Ciò equivale a quasi 137 al giorno. Dalla sua fondazione a Ginevra nel 1968 Assista, come viene chiamata in breve, si è continuamente evoluta. Oltre alla protezione giuridica circolazione negli ultimi anni è aumentata notevolmente anche la protezione giuridica privata, come spiega Stefan Burri: «Sia in caso di gravi incidenti della circolazione sia nella veste di consumatori, inquilini, lavoratori dipendenti e pazienti, è di fondamentale importanza assicurarsi dal punto di vista finanziario e legale».

Oggi, con 450 000 polizze, Assista è al terzo posto sul mercato svizzero delle protezioni giuridiche, nonché la maggiore assicurazione giuridica per persone private.

Circa 160 collaboratori – di cui la metà con una formazione giuridica – lavorano per la società filiale del TCS in otto diverse sedi in Svizzera. In questo enorme numero di dossier ce ne sono alcuni che si sono distinti negli ultimi 50 anni. Vi presentiamo tre di queste chicche.

20 anni di battaglie Il proprietario di una casa di vacanze non è riuscito a go-

dersi a lungo il suo gioiello.

Una valanga ha distrutto numerosi chalet, tra cui quello del cliente di Assista. Il caso si è verificato oltre 20 anni fa.

Ne è seguita una lunga, complicata battaglia sui pagamenti delle indennità con le assicurazioni e il Comune. Si è scoperto che nella zona interessata si sarebbero dovuto concedere permessi di costruzione solamente a determinate condizioni e che certi danni erano emersi già prima della caduta della valanga a causa di un progetto edile confinante. Adesso – dopo 20 anni – grazie al supporto di Assista si è arrivati ad un accordo soddisfacente. Le spese d’avvocato a cinque cifre sono state assunte da Assista.

Costi per oltre 100 000 franchi Un’assicurata si immetteva in bicicletta da una strada laterale in una strada principale e si scontrava con un’automobile. L’autovettura urtava la donna frontalmente e lei veniva proiettava contro il parabrezza, riportando ferite gravi. Dal giorno dell’incidente la cliente di Assista finisce nel vortice complesso delle questioni assicurative di responsabilità civile. Alla fine, è stato possibile ottenere che la donna riceva la pensione di invalidità e la previdenza professionale.

Inoltre, l’assicurazione contro gli infortuni le ha versato un’indennità integrativa.

Contro l’assicurazione di responsabilità civile della conducente dell’automobile è stato intentato un processo che è arrivato fino al Tribu-

nale federale. Sfortunatamente la ciclista ferita non si ristabilirà mai completamente. Nel frattempo viene assistita da Assista perché le sia riconosciuta la presa a carico delle cure mediche da parte dell’assicurazione contro gli infortuni. In questo caso complicato e impegnativo Assista ha pagato costi esterni nettamente superiori ai 100 000 franchi. A ciò si aggiunge il lavoro interno di trattamento del caso, che per il momento ammonta a circa 70 ore.

Con il trattore in Austria?

Un assicurato con la protezione giuridica del TCS riceve posta dall’Austria. Nella lettera si scrive che era sfrecciato a 118 km/h sull’autostrada austriaca e ora deve pagare una multa di 40 euro.

C’è però un problema: la targa che è stata fotografata dal radar corrisponde a quella del suo trattore. Il quale non va più veloce di 30 km/h. Oltretutto, in quel momento l’uomo non si trovava in Austria. Così manda una fotografia del suo trattore al mittente della lettera.

Per tre mesi non sente più niente e dà per scontato che il caso si sia risolto.

Invece gli arriva una seconda lettera con l’ingiunzione di pagare 200 euro, perché non aveva mai versato i 40 euro iniziali. Era giunto il momento di attivare Assista.

Un’avvocatessa prende contatto con le autorità e riesce a risolvere definitivamente il problema. La procedura pe-

Soddisfatti in 19 su 20 Che si tratti di una cosa particolarmente lunga, costosa o strana: la protezione giuridica del TCS aiuta i suoi clienti con competenza legale e sensibilità umana. E i clienti esprimono gratitudine: 19 su 20 assicurati si dicono soddisfatti. «Ma non dormiamo sugli allori», dichiara Stefan Burri. «Ci mettiamo regolarmente in discussione, sia per il trattamento dei casi, sia sui prodotti o per quanto riguarda la comunicazione con i clienti».

Con l’introduzione nel 2017 del Libretto protezione internet, che protegge tra l’altro dalle truffe online o dal cyberbullismo, Assista si dimostra innovativa e al passo con i tempi nonostante i suoi 50 anni.

I 4 PRODOTTI GIURIDICI DEL TCS Protezione giuridica privata Protezione completa come lavoratore dipendente, inquilino, paziente e consumatore.

Prot. giuridica circolazione Protezione quotidiana per la vostra mobilità personale in qualità di pedoni, ciclisti, utenti dei mezzi pubblici e automobilisti.

Prot. giuridica immobili Protezione per proprietari di abitazioni in contenziosi legali con artigiani, assicurazioni e vicini.

Libretto prot. internet Per navigare in sicurezza e sempre protetti su internet.

1987

1990

1992

1994

1996

Apertura del servizio giuridico di Zurigo

Apertura del servizio giuridico di Losanna

Apertura del servizio giuridico di Bellinzona

Apertura del servizio giuridico di San Gallo

Apertura del servizio giuridico di Basilea a Füllinsdorf. Nuova ragione sociale: Assista TCS SA

→

maggio 2018 | touring

67

CLUB Ieri e oggi interlocutori competenti: gli avvocati di Assista.

In nome della legge A volte un singolo passo falso si trasforma in un caso legale molto complesso. Proprio allora Assista dà il meglio di sé. Ecco un esempio.

TESTO DOMINIC GRAF | FOTO EMANUEL FREUDIGER

D

urante un’escursione il signor Sommer si rompe una caviglia.

Viene trasportato in ospedale e subito operato. opo tre mesi la degenza non evolve come previsto, i dolori sono forti. Emerge il sospetto di un errore medico. Inoltre, durante il trattamento l’assicurazione contro gli infortuni smette di assumersi i costi. Come se non bastasse, a causa della lunga assenza viene licenziato dal posto di lavoro, nonostante il periodo d’attesa. In un colpo solo il signor Sommer si è venuto a trovare in lite con l’ospedale, il datore di lavoro e l’assicurazione contro gli infortuni.

Era giunto il momento di contattare l’assicurazione di protezione giuridica del CS.

Il dossier prende forma opo che il signor Sommer ha segnalato il suo problema per telefono al CS e ha tra-

smesso tutti i documenti necessari, quali il certificato medico o il rapporto di polizia, la protezione giuridica Assista SA inizia il trattamento del caso. opo aver ricevuto il formulario di denuncia del danno, l’avvocatessa di Assista legge i documenti inoltrati e verifica tutti i termini di preclusione e di prescrizione. Poi informa il cliente che la copertura viene concessa e discute con lui i passi successivi. Il signor Sommer firma una procura in modo che l’avvocatessa possa rappresentare i suoi interessi.

Poiché anche lei sospetta che ci sia stato un errore durante l’operazione, invia al medico di famiglia del cliente un questionario riguardante lo svolgimento dell’incidente e i vari rapporti medici. Contemporaneamente chiede una valutazione da parte di

uno studio medico specialistico. Leggendo il rapporto, l’avvocatessa trova indizi concreti di un errore medico.

Successo su tutta la linea Il caso è complicato. a grazie alla sua esperienza e competenza, l’avvocatessa di Assista sa esattamente come bisogna procedere per rappresentare l’assicurato nel migliore dei modi. E così dopo aver protestato con il datore di lavoro, ottiene che il signor Sommer possa tornare al suo posto alla conclusione dell’incapacità lavorativa. Usando il suo potere persuasivo, l’avvocatessa ottiene che l’assicurazione contro gli infortuni si assuma anche i successivi costi sanitari.

Infine, riesce a convincere l’assicurazione di responsabilità civile del chirurgo che si è trattato di un errore medico. Il signor Sommer ot-

tiene soddisfazione e l’operazione supplementare viene eseguita senza costi aggiuntivi. Il caso è chiuso con successo su tutta la linea.

Se si fosse andati a processo…

Nel caso in cui non fosse stato possibile raggiungere un accordo e tragiudiziale, il dossier sarebbe stato trasmesso al team addetto ai casi complessi. Per patrocinare le legittime richieste del signor Sommer durante il processo, sarebbe stato coinvolto un avvocato specializzato in responsabilità medica. Assista avrebbe pagato le spese processuali anche nel caso in cui avesse perso la causa.

Comunque, il signor Sommer è ben felice di non essere arrivato al processo. Presto non solo potrà tornare a lavorare, ma addirittura a praticare la sua grande passione, le passeggiate. ◆

2007

2012

2016

2017

Lancio della protezione giuridica immobili

Introduzione del nuovo marchio di protezione giuridica TCS. Nuova ragione sociale: Assista protezione giuridica SA

Apertura del servizio giuridico di Neuchâtel

Introduzione della piattaforma online lex4you.ch e del libretto protezione internet

68 touring | maggio 2018

CLUB

ROMANA E MARKUS CHRISTEN

Una brusca fine Il camper sul veicolo di soccorso.

Panne da incubo in Croazia In fin dei conti, anche se si è soci del TCS si spera di non dover mai ricorrere all’aiuto del club. Se poi accade davvero qualcosa, molti restano sorpresi dalla professionalità della macchina dei soccorsi del TCS. Come è successo alla famiglia Christen durante il viaggio in Croazia con il loro camper.

TESTO DOMINIC GRAF

I

l settimo giorno del viaggio in Croazia Markus Christen smette definitivamente di godersi le vacanze. Nonostante le fantastiche strade costiere e i paesaggi pittoreschi, ormai pensa purtroppo soltanto al motorino d’avviamento del suo camper. Ogni volta che spegne il motore si pone la domanda cruciale: il Fiat Ducato del ‘93 si rimetterà in moto? Dopo tutto quello che è successo negli ultimi giorni, ormai non si fida più a guidare il suo veicolo. Ma partiamo dall’inizio.

Il trucco del martello Romana e Markus Christen di Lauerz (SZ) hanno la passione dei viaggi in camper. Hanno così comprato un Fiat Ducato d’occasione, ma in condizioni impeccabili. Dopo alcune gite nei finesettimana, arriva il primo grande viaggio: due settimane attraverso la Croazia.

I primi giorni trascorrono proprio come avevano sognato e giungono senza problemi al traguardo di Segna. Anche il quarto giorno inizia bene con una colazione direttamente sulla spiaggia. Al momento di proseguire per il Sud, però, il motore non riparte. Dopo qualche colpo di martello sul motorino d’avviamento – un consiglio del loro vicino austriaco – il veicolo si rimette in moto.

Tutto bene. Si riparte. Prossima tappa: Zara.

Arrivati qui, parcheggiano il camper e vanno a mangiare qualcosina. Ma quando Markus Christen prova a riavviare il motore, di nuovo questo non si accende. E non funziona più neppure il trucco del martello. «Eravamo fermi lì e non sapevamo cosa fare», racconta Romana Christen. Allora chiedono aiuto al TCS. «Poco dopo arriva un soccorritore stradale croato, che riscontra un guasto al motorino d’avviamento. Traina il nostro camper dietro al suo veicolo finché non si rimette in moto e lo seguiamo fino al garage», dice Markus Christen descrivendo l’episodio. Siccome bisognava aspettare due giorni per ricevere il nuovo avviamento, il TCS organizza e paga loro una camera d’albergo. In seguito possono riprendersi finalmente il loro veicolo riparato. «Ci avevano assicurato che adesso era tutto a posto e che il camper funzionava perfettamente», ricorda Romana Christen. Fin qui, tutto bene.

«A un certo punto bisogna pur fermarsi» Benché effettivamente funzionasse tutto, Markus Christen aveva una brutta

sensazione. Praticamente trascorsero tutto quel settimo giorno viaggiando, tanto era grossa la paura che il motore non ripartisse più. «A un certo punto però bisogna pur fermarsi», osserva la moglie Romana. E infatti: dopo una notte in campeggio e una corsa a Parenzo per far la spesa, il motorino d’avviamento sciopera di nuovo. Allora telefonano nuovamente al TCS, che organizza un altro soccorso stradale.

Stavolta il camper viene trasportato da un veicolo di soccorso ed esaminato a fondo in officina. La diagnosi: l’avviamento è rotto.

Mentre il veicolo viene esaminato in garage, il TCS organizza e paga ai coniugi Christen un’altra notte in hotel.

Il giorno dopo, ecco la dolorosa notizia: i meccanici non hanno la minima idea del perché l’avviamento si rompa di continuo. «L’atmosfera vacanziera era ormai scomparsa e a quel punto ci siamo purtroppo arresi», racconta Romana Christen. La coppia fa ritorno in Svizzera con un’automobile a noleggio. Mentre il loro camper Fiat Ducato arriva poi a Lauerz tre settimane dopo – e anche questo organizzato dal TCS. Nonostante che il loro viaggio si sia svolto tutt’altro che secondo i loro desideri iniziali, i Christen sono tornati a casa anche con qualcosa di positivo, come ci racconta Romana: «Nonostante la situazione incresciosa, grazie al TCS ci siamo sempre sentiti presi sul serio e trattati bene. Il costo del Libretto ETI è relativamente basso, ma l’aiuto che abbiamo sperimentato non ha prezzo. Un enorme grazie al TCS!». ◆ maggio 2018 | touring

69

Voglia di avventura?

I soci TCS viaggiano anche lontano, ad esempio in Nuova Zelanda dai Maori.

Chi è socio TCS, viaggia diversamente I soci TCS sono più propensi a viaggiare e a esplorare rispetto allo svizzero medio. Lo rivela il nuovo barometro TCS dei viaggi.

Il sondaggio rappresentativo è stato compiuto per la seconda volta dopo il 2017. E parte dei risultati sono sorprendenti.

TESTO DOMINIC GRAF

D

opo l’Australia, i Caraibi oppure il canton icino La scelta degli svizzeri su dove trascorrere le proprie vacanze dipende da molti fattori. Anche quest’anno il CS ha voluto indagare il comportamento degli svizzeri riguardo la destinazione delle vacanze e a questo scopo ha incaricato nuovamente l’Istituto di ricerca Gfs di Berna di condurre un’inchiesta rappresentativa.

Come nel caso del primo barometro CS che era stato lanciato nel 2017, anche per la seconda edizione sono state interpellate un migliaio di persone a partire dai 18 anni con domicilio in Svizzera. ediante interviste telefoniche assistite da computer, gli interpellati hanno 70 touring | maggio 2018

risposto a diverse domande riguardanti le destinazioni più ambite, la frequenza dei loro viaggi e ancora sul modo di effettuare la pianificazione delle vacanze. Il motivo per cui il CS s’interessa al nostro modo di viaggiare, lo spiega la responsabile di progetto Nicole B tzberger: «Con il barometro dei viaggi si vogliono individuare in anticipo le tendenze e i cambiamenti di comportamento. Per questo motivo, ripeteremo questo studio ogni anno».

Quale maggiore club della mobilità in Svizzera e fornitore di prodotti e servizi di protezione viaggi, per il CS è molto importante conoscere le esigenze, le preoccupazioni e i sogni dei soci, per poter sviluppare al meglio l’offerta di prestazioni, spiega Nicole B tzberger.

Il terrorismo fa meno paura opo due edizioni di barometro CS dei viaggi non si possono ancora delineare dei trend concreti, si è tuttavia in grado d’identificare un paio di differenze sorprendenti da un anno all’altro. Ancora nel 2017 oltre l’85 percento degli intervistati ha risposto che la paura del terrorismo è un importante criterio per la scelta della meta di viaggio. Nel 2018 è scesa al 77 percento. Il fattore sicurezza non è più in testa alla lista delle preoccupazioni dei viaggiatori grazie ad una diminuzione dello stato di crisi generale e al conseguente calo delle notizie riguardanti il terrorismo.

«Questa evoluzione è sorprendente», afferma Nicole B tzberger. Soprattutto perché una stima attuale del

CS mostra chiaramente che il pericolo di terrorismo nel 2018 è allo stesso livello del 2017. Questa paura continua comunque ad incidere sui comportamenti dei viaggiatori. Nel 2018 l’attrattiva dei tour intercittà è chiaramente diminuita a favore dei viaggi esplorativi. Questo spostamento d’interesse è dovuto al fatto che sono in primo luogo i centri urbani a essere colpiti dal terrorismo.

Soci interpellati Per questa seconda edizione il barometro è stato esteso anche ai soci CS. Ben 1 00 affiliati al club hanno risposto online alle stesse domande ma con risposte sorprendentemente diverse rispetto alla media della popolazione svizzera. Si rileva infatti che: chi è socio CS viaggia diversamente. Una di queste differenze significative riguarda le destinazioni più ambite: mentre gli svizzeri preferiscono fare vacanza in Svizzera e precisamente i cantoni Grigioni, icino e Vallese sono state

CLUB giudicate le mete di viaggio più attrattive i soci CS preferiscono le mete più lontane.

Australia, Nuova elanda e i Caraibi sono le prime tre sul podio. Per contro, tutti gli interpellati delle due categorie hanno giudicato meno attrattivi Egitto, Emirati Arabi Uniti e urchia.

I soci TCS amano i viaggi avventurosi Ai soci CS non solo piace andare più lontano, ma amano anche i viaggi più avventurosi rispetto allo svizzero medio. Nel 2018 il 7 percento dei soci CS vuole viaggiare con la stessa frequenza o più spesso rispetto al 59 percento degli interpellati che non sono soci. Uno su dieci della popolazione totale asserisce addirittura di non viaggiare mai. ra i soci CS questo valore non supera il 3 percento.

Inoltre le vacanze al mare, i viaggi esplorativi e il campeggio vengono considerati più attrattivi. Ciò è da ricondurre non da ultimo alla percezione del grado di sicurezza all’estero. Stando al più recente studio Gfs, quattro su cinque dei soci CS reputa l’estero sicuro o piuttosto sicuro. ra i non soci invece questo valore si situa al 5 percento, ovvero una percentuale molto minore.

FONTE BAROMETRO TCS DEI VIAGGI 2018/GFS BERNA, FOTO ALAMY

Informazioni tramite amici Per quanto riguarda il canale d’informazione per scegliere una meta di viaggio, la risposta è unanime: il 92 percento degli interpellati si fida del giudizio di amici e conoscenti.

Anche le guide turistiche nonché la consulenza personale vengono considerate fonti affidabili con oltre il 70 percento di preferenze. Una notevole differenza sussiste comunque: mentre solo il 45 percento della popolazione totale s’informa sui resoconti online e sui blog, ben il 57 percento dei soci CS si lascia ispirare dal eb.

Al momento si può solo speculare sui motivi che inducono i soci CS ad informarsi maggiormente online, a preferire le mete lontane e a sentirsi più sicuri all’estero rispetto alla media degli svizzeri. I prossimi barometri dei viaggi ci forniranno sicuramente altri validi elementi di analisi. a già oggi una cosa è chiara: grazie al soccorso stradale, al Libretto E I o anche alle informazioni di viaggio presenti sul sito del CS, che offrono bollettini su oltre 200 Paesi nel mondo, si viaggia un po’ più rilassati e si osa partire all’avventura nei Paesi esotici. In caso di emergenza, si sa a chi rivolgersi. ◆

Destinazioni di viaggio Classifica delle mete popolazione svizzera 1 Grigioni 1 Ticino 3 Vallese 4 Italia 5 Australia/Nuova Zelanda 6 Spagna/Portogallo 7 Caraibi 8 Francia 9 Germania/Austria 10 USA 11 Sudafrica 12 Thailandia 13 Egitto, Emirati Arabi Uniti, Turchia

soci TCS Australia/Nuova Zelanda Caraibi Italia Ticino USA Spagna/Portogallo Grigioni Vallese Thailandia Sudafrica Francia Germania/Austria Egitto, Emirati Arabi Uniti, Turchia

Voglia di viaggio requenza dei viaggi in confronto a prima (in %) 1 10

cerchio esterno: popolazione interno: soci TCS

3 20

1

uguale/maggiore minore non viaggia mai

«TRAVEL SAFETY» A BREVE NELL’APP TCS Il TCS sta attualmente lavorando per completare l’applicazione TCS con il modulo «Travel Safety». Se all’estero si verificano eventi straordinari, come attacchi terroristici, eruzioni vulcaniche o disordini politici, il TCS può fornire ai suoi soci, che si trovano in quel momento in quelle regioni, informazioni utili e messaggi push.

Inoltre, il TCS può garantire un’assistenza molto più rapida e mirata se conosce il luogo del soggiorno dei suoi soci titolari del libretto ETI.

non sa/ nessuna risposta

30 59 76

Sicurezza di viaggio Valutato come luogo sicuro nei viaggi all’estero (in %)

4 9 6

cerchio esterno: popolazione interno: soci TCS

11

2

molto/piuttosto sicuro piuttosto pericoloso

22

molto pericoloso non sa/ nessuna risposta

Informazioni di viaggio

81

65

onti per la programmazione racconti di amici e conoscenti (in % persone da 18 anni) 92 7 1 92 5 2 1 consulenza di esperti 77 14 8 1 73 12 13 2 guide di viaggio e libri 75 19 5 1 77 3 13 7 racconti di giornali e trasmissioni televisive 65 29 5 1 58 3 28 11 piattaforme di prenotazione online 54 34 10 2 57 36 4 3 racconti di viaggio o blog online 45 1 37 17 3 57 30 10

riga sopra: popolazione sotto: soci TCS molto/piuttosto affidabile non molto affidabile/ per niente affidabile fonte non usata o nota non sa/nessuna risposta

maggio 2018 | touring

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L’ESPERTO TCS

TESTO VERA BEUTLER

ACQUISTI ONLINE

Se l’abito bianco arriva dopo la cerimonia

«

Ho ordinato il mio abito da sposa online. La consegna è però avvenuta in ritardo, quindi ho dovuto trovare un’alternativa più costosa. Posso richiedere un indennizzo al venditore?»

Sì, il vestito consegnato dopo la cerimonia è divenuto inutile a causa della consegna tardiva, al pari di un rinfresco per gli invitati che il catering dovesse servire il giorno dopo l’evento. Nel caso che avevate convenuto una scadenza precisa di consegna, avete diritto di rescindere il contratto e di ricevere indietro quanto avete già pagato. In aggiunta avete diritto ad essere indennizzati per i danni.

Qualora ad esempio l’acquisto di un vestito da sposa sostitutivo si fosse rivelato più caro, potete inviare una fattura al primo fornitore pari all’ammontare del maggior costo. Egli potrebbe contestare il fatto che sia sua la responsabilità del ritardo, tuttavia i tribunali accolgono raramente queste argomentazioni.

Cosa capita invece qualora il venditore online di moda per le spose inserisca nelle condizioni generali una clausola liberatoria della responsabilità in caso di consegna tardiva Non gli servirà a molto. ccorre partire dal presupposto che il vestito da sposa debba essere a disposizione il giorno del matrimonio.

Secondo il principio della cosiddetta clausola insolita, l’esclusione di responsabilità dovrebbe quindi essere nulla, poiché contraria al principio della buona fede.

E se invece il venditore vi pregasse di far valere la vostra richiesta di indennizzo alla casa madre in Italia Nessuna preoccupazione: se potete acquistare online da casa vostra in Svizzera, allora potete adire il tribunale del vostro domicilio o del vostro luogo di residenza abituale. Un diritto al quale non potete in nessun caso rinunciare. Se riceverete effettivamente un indennizzo, questo è comunque ancora un’altra questione. ◆

Vera Beutler, dr. iur. responsabile di «lex4you».

LEX4YOU

FOTOLIA

«lex4you» è una piattaforma interattiva di consulenza giuridica per la vita di tutti giorni – comprensibile, attuale e pratica.

Il TCS è al vostro fianco per le questioni giuridiche. lex4you.ch

maggio 2018 | touring

73

NOVITÀ CLUB

Videogiochi: al via la «TCS eSports League» «Rocket League» è ora uno dei videogiochi più in voga. Da maggio ci si potrà confrontare in questo appassionante gioco di calcio con le auto partecipando alla «TCS eSports League».

Profi e dilettanti a maggio 2018 gli interessati possono qualificarsi per

la nuovissima « CS eSports League». Si gioca a « oc et League», una scatenata miscela di calcio e stoc car. urante le gare di qualificazione aperte a tutti, le 8 squadre migliori (ognuna di 3 giocatori) possono assicurarsi un posto nella « CS eSports League». Le qualificazioni e la lega, che partirà ad agosto, saranno trasmesse e commentate su itch. Le squadre migliori riceveranno premi in denaro fino a 1200 franchi. Parallelamente al campionato della lega si svolge la Challenger Cup, una competizione aperta a tutti, anche ai semplici appassionati. ltre ai premi in denaro di 200 franchi, i vincitori della Cup hanno la possibilità di qualificarsi per la « CS eSports League» nell’ambito dei turni di relegazione. Con oltre 0 000 giocatori attivi, la « oc et League» è uno dei videogiochi più popolari in Svizzera. ◆ tcs-esports-league.ch Rocket League Auto che giocano a calcio per la «TCS eSports League».

74 touring | maggio 2018

«Visibile in bici» La visibilità dei ciclisti nella circolazione stradale è un criterio decisivo per la sicurezza e ciò non solamente di notte.

Infatti, come lo ha dimostrato la statistica degli incidenti stradali di qualche anno fa, l’82 percento degli incidenti con ciclisti feriti gravemente sono avvenuti alla luce del giorno. In particolare, possono verificarsi situazioni pericolose durante le svolte a sinistra e la circolazione nelle

rotonde. Per sensibilizzare soprattutto i ciclisti, ma anche tutti gli altri utenti della strada, le associazioni (A A, Pro Velo Svizzera e il CS) lanciano la campagna congiunta «Visibile in bici». Si tratta di un’iniziativa supplementare nell’ambito della campagna « ade visible», lanciata con successo oltre un anno fa per promuovere la visibilità in generale nel traffico stradale.

TCS tra i primi 10

Manager dell’anno di call center ir am Gosetti, responsabile della distribuzione e del servizio clienti del CS, è stata nominata manager di call center svizzera dell’anno. Su sua iniziativa sono stati introdotti nel servizio clienti un concetto di routing e una nuova struttura di livelli, mediante cui il tempo di risposta delle richieste giunte per iscritto è stato ridotto da una media di 9,3 giorni a 2,3 giorni. Un risultato al quale ora è stato conferito il prestigioso «CAt-A ard», il premio più importante nel settore della gestione della clientela nel mondo germanofono.

Calorose congratulazioni

Il «Gf Business eflector» misura ogni anno la reputazione delle principali aziende svizzere. Quest’anno per la prima volta è stata stilata anche una graduatoria delle organizzazioni svizzere senza scopo di lucro con la migliore nomea. Con l’ottavo posto il CS si posiziona tra le op 10.

La classifica è guidata dalla ega, dalla Croce ossa Svizzera oltre che dalla ondazione svizzera per paraplegici.

Viaggio nella storia dei motori svedesi Nel corso di questo viaggio di club i partecipanti si faranno un’idea esclusiva della storia della tecnologia svedese. urante sei giorni si visiteranno, tra l’altro, gli stabilimenti Volvo, il museo Saab e le officine usqvarna. Il viaggio si svolgerà dal 14 al 19 settembre 2018.

Informazioni e prenotazioni su tcs-viaggi.ch

FOTO PSYONIX, ALD

I

videogiochi agonistici, detti in breve e-sport, stanno pian piano aprendosi la strada fuori dalle ammuffite cantine degli adolescenti verso il territorio degli sport di massa. entre le manifestazioni di e-sport riempiono già oggi gli stadi in paesi come la Corea del Sud, anche in Europa stanno lentamente affermandosi. In Germania, Spagna o in Svezia si sono già formate le prime squadre di professionisti e l’interesse del pubblico sale sempre di più.

E in Svizzera Anche da noi la scena degli e-sport cresce velocemente. Con la CSEL, il ouring Club Svizzero vuole offrire a questo sport una base professionale affinché si possa sviluppare in modo duraturo, per giocatori professionisti e dilettanti e come intrattenimento regolare per gli appassionati.

Svoltare a sinistra per i ciclisti è spesso un pericolo.

FORUM

touring impressum Rivista del Touring Club Svizzero Editore Touring Club Svizzero Casella postale 820, 1214 Vernier (GE) Caporedattore Felix Maurhofer Vice caporedattori Marc-Olivier Herren Dino Nodari Redazione Aline Beaud Jérôme Lathion Juliane Lutz Dominic Graf Art Director Alban Seeger Responsabile foto Emanuel Freudiger Layout Andreas Waber Stephan Kneubühl Sara Bönzli Mathias Wyssenbach Assistenti di redazione Michela Ferrari (I) Tania Folly (F) Oliver Marti (T) Irene Mikovcic-Christen Corrispondenza Redazione Touring Maulbeerstrasse 10, 3001 Berna Tel +41 58 827 35 00 touring@tcs.ch Tiratura Edizione italiana: 71 538 Totale: 1 190 995 Edizione/Marketing Reto Kammermann TCS Viaggi Mario Brunelli Vantaggi socio Marcel Zimmermann Assistente prestazioni Club Dominique Voramwald Abbonamento: compreso nella quota annua di socio. «Touring» è pubblicato 10 volte l’anno.

Modifica indirizzo: con il numero di socio: TCS, Sede centrale, Casella postale 820, 1214 Vernier, Tel. 0844 888 111, info@tcs.ch Pubblicità: Publicitas SA Sulgenrain 12, 3007 Berna +41 58 680 95 30, publicitas.ch Testi e foto sono protetti dai diritti di autore. Ogni riproduzione, anche parziale, richiede l’accordo scritto dell’editoria. Si declina ogni responsabilità per manoscritti e altri lavori non richiesti.

Produzione Swissprinters SA Brühlstrasse 5, 4800 Zofingen Tel. +41 58 787 30 00

Scriveteci…

Qui vale la regola: più breve è la lettera, maggiore è la probabilità che venga pubblicata.

Avventura famigliare nell’America del Nord Nel luglio 19 , la nostra modesta enault 4L riuscì a trainare un rimorchio e a far così compiere alla mia famiglia (io, mia moglie e i nostri due figli di 4 anni e diciotto mesi) un indimenticabile viaggio attraverso l’America del Nord. Abbiamo percorso la rans-Canada igh ay (l’autostrada transcanadese) da ontreal (Quebec) a Vancouver (Columbia britannica) per poi proseguire verso sud fino all’ regon, sulla costa occidentale degli Stati Uniti, facendo poi ritorno tagliando il Paese in diagonale. a notare che sull’intero percorso di 13 00 m abbiamo riscontrato un solo inconveniente, infatti gli ultimi 309 m li abbiamo dovuti effettuare ad una velocità di 40 m h, e soprattutto di notte. Il problema consisteva nel distributore fessurato a causa forse dell’esposizione ai grossi sbalzi di temperatura.

Xavier Chamorel, La Chaux-de-Fonds

Ricordi di autostoppista Touring 3/2018

ltre settant’anni fa ho iniziato a fare l’autostop, inizialmente solo brevi tragitti nella regione della Broye, poi fino in Grecia passando per la ugoslavia di ito nel 1951, dove non c’era niente da mangiare Calcolando tutte le tratte compiute, direi che ho percorso circa 40 000 m, l’equivalente del giro del ondo Ci sono stati giorni in cui ho contraccambiato, ad esempio nel 1957, quando attraversando in 2 CV Eindhoven ( landa) ho intravisto un giovane con lo zaino che mi è sembrato subito un autostoppista. Ancor prima che mi facesse un segno, mi fermai e gli chiesi dove fosse diretto. «Nach S den » fu la sua risposta.

La sera stessa cenavamo assieme in ambito familiare.

Inoltre ci fu quella notte che si poteva trasformare in dramma nell’estate del 1949.

Ero a bordo di un camion

La nostra Renault 4L ci conduce alle Montagne Rocciose canadesi.

Cerchiamo: foto scattate dai lettori @ Siete particolarmente fieri di una foto originale o speciale scattata che ritrae gente, paesaggi, situazioni, monumenti. Condividete la foto con noi e i lettori inviandola a touring@tcs.ch con un breve commento.

enorme con due rimorchi pieni di uova, partito da Barnfeld (NL). Il camion perse il suo secondo rimorchio, che si rovesciò non vi dico che grossa omelette si formò nel campo. Un’altra peripezia a qualche decina di chilometri prima di Basilea: il camionista prende una stradina a sinistra, molto ripida; il motore scalda e iniziano le fiamme. Abbandono il camion e scendo fino alla strada principale. Sono già quasi le 23.30 e il mio permesso di transito scade a mezzanotte. Passa una V , un bernese simpatico che mi conduce fino a casa sua accogliendo così un autostoppista veramente sfinito dopo 48 ore di strada senza dormire. i storie del genere potrei raccontarne a bizzeffe Viva l’autostop Daniel Laufer, Pully

Cani in auto Touring 2/2018

Sono ben oltre 40 anni che trasportiamo i nostri cani mettendoli in una gabbia di alluminio nel bagagliaio dell’auto. Stabile, sicura e confortevole. inora non abbiamo avuto nessun incidente. a ci siamo già posti il quesito in un caso del genere: un veicolo tampona il nostro, la parte posteriore risulta completamente distrutta e solo con degli strumenti speciali si potrebbe accedervi. a inizia un incendio e il nostro cane è sempre «in sicurezza» nella sua gabbia. Come possiamo farlo uscire Chiedo così ai fabbricanti di pensare ad un’uscita di sicurezza affinché possiamo liberare il nostro amico a 4 zampe dal davanti dell’auto.

Kurt e Ethel Stapfer @

La redazione si riserva di apportare eventuali tagli e non tiene corrispondenza. È possibile inviare le lettere per e-mail (touring@tcs.ch). Le lettere sono pubblicate anche nella versione online di Touring (www.touring.ch).

maggio 2018 | touring

75

In fila per l’autolavaggio a causa del vento salato sardo.

Avanti a tutto gas Specialmente quando la retromarcia sciopera.

In Sardegna… solo in avanti Non vedevo l’ora di trascorrere l’estate a Porto Cervo, in Sardegna, con «armi e bagagli» sul mio amatissimo bolide.

Era della partita anche la mia migliore amica Brigitte con la sua macchina, che serviva da mezzo di trasporto dei bagagli, siccome nel mio gioiellino non c’era posto. Infatti il mio fedele amico ai o (un pastore belga di due anni) non poteva ovviamente mancare e così la mia auto era già completamente stipata. E

così mi misi in marcia con la mia iat Bertone 1 9 del 1984 con 85 CV: dalla Svizzera interna verso Chiasso e poi Genova. La prima sfida: l’imbarco sul traghetto Genova- lbia. A malincuore «abbandonai» il mio gioiello sulla prua della nave e la mattina seguente fui felicissima di rimettermi al volante. Naturalmente durante tutta l’estate le auto stavano all’aperto, con qualsiasi tempo.

Perciò passavo regolarmente dall’autolavaggio, visto che il famigerato «vento

salato» sardo faceva completamente arrugginire i veicoli. i conseguenza il mio bolide blu metallizzato con i sedili in pelle bianca brillava sempre in tutto il suo splendore La iat veniva usata per le uscite serali, mentre con il veicolo «di servizio» della mia amica andavamo in spiaggia (il cane era bagnato ), a fare la spesa ecc. Eravamo organizzate alla perfezione. Poi improvvisamente avvenne l’inimmaginabile: la retromarcia del mio bolide si mise a far le bizze. i crollò il

L’amore passa per Che i ricordi della prima automobile non siano così arrugginiti come probabilmente lo è ormai il veicolo, lo dimostra la nostra apprezzata serie.

La «mia ragarbil» problematica Comprai la prima automobile durante la mia gioventù in Svezia. Era una Plymouth Plaza, cilindri in linea, del 1955. oveva avere già qualche chilometro sul groppone, sicuramente quasi duecentomila, e aveva anche la ruggine. a per il mio reddito di allora all’estero potevo ancora permettermela. Con la «ragarbil», come gli svedesi chiamavano all’epoca le lunghe auto americane, ero naturalmente il re tra i miei amici e colleghi di lavoro svizzeri. Allora la cosa più difficile era circolare a sinistra con un’auto con la guida a sinistra; per sorpassare c’era quasi sempre bisogno dell’aiuto di un passeggero. Naturalmente que76 touring | maggio 2018

sto macchinone consumava un sacco di benzina. i solito non riuscivo a fare il pieno del grande serbatoio: non ci stava nel mio budget urante il freddissimo inverno ’ 5 avevo sempre i piedi gelidi mentre guidavo e se si guardava sotto il tappetino si capiva subito il perché: sollevando un vecchio giornale, che fungeva da isolante, si vedeva la neve Le strade ghiacciate attraverso percorsi accidentati danneggiarono l’albero cardanico oltre al cambio differenziale. Per fortuna trovai un impianto di demolizione con un bravo proprietario, seppur scontroso, che ritirò la bella Plymouth senza farmi pagare un centesimo.

Franz Schneider

Per il pieno i soldi non bastavano. Non è però un motivo per rinunciare all’eleganza.

FORUM mondo addosso: cosa facciamo adesso Non avevamo soldi: vivevamo alla giornata, soprattutto in vacanza. Andai in svariati garage e i meccanici erano tutti molto gentili e tentarono tutto il possibile, «addirittura gratis» ma invano.

Così trascorsi gli ultimi due mesi senza retromarcia: ma non è possibile, come si fa Si può fare, ma bisogna sempre organizzarsi in anticipo, prima di arrivare da qualche parte bisogna fermarsi sempre a vedere come si può ripartire. ifficile da credere, ma funzionò (nella maggior parte dei casi); ogni tanto però la mia amica doveva trainarmi con la sua automobile. Comunque in Sardegna ci imbattevamo sempre in un sacco di gente pronta a darci una mano. L’ultimo problema, il più grosso naturalmente, fu il ritorno in traghetto. a riuscimmo a superare anche questa delicata prova e tornammo sane e salve a casa. Il mio gioiellino poté così andare «finalmente» nel mio consueto garage di fiducia, dove riuscirono a dotarla di una retromarcia funzionante Ferrario Freivogel

l’auto

Le due vite della Vespa A 21 anni, con i soldi faticosamente risparmiati, mi comprai per 1 50 franchi una Vespa 125 di color beige con sottosella e paraurti Pagando in contanti c’era anche il portapacchi a molla. Sfortunatamente la felicità e il vento in faccia non durarono a lungo. Infatti, neppure un anno dopo ebbi un incidente.

Andavo in giro sulla Vespa con il mio amicone tto, quando un capriolo in mezzo al bosco ci costrinse a frenare bruscamente. Ce la cavammo con qualche graffio. a la Vespa aveva accusato visibilmente il colpo. Sebbene un po’ ammaccata continuai a guidarla, anche sulla strada dei passi ur a Grimsel Br nig. Poi scomparve per 30 lunghi anni in cantina, finché nel 2000 una delle mie figlie, che all’epoca aveva 24 anni, rinvenne il veicolo ammaccato e arrugginito durante una ricognizione in cantina. Centinaia di ore di lavoro riportarono la Vespa a nuova vita ggi, che presta servizio come veterana della strada, viene curata e vezzeggiata, ogni tanto può perfino partecipare ad un raduno di vespisti e ha completamente sedotto padre e figlia. E così la vecchia Vespa non è stata soltanto restaurata, ma ha fatto nascere due nuovi appassionati di Vespa Herbert Suter

Car sharing d’altri tempi Nove posti bastavano appena.

Più bus che auto Era sempre una festa quando mia madre aveva tempo di andare in gita con noi e i nostri compagni di giochi del quartiere.

La ercedes-Benz del 1934, la nostra prima macchina che riesco a ricordare, era predestinata allo scopo con i suoi nove posti a sedere. Il tetto aperto mi riempiva i polmoni di aria fresca e così riuscivo a viaggiare, mentre solitamente su altri mezzi mi veniva la nausea. gni volta, sulle strade di montagna mia madre apriva con destrezza il tappo del radiatore, non appena il motore iniziava a «fumare». Era diventata una vera esperta. La gente per strada poi ci faceva segni con la mano, mentre il tappo ciondolava allegramente.

Giann Theler

Oltre 30 anni di differenza, ma per il calendario Vespa entrambe fanno bella figura.

Un Maggiolino come mulo Cercate fotografie delle prime auto, ecco una rarità: una V del 1952 usata anche come animale da soma. Così mio padre serviva i lavoratori a domicilio dell’angusta valle Engstligen. A quei tempi non c’erano leggi sul peso e l’altezza dei carichi consentiti sulle auto.

Carl Bühler maggio 2018 | touring

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TOUROLINO

Come un pesce in acqua il pesce pagliaccio la razza

COME FUNZIONA?

E splash!

I pesci trascorrono tutta la loro vita sott’acqua e sono quindi degli animali acquatici. Come gli esseri umani, fanno parte dei vertebrati poiché possiedono una colonna vertebrale. Per contro, non respirano con i polmoni, ma con le branchie. ’altronde non possono sopravvivere all’aria aperta Inoltre, per spostarsi, i pesci utilizzano le loro pinne. Certi pesci vivono nell’acqua dolce dei fiumi o dei laghi, come la trota.

Altri vivono nell’acqua salata dei mari o degli oceani, ad esempio lo squalo. Esistono pesci di colori, grandezze o forme diversi. Ad esempio il pesce palla è rotondo, mentre la razza è piuttosto piatta. Infine, non tutti gli animali che vivono sott’acqua sono dei pesci. La balena oppure il delfino, per esempio, sono dei cetacei.

lo squalo il pesce palla

GIOCO 2

Colora il disegno.

GIOCO 1

Gara di pesca In un foglio di carta ritaglia vari pesci e decorali aiutandoti con il disegno a fianco. Poi mettili in una scodella e posala su un tavolo. Aiutandoti con la cannuccia, puoi iniziare a pescare aspirando ogni pesce per estrarlo dal recipiente. E perché non gareggiare con un amico Basta ripartire equamente i pesci in due scodelle e vedere poi chi è il più veloce ateriale necessario: fogli di carta, colori, forbici, due scodelle e due cannucce.

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OUR

O N

OLI

il luccio

T

la trota

Sai come respirano i pesci sott’acqua?

In quest’edizione del Tourolino, potrai scoprire diverse informazioni su questi animali straordinari dalle mille forme.

GIOCO 4

TESTO ALINE BEAUD | ILLUSTRAZIONI ANDREA PETER

GIOCO 3

Quale alga non ha la sua copia?

Fai il disegno con l’aiuto dei quadretti.

CONCORSO

PREMI

Che comportamento è corretto in questa situazione quando il semaforo è rosso?

Partecipazione entro il 13 maggio 2018 per e-mail a: tourolino@tcs.ch o cartolina postale a: TCS, Redazione Touring, Tourolino, Maulbeerstr.

10, 3001 Berna.

La risposta del concorso n. 4 era B. Complimenti ai vincitori: Jeaninne Murer (Bienne), Gisela Tschudy (Schwanden) e Viviane Maradan (Posieux).

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A. Con la mia bici posso mettermi a lato degli altri ciclisti nello spazio avanzato per ciclisti.

B. Non ho il diritto di mettermi sulla strada davanti alle automobili.

C. Le automobili possono fermarsi sullo spazio avanzato per ciclisti.

Inviaci un’e-mail a tourolino@tcs.ch con la soluzione giusta per partecipare al sorteggio e provare a vincere uno dei premi a lato.

Possono partecipare tutti i giovani lettori e le giovani lettrici di Touring della Svizzera e del Liechtenstein, a eccezione dei collaboratori TCS e dei loro familiari. I giovani vincitori del concorso «Tourolino» saranno estratti a sorte e avvisati personalmente. Non viene tenuta alcuna corrispondenza in merito al concorso.

Sono escluse le vie legali. I nomi dei vincitori verranno pubblicati di volta in volta sulla rivista Touring.

1.

Due entrate bambino all’Aquaparc del valore totale di 70 fr.

2.

Tre entrate al Labyrinthe Aventure del valore totale di 51 fr.

3.

Un’entrata famiglia allo Zoo di Servion del valore di 30 franchi.

I premi sono generosamente offerti da Aquaparc, Labyrinthe Aventure e Zoo di Servion.

maggio 2018 | touring

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IN GIRO CON

«In bici,

rivedo le mie gambe muoversi» Paralizzato dal 2013, Sebastian Tobler ha inventato una bicicletta elettrica a tre ruote adattata al suo handicap. Un mezzo con il quale è già salito alla capanna La Tourche a 2198 metri d’altitudine.

INTERVISTA ALINE BEAUD | FOTO FABIAN UNTERNÄHRER

A

causa di un tragico incidente in mountain bike nel Perché, dopo aver fabbricato la sua bici, ha desiderato 2013, Sebastian Tobler è stato colpito da paralisi. Bilanfondare una start up e commercializzare l’invenzione? cio: una tetraplegia parziale e l’impossibilità di poter Quando non si può più andare in certi posti, non ci restano che ancora camminare. Con determinazione e coraggio, il le immagini conservate nella mente. La prima volta che ho pofriburghese di 47 anni lascia l’ospedale dopo 9 mesi di rieducatuto tornare da solo, quasi due anni dopo l’incidente, sui senzione e a quel punto s’immagina una bicicletta elettrica a tre tierini del percorso Vita di Rossens, ho provato una forte emoruote. Nel 2016 crea la start up GBY – Go by yourself (muoversi zione. E lì ho avuto il lampo di genio! Io e mia moglie siamo da soli) – con il suo amico Eric Belloy. La ditta impiega attualpure molto sensibili ai bisogni degli altri e quindi desideriamo mente quattro persone a Vuisternens-en-Ogoz sostenere le persone che hanno meno fortuna (FR). L’insegnante dell’Alta Scuola specializdi noi.

SEBASTIAN zata bernese ambisce alla commercializzaTOBLER zione della sua trike, a partire dal prossimo Come ha fatto per realizzare il prototipo? ingegnere e insegnante La nostra impresa GBY esiste soprattutto grazie anno.

PREFERENZE alla rete di contatti che la circonda. Una volta Colore: blu disegnata, tutta una parte della ricerca e dello Sul mercato esistono già dei mezzi adattati Veicolo: bici sviluppo della trike è stata realizzabile grazie a alle persone a mobilità ridotta, come Musica: indie rock differenti scuole, tra le quali l’Alta Scuola spele handbike: quali sono le particolarità cializzata bernese e la Scuola dei mestieri di della sua bicicletta a tre ruote?

Regione: Scandinavia Friburgo. Abbiamo anche potuto saldare le L’idea della trike è di ritrasmettere i movimenti Film: Forrest Gump naturali e sincronizzati delle braccia e delle parti presso il mio ex datore di lavoro e inoltre Cibo: crêpe gambe. Oltre a quella delle mani, la bici disiamo sostenuti dall’associazione Fri Up, da Plaspone di una seconda pedaliera per le gambe. tinn (una piattaforma d’innovazione, n.d.r.) come pure da un investitore privato. La grande sfida sarà Anche se esse sono paralizzate, questa mobilizzazione riattiva quella di trovare i fondi necessari per la commercializzazione la circolazione, stimola la digestione e drena. In generale, ciò della trike il prossimo anno. Da quest’estate vorremmo raccocontribuisce ad un miglioramento della salute. L’altro aspetto gliere delle promesse d’acquisto per avviare la produzione. è psicologico: rivedo le mie gambe muoversi e in più ora posso effettuare degli esercizi all’esterno piuttosto che nel mio scanQuanto costa la sua tre ruote e dove sarà prodotta? tinato.

Il prezzo più basso è di 6000 franchi, senza motore. A causa dei costi, produrremo i pezzi all’estero e procederemo al montagQuale pubblico s’interessa ad un tale veicolo di nicchia? gio in Svizzera.

Abbiamo sviluppato 5 modelli. Attualmente sono testati da diversi utilizzatori, sia professionisti della salute, sia persone teE dove sogna d’evadere con la sua trike? traplegiche, paraplegiche e perfino emiplegiche, ciò che non avevamo previsto inizialmente. A causa di una paralisi laterale, Non sono un gran sognatore. Desidero essere il più autonomo per queste persone non è possibile utilizzare una handbike norpossibile durante i miei spostamenti, riducendo al tempo stesso le inversioni di marcia. Lo scopo finale è di poterla metmale, dato che una mano è inattiva. La trike può anche essere tere nel bagagliaio di una familiare per partire in vacanza. ◆ destinata a delle persone anziane con problemi d’equilibrio.

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Sebastian Tobler vive a Farvagny (FR) con la moglie e i loro 4 figli.

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GIOCA & VINCI

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GRANDI OCCASIONI

21 o: a m ggrim ine

per vincere

ultimo te cipare per parte i ai gioch

OCCASIONE 1 – GIOCO PER I LETTORI IN PALIO le smartphone Samsung Galaxy A8 32 GB Il Galaxy A8 è il modello di punta della marca Samsung nella fascia media. Questo smartphone offre numerose caratteristiche della categoria superiore, come ad esempio un ampio display da 5,6” con il tipico contrasto elevato e un’ampia gamma di colori.

La memoria interna da 32 GB può essere estesa con una scheda SD. L’A8 dispone inoltre di una doppia fotocamera con sensore da 16 e 8 MP in grado di convincere con effetti interessanti e una buona qualità dell’immagine. La batteria dura sorprenden-

temente fino a 12 ore. L’apparecchio si avvia grazie ad un sensore di impronte digitali.

Quante persone di Leggere e Scrivere Vaud hanno partecipato ai corsi per preparare l’esame teorico per la licenza di guida?

Inviate un SMS con tmi051 xx (xx = persone) al numero 5555

OCCASIONE 2 – SUDOKU 1

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IN PALIO il Huawei MediaPad M3 8,4” 32 GB

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IN PALIO lo smartphone Emporia Smart.2

Valore CHF 314.–

Valore CHF 249.–

Tutti i dispositivi del leader di mercato cinese convincono per la loro lavorazione e qualità impeccabili. L’involucro in metallo opaco conferisce al maneggevole Huawei MediaPad M3 un aspetto di gran pregio ed eleganza. Il tablet è dotato di un potente processore e un display da 8,4” con colori nitidi e realistici. Il modulo GPS integrato rileva la posizione con una precisione di 5 metri consentendo un’esatta navigazione.

La memoria interna può essere estesa fino a 128 GB con una scheda SD.

L’Emporia Smart.2 è stato appositamente concepito per facilitare al massimo l’utilizzo.

Questo smartphone dispone di un touch screen con ampi riquadri intuitivi. La funzione chiamata di emergenza consente, con la semplice pressione di un pulsante, di selezionare e chiamare numeri predefiniti. La filosofia di utilizzo e anche il pratico manuale fornito in dotazione convinceranno appieno soprattutto le persone meno avvezze al mondo digitale, anziani compresi.

Risolvete l’indovinello matematico e compilate le caselle rosse.

Inviate un SMS con scritto tmi052 e le tre cifre al numero 5555.

Risolvete l’indovinello matematico e compilate le caselle verdi.

Inviate un SMS con scritto tmi053 e le tre cifre al numero 5555.

Ogni SMS costa CHF 1.50. È possibile partecipare anche per posta, inviando la soluzione a TCS, Editoria Touring, Casella postale, 3024 Berna.

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Possono partecipare tutte le lettrici e tutti i lettori di Touring in Svizzera e Liechtenstein, ad eccezione dei collaboratori del TCS e dei loro familiari. I vincitori dei concorsi «Gioca & Vinci» di Touring saranno estratti a sorte e avvertiti direttamente. Non viene tenuta alcuna corrispondenza in merito al concorso. Non sarà possibile ricorrere alle vie legali.

TICINO Bollettino della Sezione Ticino

#5 | Maggio 2018

Corsi TCS:

La nuova stagione è iniziata Le piste di AmbrÏ e Rivera sono pronte con nuove bande sdrucciolevoli in resina per apprendere e divertirsi!

Ampia gamma diversificata di corsi per diverse categorie di veicoli: e-bike, moto, auto, camper e pulmini.

Diversi ambiti di approfondimento: formazione, perfezionamento alla guida, pratica in situazioni difficili, aggiornamento sulle norme, autovalutazione.

I nostri istruttori professionisti vi attendono!

Maggiori informazioni alla pagina 87

SEZIONE TICINO | VITA ASSOCIATIVA

«Grigliatina d’inizio estate» del Gruppo TCS del Mendrisiotto

I

l Comitato del gruppo CS del endrisiotto, allo scopo di intensificare i contatti reciproci fra i Soci e i simpatizzanti del Gruppo e nel contempo rafforzare l’impegno per la tutela degli interessi del CS, propone la tradizionale «Grigliatina d’inizio estate» enerd giugno a partire dalle ore al istorante attecaldo a orbio uperiore Quest’evento vuole essere itinerante ed ogni anno si sceglie quindi un luogo diverso all’interno del territorio del endrisiotto. Quest’anno ci si sposta all’imbocco della Valle di uggio, sulle pendici del onte Bisbino e più precisamente al istorante Lattecaldo che dispone di una bella sala e

TCS SEZIONE TICINO Impressum Bollettino ufficiale dei Soci TCS, Sezione Ticino

Punto di contatto via alla Chiesa 10, 6802 Rivera Societariato e prodotti TCS, corsi e scuola guida, collaudi e controlli tecnici.

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touring

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di un parco circondato da un meraviglioso castagneto dove si potrà gustare la migliore grigliatina mista della stagione.

Il ricco aperitivo di benvenuto è offerto dal Gruppo, in seguito la godenda comprende ogni «ben di io» a partire dall’affettato misto per arrivare al «sorbetto al limone CS» e al caffè.

Il Comitato, appunto per favorire questi incontri CS, ha deciso un prezzo estremamente vantaggioso di fr. 30.- per persona con anche le bibite comprese nel prezzo.

L’invito è rivolto ai Soci CS e ai loro famigliari e conoscenti, ma solo se amici del CS.

Tiratura Edizioni

84 000 copie 10 volte all’anno

Redazione Roberto Morandi

I posti a disposizione sono limitati, quindi prenotate subito

Iscrizione Per motivi organizzativi gli interessati devono annunciarsi entro il 26 maggio.

L’iscrizione è da comunicare telefonicamente all’avv. Andrea Carri allo 079 171 48 96 o tramite mail all’indirizzo tcs.mendrisiotto@gmail.com.

Inserzioni TCS Sezione Ticino CP 581, 6802 Rivera sezioneTI@tcs.ch

Layout Sara Bönzli

Stampa Swissprinters AG, Brühlstrasse 5, 4800 Zofingen

Per il viaggio: ViaCard e Telepass (I), Télépeage (F), Bollo ecologico (D) Vignetta autostradale per CH e Austria, info e pagamenti Pedemontana

Tel 091 935 91 35 Fax 091 935 91 20 sezioneTI@tcs.ch www.tcs-ticino.ch

VITA ASSOCIATIVA | SEZIONE TICINO

Le Assemblee dei soci dei gruppi regionali

N

el mese di marzo si sono tenute le quattro assemblee dei gruppi locali. I lavori si sono svolti, come consuetudine, con l’approvazione dei conti e i resoconti delle attività 2017, come pure la presentazione delle proposte per questo anno, la quale mostra sempre il grande impegno dei Comitati a favore del Club. Le relazioni presidenziali e gli interessanti interventi hanno inoltre animato le serate. iverse iniziative, a supporto di progetti regionali, sono state approvate e mostrano il desiderio di investire nel futuro.

Gruppo del Bellinzonese e Valli Lo scorso 15 marzo, presso la e -sala Comunale di Iragna, il presidente Nelio igamonti, dopo i lavori assembleari e la nomina della nuova elegata Cristina ossi eroni, ha dato la parola a affaele e osa, Presidente dell’ente regionale per lo sviluppo e embro di Comitato, che ha illustrato l’interessante progetto per l’installazione di colonnine di ricarica per ountain Bi e ( B) sui sentieri del Bellinzonese e Valli al quale la sala ha risposto approvando un supporto finanziario di C 30’000. Questo progetto è stato accolto con interesse anche dal Comitato cantonale, che vorrebbe finanziare lo sviluppo dell’«App» per smartphone che permetterebbe di avere l’ubicazione e le informazioni in tempo reale delle colonnine, e

da altri Gruppi regionali ( endrisiotto e Luganese) che hanno altresì votato un credito vincolato all’eventuale ampliamento del progetto anche nelle loro regioni.

Gruppo del Luganese Il 21 marzo, presso l’ otel de la Pai a Paradiso, il presidente abio Stampanoni ha illustrato le proposte di sostegno finanziario, tutte approvate, ad alcuni progetti: l’acquisto di un veicolo di pronto intervento ai Civici Pompieri di Lugano ; due biciclette per la funicolare del onte Bré; il già citato credito per l’eventuale installazione di colonnine di ricarica per Be l’evento «Scollinando» del 10 giugno prossimo. L’Assemblea ha infine nominato Egidio Crivelli, Silvia Crotti, Elio Ghidini, Sandro livero, Sofia Padlina, ario e anuel Piazza, assimo Stoppa e atteo Umi er nuovi elegati cantonali.

Gruppo del Locarnese e Valli Il 23 marzo, presso l’ otel Ascona, Paolo edini dopo cinque anni di proficuo lavoro, lascia la carica di presidente per motivi di salute. Subentra Patric Passalia, classe 1977, consulente finanziario, membro dei quadri di BancaStato e consigliere comunale ad Ascona. L’assemblea annuale, diretta da Aldo Baronio, ha accolto una proposta di aniele lgiati per la promozione di campagne educative e di sensibi-

PATRICK PASSALIA nuovo presidente del Gruppo Locarnese e Valli

lizzazione per una più rispettosa osservanza delle regole stradali da parte dei ciclisti e ha nominato come elegati cantonali Paolo Cavalli e ilippo adini.

Gruppo del Mendrisiotto Il 28 marzo presso l’ otel Coronado di endrisio il presidente Enzo Pfister, alla presenza di Samuele Cavadini e arco omano nonché del neoeletto municipale Paolo anielli che ha portato i saluti della città, si è detto preoccupato dello stato dell’aria nel endrisiotto che sembra non migliorare. La Vice-presidente Sarah Stadler ha poi illustrato l’attività di prevenzione condotta nelle scuole e sempre molto apprezzata. Infine la sala ha approvato l’accantonamento del credito per sostenere l’eventuale progetto d’installazione delle colonnine di ricarica B se sarà adottato nella regione a sud del Ponte-diga.

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SEZIONE TICINO | SEGNALAZIONI Il cantiere dello stabile in fase di rifinitura

Marché a Bellinzona:

il primo ristorante secondo un nuovo concetto Il primo Ristorante Marché in Svizzera, basato su un nuovo concetto di ristorazione, è in costruzione nell’area di servizio autostradale di Bellinzona Nord. L’edificio precedente è stato interamente demolito per dare spazio a un nuovo stabile che si integra armoniosamente nel paesaggio della valle.

I

lavori sono iniziati nell’agosto 2017.

L’edificio precedente aveva ormai 30 anni ed è stato completamente distrutto per dare spazio a un edificio moderno.

«Il ristorante precedente non rispondeva più ai requisiti tecnici di oggi e non era ottimale per gli ospiti a causa dei due piani.

Ecco perché abbiamo deciso di costruire un nuovo edificio su un piano solo», spiega Beat Ganz, responsabile della costruzione. L’architetto dipl. ETH/SIA Charles De Ry, che si è occupato della progettazione del nuovo stabile, aggiunge che «l’idea di base era di creare un mercato coperto simile a quelli già esistenti nel Canton Ticino». Il nuovo edificio si inserisce perfettamente nel paesaggio della valle e lo sviluppo rapido e moderno del Ticino negli ultimi trent’anni, grazie anche alla capacità di connessione dell’autostrada A2, è perfettamente riflesso nella sua architettura.

Marché Ristoranti Svizzera SA ha voluto costruire un edificio con un forte legame

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al territorio, pertanto ha incaricato lo studio di architettura ticinese, il quale ha deciso di impiegare una buona parte di materiali provenienti dal Ticino: legno di abete e larice per la struttura portante e la pietra naturale della Val Onsernone per la pavimentazione Anche l’interno è fortemente orientato al territorio. Il concetto di mercato, reinterpretato in chiave moderna, ricorda le varie manifestazioni di piazza presenti nel Cantone e, per la gioia di chi sosterà, le specialità regionali sono state incluse nell’assortimento.

Il nuovo ristorante Marché vuole essere un’oasi di benessere, un luogo in cui fermarsi e riposare. Con speciali aree dedicate a bambini e famiglie ma anche a coloro che viaggiano per affari, ogni ospite troverà ciò di cui ha più bisogno. Gli ospiti di corsa potranno infatti prendere e portare via le prelibatezze offerte da Marché secondo il concetto del «take-away» e gustarsele altrove. La sostenibilità ha avuto una grande importanza nel nuovo edificio

che rispetta lo standard Minergie-P e presenta massima efficienza e comfort.

Lo stabile a basso consumo di energia utilizza solo la quantità di energia che genera. È stato infatti installato un sistema fotovoltaico sul tetto che permette a Marché di produrre energia elettrica propria.

Al fine di soddisfare le elevate esigenze energetiche, grande importanza è stata attribuita all’isolamento degli edifici e all’uso ottimizzato delle fonti di calore passive come l’irraggiamento solare.

Attualmente sono in corso i lavori riguardanti il design degli interni e l’arredo e quelli dell’ambiente circostante all’edificio, come la terrazza, il parco giochi e le aree verdi.

Gli ospiti potranno scoprire il nuovo ristorante il 5 maggio prossimo. «Vogliamo dare un segnale di come sarà il futuro della gastronomia autostradale partendo da Bellinzona e non vediamo l’ora di iniziare», afferma Beat Ganz.

•

EVENTI/CORSI | SEZIONE TICINO

Il 5 maggio, al Centro TCS di Rivera

Winteler TEST DRIVE DAY Il Centro TCS di Rivera è un’ottima struttura per poter presentare novità del mercato delle auto.

Spazi, locali e la pista di prova permettono di ben coordinare le varie attività di accoglienza, consulenza, presentazione e prove pratiche dei diversi modelli su strada.

C

on questi presupposti la ditta Winteler ha scelto di organizzare il TEST DRIVE DAY, dove saranno presentate in esclusiva la nuova Classe A e la nuova CLS Coupé: icone di stile e di perfezione. La nuova Classe A presenta un’interfaccia intuitiva completamente nuova basata sull’inedito sistema «Linguatronic» che permette di utilizzare i comandi vocali semplicemente con «Hey Mercedes». La console centrale è «touchscreen» e offre immagini sia in 3D che in realtà aumentata. Ci sarà inoltre la possibilità di provare su strada anche una vasta gamma di vetture Mercedes-Benz e smart per testare di persona le caratteristiche e la performance delle vetture.

Tutti coloro che faranno una prova su strada potranno partecipare al concorso per vincere un buono di CHF 5000.– sull’acquisto di una auto Mercedes-Benz nuova!

I collaboratori Winteler saranno a disposi-

zione sabato 5 maggio, presso il Centro TCS di Rivera, dalle 10.00 alle 17.30 per una consulenza personalizzata. Durante la giornata sarà offerta anche una ricca grigliata.

Per ulteriori informazioni consultate il sito winteler.ch

Corsi TCS: un’opportunità!

Un corso costituisce un’ottima occasione per aggiornarsi ed esercitarsi in pista dove sarete guidati in un viaggio interessante e divertente tra teoria e pratica di guida.

I prossimi corsi si terranno a Rivera il 20 maggio: Guidare bene-Reagire meglio (GB-RM) Corso di una giornata (8.30 - 16.30) per perfezionare la guida e padroneggiare l’auto in situazioni di pericolo e su fondo sdrucciolevole.

I

l TCS s’impegna ad organizzare annualmente corsi di guida per ogni esigenza e al servizio della sicurezza stradale.

Con la collaborazione di maestri conducenti e istruttori professionisti, al Centro TCS di Rivera o sulla pista di Ambrì, si propongono una serie diversificata di corsi di perfezionamento della guida che coprono

diverse categorie di veicoli e diversi ambiti di approfondimento.

Avere la licenza di condurre non significa necessariamente saper padroneggiare il proprio veicolo, a quattro o due ruote che sia, in ogni circostanza. Inoltre, gli anni passano, nuove norme entrano in vigore e nuove tecnologie approdano sul mercato.

Il 10 giugno: Corso Moto Corso di una giornata (8.30 - 16.30) per perfezionare la tecnica di guida della propria moto con esercizi pratici in pista.

Per ambedue i corsi: Socio TCS CHF 100.- / Non socio CHF 200.(già dedotti i contributi dal Fondo sicurezza stradale VSR e «Strade sicure»).

Iscrizioni online sul sito tcs-ticino.ch oppure telefonando allo 091 935 91 21. maggio 2018

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APPROFONDIMENTO | SEZIONE TICINO

Viaggi e vacanze:

fare il pieno in Italia senza sorprese

S

ono quasi 21’000 i distributori di carburanti sulle strade ed autostrade italiane, suddivisi in marche nazionali e regionali e da oltre 3’200 «pompe bianche», cioè distributori indipendenti che possono comprare benzina a prezzi di mercato senza seguire le tariffe imposte dai marchi tradizionali. La maggioranza erogano benzina e gasolio, c’è un buon numero di pompe di gas metano e GPL, gli impianti con colonnine di ricarica elettrica sono circa 1’200, distribuite nelle città e nei grossi centri su tutta la Penisola, mentre, esiguo è il numero di distributori di idrogeno ed altri carburanti alternativi.

pompe bianche: self-service 1.55 - 1.75 con servizio 1.55 - 1.80 pompe di marca: self-service 1.70 - 1.90 con servizio 1.75 - 2.05 autostrade/tangenziali: self-service 1.82 - 2.22 con servizio 2.18 - 2.40

Le «app» I prezzi

La composizione del prezzo è simile nei Paesi della Comunità europea: al costo base si aggiungono le spese di commercio e trasporto e una parte fiscale importante che determina il prezzo finale alla pompa.

In Italia la quota fiscale (accise e IVA) rappresenta circa il 70% del prezzo.

Ad eccezione della zona franca di Livigno, dove il carburante costa il 40% di meno e della zona di frontiera con la Svizzera, sul resto della Nazione il prezzo dei carburanti viaria moltissimo a dipendenza se il distributore si trova in autostrada, su una tangenziale, su una statale o in una strada di campagna; se è in una regione di montagna o vicina al mare; se è di marca o di una «pompa bianca»; se è «con servizio» o «self-service».

Prendendo in considerazione la benzina verde 95 e le categorie dei distributori: «di marca» e «pompe bianche» da una parte e le autostrade e tangenziali dall’altra, abbiamo questa forchetta di prezzi (valori medi estratti a campione su tutta Italia) espressi in franchi svizzeri al cambio registrato al 4 aprile 2018:

Naturalmente non è facile sapere l’ubicazione delle stazioni, che tipi di carburante erogano e i prezzi praticati. Per questo, vengono in aiuto le diverse «app» gratuite. Ce ne sono di diversi tipi: per un solo tipo di carburante, per più carburanti e abbinati ad altre funzioni. Queste «app» permettono di trovare il distributore, che offre il tipo di carburante desiderato, più vicino alla propria posizione. Inoltre, individua i distributori più economici semplicemente osservandone il colore, che varia dal verde del più conveniente al rosso del più caro. Una mappa facilita la possibilità di impostare il percorso per raggiungere il distributore. Segnalano anche sia le compagnie più conosciute, sia i distributori indipendenti, come «Pompe Bianche» o «No Logo». L’ «app» Autostrade Italia, calcola il pedaggio da casello a casello e mette a disposizione la lista completa di tutte le stazioni di servizio presenti sulla rete autostradale nazionale con i prezzi aggiornati costantemente.

I «Benzacartelloni» Per aumentare l’informazione all’utenza e stimolare la concorrenza sono stati istallati alle uscite dalle aree di servizio o ai lati dell’autostrada i «benzacartelloni» (vedi foto a destra) che riportano i prezzi praticati nelle prossime aree di servizio. Questi display facilitano l’individuazione del prezzo più basso, tramite una luce accesa accanto. Questo segnale insieme all’indicazione della distanza delle aree di servizio offre così un quadro completo della situazione. L’aggiornamento è costante, quindi l’utente sa che quello indicato è il più recente.

Orari d’apertura Nel nostro immaginario collettivo, i distributori di benzina sono sempre aperti dal mattino presto a tarda sera e di notte operativi con gli automatici. In Italia ciò capita solo per i distributori nelle autostrade, nelle tangenziali e in qualche via di grande collegamento, per il resto vige un orario d’apertura che va, di regola e secondo le disposizione degli Enti locali, dalle 07.00 alle 20.00 con possibile chiusura per pausa pranzo e la domenica. Quindi, se l’impianto non è dotato di pompe self-service automatiche, durante la chiusura della stazione, non è possibile rifornirsi.

I self-service avanzano, ma …

Le pompe self-service aumentano di numero e consentono un certo risparmio sul prezzo. Però, malgrado esistano già decreti di legge che permettono il rifornimento in self-service per metano e gpl, questi non sono ancora entrati in vigore. Pertanto chi viaggia con auto a gas non potrà fare il pieno anche di notte e negli orari festivi e serali, ma dovrà per forza rifornirsi solo durante gli orari d’apertura del distributore.

Tanica di riserva In Italia è consentito trasportare una tanica di carburante di riserva, purché sia omologata per tale scopo ed assicurata all’interno del baule. maggio 2018

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SEZIONE TICINO | PUNTO DI CONTATTO

La mobilità in tranquillità . . . …in Francia con Télépéage «liber-t» transitate sulle corsie riservate al Télépéage. Può essere ordinato al nostro sportello o per telefono (091 935 91 35). La fornitura del badge richiede minimo 10 giorni (solo per Soci).

«Crit’air», il bollino ambientale che alcune città francesi richiedono per accedervi.

Lo potete ottenere sul sito www.certificat-air.gouv.fr/it oppure allo shop di Rivera.

…con le Vignette CH/A/D. Per viaggiare tranquilli, usufruire di tutte le strade e accedere ai centri cittadini, allo shop disponiamo delle diverse vignette: autostrada svizzera, autostrada austriaca e contrassegno per le «polveri fini» d’obbligo in più di 60 città tedesche. Tutte le vignette sono disponibili allo shop, mentre il contrassegno tedesco, su ordinazione, arriverà dopo 10 giorni lavorativi a casa.

…con Bike assistance, l’assicurazione casco e soccorso stradale, dedicata a chi usa la bicicletta per svago o come mezzo di trasporto giornalmente.

Pronti ad intervenire per assistervi 24 ore su 24, in tutta la Svizzera.

…in Italia con Telepass noleggiato allo shop oppure online su tcs-pedaggi.ch, per passare con comodità le barriere sull’autostrada con addebito dei pedaggi su carta di credito. In alternativa le Viacard, disponibili da 25 Euro o 50 Euro di valore prepagato. Le tratte di autostrada Pedemontana non sono più un problema: siamo il Punto Cortesia in Svizzera per Pedemontana. Se le percorrete, potete saldare i pedaggi

to TCS …con Au ne auto ra sicu zio La tua as levato? troppo e to s o c n ostro ha u prova il n za Metti alla ito e sen vo gratu ! » S C preventi T di «Auto a impegno o ri la il formu Richiedi pilalo e s.ch com tc I@ T e n io a. z se un’offert riceverai

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maggio 2018

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GLI EROI DI FERRO SUL GOTTARDO Quattro generazioni di locomotive del Gottardo unite in un prezioso orologio da tavolo

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Dimensioni: H: 15,4 cm, L: 26,6 cm, P 16 cm.

Occorrono 3 pile “AA” (non comprese nella confezione)

Prezzo: Fr. 199.80 o 3 rate mensili di Fr. 66.60 (+ Fr. 11.90 spedizione e servizio) Numero del prodotto: 478-SAP01.01

• Dipinto a mano • Nella più fine polvere di resina • Tiratura limitata: 1882 esemplari

Termine di consegna: Fine agosto 2018

• Con Certificato di Autenticità • Pregiato meccanismo al quarzo • In esclusiva presso la Bradford Exchange Garanzia di resa valida 365 giorni

Realizzato con minuzia in tiratura mondiale limitata

136 anni fa, il 1° giugno 1882, la prima locomotiva attraversò la galleria del Gottardo. A partire da questo storico avvenimento, generazioni di locomotive si sono “arrampicate” lungo il Gottardo, trasportando moltissimi viaggiatori dal Nord all’assolato Sud. Quattro degli esemplari più affascinanti, che scrissero la storia del Gottardo, sono ora raggruppati in questo straordinario orologio da tavolo. Dall’Elefante C5/6, alla Ae 6/6 e alla Re 6/6s, fino alla Coccodrillo Ce6/8, potrà ammirare ancora a casa Sua “Gli eroi di ferro del Gottardo”, scolpiti con ricchezza di particolari.

www.bradford.ch fb.com/BradfordExchangeSchweiz

Per ordinare online no. di riferimento: 59422

Spedire subito a: The Bradford Exchange, Ltd. • Jöchlerweg 2 • 6340 Baar Tel. 041 768 58 58 • Fax 041 768 59 90 • e-mail: kundendienst@bradford.ch

Potrà sempre cancellare o modificare i Suoi recapiti, impedire l‘utilizzo per scopi pubblicitari o revocare per il futuro un consenso già concesso contattandoci all’indirizzo e al numero di telefono che trova indicato qui sotto. Sono a disposizione informazioni dettagliate sul trattamento dei dati personali e sulla privacy sul nostro sito digitando www.bradford.ch/datenschutz.

No. di riferimento: 59422 / 478-SAP01.01 r Sì, ordino l'orologio

„Gli eroi di ferro sul Gottardo“

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L’orologio da tavolo è stato realizzato da artigiani professionisti nella più fine polvere di resina e successivamente dipinto a mano con minuzia. Un pregiato meccanismo al quarzo indica con precisione l’orario e il suono di una locomotiva si propaga, mentre la Coccodrillo Ce6/8 compare dalla galleria. Lo scenario dettagliato e l’originalità del soggetto rendono questo articolo un’esperienza del tutto speciale, in grado di allietare Lei ed i Suoi cari.

BUONO D’ORDINE ESCLUSIVO Termine di ordinazione: 11 giugno 2018

Cap/Città E-mail Firma

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Trattamento dei dati personali: desideriamo farLe arrivare per posta interessanti offerte della The Bradford Exchange. La preghiamo di mettere una crocetta nell’apposita casellina, nel caso non desideri ricevere queste offerte r. Indichi con una crocetta se vuole essere informato via Email r, telefonicamente r, con messaggi SMS r.

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